Serie B, i Blacks passano a Fidenza, Imola è in festa!
SERIE B
7° Giornata
Girone Nord
AZ PNEUMATICA SARONNO – GEMINI MESTRE 93 – 94
RIMADESIO – UP AGENZIA 60 – 66
(16-22; 25-40; 41-50)
Desio: Bartninkas 7 (1/4, 1/3), Perez 4 (2/5, 0/5), Tornari 6 (1/3 da tre), Chiumenti 18 (8/14), Torgano 6 (0/1, 1/8), Albique, Fumagalli (0/2, 0/1), Cipolla 10 (1/5, 2/6), Mazzoleni 9 (2/2, 1/3), Elli, Abijo ne, Presotto ne. All. Gallazzi.
A. Costa Imola: Fazzi 3 (0/2, 1/2), Pavani, Restelli (0/1, 0/1), Toniato 15 (3/5, 2/4), Filippini 8 (3/8, 0/1), Klanjscek 14 (3/6, 2/5), Chiappelli 7 (2/4, 0/3), Martini 6 (2/7), Fea (0/1 da tre), Sanguinetti 13 (1/6, 3/5). All. Angori.
L’Andrea Costa supera in trasferta Desio col punteggio di 60-66, ottenendo così la quarta vittoria consecutiva e agganciando, per una notte, la prima posizione del girone!
Nei primi 2′ del match nessuna delle due squadre riesce a trovare la via del canestro (0/6 Desio, 0/4 Imola), con l’Andrea Costa che si sblocca per prima grazie alla tripla di Sanguinetti e l’entrata di Klanjscek, dopo una recuperata di Toniato. La prima notizia negativa, però, arriva dopo poco più di tre minuti, con Filippini già gravato di due falli e Angori che deve inserire subito Martini, autore però di un ottimo primo quarto da 6 punti e 4 rimbalzi. Desio, guidata da un solido Chiumenti e troppo spesso autorizzata a mettere le mani addosso agli avversari (solo 4 falli fischiati contro gli 8 ospiti), riesce anche a porre il naso davanti sul 15-14, ma saranno gli imolesi, con un letale parziale di 1-8, a concludere la prima frazione di gioco sul 16-22. Il secondo quarto comincia nel migliore dei modi, con la tripla di Klanjscek che costringe coach Gallazzi al timeout sul 18-27. Dopo la pausa, i biancorossi allungano fino al +15 dell’intervallo, approfittando alla perfezione dell’accumulo di falli dei padroni di casa, che provano ad accorciare con Mazzoleni e Tornari, nonostante la percentuale “horror” da oltre l’arco (2/15). Al rientro dagli spogliatoi, si sblocca Cipolla che, con la tripla del -10, scalda il PalaDesio, ma l’Andrea Costa rimane concentrata e grazie alla coppia Toniato-Chiappelli, estremamente attiva sia in attacco che in difesa, torna a condurre di quindici lunghezze. I lombardi sono sempre più dipendenti da Chiumenti ma, favoriti da qualche fischio ai danni di Imola, rientrano sotto la doppia cifra di svantaggio prima dell’inizio dell’ultimo quarto, inaugurato dall’appoggio di Filippini del +11. Dopo qualche errore da ambo le parti, Tornari colpisce da oltre l’arco, Perez appoggia e Desio spaventa, facendo sentire il proprio fiato sul collo col -6 (46-52 al 32′); la boccata d’ossigeno arriva dai tre liberi ottenuti da Sanguinetti, ma i locali sono in trans agonistica e si avvicinano ad un solo possesso di distanza (52-54 al 35′). Da lì, però, è un monologo imolese: Toniato, Chiappelli e Sanguinetti (autore di un’altra tripla in isolamento), firmano un parziale vitale di 0-9 che risulta decisivo nonostante le triple di Cipolla e Tornari. L’Andrea Costa vince e si gode l’ennesima serata colorata di biancorosso!
INFODRIVE CAPO D’ORLANDO – LOGIMAN CREMA 81 – 52
TAV VACUUM FURNACES – CIVITUS ALLIANZ 84 – 61
BAKERY BASKET – LUXARM LUMEZZANE Sospesa
FOPPIANI FSL – BLACKS 79 – 86
(22-22; 41-41; 59-62)
Fidenza: Galli, Valsecchi 14, Cortese, Restelli 5, Ghidini 4, Scattolin, Diarra, Valdo 27, Bellini 16, Ranieri 4, Pezzani, Mane 9. All. Bizzozi.
Faenza: Ndiaye, Poletti 22, Calbini 4, Vico 4, Naccari, Zangheri, Poggi 13, Tartaglia, Dincic 13, Cavallero 25, Fragonara 5. All. Garelli.
Blacks da applausi a Fidenza contro una squadra che è da elogiare per la filosofia che sta portando avanti da anni sul settore giovanile. I suoi giovani (la squadra ha un’età media di 20.3 anni) hanno mostrato, anche in questa occasione, di farsi valere in serie B Nazionale e proprio per questo motivo, il successo dei faentini è ancora più importante, perché arrivato al termine di un match in cui non hanno mai perso la lucidità, contro una squadra che non ha mai mollato.
Fidenza parte forte e si porta sul 13-4 dopo pochi minuti, giocando a ritmi altissimi che i Blacks faticano a domare. Avanti 22-14, salgono in cattedra Cavallero e Poggi per ricucire lo strappo fino al 22-22 di fine primo quarto. Lo stesso copione che si vede anche nel secondo periodo, quando i faentini impattano sul 41-41 dell’intervallo, dopo essersi trovati ad inseguire, nonostante la minore incisività a rimbalzo. I Raggisolaris hanno il merito di lottare comunque sotto i tabelloni, con Poletti che oltre a dedicarsi ai rimbalzi, veste anche i panni di finalizzatore, e soprattutto di attaccare sempre nella maniera giusta e di non abbattersi quando non arriva la giocata cercata. Ci sono dunque le basi per un buon secondo tempo. Al rientRo dalla pausa lunga, Fidenza prova ancora la fuga sul 59-51, ma Faenza non ci sta, gettando le basi per il sorpasso decisivo, anche perché a rimbalzo il gap è colmato. Dincic chiude il terzo quarto con la tripla del 59-62 che suggella il break di 11-0, poi i Blacks si distendono in attacco, segnando quattro punti nati da assist al bacio. Arriva così il vantaggio di 63-75, ma, ancora una volta, la Fulgor reagisce. Valdo segna il 77-80 a 50’’ dalla fine, Vico risponde con la penetrazione del 77-82 a -39’’ e a scrivere la parola fine è Cavallero, con i liberi del 79-84.
MONCADA ENERGY GROUP – NEUPHARMA 65 – 87
(18-17; 28-40; 47-65)
Agrigento: Erhaghewu 2, Disibio 5, Scarpone 12, Caiazza 11, Chiarastella 9, Rizzo ne, Morici, Martini, Piccone 13, Miccoli 4, Orrego, Peterson 9. All. Quilici.
Virtus Imola: Anaekwe 13, Fiusco, Ambrosin 11, Morina 2, Valentini 9, Magagnoli 5, Kadjividi, Vaulet 29, Ricci 8, Masciarelli 10. All. Galetti.
Passa da una delle province più a sud della penisola il riscatto della Virtus Imola che, al Pala Moncada, supera Agrigento. E che riscatto. I ragazzi di coach Galetti costruiscono la vittoria tra secondo e terzo quarto, toccando il picco dei +26 a metà dell’ultimo periodo.
Stappa il match Valentini che, con un 5-0 personale, guida la Virtus in un buon incipit di gara. Un avvio dinamico e vivace, ma ricco di imprecisioni da ambo le parti, soprattutto dalla distanza. La bomba dall’arco di Masciarelli porta i gialloneri sul 10-13. Poi Chiarastella dà il via al tentativo di allungo biancoazzurro, aprendo un parziale di 8-0 (18-13), interrotto dal doppio canestro dal pitturato di Anaekwe. Sul finir di quarto, i romagnoli sono nuovamente a ridosso dei padroni di casa (18-17). Confuso il ritorno sul parquet. I soli 2 punti a marca Caiazza, nei primi 3′, restituiscono un inizio di secondo periodo all’insegna della fisicità. Gli ospiti pareggiano i conti (22-22) con un’altra tripla di Masciarelli e svoltano. Un Ricci da urlo chiude il primo tempo. Doppio +3 e Virtus che torna negli spogliatoi sul 28-40. I gialloneri riprendono col giusto approccio. In trance agonistica Santiago Vaulet (29 punti totali e man of the match per lui), che piazza due bombe e fa volare la Virtus sul +16 (35-51). Blackout per i tabelloni del Pala Moncada, blackout per la Fortitudo. Risolto il problema tecnico, ancora Vaulet consolida il vantaggio imolese sul +20 (35-55). A 10′ dalla fine, i gialloneri conducono 47-65. Non molto da segnalare nell’ultimo quarto. La tripla di capitan Magagnoli fa toccare alla Virtus l’apice del +26 (49-75). La sirena finale scocca sul 65-87.
SAE SCIENTIFICA LEGNANO – NOVIPIU’ CASALE 91 – 75
ALBERTI E SANTI – RUCKER 78 – 83 dts
(27-23; 46-45; 56-60; 72-72)
Fiorenzuola Bees: Pavlovic 17, Biorac, Galassi 2, Venturoli 18, Bottioni, Clerici ne, Seck 10, Guaccio, Gayè 6, Spizzichini 9, Negri 16, Redini ne. All. Dalmonte
San Vendemiano: Tassinari 2, Zacchigna 28, Antelli 11, Tadiotto, Oxilia ne, Gluditis 14, Fabiani 4, Dalla Cia 3, Preti 8, Visentin ne, Cacace 13. All. Aniello
Non riesce a vincere Fiorenzuola che ha lottato, ma ha dovuto lasciare i due punti al team veneto.
Partono meglio gli ospiti con un break da 0-6, prima che Venturoli, al 3’, provi ad incendiare un caldo PalArquato con la prima tripla di serata. Gluditis, con il taglio alle spalle, tiene davanti la Rucker al 4’, ma la terza tripla di Venturoli concede il primo vantaggio Bees della serata sull’11-10. Spizzichini (all’esordio) e Pavlovic mettono bidimensionalità all’attacco di Fiorenzuola nella seconda parte del primo quarto, ma Zacchigna, con la schiacciata a due mani in contropiede, scrive 20-17 a referto. Negri con la tripla e Tassinari per la Rucker con il terzo tempo in stile Speedy Gonzales, chiudono un bel primo quarto tra gli applausi del PalArquato sul 27-23 per i Bees. Spizzichini e Venturoli tengono alto il ritmo degli emiliani, con la squadra di coach Dalmonte che arrivano fino al +9 al 14’ (34-25); Zacchigna, con un gioco da 3 punti, ricuce a il gap facendo saltare la panchina bianconera, con Tassinari che si inventa il passaggio sotto le gambe per l’assist cioccolatino ad Antelli: 40-33 al 17’. Venturoli continua una prestazione monster con il long two del 42-40, chiudendo un parziale da 0-9 per la Rucker. Dalla Cia fa esplodere nuovamente la panchina della Rucker con la tripla del sorpasso, ad una manciata di secondi dal termine del secondo quarto, ma, sulla sirena, è Negri a rendere pan per focaccia con la tripla del 46-45. Le percentuali dei due squadre calano in modo drastico nella prima metà del terzo parziale, con San Vendemiano che ribalta la sfida sul 48-49 al 25’. Pavlovic prova a mettersi in ritmo con la tripla del controsorpasso, ma le squadre restano appaiate sul 54-54 al 28’. Gluditis inventa una tripla clamorosa per il 54-58 entrando nell’ultimo minuto di quarto, con San Vendemiano che tiene avanti il becco a 10′ dalla fine (56-60). Seck prova a dare energia sotto le plance ai Bees, ma Zacchigna, con la tripla, tiene a due possessi di vantaggio la Rucker (59-63 al 33’). Cacace, con il fallo subito oltre a canestro realizzato, cerca di tirare la fuga alla Rucker, ma Pavlovic, con la tripla, non è d’accordo e dice 63-67 al 35’. Negri segna il sorpasso al 37’ con la tripla in semitransizione del 68-67, facendo esplodere il PalArquato, ma subito dopo viene fischiato un fallo antisportivo, quantomeno discutibile, a Bottioni che ne chiude anzitempo la sfida. Antelli, sotto la pressione del palazzetto di casa, fa 0/2 dalla linea della carità, ma Preti, sul possesso seguente, segna dall’angolo la bomba del 68-70. Gluditis inventa per la Rucker, Venturoli per i Bees; è volata negli ultimi due minuti, con Seck che, col movimento spalle a canestro ,realizza il 72-72 a -22″. Timeout coach Aniello. Gluditis non riesce a realizzare il tiro costruito a pieno possesso, con le squadre che vanno all’overtime. Venturoli disegna un pallone fuori categoria per l’assist a Seck, ma Zacchigna, con la tripla, continua una partita monstre ed al 42’ dice 74-76. Pavlovic, con la stessa moneta, tiene in vita Fiorenzuola sul 77-78 dopo un giro d’orologio. Venturoli sbaglia la tripla del sorpasso, sul 78-80, a meno di venti secondi dal termine, Negri, sul tap in, non riesce a convertire il layup. Sul fallo sistematico seguente, Cacace è glaciale con il 2/2 ai liberi (78-82). Finisce 78-83, con i Bees che per un soffio non riescono a compiere un blitz importante su una delle corazzate del campionato.
VIRTUS KLEB RAGUSA – PAFFONI OMEGNA 69 – 84
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
SAE Scientifica Legnano | 12 | 7 | 6 | 1 | 85.7 |
LuxArm Lumezzane | 10 | 6 | 5 | 1 | 83.3 |
Gemini Mestre | 10 | 7 | 5 | 2 | 71.4 |
UP Andrea Costa Imola | 10 | 7 | 5 | 2 | 71.4 |
Infodrive Capo d’Orlando | 10 | 7 | 5 | 2 | 71.4 |
Blacks Faenza | 10 | 7 | 5 | 2 | 71.4 |
Paffoni Fulgor Basket Omegna | 10 | 7 | 5 | 2 | 71.4 |
Rimadesio Desio | 10 | 7 | 5 | 2 | 71.4 |
TAV Treviglio Brianza Basket | 10 | 7 | 5 | 2 | 71.4 |
Foppiani Fulgor Fidenza | 6 | 7 | 3 | 4 | 42.9 |
Neupharma Virtus Imola | 6 | 7 | 3 | 4 | 42.9 |
Rucker San Vendemiano | 6 | 7 | 3 | 4 | 42.9 |
Moncada Energy Agrigento | 6 | 7 | 3 | 4 | 42.9 |
Bakery Basket Piacenza | 4 | 6 | 2 | 4 | 33.3 |
Novipiù Monferrato Basket | 4 | 7 | 2 | 5 | 28.6 |
Fiorenzuola Bees | 4 | 7 | 2 | 5 | 28.6 |
Civitus Pallacanestro Vicenza | 4 | 7 | 2 | 5 | 28.6 |
Logiman Pall. Crema | 2 | 7 | 1 | 6 | 14.3 |
Virtus Ragusa | 2 | 7 | 1 | 6 | 14.3 |
AZ Pneumatica Robur Saronno | 2 | 7 | 1 | 6 | 14.3 |
Girone Sud
VIRTUS GVM ROMA 1960 – BASKET JESI ACADEMY 80 – 83
LA T TECNICA GEMA – NPC RIETI SPORTHUB 82 – 75
CHIETI BASKET 1974 – LUISS ROMA 74 – 75
PALL. ROSETO – ALLIANZ PAZIENZA ASSICURAZIONI 85 – 64
ORASI’ – PAPERDI 87 – 82
(17-24; 38-36; 59-60)
Ravenna: Brigato 13, Ferrari 13, Munari 7, Crespi 16, Casoni, De Gregori 8, Tyrtyshnyk 3, Dron 18, Gay 9, Allegri, Montefiori ne, Branchi ne. All. Gabrielli.
Caserta: Romano 5, Mastroianni 1, Azzaro 9, Laganà 17, D’Argenzio 14, Ricci 16, Diouf 12, Heinonen 5, Adamu 3, Marchiaro ne. All. Cagnazzo.
Dopo due trasferte, Ravenna torna tra le mura amiche per una gara combattuta fino alla fine, trovando la seconda vittoria consecutiva, grazie ad un’ottima difesa di squadra.
A partire forte è la JuveCaserta, che già nei primi minuti prova a mettere a segno un parziale a suo favore, a cui Ravenna prova a rispondere con il gioco sotto canestro di Crespi ed i canestri di Brigato. A quattro minuti dalla fine del primo quarto, la tripla di Ferrari (13 punti e 10 rimbalzi al termine) ed i liberi guadagnati da De Gregori a rimbalzo, permettono ai giallorossi di riportarsi a sei lunghezze di distanza. Negli ultimi minuti, l’OraSì prova a correre in contropiede, ma gli ospiti resistono al tentativo di rimonta, con la prima frazione che termina sul 17-24. All’inizio del secondo periodo, Ferrari mette in piedi un autentico show, che suona la carica per i giallorossi, realizzando tre schiacciate consecutive che fanno esplodere i tifosi del PalaCosta e riportano i padroni di casa a contatto nel punteggio. Con la partita in bilico, si iscrive al registro dei marcatori anche Dron, che sfrutta la propria velocità per far correre la squadra e per realizzare quattro punti nell’area piccola, che permettono ai suoi di passare in vantaggio. Il secondo periodo è segnato da una grande intensità, con Ravenna che sfrutta più volte la propria difesa per delle ripartenze decisive, riuscendo a terminare la prima metà di partita in vantaggio, sul 38-36. Dopo la pausa lunga, per Ravenna salgono in cattedra Brigato e Crespi, con quest’ultimo protagonista sotto il tabellone sia in attacco che in difesa. Caserta prova a mischiare le carte in tavola con una difesa a zona, sfidando al tiro l’OraSì. I giallorossi non si fanno trovare impreparati e provano a scappare con le triple di Munari e Tyrtyshnyk, ma i bianconeri rispondono colpo su colpo, rimanendo a contatto. Negli ultimi minuti, De Gregori fa valere il proprio gioco spalle a canestro, ma una tripla quasi allo scadere, porta gli ospiti di nuovo in vantaggio. L’ultima frazione, che si apre sul 59-60, vede le due difese protagoniste, con Gay che, oltre a trovare un canestro dalla media, causa la palla persa degli ospiti. Dallo stesso possesso, Brigato trova la tripla del +3, con sei minuti sul cronometro. Con la partita punto a punto, è ancora una volta la difesa di squadra a trascinare Ravenna che, grazie a tre palle rubate consecutive, costringe coach Cagnazzo al timeout. Gli ospiti provano a rientrare in partita, soprattutto grazie al tiro da tre punti, raggiungendo la parità nonostante la tripla segnata da Dron (18 punti al termine). Ad un minuto dalla fine, con il risultato della partita ancora incerto, la palla viene affidata al capitano dell’OraSì, che si guadagna due viaggi in lunetta consecutivi. Nel finale, i giallorossi sono lucidi e capaci di concretizzare i liberi guadagnati, con l’ultimo tentativo degli ospiti che si infrange sul ferro. Ravenna può quindi festeggiare la seconda vittoria consecutiva, col punteggio di 87-79.
CRIFO WINES RUVO – LDR POWER SALERNO 87 – 79
UMANA CHIUSI – FABO MONTECATINI 71 – 88
MALVIN SANT’ANTIMO – SOLBAT PIOMBINO 86 – 81
TOSCANA LEGNO LIVORNO – JANUS BASKET FABRIANO 71 – 62
BENACQUISTA ASS. – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 75 – 69
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Liofilchem Roseto | 14 | 7 | 7 | 0 | 100.0 |
Crifo Wines Ruvo di Puglia | 12 | 7 | 6 | 1 | 85.7 |
La T Tecnica Gema Montecatini | 12 | 7 | 6 | 1 | 85.7 |
Toscana Legno Pielle Livorno | 10 | 7 | 5 | 2 | 71.4 |
Fabo Herons Montecatini | 10 | 7 | 5 | 2 | 71.4 |
Luiss Roma | 8 | 7 | 4 | 3 | 57.1 |
Malvin PSA Sant’Antimo | 8 | 7 | 4 | 3 | 57.1 |
OraSì Ravenna | 8 | 7 | 4 | 3 | 57.1 |
Power Basket Salerno | 8 | 7 | 4 | 3 | 57.1 |
Chieti Basket 1974 | 6 | 7 | 3 | 4 | 42.9 |
Umana San Giobbe Chiusi | 6 | 7 | 3 | 4 | 42.9 |
Ristopro Fabriano | 6 | 7 | 3 | 4 | 42.9 |
Solbat Golfo Piombino | 6 | 7 | 3 | 4 | 42.9 |
General Contractor Jesi | 6 | 7 | 3 | 4 | 42.9 |
Virtus GVM Roma 1960 | 4 | 7 | 2 | 5 | 28.6 |
Benacquista Assicurazioni Latina | 4 | 7 | 2 | 5 | 28.6 |
BPC Virtus Cassino | 4 | 7 | 2 | 5 | 28.6 |
NPC Rieti | 4 | 7 | 2 | 5 | 28.6 |
Allianz Pazienza San Severo | 2 | 7 | 1 | 6 | 14.3 |
Paperdi Juvecaserta | 2 | 7 | 1 | 6 | 14.3 |