Serie B, impresa Flying Balls, Rimini va ko

SERIE B 22° Giornata

GIRONE B

PONTONI MONFALCONE – SECIS COSTRUZIONI JESOLO 70 – 63

GEMINI MESTRE – AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE 84 – 70

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – FERRARONI CREMONA 73 – 82

ANTENORE ENERGIA – ALLIANZ BANK 78 – 64

(18-20; 38-33; 64-47)

Padova: Lovisotto 2, Cecchinato 15, Ferrari 16, Schiavon, De Nicolao 6, Lusvarghi 6, Bocconcelli 18, Marangon 13, Calvi 2, Bedin. All. De Nicolao

Bologna Basket 2016: Galassi 3, Resca 7, Graziani 13, Hidalgo 8, Gueye 5, Crow 18, Guerri 3, Rossi 2, Felici 5, Oyeh. All. Lunghini.

Passo falso del Bologna Basket 2016 nella trasferta a Padova. L’Antenore Energia bissa il successo dell’andata in un match con poca storia, gestito senza troppi problemi dai padroni di casa. Dopo un primo quarto equilibrato e una seconda frazione in cui i rossoblu riescono a tenere il passo degli avversari, un parziale di 15-3, subito dopo l’intervallo, segna l’incontro, scavando un gap che i ragazzi di Lunghini non riescono più a colmare. Al BB2016 manca la brillantezza e la voglia delle ultime uscite, compresa quella sfortunata di Bergamo e sicuramente l’assenza inaspettata di un giocatore prezioso come Beretta, ha costituito un ulteriore palla al piede per un team che, mai come quest’anno, ha visto la sfortuna accanirsi contro il suo roster.

La cronaca. Parte forte e fa ben sperare il BB2016: a 6’20” del primo quarto è 3-13 con tre triple di Crow. Un vantaggio che viene, però, rosicchiato a poco a poco dai padroni di casa, che chiudono comunque sotto di 2 i primi 10′ (18-20). Nel secondo periodo improvvisa siccità dell’attacco rossoblu, che segna solo 4 punti nei primi cinque minuti. Padova prende così un piccolo vantaggio di 5 punti che mantiene fino alla pausa. Inizio terzo quarto e le azioni bolognesi crollano di colpo. I patavini aumentano il ritmo e l’intensità difensiva, portandosi sul +17. Il BB2016 accusa il colpo e fatica a riprendersi. A inizio quarta frazione ci provano Guerri, con una bomba dall’angolo, poi Graziani, con due canestri consecutivi e infine Gueye, con un altro tiro pesante, a riaprire il match, ma è un fuoco di paglia. La Virtus mantiene sempre 12-14 punti di vantaggio e porta a casa la partita senza troppi patemi.

ALBERTI E SANTI – GREEN UP 74 – 84

(21-21; 34-45; 61-65)

Fiorenzuola Bees: Bracci 1, Rubbini 12, Alibegovic 9, Livelli 17, Superina ne, Filippini 15, Boriani ne, Bussolo ne, De Zardo 11, Ricci 9, Jovanovic. All. Galetti.

Crema: Del Sorbo 8, Carinelli ne, Seck ne, Konteh 2, Genovese 11, Esposito 11, Mercado ne, Venturoli 19, Montanari 12, Galvani ne, Ziviani 5, Cernivani 16. All. Ghizzinardi.

Fiorenzuola cade in casa con Crema in un importante match in chiave play off.

L’inizio partita è caratterizzato da un Alibegovic in grande spolvero con 5 punti personali. Montanari infila la tripla del 10-10, ma Rubbini inizia a far allungare Fiorenzuola, con due scorribande offensive che valgono il 15-10, ma Crema è totalmente in partita e con buone trame offensive, impatta sul 16-16, con la tripla di Venturoli, all’8′. De Zardo, sul finale di quarto, segna un canestro di puro talento e subisce fallo; il primo periodo parrebbe finire 21-18, ma il tiro da metà campo di Montanari, sulla sirena, chiude il primo parziale sul 21 pari. Montanari è letteralmente on fire e segna il massimo vantaggio di Crema al 13′, sul +4, con un’altra tripla; Del Sorbo segna ancora da 3 con la settima tripla di giornata per Crema, costringendo coach Galetti al timeout di emergenza sul 23-32. Livelli prova a tenere a galla i Bees con una scorribanda offensiva, dribblando tre avversari, ma Crema, con Esposito, va alla doppia cifra di vantaggio ancora dall’arco: 30-41 al 19′. Venturoli con un canestro in tuffo conferma un primo tempo devastante per la squadra di coach Ghizzinardi (34-45 a 16” dalla fine), con Fiorenzuola che non riesce a segnare sulla sirena un tap in che avrebbe tolto la doppia cifra di svantaggio. Cernivani riprende il discorso da dove era terminato nella prima frazione, con un gioco da 3 punti al 23′ (41-51). De Zardo e Ricci riescono finalmente a dare fiato ai Bees dagli esterni, consentendo, con due azioni consecutive, di tornare fino a due possessi di svantaggio, 47-51. Ancora da sotto le plance Fiorenzuola costruisce l’aggancio, che arriva grazie al tandem Filippini-De Zardo al 28′. Crema ritorna avanti con la bomba istantanea di un Venturoli d’altri tempi, ma la gara rimane equilibrata e Fiorenzuola va all’ultimo riposo sotto solo di quattro lunghezze (61-65). Negli ultimi 10′ Fiorenzuola prova a tenere viva la gara dalla linea della carità con Livelli e Bracci, ma Crema è una gragnuola di colpi da 3 punti (15 al 33′) e colpisce ancora con Esposito, 67-74. Timeout Fiorenzuola. Genovese scaglia un’altra tripla con la mano in faccia al 37′ (71-80), chiudendo di fatto la partita. Nel finale, Fiorenzuola si intestardisce con giocate personali, senza tuttavia trovare il fondo della retina. Crema vince una partita importantissima per la sua stagione, a Fiorenzuola tocca la resa finale per 74-84.

UNITED EAGLES BASKETBALL – LUXARM LUMEZZANE 70 – 69

PALL. BERNAREGGIO’99 – BELCORVO S.VENDEMIANO 85 – 75

RIMADESIO DESIO – BERGAMO BASKET 2014 71 – 73

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale402220290.9
Ferraroni JuVi Cremona382219386.4
Rucker Belcorvo San Vendemiano302215768.2
Gemini Mestre282114766.7
Pall. Fiorenzuola 19722422121054.5
WithU Bergamo2422121054.5
Civitus Allianz Vicenza2222111150.0
Antenore Energia Virtus Padova2020101050.0
Rimadesio Desio2020101050.0
Pontoni Monfalcone2022101245.5
Pallacanestro Crema162181338.1
LuxArm Lumezzane142171433.3
Bologna Basket 2016142271531.8
Agostani Caffè Olginate122261627.3
Secis Jesolo102051525.0
Lissone Interni Bernareggio102151623.8

GIRONE C

RAGGISOLARIS – REAL SEBASTIANI 84 – 85

(17-25; 36-43; 64-67)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Cortecchia ne, Siberna 9, Vico 23, Ballabio 8, Poggi 6, Reale 2, Molinaro 21, Petrucci 5, Aromando 10, Rosetti ne. All. Garelli.

Rieti: Tchintcharauli ne, Stanic 7, Dieng 8, Contento 24, Loschi 11, Piccin 2, Maganza 18, Piazza 7, Ghersetti ne, Ndoja 4, Okiljevic 4. All. Finelli.

I Raggisolaris sfiorano il supplementare con la Real Sebastiani, venendo traditi dal ferro, che respinge un tiro libero di Molinaro, a 2’’ dalla fine. Un finale che il giocatore non avrebbe meritato vista l’ottima partita disputata (21 punti e 9 rimbalzi) e che non avrebbe meritato la squadra, sempre attenta contro una delle corazzate del girone. Prima del match c’è stata la premiazione di Gianluca De Ambrosi, ora allenatore delle giovanili di Rieti, da parte del presidente Filippo Raggi, che lo ha omaggiato con una canotta del club. Un premio meritato per un giocatore che ha scritto la storia della pallacanestro faentina ad inizio Anni Novanta.

Il primo tempo è all’insegna dell’equilibrio, con Rieti che segna soprattutto da tre punti (chiuderà con un 14/27) e con Maganza da sotto, mentre Faenza risponde con il gioco di squadra. A ridosso dell’intervallo, Vico spara la tripla del 36-38, poi gli ospiti piazzano un break di 5-0 arrivando all’intervallo sul 36-43. Al rientro in campo, Contento segna da tre il 38-49 (chiuderà con un 7/8 dalla lunga distanza), poi sale in cattedra Vico. Con astuzia si guadagna in due occasioni tre tiri liberi, poi segna tre triple e regala a Molinaro l’assist del 57-57, a 3’50’’ dalla fine, per un totale di 15 punti messi a referto nel quarto. Inizia così un lungo e avvincente testa a testa, risoltosi solo nel finale. Sotto 80-85 a 4’’ dalla fine, Molinaro segna la tripla dell’83-85, poi subisce fallo da Contento. Dalla lunetta il pivot mette il primo e solo la sfortuna non gli consente di segnare quello del pari. Un vero peccato, ma ancora una volta i Raggisolaris hanno dimostrato di avere un grandissimo carattere.

SUTOR BASKET – TIGERS 69 – 70

(17-19; 31-36; 51-48)

Montegranaro: Masciarelli 19 (2/11, 4/10), Montanari 18 (5/6, 2/3), Galipò 11 (5/9, 0/4), Korsunov 6 (0/2, 2/4), Botteghi 5 (2/3, 0/1), Alberti 5 (1/1, 1/3), Re 3 (0/2, 1/2), Crespi 2 (0/1), Mariani ne, Barbante ne, Ambrogi ne, Verdecchia ne. All. Cagnazzo.

Cesena: Anumba 19 (7/10, 1/2), Mascherpa 18 (5/12, 2/4), Bugatti 12 (4/7, 1/3), Moretti 6 (0/4, 2/5), Ndour 6 (3/7), Nwokoye 4 (2/4), Brighi 3 (1/2, 0/6), Gallizzi 2 (1/4, 0/1), Giorgini ne, Arnaut ne. All. Tassinari.

AURORA BASKET JESI – IL CAMPETTO ANCONA 82 – 60

LUISS ROMA – TERAMO A SPICCHI 2K20 64 – 59

GIULIA BASKET – CURTI 78 – 81

(12-19; 31-31; 48-57)

Giulianova: Pierucci 8, Caverni 11, Di Carmine 21, Buscaroli 7, Cianci 4, Milani 20, Motta ne, Bischetti ne, F. Scarpone ne, Giacomelli 7, S. Scarpone ne. All. Domizioli.

Imola: Cusenza 7, Vigori 8, Fazzi 2, Wiltshire 9, Corcelli 17, Trentin 8, Calabrese 6, Guidi ne, Trapani 16, Carnovali 8. All. Grandi.

PALL. SENIGALLIA – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 73 – 65

KIENERGIA RIETI – LIOFILCHEM ROSETO 73 – 64

SINERMATIC – RIVIERABANCA 92 – 81

(32-26; 48-47; 73-64)

Ozzano: Landi, Folli 6, Iattoni 8, Cisbani ne, Klyuchnyk 12, Chiappelli 17, Barattini 4, Ceparano 16, Bonfiglio 11, Lasagni 18. All. Loperfido.

Rimini: Tassinari 20, Rossi ne, Amati, Carletti, Scarponi 5, Rivali 7, Arrigoni 13, Bedetti 3, Rinaldi 10, Fabiani, Masciadri 18, Saccaggi 5. All. Ferrari.

Nel momento più difficile della stagione, dopo un periodo di appannamento e una brutta sconfitta in quel di Ancona, ecco una bella e convincente vittoria della Sinermatic Ozzano, che batte 92 a 81 quella RivieraBanca Rimini seconda in classifica e reduce da un roboante +15 contro la capolista Roseto di appena sette giorni fa, trovando due punti d’oro in questa volata finale della regular season.

Primo quarto molto divertente, dove entrambe le squadre scendono in campo affrontandosi fin dalla palla a due a viso aperto e con percentuali al tiro illegali. Ceparano e Lasagni regalano il primo +4 ad Ozzano dopo appena novanta secondi (8-4), ma, dall’altra parte, capitan Rinaldi e Tassinari impattano subito il match a quota 10 un giro di lancette più tardi. Il giovanissimo Scarponi e ancora un ispirato Tassinari segnano due bombe per il massimo vantaggio riminese di serata (10-16 al 4’), ma la risposta ozzanese non manca e due triple di Simone Bonfiglio, intervallate da un “solo rete” di Gioacchino Chiappelli, riportano la Sinermatic avanti (18-17); il tutto seguito da altri due canestri firmati Chiappelli-Iattoni per il +6 Ozzano e time out RivieraBanca (23-17 al 6’). Usciti dal minuto di sospensione, terza tripla di serata per Andrea Tassinari, subito ribattuta da pari distanza da Dimitri Klyuchnyk, con Ozzano che tiene un possesso abbondante di vantaggio fino alla prima sirena (32-26). Il secondo quarto comincia in maniera opposta al secondo. Entrambe le squadre sembrano un po’ appagate e le irreali percentuali al tiro del primo quarto crollano. In se minuti il parziale racconta un misero 3-9 Rimini, con il match che torna così ad impattarsi a quota 35 al minuto 16. Ozzano riesce a tenere il naso avanti, grazie ad una ottima percentuale ai liberi, mentre, a pochi secondi dalla sirena, una tripla di Saccaggi regala ai viaggianti il -1 all’intervallo lungo (48-47). Nella terza frazione apre le danze Simone Lasagni, ma a seguire c’è un canestro e fallo di Tommy Rinaldi che vale il 50 pari. Iattoni, dai 6,75, infiamma il pubblico di casa, ma ancora Rinaldi si inventa uno 0-6 di parziale, che riporta Rimini avanti (53-56) allo scoccare del minuto 24. Lo stesso Rinaldi, però, commette il suo terzo fallo e coach Ferrari corre ai ripari sostituendolo. Una schiacciata di Ceparano sblocca Ozzano, una penetrazione di Bonfiglio vale il controsorpasso Flying Balls (57-56 a 4’30” dalla sirena numero tre). Il parziale ozzanese prosegue grazie ad un 5-0 firmato Chiappelli (62-56). Rimini si rifugia in un time out utile per riordinare le idee, ma negli ultimi giri di lancette della terza frazione, Ozzano e Rimini segnano tutte e due con continuità, con la Sinermatic che pesca grazie a Chiappelli prima e Ceparano poi il +9 all’ultimo mini break (73-64). Ultimo e decisivo quarto: Ceparano e Lasagni fanno +11 e +13 nel primo minuto dell’ultimo periodo (77-64). Ci pensa dall’altra parte un mai domo Andrea Tassinari a segnare il ventesimo punto di serata e a riaccorciare le distanze. Klyuchnyk, ai liberi, è preciso mantenendo Ozzano sul +12. Arrigoni prova a ridurre il gap con una magia da tre punti, ma la risposta firmata Simone Lasagni non si fa attendere e a 3’30” da giocare il numero 85 ozzanese segna una tripla che fa esplodere il Pala Arti Grafiche Reggiani e che vale il massimo vantaggio emiliano sul +14 (86-72). Rimini prova a forzare qualche conclusione per rientrare sotto; Eugenio Rivali segna due canestri che tengono in galla la RivieraBanca (-9). Ozzano non si scompone e con Chiappelli prima e Iattoni poi, la Sinermatic rimanda a distanza Rimini (90-78) a 1’30” da giocare. Rimini fa 1/2 alla lunetta, Bonfiglio firma il +13 che pone fine ad ogni discorso (92-79). Nell’ultimo giro di lancette segna solo Arrigoni, una penetrazione con appoggio al vetro che vale il 92-81 finale. La sirena pone fine alle ostilità, per la Sinermatic è una gran bella vittoria.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto362218481.8
RivieraBanca Basket Rimini322116576.2
Kienergia Rieti322216672.7
Real Sebastiani Rieti302215768.2
Luciana Mosconi Ancona302215768.2
Goldengas Senigallia282214863.6
Andrea Costa Imola282214863.6
Sinermatic Ozzano262213959.1
Tigers Cesena2021101147.6
Rennova Teramo2022101245.5
SSD LUISS Roma182291340.9
Raggisolaris Faenza162081240.0
General Contractor Jesi152281436.4
Giulia Basket Giulianova62231913.6
Virtus Basket Civitanova Marche62231913.6
Sutor Montegranaro4222209.1