Serie B, la Bakery espugna Ozzano, ma Matelica…
SERIE B
28° Giornata
HALLEY INFORM. MATELICA – BASKET JESI ACADEMY 82 – 72
VIRTUS SPES VIS – LE GAMBERI FOODS 79 – 57
(14-15; 28-27; 60-40)
Virtus Imola: Mladenov 20, Aglio 13, Morara 10, Carta 8, Galassi 6, Soliani 6, Tommasini 6, Dalpozzo 5, Alberti 5, Vigori ne. All. Regazzi.
Cervia: Bracci 15, Quiroz 10, Rossi 9, Favaretto 7, Lombardo 6, Sebrek 5, Lovisotto 4, Chiapparini 1, Tamani, Brighi, Stella. All. Conti.
Vittoria fondamentale per la Virtus Imola che torna in ottava posizione, seppur in ampia coabitazione, ma, certamente, obiettivo di giornata raggiunto.
Vittoria che ha la faccia, bella, pulita e sorridente di Alessandro Alberti che segna i suoi primi punti ufficiali in giallonero, con tanto di standing ovation del pubblico imolese, con un contropiede (dopo palla strappata a centrocampo) e con una tripla che si sognerà per qualche notte certamente. Il suo rientro effettivo a referto (9 minuti in campo) è uno degli aspetti migliori della serata. Vittoria che ha la faccia, bella, pulita e sorridente di Lorenzo Dalpozzo, che segna una tripla e 2/2 in lunetta, con tanto cuore in campo in 17 minuti. Il sangue giallonero pulsa, forte. Vittoria ha che la faccia, bella, pulita e sorridente di Riccardo Carta (che schiaccia anche con prepotenza per il 25-25 a 2’ dall’intervallo) e Jacopo Soliani, i due giovani reggiani che giocano oltre metà partita, mostrando i denti, con 4 triple complessive (di cui una annullata per fallo in attacco di un compagno) e tanta personalità. Vittoria che ha la faccia, bella, pulita e sorridente di capitan Aglio e Morara, i due “vecchi” che lottano e combattono sotto le plance piazzando i cesti pesanti nel finale, quelli che mettono in cassaforte i 2 punti in classifica. Vittoria che ha la faccia, bella, pulita e sorridente di Bobby Mladenov, ampiamente topscorer di serata che, dopo un avvio un po’ frenato, lascia andare la fantasia e il talento, schiacciando di potenza e segnano col 42% dal campo. Vittoria che ha la faccia, bella, pulita e sorridente di Tommasini che gioca di pura esperienza, gestendo perfettamente i propri movimenti in difesa e segnando la tripla che, di fatto, lancia la Virtus verso la vittoria a 2’50” dalla fine del 3° quarto (50-36). Vittoria, infine, che ha la faccia, bella, pulita e sorridente di Luca Galassi che deve abbandonare la sfida per un problema fisico che gli impedisce di restare in campo durante il quarto finale. Ma il folletto di Noale, ha il merito di aprire la fuga della Virtus ad inizio del 3° quarto con due contropiedi (dopo altrettante palle rubate), che firmano il +7 (39-32).
COMPUTER GROSS – BLACKS 50 – 66
(12-15; 19-32; 44-48)
Empoli: Marchioli ne, Giannone 6, Baccetti, Costa 2, Agbortabi ne, Sesoldi 3, Nwokoye, 5 Casella 20, Mazzoni 2, Cerchiaro 5, Antonini 7. All. Valentino.
Faenza: Bandini 2, Siberna 9, Vico 7, Poggi 4, Castellino 4, Voltolini 4, Petrucci 8, Morciano ne, Aromando 20, Ragazzini ne, Pastore 8, Nkot Nkot ne. All. Pio.
In una serata dove l’attacco spara decisamente a salve, i Blacks conquistano la vittoria grazie alla difesa e al carattere, due armi che le permettono di compiere un altro passo avanti verso il secondo posto. Per centrarlo matematicamente occorre un successo nelle restanti due gare di campionato o un passo falso di Fabriano, terza della classe. Onore ad Empoli che gioca un’ottima partita, imbrigliando la manovra dei Blacks e rispondendo sempre ad ogni tentativo di fuga dei faentini. Questo successo è in qualche modo storico per i Raggisolaris, perché permette di toccare quota 42 punti, mai raggiunta in serie B nella storia del club: ora l’obiettivo è aumentare il bottino nelle prossime due settimane.
Empoli parte forte andando sul 6-1 approfittando anche degli errori in attacco dei Blacks, che comunque passano a condurre 9-11 con una tripla di Pastore. Il problema è che il canestro fatica ad arrivare soprattutto da tre punti (1/11 all’intervallo) e allora i Raggisolaris si affidano ai liberi e ad Aromando che, con 8 punti consecutivi, porta i suoi sul 16-19. Dalla lunga distanza Antonini ricuce il gap fino al 19-21, poi Empoli non segna più e così Faenza grazie alla difesa e al gioco veloce piazza un break di 11-0 arrivando all’intervallo avanti 19-32. Un vantaggio che viene polverizzato da un incredibile terzo quarto di Casella, dove segna 20 punti con un 5/5 da tre punti, permettendo all’USE di spingersi fino al 38-40. Faenza riordina le idee e stringe le maglie difensive, provando ad andare in fuga prima sul 38-46 e poi sul 44-53, ma in entrambi i casi Empoli è brava a bloccarla. Lo scatto decisivo arriva dopo che, per tre minuti, il punteggio di 49-55 non si sblocca. Un break di 8-0 per il 49-63 ed un’ottima difesa, scavano il solco definitivo per i Raggisolaris, col vantaggio che arriva a toccare il +16 finale.
ALBERTI E SANTI – RISTOPRO 81 – 72
(19-20; 46-35; 58-54)
Fiorenzuola Bees: Casagrande ne, Re 10, Devic, Caverni 18, Pederzini ne, Giacchè 10, Preti 11, Biorac 2, Bettiolo 2, Ricci 23, Magrini 5. All. Lottici
Fabriano: Papa 8, Centanni 13, Stanic 18, Fall 8, Stazi, Petracca 13, Gianoli 3, Gulini 4, Patrizi, Azzano 5. All. Aniello.
LA PATRIE SAN MINIATO – A. COSTA 2022 62 – 63
(14-15; 36-35; 46-50)
San Miniato: Venturoli 30, Tozzi 12, Cipriani 7, Quartuccio 4, Ohenhen 4, Guglielmi 3, Spatti 2, Bellachioma, Capozio, Bellavia, Tamburini ne. All. Marchini.
A. Costa Imola: Ranuzzi 19, Cusenza 12, Montanari 10, Trentin 10, Tognacci 6, Corcelli 3, Marangoni 3, Fazzi, Spagnoli ne, Roli ne, Restelli ne, Barbieri ne. All. Grandi.
REAL SEBASTIANI RIETI – PALL. SENIGALLIA 94 – 86
SINERMATIC – BAKERY 85 – 87
(25-23; 40-44; 55-69)
Ozzano: Bonfiglio 8, Chiappelli 13, Buscaroli ne, Klyuchnyk 25, Felici 4, Cisbani ne, Barattini 20, Lasagni 1, Folli 5, Carpani, Balducci 9. All. Loperfido.
Piacenza: Angelucci 12, Venuto 9, Berra 24, Korsunov 2, Passoni 10, Coltro 17, Cecchetti 10, Carone ne, Balestra ne, Alessandrini ne, Basso 3, El Agbani. All. Del Re.
Si ferma la striscia positiva di risultati casalinghi per i New Flying Balls, sconfitti 85-87 dalla Bakery in un match chiave per la lotta play-off. Ozzano, con un arrembante finale, riesce a salvare la differenza canestri che, ad un certo punto, sembrava compromessa e nell’ultimo giro di lancette rischia la clamorosa rimonta.
Partenza sprint dei ragazzi di coach Loperfido, che in due minuti volano sul 9-0 spinti da Klyuchnyk e Balducci. Dopo aver toccato, sul 13-3, il massimo vantaggio, la Sinermatic vede pian piano svanire il gap, merito di una Piacenza coriacea che trova canestri importanti da tutti gli uomini del quintetto. Ozzano mantiene comunque sempre il vantaggio, sfruttando le prodezze sotto canestro dell’accoppiata Chiappelli-Klyuchnyk; si va alla prima pausa sul 25-23 Flying Balls. Ozzano parte bene anche nel secondo periodo, con il trio Bonfiglio-Chiappelli-Felici capaci di garantire il +8 a metà frazione (35-27). Coltro e Passoni, dall’altra parte, danno la carica e al minuto 18 è Venuto a infilare un gioco da quattro punti che vale il primo sorpasso piacentino (37-40). L’inerzia ora è in mano ospite e all’intervallo lungo il tabellone del Pala Arti Grafiche Reggiani segna 40-44. In avvio di terzo quarto, dopo il -1 Ozzano firmato Barattini dalla lunga distanza, per i viaggianti sale in cattedra Gabriele Berra che, in pochi secondi, con due bombe, proietta Piacenza sul +7 (43-50). Un Berra in trance agonistica e Coltro spingono gli ospiti fino al +11 a metà quarto (46-57). Klyuchnyk risponde dall’arco, ma è ancora Berra a segnare la quinta bomba di serata (delle sei realizzate), per il nuovo +11 esterno. Ozzano fatica in attacco, complice un’ottima zona impartita da coach Del Re. Momenti di nervosismo sul finire di quarto, quando una mancata fischiata arbitrale scatena le proteste di coach Del Re e di Venuto, entrambi sanzionati con tecnico; dall’altra parte, invece, antisportivo a Barattini per una scaramuccia con lo stesso Venuto che, bersagliato dai fischi di un Palasport infuocato, non concretizza, fallendo entrambi i liberi. Niente di grave per lui e per la sua Bakery che, pochi minuti dopo, sulla sirena di fine quarto, segna la bomba del +14 (55-69). La serata ozzanese si mette male, perché oltre alla sconfitta che sembra ormai ad un passo, anche il +7 dell’andata risulta essere in forte pericolo. In avvio dell’ultimo periodo si sblocca capitan Folli con 5 punti consecutivi. Piacenza ala l’intensità e perde qualche pallone di troppo, dall’altra parte la Sinermatic ne approfitta e torna a -9 con Barattini e Chiappelli. Piacenza si affida alle triple di Coltro e Angleucci per tornare sul +12 a 2’30’ dalla fine (73-85). Negli ultimi 150 secondi, però, esce fuori l’orgoglio dei ragazzi di coach Loperfido. con Klyuchnyk e Barattini che riportano i Flying, a 50” dalla fine, sul -6 (in questo caso la differenza canestri sarebbe a favore degli ozzanesi). Coltro perde palla sul pressing di un indemoniato Chiappelli e Barattini fa esplodere il Pala Arti Grafiche Reggiani con la tripla del -3 (82-85). Finale al cardiopalma: Coltro sbaglia, concedendo l’ultimo tiro ad Ozzano. Piacenza, a 9” dalla fine, decide di far fallo, Lasagni segna il primo (83-85), sbaglia il secondo sperando nel rimbalzo dei suoi compagni. Angelucci fa suo il pallone e si prende il fallo di Chiappelli. 1/2 per l’ala piacentina (83-86). Nuovo fallo di Piacenza che manda, a 3” dallo scadere, in lunetta Barattini. Il 24 ozzanese segna entrambi i liberi (arrabbiandosi con se stesso in quanto il secondo lo voleva appositamente sbagliare) per l’85-86. A 1”7 decimi, fallo su Coltro. La bolgia del Palazzetto ozzanese fa sbagliare il primo a Coltro, ma non il secondo (85-87). L’ultima preghiera di Klyuchynk non arriva al ferro, Piacenza sbanca Ozzano per due lunghezze, 85-87 il finale.
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Real Sebastiani Rieti | 46 | 26 | 23 | 3 | 88.5 |
Blacks Faenza | 42 | 26 | 21 | 5 | 80.8 |
Ristopro Fabriano | 36 | 26 | 18 | 8 | 69.2 |
General Contractor Jesi | 32 | 26 | 16 | 10 | 61.5 |
Sinermatic Ozzano | 30 | 26 | 15 | 11 | 57.7 |
Bakery Basket Piacenza | 30 | 26 | 15 | 11 | 57.7 |
Luciana Mosconi Ancona | 28 | 26 | 14 | 12 | 53.8 |
Pall. Goldengas Senigallia | 26 | 26 | 13 | 13 | 50.0 |
Andrea Costa Imola | 26 | 26 | 13 | 13 | 50.0 |
Pallacanestro Fiorenzuola 1972 | 26 | 26 | 13 | 13 | 50.0 |
Virtus Imola | 26 | 26 | 13 | 13 | 50.0 |
Halley Informatica Matelica | 16 | 27 | 8 | 19 | 29.6 |
La Patrie San Miniato | 12 | 27 | 6 | 21 | 22.2 |
USE Computer Gross Empoli | 10 | 26 | 5 | 21 | 19.2 |
Tigers Romagna | 6 | 26 | 3 | 23 | 11.5 |