Serie B, i Raggisolaris liquidano la pratica Basket 2000. Flying Balls ko all’overtime

SERIE B/B 18° Giornata

GORDON OLGINATE – RIMADESIO 67 – 64

REKICO – BMR 81 – 62

(16-19; 33-30; 61-42)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 6, Gay 14, Costanzelli 11, Silimbani 2, Samorì, Casagrande 14, Venucci 12, Zampa 3, Petrucci 8, Pambianco, Chiappelli 9, Santini 2. All. Friso.

Basket 2000 Scandiano: Manini, Mastrangelo 7, Graziani, Gatto 8, Marchetti 4, Piccinini 2, Crusca 11, Germani 7, Garofoli 2, Bertocco 21. All. Eliantonio.

L’aria del PalaCattani fa bene alla Rekico, che ritorna a mostrare il suo vero volto, ritrovando la vittoria grazie ad un’ottima prestazione. Sono la difesa e i tiri da tre le armi decisive per superare la BMR, mostratasi come da pronostico determinata e aggressiva. Tutto il collettivo faentino è stato protagonista, ma menzioni speciali vanno a Casagrande, ottimo come sempre a dare il proprio contributo entrando dalla panchina, a Gay, ritornato il cecchino del girone d’andata, e a Costanzelli, maestoso sotto canestro e limitato soltanto dai falli.

L’avvio di gara però vede una Rekico contratta che mostra poca lucidità soprattutto in attacco e poca attenzione in difesa, facendo commettere molti falli ai suoi lunghi. Reggio Emilia ne approfitta e si porta sul 9-14 poi ci pensa capitan Venucci a segnare i liberi del 16-19 di fine primo quarto. Al rientro in campo diventa decisiva la difesa che minuto dopo minuto concede sempre meno agli ospiti. Casagrande avvia la rimonta poi Gay segna la tripla del 23-23, ma la Rekico cade sempre ad un passo dal compiere il sorpasso, sbagliando tiri ben costruiti. Il mini allungo vale il 33-28 e il vantaggio all’intervallo, poi si scatenano i cecchini e arriva la fuga decisiva. Reggio Emilia in attacco sbatte contro il muro difensivo di Faenza, trovando ben 8 dei 12 punti segnati nel periodo dalla lunetta, poi incassa quattro triple consecutive (due di Gay da nove metri e una di Casagrande e Chiappelli) e si ritrova ad inseguire 36-57. La Rekico si prende così l’inerzia del match trascinata anche dal suo pubblico e da quel momento mantiene altissima la concentrazione, gestendo senza problemi un vantaggio intorno ai venti punti. La BMR prova a rifarsi sotto, ma si lascia prendere dal nervosismo vedendosi fischiare un tecnico per proteste a Marchetti e a coach Eliantonio. È il segnale della fine del match, tanto che gli ultimi minuti servono a centellinare il minutaggio in vista della trasferta a Cremona di mercoledì e a dare spazio ai giovani Pambianco, Santini e Petrini, con quest’ultimo che segna due punti.

AMADORI – PALLACANESTRO CREMA 81 – 68

(22-17; 43-33; 60-46)

Tigers Cesena: Ferraro 5, Dagnello 9, Trapani 9, Rossi, Battisti 5, De Fabritiis 11, Frassineti, Raschi ne, Dell’Omo 2, Poggi 2, Sacchettini 27, Brkic 11. All. Di Lorenzo.

Crema: Norcino 14, Boselli ne, Enihe 14, Gianninoni 2, Legnini 9, Biordi 2, Nicoletti ne, De Padova ne, Montanari 18, Pedrazzani 9. All. Garelli.

SINERMATIC – ANTENORE ENERGIA 99 – 104 dts

(21-16; 37-37; 59-52; 84-84)

Flying Balls Ozzano: Salvardi, Folli 10, Morara 7, Chiusolo 12, Mastrangelo 21, Corcelli 2, Galassi 16, Giannasi ne, Ranocchi 4, Klyuchnyk 9, Dordei 15, Agusto 3. All. Grandi.

Virtus Padova: Verzotto 2, Schiavon 8, Mazzonetto ne, Pellicano 2, De Nicolao 18, Filippini 27, Motta 17, Piazza 8, Ferrari 16, Basso ne, Bovo 6. All. Rubini.

Niente riscossa per la Sinermatic, anzi, un’altra beffa. Avanti per oltre trenta minuti e con 11 punti di vantaggio a 3′ dalla scadere, i New Flying Balls si fanno recuperare dalla Virtus Padova, che impatta il match a 4 secondi dalla fine a quota 84 e porta la sfida al supplementare. Overtime che poi premierà la squadra veneta, che espugna il Pala Arti Grafiche Reggiani per 104 a 99, trascinata da un super Filippini, doppia doppia da 27 punti, 13 rimbalzi e 38 di valutazione. Per Ozzano non sono bastate le grandi prove di Mastrangelo (21 punti con 5/7 da 3), Galassi (16 punti e 4/5 dalla lunga distanza), Dordei (15 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) e un ottimo 47% complessivo dal tiro dall’arco.

Ma veniamo alla cronaca della lunga partita fra Flying e Virtus durata oltre 2 ore. Dopo lo 0-4 iniziale veneto, la Sinermatic risponde con un parziale di 11 a 2 trascinata dalle triple di Mastrangelo e Morara per il +5 al 4’ (11-6). Vantaggio che Ozzano manterrà fino alla prima sirena in quanto i canestri di Filippini e Piazza vengono subito ribattuti da Chiusolo e ancora da Mastrangelo, già alla terza bomba della serata. Nel secondo periodo dopo il botta e risposta De Nicolao-Folli (23-18), il neo acquisto biancorosso Matteo Galassi si presenta al pubblico ozzanese con la tripla del +8 (26-18); De Nicolao non ci sta e con un sottomano fa 26-20 prima della tripla di Folli per il massimo vantaggio Flying (29-20 al 13’). Padova è ovviamente in partita, e i liberi di Motta riavvicinano la formazione ospite che, con un tiro dall’arco dello stesso Motta, mette al minuto 18 il naso avanti (32-34). Dall’altra parte però il giovane Galassi non ci sta e dai 6,75 segna una nuova tripla del controsorpasso (35-34). Bovo dall’altra parte fa 3 punti e 35-37, ma è ancora Galassi con un perfetto 2/2 dalla lunetta  a impattare il match a quota 37 all’intervallo lungo e a strappare gli applausi del pubblico di fede ozzanese. Al rientro dagli spogliatoi, dopo il +2 Padova firmato Filippini, arriva un perentorio 13 a 0 dei Flying con Mastrangelo, Galassi, Morara e Dordei tutti a segno. Per la Sinermatic è il nuovo massimo vantaggio (50-39). Le Palle Volanti, perso Corcelli per falli, mantengono la doppia cifra di vantaggio e solo il duo De Nicolao-Filippini riesce a riportare Padova sul -7 all’ultimo riposo breve (59-52). Ultima frazione che vede Ozzano tornare sul +10 merito a Folli, Padova prova a rifarsi sotto grazie a Motta e Ferrari ma la Sinermatic non ci sta e con i canestri di Mastrangelo e Klyuchnyk e la quarta bomba della serata di Galassi arriva il nuovo +11 a 3’ dallo scadere (75-64). La panchina ospite chiama time out, la difesa a zona impartita da coach Rubini premia i biancoverdi che, dopo il -9 di Filippini dalla lunetta, recuperano 2 importanti palloni da due rimesse consecutive: nella prima Filippini fa -7, nella seconda gli arbitri fischiano antisportivo a Dordei, con Padova che lo sfurtta al meglio segnando entrambi i liberi e infilando la tripla del -2 (78-76). In un minuto la partita è riaperta con l’inerzia che diventa tutta padovana. De Nicolao segna il 78 pari, poi fa 1/2 ai liberi per il sorpasso (78-79); Dordei interrompe il digiuno ozzanese con il fondamentale canestro dell’80-79. Chiusolo recupera palla, si prende fallo e fa 2/2 a 28” dalla fine per il +3 Ozzano (82-79). Motta da tre sbaglia, ma subisce un fallo ingenuo di Mastrangelo, realizza 2 liberi su 3 riportando Padova sul -1 (82-81). Dall’altra parte ancora Chiusolo dalla lunetta si dimostra glaciale (84-81), ma a 4″ dalla fine Motta, da 3 punti, segna il canestro della parità (84-84). Chiusolo sbaglia l’ultimo tiro e il match va al supplementare. L’overtime si tinge fin dal primo minuto di biancoverde con 5 punti consecutivi di uno strepitoso Filippini (84-89). Agusto non ci sta e segna la tripla del -2 (87-89) prima di abbandonare il match per falli. La partita  prosegue con diverse interruzioni per falli, e in pochi minuti usciranno Dordei e Chiusolo da una parte, De Nicolao e Piazza dall’altra. Schiavon a 1’40” dalla fine segna una tripla che fa malissimo per Ozzano, -6 (90-96); entrambe le squadre si dimostrano brave ai liberi e, quando Padova sbaglia, arriva prontamente il rimbalzo di Filippini che si prende il fallo, segna i due liberi che valgono il +8 e la fine di ogni speranza ozzanese. Sulla sirena inutile è la quinta tripla della serata di Mastrangelo, il tabellone premia gli ospiti, 99 a 104 il punteggio finale.

RUCKER SAN VENDEMIANO – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 79 – 77

TRAMAROSSA VICENZA – FERRARONI CREMONA 90 – 89

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – BASKET LECCO 63 – 66

ORVA – SUPER FLAVOR 83 – 103

(18-23; 36-51; 58-77)

Lugo: Seravalli 4, Bazzocchi, Lucarelli, Farabegoli 13, Rossi 8, Leardini 16, Brighi 12, Demarchi, Bracci 18, Bedin 12, Melandri ne. All. Galetti.

Urania Milano: Paleari 7, Santolamazza 7, Eliantonio 17, Simoncelli 3, Negri 17, Scanzi 19, Piunti 16, Sedazzari, Toffali 7, Albique 7, Piatti 3. All. Villa.

CLASSIFICA


P
GVP%
Amadori Tigers Cesena281814477.8
Rekico Faenza261813572.2
Antenore Energia Virtus Padova241812666.7
Agribertocchi Orzinuovi221811761.1
Super Flavor Milano221811761.1
Tramarossa Vicenza201810855.6
Gimar Basket Lecco201810855.6
Juvi Cremona 1952 Ferraroni201810855.6
Rucker Sanve San Vendemiano201810855.6
Lissone Interni Bernareggio18189950.0
Sinermatic Ozzano18189950.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia141871138.9
Gordon Nuova Pall. Olginate121861233.3
Pallacanestro Crema101851327.8
Orva Lugo81841422.2
Rimadesio Desio61831516.7