Serie B, un bis all’imolese… Bene Bakery e Ravenna
SERIE B
12° Giornata
GIRONE A
SAE SCIENTIFICA LEGNANO – NPC SPORTHUB 66 – 67
ALBERTI E SANTI – GEKO CONSULTING 85 – 64
(28-14; 51-32; 72-46)
Fiorenzuola Bees: Ricci 15, Biorac 8, Venturoli ne, Bottioni 2, Re 4, Seck 6, Voltolini 7, Giacchè 5, Preti 9, Bettiolo 1, Gayè 7, Sabic 21. All. Dalmonte.
Sant’Antimo: Colussa 9, Dri, Scali 15, Gallo 5, Mennella 6, Quarisa 2, Kamperidis 8, Peluso 10, Cantone 5, Stentardo 4. All. Gandini.
Non doveva sbagliare e non l’ha fatto. Fiorenzuola sconfigge Sant’Antimo ed aggancia i campani a quota 10 in classifica.
L’inizio partita vede aprire il sipario del Preti-show con 6 punti consecutivi. per il 6-0 in un solo giro d’orologio. Seck giganteggia sotto entrambe le plance nel primo quarto, con Fiorenzuola che riesce a scappare via con le triple di Preti e Sabic, fino al 17-6 del 6’. Scali, col tap in su rimbalzo offensivo, prova a dare aria a Sant’Antimo in un primo quarto davvero complesso, ma Sabic, dalla linea della carità, è letale e arriva alla doppia cifra personale già al 7’: 21-8. Ricci, con il reverse, aggiunge punti alla causa gialloblu uscendo dalla panchina, con un primo quarto nettamente favorevole ai Bees che si chiude sul 28-14. Voltolini fa iniziare con due contropiedi consecutivi il secondo parziale come era terminato il primo, con una Fiorenzuola davvero in gas; Colussa dall’arco e Mennella con la virata riescono a creare un mini controbreak da 0-5, con coach Dalmonte che chiama timeout al 12’, 34-19. Giacchè inventa un cameriere in terzo tempo rallentato di alta scuola al 15’, con Biorac che, con la chasedown in difesa, oscura la vallata agli ospiti dopo sessanta secondi (45-24). Sabic incendia la retina per un primo tempo dove i Bees doppiano al 17’ Sant’Antimo sul 48-24, con la squadra di coach Gandini che si affida alle conclusioni dall’arco di Stentarto e Peluso per tornare sul 51-32 all’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi la partita veleggia sul +18 di vantaggio per i Bees, con Voltolini che, a metà quarto, chiude una grande circolazione palla con la tripla dall’angolo per il 64-41. In un terzo quarto sicuramente meno esaltante, Fiorenzuola è brava a tenere salde le maglie difensive e a trovare nell’asse Bottioni-Biorac il 66-42 al 28’; Kamperidis prova ad accendersi in una serata finora non positiva dal lato personale con due liberi personali, ma Gayè, con il classico hat trick sulla sirena, chiude il terzo quarto sul 72-46. Prima con il fade away, poi con la virata e reverse, è Ricci a scrivere il +30 ad inizio dell’ultimo parziale, chiudendo letteralmente la porta in faccia alla PSA. Scali e Mennella tengono alta la bandiera dei campani, ma la tripla di Re fissa l’82-53 al 35’. L’esplosività di un Biorac da 4 stoppate e la schiacciata sulla linea di fondo di Gayè chiudono la partita sull’84-58 al 37’, rendendo gli ultimi giri d’orologio pura passerella per un’ottima Fiorenzuola di coach Dalmonte. Finisce 85-64.
PAPERDI CASERTA – LOGIMAN CREMA 58 – 65
RIMADESIO DESIO – PAFFONI OMEGNA 78 – 83
BANCA POPOLARE DEL CASSINATE – BRIANZA CASA 2022 80 – 69
DEL.FES AVELLINO – AKERN LIVORNO 64 – 69
BAKERY – VIRTUS ARECHI 85 – 63
(18-18; 46-35; 70-47)
Piacenza: Wiltshire 12, Criconia 15, Barattieri, Soviero 10, El Agbani 5, Marchiaro 4, Mastroianni 15, Maglietti 11, Manenti 7, Molinari, Besedic 6, Alberici. All. Salvemini.
Salerno: Staselis 11, Acunzo ne, Cucco 8, Spizzichini 7, Kekovic 18, Fernandez Lang 8, Haidara, Arnaldo 3, Lucadamo, Spinelli 3, Capocotta 5. All. Sciutto.
Gara delicata, dalle mille insidie per i piacentini e infatti bisogna aspettare oltre 4’ per vedere il primo canestro della partita, di marca ospite. Le difese hanno il sopravvento sugli attacchi, con Mastroianni che riesce a stappare il canestro avversario. Con la Bakery a rincorrere, coach Salvemini non è contento della gara che i suoi stanno disputando. 8 punti consecutivi di Maglietti, tra triple e canestri in acrobazia, e la bomba di Besedic, su assist proprio del play argentino, valgono il pari 13, mentre Wiltshire in penetrazione porta per la prima volta in vantaggio i biancorossi. Il tiro pesante di Criconia e quelli vicino al canestro di Mastroianni, inaugurano con un 7-0 la seconda frazione, con Salerno costretta al timeout dopo poco più di due minuti di gioco. Soviero, dalla lunetta, fissa il massimo vantaggio sul 33-21 quando si è da poco scollinato metà quarto. Gli ospiti riescono comunque a dimezzare quasi lo svantaggio, ma Manenti, prima con l’appoggio e poi con la tripla, li rimanda indietro (43-33). Alla ripresa si è vista tutta un’altra partita. Piacenza ha iniziato a giocare come sa, con un’ottima circolazione della palla. E così i ragazzi di coach Salvemini hanno iniziato a fare i conti con i multipli del tre, a suon di triple firmate da Maglietti, Criconia e Besedic (62-39). Una vera e propria ondata biancorossa che ha permesso anche di ritoccare il massimo vantaggio sul 69-42, grazie ad un’altra bomba di Wiltshire uscendo dai blocchi e all’appoggio di Manenti, servito dal passaggio no look di Soviero, capace di realizzare una doppia doppia da 10 e 12 rimbalzi. L’ultima frazione vede Salerno reagire con un parziale di 9-0 che fa imbufalire coach Salvemini, che chiama il minuto di sospensione per riportare sugli attenti i suoi. Si torna in campo e El Agbani timbra il cartellino dai 6,75, seguito a ruota da Wiltshire (78-56 al 34’). Sotto i colpi biancorossi, la difesa avversaria su sgretola e così la Bakery arriva a segnare con i tagli di Marchiaro prima e El Agbani poi (82-58). Ad 1’30” dal gong, fanno il loro esordio anche i giovanissimi Barattieri, Molinari e Alberici, acclamati dal pubblico che può festeggiare una meritata vittoria.
FABO MONTECATINI – GEMA MONTECATINI 70 – 68
CAFFE’ TOSCANO LIVORNO – SOLBAT PIOMBINO 102 – 92
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Fabo Herons Montecatini | 20 | 12 | 10 | 2 | 83.3 |
Akern Libertas Livorno | 18 | 12 | 9 | 3 | 75.0 |
Gema Montecatini | 16 | 12 | 8 | 4 | 66.7 |
Caffè Toscano Pielle Livorno | 16 | 12 | 8 | 4 | 66.7 |
Paffoni Fulgor Omegna | 14 | 12 | 7 | 5 | 58.3 |
Solbat Piombino | 14 | 12 | 7 | 5 | 58.3 |
Logiman Pall. Crema | 14 | 12 | 7 | 5 | 58.3 |
Bakery Basket Piacenza | 12 | 12 | 6 | 6 | 50.0 |
BPC Virtus Cassino | 12 | 12 | 6 | 6 | 50.0 |
Del Fes Avellino | 12 | 12 | 6 | 6 | 50.0 |
Lissone Interni Brianza Casa Basket | 12 | 12 | 6 | 6 | 50.0 |
Fiorenzuola Bees | 10 | 12 | 5 | 7 | 41.7 |
SAE Scientifica Legnano | 10 | 12 | 5 | 7 | 41.7 |
Geko PSA Sant’Antimo | 10 | 12 | 5 | 7 | 41.7 |
Rimadesio Desio | 10 | 12 | 5 | 7 | 41.7 |
NPC Rieti | 6 | 12 | 3 | 9 | 25.0 |
Lars Virtus Arechi Salerno | 5 | 12 | 4 | 8 | 33.3 |
Paperdi Caserta | 2 | 12 | 1 | 11 | 8.3 |
GIRONE B
LIOFILCHEM ROSETO – PALL. VIRTUS PADOVA 81 – 70
ANDREA COSTA 2022 – CIVITUS ALLIANZ 77 – 73
(22-18; 36-37; 62-55)
Andrea Costa Imola: Drocker 20 (5/9, 1/4), Aukstikalnis 16 (4/6, 2/3), Crespi 14 (6/14), Fazzi 11 (1/3, 1/3), Ranuzzi 8 (3/5, 0/6), Marangoni 4 (2/4, 0/2), Corcelli 2 (1/2, 0/3), Martini 2 (1/1), Sorrentino, Bresolin, Ronchini ne. All. Di Paolantonio.
Vicenza: Cucchiaro 14 (1/1, 4/6), Bugatti 11 (3/11, 0/3), Brambilla 8 (2/3, 0/1), Ambrosetti 8 (1/2, 2/6), Riva 8 (3/3, 0/1), Antonietti 8 (2/6, 1/3), Terenzi 5 (1/3, 1/5), Lurini 5 (1/4), Campiello 4 (1/2), Cernivani 2 (0/1, 0/3), Carr ne, Brescianini ne. All. Cilio.
NUOVA CESTISTICA LIONS – NEUPHARMA 74 – 77
(21-17; 40-42: 59-50)
Bisceglie: Chessari 3, Turin, Dip 15, Ragusa, Cepic 16, Saladini 11, Guadagno ne, Maralossou 5, Abati Toure 1, Chiti 15, Lanotte ne, Ouandie 8. All. Fabbri.
Virtus Imola: Masciarelli 22, Dalpozzo, Aglio 4, Morara 4, Magagnoli 12, Morina, Chiappelli 2, Alberti 6, Barattini 15, Balciunas 4, Ohenhen 8, Vannini. All. Zappi.
Partita vietata ai deboli di cuore, soprattutto dopo il terzo quarto, quando gli otto punti della Virtus Imola potevano rovinare una grande prestazione: invece, il 77-74 finale rilancia le ambizioni dei gialloneri in casa dei Lions Bisceglie, facendo esultare, alla prima da capo allenatore, di Mauro Zappi.
Prima altalena del match, nei primi minuti, per i gialloneri: vanno in svantaggio con il minimo possesso, poi mettono il muso davanti e con i minuti che passano, Bisceglie prova ad accelerare sul +6 (12-6). Una distanza che viene completamente masticata dai ragazzi di Zappi, trascinati da Barattini e dalla tripla di Magagnoli (13-13), con i padroni di casa pugliesi poi capaci ad allungare prima della sirena: 21-17, con nuovamente Magagnoli (7 punti personali nel periodo iniziale), giocatore clou a fissare un -4, ormai allo scadere. La rincorsa prosegue anche nel secondo tempo: Bisceglie sembra averne di più, portandosi anche sul 27-23, ma il successivo parziale di 6-0 dei gialloneri – culminato dalla tripla di Masciarelli – dà il semaforo verde per uno scontro punto a punto. Chiti e, proprio, Masciarelli sono i primi giocatori delle rispettive formazioni ad abbattere il muro della doppia cifra: a poco meno di due minuti dal rientro negli spogliatoi, i due liberi di Barattini firmano il 38-38, in una partita in cui le difese, sui rimbalzi, sono pressoché perfette. Ad avere l’ultima, momentanea, parola è la Virtus: la percussione di Morara vale il +2 (40-42) al suono della sirena, per un totale di ben 25 punti in 10’. Solamente nel finale di frazione Bisceglie prova ad accelerare, grazie allo sfruttamento del raggiungimento di bonus da parte della Virtus Imola: Cepic segna i liberi del 55-49, risultato che si schioda solamente quando, a Ouandie, viene fischiato un fallo tecnico, che manda Balciunas dal libero del -5 che infuoca l’ultimo quarto. Il parziale di 4-0, dopo 2’, accorcia ancora lo svantaggio, ma la freccia del sorpasso verrà scoccata nel momento più importante: 71-73 ,a 1’25” dalla fine, dopo la testa sempre mantenuta da Bisceglie. Nel finale, la gestione palla giallonera è perfetta: Barattini è glaciale dai liberi (4/4), con la tripla di Cepic a far spaventare gli ospiti. Ma, poco prima del suono della sirena, la difesa imolese si rivela imperforabile, con il suono della sirena liberatorio per giocatori e staff, uniti in un unico abbraccio.
LUX CHIETI BASKET 1974 – GEMINI MESTRE 70 – 67
LUXARM LUMEZZANE – C.J. BASKET TARANTO 78 – 72
JANUS BASKET FABRIANO – TECNOSWITCH RUVO 73 – 79
ORASI’ – LOGIMATIC GROUP 91 – 74
(19-20; 46-37; 69-59)
Ravenna: Restelli 18, Galletti, Panzini ne, Nikolic 20, Ferrari 10, Paolin 10, Onojaife 7, Bedetti 8, Guardigli, Lorenzo ne, Dron 4, De Gregori 14. All. Bernardi.
Ozzano: Myers 3, Bechi 5, Pavani, Ly-Lee 18, Zambianchi, Martini 8, Terzi 5, Cortese 22, Balducci, Piazza 2, Abega 7, Mancini 4. All. Conti.
Ancora una vittoria per Ravenna, la terza consecutiva.
Nelle fila della squadra ospite ritorna in quintetto Lionel Abega, assente nell’ultima sfida. Ravenna parte forte con un 8-3 di parziale: ad aprire le marcature è Nikolic, con un canestro dalla media distanza, ma Ozzano è brava a rimanere attaccata, anche grazie alle due triple segnate. A poco più di tre minuti dalla fine del primo quarto è la squadra di casa a chiamare il primo timeout, grazie al quale gli uomini di coach Bernardi riescono a ricucire i 4 punti di svantaggio. Il primo quarto si chiude con il punteggio di 19-20, anche grazie ad un’ottima circolazione di palla da parte dei giallorossi, che culmina nella tripla dall’angolo di Restelli allo scadere. Ravenna parte forte anche nel secondo periodo, dove l’ottima difesa ed i tre canestri consecutivi di Ferrari, costringono il coach della squadra ospite a due time-out nel giro di pochi minuti, con la squadra di casa avanti anche di 7 punti. Dopo un momentaneo riavvicinamento di Ozzano, complice la difesa a zona e le giocate di capitan Cortese, i padroni di casa sono bravi a ristabilire il vantaggio ottenuto in precedenza e ad ampliarlo. Protagonista del quarto è Restelli, che si mette in proprio e segna 7 punti, tra cui una palla rubata seguita da una spettacolare schiacciata in contropiede. Il playmaker chiuderà il quarto con 12 punti ed il 100% al tiro, per il 46-37 a favore dei giallorossi all’intervallo lungo. Nel terzo periodo, Ravenna riprende da dove aveva lasciato e grazie alle triple di Restelli e Nikolic, incrementa il vantaggio portandosi anche a 15 punti di margine. Con il passare dei minuti, però, Ozzano cresce dal punto di vista difensivo e mette a segno un parziale che porta la sfida sul 64-55, merito anche di due giocate con fallo e canestro. Alla fine del terzo tempo, però, la squadra di capitan Bedetti può ancora farsi forte di un discreto vantaggio, con la sfida ferma sul punteggio di 69-59. All’inizio dell’ultima frazione è Nikolic a scaldare gli animi dei tifosi di casa, mettendo a segno due triple consecutive che fanno esplodere il PalaCosta. Ravenna è in stato di grazia, soprattutto dal punto di vista offensivo, riuscendo ad allungare a 20 punti il distacco e costringendo gli ospiti ad entrare in bonus con ancora sei minuti sul cronometro. Negli ultimi minuti c’è anche spazio per l’esordio di Tommaso Galletti tra i padroni di casa. La partita termina sul 91-74, con i giallorossi che possono così festeggiare il terzo successo consecutivo.
RUCKER S.VENDEMIANO – ALLIANZ PAZIENZA ASSICURAZIONI 75 – 69
BASKET JESI ACADEMY – BLACKS 76 – 66
(15-12; 38-20; 58-42)
Jesi: Varaschin 8, Malatesta ne, Carnevale ne, Bruno 5, Filippini 23, Merletto 10, Nisi ne, Vita Sadi ne, Valentini 2, Rossi 7, Marulli 15, Casagrande 6. All. Ghizzinardi.
Faenza: Galassi 12, Papa 4, Siberna 11, Vico 2, Naccari ne, Poggi 6, Petrucci 5, Santandrea ne, Aromando 21, Tomasini ne, Pastore 5. All. Lotesoriere.
I Blacks perdono a Jesi pagando un secondo quarto in cui segnano soltanto 8 punti. La squadra ha comunque mostrato un buono spirito di reazione, come ha sottolineato anche coach Lotesoriere nel post partita e avrà l’occasione per riscattarsi già mercoledì, quando al PalaCattani arriverà la capolista Ruvo di Puglia.
Nel primo quarto entrambe le squadre sono ‘allergiche al canestro’, come dimostra il 15-12 per Jesi al 10’, ma quando la General Contractor inizia a trovare la mira, conquista un vantaggio in doppia cifra. I Blacks hanno le polveri bagnate, segnando 8 punti nel quarto e chiudendo il primo tempo con il 9/26 dal campo e così si spiega il 38-20 dell’intervallo, maturato grazie a due triple subite nei secondi finali. I Raggisolaris rientrano in campo volendo riaprire i conti e difendendo con grande aggressività, ma gli sforzi permettono soltanto di arrivare sotto di 12 punti, perché Jesi è brava a rispondere ad ogni tentativo di rimonta, segnando anche liberi pesanti. Al 39’ Pastore sigla la tripla del 76-66, dimostrando che il carattere non è mancato a differenza delle percentuali al tiro.
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Tecnoswitch Ruvo di Puglia | 22 | 12 | 11 | 1 | 91.7 |
Rucker San Vendemiano | 18 | 12 | 9 | 3 | 75.0 |
Liofilchem Roseto | 18 | 12 | 9 | 3 | 75.0 |
Allianz Pazienza San Severo | 16 | 12 | 8 | 4 | 66.7 |
Ristopro Fabriano | 14 | 12 | 7 | 5 | 58.3 |
General Contractor Jesi | 14 | 12 | 7 | 5 | 58.3 |
LUX Chieti | 13 | 12 | 7 | 5 | 58.3 |
Andrea Costa Imola | 12 | 12 | 6 | 6 | 50.0 |
Blacks Faenza | 12 | 12 | 6 | 6 | 50.0 |
OraSì Ravenna | 12 | 12 | 6 | 6 | 50.0 |
Virtus Imola | 10 | 12 | 5 | 7 | 41.7 |
Gemini Mestre | 10 | 12 | 5 | 7 | 41.7 |
LuxArm Lumezzane | 10 | 12 | 5 | 7 | 41.7 |
Pallacanestro Virtus Padova | 8 | 12 | 4 | 8 | 33.3 |
Logimatic Group Ozzano | 8 | 12 | 4 | 8 | 33.3 |
CJ Basket Taranto | 6 | 12 | 3 | 9 | 25.0 |
Lions Bisceglie | 6 | 12 | 3 | 9 | 25.0 |
Civitus Allianz Vicenza | 6 | 12 | 3 | 9 | 25.0 |