A Montecatini, Emilia in festa, salgono in A2 prima la Bakery e poi la Baltur
FINALE PROMOZIONE IN A2
BAKERY – VIRTUS TSB 2012 79 – 62
(29-20; 43-39; 67-53)
Piacenza: Bracchi ne Rombaldoni 1, Stanic 2, Bruno 12, Perego 9, Guerra, Pederzini 21, Guaccio 2, Birindelli 7, Maggio 25, Galli ne, Libè ne. All Coppeta.
Cassino: Banach 2, Pasquinelli 1, Panzini 5, Petrucci 7, Del Testa 10, De Ninno, Bagnoli 18, Bini 6, Cena 6, Carrizo 5, Galuppi 2. All. Vettese.
Il sogno diventa realtà: la Bakery conquista la A2 battendo Cassino e portando a termine una stagione meravigliosa. Una partita fatta da strappi e di parziali, è risolta dal 24-14 del 3° parziale in cui i biancorossi, allenati da coach Coppeta, giocano meglio, eseguono meglio e difendono alla morte su ogni possesso. Nel 4° periodo esce l’esperienza e dopo 35’ Cassino si arrende: per la Bakery Piacenza di Marco Beccari è promozione in SerieA2.
Panzini apre le danze con il runner e Maggio risponde con la tripla: è questo l’avvio della prima partita promozione di scena a Montecatini. Due minuti per sciogliersi e poi pioggia di triple al PalaTerme: Panzini, Maggio, Santiago Bruno e Bakery sul +6, con il punteggio di 11-5 tanto che coach Vettese chiama la pausa dopo 3’. Minutino a reti inviolate e poi 2/2 di Perego che scrive +8, massimo vantaggio biancorosso. Percentuali che si alzano (60%-40% per la Bakery), insieme al ritmo e ai pochi falli e dopo la boa di metà periodo, il tabellone recita +15 Piacenza, sul 27-12, con Maggio (15) fuori da ogni grazia. Negli ultimi 2’, Bini, insieme a Pederzini e Petrucci mandano in archivio il primo periodo sul 29-20. Gli stessi Pederzini e Bini, con l’aggiunta di Stanic, riaprono le danze per il +10 biancorosso, sul 33-23, dopo 90”. Casssino risponde con un 6-0 riequilibra completamente la contesa tanto da rimettersi sul -4, grazie a Del Testa e Bagnoli. Immediata contro reazione Piacentina e contro contro reazione Frosinate: 4 filati di Pederzini (10) e girandola di canestri della Virtus per il 37-34 che chiude un parziale da 11-4 per i rossoblu, con annesso timeout per coach Coppeta. Usciti dalla pausa, Del Testa continua a massacrare la retina da lontano e insieme ai 2 di Bagnoli (13) e al layup di Bruno (9), al 18’ si approda sul 39 pari. Un grande ultimo minuto difensivo e offensivo permette a Piacenza di chiudere il primo tempo sul +4. Inizio ripresa con due canestri (Birindelli-Bagnoli), in 2’, e il solito +4 a tabellone. Continuo alternarsi di retine mosse per entrambe le compagini fino all’ennesima sfuriata biancorossa da lontano: Maggio e Bruno costruiscono un altro +8, sul 55-47, al 25’. Pausa chiamata da coach Vettese che vede i suoi imbarcare acqua, ma la tempesta con Maggio (21) e Pederzini, insieme alla super difesa non ne vuole sapere di terminare e il tabellone conferma: +13, sul 60-47. Dopo una fase di stanca con pochi spunti dal parquet, è sempre Maggio che inizia a flirtare con il trentello a indirizzare la partita verso l’Emilia. Il massimo vantaggio è servito ad inizio quarto periodo con Stanic che imbuca per Guaccio + il libero di Duilio Birindelli: +17 a 8’ dalla fine. Trovato il 70-53 sul tabellone, i biancorossi non si voltano più indietro e veleggiano per altri 90” con lo stesso identico vantaggio. Pederzini (21), con il secondo ventello di casa Bakery, scrive +19 a 5’ dalla fine e prova a mandare i titoli di coda sulla partita. Cassino prova a non mollare, ma coscientemente inizia a pensare alla partita del giorno dopo e rallenta. A 2’ e 44” dalla fine, coach Coppeta concede la standing ovation ai suoi e i laziali mandano in campo gli under. La Bakery è in A2, tripudio biancorosso.
BALTUR CENTO – ALLIANZ PAZIENZA 65 – 58
(22-16; 36-25; 50-52)
Benedetto Cento: Rizzitiello 17, Vico 3, Piunti 10, Fioravanti 2, Mastrangelo ne, Ba, Chiera 13, Cantone 8, Pasqualin 5, D’Alessandro 7, Graziani ne. All. Benedetto.
San Severo: Rezzano 21, Scarponi 11, Malagoli, Ciribeni 10, Di Donato 5, Smorto 2, Iannelli ne, Babilodze ne, Coppola ne, Bottioni 7, Di Bonaventura 2, Ventrone ne. All. Salvemini.
La notta perfetta, quella sognata da una vita, il chiodo fisso di un gruppo che sin dal giorno del raduno si è presentato in palestra sapendo di avere le qualità per vincere il campionato ma anche di dover lavorare anche più degli altri, per dimostrare di meritare un successo che forse è parso scontato ai più ma che non lo era per niente, perchè sessantaquattro erano le iscritte, ma tre soli erano i posti disponibili in Paradiso. Uno, di quei tre posti, se lo è preso proprio la Baltur Cento di quel Giovanni Benedetto che, al Palaterme, si porta a casa il cinquantesimo referto rosa centese in poco più di un anno, chiudendo col punto esclamativo una stagione indimenticabile, anche al di là dell’infortunio di capitan Benfatto, a cui soltanto la sfortuna ha negato la gioia di scendere in campo nel giorno dei giorni. A Montecatini, spinta da oltre mille tifosi che mai per un solo istante hanno smesso di incitare i loro beniamini, la Baltur regola San Severo al termine di una partita che, pur dominata per tre quarti dai biancorossi, in principio di ultima frazione era quasi parsa prendere la strada della Puglia, dopo un terzo quarto che sembrava aver rivoltato come un calzino il copione di un film che nel primo tempo aveva preso le sembianze di un monologo dei guerciniani.
La cronaca del match racconta di un inizio contratto della Baltur, che trova il primo canestro a poco meno di tre minuti dalla palla a due, mentre San Severo già ne ha messi a segno tre, tutti firmati da Ciribeni. Cento impatta a quota 11, sorpassa con Rizzitiello e poi piazza un break di 11-0, aperto da D’Alessandro, proseguito da Chiera e Cantone, che costringe Salvemini alla sospensione (29-16, 15’). In principio di ripresa la Baltur mantiene inalterato il vantaggio ma poi commette l’errore di farsi innervosire da un paio di fischi avversi e l’Allianz Pazienza ne approfitta per ripristinare la parità a quota 45 e sorpassare. L’ultima frazione si apre con un canestro da tre punti di Ciribeni, che vale il +5 (50-55) per San Severo. La Baltur, che nel frattempo perde Cantone per raggiunto limite di falli, si affida alla difesa e all’esperienza di Rizzitiello, spietato ex di turno nonchè autore del canestro del 55 pari e di quello che mette due possessi tra le due squadre poi (59-55), a meno di cento secondi dalla fine. Bottioni interrompe successivamente il digiuno offensivo di una San Severo che, però, in attacco non segna più, mentre la Baltur blinda dalla lunetta il trionfo e la sirena finale può far scattare la festa del popolo biancorosso, con tanto di invasione di campo finale e successivo trasferimento in Piazza Guercino, dove soltanto l’alba porrà fine a una notte che per la città di Cento sarà impossibile da dimenticare.
SPAREGGIO
VIRTUS TSB 2012 CASSINO – ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO 78 – 75