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C Gold, i Tigers impongono la propria legge. C Silver, Lugo ferma Montecchio e l’LG scappa!

SERIE C GOLD

NUOVA PSA MODENA – POL. LIBERTAS GHEPARD 61 – 51

(16-20; 38-29; 46-43)

PSA Modena: Burresi 9, Macchelli, Pulvirenti 12, Bertoni, Tamagnini 4, Govi, Frilli 7, Ritacco, Perricone, Saccà 16, Bianchini 4, Biscaro 9. All. Solaroli.

Ghepard: Romagnoli, Sandrolini 4, Millina 3, Tapia 3, Aldieri, Beccaletto 5, Dalla, Rizzatti 5, Cempini 7, Fantuzzi 1, Ghedini 23. All. Damaschi

Era una gara da vincere a tutti i costi per la PSA, e vittoria è stata al termine di un match non bello ma certamente intenso. Apre le marcature Burresi e con 4 punti in 3’ firma il primo break per Modena, 8 a 2. La Ghepard non può mollare, la tripla di Millina ma soprattutto uno scatenato Ghedini che infila 7 punti di fila e la bomba che firma il sorpasso bolognese, 10 a 8. Le difese non sono proprio insuperabile, e dalla media distanza il piazzato di Saccà rimette tutto in parità. La PSA stasera non ci prende proprio, e poco prima della sirena del primo quarto, subisce il nuovo sorpasso Ghepard con il solito Ghedini e il 2+1 di Rizzatti per il 16 a 20. Modena però non si lascia intimorire neanche dalla tripla di Beccaletto, Burresi tiene in scia i modenesi che trovano la nuova parità con Biscaro ben servito in mezzo all’area dal capitano Pulvirenti. La Ghepard accusa il colpo ed il trio Biscaro, Pulvirenti e Saccà, in 4’ confezionano il primo significativo break di 12 a 3, per il +9 Modena all’intervallo. Al rientro in campo la PSA accusa il solito passaggio a vuoto, la Ghepard non ne approfitta completamente però si riavvicina a -5 ma non riesce a completare la rimonta, i modenesi per i primi 6’ non segna dal campo e trova 3 soli punti dalla lunetta, Biscaro rompe il ghiaccio con un gioco da tre punti, ma Modena non si accende, anche perché perde Burresi che becca in un amen il 4° fallo, un tecnico più un’espulsione, reo di aver messo le mani nei capelli pere le decisioni arbitrali. Nel finale la PSA sente il fiato sul collo dei bolognesi che si riportano sul -3 con il solito Ghedini. L’importanza della posta in palio blocca tutte e due le squadre che per 4’ nell’ultima frazione sbagliano tutto, un piazzato di Bianchini dall’angolo rimette in moto Modena sospinta da un pubblico scatenato che non smette per un solo istante di sostenere i ragazzi di coach Solaroli. L’unica tripla della serata di un ottimo Pulvirenti, subito seguita da 4 punti del giovane Tamagnini mettono una serie ipoteca sulla vittoria finale, il +12 a 3’ dal termine, 55 a 43 il parziale, non chiude la gara ma mette Modena in pole position per l’ultimo sprint. Ancora un indomito Ghedini prova a dare la scossa ai suoi, ma Saccà spegne ogni residua speranza dei bolognesi.

B.S.L. SAN LAZZARO – POL. CASTELFRANCO EMILIA 74 – 83

(18-21; 28-39; 49-65)

San Lazzaro: Sgorbati 13, Lolli 26, Saccaro 3, Forni, Binassi 4, Baietti, Mellara 9, Masrè 5, Bianchi 3, Cavazzoli, Vercellino 11. All. Rocca.

Castelfranco: Ferri ne, Tomesani 7, Zucchini 17, Lavacchielli 8, Biello 8, Del Papa 16, Tedeschini 23, Pedroni ne, Righi 8. All. Boni.

TIGERS – BMR 71 – 63

(11-8; 27-23; 48-47)

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 3, Giampieri 5, Mossi 20, Gurini 11, Poggi ne, Valentini 2, Villa ne, Little 13, Donati 12, Jovic 5, Cacciavillani. All. Conti.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 5, Ferrari ne, Bertolini 13, Bartoccetti 16, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu. 2, Farioli 6, Levinskis 2, Pugi 14, Rika ne, Germani 5. All. Spaggiari.

La Bmr gioca alla pari nella sfida al vertice di Forlimpopoli, cadendo solo nel finale contro la corazzata Tigers. Una gara di tutto cuore, quella giocata dai bianco-rosso-blu, che vedono i forlivesi portarsi al comando della graduatoria, ma chiudono decisamente a testa alta. Dopo un primo tempo trascorso ad inseguire, senza mai riuscire a portarsi in vantaggio, la Bmr scivola a -11 nel terzo periodo, ma con grande carattere rimette in piedi la contesa e va in vantaggio a pochi secondi dal 30’ sul 46-47. Nel quarto periodo il massimo vantaggio ospite, con la bomba di Bertolini che vale il 54-57, ma i Tigers riescono a portarsi a +5 a poco più di 2’ dal termine e non mollano più il comando, allungando con decisione nel finale.

NPC – SALUS 53 – 52

(15-10; 27-24; 36-39)

Imola: Sassi ne, Poluzzi 10, Creti ne, Minghè ne, Grillini 3, Di Placido, Corcelli 9, Guglielmo 2, Francesconi, Chiappelli 13, Porcellini 12, Filippini 4. All. Alfieri.

Bologna: Busi 3, Fimiani 15, Savio, Nucci 15, Zuccheri 3, Veronesi ne, Percan ne, Granata 4, Sangiorgi 2, Parma Benfenati 8, Trentin 2. All. Giuliani.

La Virtus suona la nona. Ma che fatica! Sotto di quattro lunghezze a 19” dalla fine, con un aiuto dall’alto degli dei del basket, mette in scena una rimonta da favola, a firma Poluzzi e Corcelli e mette a segno la vittoria più bella e difficile della stagione. Soffre, soffre tremendamente la Virtus contro i bolognesi. Non ce ne voglia Alfieri – non si dimentica in una partita quanto fatto di buono finora – ma è la peggior Imola vista nella sua gestione. Ci sta, merito soprattutto della Salus che ingabbia i gialloneri con la sua difesa a zona per 40’. Aggiungiamoci la scarsa vena di Grillini e soci dall’arco dei tre punti e una certa confusione nella manovra d’attacco, ecco che ne esce una partita noiosa, con pochi, pochissimi canestri all’attivo.  La Virtus conduce, non senza sofferenza, per due quarti partita, ma non riesce mai a dare una spallata decisa, che metta alle corde gli avversari. E anzi, proprio quando dovrebbe colpire, si addormenta. Per sette minuti, dopo l’intervallo, i gialloneri segnano un solo punto. Non che la Salus ne faccia molti di più, ma quelli che bastano per sorpassare e mettere pressione a Imola. Imola che, dal canto suo, sembra non avere questa volta la forza di reagire. Serve una scossa: ci prova Chiappelli, ci prova Porcellini, ma Nucci (con la gentile collaborazione degli arbitri, anche questa volta protagonisti in negativo della partita) continua ad essere un cecchino. A 5’55” Bologna è avanti 43-38. Nel momento di massima difficoltà, Guglielmo, da capitano coraggioso, si carica sulle spalle i suoi, recupera due palloni fondamentali e tiene a galla la Virtus. È lui, con la complicità di Porcellini e Corcelli, a firmare la rimonta dei gialloneri, che impattano sul 45-45 a 3’52” dalla sirena. Granata e Finiani riportano la Salus a +4, Poluzzi non molla e firma il +2. Ci pensa Nucci a raffreddare gli entusiasmi gialloneri e Porcellini si fa fischiare sfondo. Bologna non ne approfitta e, quando mancano 19”, un immenso Poluzzi conquista un fallo che vale tre liberi. Liberi che il play giallonero trasforma. La Virtus è viva. Non è ancora finita. Fallo sistematico: Granata dalla lunetta fa solo 1 su 2. Ultima azione: palla a Poluzzi, assist per Corcelli che firma la bomba dell’incredibile sorpasso a 6”4. Difesa incredibile, il tiro della disperazione di Finiani si ferma sul ferro ed esplode il Ruggi!

GAETANO SCIREA – COPRA ELIOR LPR 58 – 68

(10-21; 25-34; 49-49)

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 15, Bravi, Delvecchio 15, Godoli 5, Solfrizzi, Brunetti, Ruscelli, Merenda 5, Cristofani 5, Ricci 11, Farabegoli 2, Fossi ne. All. Brighina.

Piacenza Basket Club: Verri 9, Galli M. 14, Degrada 11, Massari, Inzani ne, Livelli, Gorla ne, Tagliabue 6, Sifford 22, Petrov ne, Merchant 5, Bracci. All. Galli A.

L’inizio di gara è di marca Gaetano Scirea Basket Bertinoro, che dà il via alle ostilità con i primi 3 punti. Piacenza, dopo qualche attimo di assestamento, si rifugia in Sifford (per la prima volta in quintetto titolare), il quale risponde alla grande, realizzando preziosi punti personali sia dall’arco che dal pitturato. Degrada cattura importanti rimbalzi, caratteristica non peculiare della guardia tiratrice biancorossa, e riesce ad offrire ottimi assist per Merchant e Verri. Piacenza continua a macinare gioco offensivamente (seppure con percentuali dal campo inferiori al 50%) ma è importante la presenza difensiva di Tagliabue, che con 5 rimbalzi nel primo quarto chiude diverse porte in faccia a Bertinoro. Al termine del primo quarto il punteggio è 10-21 per il Piacenza Basket Club. La squadra di Alessandro Galli inizia a questo punto a soffrire il ritorno di Bertinoro, che grazie ai punti dalla panchina di Merenda e Ricci prova a ricucire parte del gap sofferto nel primo parziale, arrivando al 14′ sul 19-26. Un ottimo impatto di Milo Galli dalla panchina (9 punti con l’80% dal campo e 2 rimbalzi nei suoi primi 9 minuti di gara) riesce a concedere a Piacenza un vantaggio prezioso, messo tuttavia in discussione da Riguzzi per Bertinoro. 21-30 al 17′. Tagliabue continua a macinare legna sotto le plance, mentre l’attacco di Copra Elior LPR Piacenza Basket Club nel 2° parziale riesce a macinare punti quasi solamente con Milo Galli, il quale riesce a mascherare le percentuali di squadra in drastico calo con diverse giocate importanti. I ragazzi di coach Alessandro Galli hanno tuttavia il gran merito di tenere Gaetano Scirea Basket Bertinoro a percentuali davvero basse, concedendo la miseria di 25 punti nella prima metà di gara, che si chiude sul 25-34. Al rientro in campo dagli spogliatoi Gaetano Scirea Bertinoro torna, come nel parziale precedente, a rosicchiare punti preziosi a Piacenza, portandosi sul -5 al 23′ grazie a Delvecchio e Ricci. Tagliabue e Sifford provano a fare la voce grossa nelle due aree, ma Riguzzi riesce a trovare un’importante giocata da 3 punti che consente al 25′ a Bertinoro di tornare ad un solo possesso di svantaggio: 36-38. Piacenza sbanda, non riuscendo a trovare la via del canestro, e una squadra affamata ed in zone difficili di classifica come Bertinoro non si fa pregare, con Riguzzi lesto ad infilare il sorpasso per la squadra di coach Brighina al 28′. 41-38. Sifford è provvidenziale in casa Copra Elior LPR Piacenza Basket Club, assumendosi importanti responsabilità e segnando importanti punti personali consecutivi (toccando quota 16) per cambiare l’inerzia di un incontro che stava volgendo verso i padroni di casa. Il finale di quarto vede il punteggio in perfetta parità. 49-49. Si tratta di un ultimo quarto ad alta tensione, per entrambe le squadre (seppur con obiettivi diversi) la posta in gioco è importante. Nei primi 5 minuti le polveri sono davvero bagnate da ambo i lati, con Gaetano Scirea Bertinoro che mette la partita nei piani che predilige, ossia a basso punteggio complessivo. Cristofani estrae il coniglio dal cilindro con 3 punti importanti al 35′, prima che Sifford impatti nuovamente sul 54-54. Tagliabue e Milo Galli si dimostrano ottime spalle, con prestazioni personali nel complesso positive alla luce di una prova di squadra del Piacenza Basket Club complessivamente insufficiente, riuscendo ad aiutare un Sifford in versione trascinatore. Al 38′ il punteggio è 57-61. Gaetano Scirea Basket Bertinoro prova ad affidarsi a Riguzzi e Ricci, ma Piacenza riesce a guadagnare qualche ulteriore punto di vantaggio grazie a Tagliabue (saranno 14 i rimbalzi del lungo piacentino a fine gara). La squadra di casa non riesce a tenere l’ultimo allungo del Copra Elior LPR Piacenza Basket Club, con i ragazzi di coach Alessandro Galli che sentenziano la gara con il canestro di Degrada. Il finale è 58-68.

ASSET BANCA SAN MARINO – POL. PONTEVECCHIO 89 – 77

(28-20; 45-39; 66-60)

San Marino: Frigoli 5, Gamberini ne, Polverelli 9, Gambi, Cardinali 14, Borello, Ravaioli 21, Zannoni 17, Balestri, Tonini 2, Caronna 21. All. Foschi.

Pontevecchio: De Pascale 26, Martelli 13, Franchini 9, Riguzzi 4, Brancaleoni, Verdi 3, Mantovani ne, Benuzzi, Di Rauso 10, Galassi ne, Bergami 6, Buriani 6. All. Lepore.

Una bellissima Asset Banca prosegue la sua marcia superando anche l’ostacolo Pontevecchio. Pur privo di pedine fondamentali come Gamberini e Macina, coach Foschi ha costruito la vittoria soprattutto nel primo quarto, quando ha guadagnato quei 2-3 possessi di vantaggio, il 28-18 del 9′ dal 18-16 del 7′ con parziale 10-2 griffato Caronna (4) e Polverelli (3), gestendo l’intera partita con l’elastico tra un solo possesso di divario (30-28 al 13′, 48-45 al 21’30”, 68-65 al 32′) e allunghi rassicuranti anche in doppia cifra, 64-51 al 27′ dopo un break (14-4) segnato da due triple di Cardinali ed il massimo vantaggio sull’89-71 del 38′.

DESPAR  – PALL. FIORENZUOLA 1972 88 – 68

(18-23; 44-33; 65-53)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 4 (1/3 da tre), Fenati, Pasquini 12 (5/10 da due), Brandani 7 (2/3, 1/8), Govi 8 (1/4, 2/3), Parmeggiani 17 (5/7, 1/6), Lugli 12 (1/1, 3/5), Martini, Agusto 15 (5/9, 1/4), Albertini 13 (5/5, 0/1), D’Angelo ne, Magni ne. All. Cavicchioli.

Pall. Fiorenzuola: Cavagnini, Galiazzo 14 (3/9, 1/4), Sichel, Grosso 9 (3/7, 0/2), Moscatelli, Colonnelli 21 (5/7, 3/5), Beltran 7 (2/6, 1/2), Lottici M. 8 (1/1, 2/7), Garofalo 7 (1/6, 1/3), Giani 2 (0/2 da due), Trobbiani ne. All. Lottici S.

Matassa complicata quella che sabato sera è riuscita a “sbrogliare”, con una chiara vittoria, la Despar. Davanti a un Fiorenzuola che si giocava, forse, le ultime opportunità per agganciare il carro di chi correrà fino alla fine per una delle prime quattro poltrone, quelle dei play-off, la squadra di Marco Cavicchioli ha disputato una buona partita, certamente da squadra matura. I piacentini sanno che si stanno giocando molto e affrontano l’avversario senza timori dimostrando, soprattutto nel primo quarto, che per i granata non sarebbe stata un’agevole passeggiata. Squadra ben preparata all’impegno quella di coach Lottici che con un avvio tutto pressione e precisione mette a referto una prima frazione di gioco che avrebbe galvanizzato chiunque e che a due e zero-otto dalla prima sirena, dice +9 per gli ospiti. Fino a quel momento a far la differenza è la difesa fiorenzuolana che sporca i tiri della 4T e un Colonnelli in gran spolvero che pare davvero incontenibile (alla fine del quarto saranno 12 i punti sul suo score con un tiro sbagliato su sei provati). Dalla parte ferrarese il solo Parmeggiani prova a rintuzzare l’avvio alla grande del Fiorenzuola. La pausa, arrivata sul 18 a 23, serve certamente per riordinare le idee ai ferraresi che ritornano sul campo con la consapevolezza che solo grazie ad una grinta molto diversa avrebbero potuto rientrare, e così è stato. La frazione di gioco che anticipa la pausa lunga è probabilmente quella che, alla fine, avrà maggiormente impresso il marchio di fabbrica alla vittoria. Ai granata servono 4 minuti per riagganciare il Fiore e la stilettata di capitan Agusto, a 6’32” dal termine dice che l’aggancio è riuscito (25-25). Da lì in poi per i granata è un continuo crescendo e ben poco riesce a fare la squadra di Lottici che però ha il grande merito di non mollare mai e rendere l’incontro piacevole fino in fondo. Il quarto si chiude con il pesante parziale, a favore dei ferraresi, di +16. La pausa del the fa rientrare in campo due squadre decise e combattive che in dieci minuti effettivi metteranno a segno 21 punti da una parte e 20 dall’altra. Il +11 a favore della Agusto band non è di quelli da far dormire sonni tranquilli e, infatti, Fiorenzuola, facendo il suo dovere fino in fondo, a poco più di un minuto dalla fine tenta l’ultimo colpo di coda portandosi sul meno otto. Ma è un fuoco fatuo infatti Parmeggiani, con alcune giocate tutto “fisico” e una bomba da tre di Govi rimettono indietro le lancette piacentine che così accettano il verdetto del campo che alla fine dirà +20 per la Despar.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 32 19 16 3 1600 1272 +328
VSV IMOLA 32 20 16 4 1523 1257 +266
PIACENZA BC 30 19 15 4 1506 1278 +228
BASKET 2000 SCANDIANO 30 20 15 5 1460 1272 +188
4 TORRI FERRARA 28 19 14 5 1463 1285 +178
SAN MARINO 26 20 13 7 1477 1349 +128
FIORENZUOLA 1972 22 20 11 9 1532 1465 +67
SALUS BOLOGNA 20 19 10 9 1305 1316 -11
FLYING BALLS OZZANO 18 19 9 10 1429 1347 +82
CASTELFRANCO EMILIA 12 20 6 14 1508 1623 -115
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 20 6 14 1174 1321 -147
BSL SAN LAZZARO 12 19 6 13 1105 1282 -177
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 20 5 15 1294 1482 -188
PSA MODENA 8 20 4 16 1173 1633 -460
GHEPARD BOLOGNA 2 20 1 19 1209 1576 -367

SERIE C SILVER

BOLOGNA BASKET 2011 – PALLACANESTRO CASTENASO 78 – 81 dts

14-20, 42-40, 54-56, 71-71)

Bologna Basket 2011: Leone ne, Chiarini A. 22, Tugnoli 6, Chiarini S. 11, Guerri 2, Nanni 6, Maldini, Bianchini 4, Storchi 13, Pappalardo 14, Nasi ne. All. Morra.

Castenaso: Magnani 6, Martelli, Dalpozzo 7, Cantore 8, Montanari ne, Masini ne, Truzzi 13, Stanghellini ne, Guazzaloca 13, Parenti 9, Trombetti 25. All. Castelli.

DOLPHINS – BERNAITALIA 68 – 55

(19-14; 32-35; 47-44)

Riccione: Saccani 10, Amadori Mi. 1, Raffaelli 2, Mazzotti 25, Bomba 5, Amadori Ma. 7, Perini ne, Biagini 2, De Martin 14, Calegari 2, Serafini. All. Domeniconi.

Medicina: Marinelli 11, Biguzzi 11, Lorenzini 3, Spadoni ne, Ballardini 6, Barba 6, Musolesi 14, Canovi 2, Seracchioli 2. All. Curti.

La Bernaitalia va a fare visita ai Dolphins e purtroppo i medicinesi si presentano alla sfida privi di Persiani, Govi e Sighinolfi. Vista la situazione coach Curti è costretto a ridisegnare per l’ennesima volta il quintetto e alla palla a due schiera Seracchioli, Canovi, Biguzzi, Lorenzini e Musolesi. La partenza è tutta dei padroni di casa, che approfittano delle difficoltà della Virtus e si portano in vantaggio di otto lunghezze; minuto Medicina per tornare a sistemare le cose e pronta reazione dei gialloneri che con Barba (6 punti, 6 rimbalzi), Biguzzi (11 punti, 12 rimbalzi, 6 falli subiti, 3 stoppate) e Ballardini (6 punti, 7 rimbalzi), ricuciono in parte lo svantaggio e alla prima sirena Bernaitalia a -5 sul 19 a 14. Secondo quarto e la Virtus mette in campo energia e determinazione: la difesa dei gialloneri inizia a lavorare e fioccano i contropiedi. Bomba di Lorenzini (3 punti, 1 rimbalzo) e la Virtus si avvicina, poi Marinelli-show (11 punti) e la Virtus passa al comando. Riccione ribatte con Saccani, ma Biguzzi e Barba tengono avanti i medicinesi; sulla sirena segna Canovi (2 punti, 1 rimbalzo e 1 assist) e la Bernaitalia va all’intervallo sul +3 (32-35). Terza frazione e ancora grande equilibrio in campo: coach Curti continua a ruotare i suoi effettivi e la Virtus continua a tenere il campo con onore aggrappata al suo capitano Musolesi (14 punti, 6 rimbalzi, 2 assist, 1 stoppata) e grazie al contributo dei suoi Under, che chiuderanno la sfida con un minutaggio importante (Barba 25′, Canovi 16′ e Lorenzini 18′). Riccione accelera e cerca di dare la spallata con il talento di Mazzotti e il fisico di De Martin (47-44 al 30′). Quarto e decisivo periodo e ancora equilibrio in campo e risultato aperto ad ogni esito; a 7′ dal termine Seracchioli deve abbandonare il campo per un leggero, e per fortuna non grave, risentimento muscolare; la Virtus, già cortissima nelle rotazioni, si gioca la partita alla pari fino a 4’ dal termine, poi Riccione ha una fiammata, la Bernaitalia non ha più fiato e, in alcuni episodi, si ritrova pure sfortunata. I romagnoli, così, dilatano il vantaggio sfruttando a dovere i tiri liberi.

ORVA – DILPLAST 82 – 75

(24-15; 38-26; 56-50)

Lugo: Baroncini G., Baroncini F. 3, Pasquali, Nieri 11, Legnani 24, Hand 17, Presentazi 13, Ruini 4, Zhytaryuk 10, Cortesi ne, Scardovi ne, Guerra ne. All. Galetti.

Montecchio: Grisendi 1, Lombardi 14, Conte 23, Riccò 4, Guardasoni 3, Basso 4, Maggi 2, Colla 3, Ferrari 11, Marchini 10, Giorgi ne. All. Cavalieri.

Orva che parte immediatamente con il piede giusto e dopo tre minuti capitan Legnani sigla il 13 a 4 per i padroni di casa, Montecchio si aggrappa a Conte ed impatta sul 15-15 prima del nuovo allungo dei lughesi che producono buon basket e spettacolo chiudendo il primo quarto avanti per 24 a 15. Nei secondi dieci minuti di gioco è sempre un’ottima Orva a comandare saldamente le operazioni con Hand, ispiratissimo, che dopo tre minuti regala agli aviators il massimo vantaggio sul + 15 (30-15) con la formazione di coach Galetti che mantiene il proprio vantaggio in doppia cifra andando all’intervallo lungo avanti per 38 a 26. Alla ripresa delle ostilità Montecchio si riporta in scia dei lughesi con Conte che, dalla lunetta, al 24’ riporta gli ospiti sul -4 (38-34), Presentazi risponde con cinque punti consecutivi in un amen e Legnani realizza il libero sul tecnico sanzionato a Grisendi riportando il vantaggio lughese in doppia cifra (44-34); Montecchio trova nuovamente la forza per riavvicinare l’Orva a 3’ dal termine con Ferrari che firma il -2 (45-43) prima della replica lughese del duo Legnani-Presentazi che permettono agli aviators di chiudere la terza frazione sul +6 (56-50). Gli ultimi dieci minuti di gara vedono l’Orva volare sul +12 (70-58) dopo quattro minuti di gioco grazie a quattro punti consecutivi di un superlativo Legnani ed una giocata di Zhytaryuk, complice un tecnico sanzionato a coach Cavalieri, ma Montecchio è ancora viva e spinta da Conte, trova il -3 (71-68) a 2’30” dal termine con Basso; nella volata finale Hand riporta Lugo sul +7 (75-68) ad ottanta secondi dal termine, Grisendi fallisce entrambi i personali e Nieri firma il +9 (77-68), Conte replica da tre punti (77-71), Nieri risponde con 2/2 dalla lunetta a 38” dal termine (79-71), Conte ci riprova dall’arco dei tre punti ma subisce fallo e dalla lunetta realizza i primi due tiri liberi, fallisce il terzo con Marchini che converte a canestro il rimbalzo offensivo (79-75), prima del fallo sistematico di Montecchio su Hand a 30” dal termine che non fallisce (2/2) dalla lunetta e su Nieri che quando sul cronometro son rimasti 13” al suono finale della sirena fissa il punteggio finale sul 82 a 75 in favore dell’Orva che centra un meritato successo contro un’avversaria di assoluto valore, rilanciando le proprie ambizioni.

GUELFO – TECNOSISTEM 76 – 54

(23-19; 42-32; 67-43)

Castel Guelfo: Bernabini 7, Lucchi 2, Pieri, Ventura 2, Baccarini 4, Minghetti, Venturoli 10, Giordani 20, Paluan 10, Casagrande 10, Miceli 9, Ginevri 2. All. Serio.

Stars: Bitelli 3, Bertoncello 3, Di Marzio 2, Skocaj 7, Galvan 23, Landuzzi 8, Curti, Flori 2, Barilli 3, Bamania, Pomentale 3. All. Cantelli.

FB ASSICURAZIONI – CRISDEN 100 – 78

(21-24; 50-51; 77-57)

LG Competition Castelnovo Monti: Baccarani, Mammi 3, Canuti 16, Grulli 1, Guarino 13, Rossetti 6, Paulig 19, Magnani ne, Vanni 22, Vezzosi 4, Mallon 10, Benvenuti 6. All. Diacci.

Rubiera: Amici 12, Castagnaro 27, Fassinou 2, Giglioli 3, Gruosso 10, Mazza 6, Melli ne, Riccò 12, Roncaglia ne, Spaggiari 6. All. Casoli.

Entrambe le formazioni affrontano il match prive di giocatori importanti: Rebasket non può infatti schierare Melli, Roncaglia, Zampogna e Doddi, mentre la LG deve rinunciare al play Magnani oltre al lungodegente Ovi. I primi due quarti scorrono in velocità, in assoluto equilibrio e sono pure molto spettacolari con tanti canestri da una parte e dall’altra e con gli attacchi molto più efficaci delle difese. Nella notte in cui vengono assegnati i premi Oscar, il miglior attore protagonista della gara è sicuramente il rubierese Castagnaro, capace di segnare 20 punti nei primi 20 minuti con ben sei triple a bersaglio. La LG tenta di arginarlo senza successo e cerca di rimanere a contatto nella prima frazione con i canestri di Mallon e Guarino. Ad inizio secondo quarto Rubiera raggiunge il massimo vantaggio di +5, ma i castelnovesi Canuti e Vanni entrano in partita e nel periodo segnano 20 dei 29 punti che permettono ai “cinghiali” di tenere gli avversari a vista. Il primo tempo si conclude con Rubiera avanti di un punto sul 50-51, la gara in assoluto equilibrio ed un finale molto difficile da predire. La FB rientra però dagli spogliatoi con uno spirito diverso a livello difensivo: la retroguardia castelnovese ora funziona e la Rebasket, dopo aver segnato 51 punti nei primi due quarti, ne fa solo sei nella terza frazione. La coppia Paulig-Guarino trascina offensivamente la formazione locale, capace anche di limitare il top scorer Castagnaro ad un solo punto in dieci minuti. Castelnovo scappa a +8, poi a +12 e a 34 secondi dalla fine è addirittura sul +20 grazie anche ad un ottimo lavoro difensivo dell’esperto Rossetti e del giovanissimo Benvenuti, al quale coach Diacci concede tanti importanti minuti sul parquet. Nell’ultimo periodo la LG arriva a toccare le venticinque lunghezze di vantaggio, poi la coppia Castagnaro-Riccò cerca di ricucire lo strappo, con quest’ultimo che ne fa otto consecutivi in poche azioni: a due minuti dalla fine Rubiera è ancora a -13. Ci pensano però Vanni e Paulig a chiudere la pratica, con i locali che raggiungono i 100 punti segnati per la terza volta in stagione.

GRANAROLO BASKET – ME CART 69 – 68 dts

(11-12; 29-35; 41-52; 61-61)

Granarolo Basket: Iannicelli, Nobis 12, Marchi 9, Spettoli 15, Paoloni 2, Tugnoli 6, Bonetti ne, Torriglia 4, Brotza 9, Ferri 12. All. Trevisan.

Scuola Basket Cavriago: Cacciavillani 10, Fantini 5, Caleffi, D’Amore 19, Baroni 4, Pezzi 14, Tognato ne, Dias, Brogio 8, Iori 8, Vecchi ne, Zecchetti ne. All. Martinelli.

Granarolo (priva di Govoni e Bertuzzi e con Bonetti a referto ma non in grado di scendere in campo per uno stiramento) artiglia con le unghie una gara (che definire brutta è un complimento!!!) sempre all’inseguimento di Cavriago, grazie ad un Nobis esplosivo dalla lunga distanza nell’ultimo periodo e ad una ritrovata (in extremis) solidità difensiva che chiude la strada alle migliori bocche da fuoco ospiti.
In avvio è Granarolo a partire meglio, ma gli uomini di Trevisan danno l’impressione che gli manchi sempre un soldo per fare una lira: sembrano poter allungare e puntualmente combinano due o tre corbellerie permettendo a Pezzi e D’Amore (gli unici a referto nel primo periodo per Cavriago) di rimanere in scia per poi sorpassare sulla prima sirena (11-12 al 10′). Stesso canovaccio in avvio di secondo quarto con Granarolo subito a +4 (16-12 al 12’30”) e Cavriago che controsorpassa al 15′ con il roccioso Brogio autore di 6 punti consecutivi (19-20). Granarolo si disunisce dopo il canestro di Brotza e subisce un parziale di 0-7 che dilata il divario (21-27). Marchi e Tugnoli provano a riportare avanti Granarolo ma i soliti Pezzi e D’Amore ribattono per il 29-35 con cui le squadre vanno negli spogliatoi a riordinare le idee. In apertura di terzo quarto le idee migliori le ha Cavriago che in 3′ piazza un parziale di 3-11 per il massimo vantaggio della gara (32-46 al 23′); Trevisan continua a ruotare le guardie riuscendo finalmente a cambiare ritmi difensivi con l’ingresso dell’ottimo Iannicelli che dà una sferzata di energia ai padroni di casa e imbecca Spettoli e Ferri per il -7 (41-48 al 26’30”). Un po’ di pasticci da ambo le parti premiano gli ospiti che con Pezzi e una tripla di D’Amore (sempre loro) ritrovano la doppia cifra di vantaggio alla terza sirena (41-52 al 30′). Nel quarto periodo dopo il botta e risposta iniziale (43-54  al 31’30”) sale in cattedra Gimmi Nobis che improvvisamente ritrova la mira perduta e in rapida successione mette a segno un 2/3 dalla lunetta (per fallo subito su tiro da 3) e due triple consecutive per il 51-55 al 33′. Cavriago è stordita e accusa il colpo: rubata di Spettoli sull’attacco ospite e 2 punti facili, Iori da 2 ridà fiato a Cavriago ma ancora Nobis spara da 3 in 1 vs.1 per il 56-57 al 24’30”; Cavriago sembra un pugile che dopo aver dominato tutta la partita subisce il classico pugno isolato e va knockout: persa di Iori e tripla di Spettoli e Granarolo mette la testa fuori dall’acqua in soli 4′ (59-57 al 25’30”). Cavriago riordina le idee e reagisce trovando la parità prima con Cacciavillani (59-59) e poi con D’Amore (61-61 al 37’30”). Granarolo non trova la via del canestro con Spettoli, Ferri e Nobis, altrettanto fa Cavriago con D’Amore e il punteggio rimane fermo fino al 40′, rimandando l’esito finale ai supplementari. In avvio di overtime l’ottimo Ferri commette il suo quinto fallo e pareggia i conti con Cavriago che aveva perso per falli Pezzi sul finire del quarto periodo; Fantini fa 2/2 dalla lunetta e ridà il vantaggio ai gialloneri ospiti (61-63 al 40’30”); Torriglia costringe al 5′ fallo Brogio e pareggia anche lui dalla lunetta (63-63 al 41′); Cacciavillani trova un’autostrada in penetrazione e riporta di nuovo in vantaggio Cavriago. Trevisan sceglie di avere in campo Tugnoli e Paoloni contemporaneamente rinunciando alla maggior pericolosità offensiva di Nobis, subito ottiene la parità  a 65 con Torriglia ma un fallo di Tugnoli su Iori manda in lunetta la guardia reggiana: un sanguinoso 0/2 dà il pallino in mano a Granarolo che prima non ne approfitta con Brotza poi, dopo l’errore di Dias dall’altra parte, riceve un aiuto dagli dei del basket: Torriglia spara da 3 un tiro che prende solo il tabellone ma cade letteralmente in mano a Brotza  che è lesto a trasformarlo in oro (67-65 al 43′); Iori dall’altra parte si fa perdonare gli errori dalla lunetta e pareggia a 67. Una persa costringe Trevisan a spendere il timeout, ma Iori è ben contenuto e sbaglia. Dall’altra parte è Torriglia che imbecca magistralmente Tugnoli per quello che risulterà il canestro decisivo quando mancano 50″ (69-67). Cacciavillani si butta dentro e costringe al fallo Paoloni ,ma sbaglia il secondo libero; Iori è lesto a rubare palla a Paoloni, ma sbaglia e, sul rimbalzo di Granarolo, Paoloni se ne va in palleggio ma, triplicato, per gli arbitri commette infrazione di passi quando mancano 4″ alla fine; timeout Cavriago, Cacciavillani prova da due punti, ma non va, i padroni di casa tirano un sospiro di sollievo e possono continuare l’inseguimento al Guelfo, ma dovranno sfruttare la sosta al meglio per ritrovare quella brillantezza persa nelle ultime settimane a causa delle numerose assenze per infortuni vari che si sono succeduti.

GIORGINA SAFFI BASKET – PALL. NOVELLARA 77 – 57

(9-17; 28-30; 48-44)

Giorgina Saffi Forlì: Guaglione 14, Marchioni ne, Dall’Osso 26, Biondi, Ravaioli 5, Piazza 18, Nero, Serrani 10, Monday, De Fanti 2, Troni 2. All. Giannetti.

Pallacanestro Novellara: Margini 11, Folloni 14, Rinaldi 8, Morgotti 3, Bartoli, El Ibrahimi, Carpi, Ciavolella 9, Colla 12, Frisullo ne. All. Ligabue.

CLASSIFICA
LG COMPETITION CAST. MONTI 36 20 18 2 1615 1307 +308
MONTECCHIO 34 20 17 3 1638 1391 +247
VIRTUS MEDICINA 30 20 15 5 1466 1368 +98
LUGO 28 20 14 6 1478 1300 +178
GUELFO CASTEL GUELFO 26 20 13 7 1513 1418 +95
CASTENASO 22 20 11 9 1334 1308 +26
GRANAROLO BASKET 22 20 11 9 1367 1406 -39
NOVELLARA 16 20 8 12 1429 1471 -42
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 14 20 7 13 1315 1379 -64
REBASKET RUBIERA 14 20 7 13 1442 1533 -91
RICCIONE 14 20 7 13 1446 1558 -112
BOLOGNA BASKET 2011 12 20 6 14 1357 1470 -113
GIORGINA SAFFI FORLI’ 8 20 4 16 1271 1497 -226
STARS BOLOGNA 4 20 2 18 1242 1507 -265

C.S. – A Castenaso arriva, via Giorgina Saffi, il play Lorenzo Dalpozzo

Pallacanestro Castenaso è lieta di annunciare l’arrivo di Lorenzo Dalpozzo, play, nato a Faenza il 15 luglio 1990. Lorenzo è cresciuto nel settore giovanile della Spes Vis Imola. Nel 2007/08 grazie al doppio tesseramento ha giocato nella Virtus Giallonero Imola in serie D e in C Dilettanti nella Spes Vis Imola. Nel 2008/09 e nel 2009/10 ha militato in C Regionale con la Spes Vis, diventata poi Virtus Spes Vis a seguito della fusione, conquistando da protagonista l’accesso alla DNC. Nelle due stagioni successive resta in DNC alla Virtus Spes Vis per poi approdare nel 2012/13 alla Virtus Medicina in C Regionale. Nel 2013/2014 arriva alla Grifo Imola in D, chiudendo la stagione con 22.8 punti a partita, miglior media di entrambi i gironi, ritorna quindi in C1 nel 2014/2015 vestendo i colori di Faenza con cui vince il campionato; il resto è storia recente, inizia la stagione 2015/2016 con la Giorgina Saffi Forlì e vestirà ora la canotta bianconera #7.

C Gold, Psa corsara nel derby modenese. In C Silver, Guelfo sbanca Castenaso

SERIE C GOLD 19° giornata

B.S.L. SAN LAZZARO – PALL. FIORENZUOLA 1972 70 – 75

(21-14; 45-26; 52-46)

San Lazzaro: Lolli 8, Saccaro, Forni ne, Binassi 6, Fabbri 5, Mellara 4, Masrè 6, Bianchi 14, Bernardi, Vercellino 8, Allodi 19. All. Rocca.

Fiorenzuola: Cavagnini ne, Galiazzo 23, Sichel 8, Grosso 9, Colonnelli 17, Beltran 2, Lottici M. 4, Garofalo 12, Giani ne. All. Lottici S.

BMR – GAETANO SCIREA 71 – 64

(20-19, 40-30, 58-49)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 2, Ferrari ne, Bertolini 16, Bartoccetti 20, Astolfi 5, Farioli 4, Levinskis 5, Pugi 13, Rika ne, Germani 6. All. Spaggiari.

Bertinoro: Riguzzi 5, Cristofani 1, Ruscelli, Merenda 7, Bravi 4, Brunetti 2, Ricci 22, Farabegoli 2, Delvecchio 15, Godoli, Solfrizzi 6. All. Brighina.

Sesta vittoria consecutiva per la Bmr, che supera non senza soffrire la coriacea resistenza della Gaetano Scirea Bertinoro ed aggancia in vetta i Tigers, oggi a riposo. I padroni di casa sembrano voler mettere subito in chiaro le cose con un parziale iniziale di 14-2 firmato interamente dalla coppia Bertolini-Bartoccetti; Bertinoro risponde con uno 0-7 che la riporta a -5, costringendo coach Spaggiari al time out. L’attacco scandianese si inceppa e gli ospiti firmano il primo vantaggio a 15” dalla prima sirena, grazie al 2/2 ai liberi di Delvecchio, prima del 20-19 firmato da Pugi. Nel secondo periodo l’equilibrio permane per 3’: sul 26-25 la Bmr allunga e, trascinata dal solito Bertolini e da Pugi, va negli spogliatoi con 10 lunghezze da gestire. Nella ripresa Farioli e compagni gestiscono il vantaggio che, nel terzo quarto, oscilla tra il +13 (bomba di Bartoccetti in apertura) ed il +8, distacco raggiunto un paio di volte dagli uomini di Righina; nel quarto periodo Bertinoro fa paura quando arriva al -5 sul 58-53, fallendo la bomba del -2 con Delvecchio, prima del nuovo allungo bianco-rosso-blu che vale il 65-53. Nel finale gli ospiti si fanno ancora sotto, ma non riescono a trovare il canestro che li porterebbe ad un solo possesso di distanza. I locali ringraziano e, dalla lunetta, chiudono i conti con Bertolini e Bartoccetti.

LA.CO. – DESPAR  56 – 70

(11-18; 23-34; 40-57)

Flying Balls Ozzano: Saccardin, Pasquali 7, Verardi 6, Mini 2, Rossi 5, Lalanne 3, Carretti 13, Guazzaloca 5, Ballestri ne, Ballestri 6, Gianasi 9. All. Grandi.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 10, Bergamin ne, Fenati ne, Brandani 8, Govi 2, Parmeggiani 6, Lugli 7, Martini, Pasquini 8, Magni, Agusto 21, Albertini 8. All. Cavicchioli.

Niente terza vittoria consecutiva per i NewFlying Balls. La striscia positiva di risultati della La.Co. infatti si ferma a due, interrotta da un’arrembante 4 Torri che sfrutta tutta la propria fisicità e intensità difensiva per bloccare l’attacco ozzanese, relegato ad appena 56 punti segnati, il minimo stagionale per i biancorossi. 56 a 70 il finale, in una partita rimasta in equilibrio solo i primi tre minuti di gioco (9-8) prima che i canestri di capitan Agusto portino al parziale che vale il vantaggio e la fuga: 11 a 18 alla prima sirena, 23 a 34 all’intervallo lungo, con Albertini in casa Despar mattatore nel secondo periodo con 8 punti consecutivi realizzati che bloccano ogni tentativo di rimonta ozzanese. Nel terzo quarto si fermano per guai muscolari Rossi e Gianasi, l’attacco La.Co. litiga troppo con il ferro (appena il 16% al tiro dalla lunga distanza, 30% al tiro complessivamente), Ferrara continua ad incrementare la fuga, trascinata da Agusto e Chiusolo. Gli ospiti toccano in apertura dell’ultima frazione il massimo vantaggio (42-68 al minuto 33), negli ultimi sette minuti realizzano

POL. LIBERTAS GHEPARD – ASSET BANCA SAN MARINO 64 – 88

(17-29; 37-52; 51-73)

Ghepard: Romagnoli 1, Sandrolini 7, Millina, Tapia 11, Aldieri, Beccaletto 18, Dalla, Rizzati, Cempini 11, Fantuzzi 2, Ghedini 14. All. Damaschi.

Asset Banca RSM: Frigoli 3, Gamberini ne, Macina 6, Polverelli 10, Gambi, Cardinali 6, Borello, Ravaioli 23, Zannoni 17, Balestri 4, Tonini 2, Caronna 17. All. Foschi.

Parte forte l’Asset Banca, reduce da due sconfitte consecutive, e nei primi dieci minuti cerca d’imporre il suo ritmo, trovando in Caronna un terminale efficace (alla fine 17 punti con 8/12 al tiro e 11 rimbalzi in 24′), La Ghepard cerca di reagire con capitan Ghedini e Beccaletto, ma sale in cattedra l’ MVP della serata, Riccardo Ravaioli, 23 punti (6/10 da due, 2/2 da tre, 5/5 dalla lunetta),  giocando cinque minuti incontenibili, andando ripetutamente in lunetta ed aumentando il divario fra le due squadre. Ad impedire una reazione dei bolognesi contribuisce Zannoni (‘8/12 dal campo con 17 punti e 9 rimbalzi), che di fatto chiude una gara “perfetta”. La Ghepard, a dispetto del risultato, ha fatto quello che ha potuto contro un team con un roster superiore, dimostrando che, nonostante la posizione in classifica, cerca sempre di giocare la sua partita.

POL. CASTELFRANCO EMILIA – NUOVA PSA MODENA 92 – 93 dts

(20-26; 42-48; 57-67; 83-83)

Castelfranco: Tomesani 15, Zucchini 13, Lavacchielli, Biello 8, Villani 9, Del Papa 6, Tedeschini 20, Pedroni, Lusvarghi 7, Righi 14. All. Boni.

PSA Modena: Burresi 19, Macchelli, Pulvirenti 16, Bertoni, Tamagnini, Frilli 8, Ritacco, Perricone 9, Saccà 24, Bianchini 8, Biscaro 9. All. Solaroli.

La PSA si conferma la bestia nera del Castelfranco Emilia e, dopo la vittoria nel girone d’andata, si riconferma espugnando il parquet dei verdi ancora di un punto. Modena parte subito avanti e ci resta fino al 35’, Castelfranco è costretta ad inseguire, ma senza mai riuscire a riagganciare la PSA. Coach Solaroli ritvova in campo Alessandro Saccà, subito in quintetto ed il lungo siciliano lo ripaga con una gara maiuscola, 24 punti, 10 rimbalzi con 7 palle recuperate ed altrettanti falli subiti, tirando con il 66% da tre e 10 su 11 ai liberi. Castelfranco fatica a trovare l’assetto giusto, 6 a 16 dopo 5’,  e nonostante il dominio sotto canestro, 52 rimbalzi contro i 38 dei modenesi, resta in scia solo per le troppe palle perse di Modena. Coach Boni prova a mescolare le carte ed alza il quintetto con l’esperto Tedeschini, l’esperto modenese segna 8 punti nella seconda frazione di gioco, per il -3 al 13’. La PSA però stasera non spara a salve, con il 48% dai tre punti tiene a bada i padroni di casa che vanno al riposo sotto di 6. Il match riparte senza cambiare copione, Pulvirenti e Perricone puniscono la difesa dei padroni di casa dall’arco dei tre punti, Castelfranco perde Villani che esagera con gli arbitri, viene espulso e si aggrappa così a Tedeschini che fa valere tutto il suo mestiere, ma contro la PSA di stasera non basta. Modena infatti tocca il massimo vantaggio, + 14 poco prima della fine del terzo quarto, Lusvarghi con due canestri da sotto riporta a -10 i suoi. L’ultima frazione inizia con la Bomba di Frilli per il 70 a 57 dei modenesi, Castelfranco però non si da per vinto, Tedeschini e Zucchini danno il la ad un parziale di 20 a 0, la tripla di Righi interrompe dopo 35’ il dominio dei modenesi per il primo vantaggio dei castelfranchesi, 71 a 70. Ancora una bomba, questa volta di Tomesani da il + 7 per Castelfraco, Modena sembra stordita e ferma sulle gambe, a riaccendere la miccia una tripla ad alto coefficiente di un monumentale Saccà, subito bissata da un’entrata vincente. A 2’ dal termine Modena ritorna a -1 con 5 punti di Burresi, il sorpasso non riesce a Saccà che perde palla. Castelfranco si sente la gara tra le dita, Modena lotta, ma manda in lunetta prima Del Papa e poi Tomesani che fanno entrambi 1/2. Coach Solaroli chiama time out per organizzare l’ultimo disperato tentativo, la palla arriva nelle mani di Saccà che si alza da tre, ma viene steso da Lusvarghi. In una bolgia da girone dantesco Saccà non si lascia intimorire e, con ancora 5” da giocare, non sbaglia per la perfetta parità, 83 a 83. Pronto time out di coach Boni che manda la palla tra le mani di Tedeschini, ma il suo tentativo viene stoppato da Bianchini per l’overtime. Gli ultimi 5’ cominciano nel peggiore dei modi per la PSA. prima Biscaro, poi Bianchini escono per falli. Il punteggio si muove solo dalla linea dei tiri liberi ed il finale è out per i deboli di cuore con continui sorpassi tra le due squadre: 87 a 85 per Castelfranco, 89 a 87 per Modena. Biello trova due punti per il nuovo vantaggio 90 a 89, Pulvirenti però a 75” dalla sirena finale trova in entrata un incredibile canestro per il + 1. Castelfranco perde palla, ma il 5° fallo in attacco di Saccà costringe Modena a finire il match senza lunghi. Il tentativo di Biello di riportare avanti i suoi sbatte su uno stoico Frilli, palla recuperata ancora e Burresi viene mandato in lunetta. Il play modenese mantiene la mente lucida per il 2/2 ed il + 3 di Modena. Con 13” da giocare coach Solaroli sceglie di mandare in lunetta Zucchini, che mette il primo e prova a sbagliare il secondo, invano, però, Modena gestisce l’ultimo possesso con razionalità e porta a casa la vittoria nel derby e due preziosissimi punti.

PONTEVECCHIO – NPC 69 – 80

(24-25, 38-46, 55-66)

Pontevecchio: De Pascale 12, Martelli 10, Riguzzi 7, Magagnoli 2, Di Rauso 20, Franchini, Brancaleoni, Verdi, Benuzzi ne., Bergami 4, Buriani 11, Galassi 3. All. Lepore.

VSV Imola: Poluzzi 11, Filippini 14, Corcelli 11, Chiappelli 8, Porcellini 17, Sassi ne, Grillini 14, Di Placido ne., Guglielmo 5, Francesconi ne, Minghè ne, Creti ne. All. Alfieri.

SALUS – COPRA ELIOR LPR 62 – 70

(15-18; 32-36; 47-56)

Salus Bologna: Busi 5, Fimiani 8, Savio 2, Nucci 15, Zuccheri 2, Percan Ne, Granata, Sangiorgi 6, Parma Benfenati 17, Trentin 8. All. Giuliani

Piacenza Basket Club: Verri 10, Galli M. 11, Villani Ne, Degrada 10, Massari 2, Inzani Ne, Livelli Ne, Gorla 13, Tagliabue 2, Sifford 12, Petrov Ne, Merchant 10. All. Galli A.

La partita inizia con un sostanziale equilibrio da parte di entrambe le formazioni. Già dal primo quarto Parma Benfenati inizia a fare la voce grossa sotto le plance, come pronosticato nella vigilia del match, ma in casa piacentina è Verri a iniziare a macinare punti per le bandiere biancorosse. Al 5′ il risultato dice 7-9, con un risicato vantaggio per il Piacenza Basket Club. Le squadre continuano a fronteggiarsi con grande intensità nella metà campo difensiva; logica conseguenza sono diversi errori di tiro da parte di entrambe. Trentin e Fimiani provano a far mettere la freccia alla Salus, ma sono Gorla e Verri a far terminare il primo parziale sul 15-18. Nel secondo quarto la fisicità a rimbalzo da parte dei bolognesi si rivela un fattore (la coppia Parma Benfenati-Trentin catturerà ben 13 rimbalzi nei primi 20′ di gioco), ma Piacenza viene sorretta da un ottimo impatto dalla panchina di Milo Galli (5 punti e 2 rimbalzi personali). Al 14′ Copra Elior LPR conduce per 22-27. La forbice di 4-5 punti continua fino alla chiusura del quarto; per i ragazzi di coach Alessandro Galli è Degrada a realizzare una importante tripla che chiude il parziale sul 32-36. Al rientro dall’intervallo lungo negli spogliatoi Piacenza cambia letteralmente marcia, sorretta da un paio di giocate importanti di Merchant. La Salus non riesce a contenere le scorribande offensive piacentine, che trovano altri punti a stelle e strisce grazie a un Sifford nettamente in crescendo rispetto alla prima metà di gara. Al 26′ il risultato recita 37-49 per i biancorossi. Nelle fila della Salus, oltre al solito Parma Benfenati (saranno 17 i suoi punti con 9 rimbalzi personali catturati) è Nucci a provare a suonare la carica. Una sua ottima prestazione dall’arco (60% in partita da 3 punti) prova a portare i bolognesi a ridosso di Piacenza, ma è ancora Milo Galli a fornire punti preziosi per i biancorossi. Alla fine del 3° quarto, Copra Elior LPR Piacenza Basket Club conduce di NOVE lunghezze, sul 47-56. Le difese fanno da vere e proprie padrone della prima metà dell’ultimo parziale; per Piacenza i problemi di falli di Tagliabue riescono ad essere compensati da una doppia-doppia di Gorla davvero importante (13 punti e 12 rimbalzi per lui nella partita). Piacenza Basket Club non riesce più a pungere come dovrebbe, ma nonostante le polveri bagnate è la difesa a tenere la Salus Bologna a distanza di sicurezza, con 3 possessi pieni di vantaggio a 5′ dal termine. 53-62. Nucci e Parma Benfenati provano la rimonta, ma per Piacenza è importante la prova di Sifford (12 punti e 9 rimbalzi). Si arriva alle battute conclusive con Copra Elior LPR Piacenza Basket Club che, pur non esprimendo azioni spumeggianti (a causa anche dell’intensità bolognese) riesce in modo vigile a tenere gli avversari a debita distanza, attorno alla doppia cifra di svantaggio. Alla sirena, il punteggio di 62-70 consegna Al Piacenza Basket Club una vittoria solida, non spettacolare ma di rara importanza per il proseguo di stagione, contro un avversario forte e che non occupa a caso determinate posizioni in classifica.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 30 18 15 3 1529 1209 +320
VSV IMOLA 30 19 15 4 1470 1205 +265
BASKET 2000 SCANDIANO 30 19 15 4 1397 1201 +196
PIACENZA BC 28 18 14 4 1438 1220 +218
4 TORRI FERRARA 26 18 13 5 1375 1217 +158
SAN MARINO 24 19 12 7 1388 1272 +116
FIORENZUOLA 1972 22 19 11 8 1464 1377 +87
SALUS BOLOGNA 20 18 10 8 1253 1263 -10
FLYING BALLS OZZANO 18 19 9 10 1429 1347 +82
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 19 6 13 1116 1253 -137
BSL SAN LAZZARO 12 18 6 12 1031 1199 -168
CASTELFRANCO EMILIA 10 19 5 14 1425 1549 -124
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 19 5 14 1217 1393 -176
PSA MODENA 6 19 3 16 1112 1582 -470
GHEPARD BOLOGNA 2 19 1 18 1158 1515 -357

SERIE C SILVER 19° Giornata

NOVELLARA – ORVA 68 – 79

(14-19; 31-43; 51-60)

Pallacanestro Novellara: Ferrari ne, Margini 11, Folloni 7, Rinaldi 5, Mariani Cerati 11, Morgotti 6, Bartoli, El Ibrahimi 4, Carpi 3, Ciavolella 14, Colla 7. All. Ligabue.

Basket Lugo: Baroncini G., Baroncini F. 3, Pasquali, Cortesi ne, Nieri 6, Legnani 24, Hand 8, Scardovi 2, Guerra, Zhytaryuk 14, Presentazi 10, Ruini 12. All. Galetti.

DILPLAST – BOLOGNA BASKET 2011 96 – 67

(28-15, 60-29, 79-46)

Montecchio: Grisendi 10, Lombardi 5, Conte 14, Riccò 9, Guardasoni 5, Giorgi, Basso 7, Maggi 8, Colla 8, Ferrari 19, Marchini 11. All. Cavalieri.

Bologna Basket 2011: Chiarini 15, Tugnoli 13, Guerri 4, Nanni 14, Maldini 2, Nasi 2, Bianchini 9, Pappalardo 18. All. Morra.

GRANAROLO BASKET – L.G. COMPETITION 33 – 51

(8-14; 19-24; 26-36)

Granarolo Basket: Iannicelli, Nobis, Marchi 9, Spettoli 4, Paoloni 2, Carini, Tugnoli, Bonetti 6, Bertuzzi 4, Brotza 6, Ferri 2. All. Trevisan.

Castelnovo Monti: Canuti 2, Magnani 10, Rossetti 2, Ferri ne, Vezzosi, Paulig 10, Guarino 7, Mallon 17, Vanni 3, Mammi, Benvenuti, Grulli. All. Diacci.

La capolista LG passa a Granarolo e mantiene la testa della classifica appaiata all’Arena Montecchio, nonostante la grande prova difensiva degli uomini di Trevisan che tiene a soli 51 punti il secondo attacco del campionato; il problema però, per Tugnoli e compagni, è stata la partita nella metà campo offensiva: una giornata veramente nera al tiro ha vanificato quanto di buono è stato fatto nella metà campo difensiva. Sicuramente ha inciso anche l’ottima difesa ospite, ma soli 33 punti segnati sono veramente pochi.
La partita si racchiude tutta qui e fin dalle prime battute si profila il lei motiv del match: padroni di casa a secco per 2′ e ospiti a razzo (0-9). Spettoli rompe il ghiaccio per Granarolo, Trevisan registra la difesa abbassando il quintetto con tre lunghi con cui era partito e ottiene il -6 al 10′ (8-14). Il secondo è il miglior periodo di Granarolo, tiene a soli 10 punti la LG e con un Marchi incisivo riesce a rosicchiare il – 10 di inizio quarto sul canestro di Mallon (10-20 al 14′), arriva a 3 lunghezze di svantaggio (19-22 al 18’30”), dando l’impressione di aver messo un granello di sabbia nell’ingranaggio di Castelnuovo; Guarino dalla lunetta manda le squadre al riposo lungo su un 19-24 che saprebbe di minibasket se non fosse per la sapigolosità delle due difese.Castelnovo sembra accorgersi della fiducia dei padroni di casa e alla ripresa delle ostilità mette subito le cose in chiaro: due triple di Magnani e Paulig in 2′ e +11 (19-30). Granarolo grazie alla difesa rimane in linea di galleggiamento e la tripla di Bonetti sul finire del quarto le dà l’illusione di potersela ancora giocare (26-36 al 30′) anche se 10 punti da recuperare in una partita con punteggio così basso sono un’enormità. E a togliere ogni illusione ai padroni di casa ci pensa Magnani in avvio di terzo quarto: 5 punti consecutivi in un minuto e partita in ghiaccio (26-41 al 31′). Granarolo continua nella sua giornata anemica  e scivola lentamente fino al -20 su due liberi di Mallon (MVP del match), quando mancano 5’30” alla fine (28-48). Gli allenatori danno spazio a chi ha avuto meno minutaggio per il 33-51 di fine match.

ME-CART – TECNOSISTEM 70 – 60

(18-23, 37-33, 54-43)

Cavriago: Cacciavillani 2, Fantini 6, Caleffi, D’Amore 15, Baroni, Pezzi 11, Tognato ne, Dias 8, Brogio 8, Iori 20, Vecchi, Zecchetti ne. All. Martinelli.

Stars: Di Marzio 2, Skocaj 12, Cristalli 2, Galvan 11, Landuzzi 4, Curzi 7, Flori 1, Barilli 14, Bamania 2, Brighese, Benfenati 5. All. Cantelli.

CRISDEN – DOLPHINS 82 – 79

(25-20; 47-43; 60-61)

Rebasket Rubiera: Giglioli, Roncaglia 10, Castagnaro 23, Gruosso 20, Mazza 3, Melli 8, Amici 10, Riccò 3, Spaggiari 5, Fassinou. All. Casoli

Riccione: Saccani 13, Amadori Mi. 1, Raffaelli 10, Mazzotti 17, Bomba 2, Amadori Ma. 7, Marengo 9, Biagini 2, De Martin 13, Calegari 5. All. Domeniconi.

La Crisden mette la terza e nello scontro diretto piega Riccione nel finale. Dopo la vittoria esterna di Forlì, si chiedeva alla Rebasket una conferma, che puntualmente è arrivata contro una diretta concorrente. Parte subito forte la Crisden che, con Gruosso e Roncaglia, va sul 9-0. Riccione prova una timida reazione, ma è Castagnaro a ricacciare indietro i romagnoli, permettendo alla Rebasket di andare a chiudere il primo quarto sul +5 (25-20). Nel secondo periodo il copione del match non cambia e la Crisden prova a scappare andando a +12 (34-22), ma Saccani e Mazzotti replicano per i romagnoli e chiudono il quarto sotto di quattro lunghezze (47-43). All’inizio della terza frazione Rubiera non trova più la via del canestro, Riccione raggiunge il primo vantaggio 47-49 e, con un parziale a suo favore di 14-5, raggiunge il massimo vantaggio sul 57-52; nella Rebasket è Amici a dare una scossa ai suoi con sei punti consecutivi, dando il +1 (58-57). Riccione, però, con De Martin, si porta sul 65-60, la Crisden capisce che è il momento di reagire e raggiunge la parità sul 69-69 a sei minuti dal termine. La formazione di Casoli torna a giocare il suo basket e trova punti di talento con Melli e Spaggiari e, a due minuti dalla fine, è sul 79-72. I romagnoli non demordono e, con due bombe di Raffaelli, provano a rientrare nel match e -5” si porta a meno due. Riccione va al fallo sistematico, Castagnaro realizza un solo libero e a due secondi dal termine, sul punteggio di 81-78, la Crisden commette volutamente fallo su Amadori il quale dalla lunetta realizza il primo libero, sbaglia volutamente il secondo, ma il rimbalzo è nelle mani di Castagnaro che subisce fallo da Bomba, dando, così, dalla lunetta il definitivo 82-79.

BERNAITALIA – GIORGINA SAFFI BASKET 69 – 51

(20-9; 44-22; 54-39)

Medicina: Persiani ne, Marinelli 5, Govi 6, Sighinolfi 5, Biguzzi 19, Lorenzini 10, Spadoni, Ballardini 5, Barba, Musolesi 7, Canovi, Seracchioli 12. All. Curti.

Giorgina Saffi Forlì: Guaglione 6, Marchioni 2, Dall’Osso 14, Biondi, Ravaioli 6, Piazza 6, Nero, Serrani 6, Monday 3, Troni 8. All. Giannetti.

Alla palla a due coach Curti schiera Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; coach Giannetti risponde con Marchioni, Ravaioli, Dall’Osso, Piazza e Serrani. Fin dalle prime battute è la Virtus a mettere le mani avanti su una partita che sarà a senso unico: Seracchioli e Biguzzi sono gli artefici di un primo decisivo vantaggio giallonero e al primo intervallo Bernaitalia al comando sul 20 a 9. Secondo periodo e la Virtus mette il turbo: Seracchioli (12 punti, 3 rimbalzi, 2 recuperi e 4 assist) e Musolesi (7 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) dispensano caramelle a tutti e i beneficiari maggiori sono Marinelli, Lorenzini e Biguzzi. Forlì, con disciplina tattica, cerca di controbattere, ma solo Dall’Osso e Troni vedono con continuità il canestro; una buona Virtus vola a + 22 all’intervallo lungo con il punteggio fissato sul 44 a 22. Alla ripresa del gioco i medicinesi staccano la spina e Forlì, con voglia di fare, si riavvicina in una partita che, con il passare dei minuti, diviene sempre più brutta o per meglio dire noiosa. Ballardini realizza 5 punti, Biguzzi (19 punti, 10 rimbalzi, 6 falli subiti, 3 recuperi ed una stoppata) mette la bomba e mantiene la distanza di sicurezza su un risultato già acquisito. Dall’Osso e Guaglione continuano a dare battaglia e al terzo intervallo Bernaitalia al comando sul 54 a 39. Quarta frazione ed un buon Lorenzini (10 punti, 3 rimbalzi ed una stoppata) prima e Sighinolfi da tre punti dopo, sigillano anzitempo la fine della partita. Govi (6 punti, 7 rimbalzi, 4 recuperi e 3 assist) fa buona guardia alla sesta vittoria a fila della Virtus Medicina che sale a quota 30 punti in classifica (15 vittorie, 4 sconfitte) e mantiene il terzo posto in solitaria.

PALLACANESTRO CASTENASO – GUELFO BASKET 57 – 74

(17-21; 33-36; 42-54)

Castenaso: Magnani 7, Martelli, Dal Pozzo, Cantore 15, Masini ne, Truzzi 5, Stanghellini ne, Guazzaloca 3, Parenti 10, Trombetti 17. All. Castelli.

Castel Guelfo: Bernabini 7, Lucchi 2, Pieri 2, Ventura, Sabattani 11, Minghetti, Venturoli 18, Giordani 4, Paluan 15, Casagrande 15, Miceli, Ginevri. All. Serio.

Un primo tempo di studio dove il Guelfo rimane sempre avanti di poche lunghezze. Trombetti prima e Cantore poi rispondono con costanza a Venturoli e Casagrande. Il break che risulterà poi decisivo avviene al rientro dalla pausa lunga: Casagrande e Venturoli confezionano un 9-0 che porterà il Guelfo oltre la doppia cifra di vantaggio. Sabattani poi chiuderà definitivamente i giochi con cinque punti consecutivi e due stoppate su Trombetti. Il resto della gara è una buona gestione da parte dei giocatori di Serio. Il Guelfo con una buona circolazione di palla manda in doppia cifra 4 giocatori, e riece così a battere una delle migliori difese del campionato.

CLASSIFICA
LG COMPETITION CAST. MONTI 34 19 17 2 1515 1229 +286
MONTECCHIO 34 19 17 2 1563 1309 +254
VIRTUS MEDICINA 30 19 15 4 1411 1300 +111
LUGO 26 19 13 6 1396 1225 +171
GUELFO CASTEL GUELFO 24 19 12 7 1437 1364 +73
CASTENASO 20 19 10 9 1253 1230 +23
GRANAROLO BASKET 20 19 10 9 1298 1338 -40
NOVELLARA 16 19 8 11 1372 1394 -22
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 14 19 7 12 1247 1310 -63
REBASKET RUBIERA 14 19 7 12 1364 1433 -69
BOLOGNA BASKET 2011 12 19 6 13 1279 1389 -110
RICCIONE 12 19 6 13 1378 1503 -125
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 19 3 16 1194 1440 -246
STARS BOLOGNA 4 19 2 17 1188 1431 -243

C.S. – Il Bologna Basket 2011 ingaggia il play Marco Pappalardo (e l’Under Molinari)

Il Bologna Basket 2011 è lieto di annunciare l’arrivo di Marco Pappalardo. Classe 1979, bolognese, playmaker/guardia di 188 cm, Pappalardo è cresciuto cestisticamente nella nostra città, facendosi conoscere per le sue doti di grande realizzatore nei playground felsinei. I suoi inizi parlano di 11 anni passati nelle giovanili Virtus, con la perla di due campionati di serie A nei giovani che affiancavano i grandi campioni della leggendaria formazione di fine anni ’90. Poi una lunga e proficua carriera che lo ha portato a giocare in tantissime realtà di serie C e D. Tra queste Teramo, Forlì, Stamura Basket Ancona, Edicom Rovigo, Tigullio Sport Team di Santa Margherita Ligure e altre ancora. Nelle ultime stagioni “Pappa” o “Pappo” – sono i suoi soprannomi – è rientrato in territorio emiliano, esibendosi a Castenaso, Massalombarda, Anzola e in questa stagione al Pontevecchio, dove allena anche i ragazzi del vivaio. Oggi Pappalardo ha deciso di abbracciare il progetto del Bologna Basket 2011 in cui avrà un ruolo fondamentale nel dare profondità ed esperienza ad un roster colpito dagli infortuni, assicurando inoltre una buona produzione di punti ed aggressività. Pappalardo ha già cominciato ad allenarsi con la squadra agli ordini di coach Joseph Morra e farà il suo esordio domenica prossima in casa nella partita con Novellara.

È stato inoltre ingaggiato l’under Lorenzo Molinari, guardia del 1997 di 1.87 cm, anch’egli prodotto delle giovanili della Virtus Bologna. Molinari ha giocato nella stagione 2014-2015 per Monte San Pietro (under 19) e in quella 2015-16 nel Castiglione Murri in Promozione e negli under del Pontevecchio, esordendo con il BB2011 la scorsa domenica contro la Virtus Medicina. Il giovane giocatore sostituirà nelle rotazioni Riccardo Galeotti, passato alla Antal Pallavicini.

C Gold, il Basket 2000 salta anche l’ostacolo San Marino. C Silver, Montecchio crolla a CastelGuelfo

SERIE C GOLD 19° Giornata

ASSET BANCA – BMR 65 – 85

(21-22, 40-38, 50-60)

San Marino: Frigoli 10, Gamberini ne, Macina 7, Polverelli 12, Gambi, Cardinali 2, Borello, Ravaioli 7, Zannoni 16, Balestri ne, Tonini, Caronna 11. All. Foschi.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 9, Ferrari, Bertolini 22, Bartoccetti 18, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu. 8, Farioli 15, Levinskis 4, Pugi 8, Germani 1. All. Spaggiari.

Nel giorno in cui, accorrendo ancora una volta numeroso, il pubblico sammarinese tributa la dichiarazione di San Valentino a questa bellissima Asset Banca, una Reggio Emilia versione deluxe si aggiudica con prepotenza sportiva e meritatamente i due punti in palio.
Bravi, gli uomini di coach Spaggiari, a resistere a 20′ di grande livello dei Titans, che con 4 piccoli (complici le assenze forzate di Gamberini e Balestri) e tanto ritmo tengono il comando anche a rimbalzo (17-12 Titans a metà gara) nonostante evidenti mismatch favorevoli ai reggiani. Undici punti in 12′ di Caronna, 7 in 9′ di Macina e il 6+6 di Polverelli sono gli highlights dei primi due quarti dei Titans, una prestazione corale di grande spessore, viste le assenze nel reparto lunghi ed il valore oggettivo degli avversari, non a caso secondi in classifica a due sole lunghezze dalla vetta. Nel terzo quarto 7 di Farioli (15 alla fine) e 6 di Malagutti propiziano l’allungo decisivo fino alla doppia cifra della terza sirena (60-50 Reggio), mentre nel periodo finale è Bartoccetti con 9 punti (18 in totale) non solo a rintuzzare l’estremo tentativo dei Titans, ma a dilatare il divario fino al ventello finale. Anche sotto canestro Farioli & co. alla fine trovano il dominio (35-25) che la differenza di peso e centimetri lasciava facilmente immaginare.

NPC – FIORENZUOLA 80 – 70

(16-14, 36-39, 61-54)

Imola: Sassi ne, Poluzzi 3, Grillini 13, Morara 6, Di Placido ne, Corcelli 11, Guglielmo 2, Creti ne, Francesconi ne, Chiappelli 14, Porcellini 29, Filippini 2. All. Alfieri.

Fiorenzuola: Cavagnini ne, Galiazzo 9, Sichel 2, Grosso 9, Colonnelli 25, Beltran 2, Lottici M. 12, Trobbiani ne, Garofalo 11, Giani ne. All. Lottici S.

Che non sarebbe stata una passeggiata si sapeva già dalla vigilia. Per i gialloblù di Simone Lottici era una partita da dentro fuori. Gli emiliani scendono in campo con qualche minuto d’anticipo. Già perché alla Virtus serve quasi mezzo tempo per entrare in partita e il 10-2 ospite ne è una dimostrazione. Poi Alfieri “registra” la difesa, Corcelli – sì proprio lui – accende la lampadina e inizia un’altra partita. Imola recupera e chiude avanti il primo quarto. Dicevamo di Nunzio. Il numero 12 giallonero è una furia in campo, migliore in campo per distacco della Virtus insieme al solito Porcellini, che si diverte a infilare canestri pesanti al limite dei 24 secondi. È il duo virtussino a confezionare il break dei padroni di casa che arrivano anche a +11. Sembra l’inizio di una lunga cavalcata, ma… Fiorenzuola mette in campo l’artiglieria pesante e inizia a bersagliare il canestro imolese dall’arco dei tre punti. Le bombe degli emiliani (sette solo nei primi venti minuti) frastornano Imola che, alla seconda sirena, si ritrova a dover inseguire.  Anche nella ripresa, così come nei primi minuti di partita, Fiorenzuola prova a far la parte della lepre. E, come ad inizio partita, la Virtus impiega un po’ a carburare. Ma, ancora una volta, proprio nel momento peggiore, con gli emiliani avanti di 8, Imola chiude la saracinesca, estrae dal cilindro due recuperi (e altrettanti contropiede) firmati Grillini, più quattro punti di Porcellini e una tripla di Morara. Tutto ribaltato. E non è finita: sulle ali dell’entusiasmo, Guglielmo e compagni continuano a segnare e gli avversari che, ironia della sorte, non trovano più la via del canestro. Solo il libero finale di Garofali rende meno pesante il parziale subito, che resta comunque di 16-1! È il momento di chiuderla e questa volta la Virtus non può lasciarsi sfuggire l’occasione. Grillini (che secondo tempo della guardia giallonera) lo sa e prova a far scorrere i titoli di coda sulla partita. La sua bomba, però, e il bel canestro in penetrazione di Galiazzo, restano gli unici punti da mettere a referto per oltre tre minuti. Fino a quando, cioè, Corcelli si inventa una magia sotto le plance e realizza il +10 Imola. Che diventa +14 dopo l’ennesimo canestro di Porcellini, una macchina, e il contropiede di Poluzzi. A 3’51” dall’ultima sirena il giallo di giornata. Galiazzo dà una testata volontaria a Morara che reagisce. Tutto il palazzo vede, tranne l’arbitro che espelle solo il numero 9 giallonero. A poco servono le giuste proteste dei giocatori e della panchina. Dopo quasi cinque minuti di interruzione si riparte. Colonelli e Grosso riavvicinano Fiorenzuola fino a -8. Grillini, dalla lunetta, riporta Imola in doppia cifra e segna pure il libero per fallo tecnico a Grosso. Grosso è l’ultimo gialloblù ad arrendersi, ma deve alzare bandiera bianca, così come tutta Fiorenzuola, al punto numero 29 di uno stratosferico Porcellini cui il Ruggi tributa la meritata standing ovation.

PSA – TIGERS 65 – 116

(19-33; 33-60; 45-79)

PSA Modena: Tejeda Castro, Burresi 19, Macchelli, Pulvirenti 4, Bertoni 10, Tamagnini 3, Frilli 16, Ritacco, Perricone 5, Bianchini 2, Biscaro 6. All. Solaroli.

Tigers Forlì: Valmigli, Tugnoli 13, Giampieri 18, Mossi 9, Poggi 2, Valentini 15, Donati 11, Agatensi 15, Rossi 4, Jovic 18, Cacciavillani 11. All. Conti

La PSA non può nulla contro la prima in classifica, i Tigers dimostrano tutto il loro talento comandando dall’inizio alla fine. La partenza dei modenesi è come al solito ad handicap, 2 a 14 dopo 4’, la tripla di Pulvirenti è la sveglia della PSA, che almeno in attacco osa di più e trova i punti necessari per non finire ko da subito. La differenza di centimetri del reparto lunghi forlivesi è un fattore su cui si scontra senza successo Modena, Donati e Jovic blindano l’area, ma è soprattutto un gigantesco Valentini il vero incubo per la PSA, tra stoppate rimbalzi e canestri di fisico scava un solco non più richiudibile. Modena però stasera non si arrende, fatica a fermare gli attacchi dei Tigers, ma risponde di par suo, Frilli ed un ottimo Burresi mettono fieno in cascina, mentre Bertoni sembra abbia smesso di litigare con il canestro. Il passivo si allarga però inesorabilmente, Forlì merita in toto il primo posto in classifica, Modena prova a giocarci alla pari, Agatensi mette il canestro dei 100 punti e manda i titoli di coda. Comunque una buona PSA, non era certamente questa la sua gara, ma buoni segnali per coach Solaroli in vista dei prossimi scontri diretti con Castelfranco e soprattutto Ghepard.

GAETANO SCIREA BASKET – POL. LIBERTAS GHEPARD 74 – 69

(16-12; 27-36; 50-48)

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 14, Cristofani 4, Ruscelli 7, Bravi 2, Brunetti 2, Ricci 16, Farbegoli, Del Vecchio 17, Godoli, Solfrizzi Em. 12, Rossi ne. Solfrizzi En. ne. All. Brighina.

Ghepard: Romagnoli, Sandrolini 3, Millina, Dalla 2, Beccaletto 7, Tapia 14, Rizzatti 3, Ghedini 18, Cempini 15, Fantuzzi 7, Failoni ne. All. Damaschi.

Partenza con le polveri bagnate per entrambe le formazioni ancora sul 7 a 4 al 5′ ed andamento che prosegue sulla stessa linea per tutto il quarto, con la chiusura sul 16 a 12 per Scirea. E’ nella seconda frazione che la Ghepard esprime il suo basket migliore trovando in Cempini, nuovo acquisto, un terminale importante nelle soluzioni d’attacco (7/10 al tiro) e con Ghedini abile a caricare di falli la difesa avversaria con pericolosi 1c1  (9/11 T.L.). L’intervallo si chiude sul +9 per la Ghepard, che esprime anche una prestazione convincente in difesa limitando la Coppia Solfrizzi-Riguzzi. E’ a metà del terzo quarto, però, che i bolognesi perdono concentrazione, lasciando spazio a Del Vecchio e Ricci ed a nulla servono due time-out ed i cambi operati dalla panchina per fermare la rimonta di Bertinoro che chiude il quarto con un parziale di 23 a 12. Partita comunque ancora aperta, con l’ultima frazione che inizia sul punteggio di 50 a 48 per la squadra di casa. E’ comunque Scirea a sfruttare l’onda positiva all’inizio dell’ultimo quarto, allungando sul +11, ma è Tapia a non arrendersi infilando canestri pesanti dalla lunga distanza. Le uscite per falli di Cempini e Fantuzzi chiudono di fatto il match sul +5. Ghepard che mostra un nuovo assetto sul quale lavorare, con qualche soluzione in più rispetto al campionato fin qui condotto, ma con alcuni giocatori sotto tono da recuperare in fretta, come Millina e Beccaletto. Scirea conquista i due punti e può ambire all’obiettivo di evitare la zona play-out.

COPRA ELIOR LPR – CASTELFRANCO 100 – 68

(27-16; 54-38; 88-57)

Piacenza Basket Club: Verri 12, Galli M. 7, Villani 2, Degrada 15, Massari 3, Livelli 7, Gorla 10, Tagliabue 6, Sifford 6, Petrov 2, Merchant 26, Bracci 4. All. Galli A.

Castelfranco Emilia: Aposkitis ne, Tomesani 10, Zucchini 12, Lavacchielli ne, Biello 4, Villani M. 9, Del Papa 9, Tedeschini 19, Lusvarghi 1, Righi 4. All. Boni

L’inizio di partita è a favore dei biancorossi, con Degrada e Gorla abili a sbloccare la casella del punteggio sin dai primi minuti. Al 3′ Tomesani per Castelfranco tiene subito le squadre a contatto, firmando la tripla del -1. 6-5. Al 5′ Merchant realizza due tiri liberi, portando a 7 i suoi punti personali e riuscendo a dare a Piacenza il +6. 13-7. Piacenza scappa di prepotenza, ma tra le fila di Castelfranco è Zucchini a provare a ricucire le distanze con un canestro importante. E’ ancora Merchant, tuttavia, a fissare a 50” dalla fine il 25-16 con una tripla dopo un’ottima costruzione di squadra. La schiacciata di Sifford sulla sirena mette fine al primo parziale. 27-16. Nel secondo parziale l’appoggio facile di Bracci fa continuare il trend positivo di Piacenza, ma la squadra di coach Boni prova ancora una volta a reggere l’urto con l’azione corale che porta al canestro di Biello. Al 15′ il canestro di Gorla in sospensione sembra scuotere gli animi dei biancoverdi, con Tedeschini e compagni che accusano qualche attimo di nervosismo. Un grande canestro in fade away di Verri inchioda il parziale sul 48-32 al 18′, prima che Merchant recuperi un pallone di caparbietà e si involi in solitaria per l’appoggio. 54-35, prima che M. Villani per Castelfranco chiuda il primo tempo sul 54-38. Il secondo tempo inizia con Piacenza che continua a macinare gioco con una tripla di Livelli, cui segue un alley oop di Verri per l’appoggio di Merchant al tabellone. E’ sempre Merchant ad infiammare il PalaBanca con giocate spettacolari, tra cui la schiacciata in contropiede al 23′. 64-45. Una eccellente prova nel terzo parziale del giovane Livelli fa ampliare nuovamente la forbice del divario tra le due squadre. Castelfranco sbanda vistosamente, e concede numerosi contropiedi a Copra Elior LPR Piacenza Basket Club, con Merchant caparbio a sfruttare ogni occasione e portare a 24 i punti personali prima che coach Boni chiami un time out pieno sul 73-50. Piacenza Basket Club offre una prova offensiva di alto livello, toccando quota 88 con un’altra tripla firmata da Degrada. Il finale del terzo parziale recita 88-57, con Piacenza che si appresta a vivere un ultimo parziale oggettivamente tranquillo. Nell’ultimo quarto, succede poco o niente per i primi minuti, fino a quando una piccola macchia guasta la serata piacentina, con l’infortunio a Bracci che costringe quest’ultimo ad uscire e fare posto al rientrante Tagliabue. Il no look assist di Galli per Petrov, che inchioda il punteggio sul 93-61 al 36′, è la ciliegina sulla torta di una serata importante per i biancorossi. La tripla di Massari e il canestro di Villani chiudono definitivamente il match, facendo toccare quota 100 al Piacenza Basket Club.

BSL – LA.CO 51 – 72

(15-14; 26-34; 40-56)

San Lazzaro: Sgorbati ne, Lolli, Saccaro 5, Forni, Binassi, Fabbri 6, Mellara 6, Masrè 7, Biachi 12, Bernardi 2, Vercellino 9, Allodi 4. All. Rocca

Ozzano: Saccardin 1, Pasquali, Verardi 10, Mini 6, Rossi 12, Lalanne, Carretti 13, Guazzaloca 18, Ballestri, Rambelli 3, Gianasi 9. All. Grandi

Un venerdì sera piovoso reso più sereno da un’ottima partita. Possiamo riassumerla così la bella serata della La.Co Ozzano alla Palestra Rodriguez di San Lazzaro, completamente esaurita per l’atteso derby di ritorno fra due società che nutrono da anni una bella rivalità sportiva. Una vera e propria prestazione di squadra che ha permetto alla troupe di coach Grandi di espugnare il difficilissimo campo della BSL con un netto +21 finale, 72 a 51 il punteggio al quarantesimo.

La partita, come previsto, non si preannuncia affatto semplice, con l’intensa difesa dei ragazzi di coach Rocca che nei primi dieci minuti non permette ad Ozzano di giocare bene e trovare con facilità e continuità la via del canestro. A rimbalzo, inoltre, gli ozzanesi soffrono la presenza di Vercellino e Bianchi e chiudono la prima frazione sotto di una lunghezza (15-14). Nel secondo periodo Ozzano riesce in attacco a costruire qualcosa di più, e dopo il sorpasso avvenuto nei primi minuti di tempo arriva il +8 all’intervallo lungo (26-34). Ma lo strappo decisivo arriva nella terza frazione, con l’ottima difesa biancorossa che costringe San Lazzaro a realizzare appena due punti in otto minuti, mentre i canestri di Guazzaloca, Rossi e Carretti portano Ozzano fino al +22; da quel momento il risultato non è più stato in discussione, la La.Co gestisce al meglio il vantaggio e si arriva alla sirena finale con i Flying Balls trionfanti 72 a 51.

SALUS PALL. BOLOGNA – POL. PONTEVECCHIO 77 – 55

(22-9; 38-28; 59-36)

Salus: Busi 16, Fimiani 5, Savio 17, Nucci 9, Zuccheri 2, Veronesi 3, Percan ne, Granata 2, Sangiorgi 5, Parma Benfenati 4, Trentin 14. All. Giuliani.

Pontevecchio: De Pascale 11, Martelli 5, Franchini, Riguzzi 3, Brancaleoni, Verdi 2, Magagnoli 12, Tinti 4, Di Rauso 8, Benuzzi, Bergami 4, Buriani 6. All. Lepore.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 30 18 15 3 1529 1209 +320
VSV IMOLA 28 18 14 4 1390 1136 +254
BASKET 2000 SCANDIANO 28 18 14 4 1326 1137 +189
PIACENZA BC 26 17 13 4 1368 1158 +210
4 TORRI FERRARA 24 17 12 5 1305 1161 +144
SAN MARINO 22 18 11 7 1300 1208 +92
FIORENZUOLA 1972 20 18 10 8 1389 1307 +82
SALUS BOLOGNA 20 17 10 7 1191 1193 -2
FLYING BALLS OZZANO 18 18 9 9 1373 1277 +96
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 18 6 12 1052 1182 -130
BSL SAN LAZZARO 12 17 6 11 961 1124 -163
CASTELFRANCO EMILIA 10 18 5 13 1333 1456 -123
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 18 5 13 1148 1313 -165
PSA MODENA 4 18 2 16 1019 1490 -471
GHEPARD BOLOGNA 2 18 1 17 1094 1427 -333

SERIE C SILVER 18° giornata

TECNOSISTEM – PALLACANESTRO CASTENASO 59 – 81

(15-15; 29-35; 37-59)

Stars: Bitelli 2, Bertoncello 16, Di Marzio 2, Morando, Skocaj 5, Cristalli 2, Galvan 17, Curti 2, Flori, Barilli 10, Bamania 3, Maldarelli. All. Cantelli.

Castenaso: Magnani 8, Martelli 5, Paolucci 5, Cantore 9, Montanari, Masini ne, Truzzi 6, Stanghellini, Guazzaloca 8, Parenti 16, Trombetti 24. All. Castelli.

BERNAITALIA – ORVA 65 – 46

(18-11; 29-28; 45-35)

Virtus Medicina: Marinelli 9, Govi 5, Sighinolfi 12, Biguzzi 12, Lorenzoni, Spadoni ne, Ballardini 6, Barba 3, Musolesi 15, Canovi, Seracchioli 3. All. Curti.

Lugo: Baroncini G., Baroncini F., Pasquali, Cortesi ne, Nieri 13, Legnani 9, Hand 10, Presentazi 10, Scardovi, Guerra ne, Guaglione ne, Zhytaryuk 4. All. Galetti.

Festeggia Medicina la vittoria e il +19 che equivale al vantaggio nel doppio confronto, ma non è stata una bella partita. Lugo ha decisamente deluso e, anche se le assenze di Seravalli e Cortesi (se ne riparla ad aprile per entrambi) hanno un peso, non è mai sembrata in grado di farcela, con l’americano Hand assolutamente non in grado di fare la differenza in questa categoria.

La cronaca: dopo un inizio sonnecchioso (2-2 al 2’), la Bernaitalia accelerava (10-3 al 5’). Time out Orva, parzialino di 0-5, ma secca risposta dei gialloneri che chiudevano a +7 la prima frazione (18-11). Presentazi, però, segnava un’importante tripla che, unita alla zona 2-3, permetteva a Lugo d’impattare a quota 20 al 14’. Si proseguiva sul filo dell’equilibrio, con Musolesi da una parte e Nieri dall’altra che erano i più brillanti in attacco. Nella ripresa il match non saliva di tono, anzi… (34-33 al 28’). Gli ultimi centoventi secondi del terzo quarto, però, erano pirotecnici. Missile di Ballardini e 40-33, poi era Sighinolfi a rispondere presente ed il 45-35 del 30’ equivaleva ad un pugno da knock out. Contro la zona la Virtus cominciava a colpire dalla lunga distanza con Marinelli che, quasi da solo, trascinava i padroni di casa sul 54-39. Le due successive sberle di Seracchioli (tripla del 57-39) e Biguzzi (59-39 al 34’), valevano come fine anticipata del match, con la Bernaitalia che non aveva difficoltà a ribaltare il -10 (69-79) dell’andata.

DOLPHINS – GRANAROLO BK 78 – 73

(21-22; 36-38; 58-65)

Riccione: Saccani 5, Amadori Mi. 2, Raffaelli 7, Mazzotti 7, Bomba 7, Amadori Ma. 5, Marengo 10, Biagini, De Martin 29, Serafini ne, Calegari 6. All. Domeniconi.

Granarolo Basket: Nobis 2, Marchi 16, Spettoli 17, Paoloni 8, Carini ne, Tugnoli ne, Delpesco ne, Bonetti 2, Torriglia 10, Bertuzzi 12, Brotza 6. All. Trevisan.

Con un pessimo quarto periodo gli uomini di Trevisan gettano al vento una partita condotta per tre quarti con grande autorità e spirito di squadra, nonostante l’organico ridotto all’osso con cui si sono presentati a Riccione (out Govoni, Iannicelli, Ferri neo papà e capitan Tugnoli in panchina con una caviglia fuori uso), e si sganciano dalla quinta posizione complice l’impresa (più nelle dimensioni che nel risultato in sè) del Guelfo che in casa ha surclassato la capolista Arena Montecchio.
La cronaca della partita vede le squadre in iniziale equilibrio poi un De Martin straripante (MVP del match a 29p., 13r., di cui 8 offensivi, e 36 di valutazione) con 9 punti consecutivi propizia il primo strappo del match suggellato dalle triple di Bomba (nomen omen!!!) e Raffaelli (19-10 al 5′); Marchi e Paoloni, sfruttando anche un tecnico ad Amadori, firmano interamente il controparziale di 2-12 con cui gli ospiti passano a condurre alla prima sirena (21-22). Nel secondo quarto Granarolo continua ad attaccare il ferro nonostante la mole dei vari Calegari, De Martin, Biagini e i 2.12 del ’94 Marengo si facciano sentire sotto le plance; l’aggressività degli uomini di Trevisan permette loro di mantenere un costante vantaggio per tutto il quarto, con punte massime di 6 punti, ma non riescono mai a sfruttare le opportunità di allungare tirando con il 50% dalla lunetta. Sono Mazzotti e Calegari che sul finire del tempo riavvicinano Riccione per il -2 con cui le squadre vanno a rifiatare negli spogliatoi (36-38). In avvio di terza frazione Calegari firma la parità poi il ciclone Spettoli si abbatte sui padroni di casa: 7 punti in un amen del play bolognese, tripla di Bertuzzi e tripla di Marchi, parziale di 2-13 e Granarolo a +11 (40-51 al 22’30”). Riccione prova a riavvicinarsi, ma Granarolo ribatte colpo su colpo e, grazie alla verticalità di Brotza e ai tagliafuori di Bertuzzi (il migliore dei suoi), riesce a contrastare sotto le plance la fanteria pesante di coach Domeniconi raggiungendo il massimo vantaggio del match proprio su due liberi di Brotza (48-61 al 27’30”). Ancora una volta è De Martin a suonare la carica per Riccione: al gioco da tre punti del lungo riccionese seguono una tripla di Mazzotti e un canestro di Marengo e Riccione è di nuovo a -6 (56-62 al 29′); Mazzotti riesce, dopo svariati tentativi, a farsi affibbiare il secondo tecnico dopo aver commesso fallo su Bonetti e, quindi, viene espulso: Granarolo fa 3/3 dalla lunetta e respira. Marengo, anche lui dalla lunetta, manda le squadre all’ultimo riposo sul 58-65. In apertura di quarto Torriglia riporta Granarolo a +9, Riccione si affida a De Martin e ai 2.12 di Marengo per riavvicinarsi a quattro lunghezze (63-67 al 32’30”); Granarolo risente della stanchezza per le rotazioni ridotte e perde lucidità in attacco, Riccione sente il sangue della preda e fa sentire la sua forza fisica, sorpassando al 34’30” con De Martin e Marengo a dominare le plance (71-70). Bertuzzi dà l’ultimo vantaggio a Granarolo sul 71-72, ma Riccione ne ha di più e va a +5 quando mancano 2’30” alla fine (77-72). Ci sarebbe tempo per recuperare per Granarolo, ma la batteria è in riserva e Riccione conduce in porto la nave con il 78-73 finale.

FB ASSICURAZIONI – ME CART 95 – 70

(22-17; 55-25; 79-47)

LG Competition Castelnovo Monti: Mammi 12, Canuti 24, Grulli, Guarino 9, Rossetti ne, Paulig 12, Magnani 9, Vanni 10, Vezzosi, Mallon 18, Benvenuti 1, Pompili. All. Diacci.

Scuola Basket Cavriago: Baroni 3, Brogio ne, Cacciavillani, Caleffi 9, D’Amore 12, Fantini 4, Pezzi 17, Tognato, Vecchi 1, Zecchetti F. 2, Iori 22. All. Martinelli.

BOLOGNA BASKET 2011 – PALL. NOVELLARA 75 – 71

(18-21; 33-30; 54-51)

Bologna Basket 2011: Chiarini 19, Tugnoli 2, Guerri 3, Nanni 10, Maldini, Nasi, Bianchini 9, Storchi 19, Pappalardo 12. All. Morra.

Pallacanestro Novellara: Margini 7, Folloni 5, Rinaldi 11, Mariani Cerati 9, Morgotti 9, Bartoli, El Ibrahimi, Carpi 5, Ciavolella 15, Colla 9. All. Ligabue.

GUELFO – DILPLAST 87 – 61

(27-20; 49-30; 63-42)

Castel Guelfo: Bernabini 11, Lucchi 1, Pieri, Ventura, Sabattani 4, Minghetti, Venturoli 9, Giordani 21, Paluan 10, Casagrande 14, Miceli 15, Ginevri 2. All. Serio.

Montecchio Emilia: Lombardi 10, Conte 5, Riccò 3, Guardasoni 3, Giorgi, Basso 14, Maggi 6, Colla, Ferrari 10, Marchini 10. All. Cavalieri.

GIORGINA SAFFI BASKET – REBASKET 56 – 65

(15-12; 27-25; 43-46)

G. Saffi Forlì: Biondi, Dall’Osso 16, Dal Pozzo 4, Marchioni 2, Monday 2, Nero, Piazza 7, Ravaioli 8, Serrani 17, Vitali. All. Giannetti.

Rubiera: Amici, Castagnaro 23, Fassinou, Giglioli 3, Gruosso 10, Mazza 2, Melli 16, Riccò 8, Roncaglia, Spaggiari 3. All. Casoli.

RECUPERO

TECNOSISTEM – NOVELLARA 63 – 71

(23-20, 35-39, 46-56)

Stars: Bitelli 2, Bertoncello 10, Di Marzio, Morando 10, Skocaj 25, Galvan 9, Landuzzi, Flori 7, Gambetti, Barilli, Bamania, Barbieri. All. Cantelli.

Novellara: Margini 9, Folloni 23, Rinaldi 12, Mariani Cerati, Morgotti 6, Bartoli ne, El Ibrahimi ne, Carpi 3, Ciavolella 8, Colla 10. All. Ligabue.

CLASSIFICA
LG COMPETITION CAST. MONTI 32 18 16 2 1464 1196 +268
MONTECCHIO 32 18 16 2 1467 1242 +225
VIRTUS MEDICINA 28 18 14 4 1342 1249 +93
LUGO 24 18 12 6 1317 1157 +160
GUELFO CASTEL GUELFO 22 18 11 7 1363 1307 +56
CASTENASO 20 18 10 8 1196 1156 +40
GRANAROLO BASKET 20 18 10 8 1265 1287 -22
NOVELLARA 16 18 8 10 1304 1315 -11
REBASKET RUBIERA 12 18 6 12 1282 1354 -72
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 18 6 12 1177 1250 -73
BOLOGNA BASKET 2011 12 18 6 12 1212 1293 -81
RICCIONE 12 18 6 12 1299 1421 -122
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 18 3 15 1143 1371 -228
STARS BOLOGNA 4 18 2 16 1128 1361 -233

La giornata numero 17 porta male, in C Silver, a Lugo. C Gold, remuntada Tigers

SERIE C GOLD 17° Giornata

LA.CO. – SALUS 72 – 52

(27-15; 42-28; 59-44)

Ozzano: Saccardin 6, Pasquali 2, Verardi 3, Rossi 4, Lalanne, Carretti 8, Guazzaloca 16, Ballestri, Rambelli 12, Gianasi 19. All. Grandi.

Salus: Busi 6, Fimiani 5, Savio 3, Nucci 7, Zuccheri 6, Veronesi 5, Percan ne, Granata 2, Sangiorgi 16, Parma Benfenati ne, Trentin 2, All. Giuliani.

La La.Co si aggiudica i due punti in palio nel derby contro la Salus sconfiggendo la formazione bolognese con un netto +20 finale. I New Flying Balls, privi ancora una volta di Castellari e Mini, partono subito forte realizzando diverse triple e canestri per un totale di 27 punti in 10 minuti, 12 in più della Salus giunta al PalaGira con i propri bomber Percan e Parma Benfenati solo in panchina per onor di firma ma inutilizzabili. Nonostante l’ottimo esordio dell’ex Sangiorgi (16 punti e 17 rimbalzi), per gli ospiti mancano diversi punti nelle mani, in più l’ottima serata difensiva ozzanese non aiuta di certo la squadra guidata da coach Giuliani, che precipita a -14 all’intervallo lungo (42-28). In avvio di terzo quarto arriva la reazione ospite con il giovanissimo Veronesi e Fimiani che riportano a 8 il passivo dai padroni di casa. Dall’altra parte però Rambelli risponde con un 2/2 dai 6,75cm che spezza definitivamente il morale agli ospiti. I Flying prendono definitivamente il largo, trovando nel corso dell’ultima frazione anche il +23; nel finale, con vittoria assicurata e differenza canestri ribaltata, la La.Co amministra fino al 72 a 52 finale.

DESPAR – BSL 92 – 57

(25-12; 48-31; 71-41)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 5, Bergamin, Fenati, Brandani 7, Govi 7, Parmeggiani 18, Lugli 3, D’Angelo 2, Pasquini 11, Magni 5, Agusto 23, Albertini 11. All. Cavicchioli.

San Lazzaro: Lolli 6, Forni, Mellara 5, Masrè 3, Bernardi 11, Cavazzoli 4, Vercellino 8, Allodi 9, Fabbri ne, Bianchi 11, Grilli. All. Rocca.

TIGERS – SCIREA 68 – 57

(12-17; 25-35; 46-55)

Tigers Forlì: Tugnoli 3, Giampieri 5, Mossi 28, Valentini 2, Donati 11, Poggi ne, Villa ne, Plachesi ne, Rossi ne, Gurini 12, Agatensi, Cacciavillani 7. All. Conti.

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 24, Ruscelli 2, Delvecchio 8, Godoli, Solfrizzi Em. 12, Zanotti, Cristofani, Solfrizzi En. ne, Merenda, Bravi 1, Ricci 8, Farabegoli 2. All. Brighina.

BMR – PONTEVECCHIO 72 – 59

(21-13; 41-25; 55-40)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 15, Rika, Bertolini 4, Bartoccetti 19, Astolfi Gia., Astolfi Giu. 5, Farioli 8, Levinskis 5, Pugi 8, Germani 8. All. Spaggiari.

Pontevecchio Bologna: De Pascale 11, Martelli 3, Franchini 3, Riguzzi, Brancaleoni 2, Verdi, Magagnoli 17, Mantovani, Di Rauso 9, Galassi 2, Bergami 12, Buriani. All. Lepore.

La Bmr mantiene il secondo posto in classifica superando in casa i bolognesi della Pontevecchio, quarto avversario bolognese consecutivo affrontano e battuto nel corso di quest’inizio di 2016. Senza il baby Ferrari, sostituito nei 10 da Rika, la formazione di Spaggiari parte a spron battuto e, dopo il 6-0 iniziale, viaggia spedita nel primo tempo sfiorando le 20 lunghezze di vantaggio. Gli ospiti, tuttavia, tornano a -12 già nel corso della seconda frazione e sotto le dieci lunghezze di svantaggio nel corso della ripresa, ma i bianco-rosso-blu non tremano e portano a casa il tredicesimo successo stagionale. A livello realizzativo menzione d’obbligo per Bartoccetti e Malagutti, mentre a rimbalzo ennesima prestazione di alto livello di Farioli (14).

PSA – NPC 52 – 78

(12-27; 24-41; 31-63)

PSA Modena: Burresi 17, Macchelli 2, D’Imprima, Pulvirenti 3, Bertoni 2, Tamagnini, Frilli 10, Ritacco, Perricone 2, Bianchini 9, Biscaro 7. All. Solaroli.

VSV Imola: Sassi, Poluzzi 13, Grillini13, Morara 9, Di Placido 6, Corcelli, Guglielmo 7, Creti 2, Francesconi, Chiappelli 12, Porcellini 6, Filippini 10. All. Alfieri.

Ancora una falsa partenza della PSA e gara tutta in salita come ormai d’abitudine, ci mette ben sei minuti Modena per realizzare i primi due punti, e lo fa con l’ultimo arrivato, il lungo Bianchini che si presenta subito bene. Imola gioca a memoria e non sbaglia nulla, due triple di Grillini potrebbero essere il colpo del ko, ma la PSA si scuote e risponde con due bombe di Bianchini e Biscaro, ma il parziale del primo quarto è già pesante, 12 a 27. Modena però ha preso un po’ più di fiducia nei propri mezzi, quando difende riesce anche a tenere a bada gli attacchi imolesi, Burresi ne mette 8 in 7’ per un parziale di 12 a 14 che fa ben sperare il pubblico delle Ferraris. Dopo la pausa la PSA però non riprende da dove aveva finito, ma ritorna quella poco bella dell’avvio del match, Imola riprende a macinare canestri mentre la PSA torna a litigare con il canestro, Chiapelli, Poluzzi e Grillini scavano un solco ancora più profondo che viene solo scalfito dalla reazione finale dei modenesi, i canestri di Frilli e Burresi servono solo a recuperare 6 punti ad un Imola che ha dimostrato di essere molto solida ed una seria pretendente per salire in B.

CASTELFRANCO – ASSET BANCA 87 – 79

(12-23; 39-42; 63-60)

Castelfranco Emilia: Gavagna ne, Tomesani 22, Zucchini 14, Lavacchielli ne, Biello 8, Villani 7, Del Papa 16, Tedeschini 9, Lusvarghi 6, Righi 5. All. Boni.

San Marino: Frigoli 12, Gamberini 9, Macina 5, Polverelli 8, Gambi ne, Cardinali 9, Borello ne, Ravaioli 10, Zannoni 9, Balestri, Tonini ne, Caronna 17. All. Foschi.

FIORENZUOLA – GHEPARD 79 – 62

(17-15; 40-28; 62-47)

Fiorenzuola 1972: Galiazzo 6, Colonnelli 7, M. Lottici 10, Garofalo 19, Cavagnini, Sichel 10, Grosso 4, Beltran 20, Trobbiani 3, Giani ne. All. S. Lottici.

Ghepard: Sandrolini 5, Tapia 8, Ghedini 17, Millina 4, Fantuzzi 19, Romagnoli 5, Dalla, Rizzatti 4, Rossi ne, Failoni ne. All. Damaschi.

Ennesima incompiuta per la Ghepard in terra piacentina, con le assenze di Beccaletto ed Aldieri, a scontare le squalifiche della scorsa settimana e con il debutto di Andrea Romagnoli di provenienza NFB.
La partita vede un Fiorenzuola in cerca di riscatto dopo le due sconfitte consecutive ed una Ghepard alla ricerca di una vittoria ed è così che il primo tempo scivola via in sostanzaile equilibrio. E’ nel secondo quarto che Matteo Lottici e Beltran producono il primo strappo consentendo alla squadra piacentina di andare all’intervallo con dodici punti di vantaggio (27-15). In questo quarto è quanto meno curioso il tabellino dei falli dei valdaresi, che chiude a quota zero, permettendo alla fisicità di Garofalo (19pt – 7/9 T2 – 9 rimbalzi) di giocare con comodità sotto le plance. Ottima la reazione Ghepard nella ripresa, che cerca di accorciare le distanze con le iniziative di Fantuzzi, Ghedini e Rizzatti, recuperando numerosi palloni in difesa e chiudendo alcuni contropiedi  con un ottimo Ghedini e bolognesi a meno cinque.  Partita riaperta, ma è Garofalo dalla lunetta a spezzare il break  mentre Colonnelli e Grosso riportano Fiorenzuola a +11. E’ comunque Beltran (20pt) l’uomo partita, che con buone cifre dal campo 5/7 da T2 – 2/3 da T3  e  4/4 T.L. contribuisce pesantemente a chiudere il match. Segnali positivi in casa Ghepard che non si arrende mai a dispetto dell’assenza nel roster di un pivot di ruolo, mentre Fiorenzuola attende il rientro di Moscatelli infortunato alla caviglia, per vedere di concretizzare le ambizioni di play-off.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 28 17 14 3 1413 1144 +269
VSV IMOLA 26 17 13 4 1310 1066 +244
BASKET 2000 SCANDIANO 26 17 13 4 1241 1072 +169
PIACENZA BC 24 16 12 4 1268 1090 +178
4 TORRI FERRARA 24 17 12 5 1305 1161 +144
SAN MARINO 22 17 11 6 1235 1123 +112
FIORENZUOLA 1972 20 17 10 7 1319 1227 +92
SALUS BOLOGNA 18 16 9 7 1114 1138 -24
FLYING BALLS OZZANO 16 17 8 9 1301 1226 +75
BSL SAN LAZZARO 12 16 6 10 910 1052 -142
CASTELFRANCO EMILIA 10 17 5 12 1265 1356 -91
GAETANO SCIREA BERTINORO 10 17 5 12 978 1113 -135
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 17 5 12 1093 1236 -143
PSA MODENA 4 17 2 15 954 1374 -420
GHEPARD BOLOGNA 2 17 1 16 1025 1353 -328

SERIE C SILVER 17° Giornata

DILPLAST – TECNOSISTEM 93 – 69

(28-9, 56-26, 73-46)

Montecchio: Grisendi 4, Lombardi 10, Conte 17, Riccò 5, Guardasoni, Giorgi, Basso 21, Maggi 8, Colla 5, Ferrari 7, Marchini 12. All. Cavalieri.

Stars: Bertoncello 17, Morando 10, Skocaj 22, Cristalli, Galvan 4, Landuzzi 4, Flori 4, Barilli 4, Bamania 2, Barbieri 2. All. Cantelli.

CRISDEN – ORVA 78 – 73

(13-16; 40-32; 58-49)

Rebasket Rubiera: Giglioli 2, Doddi 8, Roncaglia 17, Castagnaro 21, Fassinou 2, Gruosso 6, Amici 2, Melli 6, Spaggiari 4, Riccò 10, Mazza ne. All. Casoli.

Lugo: Hand 10, Legnani 21, Presentazi 7, Zhytaryuk 13, Nieri 16, Baroncini G. 3, Baroncini F. 3, Pasquali, Guaglione, Scardovi, Cortesi ne, Guerra ne. All. Galetti.

BERNAITALIA – BOLOGNA BASKET 2011 78 – 69

(24-10; 36-35; 62-54)

Medicina: Marinelli 3, Govi 13, Sighinolfi 13, Biguzzi 26, Lorenzini 2, Spadoni ne, Ballardini, Barba 2, Musolesi 9, Canovi 2, Seracchioli 8. All. Curti.

Bologna Basket 2011: Molinari, Chiarini A. 18, Tugnoli 2, Chiarini S. 13, Guerri, Vorzillo 15, Nanni 6, Bianchini, Storchi 15. All. Morra.

Alla palla a due coach Curti schiera Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; coach Morra, in modo inaspettato, opta per il quintetto altissimo con Chiarini A., Chiarini S., Nanni, Storchi e Vorzillo. Dai blocchi di partenza esce meglio la Virtus che spinge in velocità e attacca molto bene il ferro; un super Biguzzi, che realizza 15 punti, spinge i medicinesi al comando delle operazioni, di contro la manovra degli ospiti appare lenta e il Bologna Basket si affida a tiri da fuori, ma la mira è storta. Dalle ripartenze Sighinolfi e Govi ne beneficiano, solo Vorzillo per gli ospiti è in partita; entrano Barba e Lorenzini e la Virtus accelera ancora e alla prima sirena medicinesi in vantaggio per 24-10. Secondo periodo e il Bologna Basket si affida alla fanteria leggera, subito in partita entrano i fratelli Chiarini che realizzano con continuità da tre punti. La Virtus annaspa e le uniche certezze sono Musolesi e Biguzzi; Storchi inizia a far vedere tutto il suo talento e mestiere, coach Curti getta nella mischia Canovi che subito ripaga con due punti importanti e al riposo Virtus a +1 sul 36 a 35 e partita apertissima. Terza frazione e coach Curti schiera i primi cinque e stessa cosa fa il Bologna Basket: a partire meglio è la Bernaitalia, bomba di Biguzzi, 5 punti a fila di Govi (13 punti e 10 rimbalzi) che, come sempre, è utilissimo in ogni frangente e gioca una partita concreta. Bologna Basket che rimescola le carte proponendo la zona dispari, ma due bombe di Sighinolfi (13 punti) ridanno vantaggio alla Virtus. Chiarini S. da tre per riavvicinare i felsinei, ma sale in cattedra Seracchioli (8 punti e 4 assist) con 5 punti a fila e una ottima regia, di cui a beneficiarne è Musolesi (9 punti e 9 rimbalzi). Bernaitalia al comando delle operazioni sul 62 a 54 con cui si va all’ultimo riposo. Quarto e decisivo periodo e ancora Virtus al comando: coach Curti alterna con saggezza Seracchioli e Barba in regia, il Bologna Basket si affida a soluzioni più di talento che di gioco organizzato. Lorenzini (2 punti e 3 rimbalzi) realizza da dentro l’area, fallo di Chiarini S. e sulle seguenti proteste, tecnico allo stesso (quinto fallo) e tecnico alla panchina ospite. Medicina sparacchia ai liberi e non approfitta a pieno della situazione. Bologna Basket sempre all’inseguimento, ma mai domo; continua la Virtus a sparacchiare ai liberi con una fila di 1/2 da record. Il Bologna Basket, sul -5, forse affretta troppo i tempi fidandosi del tiro da fuori, con i gialloneri che arpionano i rimbalzi e dalla ripartenza splendido canestro di Biguzzi (26 punti con 8 su 10 da due e 2 su 2 da tre), con la partita che lentamente, ma inesorabilmente prende la via dei padroni di casa. Chiarini A. è l’ultimo rossoblu ad arrendersi; due liberi di Seracchioli e due liberi di Govi fanno partire i titoli di coda. Vince Bernaitalia col punteggio di 78 a 69, al termine di una partita giocata a strappi, ma nella quale i medicinesi hanno il merito di stare sempre al comando, anche sfruttando una panchina leggermente più lunga rispetto a quella ospite.

SCUOLA BASKET CAVRIAGO – PALLACANESTRO CASTENASO 66 – 71

(13-21; 29-43; 43-56)

Cavriago: Cacciavillani 1, Fantini 8, Caleffi 2, D’Amore 20, Baroni 11, Pezzi 10, Brogio ne, Iori 10, Vecchi 2, Zecchetti 2. All. Martinelli.

Castenaso: Magnani 10, Martelli 3, Paolucci ne, Cantore 13, Masini ne, Montanari ne, Truzzi 2, Guazzaloca 13, Stanghellini, Trombetti 21, Parenti 9. All. Castelli.

NOVELLARA – GUELFO 67 – 65

(13-15; 35-30; 56-44)

Pallacanestro Novellara: Ferrari ne, Margini 14, Folloni 16, Rinaldi 7, Mariani Cerati, Morgotti 8, Bartoli ne, El Ibrahimi ne, Carpi, Ciavolella 11, Colla 11. All. Ligabue.

CastelGuelfo: Bernabini 17, Lucchi 6, Pieri 4, Ventura, Minghetti ne, Venturoli 10, Giordani 11, Paluan 6, Casagrande 9, Miceli 2, Ginevri ne, Sabattani. All. Serio.

GRANAROLO BASKET – G. SAFFI 74 – 68

(20-14; 40-26; 57-41)

Granarolo BK: Iannicelli 3, Nobis 1, Govoni ne, Marchi 1, Spettoli 12, Paoloni 13, Tugnoli 5, Bonetti 7, Torriglia 15, Bertuzzi 11, Brotza 6, Ferri. All. Trevisan.

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo 5, Marchioni 6, Dall’Osso 25, Ravaioli 13, Piazza 2, Nero, Serrani 8, Monday, Troni 9. All. Giannetti.

Granarolo, con una buona prova collettiva, coglie la vittoria casalinga contro l’incerottata Giorgina Saffi Forlì e, complice la contemporanea sconfitta di Guelfo a Novellara, aggancia il treno del quinto posto, ultimo utile per l’accesso ai playoff.

Gli ospiti si presentano a Granarolo in 9 (per Massari e Conocchiari stagione finita da un po’ e il giovane Emiliani ha giocato l’ultima partita un girone fa proprio contro Granarolo), i padroni di casa (che hanno Ferri e Govoni in panca per onor di firma) ne approfittano e, sospinti da Bertuzzi, Bonetti e Paoloni, si portano subito in vantaggio (13-9 al 5’30” con il trio autore di tutti i 13 punti). Granarolo prova a scappare, Dall’Osso (top scorer del match con 25 punti) con una tripla riporta Forlì a un possesso, ma capitan Tugnoli risponde con la stessa moneta e manda le squadre al primo riposo sul 20-14. Il secondo periodo comincia con un Torriglia incontenibile: 6 punti consecutivi e Granarolo a +9 (26-17 al 12’30”); Ravaioli con 2 canestri riavvicina Forlì ma una tripla di Spettoli dà il via ad un parziale di 12-3 con cui Granarolo scappa a +14 (38-24 al 18′). Sono due liberi di Marchioni e un canestro di Paoloni che mandano le squadre negli spogliatoi sul 40-26 per i padroni di casa. Il terzo quarto comincia da dove era finito il secondo: Marchioni chiama, Paoloni risponde e Granarolo a +15 (43-28 al 23′). I padroni di casa, nonostante perdano uno dietro all’altro Tugnoli e Brotza per infortunio, provano l’allungo portandosi a +17 con Bertuzzi (49-32 al 36’30”) ma Ravaioli e Dall’Osso ricuciono lo strappo fino al -10 (51-41 al 38’30”); quattro punti di Paoloni e un canestro di Spettoli riportano Granarolo ad un rassicurante +16 alla terza pausa (57-71). In avvio di quarta frazione Granarolo spinge ancora sull’acceleratore e raggiunge più volte il +19 (massimo vantaggio del match), ultima delle quali su una tripla di Torriglia quando mancano 5’30” alla fine (67-48). la squadra di Trevisan e Carrera si rilassa eccessivamente, gli ospiti non mollano mai e si riportano a – 8 quando mancano ancora 2’30”; una tripla di Iannicelli chiude definitivamente il discorso, prima che il risultato venga limato negli ultimi istanti fino al 74-68 finale.

FB ASSICURAZIONI – DOLPHINS 92 – 67

(26-14; 55-30; 74-49)

LG Competition Castelnovo Monti: Mammi 6, Canuti 16, Grulli, Ovi 2, Guarino 8, Rossetti, Paulig 19, Magnani 5, Vanni 21, Vezzosi 1, Mallon 12, Benvenuti 2. All. Diacci.

Riccione Basket: Saccani 6, Amadori Mi., Raffaelli 9, Mazzotti 11, Bomba 10, Amadori Ma. 8, Marengo 3, Biagini 10, Calegari 10. All. Badioli.

La LG parte bene e si porta subito in vantaggio sul 11-2, ma Riccione reagisce e firma un parziale di 5-0 che tiene a contatto la squadra di coach Radioli. La seconda metà del primo quarto è però tutta a favore della formazione locale, trascinata da Paulig e dal “mascherato” Mammi che segna 6 punti in pochi minuti nonostante un appariscente quanto scomodo tutore a proteggere il naso infortunato contro Lugo. Castelnovo fa il vuoto nel secondo periodo grazie ai canestri da tre di un’implacabile Canuti ed ad un ottimo impatto sotto canestro del lungo Vanni. Coach Diacci concede minuti importanti ai giovani Benvenuti e Grulli, protagonisti e preziosi soprattutto nella metà campo difensiva. Riccione cerca di rimanere in partita con Calegari, ma gli ospiti vengono molto ben limitati in difesa e perdono tanti preziosi palloni che la FB trasforma in veloci ed efficaci contropiedi. Gli ospiti romagnoli sono molto nervosi e nel finale di quarto si vedono fischiare due falli tecnici che sospingono ulteriormente la formazione di casa. A metà tempo il punteggio è sul 55-30 e la LG è in pieno controllo della gara. Nel terzo quarto Riccione prova a rientrare con i canestri di Bomba, ma i Cinghiali castelnovesi giocano una pallacanestro ad altissima intensità in entrambi i lati del campo: tra i locali segnano un po’ tutti ed a fine periodo la LG è ancora avanti di 25 lunghezze. La partita si imbruttisce negli ultimi dieci minuti con tanti errori da una parte e dall’altra, ma il risultato è già definito e si attende solo il suono della sirena di fine gara.

CLASSIFICA
MONTECCHIO 32 17 16 1 1406 1155 +251
LG COMPETITION CAST. MONTI 30 17 15 2 1369 1126 +243
VIRTUS MEDICINA 26 17 13 4 1277 1203 +74
LUGO 24 17 12 5 1271 1092 +179
GUELFO CASTEL GUELFO 20 17 10 7 1276 1246 +30
GRANAROLO BASKET 20 17 10 7 1192 1209 -17
CASTENASO 18 17 9 8 1115 1097 +18
NOVELLARA 14 16 7 9 1162 1177 -15
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 17 6 11 1107 1155 -48
REBASKET RUBIERA 10 17 5 12 1217 1298 -81
BOLOGNA BASKET 2011 10 17 5 12 1137 1222 -85
RICCIONE 10 17 5 12 1221 1348 -127
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 17 3 14 1087 1306 -219
STARS BOLOGNA 4 16 2 14 1006 1209 -203

C Gold, Piacenza sconfigge i Tigers e Imola la 4 Torri. In C Silver, Medicina fa la… Barba al Guelfo

SERIE C GOLD

GAETANO SCIREA – LA.CO 86 – 81

(26-19; 41-34; 59-50)

Bertinoro: Zanotti, Riguzzi 18, Cristofani 4, Ruscelli, Merenda 1, Bravi 4, Brunetti 5, Ricci 15, Farabegoli 6, Delvecchio 12, Godoli 9, Solfrizzi 12. All. Brighina.

Ozzano: Saccardin 2, Pasquali 5, Verardi 1, Rossi 12, Lalanne, Carretti12, Teglia, Guazzaloca13, Ballestri ne, Rambelli 6, Gianasi 30. All. Grandi.

Serata amara per i New Flying Balls, usciti sconfitti 86 a 81 dalla Palestra Polivalente di Bertinoro. Una nuova battuta d’arresto che di certo non fa bene alla classifica visto che i due punti in palio sono andati proprio ad una delle dirette inseguitrici per raggiungere la salvezza diretta. Oltre a Castellari, coach Grandi deve fare a meno anche di Mini causa influenza. La La.Co resta in partita solo i primi 3 minuti, poi la Scirea punisce a ripetizione una disattenta e molle difesa, e in pochi minuti i padroni di casa volano a +12. Le bombe di Guazzaloca riducono il passivo a -7 alla prima sirena, ma nella seconda frazione la musica non cambia. Una difesa irriconoscibile (se confrontata a quella di sabato scorso contro Fiorenzuola) oltre a numerose palle perse dovute ad un’ottima intensità difensiva da parte dei romagnoli, portano Beritnoro nuovamente sopra la doppia cifra di vantaggio. In apertura terzo periodo Ozzano da segnali di risveglio e in due minuti sfrutta i canestri di Gianasi e Carretti per tornare a -3. Ma proprio nel momento migliore dei ragazzi di Ozzano, dall’altra parte il solo Riguzzi si inventa un 9 a 0 di parziale per il nuovo +12, una vera mazzata per le “palle volanti”. Nell’ultimo quarto i New Flying Balls cercano di ricucire il gap, ma in impostazione di gioco perdono ancora troppi palloni regalando facili contropiedi ai padroni di casa. Nel finale, a partita ormai chiusa, le triple di Rambelli e Gianasi (30 punti) servono solamente per ridurre il passivo.

PONTEVECCHIO – FIORENZUOLA 71 – 68

(15-12; 35-29; 57-50)

Pontevecchio: De Pascale 15, Martelli 9, Tinti 9, Magagnoli 12, Di Rauso 14, Franchini ne, Riguzzi, Brancaleoni 4, Verdi 4, Benuzzi ne, Bergami 4, Buriani ne. All. Lepore.

Fiorenzuola 1972: Galiazzo 11, Moscatelli 6, Colonnelli 17, M. Lottici, Garofalo 18, Cavagnini ne, Sichel, Grosso 7, Beltran 9, Trobbiani ne, Giani ne. All. S. Lottici.

BMR – SALUS 81 – 61

(30-17, 47-28, 59-43)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 11, Ferrari 3, Bertolini 11, Bartoccetti 19, Astolfi Gia. 2, Astolfi Giu. 6, Farioli 10, Levinskis 2, Pugi 10, Germani 7. All. Spaggiari.

Salus Bologna: Busi 10, Fimiani 7, Savio 3, Nucci 23, Zuccheri 1, Veronesi 5, Percan 5, Granata 5, Venturi ne, Parma Benfenati ne, Trentin 2. All. Giuliani.

Terza vittoria in altrettante gare del 2016 per la Bmr, che si impone nella prima dell’anno sul parquet del PalaRegnani senza lasciare scampo alla Salus, grazie anche a cinque uomini in doppia cifra. L’inizio di gara vede Nucci (autore di 11 dei primi 12 punti ospiti) provare a portare avanti i bolognesi, ma Bartoccetti risponde con un primo quarto strepitoso (12 punti in 10’, con 3/3 da due, 1/2 da tre e 3/3 ai liberi), permettendo ai padroni di casa di chiudere il primo periodo sul 30-17. In apertura di secondo quarto una tripla di Granata porta a -10 gli ospiti, poi è di nuovo la Bmr a prendere in mano il match toccando il +19 sul 47-28 a 42” dalla sirena di metà gara, grazie alla conclusione dai 6,75 di Bertolini. La Bmr tocca le 20 lunghezze di vantaggio ad inizio ripresa, col 51-31 fissato da Malagutti al 23’, e sembra poter chiudere anticipatamente i giochi, ma un parziale di 0-7 in meno di 2’ della Salus riporta gli ospiti a -13; nel finale di terzo quarto le due contendenti battagliano parecchio, con Busi che dalla lunetta trova i canestri del 55-43, prima che la coppia Malagutti-Bartoccetti firmi il 59-43 con cui le squadre vanno all’ultimo riposo. La spinta ospite, però, si esaurisce sul canestro di inizio quarto periodo di Trentin, che vale il -14: la Bmr, a quel punto, allunga con decisione e conduce in porto il successo, dilagando nel finale e mandando a segno tutti gli effettivi, senza dimenticare l’ennesima doppia doppia di Farioli (10 punti e 11 rimbalzi) e l’80% dal campo di Pugi.

NPC – DESPAR 79 – 73

(19-22, 40-42, 61-57)

VSV Imola: Sassi ne, Poluzzi 11, Minghè ne. Grillini 13, Di Placido ne, Corcelli 3, Guglielmo 7, Francesconi, Chiappelli 15, Porcellini 15, Filippini 15. All. Alfieri.

Ferrara: Chiusolo 7, Bergamin ne, Fenati ne, Brandani, Govi 5, Parmeggiani 23, Lugli 5, Martini, Pasquini 12, Magni, Agusto 18, Albertini 3. All. Cavicchioli.

E il pokerissimo è servito. O scala reale, se preferite. Il successo, sofferto, difficile, combattuto conquistato con Ferrara vale molto di più del secondo posto in classifica e il vantaggio negli scontri diretti con gli estensi. Vale la quinta vittoria consecutiva per i gialloneri, che chiudono il ciclo terribile di fine 2015 e inizio 2016 come meglio non potevano, con avversari come Piacenza, San Marino e 4Torri battuti col gioco e col carattere. Vale la consapevolezza di essere una Squadra con la S maiuscola, pur senza Morara a letto con la febbre a 39 e con Porcellini che lascia col fiato sospeso per una botta alla caviglia. Vale, a questo punto, il ruolo di anti Forlì a tutti gli effetti.

Il “momento Virtus” questa volta arriva a fine terzo quarto. Sul 51-55 per Ferrara, Imola mette a segno un parziale di 10-0 che cambia il volto del match. Fino ad allora, infatti, la Virtus aveva sempre inseguito (sotto anche di 12), fatto salvo per i primissimi minuti. Da lì in poi Guglielmo e compagni non si fermano più e prendono non proprio il largo (perché la forbice di vantaggio non è mai oltre gli 11 punti), ma ormai sono padroni della partita. Così sembra, almeno. Ma se Ferrara è seconda un motivo ci sarà. Nel suo momento peggiore, infatti, gli estensi ritrovano la quadra e si rifanno sotto minacciosi. A 3’31” Parmeggiani segna il canestro che vale il -4. Tutto da rifare. Gli ultimi minuti saranno interminabili. 100 secondi alla fine: la bomba di Grillini si ferma sul ferro. In contropiede Agusto firma il meno due, ma sbaglia il libero aggiuntivo concesso per fallo (il quinto) di Corcelli. Non sbaglia invece Grillo che dalla lunetta è implacabile. Siamo a 47” dalla sirena. Imola è ancora avanti di quattro.  Gugliemo è superbo in difesa e subisce fallo da Parmeggiani (anche per lui è il quinto). È l’azione chiave. Porcellini, da vecchia volpe, conquista un fallo e va ai liberi. Il suo due su due è una sentenza di condanna.

ASSET BANCA – PSA 90 – 52

(29-10; 48-35; 69-41)

San Marino: Frigoli 8, Polverelli 12, Gambi, Cardinali 10, Borello, Ravaioli 12, Zannoni 17, Balestri 6, Tonini 5, Caronna 12, Gamberini 6, Macina 2. All. Foschi

Modena: Burresi 13, Macchelli 4, D’Imprima, Pulvirenti 2, Bertoni 6, Tamagnini 2, Frilli 10, Ritacco 1, Perricone 3, Biscaro 11. All. Solaroli.

Se fin dall’avvio Frigoli accende il motore (9 assist), gli esterni alzano i giri (39 punti il combinato tra Cardinali, Zannoni e Ravaioli), e i lunghi mettono la firma in calce (56-26 a rimbalzo, 36 punti e 32 carambole raccolte tra Caronna, Gamberini, Balestri e Polverelli), per I Titans partite come quella odierna contro un gruppo in difficoltà tecnica e di fiducia come Modena sono destinate a non aver storia. L’Asset Banca sonnecchia solo nel secondo quarto, quando concede 25 punti ai modenesi, mantenendosi comunque sempre in divario di sicurezza sopra la doppia cifra. Quando poi inizia a giocare è irresistibile, per Modena e per gli occhi. Con una ripresa da 42-17 i Titans schiantano gli ospiti e regalano a coach Foschi la vittoria n. 11 in regular season, guadagnando punti preziosi su avversari del treno playoff che oggi hanno sofferto un passaggio a vuoto (Ferrara, Fiorenzuola, Salus e la perdente del posticipo di domani tra Piacenza e Tigers).

POL. LIBERTAS GHEPARD – POL. CASTELFRANCO EMILIA 66 – 97

(18-17; 30-47; 50-70)

Ghepard: Sandrolini 12, Millina 2, Tapia 6, Aldieri, Beccaletto 5, Dalla 5, Rizzatti 11, Fantuzzi 4, Failoni, Ghedini 18. All. Damaschi.

Castelfranco Emilia: Romagnoli 5, Tomesani 17, Zucchini 16, Lavacchielli 11, Biello 7, Villani 7, Del Papa 2, Tedeschini 17, Pedroni, Lusvarghi 6, Righi 10. All. Boni.

Dura solo un quarto la partita della Ghepard che, pur non arrivando a questa sfida salvezza nelle migliori condizioni fisiche, rinuncia troppo presto a lottare per la posta in palio. Il primo quarto è ben giocato da entrambe le squadre, con Ghedini pronto a rispondere ai canestri di Zucchini, sia dalla distanza che con penetrazioni che lo mandano ripetutamente in lunetta. E’ nel secondo quarto la chiave del match, sicuramente viziato dai numerosi falli fischiati dalla coppia arbitrale, soprattutto a discapito di un Fantuzzi, costretto alla panchina. E’ qui che trovano con facilità la via del canestro Villani, Tedeschini e sono buone le percentuali di tiro dal perimetro di Zucchini e Tomesani che di fatto chudono il match, permettendo a Castelfranco di raggiungere il +17. C’è un tentativo di reazione Ghepard nel terzo quarto, con raddoppi sistematici sui pick&roll, che portano a qualche palla recuperata, ma le percentuali di tiro non sono sufficienti per ridurre lo svantaggio ed Il tempo si chiude in sostanziale equilibrio. Dura solo venti secondi la partita di Fantuzzi nell’ultimo quarto e con il suo 5° fallo la partita scivola sui binari del nervosismo. Il bollettino delle sanzioni del match vede 4 falli tecnici (2 per parte) e le espulsioni di Beccaletto ed Aldieri.

POL. PIACENZA CLUB – TIGERS BASKET 2014 81 – 68

(22-18; 40-39; 63-57)

Piacenza BC: Verri 17, Galli 7, Degrada 16, Massari 2, Pirolo ne, Inzani ne, Livelli ne, Gorla 8, Tagliabue 4, Sifford 8, Bracci 2, Merchant 17. All. Galli.

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 11, Giampieri 3, Mossi 19, Gurini 11, Poggi ne, Valentini 13, Villa ne, Donati 9, Agatensi, Biffi ne, Cacciavillani 2. All. Conti.

Verri apre le danze al primo possesso con una tripla che suona da grido di battaglia, ma la partita rimane equilibrata nei primi 5′, con il canestro di Mossi a fissare il risultato 9-8. Degrada accende il motore, e con un canestro di pregevole fattura prova a far allungare i biancorossi, ma per Tigers Basket, Valentini accorcia le distanze con una bomba siderale all’8′ (16-13). Per il Piacenza Basket Club, Sifford consente di terminare il primo quarto sopra di quattro lunghezze sul 22-18. Nel secondo parziale Cacciavillani riesce a far mettere il naso avanti ai Tigers per la prima volta, prima che Bracci impatti nuovamente il punteggio in parità al 13′ sul 26-26. Con un’importante giocata, che gli vale tre tiri liberi consecutivi, capitan Massari scalda il PalaBanca, portando Piacenza ancora sul doppio possesso di vantaggio al 16′: 32-28. Al 19′ Tugnoli impatta nuovamente la partita sul 35-35, confermando le grandi qualità cestistiche della squadra neroarancio. Merchant con una tripla senza ritmo prova a dare una spallata alla gara, ma Mossi risponde pan per focaccia. Il parziale si chiude ancora su un sostanziale equilibrio, con Piacenza avanti di una sola lunghezza, 40-39. Nel terzo quarto, dopo una fase iniziale di sostanziale equilibrio, è Verri con una giocata da addirittura 4 punti a dare a Piacenza il massimo vantaggio al 25′ sul +8. E’ lo stesso Verri, pochi istanti dopo, a recuperare un pallone prezioso e a catapultarsi in contropiede per la doppia cifra di vantaggio. 54-44. Forlì, non a caso, è la capolista del campionato, e reagisce da ottima squadra grazie alla scorribanda di Tugnoli che costringe coach Galli a chiamare un timeout discrezionale. Piacenza prosegue a comandare la partita, ma Gurini al 29′ realizza un importante canestro che riporta Tigers Basket sul -6. Un ottimo assist di Milo Galli per Gorla fa prendere fiato ai ragazzi di coach Alessandro Galli, prima che Merchant concluda a suo modo, con una penetrazione di pura agilità e potenza, il terzo quarto sul 63-57. Gli ultimi dieci minuti iniziano con un gioco molto fisico da ambo i lati. La posta è importante, e nessuna delle due squadre intende fare un passo indietro. Sifford fa la voce grossa sotto le plance, mentre nelle fila di coach Conti si assiste a una sbandata al 34′, quando Milo Galli riporta il Piacenza Basket Club sul +8: 70-62. Tigers dimostra di avere sette vite, riavvicinandosi prepotentemente alla targa biancorossa grazie a Gurini.           Degrada in contropiede da una spallata forse decisiva alla partita al 39′: 76-66. La tonante stoppata di Sifford pare mettere i titoli di coda al match, con coach Conti costretto a settantasei secondi dalla fine a chiamare un disperato timeout sul -10. Il PalaBanca ribolle sull’ennesima tripla di Degrada, prima che l’asse americano Sifford-Merchant metta la parola fine all’incontro. La partita si chiude sull’81-68.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 26 16 13 3 1345 1087 +258
VSV IMOLA 24 16 12 4 1232 1014 +218
PIACENZA BC 24 16 12 4 1268 1090 +178
BASKET 2000 SCANDIANO 24 16 12 4 1169 1013 +156
SAN MARINO 22 16 11 5 1156 1036 +120
4 TORRI FERRARA 22 16 11 5 1213 1104 +109
FIORENZUOLA 1972 18 16 9 7 1240 1165 +75
SALUS BOLOGNA 18 15 9 6 1062 1066 -4
FLYING BALLS OZZANO 14 16 7 9 1229 1174 +55
BSL SAN LAZZARO 12 15 6 9 853 960 -107
GAETANO SCIREA BERTINORO 10 16 5 11 921 1045 -124
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 16 5 11 1034 1164 -130
CASTELFRANCO EMILIA 8 16 4 12 1178 1277 -99
PSA MODENA 4 16 2 14 902 1296 -394
GHEPARD BOLOGNA 2 16 1 15 963 1274 -311

GUELFO – BERNAITALIA 89 – 95 d2ts

(15-15; 31-34; 47-55; 70-70; 82-82)

Castel Guelfo: Bernabini 2, Lucchi 2, Pieri 6, Ventura ne, Sabattani 2, Minghetti ne, Venturoli 16, Giordani 14, Paluan 24, Casagrande 17, Miceli 6, Ginevri ne. All. Serio.

Medicina: Tazzara, Marinelli 8, Govi 15, Sighinolfi 20, Biguzzi 15, Lorenzini 3, Spadoni ne, Ballardini 2, Barba 14, Musolesi 13, Canovi 2, Seracchioli 3. All Curti.

Niente da fare, non sono bastati due tempi supplementari al Guelfo per avere la meglio nel derby contro la Virtus Medicina. E il risultato potrebbe essere giusto visto che i padroni di casa hanno inseguito per trentacinque minuti buoni. Il rammarico viene quando sorpassi e, a 38” dal termine, sei addirittura in vantaggio di 4 punti. Fatto sta che Medicina prima accorcia con Sighinolfi e poi pareggia, sulla sirena, con Marinelli. Nella prima frazione supplementare continua a regnare l’equilibrio. La differenza la fa l’under Barba nel secondo overtime, dove infila una bomba sul suono dei 24″ che dà il +6 e lancia la fuga ospite. Ed è ancora lui a chiudere la partita quando comincia il valzer del fallo sistematico.

LUGO – GRANAROLO BASKET 85 – 76

(19-19; 43-38; 59-60)

Lugo: Baroncini 4, Pasquali 3, Cortesi ne, Romagnoli ne, Nieri 10, Legnani 30, Hand 21, Presentazi 5, Scardovi, Guerra ne, Guaglione ne, Zhytaryuk 11. All. Galetti.

Granarolo BK: Iannicelli ne, Nobis 3, Marchi 17, Spettoli 13, Paoloni, Tugnoli 9, Bonetti 13, Torriglia 1, Bertuzzi 8, Brotza 4, Ferri 8. All. Trevisan.

Uno strepitoso Legnani (30 p.ti, 11 rimbalzi e 45 di valutazione) guida l’incerottata Orva Lugo (senza Cortesi da tempo e senza Serravalli infortunatosi nell’ultimo allenamento) fuori dalla palude in cui l’aveva spinta l’ottima squadra di Trevisan, autrice di una partita gagliarda e volitiva al Pala Banca di Romagna nonostante sia stata un po’ penalizzata dal metro arbitrale (28 falli a 16, con solo 5 personali sanzionati a Lugo nella seconda metà gara…).
Granarolo mostra subito di non avere timori e con il ’96 Bonetti (autore dei primi 7 punti degli ospiti) parte a razzo (4-9 al 4’30”). Capitan Legnani e una tripla di Presentazi danno la parità a Lugo in 1′ (9-9) ma ancora Bonetti riporta in vantaggio gli ospiti. La partita è molto fisica anche se il divario di stazza è notevole (Granarolo sembra una squadra giovanile al cospetto dei giganti di Lugo….) ma gli ospiti tengono il campo con grande autorità. Due triple dell’ex Bertuzzi danno il +3 a Granarolo (16-19 al 9’30”) ma un gioco da 3 punti di Legnani manda le squadre alla prima pausa sul 19-19. In apertura di secondo quarto Lugo sposta il gioco vicino ai tabelloni e arma Zhytaryuk e Nieri: parziale di 9-0 e prima spallata di Lugo alla partita. Trevisan chiama timeout e in uscita  dal minuto Marchi rompe il digiuno degli ospiti con una tripla, ma Lugo risponde con Hand e prova a scappare con la tripla di Pasquali (33-24 al 15′). Sempre Marchi buca a ripetizione la difesa di Lugo e tiene a galla Granarolo (36-27 al 16′), poi 4 punti consecutivi di Brotza danno il la al recupero degli ospiti che si concretizza con due triple di Marchi e Nobis (37-37 al 18’30”). E’ il solito Legnani che segna 6 punti consecutivi per il 43-38 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi al 20′.
Il terzo periodo comincia, come il secondo, con un deciso allungo di Lugo, propiziato da Hand e Nieri, che raggiunge il massimo vantaggio della partita (53-42 al 24′). Spettoli realizza 5 punti consecutivi dando il la al 4-15 con cui gli uomini di Trevisan, con grande grinta, riacciuffano la parità (57-57 al 29’20”). Ancora una volta è Legnani che riporta davanti Lugo, ma Spettoli allo scadere, con una tabellata da oltre metà campo, manda le squadre all’ultimo riposo con Granarolo in vantaggio 59-60. L’ultimo emozionante quarto vede partire meglio ancora una volta Lugo che con Legnani e Zhytaryuk va al +3 (65-62 al 31′). L’ottimo Ferri da il la al 2-8 con cui Granarolo ribalta la situazione (67-70 al 33′). Lugo di nuovo avanti con Legnani al 34′ (71-70) ma Marchi e Tugnoli la ricacciano a -3. Hand e Nieri riportano Lugo a +1 quando mancano 4′ alla fine (75-74). Galetti chiama timeout dopo una dubbia violazione di tre secondi fischiata a Ferri, ma al rientro Marchi ruba e assiste Spettoli per il nuovo vantaggio ospite quando mancano tre giri di orologio alla fine. Baroncini realizza una tripla fondamentale per i padroni di casa, Granarolo perde un po’ di lucidità in attacco e getta al vento due palloni mandando anche in lunetta Presentazi che realizza solo il secondo libero (79-76 al 38′). Trevisan toglie l’esausto e acciaccato Spettoli per Marchi ma la mossa non ha l’effetto sperato: Bonetti per due volte centra il ferro e Bertuzzi manda in lunetta Legnani per il +4 (80-76 al 39′). Tugnoli e ancora Bonetti centrano il ferro da 3, Bertuzzi ruba palla a Legnani e si vede stoppare il tiro da 3 dallo stesso legnani che lancia in contropiede Hand per la poderosa schiacciata in solitario che dà il +6 ai padroni di casa a 30″ dalla fine. Legnani commette il suo primo fallo al 39’40” su Bonetti, ma Granarolo mentalmente non c’è più e, sullo 0/2 del giovane play, Marchi commette fallo su Legnani e si fa sanzionare pure un tecnico permettendo al capitano di Lugo di suggellare con un 3/3 dalla lunetta (13/16 totale per lui dalla linea della carità) la sua splendida partita.

STARS BASKET – PALL. NOVELLARA 10/02/2016 – 21:00

Palestra Corticella – Via Verne 23 BOLOGNA (BO)

BOLOGNA BASKET 2011 – REBASKET 63 – 58

(18-14; 28-30; 43-44)

Bologna Basket 2011: Chiarini A. 10, Tugnoli 4, Chiarini S. 12, Guerri 2, Vorzillo 13, Nanni 11, Nasi ne, Storchi 11, Maldini. All. Morra.

Rubiera: Giglioli, Doddi 2, Roncaglia 2, Castagnaro 16, Mazza, Fassinou, Gruosso 15, Amici, Melli 5, Spaggiari 2, Riccò 16. All. Casoli.

PALLACANESTRO CASTENASO – DILPLAST 70 – 93

(12-26; 35-52; 50-70)

Pall. Castenaso: Magnani 9, Martelli, Pesino 5, Paolucci ne, Cantore 13, Montanari ne, Masini ne, Truzzi 5, Stanghellini, Guazzaloca 6, Parenti 12, Trombetti 20. All. Castelli.

Montecchio: Grisendi 5, Lombardi 9, Conte 14, Riccó 9, Guardasoni 5, Giorgi 4, Basso 8, Maggi 4, Colla 9, Ferrari 13, Marchini 13. All. Cavalieri.

GIORGINA SAFFI BASKET – L.G. COMPETITION 51 – 72

(19-13; 26-32; 37-51)

Giorgina Saffi Forlì: Biondi 2, Dall’Osso 10, Dalpozzo 12, Del Zozzo 4, Marchioni 2, Piazza 6, Ravaioli, Serrani 15, Troni. All. Giannetti

Lg Competition Castelnovo Monti: Canuti 16, Magnani 5, Ovi, Rossetti 5, Vezzosi 6, Paulig 23, Guarino ne, Mallon 8, Vanni 9, Grulli, Benvenuti, Pompili. All. Diacci.

Altra importante vittoria in trasferta della Lg sul campo di Forlì. Partenza in salita per i montanari che si trovano a fare i conti con l’infermeria. Guarino e Mammi sono a riposo forzato dopo il match con Lugo. Anche la Giorgina Saffi ha Conocchiari fermo. Dalpozzo comincia a realizzare dalla distanza (3 bombe in 5’) e Castelnovo stenta ad entrare in partita. Anche il secondo quarto vede Lg in sofferenza, ma Canuti e compagni riescono a raddrizzare la rotta. Si va negli spogliatoi con Castelnovo sopra di sei lunghezze. Grande difesa montanara nella seconda metà del match, con diverse palle recuperate e costringendo più volte i romagnoli a sforare i 24 secondi senza tentativo di finalizzazione. Grande lavoro di Magnani e degli altri giovani (Grulli in quintetto a sostituire Guarino) e tanto spazio a Benvenuti che sostiene bene il campo. Paulig mette un bel break nel terzo periodo, ma Serrani e Dall’Osso tentano una risposta continuamente rintuzzata coralmente dall’ Lg. Il divario si amplia nell’ultima frazione e Diacci dà spazio anche al giovane Pompili.

DOLPHINS – ME-CART 75 – 72

(20-21, 38-41, 59-54)

Riccione: Amadori Ma. 10, De Martin 12, Raffaelli 7, Calegari 6, Mazzotti 20, Marengo 7, Biagini 8, Serafini ne, Saccani 3, Amadori Mi. 2, Bomba. All. Domeniconi.

Cavriago: Cacciavillani 4, Fantini, Caleffi, D’Amore 16, Baroni 11, Pezzi 7, Brogio 9, Iori 24, Vecchi ne, Zecchetti 1, Dall’Asta ne. All. Martinelli.

CLASSIFICA
MONTECCHIO 30 16 15 1 1313 1086 +227
LG COMPETITION CAST. MONTI 28 16 14 2 1277 1059 +218
LUGO 24 16 12 4 1198 1014 +184
VIRTUS MEDICINA 24 16 12 4 1199 1134 +65
GUELFO CASTEL GUELFO 20 16 10 6 1211 1179 +32
GRANAROLO BASKET 18 16 9 7 1118 1141 -23
CASTENASO 16 16 8 8 1044 1031 +13
NOVELLARA 12 15 6 9 1095 1112 -17
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 16 6 10 1041 1084 -43
BOLOGNA BASKET 2011 10 16 5 11 1068 1144 -76
RICCIONE 10 16 5 11 1154 1256 -102
REBASKET RUBIERA 8 16 4 12 1139 1225 -86
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 16 3 13 1019 1232 -213
STARS BOLOGNA 4 15 2 13 937 1116 -179

L’orgoglio dei Tigers batte la 4 Torri. In C Silver, Castelnovo Monti ipoteca il 2° posto

SERIE C GOLD

LA.CO. – FIORENZUOLA 83 – 71

(24-14; 41-31; 62-52)

Flying Balls Ozzano: Pasquali 5, Verardi 3, Mini 14, Rossi 10, Lalanne, Carretti 6, Teglia ne, Guazzaloca 14, Rambelli 8, Gianasi 23. All. Grandi.

Fiorenzuola: Cavagnini ne, Galiazzo 17, Sichel 7, Grosso 6, Moscatelli 6, Colonnelli 13, Beltran 9, Lottici M. 3, Trobbiani ne, Garofalo 10, Giani ne. All. Lottici S.

Tornano a sorridere i Flying Balls e lo fanno al termine di una partita condotta dall’inizio alla fine. Fiorenzuola non si è mai arresa, ma ha pagato la scelta tattica di partire a zona e percentuali al tiro non consone ad una formazione di alta classifica.

Pronti, via e Lottici optava subito per la zona dispari. Ad Ozzano non sembrava vero avere tutto quello spazio per mitragliare dalla lunga distanza. Morale: prima 11-2 al 3’, poi 17-4 al 5’ con cinque triple realizzate (due a testa per Mini e Rambelli) e poi massimo vantaggio, sul 21-7, grazie a Gianasi. Nel secondo periodo era la guardia Sichel a sparigliare le carte, ma gli ospiti arrivavano, al massimo, a -4 (30-26 al 16’), perché Guazzaloca e, soprattutto, Pasquali ricacciavano indietro i piacentini (41-31 al 20’ con le due squadre che avevano tirato insieme 39 volte da 3p. e 33 da 2p.). Nella ripresa tutto faceva pensare ad una comoda galoppata (54-38 con tre liberi di Gianasi), ma Colonnelli e Galiazzo rispondevano presente, mentre sotto i tabelloni Moscatelli e Garofalo cercavano di far sentire la propria voce. Qualche brivido, quindi, sul 65-60 a sei minuti dalla fine, ma Rossi e Gianasi sventavano il pericolo e, quando Mini infilava il missile del 72-60, a 4’ dalla sirena, il match era virtualmente chiuso anche se Fiorenzuola si riportava a -7, sul 74-67, ma era troppo tardi.

TIGERS BASKET 2014 – DESPAR 4 TORRI FERRARA 81 – 77 dts

(11-18; 32-35; 54-55; 67-67)

Tigers Forlì: Tugnoli 21, Giampieri 5, Mossi 17, Gurini 5, Poggi ne, Valentini 8, Villa ne, Donati 11, Agatensi ne, Rossi ne, Cacciavillani 14. All Conti.

4Torri Ferrara: Chiusolo 12, Bergamin ne, Fenati ne, Brandani ne, Govi 5, Parmeggiani 10, Lugli 5, Martini 2, Pasquini 14, Magni 9, Agusto 15, Albertini 5. All. Cavicchioli.

I padroni di casa si fanno sorprendere in avvio e il 2-11 dopo cinque minuti diventa addirittura un 6-17 quando manca un minuto alla prima sirena. Con un 11-18 brutto, ma tutto sommato accettabile si conclude il quarto d’inizio. La prima fiammata porta a -5, ma le polveri non sono ancora asciutte, mentre il 4Torri sente che potrebbe essere la serata buona raggiungendo un preoccupante 18-31, con Pasquini e Agusto, a 3’30” dall’intervallo.  E’ Mossi a suonare la carica con Donati e Tugnoli, mentre dal gruppo arrivano palle recuperate e rimbalzi. A 17” dalla sirena lo strappo è richiuso: 32-33 per poi far segnare il 32-35 al riposo. E’ lotta. Il tabellone disegna al numeroso pubblico il diagramma dell’indecisione che dal -4 varia al +2 per l’intero quarto. E’ il nuovo acquisto Davide Cacciavillani a farsi sentire in attacco, mentre Tugnoli riversa nuova intensità.  E’ proprio la bomba del reggiano che stampa il 54-55 al termine del terzo. E’ il momento di Tugnoli. Il play spinge supportato dall’energia della squadra. La gara, sul 62-6,2 sembra prendere la strada giusta, ma Ferrara ha ancora grande voglia di vincere. Con Agusto si riporta infatti in parità e poi sul 62-63. Tugnoli e Valentini ai liberi riportano un buon margine di +4 a un minuto dal termine, ma tre tragici errori consecutivi consentono a Pasquini e Parmeggiani di portare la gara sul 67-67. Supplementare. Cinque minuti per vincere, cinque minuti di adrenalina. L’avvio del supplementare si colora di granata: 68-75, ma il cuore della squadra del presidente Valgimigli ha un nuovo grande sussulto. Mossi, Valentini, un rimbalzo di Gurini e un tiro di Tugnoli riportano la parità: 75-75 e poi 77-77.  Lugli tira da 3, allo scadere per Ferrara e, sul rimbalzo, Valentini viene travolto e crolla a terra. Tiri liberi e vittoria. Poi tensione e falli tecnici portano a tempo praticamente scaduto il divario sul +4.

POL. CASTELFRANCO EMILIA – POL. PONTEVECCHIO 84 – 72

(21-19; 44-39; 67-51)

Castelfranco: Romagnoli ne, Tomesani 16, Coslovi ne, Zucchini 9, Lavacchielli 7, Biello 9, Villani 9, Del Papa 7, Tedeschini 13, Pedroni ne, Lusvarghi 6, Righi 8. All. Boni.

Pontevecchio: De Pascale 15, Martelli 22, Riguzzi ne, Brancaleoni, Verdi, Magagnoli 13, Mantovani, Di Rauso 10, Bergami 2, Tinti 5, Buriani 5. All. Lepore.

PSA – COPRA ELIOR LPR 63 – 98

(18-28; 39-50; 44-78)

PSA Modena: Burresi 17, Manzotti, Marchelli 3, Tinarelli ne, Pulvirenti 5, Bertoni 12, Tamagnini, Marra 5, Frilli 8, Ritacco ne, Perricone 7, Saccà 4, Biscaro 2. All. Solaroli.

Piacenza Basket Club: Verri ne, Galli 17, Villani, Degrada 18, Massari 6, Pirolo 12, Inzani, Gorla 9, Tagliabue 4, Sifford 10, Merchant 20, Bracci 2. All. Galli.

Coach Solaroli ha a disposizione il nuovo innesto Burresi e soprattutto il rientrante Saccà che si accomodano entrambi in panchina. La partenza è di stampo piacentino, con Merchant a far “l’americano” e Degrada subito con la mano calda, il primo parziale è di 9 a 3 per gli ospiti. Modena si tiene a galla dall’arco dei tre punti, prima Bertoni, poi Burresi, Pulvirenti ed ancora Burresi e la PSA torna a -2. Nel finale di frazione Degrada con 7 punti di seguito allunga per il primo vantaggio in doppia cifra di Piacenza che fa valere la sua maggiore esperienza e fisicità, ma Modena adesso gioca faccia a faccia, prova a rientrare ma ogni volta che ci prova, Piacenza la rimette a debita distanza, Burresi si presenta nel miglior modo possibile, ma sotto canestro comandano gli ospiti, Pirolo e Sellers mostrano i muscoli e rendono off limits l’area pitturata, ma Modena stasera ci prende da lontano, Burresi, Perricone e Marra dall’arco dei tre punti, ed al riposo Modena  è dietro di 11. La solita ripresa dopo la pausa lunga è il fardello che la PSA non riesce a scrollarsi di dosso, il parziale del quarto, 28 a 5 non lascia scampo ai modenesi che sprofondano nel crepaccio di un pesantissimo -34 che chiude ogni illusione. L’ultimo quarto è di pura accademia, Piacenza si limita a gestire il vantaggio mentre Modena non ci prende più, nonostante un tifo scatenato fino all’ultimo secondo di gioco dalle gradinate delle Ferraris.

GHEPARD – BMR 71 – 87

(16-24, 29-40, 51-63)

Ghepard: Brunello ne, Sandrolini 6, Millina 9, Tapia 19, Aldieri 1, Beccaletto ne, Dalla 2, Rizzati ne, Fantuzzi 14, Ghedini 20. All. Damaschi.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 8, Ferrari, Bertolini 25, Bartoccetti 9, Astolfi Gia., Astolfi Giu. 9, Farioli 13, Levinskis 13, Pugi 10, Germani. All. Spaggiari.

La Bmr inaugura il girone di ritorno di C Gold col successo sul campo del fanalino di coda Ghepard, che vale l’aggancio al secondo posto della graduatoria. La formazione scandianese, che presenta nei dieci Giacomo Astolfi in luogo di Alberto Spaggiari, passato a Rubiera, impone sin da subito la propria impronta all’incontro, portandosi al comando già dalle prime battute. La Ghepard, comunque, non molla e arriva al 51-57 a metà terzo quarto: serve una strigliata di coach Luca Spaggiari per rimettere le cose a posto, con gli ospiti capaci poi di toccare anche il +20. Miglior realizzatore del team scandianese è Bertolini, che fa 4/8 dalla lunga distanza, mentre Farioli colleziona l’ennesima doppia doppia con 13 punti e 12 rimbalzi. Menzione d’obbligo, infine, per Levinskis: il classe 1995, oltre ai 13 punti, porta a casa ben 6 rimbalzi offensivi.

ASSET BANCA – NPC 65 – 76

(15-22, 34-44, 49-56)

San Marino: Frigoli 9, Polverelli 2, Ravaioli 17, Zannoni 12, Caronna 7, Gamberini 6, Macina 3, Gambi ne, Cardinali 9, Balestri, Borello ne, Tonini ne. All. Foschi.

VSV Imola: Poluzzi 9, Filippini 14, Corcelli 11, Ghiappelli 20, Porcellini 12, Sassi ne, Minghè ne. Grillini 4, Morara 4, Di Placido ne, Guglielmo 2, Francesconi ne. All. Alfieri.

Quello contro Imola era per l’Asset Banca un test di maturità per capire se la stagione poteva svoltare verso un obiettivo inimmaginabile alla vigilia. Sono bastati due brevi passaggi a vuoto per vanificare almeno trentacinque minuti più che all’altezza della situazione. Il primo, gli ultimi tre minuti del primo quarto, hanno sancito il parziale imolese (10-0, dal 13-12 Titans al 13-22 ospite) che ha segnato i primi tre quarti della gara, nei quali lo score segue l’elastico tra i 5 ed i 10 di divario.  Il secondo, la fase centrale dell’ultimo quarto, quando la terza bomba dell’incontro di Federico Cardinali (3/6 dalla lunga) propiziava al 33′ il 58-56 Imola ed i Titans si guadagnano un possesso sul -2, uno sul -3 ed uno sul -4 senza convertirne neppure uno, mentre Filippini e Chiappelli (20 con 9/16 dal campo) non esitano a ripristinare un margine di relativa sicurezza che, nel finale, viene arrotondato fino al 76-65 Imola finale. 
Nel complesso è stata una gara dove l’Asset Banca ha confermato la sua indole battagliera, che tanto in alto l’ha condotta fino ad oggi, avendo peccato di presunzione nella prima metà (44 punti concessi) quando il forcing difensivo non è stato ottimale ed ha consentito ad Imola di trovare i propri ritmi e quella fiducia che, sommata all’indubbio tasso di talento individuale dei bolognesi, ha accompagnato gli ospiti nella rovente e decisiva fase finale. MVP Giacomo Filippini che, alla doppia doppia (14+15), ha associato la difesa su Caronna, contenuto sotto media. 

GAETANO SCIREA BASKET – B.S.L. SAN LAZZARO 70 – 49

(19-10; 32-24; 47-41)

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 14, Bravi, Delvecchio 16, Godoli 6, Solfrizzi 4, Zanotti, Brunetti 6, Ruscelli, Merenda 13, Cristofani 7, Ricci 2, Farabegoli 2. All. Brighina.

San Lazzaro: Lolli 5, Binassi 4, Bernardi 2, Vercellino 4, Bianchi 9, Sgorbati 6, Saccaro 2, Forni, Fabbri ne, Mellara, Masrè 8, Allodi 9. All. Rocca.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 26 15 13 2 1277 1006 +271
VSV IMOLA 22 15 11 4 1153 941 +212
PIACENZA BC 22 15 11 4 1187 1022 +165
BASKET 2000 SCANDIANO 22 15 11 4 1088 952 +136
4 TORRI FERRARA 22 15 11 4 1140 1025 +115
SAN MARINO 20 15 10 5 1066 984 +82
FIORENZUOLA 1972 18 15 9 6 1172 1094 +78
SALUS BOLOGNA 18 14 9 5 1001 985 +16
FLYING BALLS OZZANO 14 15 7 8 1148 1088 +60
BSL SAN LAZZARO 10 14 5 9 781 896 -115
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 15 4 11 835 964 -129
PONTEVECCHIO BOLOGNA 8 15 4 11 963 1096 -133
CASTELFRANCO EMILIA 6 15 3 12 1081 1211 -130
PSA MODENA 4 14 2 12 786 1134 -348
GHEPARD BOLOGNA 2 15 1 14 897 1177 -280

SERIE C SILVER

BERNAITALIA – TECNOSISTEM 66 – 60

(20-22; 28-32; 45-44)

Medicina: Persiani, Marinelli 2, Govi 12, Sighinolfi 19, Biguzzi 19, Lorenzini, Spadoni ne, Ballardini ne, Barba 1, Musolesi 11, Canovi, Seracchioli 2. All. Curti.

Stars: Bitelli, Bertoncello 6, Di Marzio, Morando 2, Skocaj 12, Galvan 19, Landuzzi 12, Flori 2, Gambetti, Barilli 7, Bamania, Regazzi. All. Cantelli.

L’inizio è di marca ospite: infatti, trascinati dagli ottimi Galvan e Landuzzi, sono proprio i bolognesi a segnare i primi canestri e passare meritatamente al comando. La Virtus insegue a breve distanza con le triple di Sighinolfi e i canestri di Biguzzi; un primo quarto al trotto vede gli Stars fare la partita e la Virtus inseguire non tanto nel punteggio, ma quanto nel ritmo e alla sirena Medicina a -2 sul 20 a 22. Secondo periodo e il ritmo cala e anche le percentuali calano molto: coach Curti rimescola usando molto la panchina, sia per preservarsi dai falli sia per cercare energia fresca; dentro Lorenzini, Barba e Canovi e anche gli Stars devono usare la panchina. La partita da gradevole diviene sempre più stantia con la Virtus che si regge sull’asse Musolesi-Biguzzi. Gli Stars restano al comando grazie alle giocate di Bertoncello e all’intervallo lungo ancora i bolognesi in vantaggio sul 28 a 32. Negli spogliatoi coach Curti ricorda che la palla va messa vicino a canestro e che dal corri e tira i benefici più grandi in questa situazione gli hanno solo gli ospiti e alla ripresa del gioco la Virtus comincia a macinare il suo basket. Musolesi (11 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e 2 stoppate) è il play di una Virtus senza play e a beneficiarne sono Biguzzi e Govi (12 punti); gli Stars non si demoralizzano e da un gioco corale trovano punti da tutti gli effettivi. In prossimità della sirena ennesimo assist di capitan Musolesi per Govi che, sulla linea di fondo, realizza il + 1 Bernaitalia (45-44). Quarta e decisiva frazione e coach Curti decide di partire con Barba, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Lorenzini; la mossa paga perché è proprio il giovane Barba, schierato per la bisogna in play a dare una mano importante ad una Virtus che lentamente, ma inesorabilmente, mette le mani sulla partita. Prima Biguzzi (19 punti, 4 rimbalzi e 9 falli subiti) e poi Sighinolfi (19 punti, 4 rimbalzi e 7 falli subiti) danno un minimo vantaggio ai medicinesi; gli Stars continuano a giocare, ma non trovano più le penetrazioni che tanto hanno fatto male alla difesa giallonera. Musolesi pennella e distribuisce assist a tutti e ancora un ottimo Govi a beneficiarne sulla linea di fondo. Ancora Barba (1 punto, 3 rimbalzi e 2 assist) a dirigere una Virtus che inizia a lavorare meglio in difesa e trova qualche buona ripartenza. Sempre Stars in contatto con Galvan ultimo ad arrendersi e autore di un paio di bombe da notevole distanza. Virtus al comando sul +6 con i liberi di Seracchioli e la partita finisce con la vittoria Bernaitalia sul punteggio di 66 a 60. Complimenti doverosi agli Stars, la formazione più giovane del campionato che viene a Medicina senza paura e messa in campo benissimo da coach Cantelli dimostra di essere in grande crescita.

FB ASSICURAZIONI – ORVA 72 – 63

(15-23; 38-41; 53-53)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 9, Grulli ne, Ovi, Guarino 11, Rossetti 8, Paulig 15, Magnani 6, Vanni 4, Vezzosi 2, Mallon 13, Benvenuti ne. All. Diacci.

Lugo: Pasquali 6, Romagnoli, Cortesi ne, Nieri 7, Seravalli 11, Legnani 11, Hand 12, Scardovi ne, Guerra ne, Guaglione ne, Bazzocchi ne, Zhytaryuk 5, Presentazi 11. All. Galetti.

Importante successo per la FB Assicurazioni che sconfigge in casa la blasonata Lugo ribaltando il risultato dell’andata (-2), per quanto concerne gli scontri diretti e confermandosi quindi come seconda forza di campionato dietro a Montecchio.

Il finale è 72-63 maturato dopo quaranta minuti tosti, intensi e carichi di tensione per entrambe le squadre. Lugo (che deve ancora fare a meno del bomber Cortesi) parte bene trascinata dai canestri di Seravalli e Presentazi che dopo pochi punti minuti sfiorano già la doppia cifra alla voce punti segnati. L’LG rimane a contatto ma segna poco e nel finale Lugo riesce a scappare fino al +10. Mallon conclude però bene il primo periodo segnando quattro punti consecutivi ed inizia ancora meglio la seconda frazione diventando protagonista del parziale di 9-2 che rimette in equilibrio il match. Da metà secondo periodo in poi poi la partita viene vissuta punto a punto, con gli ospiti sempre in leggero vantaggio ma mai capaci di piazzare il break decisivo in grado di chiudere la partita. Ci sono tanti errori da una parte e dall’altra e la gara diventa molto discontinua nel ritmo, in un match evidentemente inflazionato dal peso che comporta in termini di classifica: il finale di periodo è sempre in equilibrio e si va all’intervallo lungo con Lugo sul +3 ed il punteggio fissato sul 38-41. Per i primi 2’ del terzo quarto nessuno riesce a fare canestro, poi Legnani segna 4 punti consecutivi e Lugo torna a +6 che diventa +8 a tre minuti dalla fine del periodo. La Isis sembra abbia le forze per scappare, ma le triple di Canuti e i canestri di Mammi fanno rientrare la FB che fissa il risultato a fine quarto sul 53 pari dopo dieci minuti anonimi e poco spettacolari. Lo stesso Mammi, sin lì autore di un’ottima gara e valido sostituto di un Magnani un po’ meno brillante rispetto al solito, deve però uscire prima del tempo a causa di un brutto e pericoloso scontro di gioco con l’americano Hand. Castelnovo inizia bene il quarto periodo e torna in vantaggio nel match dopo aver inseguito gli ospiti per ben venticinque minuti. L’LG piazza un parziale di 5-0 che viene subito pareggiato dalle marcature di Nieri e Legnani; Magnani, Canuti e Guarino fanno però nuovamente scappare Castelnovo che si ritrova sul +6 a metà quarto. I locali sembrano avere più gambe, mentre le ridotte rotazioni dei romagnoli vengono ulteriormente limitate dall’uscita per falli del lungo Nieri. Con un paio di canestri Hand riporta Lugo a -1 con 4’20 da giocare, Vanni risponde e segna il 66-63 che rimane invariato per diversi minuti: ci sono tante palle perse nei possessi successivi, gli attacchi non sono molto efficaci e vengono spesso impostati da entrambe le squadre in modo poco lucido e manovrato. Il risultato non cambia e la LG rimane sul +3 fino a 24” dalla fine, quando Paulig ruba una preziosa palla in difesa e viene mandato in lunetta dove firma il +5 per la LG. Nell’azione successiva Lugo perde un’altra brutta e sanguinosa palla, l’argentino è protagonista di un nuovo viaggio in lunetta che spinge la FB sul +7 e poi sul +9 pochi secondi dopo che fissano il finale al 40’ sul 72-63.

DOLPHINS – G. SAFFI 89 – 65

(19-21; 42-40; 64-44)

Riccione: Amadori Ma. 20, De Martin 20, Raffaelli 15, Calegari 6, Mazzotti 2, Marengo 6, Biagini 2, Serafini 2, Saccani 9, Amadori Mi. 3, Bomba 4, Perini. All. Domeniconi.

Giorgina Saffi Forlì: Piazza 4, Serrani 10, Dalpozzo 22, Dall’Osso 8, Troni 13, Ravaioli, Nero, Del Zozzo 4, Biondi 2, Marchioni 2. All. Giannetti.

ME CART – DILPLAST 48 – 63

(12-19; 29-34; 38-38)

Cavriago: Zecchetti M. ne. Cacciavillani 2, Fantini 2, Caleffi, D’Amore 10, Baroni 6, Pezzi 7, Brogio 13, Iori 6, Vecchi, Zecchetti F. ne. All. Martinelli.

Montecchio: Grisendi 5, Lombardi 7, Conte 13, Riccò 2, Guardasoni 2, Giogi ne, Basso 4, Maggi 5, Colla 7, Ferrari 11, Marchini 7. All. Cavalieri.

CRISDEN – GUELFO 80 – 83 dts

(18-14; 37-36; 58-55; 73-73)

Rubiera: Giglioli 14, Doddi 6, Roncaglia 3, Castagnaro 23, Mazza 3, Melli 16, Fassinou 3, Amici 1, Gruosso 6, Spaggiari 5. All. Baroni.

CastelGuelfo: Bernabini 17, Lucchi 8, Pieri 4, Ventura, Minghetti, Miceli 2, Venturoli 23, Giordani 8, Paluan 17, Casagrande, Sabattani 4. All. Serio.

Il Guelfo torna alla vittoria dopo due sconfitte e resta attaccato al gruppo che conta. Oltre alle assenze di Caprara e Baccarini, gli imolesi soni obbligati a lasciare in panchina anche Casagrande, infortunatosi in settimana. Fa il suo esordio Sabattani e poi c’è il ritorno di Giordani. Gli ospiti partono 8-0, ma poi la Rebasket effettua il sorpasso con 12 punti consecutivi e da lì mantiene il vantaggio praticamente per tutta la partita. A 2′ dalla fine, infatt,i i padroni di casa sono ancora sopra di otto lunghezze, ma Venturoli è Giordani riescono a recuperare lo svantaggio. E Pieri sorpassa con un gioco da 3 punti. Paluan porta a 20″ dal termine gli ospiti a +2. Melli pareggia a 4″ dalla sirena. Il Guelfo ha l’occasione per vincere la partita, ma Paluan commette infrazioni di passi. Si va al supplementare. Castagnaro e Venturoli sono sempre stati sul parquet. Nei 5 minuti aggiuntivi, però, il bomber locale comincia a dare segni di cedimento (1/4 ai liberi e nessun canestro su azione), mentre Venturoli segna i 5 punti decisivi.

NOVELLARA – CASTENASO 79 – 67

(19-21; 37-37; 58-52)

Pallacanestro Novellara: Ferrari, Margini 9, Folloni 2, Rinaldi 16, Mariani Cerati 8, Morgotti, Bartoli 2, El Ibrahimi, Carpi, Ciavolella 17, Colla 25, Frisullo. All. Ligabue.

Pallacanestro Castenaso: Magnani 13, Martelli 2, Pesino 5, Paolucci, Cantore 14, Masini ne, Truzzi, Stanghellini, Guazzaloca 14, Parenti 3, Trombetti 14. All. Cantelli.

GRANAROLO BASKET – BOLOGNABASKET 2011 87 – 71

(23-20; 42-35; 66-51)

Granarolo: Iannicelli 1, Nobis 3, Marchi 18, Spettoli 12, Paoloni 2, Tugnoli A. 12, Bonetti 9, Torriglia 2, Bertuzzi 12, Brotza 6, Ferri 10. All. Trevisan.

BOBK2011: Tolomelli ne, Chiarini A. 5, Tugnoli L. 2, Chiarini S. 12, Guerri 8, Vorzillo 12, Nanni 10, Nasi ne, Bianchini 9, Storchi 13, Maldini ne. All. Morra.

Granarolo centra la quarta vittoria consecutiva nella non facile sfida contro un Bologna Basket 2011 in crescita, e lo fa con una partita autoritaria, condotta fin dalle prime battute e sgretolando progressivamente la resistenza degli ospiti.
L’inizio equilibrato del match sembra il preludio ad una partita tirata fino al termine: squadre punto a punto, percentuali elevate e vantaggio dei padroni di casa che al massimo raggiunge le tre lunghezze proprio sul finire del periodo prima con una tripla di Bertuzzi (18-15 al 8’30”) e poi con la tripla allo scadere di Marchi (23-20 al 10′), preludio di una serata monstre dall’arco per i due giocatori di Trevisan (4/6 Bertuzzi e 3/3 Marchi per un micidiale 10/17 di squadra). Il secondo quarto, dopo il canestro iniziale di Spettoli, vede gli ospiti sfruttare la superiorità fisica voluta da coach Morri (che schiera Vorzillo al fianco di Storchi) e piazzare uno 0-7 firmato dai due lunghi per l’ultimo vantaggio del Bologna Basket (25-27 al 12’30”); Marchi con una tripla e Brotza imbeccato da Spettoli ridanno il +3 a Granarolo in 30″ (30-27 al 13′) costringendo Morri al timeout. Le squadre procedono a braccetto fino al 17′ (34-33) poi Granarolo rompe gli equilibri con due siluri di Marchi e Nobis in 1′ per il +7 (40-33 al 18′), divario con cui le due squadre vanno al riposo lungo dopo i canestri di Stefano Chiarini e Ferri (42-35 al 20′). Granarolo stringe i bulloni difensivi nel terzo quarto, si porta subito a +10 con la tripla di Spettoli e alza i ritmi: per un po’ Bologna Basket le sta dietro (47-43 al 23′ con due triple di Stefano Chiarini) ma poi la morsa degli uomini di Trevisan fa il suo effetto e Granarolo vola via (58-46 al 26’30”). Una tripla di Vorzillo frena l’emorragia e riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra (58-49) ma è solo un’attimo: Granarolo gira come un orologio, chiunque entri in campo dà il suo contributo (eloquente il 99 di valutazione complessiva di squadra) e va all’ultimo riposo sul +15 (66-51). Il quarto periodo comincia da dove era finito: Brotza-Ferri e Granarolo a + 18 (70-52 al 32′). Storchi non ci sta e prova a scuotere i suoi con quattro punti consecutivi (70-56) ma Tugnoli (quello di Granarolo) risponde subito con un gioco da 3 punti. Sotto canestro sono scintille tra Storchi e Ferri, ma il centro ospite esagera e si vede sanzionare due falli in attacco consecutivi costringendo coach Morri al cambio; è la resa: Granarolo raggiunge il massimo vantaggio con Torriglia (83-61 al 36′), poi amministra il vantaggio dando spazio a chi ha avuto meno minuti fino all’ 87-71 finale.
CLASSIFICA
MONTECCHIO 28 15 14 1 1220 1016 +204
LG COMPETITION CAST. MONTI 26 15 13 2 1205 1008 +197
LUGO 22 15 11 4 1113 938 +175
VIRTUS MEDICINA 22 15 11 4 1104 1045 +59
GUELFO CASTEL GUELFO 20 15 10 5 1122 1084 +38
GRANAROLO BASKET 18 15 9 6 1042 1056 -14
CASTENASO 16 15 8 7 974 938 +36
NOVELLARA 12 15 6 9 1095 1112 -17
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 15 6 9 969 1009 -40
BOLOGNA BASKET 2011 8 15 4 11 1005 1086 -81
REBASKET RUBIERA 8 15 4 11 1081 1162 -81
RICCIONE 8 15 4 11 1079 1184 -105
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 15 3 12 968 1160 -192
STARS BOLOGNA 4 15 2 13 937 1116 -179

C Gold, Tigers ko a Fiorenzuola. C Silver, Lugo a valanga, Granarolo corsaro e gli Stars…

SERIE C GOLD 15° Giornata

POL. CASTELFRANCO EMILIA – GAETANO SCIREA BASKET 77 – 59

(17-20; 39-29; 65-40)

Castelfranco Emilia: Romagnoli ne, Tomesani 18, Coslovi ne, Zucchini 12, Lavacchielli 2, Biello 4, Villani 14, Del Papa 8, Tedeschini 6, Pedroni ne, Lusvarghi 8, Righi 5. All. Boni.

Gaetano Scirea Basket: Zanotti, Solfrizzi EN. ne, Riguzzi 11, Cristofani 8, Ruscelli 7, Bravi 2, Brunetti 3, Ricci 7, Farabegoli 7, Delvecchio 9, Godoli 1, Solfrizzi Em. 4. All. Brighina.

DESPAR 4 TORRI FERRARA – NUOVA PSA MODENA 80 – 44

(24-7; 43-30; 59-32)

Ferrara: Chiusolo 2, Bergamin 4, Fenati 2, Govi 2, Parmeggiani 17, Lugli 13, D’Angelo, Martini, Pasquini6, Magni 2, Agusto 22, Albertini 10. All. Cavicchioli.

PSA: Tejeda Castro, Manzotti 6, Macchelli 2, Pulvirenti, Tinarelli, Tamagnini 5, Frilli 6, Ritacco, Biscaro 21, Perricone 4. All. Solaroli.

PONTEVECCHIO – COPRA ELIOR LPR 79 – 81

(14-25; 39-44; 51-59)

Pontevecchio: De Pascale 14, Martelli 2, Pappalardo, Mantovani, Brancaleoni, Verdi, Magagnoli 14, Benuzzi, Di Rauso 17, Bergami 4, Tinti 25, Buriani 3. All. Lepore.

Piacenza Basket Club: Verri 19, Galli, Villani ne, Degrada 17, Massari, Pirolo 1, Inzani ne, Gorla 23, Tagliabue 6, Petrov  ne, Merchant 15, Bracci. All. Galli.

Presso la palestra Pertini, l’inizio dei ragazzi di coach Galli è prepotente. Con un perentorio 77% dal campo nei primi 5’, i biancorossi si portano subito a largo sul punteggio di 5-18, con le bombe di Degrada e Gorla. Al 7′ è Merchant a proseguire il suo percorso netto, portando a 8 i suoi personali punti, dopo una giocata che vede un rimbalzo difensivo e un coast to coast per un gioco che vale 3 punti con il fallo subito. 5-21. Il primo lampo dei padroni di casa, vede in 30” la realizzazione di due triple importanti per il morale, grazie a Magagnoli e Di Rauso. Galli è costretto al primo timeout pieno della sua gara per togliere ritmo a Pontevecchio. Il secondo parziale inizia con le due formazioni che si scambiano canestri, con Verri e Gorla da una parte, Di Rauso e Bergami dall’altra, a portare al 12′ la contesa sul 18-32. Al 14′ l’ingresso nelle fila di Pontevecchio di Mantovani dà energia a tutta la squadra. Magagnoli sfrutta l’assist di Tinti e fa tornare il divario tra le due formazioni sul -11. Piacenza vive un momento di inferiore lucidità rispetto alla partenza sprint, con la Pontevecchio che ne approfitta per rosicchiare importanti punti ancora grazie a Tinti. Al 16′ il risultato è sul 29-36. Gorla, autore di un ottimo primo tempo, arriva in doppia cifra, ma Piacenza pare perdere colpi sul finire di parziale. Tinti, nelle fila di Pontevecchio, si mette in proprio e realizza 9 punti in striscia, facendo tornare le squadre ad un solo possesso di distanza al 17′. 36-39. Al rientro dall’intervallo lungo è Degrada a provare a far riallungare il Piacenza Basket Club con due canestri personali, ma una mortifera palla persa di Merchant, con conseguente fallo antisportivo fischiato proprio a Degrada, non consente alla forbice del match di aprirsi come coach Galli avrebbe desiderato. E’ tuttavia ancora il numero 7 piacentino a riportare Piacenza sul +10, prima di uscire a riprendere fiato.  La Pontevecchio non demorde e, con grinta, riesce a riportarsi a contatto. Gorla fissa con due tiri liberi realizzati il punteggio al termine del quarto sul 51-59. Ad inizio quarto periodo i padroni di casa si affidano alla verve di De Pascale per realizzare 6 punti in un amen e tornare a due possessi di svantaggio. Piacenza sbanda nuovamente e Bergami al 33′ inchioda il punteggio su un preoccupante 59-61. Merchant, autore di una partita sottotono su ambo i lati del campo, sbaglia due canestri importanti, mentre con grande abnegazione i ragazzi di coach Lepore rimangono attaccati alla partita sul -2. Gorla, con una partita maiuscola da 23 punti e 9 rimbalzi, toglie le castagne dal fuoco provando a consegnare ancora 10 punti di vantaggio alla squadra di capitan Massari, dopo la schiacciata che vale il 63-73. I padroni di casa hanno il merito di non uscire mai di testa dalla partita e, con grande umiltà, Martelli riconsegna, ad un minuto dalla fine, il -6 a coach Lepore dopo la palla persa di Merchant. A -40”, Copra Elior LPR abbassa le armi in difesa, consentendo a Pontevecchio di recuperare 3 rimbalzi offensivi consecutivi e di arrivare al -4 grazie a Tinti. 71-75. E’ lo stesso Tinti che, poco dopo, porta, con una tripla fondamentale, la partita sul -2. Merchant segna due liberi, ma commette fallo ancora su Tinti, con quest’ultimo al tiro da 3 punti. I tre liberi vengono capitalizzati e siamo 79-80 a 9 secondi dal termine. Merchant subisce ancora fallo da Tinti, ma realizza un 1/2 che consente alla Pontevecchio di avere la palla della vittoria. Magagnoli sbaglia la tripla decisiva ed è vittoria, sofferta, per il Piacenza Basket Club.

BSL – BMR 53 – 63

(8-13; 20-31; 27-45)

San Lazzaro: Sgorbati ne, Lolli 3, Saccaro 10, Forni, Binassi 6, Fabbri 15, Mellara 5, Masrè 10, Bianchi 1, Bernardi 3, Vercellino, Allodi. All. Rocca.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 5, Ferrari 2, Bertolini 11, Bartoccetti 12, Spaggiari A. ne, Astolfi 2, Farioli 2, Levinskis 6, Pugi 10, Germani 13. All. Spaggiari L.

Vince Scandiano, come da copione, al termine di una gara tutt’altro che esaltante. La BSL prendeva la testa nelle prime curve (7-4 al 4’), poi Germani si faceva notare, ma era, soprattutto, in difesa che il Basket 2000 faceva la differenza. Nel secondo quarto sei punti di Levinskis permettevano ai reggiani di toccare il +14 (15-29 al 16’), con coach Rocca che provava con la zona a cambiare l’inerzia. Nella ripresa i sanlazzaresi segnavano due punti nei primi sei minuti e la Bmr scappava nuovamente (22-39 al 26’ e 25-45 tre minuti più tardi). Il Basket 2000 rallentava poi le operazioni e prima Fabbri, poi Saccaro e, infine, Masrè, ridavano voce al pubblico biancoverde, anche se la forbice non scendeva mai sotto la doppia cifra.

LA.CO. – NPC 71 – 98

(19-35; 31-61; 50-81)

Flying Balls Ozzano: Saccardin 11, Pasquali 2, Verardi 2, Mini 11, Rossi 11, Lalanne, Teglia 2, Guazzaloca 10, Ballestri 2, Rambelli 3, Gianasi 17. All. Grandi.

VSV Imola: Sassi, Poluzzi 9, Grillini 13, Morara 16, Di Placido, Corcelli 4, Guglielmo 13, Francesconi 3, Chiappelli 17, Porcellini 9, Filippini 14. All. Alfieri.

Serataccia per i New Flying Balls, surclassati da una Virtus Imola perfetta che ha messo in evidenza tutte le proprie potenzialità e l’ottimo stato di salute cui sta attraversando. Pesante il passivo finale, 71-98, una differenza fra le due squadre che si è vista fin da inizio partita quando Imola ha realizzato 35 punti nei primi 10 minuti, subendone appena 19. Con la pesante assenza di Carretti sotto canestro Ozzano ha provato nei primi minuti a difendere in area, ma Imola ha colpito con percentuali incredibili dalla lunga distanza: 7/8 nel primo quarto con un eclatante 4/4 di Chiappelli, 12/16 all’intervallo lungo. Percentuali che hanno colpito il morale della La.Co, incapace poi di tentare di riaccorciare il gap. E dopo il -16 alla prima sirena è arrivato il -30 della seconda. Nelle ultime due frazioni Imola ha amministrato, ma i Flying sono ormai in bambola, tramortiti forse dal primo tempo giocato dagli ospiti.

SALUS – ASSET BANCA 68 – 82 dts

(12-20; 39-35; 46-52; 67-67)

Salus Bologna: Busi 5, De Paoli ne, Savio, Fimiani 7, Nucci 20, Zuccheri 2, Percan 21, Granata, Dinelli ne, Parma Benfenati ne, Trentin 13. All. Giuliani.

San Marino: Frigoli 3, Gamberini ne, Macina 5, Polverelli 13, Gambi ne, Cardinali 3, Borello ne, Ravaioli 25, Zannoni 13, Balestri, Tonini, Caronna 20. All. Foschi.

A Bologna sul parquet della Salus i Titans devono presentarsi ancora senza Capitan Gamberini e Pasolini, peraltro anche coach Giuliani deve sopportare l’assenza importante di Parma Benfenati. 8-0 Titans con 6 di Ravaioli dopo 4′, massimo vantaggio sull’11-2 dopo 6’30”, prima di lasciare spazio alla reazione Salus che si concretizza nel secondo quarto con il break 9-0 nei primi due minuti, ed in 27 punti nel parziale, all’intervallo è 39-35 Bologna con il fuori categoria Percan a 14 con 7/12 dal campo e Nucci ad 11 con 5/7, tra i Titans Polverelli a 9 (con anche 6 rimbalzi e 3 assist), Ravaioli e Caronna a 6, finalmente di nuovo in campo Federico Cardinali (10 minuti il minutaggio del rientro). Furioso terzo quarto difensivo per l’Asset Banca che concede un solo canestro dal campo e tre punti totali nei primi 7′, fino al 52-46 Titans della terza sirena (Ravaioli 14, Percan 18). Parità al 35′ (a 56), ormai un’abitudine consolidata come nelle ultime due imprese con Ozzano e Fiorenzuola, con Zannoni l’Asset si costruisce il 64-58 a 3’30” dalla sirena, che mantiene fino al 67-64 ad una manciata di secondi dalla fine, quando la rimessa in attacco Salus trova Percan e la difesa rimane incastrata sul blocco, bomba del fuoriclasse croato (21 alla fine) e 67 pari, overtime. Il supplementare in realtà neppure comincia, Salus mette a referto la miseria di un punto a 40″ dalla fine sul 77-67 Titans, saracinesca alzata in difesa ed in attacco palla a Caronna (7 punti con 2 schiacciate) e Ravaioli (5) per il finale (82-68) che non rende merito all’equilibrio dei 40′ regolamentari, ma che premia il gruppo che più lo ha meritato.

FIORENZUOLA – TIGERS 91 – 83

(24-18; 46-44; 69-67)

Fiorenzuola 1972: Galiazzo 12, Moscatelli 15, Colonnelli 23, M. Lottici 19, Garofalo 6, Cavagnini ne, Sichel, Grosso 2, Beltran 14, Giani. All. S. Lottici.

Tigers Forlì: Tugnoli 15, Mossi 17, Gurini 10, Valentini 5, Donati 14, Giampieri 22, Poggi ne, Villa ne, Agatensi, Platesi ne, Rossi ne. All. Conti.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 24 14 12 2 1196 929 +267
4 TORRI FERRARA 22 14 11 3 1063 944 +119
VSV IMOLA 20 14 10 4 1077 876 +201
PIACENZA BC 20 14 10 4 1089 959 +130
BASKET 2000 SCANDIANO 20 14 10 4 1001 881 +120
SAN MARINO 20 14 10 4 1001 908 +93
FIORENZUOLA 1972 18 14 9 5 1101 1011 +90
SALUS BOLOGNA 18 14 9 5 1001 985 +16
FLYING BALLS OZZANO 12 14 6 8 1065 1017 +48
BSL SAN LAZZARO 10 13 5 8 732 826 -94
PONTEVECCHIO BOLOGNA 8 14 4 10 891 1012 -121
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 14 3 11 765 915 -150
CASTELFRANCO EMILIA 4 14 2 12 997 1139 -142
PSA MODENA 4 13 2 11 723 1036 -313
GHEPARD BOLOGNA 2 14 1 13 826 1090 -264

SERIE C SILVER 14° giornata

GIORGINA SAFFI BASKET – ME CART 43 – 62

(14-23, 25-35, 27-52)

Giorgina Saffi Forlì: Dalpozzo 10, Marchioni, Dall’Osso 9, Ravaioli, Piazza 4, Serrani 8, Del Zozzo 2, Troni 6, Biondi 4, Vitali, Nero ne. All. Giannetti.

Cavriago: Cacciavillani 2, Fantini 2, Caleffi 5, D’Amore 18, Baroni 2, Pezzi 12, Campani, Brogio 11, Iori 10, Vecchi, Zecchetti, All. Martinelli.

PALLACANESTRO CASTENASO – BERNAITALIA 51 – 56

(13-19; 24-29; 38-44)

Castenaso: Magnani 3, Martelli ne, Pesino, Paolucci ne, Cantore 2, Montanari ne, Masini ne, Truzzi 4, Stanghellini ne, Guazzaloca 18, Parenti 11, Trombetti 13. All.Castelli.

Medicina: Persiani 4, Marinelli, Govi 6, Sighinolfi 6, Biguzzi 8, Lorenzini 7, Spadoni ne, Ballardini ne, Barba ne, Musolesi 18, Canovi, Seracchioli 7. All. Curti.

BOLOGNA BASKET 2011 – FB ASSICURAZIONI 72 – 78 dts

(14-20, 28-36, 46-53, 65-65)

Bologna Basket 2011: Tolomelli 4, Chiarini A. 18, Tugnoli 8, Chiarini S. 7, Guerri, Nanni 17, Storchi 18, Maldini, Nasi. All. Morra

Lg Castelnovo Monti: Mammi, Canuti 19, Grulli, Ovi, Guarino 5, Rossetti 2, Paulig 17, Magnani 13, Vanni 10, Vezzosi 2, Mallon 10, Benvenuti. All. Diacci.

Partita vinta con il cuore da Castelnovo contro un Bologna Basket mai domo e sempre pericoloso. Parte forte Castelnovo con un parziale di 7-0, con Paulig e Magnani dalla distanza. Dall’altra parte comincia a vedersi Storchi spesso in lunetta. Castelnovo tenta continui allunghi, ma la squadra di Morra si organizza e si tiene attaccata agli avversari. LG riesce a vincere anche il secondo quarto grazie ad un contributo corale di Canuti, Guarino, Paulig, Magnani e Mallon. Si va negli spogliatoi con Castelnovo sopra di otto lunghezze (28-36). Chiarini e Nanni riaprono le danze nel terzo periodo, ma Canuti comincia a far vedere che probabilmente farà la differenza (alla fine avrà realizzato 19 punti di cui 4 bombe). Il divario si muove a fisarmonica attorno ai sette punti, ma l’ultima frazione Bologna riesce a recuperare punto su punto grazie a Nanni e raggiunge gli ospiti a quota 62 a 2’ dalla fine. In questi casi l’inerzia premia spesso chi è in rimonta, ma come già abbiamo assistito in altre occasioni, Castelnovo sa metterci il cuore e recuperare la lucidità per tenere la partita. Mallon mette una bomba a 30 secondi dalla fine. Chiarini ha coraggio e riesce a portare Bologna all’overtime con una realizzazione dalla distanza. Paulig parte nel supplementare determinato a portare i suoi compagni ad espugnare Bologna, ma deve scendere per un taglio sulla fronte procurato da una difesa piuttosto “aggressiva” di Storchi. A quel punto grande vampata di Rossetti che, a difesa schierata, batte l’uomo, attacca il canestro e schiaccia di prepotenza. Dopo due secondi è a recuperare un bel rimbalzo difensivo. Castelnovo torna a + 8 e Chiarini, dailla lunetta, realizza gli ultimi punti per i padroni di casa.

DILPLAST – NOVELLARA 93 – 80

(18-21, 45-31, 65-53)

Montecchio: Grisendi 17, Lombardi 10, Conte 15, Riccò 4, Guardasoni 10, Giorgi 4, Basso 3, Maggi, Colla S. 7, Ferrari G. 16, Marchini 7, Zambelli. All. Cavalieri.

Novellara: Ferrari N., Margini, Folloni 5, Rinaldi 21, Mariani Cerati 7, Morgotti 8, Bartoli, Carpi, Ciavolella 15, Colla G. 24, Verbitchi. All. Ligabue.

GUELFO – GRANAROLO BASKET 74 – 81

(21-24; 44-44; 64-63)

CastelGuelfo: Bernabini 11, Lucchi, Pieri 2, Ventura, Baccarini ne, Minghetti ne, Venturoli 17, Paluan 21, Casagrande 12, Miceli 11, Ginevri ne. All. Serio.

Granarolo: Iannicelli ne, Nobis 4, Marchi 3, Spettoli 15, Paoloni 7, Carini ne, Tugnoli 16, Bonetti 14, Torriglia, Bertuzzi 14, Brotza 4, Ferri 4. All. Trevisan.

Il film della partita vede la partenza a razzo degli ospiti che, trascinati da capitan Tugnoli (assieme a Bonetti MVP della partita) autore di 9 punti, dopo 6′ raggiungono la doppia cifra di vantaggio (7-17), per toccare il massimo vantaggio della partita sul gioco da 3 punti di Paoloni (9-22 al 7’30”). Coach Serio gioca la carta dei 4 piccoli con il solo Venturoli sotto le plance e, dopo il canestro di Bertuzzi del 11-24, ottiene la veemente reazione dei suoi: 10-0 in 2′ e squadre alla prima sirena sul 21-24. Granarolo accusa il colpo, l’onda lunga dei padroni di casa travolge tutto e tutti e al 16′ la situazione è completamente ribaltata: 41-31 per gli uomini di coach Serio con un parzialone di 30-7 in 8′ a cavallo dei due tempi. Capitan Tugnoli ferma l’emorragia, Trevisan comincia a variare le difese e Guelfo si inceppa: 2-8 ospite e Granarolo è a -4 (43-39 al 19′). Timeout di Serio ma non ottiene l’effetto sperato: dopo il libero di Paluan (migliore dei suoi) per il tecnico a Bonetti, prima Spettoli firma il -3, poi Tugnoli firma la tripla del pareggio a 3″ dall’intervallo, (fallendo però il libero del potenziale gioco da 4 punti che avrebbe riportato in vantaggio Granarolo) e manda le squadre negli spogliatoi sul 44-44. Il terzo quarto comincia sul filo dell’equilibrio (47-50 al 22′), poi Casagrande firma con 8 punti il parziale di 12-0 con cui Guelfo prova a dare una spallata alla partita (59-50 al 25′). Tugnoli ancora una volta rompe il digiuno degli ospiti ma subito dopo Marchi si vede affibbiare un tecnico dopo aver commesso il terzo fallo; Trevisan lo sostituisce per Paoloni, che subito realizza il -6, seguito da Spettoli per il -4 che costringe Serio al timeout (60-56 al 28’30”). Anche stavolta il coach di Guelfo non ottiene il risultato sperato e, con una tripla di Bertuzzi e un canestro di Bonetti, Granarolo va all’ultimo riposo con una sola lunghezza da recuperare (64-63 al 30′). L’ultima frazione si apre con un altro potenziale gioco da 4 punti di Granarolo (tripla di Bertuzzi che fallisce l’aggiuntivo per il fallo di Casagrande), poi botta e risposta delle due squadre e 70-70 sulla tripla di Venturoli al 33’30”. Paluan realizza il +2 e nell’azione successiva Granarolo perde palla e perde pure l’ottimo Bertuzzi, al quale viene sanzionato un antisportivo per un fallo su Miceli. Guelfo potrebbe provare a scappare di nuovo, ma ricava solo un punto dalla linea della carità (73-70). Granarolo dà un giro di vite alla difesa alternando la zona alla uomo nel corso della stessa azione e Marchi, dopo un canestro di Spettoli, infila la tripla del sorpasso (73-75 al 36′); Serio chiama il timeot per fermare l’inerzia ospite, ma ancora una volta è Granarolo che esce meglio dal minuto: gli ospiti continuano a chiudere la via del canestro ai padroni di casa, concedendo solo un punto a Miceli e chiudono il match con un parziale di 1-11, negli ultimi 5′, che fissa il risultato finale sul 74-81, che permette a Granarolo di ribaltare la differenza canestri e avvicinarsi a soli 2 punti dal 5° posto occupato proprio da Guelfo.

TECNOSISTEM – REBASKET 97 – 82

(25-27; 50-53; 74-65)

Stars: Bitelli, Bertoncello 2, Morando 8, Skocaj 22, Cristalli 2, Galvan 26, Landuzzi 17, Flori 6, Gambetti 2, Barilli 8, Bamania 4, Regazzi. All. Cantelli.

Rubiera: Zetti ne, Giglioli 6, Doddi 3, Roncaglia 3, Castagnaro 28, Mazza, Fassinou 2, Gruosso 13, Melli 18, Lamberti ne, Riccò 9. All. Casoli.

A suon di “triple” (5 di Galvan, 4 di Skocaj, 3 di Landuzzi, 2 di Barilli e 1 di Morando per un totale di 15), la squadra di Cantelli batte una Rebasket alla quale non è bastato un immenso Castagnaro. I primi due quarti sembra di essere al luna-park al quale tutti gli atleti che mettono piede in campo sono invitati: c’è gloria per chiunque in attacco e le difese sono in “sciopero”. Non appena i padroni di casa alzano l’intensità difensiva, la partita si spacca in due e i bolognesi chiudono a +9 la terza frazione e scappano fino al +16 sull’81-65 del 32’. I reggiani provano a non mollare le redini, ma il loro svantaggio non scenderà mai più sotto la doppia cifra. La Tecnosistem ottiene così la seconda vittoria in campionato e inizia il girone di ritorno consapevole che la lotta salvezza può vederli ancora protagonisti.

DOLPHINS – ORVA 60 – 91

(14-29; 27-52; 46-78)

Basket Riccione: Ortenzi 2, Saccani ne, Amadori Mi. 5, Raffaelli 18, Mazzotti, Bomba 7, Amadori Ma. 16, Perini 2, Biagini 4, De Martin 2, Serafini 2, Calegari 2. All. Darderi.

Orva Lugo: Seravalli 25, Hand 14, Legnani 12, Presentazi 22, Zhytaryuk 6, Romagnoli, Pasquali 4, Guaglione, Scardovi 8, Guerra, ne, Nieri ne, Cortesi ne. All. Galetti.

CLASSIFICA
MONTECCHIO 26 14 13 1 1157 968 +189
LG COMPETITION CAST. MONTI 24 14 12 2 1133 945 +188
LUGO 22 14 11 3 1050 866 +184
VIRTUS MEDICINA 20 14 10 4 1038 985 +53
GUELFO CASTEL GUELFO 18 14 9 5 1039 1004 +35
CASTENASO 16 14 8 6 907 859 +48
GRANAROLO BASKET 16 14 8 6 955 985 -30
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 14 6 8 921 946 -25
NOVELLARA 10 14 5 9 1016 1045 -29
BOLOGNA BASKET 2011 8 14 4 10 934 999 -65
REBASKET RUBIERA 8 14 4 10 1001 1079 -78
RICCIONE 6 14 3 11 990 1119 -129
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 14 3 11 903 1071 -168
STARS BOLOGNA 4 14 2 12 877 1050 -173

C Gold, i Tigers si qualificano per le finali di Coppa Italia. C Silver, Lugo inciampa a sorpresa

SERIE C GOLD 14° giornata

NUOVA PSA MODENA – NEW FLYING BALLS 45 – 85

(14-24; 25-44; 34-64)

PSA Modena: Tejeda Castro, Manzotti, Macchelli 3, Pulvirenti 13, Tinarelli, Bertoni 6, Tamagnini, Marra 22, Frilli 1, Ritacco, Biscaro, Perricone. All. Solaroli.

Flying Balls Ozzano: Saccardin 4, Pasquali 11, Verardi 11, Mini 14, Rossi 13, Lalanne 7, Carretti, Teglia 8, Guazzaloca 6, Rambelli 6, Gianasi 5. All. Grandi.

Inizia nel migliore dei modi il 2016 della La.Co. Ozzano, vittoriosa sul campo della Psa Modena con un perentorio +40. Dopo la pausa invernale, Lalanne è recuperato e può rientrare a disposizione, però si ferma Castellari; nella infermeria La.Co. si aggiunge pure Carretti, in panchina per onor di firma ma tenuto precauzionalmente a riposo da coach Grandi. Nonostante una condizione fisica non eccelsa i New Flying Balls disputano una egregia partita, mettendo in campo la giusta intensità per tutti e 40 i minuti. La Psa cede alla pressante difesa ozzanese che risponde con veloci contropiedi e numerosi appoggi al vetro. Ozzano trova già la doppia cifra di vantaggio al minuto 10 (14-24), trascinata dagli 8 punti di Mini e un Teglia (4 punti di fila)  che si fa trovare pronto alla chiamata di coach Grandi per evitare gli straordinari a Rambelli; nel secondo quarto si sbloccano lo stesso Rambelli e Guazzaloca, con tre triple che portano Ozzano sul +19 (25-44). Nel terzo quarto è Verardi a dettare il ritmo, mentre in casa Modena vanno a segno solo capitan Pulvirenti e l’ottimo Marra. Dopo aver toccato le trente lunghezze di vantaggio allo scadere del terzo periodo, nell’ultima frazione continuano le rotazioni della panchina ozzanese e arrivano i punti di tutti. Ancora Teglia, Rossi, Pasquali e Saccardin arrotondano il punteggio fino al 45-85 finale.

POL. LIBERTAS GHEPARD – POL. PONTEVECCHIO 68 – 72

(19-27; 40-37; 58-52)

Ghepard: Rizzatti 10, Sandrolini 4, Millina 2, Tapia 10, Aldieri 1, Beccaletto 9, Dalla 4, Fantuzzi 12, Ghedini 16. All. Damaschi.

Pontevecchio: Bergami 4, Brancaleoni, Buriani 3, De Pascale 11, Di Rauso 18, Magagnoli 11, Mantovani 2, Martelli 10, Pappalardo 3, Riguzzi, Tinti 10, Verdi. All. Lepore.

Derby caratterizzato dal grande nervosismo ed occasione sfumata, per una Ghepard che presenta la novità dell’ala Rizzatti, nella ricerca di un posto per i play-out. Parte molto contratta la squadra di casa, subendo il gioco fisico in area di un ottimo Di Rauso supportato da un efficace Magagnoli, per poi prendere le misure e vedere salire in cattedra Ghedini, che si guadagna numerosi falli in attacco e porta la Ghepard a chiudere l’intervallo in vantaggio. Il terzo quarto si apre con una difesa reattiva dei padroni di casa, con recuperi tutto campo di un ritrovato Sandrolini, (rientrato dopo sei giornate di stop) mentre la coppia Millina-Dalla, limita l’azione della regia di Pappalardo  e Tinti,  permettendo di mantenere il  vantaggio acquisito. E’ comunque nell’utlimo quarto la chiave di volta del match. Dopo aver raggiunto il massimo vantaggio +7, guadagnato grazie ad una bomba di Rizzatti e una di Fantuzzi, la Ghepard perde lucidità negli ultimi cinque minuti, rimediando un fallo tecnico con Tapia e cercando individualità che portano a perdere palloni importanti, permettendo la rimonta dei ragazzi di Lepore, con De Pascale e Tinti che trovano il sorpasso decisivo, per abbandonare la zona “calda” della classifica.

ASSET BANCA SAN MARINO – PALL. FIORENZUOLA 1972 81 – 77

(25-25; 42-41; 57-62)

San Marino: Frigoli 13, Gamberini ne, Macina 6, Polverelli 11, Gambi ne, Cardinali ne, Borello ne, Ravaioli 15, Zannoni 8, Balestri 4, Caronna 24. All. Foschi.

Fiorenzuola 1972: Galiazzo 5, Moscatelli 2, Colonnelli 19, M. Lottici 11, Garofalo 18, Cavagnini ne, Sichel 6, Grosso 9, Beltran 5 Avanzi ne, Trobbiani ne, Giani 2. All. S. Lottici.

Quando in pieno ultimo quarto, al 32′, Grosso realizzava la tripla del +10 Fiorenzuola (57-67), in una gara che Coach Foschi ha dovuto affrontare senza Gamberini, Cardinali e Pasolini, la logica e l’inerzia avrebbero voluto che i due punti in palio si accomodassero insieme al gruppo di Coach Lottici nel pullman di rientro verso il piacentino. Time out Asset Banca, Coach Foschi spinge l’on sulla modalità “cagnacci bastardi” e arrivano in successione, insieme ad una difesa asfissiante, l’1/2 dalla lunetta di Frigoli, la prima tripla di puro orgoglio di Macina, il centro di Polverelli dopo una stoppata in difesa della stessa ala riminese ed il 4/4 dalla lunetta equamente diviso tra Balestri e Ravaioli. 67 pari al 35′ e di fatto overtime finale, come ad Ozzano prima della sosta natalizia. Ancora parità a 71 al 37′, Colonnelli (il migliore dei suoi, 19 e 4 assist) con la tripla e l’1/2 dalla lunetta inframmezzati dall’1/2 dalla linea della carità anche di Frigoli per il 72-75, la seconda tripla di fondamentale peso specifico di Macina (6 ed anche una stoppata tutto nel quarto decisivo) per il 75 pari al 38′, percorsi netti dalla lunetta per Ravaioli (15 alla fine) e Lottici (11) e 77 pari a 26″ dalla sirena. Frigoli (13, con anche 7 rimbalzi e 4 assist) per l’ennesima volta attacca il ferro e Colonnelli per l’ennesima volta non lo tiene e deve spendere fallo: 2/2 ai liberi del play Titano e 79-77 Asset Banca a -6″, i piacentini pasticciano clamorosamente sulla rimessa in attacco e Ravaioli converte i liberi della staffa. Pandemonio al Multieventi, l’Asset Banca si dimostra più forte anche degli infortuni, nella giornata in cui presenta Elia Tonini, in uscita da Riccione e dedicato a dare profondità al settore esterni.

COPRA ELIOR LPR – DESPAR 79 – 56

(22-9; 41-26; 62-41)

Piacenza Basket Club: Verri 17, Galli 14, Villani, Degrada 21, Massari 2, Pirolo, Inzani, Zanangeli, Gorla 10, Tagliabue 2, Merchant 13, Bracci. All. Galli.

4 Torri Ferrara: Chiusolo, Bergamin 7, Fenati, Govi, Parmeggiani 8, Lugli 3, D’Angelo ne, Martini 4, Pasquini 7, Magni 6, Agusto 11, Albertini 10. All. Cavicchioli.

In un PalaBanca vestito per le grandi occasioni, con una cornice di pubblico imponente per la categoria, il Piacenza Basket Club ha sconfitto la 4 Torri. L’inizio di partita è a marce alte per entrambe le formazioni, con Magni che al 3′ realizza una tripla importante per il primo vantaggio di marca granata, ma Gorla al 5′ risponde con un altrettanto tonante tiro da 3 punti che consente ai ragazzi di coach Galli di toccare la doppia cifra. 10-6. La partita è di grande intensità, entrambe le squadre iniziano a scambiarsi colpi pesanti, da massimi della categoria. In uscita dalla panchina Milo Galli puntella il risultato sul 14-9 al 7′. Vengono fischiati in un amen due falli in attacco a Merchant, braccato da Chiusolo, ma Gorla costringe Despar 4 Torri Ferrara a chiamare il primo time out sul 18-9 dopo avere recuperato palla ed essere andato in campo aperto a segnare altri 2 personali. Degrada, a 5” dallo scadere, realizza una importante tripla che fa terminare il primo parziale sul 22-9, con un importante bottino per il Piacenza Basket Club. Il secondo quarto si apre con Albertini, nelle fila granata di Ferrara, a segnare sullo scoccare dei 24”. Piacenza perde due palloni sanguinosi, e l’esperta squadra di Cavicchioli rientra senza pensarci 2 volte. 22-15 e coach Alessandro Galli costretto a chiamare il primo time out discrezionale. Copra Elior LPR rientra in campo con grande piglio in fase offensiva, con il bel canestro di Verri su assist di Massari, ma concede ancora qualcosa ai forti lunghi estensi in fase difensiva. 30-19 al 14′. La partita continua ad essere molto fisica, le squadre attaccano e difendono reciprocamente su ritmi alti. Ne giova lo spettacolo, con Piacenza brava ad allungare nuovamente sul finire del quarto ancora con Degrada (16 i punti personali a metà gara, con 63% dal campo) sul 41-26. Nel terzo parziale Agusto prova da subito a ricucire lo svantaggio accumulato da Despar 4 Torri Ferrara. Lo segue a ruota Parmeggiani, il quale consente agli estensi di ritornare sul -10 al 23′. 43-33. Un canestro in fade away di Verri fa nuovamente prendere il largo al Piacenza Basket Club (49-33), mentre è Merchant a fare toccare a Piacenza il +20′ al 27′, con due liberi che valgono il 56-36. Il calore del PalaBanca da ulteriore fiducia a una grande prestazione di Piacenza, mentre Despar 4 Torri Ferrara si affida a Lugli, che prova a ridare ossigeno con una tripla in una situazione davvero difficile per i granata, chiudendo il parziale sul 62-41. L’ultimo quarto inizia con una vera e propria scalata all’Everest per la 4 Torri, che deve rimontare ben 21 lunghezze al Copra Elior LPR. Degrada e Merchant, con un assist dietro la schiena il primo, e il canestro il secondo, mettono la parola fine alle velleità di rimonta dei granata al 35′. 64-44, e partita in ghiaccio per la squadra di coach Galli. Albertini prova ad essere l’ultimo ad alzare bandiera bianca, ma è ancora Merchant ad andare in doppia cifra con l’ennesimo contropiede dopo una bella difesa di squadra. Degrada dà il colpo di grazia con un’altra tripla nella sua partita, portando i biancorossi al 38′ sul 71-47. Per la Despar è notte fonda, mentre per Piacenza sono applausi scroscianti quando Galli decide di togliere Degrada. Milo Galli infierisce ancora con una tripla, inchiodando il risultato finale sul 79-56.

NPC – CASTELFRANCO 85 – 66

(23-18, 51-31, 67-49)

VSV Imola: Sassi, Poluzzi 12, Brusa ne, Grillini 6, Morara 18, Di Placido ne, Corcelli, Guglielmo 9, Francesconi ne, Chiappelli 15, Porcellini 15, Filippini 10. All. Alfieri.

Castelfranco: Tomesani 9, Coslovi ne, Zucchini 5, Lavacchielli 4, Biello 13, Villani 7, Del Papa 8, Lusvarghi 7, Righi 13. All. Boni.

Un primo quarto di studio, nel quale Castelfranco prova a fare la lepre e a dimostrare che i soli 2 punti in classifica non sono meritati. Ed in effetti, a Imola serve qualche minuto per ingranare. Dopo tutto, è quasi un mese che non disputa partite ufficiali, un po’ di rodaggio è fisiologico. Poi, smaltito anche l’ultimo panettone, Poluzzi e compagni iniziano a macinare gioco e canestri e la partita cambia. Non per niente, quando mette la testa avanti per la prima volta, è già quella decisiva. Dopo dieci minuti il tabellone recita 23-18, dopo venti 51-31. Qualcosa vorrà pur dire. Nel mezzo, contropiedi, azioni corali, tre bombe in serie (due di Grillini e una di un rigenerato Guglielmo), un Corcelli come sempre decisivo in difesa e un Morara incisivo in attacco. Senza dimenticare i soliti Chiappelli, Filippini e Poluzzi, il cui apporto è, non è novità, importantissimo. Dall’altra parte Castelfranco si aggrappa alla verve di Righi e all’estro di Zucchini e Tomesani, ma lottare contro la Virtus di stasera è dura. Così la ripresa diventa sostanzialmente una formalità. Imola non deve far altro che far scorrere i minuti amministrando il vantaggio costruito nei due quarti precedenti. Con un pizzico di sofferenza a metà ultimo quarto, quando gli ospiti rimontano fino a -10, prima che quella vecchia faina di Porcellini non metta in gioco tutta la sua esperienza e, con quattro punti in fila (più tre di Poluzzi), non rimetta a posto le cose.

TIGERS – BSL 85 – 46

(27-14, 51-29, 71-37)

Tigers Forlì: Valgimigli, Tugnoli 6, Giampieri 8, Mossi 25, Gurini 15, Poggi, Valentini 7, Villa ne, Donati 20, Agatensi 4, Plachesi. All. Conti.

San Lazzaro: Lolli 10, Forni, Binassi 2, Fabbri 6, Mellara 5, Masrè, Bianchi 4, Bernardi 2, Cempini, Vercellino 12, Allodi 5. All. Rocca.

GAETANO SCIREA – SALUS 51 – 55

(13-17; 26-26; 43-45)

Bertinoro: Zanotti ne, Riguzzi 10, Cristofani, Ruscelli, Merenda 6, Bravi 7, Brunetti, Ricci 6, Farabegoli 4, Delvecchio 8, Solfrizzi 10. All. Brighina.

Salus Bologna: Fimiani 4, Percan 26, Granata 2, Busi 9, Trentin 6, Nucci 2, Zuccheri 3, Venturi ne, Savio 3, Parma Benfenati ne, Veronesi. All. Giuliani.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 24 13 12 1 1113 838 +275
4 TORRI FERRARA 20 13 10 3 983 900 +83
VSV IMOLA 18 13 9 4 979 805 +174
PIACENZA BC 18 13 9 4 1008 880 +128
BASKET 2000 SCANDIANO 18 13 9 4 938 828 +110
SAN MARINO 18 13 9 4 919 840 +79
SALUS BOLOGNA 18 13 9 4 933 903 +30
FIORENZUOLA 1972 16 13 8 5 1010 928 +82
FLYING BALLS OZZANO 12 13 6 7 994 919 +75
BSL SAN LAZZARO 10 12 5 7 679 763 -84
PONTEVECCHIO BOLOGNA 8 13 4 9 812 931 -119
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 13 3 10 706 838 -132
PSA MODENA 4 12 2 10 679 956 -277
CASTELFRANCO EMILIA 2 13 1 12 920 1080 -160
GHEPARD BOLOGNA 2 14 1 13 826 1090 -264

SERIE C SILVER 13° giornata

BOLOGNA BASKET 2011 – BASKET RICCIONE 75 – 63

(21-19; 40-31; 64-48)

Bologna Basket 2011: Tolomelli, Chiarini A. 4, Tugnoli, Chiarini S. 19, Guerri 10, Nanni 19, Nasi, Bianchini 4, Storchi 19, Maldini. All. Morra.

Riccione: Ortenzi, Saccani, Amadori Mi. 9, Raffaelli 5, Mazzotti 4, Amadori Ma. 17, Perini, Biagini 4, De Martin 14, Serafini, Calegari 10. All. Badioli.

TECNOSISTEM – GRANAROLO BK 58 – 69

(15-20; 27-33; 38-48)

Stars: Landuzzi 3, Bertoncello 3, Flori 5, Galvan 12, Yakobe 9, Bitelli 11, Cristalli, Gambetti 4, Morando 2, Skocaj 3, Barilli 2, Bamania 4. All. Cantelli.

Granarolo Basket: Iannicelli ne, Nobis 3, Marchi 9, Spettoli 21, Paoloni ne, Tugnoli 2, Bonetti 12, Torriglia 1, Bertuzzi 9, Brotza 6, Ferri 6. All. Trevisan.

L’incerottata banda di Trevisan e Carrera (Govoni out, Paoloni in panchina per onor di firma e Bonetti reduce da uno stiramento) vince in casa degli Stars controllando la partita fin dai primi minuti, senza mai riuscire a chiuderla definitivamente un po’ per propri demeriti e un po’ per merito dello spirito combattivo dei giovani di coach Cantelli; l’equilibrio iniziale (9-6 al 4′) viene rotto dall’ingresso in campo di Spettoli (MVP del match e top scorer con 21 p.ti) che alza notevolmente i ritmi degli ospiti e in 6′ realizza 9 dei 14 punti che portano Granarolo a condurre 15-20 al 10′. Il secondo quarto comincia con la fiammata degli Stars che, con una tripla di Bitelli, agguantano quello sarà l’ultimo vantaggio dei padroni di casa (23-22 al 13’30”): Spettoli con una tripla apre il controbreak di 4-11 che porta le squadre al riposo lungo sul 27-33. Granarolo riparte da dove aveva terminato: 4 punti di Spettoli e +10 al 22′ (27-37), gli Stars reagiscono e si portano a -4 con Bamania, ma ancora una volta gli ospiti allungano e vanno all’ultimo riposo sul +10 (38-48), grazie ad un ispirato Bonetti, che segna e sforna assist per i compagni. Ad inizio ultimo quarto Granarolo prova a prendere il largo (38-51 al 31’30”, massimo vantaggio del match), ma gli uomini di Cantelli non demordono e riescono a mantenere viva la partita riavvicinandosi a – 6 in due occasioni (al 35′ e al 36’30”), ma in entrambi i casi due siluri da 3 di Marchi li ricacciano indietro e, sostanzialmente, permettono a Granarolo di portare a casa il match controllando gli ultimi tentativi dei padroni di casa.

NOVELLARA – S.B. CAVRIAGO 67 – 71

(18-24; 33-41; 52-51)

Pallacanestro Novellara: Margini 16, Folloni 9, Rinaldi 12, Mariani Cerati 4, Morgotti 6, Bartoli ne, El Ibrahimi 2, Carpi 2, Ciavolella 8, Colla 8, Verbitchi. All. Ligabue.

Scuola Basket Cavriago: Baroni 2, Brogio 6, Cacciavillani 7, Caleffi 7, Caminati, Campani, D’Amore 20, Fantini 4, Iori 18, Pezzi 7, Vecchi ne, Zecchetti ne. All. Martinelli.

GUELFO BASKET – FB ASSICURAZIONI 58 – 64

(15-16, 32-39, 44-54)

CastelGuelfo: Bernabini 5, Lucchi 3, Pieri, Ventura ne, Baccarini, Caprara 2, Minghetti ne, Venturoli 17, Paluan 6, Casagrande 17, Miceli 8. All. Serio.

Lg Castelnovo Monti: Mammi ne, Canuti 6, Ovi, Guarino 2, Rossetti 6, Paulig 16, Magnani 5, Vanni 8, Vezzosi 3, Mallon 16, Pompili ne. All. Diacci.

Vittoria meritata per i reggiani, ma quanta sfortuna per gli imolesi che hanno perso, nelle ultime curve del primo quarto, capitan Caprara (stagione finita), dovendo già rinunciare in partenza a Giordani. Gli ospiti hanno condotto dall’inizio alla fine, ma hanno tremato nel convulso epilogo.

La cronaca: in avvio era Venturoli contro Paulig, ma il terzo fallo del pivot guelfo era una terribile mazzata per coach Serio che perdeva, dopo pochi secondi, Caprara per infortunio sul punteggio di 15-14. Il contraccolpo era pesante e, grazie anche alla zona, la LG Competition andava in fuga con i canestri del play Magnani e dell’esperto Vezzosi (21-32 al 16’). I padroni di casa barcollavano più volte (35-47 al 23’), ma grazie ad un’ottima difesa rimanevano in partita. Sul 48-58 al 35’ la svolta: sette punti di Casagrande, intervallati da un missile di Bernabini e, oplà, 58-58. Era l’esperienza di Paulig a fare la differenza con due liberi dal notevole peso specifico. Guelfo commetteva, per ben due volte, infrazione di 24” e, dopo l’1/2 dalla lunetta di Magnani (58-61 a -38”), c’erano due conclusioni dalla lunga distanza di Venturoli respinte dal ferro. Ancora fallo, 1/2 di Paulig, ancora due errori, questa volta da sotto, per Guelfo e, così, Castelnovo Monti chiudeva i conti nuovamente dalla linea della carità.

PALLACANESTRO CASTENASO – REBASKET 82 – 72

(24-17; 43-38; 64-57)

Castenaso: Magnani 15, Martelli, Pesino 6, Cantore 2, Montanari ne, Masini ne, Truzzi, Barbieri 7, Stanghellini 2, Guazzaloca 10, Parenti 13, Trombetti 27. All. Castelli.

Rubiera: Zetti ne, Doddi 12, Roncaglia 3, Castagnaro 18, Mazza, Fassinou 4, Gruosso 7, Melli 17, Corsini ne, Riccò 11. All. Casoli.

BASKET LUGO – GIORGINA SAFFI BASKET 68 – 79

(17-16; 32-32; 55-56)

Lugo: Legnani 16, Nieri 13, Seravalli 16, Hand 2, Zhytaryuk 5, Romagnoli ne, Guaglione ne, Cortesi ne, Guerra ne, Pasquali 9, Presentazi 6, Scardovi 1. All. Galetti.

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo 24, Dall’Osso 13, Serrani 9, Conocchiari 10, Ravaioli 8, Nero ne, Biondi ne, Piazza 4, Del Zozzo, Marchioni, Troni 11. All. Giannetti.

POL. ARENA – VIRTUS MEDICINA 95 – 75

(24-19; 52-34; 69-53)

Montecchio: Grisendi 3, Lombardi 22, Conte 14, Riccò 5, Guardasoni 8, Giorgi, Basso 3, Maggi 7, Colla 10, Ferrari 15, Marchini, Ghezzi. All. Cavalieri.

Medicina: Marinelli 16, Govi 13, Sighinolfi 14, Biguzzi 12, Lorenzini 6, Spadoni, Ballardini ne, Barba 2, Musolesi 2, Canovi 4, Seracchioli 6. All. Curti.

Medicinesi che si presentano senza Persiani (rientro previsto in settimana) e con Ballardini presente solo per onore di firma in quanto non ancora utilizzabile. Le pesanti assenze unite al rientro dall’influenza di Govi e ai problemi muscolari di Seracchioli non giustificano, però, un risultato netto e mai in discussione; la partita la fa tutta Montecchio e i gialloneri reggono solo nel primo quarto (24 a 19), poi sono solo i reggiani a dominare in ogni punto del campo grazie a Lombardi e Riccò che fanno letteralmente a fette la difesa medicinese, mai così morbida e arrendevole. Montecchio fa canestro con ottime percentuali anche da grande distanza, Medicina incassa e non ha mai un sussulto; l’ultimo ad arrendersi è Marinelli, ma in generale si vede la Virtus peggiore dell’anno e di contro Montecchio tonica e in palla non si lascia scappare l’occasione di finire il girone di andata, meritatamente, al comando in solitaria.

CLASSIFICA
MONTECCHIO 24 13 12 1 1064 888 +176
LG COMPETITION CAST. MONTI 22 13 11 2 1055 873 +182
LUGO 20 13 10 3 959 806 +153
VIRTUS MEDICINA 18 13 9 4 982 934 +48
GUELFO CASTEL GUELFO 18 13 9 4 965 923 +42
CASTENASO 16 13 8 5 856 803 +53
GRANAROLO BASKET 14 13 7 6 874 911 -37
NOVELLARA 10 13 5 8 936 952 -16
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 13 5 8 859 903 -44
BOLOGNA BASKET 2011 8 13 4 9 862 921 -59
REBASKET RUBIERA 8 13 4 9 919 982 -63
RICCIONE 6 13 3 10 930 1028 -98
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 13 3 10 860 1009 -149
STARS BOLOGNA 2 13 1 12 780 968 -188
1 30 31 32 33 34 35