L’orgoglio dei Tigers batte la 4 Torri. In C Silver, Castelnovo Monti ipoteca il 2° posto

SERIE C GOLD

LA.CO. – FIORENZUOLA 83 – 71

(24-14; 41-31; 62-52)

Flying Balls Ozzano: Pasquali 5, Verardi 3, Mini 14, Rossi 10, Lalanne, Carretti 6, Teglia ne, Guazzaloca 14, Rambelli 8, Gianasi 23. All. Grandi.

Fiorenzuola: Cavagnini ne, Galiazzo 17, Sichel 7, Grosso 6, Moscatelli 6, Colonnelli 13, Beltran 9, Lottici M. 3, Trobbiani ne, Garofalo 10, Giani ne. All. Lottici S.

Tornano a sorridere i Flying Balls e lo fanno al termine di una partita condotta dall’inizio alla fine. Fiorenzuola non si è mai arresa, ma ha pagato la scelta tattica di partire a zona e percentuali al tiro non consone ad una formazione di alta classifica.

Pronti, via e Lottici optava subito per la zona dispari. Ad Ozzano non sembrava vero avere tutto quello spazio per mitragliare dalla lunga distanza. Morale: prima 11-2 al 3’, poi 17-4 al 5’ con cinque triple realizzate (due a testa per Mini e Rambelli) e poi massimo vantaggio, sul 21-7, grazie a Gianasi. Nel secondo periodo era la guardia Sichel a sparigliare le carte, ma gli ospiti arrivavano, al massimo, a -4 (30-26 al 16’), perché Guazzaloca e, soprattutto, Pasquali ricacciavano indietro i piacentini (41-31 al 20’ con le due squadre che avevano tirato insieme 39 volte da 3p. e 33 da 2p.). Nella ripresa tutto faceva pensare ad una comoda galoppata (54-38 con tre liberi di Gianasi), ma Colonnelli e Galiazzo rispondevano presente, mentre sotto i tabelloni Moscatelli e Garofalo cercavano di far sentire la propria voce. Qualche brivido, quindi, sul 65-60 a sei minuti dalla fine, ma Rossi e Gianasi sventavano il pericolo e, quando Mini infilava il missile del 72-60, a 4’ dalla sirena, il match era virtualmente chiuso anche se Fiorenzuola si riportava a -7, sul 74-67, ma era troppo tardi.

TIGERS BASKET 2014 – DESPAR 4 TORRI FERRARA 81 – 77 dts

(11-18; 32-35; 54-55; 67-67)

Tigers Forlì: Tugnoli 21, Giampieri 5, Mossi 17, Gurini 5, Poggi ne, Valentini 8, Villa ne, Donati 11, Agatensi ne, Rossi ne, Cacciavillani 14. All Conti.

4Torri Ferrara: Chiusolo 12, Bergamin ne, Fenati ne, Brandani ne, Govi 5, Parmeggiani 10, Lugli 5, Martini 2, Pasquini 14, Magni 9, Agusto 15, Albertini 5. All. Cavicchioli.

I padroni di casa si fanno sorprendere in avvio e il 2-11 dopo cinque minuti diventa addirittura un 6-17 quando manca un minuto alla prima sirena. Con un 11-18 brutto, ma tutto sommato accettabile si conclude il quarto d’inizio. La prima fiammata porta a -5, ma le polveri non sono ancora asciutte, mentre il 4Torri sente che potrebbe essere la serata buona raggiungendo un preoccupante 18-31, con Pasquini e Agusto, a 3’30” dall’intervallo.  E’ Mossi a suonare la carica con Donati e Tugnoli, mentre dal gruppo arrivano palle recuperate e rimbalzi. A 17” dalla sirena lo strappo è richiuso: 32-33 per poi far segnare il 32-35 al riposo. E’ lotta. Il tabellone disegna al numeroso pubblico il diagramma dell’indecisione che dal -4 varia al +2 per l’intero quarto. E’ il nuovo acquisto Davide Cacciavillani a farsi sentire in attacco, mentre Tugnoli riversa nuova intensità.  E’ proprio la bomba del reggiano che stampa il 54-55 al termine del terzo. E’ il momento di Tugnoli. Il play spinge supportato dall’energia della squadra. La gara, sul 62-6,2 sembra prendere la strada giusta, ma Ferrara ha ancora grande voglia di vincere. Con Agusto si riporta infatti in parità e poi sul 62-63. Tugnoli e Valentini ai liberi riportano un buon margine di +4 a un minuto dal termine, ma tre tragici errori consecutivi consentono a Pasquini e Parmeggiani di portare la gara sul 67-67. Supplementare. Cinque minuti per vincere, cinque minuti di adrenalina. L’avvio del supplementare si colora di granata: 68-75, ma il cuore della squadra del presidente Valgimigli ha un nuovo grande sussulto. Mossi, Valentini, un rimbalzo di Gurini e un tiro di Tugnoli riportano la parità: 75-75 e poi 77-77.  Lugli tira da 3, allo scadere per Ferrara e, sul rimbalzo, Valentini viene travolto e crolla a terra. Tiri liberi e vittoria. Poi tensione e falli tecnici portano a tempo praticamente scaduto il divario sul +4.

POL. CASTELFRANCO EMILIA – POL. PONTEVECCHIO 84 – 72

(21-19; 44-39; 67-51)

Castelfranco: Romagnoli ne, Tomesani 16, Coslovi ne, Zucchini 9, Lavacchielli 7, Biello 9, Villani 9, Del Papa 7, Tedeschini 13, Pedroni ne, Lusvarghi 6, Righi 8. All. Boni.

Pontevecchio: De Pascale 15, Martelli 22, Riguzzi ne, Brancaleoni, Verdi, Magagnoli 13, Mantovani, Di Rauso 10, Bergami 2, Tinti 5, Buriani 5. All. Lepore.

PSA – COPRA ELIOR LPR 63 – 98

(18-28; 39-50; 44-78)

PSA Modena: Burresi 17, Manzotti, Marchelli 3, Tinarelli ne, Pulvirenti 5, Bertoni 12, Tamagnini, Marra 5, Frilli 8, Ritacco ne, Perricone 7, Saccà 4, Biscaro 2. All. Solaroli.

Piacenza Basket Club: Verri ne, Galli 17, Villani, Degrada 18, Massari 6, Pirolo 12, Inzani, Gorla 9, Tagliabue 4, Sifford 10, Merchant 20, Bracci 2. All. Galli.

Coach Solaroli ha a disposizione il nuovo innesto Burresi e soprattutto il rientrante Saccà che si accomodano entrambi in panchina. La partenza è di stampo piacentino, con Merchant a far “l’americano” e Degrada subito con la mano calda, il primo parziale è di 9 a 3 per gli ospiti. Modena si tiene a galla dall’arco dei tre punti, prima Bertoni, poi Burresi, Pulvirenti ed ancora Burresi e la PSA torna a -2. Nel finale di frazione Degrada con 7 punti di seguito allunga per il primo vantaggio in doppia cifra di Piacenza che fa valere la sua maggiore esperienza e fisicità, ma Modena adesso gioca faccia a faccia, prova a rientrare ma ogni volta che ci prova, Piacenza la rimette a debita distanza, Burresi si presenta nel miglior modo possibile, ma sotto canestro comandano gli ospiti, Pirolo e Sellers mostrano i muscoli e rendono off limits l’area pitturata, ma Modena stasera ci prende da lontano, Burresi, Perricone e Marra dall’arco dei tre punti, ed al riposo Modena  è dietro di 11. La solita ripresa dopo la pausa lunga è il fardello che la PSA non riesce a scrollarsi di dosso, il parziale del quarto, 28 a 5 non lascia scampo ai modenesi che sprofondano nel crepaccio di un pesantissimo -34 che chiude ogni illusione. L’ultimo quarto è di pura accademia, Piacenza si limita a gestire il vantaggio mentre Modena non ci prende più, nonostante un tifo scatenato fino all’ultimo secondo di gioco dalle gradinate delle Ferraris.

GHEPARD – BMR 71 – 87

(16-24, 29-40, 51-63)

Ghepard: Brunello ne, Sandrolini 6, Millina 9, Tapia 19, Aldieri 1, Beccaletto ne, Dalla 2, Rizzati ne, Fantuzzi 14, Ghedini 20. All. Damaschi.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 8, Ferrari, Bertolini 25, Bartoccetti 9, Astolfi Gia., Astolfi Giu. 9, Farioli 13, Levinskis 13, Pugi 10, Germani. All. Spaggiari.

La Bmr inaugura il girone di ritorno di C Gold col successo sul campo del fanalino di coda Ghepard, che vale l’aggancio al secondo posto della graduatoria. La formazione scandianese, che presenta nei dieci Giacomo Astolfi in luogo di Alberto Spaggiari, passato a Rubiera, impone sin da subito la propria impronta all’incontro, portandosi al comando già dalle prime battute. La Ghepard, comunque, non molla e arriva al 51-57 a metà terzo quarto: serve una strigliata di coach Luca Spaggiari per rimettere le cose a posto, con gli ospiti capaci poi di toccare anche il +20. Miglior realizzatore del team scandianese è Bertolini, che fa 4/8 dalla lunga distanza, mentre Farioli colleziona l’ennesima doppia doppia con 13 punti e 12 rimbalzi. Menzione d’obbligo, infine, per Levinskis: il classe 1995, oltre ai 13 punti, porta a casa ben 6 rimbalzi offensivi.

ASSET BANCA – NPC 65 – 76

(15-22, 34-44, 49-56)

San Marino: Frigoli 9, Polverelli 2, Ravaioli 17, Zannoni 12, Caronna 7, Gamberini 6, Macina 3, Gambi ne, Cardinali 9, Balestri, Borello ne, Tonini ne. All. Foschi.

VSV Imola: Poluzzi 9, Filippini 14, Corcelli 11, Ghiappelli 20, Porcellini 12, Sassi ne, Minghè ne. Grillini 4, Morara 4, Di Placido ne, Guglielmo 2, Francesconi ne. All. Alfieri.

Quello contro Imola era per l’Asset Banca un test di maturità per capire se la stagione poteva svoltare verso un obiettivo inimmaginabile alla vigilia. Sono bastati due brevi passaggi a vuoto per vanificare almeno trentacinque minuti più che all’altezza della situazione. Il primo, gli ultimi tre minuti del primo quarto, hanno sancito il parziale imolese (10-0, dal 13-12 Titans al 13-22 ospite) che ha segnato i primi tre quarti della gara, nei quali lo score segue l’elastico tra i 5 ed i 10 di divario.  Il secondo, la fase centrale dell’ultimo quarto, quando la terza bomba dell’incontro di Federico Cardinali (3/6 dalla lunga) propiziava al 33′ il 58-56 Imola ed i Titans si guadagnano un possesso sul -2, uno sul -3 ed uno sul -4 senza convertirne neppure uno, mentre Filippini e Chiappelli (20 con 9/16 dal campo) non esitano a ripristinare un margine di relativa sicurezza che, nel finale, viene arrotondato fino al 76-65 Imola finale. 
Nel complesso è stata una gara dove l’Asset Banca ha confermato la sua indole battagliera, che tanto in alto l’ha condotta fino ad oggi, avendo peccato di presunzione nella prima metà (44 punti concessi) quando il forcing difensivo non è stato ottimale ed ha consentito ad Imola di trovare i propri ritmi e quella fiducia che, sommata all’indubbio tasso di talento individuale dei bolognesi, ha accompagnato gli ospiti nella rovente e decisiva fase finale. MVP Giacomo Filippini che, alla doppia doppia (14+15), ha associato la difesa su Caronna, contenuto sotto media. 

GAETANO SCIREA BASKET – B.S.L. SAN LAZZARO 70 – 49

(19-10; 32-24; 47-41)

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 14, Bravi, Delvecchio 16, Godoli 6, Solfrizzi 4, Zanotti, Brunetti 6, Ruscelli, Merenda 13, Cristofani 7, Ricci 2, Farabegoli 2. All. Brighina.

San Lazzaro: Lolli 5, Binassi 4, Bernardi 2, Vercellino 4, Bianchi 9, Sgorbati 6, Saccaro 2, Forni, Fabbri ne, Mellara, Masrè 8, Allodi 9. All. Rocca.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 26 15 13 2 1277 1006 +271
VSV IMOLA 22 15 11 4 1153 941 +212
PIACENZA BC 22 15 11 4 1187 1022 +165
BASKET 2000 SCANDIANO 22 15 11 4 1088 952 +136
4 TORRI FERRARA 22 15 11 4 1140 1025 +115
SAN MARINO 20 15 10 5 1066 984 +82
FIORENZUOLA 1972 18 15 9 6 1172 1094 +78
SALUS BOLOGNA 18 14 9 5 1001 985 +16
FLYING BALLS OZZANO 14 15 7 8 1148 1088 +60
BSL SAN LAZZARO 10 14 5 9 781 896 -115
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 15 4 11 835 964 -129
PONTEVECCHIO BOLOGNA 8 15 4 11 963 1096 -133
CASTELFRANCO EMILIA 6 15 3 12 1081 1211 -130
PSA MODENA 4 14 2 12 786 1134 -348
GHEPARD BOLOGNA 2 15 1 14 897 1177 -280

SERIE C SILVER

BERNAITALIA – TECNOSISTEM 66 – 60

(20-22; 28-32; 45-44)

Medicina: Persiani, Marinelli 2, Govi 12, Sighinolfi 19, Biguzzi 19, Lorenzini, Spadoni ne, Ballardini ne, Barba 1, Musolesi 11, Canovi, Seracchioli 2. All. Curti.

Stars: Bitelli, Bertoncello 6, Di Marzio, Morando 2, Skocaj 12, Galvan 19, Landuzzi 12, Flori 2, Gambetti, Barilli 7, Bamania, Regazzi. All. Cantelli.

L’inizio è di marca ospite: infatti, trascinati dagli ottimi Galvan e Landuzzi, sono proprio i bolognesi a segnare i primi canestri e passare meritatamente al comando. La Virtus insegue a breve distanza con le triple di Sighinolfi e i canestri di Biguzzi; un primo quarto al trotto vede gli Stars fare la partita e la Virtus inseguire non tanto nel punteggio, ma quanto nel ritmo e alla sirena Medicina a -2 sul 20 a 22. Secondo periodo e il ritmo cala e anche le percentuali calano molto: coach Curti rimescola usando molto la panchina, sia per preservarsi dai falli sia per cercare energia fresca; dentro Lorenzini, Barba e Canovi e anche gli Stars devono usare la panchina. La partita da gradevole diviene sempre più stantia con la Virtus che si regge sull’asse Musolesi-Biguzzi. Gli Stars restano al comando grazie alle giocate di Bertoncello e all’intervallo lungo ancora i bolognesi in vantaggio sul 28 a 32. Negli spogliatoi coach Curti ricorda che la palla va messa vicino a canestro e che dal corri e tira i benefici più grandi in questa situazione gli hanno solo gli ospiti e alla ripresa del gioco la Virtus comincia a macinare il suo basket. Musolesi (11 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e 2 stoppate) è il play di una Virtus senza play e a beneficiarne sono Biguzzi e Govi (12 punti); gli Stars non si demoralizzano e da un gioco corale trovano punti da tutti gli effettivi. In prossimità della sirena ennesimo assist di capitan Musolesi per Govi che, sulla linea di fondo, realizza il + 1 Bernaitalia (45-44). Quarta e decisiva frazione e coach Curti decide di partire con Barba, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Lorenzini; la mossa paga perché è proprio il giovane Barba, schierato per la bisogna in play a dare una mano importante ad una Virtus che lentamente, ma inesorabilmente, mette le mani sulla partita. Prima Biguzzi (19 punti, 4 rimbalzi e 9 falli subiti) e poi Sighinolfi (19 punti, 4 rimbalzi e 7 falli subiti) danno un minimo vantaggio ai medicinesi; gli Stars continuano a giocare, ma non trovano più le penetrazioni che tanto hanno fatto male alla difesa giallonera. Musolesi pennella e distribuisce assist a tutti e ancora un ottimo Govi a beneficiarne sulla linea di fondo. Ancora Barba (1 punto, 3 rimbalzi e 2 assist) a dirigere una Virtus che inizia a lavorare meglio in difesa e trova qualche buona ripartenza. Sempre Stars in contatto con Galvan ultimo ad arrendersi e autore di un paio di bombe da notevole distanza. Virtus al comando sul +6 con i liberi di Seracchioli e la partita finisce con la vittoria Bernaitalia sul punteggio di 66 a 60. Complimenti doverosi agli Stars, la formazione più giovane del campionato che viene a Medicina senza paura e messa in campo benissimo da coach Cantelli dimostra di essere in grande crescita.

FB ASSICURAZIONI – ORVA 72 – 63

(15-23; 38-41; 53-53)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 9, Grulli ne, Ovi, Guarino 11, Rossetti 8, Paulig 15, Magnani 6, Vanni 4, Vezzosi 2, Mallon 13, Benvenuti ne. All. Diacci.

Lugo: Pasquali 6, Romagnoli, Cortesi ne, Nieri 7, Seravalli 11, Legnani 11, Hand 12, Scardovi ne, Guerra ne, Guaglione ne, Bazzocchi ne, Zhytaryuk 5, Presentazi 11. All. Galetti.

Importante successo per la FB Assicurazioni che sconfigge in casa la blasonata Lugo ribaltando il risultato dell’andata (-2), per quanto concerne gli scontri diretti e confermandosi quindi come seconda forza di campionato dietro a Montecchio.

Il finale è 72-63 maturato dopo quaranta minuti tosti, intensi e carichi di tensione per entrambe le squadre. Lugo (che deve ancora fare a meno del bomber Cortesi) parte bene trascinata dai canestri di Seravalli e Presentazi che dopo pochi punti minuti sfiorano già la doppia cifra alla voce punti segnati. L’LG rimane a contatto ma segna poco e nel finale Lugo riesce a scappare fino al +10. Mallon conclude però bene il primo periodo segnando quattro punti consecutivi ed inizia ancora meglio la seconda frazione diventando protagonista del parziale di 9-2 che rimette in equilibrio il match. Da metà secondo periodo in poi poi la partita viene vissuta punto a punto, con gli ospiti sempre in leggero vantaggio ma mai capaci di piazzare il break decisivo in grado di chiudere la partita. Ci sono tanti errori da una parte e dall’altra e la gara diventa molto discontinua nel ritmo, in un match evidentemente inflazionato dal peso che comporta in termini di classifica: il finale di periodo è sempre in equilibrio e si va all’intervallo lungo con Lugo sul +3 ed il punteggio fissato sul 38-41. Per i primi 2’ del terzo quarto nessuno riesce a fare canestro, poi Legnani segna 4 punti consecutivi e Lugo torna a +6 che diventa +8 a tre minuti dalla fine del periodo. La Isis sembra abbia le forze per scappare, ma le triple di Canuti e i canestri di Mammi fanno rientrare la FB che fissa il risultato a fine quarto sul 53 pari dopo dieci minuti anonimi e poco spettacolari. Lo stesso Mammi, sin lì autore di un’ottima gara e valido sostituto di un Magnani un po’ meno brillante rispetto al solito, deve però uscire prima del tempo a causa di un brutto e pericoloso scontro di gioco con l’americano Hand. Castelnovo inizia bene il quarto periodo e torna in vantaggio nel match dopo aver inseguito gli ospiti per ben venticinque minuti. L’LG piazza un parziale di 5-0 che viene subito pareggiato dalle marcature di Nieri e Legnani; Magnani, Canuti e Guarino fanno però nuovamente scappare Castelnovo che si ritrova sul +6 a metà quarto. I locali sembrano avere più gambe, mentre le ridotte rotazioni dei romagnoli vengono ulteriormente limitate dall’uscita per falli del lungo Nieri. Con un paio di canestri Hand riporta Lugo a -1 con 4’20 da giocare, Vanni risponde e segna il 66-63 che rimane invariato per diversi minuti: ci sono tante palle perse nei possessi successivi, gli attacchi non sono molto efficaci e vengono spesso impostati da entrambe le squadre in modo poco lucido e manovrato. Il risultato non cambia e la LG rimane sul +3 fino a 24” dalla fine, quando Paulig ruba una preziosa palla in difesa e viene mandato in lunetta dove firma il +5 per la LG. Nell’azione successiva Lugo perde un’altra brutta e sanguinosa palla, l’argentino è protagonista di un nuovo viaggio in lunetta che spinge la FB sul +7 e poi sul +9 pochi secondi dopo che fissano il finale al 40’ sul 72-63.

DOLPHINS – G. SAFFI 89 – 65

(19-21; 42-40; 64-44)

Riccione: Amadori Ma. 20, De Martin 20, Raffaelli 15, Calegari 6, Mazzotti 2, Marengo 6, Biagini 2, Serafini 2, Saccani 9, Amadori Mi. 3, Bomba 4, Perini. All. Domeniconi.

Giorgina Saffi Forlì: Piazza 4, Serrani 10, Dalpozzo 22, Dall’Osso 8, Troni 13, Ravaioli, Nero, Del Zozzo 4, Biondi 2, Marchioni 2. All. Giannetti.

ME CART – DILPLAST 48 – 63

(12-19; 29-34; 38-38)

Cavriago: Zecchetti M. ne. Cacciavillani 2, Fantini 2, Caleffi, D’Amore 10, Baroni 6, Pezzi 7, Brogio 13, Iori 6, Vecchi, Zecchetti F. ne. All. Martinelli.

Montecchio: Grisendi 5, Lombardi 7, Conte 13, Riccò 2, Guardasoni 2, Giogi ne, Basso 4, Maggi 5, Colla 7, Ferrari 11, Marchini 7. All. Cavalieri.

CRISDEN – GUELFO 80 – 83 dts

(18-14; 37-36; 58-55; 73-73)

Rubiera: Giglioli 14, Doddi 6, Roncaglia 3, Castagnaro 23, Mazza 3, Melli 16, Fassinou 3, Amici 1, Gruosso 6, Spaggiari 5. All. Baroni.

CastelGuelfo: Bernabini 17, Lucchi 8, Pieri 4, Ventura, Minghetti, Miceli 2, Venturoli 23, Giordani 8, Paluan 17, Casagrande, Sabattani 4. All. Serio.

Il Guelfo torna alla vittoria dopo due sconfitte e resta attaccato al gruppo che conta. Oltre alle assenze di Caprara e Baccarini, gli imolesi soni obbligati a lasciare in panchina anche Casagrande, infortunatosi in settimana. Fa il suo esordio Sabattani e poi c’è il ritorno di Giordani. Gli ospiti partono 8-0, ma poi la Rebasket effettua il sorpasso con 12 punti consecutivi e da lì mantiene il vantaggio praticamente per tutta la partita. A 2′ dalla fine, infatt,i i padroni di casa sono ancora sopra di otto lunghezze, ma Venturoli è Giordani riescono a recuperare lo svantaggio. E Pieri sorpassa con un gioco da 3 punti. Paluan porta a 20″ dal termine gli ospiti a +2. Melli pareggia a 4″ dalla sirena. Il Guelfo ha l’occasione per vincere la partita, ma Paluan commette infrazioni di passi. Si va al supplementare. Castagnaro e Venturoli sono sempre stati sul parquet. Nei 5 minuti aggiuntivi, però, il bomber locale comincia a dare segni di cedimento (1/4 ai liberi e nessun canestro su azione), mentre Venturoli segna i 5 punti decisivi.

NOVELLARA – CASTENASO 79 – 67

(19-21; 37-37; 58-52)

Pallacanestro Novellara: Ferrari, Margini 9, Folloni 2, Rinaldi 16, Mariani Cerati 8, Morgotti, Bartoli 2, El Ibrahimi, Carpi, Ciavolella 17, Colla 25, Frisullo. All. Ligabue.

Pallacanestro Castenaso: Magnani 13, Martelli 2, Pesino 5, Paolucci, Cantore 14, Masini ne, Truzzi, Stanghellini, Guazzaloca 14, Parenti 3, Trombetti 14. All. Cantelli.

GRANAROLO BASKET – BOLOGNABASKET 2011 87 – 71

(23-20; 42-35; 66-51)

Granarolo: Iannicelli 1, Nobis 3, Marchi 18, Spettoli 12, Paoloni 2, Tugnoli A. 12, Bonetti 9, Torriglia 2, Bertuzzi 12, Brotza 6, Ferri 10. All. Trevisan.

BOBK2011: Tolomelli ne, Chiarini A. 5, Tugnoli L. 2, Chiarini S. 12, Guerri 8, Vorzillo 12, Nanni 10, Nasi ne, Bianchini 9, Storchi 13, Maldini ne. All. Morra.

Granarolo centra la quarta vittoria consecutiva nella non facile sfida contro un Bologna Basket 2011 in crescita, e lo fa con una partita autoritaria, condotta fin dalle prime battute e sgretolando progressivamente la resistenza degli ospiti.
L’inizio equilibrato del match sembra il preludio ad una partita tirata fino al termine: squadre punto a punto, percentuali elevate e vantaggio dei padroni di casa che al massimo raggiunge le tre lunghezze proprio sul finire del periodo prima con una tripla di Bertuzzi (18-15 al 8’30”) e poi con la tripla allo scadere di Marchi (23-20 al 10′), preludio di una serata monstre dall’arco per i due giocatori di Trevisan (4/6 Bertuzzi e 3/3 Marchi per un micidiale 10/17 di squadra). Il secondo quarto, dopo il canestro iniziale di Spettoli, vede gli ospiti sfruttare la superiorità fisica voluta da coach Morri (che schiera Vorzillo al fianco di Storchi) e piazzare uno 0-7 firmato dai due lunghi per l’ultimo vantaggio del Bologna Basket (25-27 al 12’30”); Marchi con una tripla e Brotza imbeccato da Spettoli ridanno il +3 a Granarolo in 30″ (30-27 al 13′) costringendo Morri al timeout. Le squadre procedono a braccetto fino al 17′ (34-33) poi Granarolo rompe gli equilibri con due siluri di Marchi e Nobis in 1′ per il +7 (40-33 al 18′), divario con cui le due squadre vanno al riposo lungo dopo i canestri di Stefano Chiarini e Ferri (42-35 al 20′). Granarolo stringe i bulloni difensivi nel terzo quarto, si porta subito a +10 con la tripla di Spettoli e alza i ritmi: per un po’ Bologna Basket le sta dietro (47-43 al 23′ con due triple di Stefano Chiarini) ma poi la morsa degli uomini di Trevisan fa il suo effetto e Granarolo vola via (58-46 al 26’30”). Una tripla di Vorzillo frena l’emorragia e riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra (58-49) ma è solo un’attimo: Granarolo gira come un orologio, chiunque entri in campo dà il suo contributo (eloquente il 99 di valutazione complessiva di squadra) e va all’ultimo riposo sul +15 (66-51). Il quarto periodo comincia da dove era finito: Brotza-Ferri e Granarolo a + 18 (70-52 al 32′). Storchi non ci sta e prova a scuotere i suoi con quattro punti consecutivi (70-56) ma Tugnoli (quello di Granarolo) risponde subito con un gioco da 3 punti. Sotto canestro sono scintille tra Storchi e Ferri, ma il centro ospite esagera e si vede sanzionare due falli in attacco consecutivi costringendo coach Morri al cambio; è la resa: Granarolo raggiunge il massimo vantaggio con Torriglia (83-61 al 36′), poi amministra il vantaggio dando spazio a chi ha avuto meno minuti fino all’ 87-71 finale.
CLASSIFICA
MONTECCHIO 28 15 14 1 1220 1016 +204
LG COMPETITION CAST. MONTI 26 15 13 2 1205 1008 +197
LUGO 22 15 11 4 1113 938 +175
VIRTUS MEDICINA 22 15 11 4 1104 1045 +59
GUELFO CASTEL GUELFO 20 15 10 5 1122 1084 +38
GRANAROLO BASKET 18 15 9 6 1042 1056 -14
CASTENASO 16 15 8 7 974 938 +36
NOVELLARA 12 15 6 9 1095 1112 -17
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 15 6 9 969 1009 -40
BOLOGNA BASKET 2011 8 15 4 11 1005 1086 -81
REBASKET RUBIERA 8 15 4 11 1081 1162 -81
RICCIONE 8 15 4 11 1079 1184 -105
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 15 3 12 968 1160 -192
STARS BOLOGNA 4 15 2 13 937 1116 -179