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Seconda doppietta per l’Emilia Romagna al Trofeo delle Regioni

Bis. L’Emilia Romagna vince entrambi gli incontri nella seconda giornata del Trofeo delle Regioni, manifestazione riservata a rappresentative regionali Under 14 maschili e Under 15 femminili, e si qualifica per i quarti di finale.

Più agevole l’impegno dei ragazzi contro le Marche, formazione temuta alla vigilia, ma poi dominata nel corso dell’incontro. Sofferta, invece, l’affermazione delle ragazze che hanno sempre dovuto inseguire, mettendo la freccia nei minuti conclusivi.

Domani, palla a due ore 10,30 al Palasport di Castenaso, l’Emilia Romagna maschile affronterà la Sicilia in una gara assolutamente ininfluente sul piano della classifica (primi contro quarti). Addirittura la selezione femminile, avendo vinto il girone B, riposa, come la Lombardia, e tornerà in campo sabato mattina, alle ore 10,30, al PalaDozza contro, probabilmente, la Sicilia.

Potrete seguire mediaticamente la manifestazione in più modi. Il sito ufficiale è http://www.fip.it/trofeodelleregioni, ma troverete maggiori informazioni e foto sulle squadre dell’Emilia Romagna e non solo su www.fip.it/emiliaromagna e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/fip.crer/

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EMILIA ROMAGNA – MARCHE 75 – 54

(17-15; 43-30; 60-36)

Emilia Romagna: Solaroli (Virtus BO), Branchini (Vis 2012 FE) 8, Orsi (Virtus BO) 6, David (S.G. Fortitudo BO) 5, Flan (Ca’Ossi FO) 19, Ruina (Vis 2012 FE) 2, Fussi (Compagnia dell’Albero RA) 2, Lullo (Virtus BO) 9, Nobili (Virtus BO) 5, Rossi (Vis 2012 FE), Guastamacchia (Virtus BO) 15, Betti (Anzola) 4. All. Zanardi.

Marche: Barzotti 6, Gulini 2, Primitivo 3, Calbini 9, Francavilla, Re 2, Pagliaro 5, Reggiani 16, Maoloni 2, Gnoffo 2, Molo, Bendia 7. All. Pentucci.

Se era un test impegnativo, l’Emilia Romagna l’ha superato a pieni voti. Gli Under 14 di coach Zanardi, infatti, hanno sconfitto nettamente le Marche, formazione che aveva ben figurato all’esordio. Ancora una conferma per il forlivese Flan, mentre si è riscattato, dopo la prestazione incolore contro la Liguria, la “stellina” Guastamacchia.

L’avvio era molto equilibrato con le difese che prevalevano sugli attacchi (11-10 all’8’). Uno sprazzo di Flan e primo allungo biancorosso (17-10 all’9’). Nel secondo quarto, in un paio di occasioni, l’Emilia Romagna cercava la fuga grazie ad un gioco decisamente piacevole. Le Marche, però, avevano un Reggiani scatenato (12 punti in sedici minuti) e rimanevano costantemente in scia (31-24 al 16’). Guastamacchia era una presenza, Flan il finalizzatore, ma era Lullo l’uomo del break (38-24 al 17’). Gli ospiti, però, non mollavano un centimetro e rimanevano aggrappati al match (43-30 al 20’). L’intervallo spegneva i sogni dei marchigiani, perché i biancorossi continuavano nel loro buon momento trovando contributi offensivi e difensivi da parte di tutto il gruppo. Il divario raggiungeva dimensioni fin troppo severe per i boys di Pentucci: sul 57-32 del 26’, il match poteva considerarsi chiuso, con gli staff tecnici che ne approfittavano per dare spazio agli atleti meno utilizzati in precedenza. Un applauso, comunque, agli ospiti per non avere mai mollato (68-52 al 38’).

EMILIA ROMAGNA – TOSCANA 49 – 46

(13-11; 21-27; 37-41)

Emilia Romagna: Farnè (Magika Castel S.P.), Franceschini (Valtarese) 6, Quintini (Basket Femminile) 1, Chierici (BK Parma), Palmisani (Happy BK Rimini) 1, Gianesini (Tricolore Reggio) 14, Zavatta (Santarcangelo), Natali (Basket Academy Mirabello) 7, Gilli (Basket Academy Mirabello) 4, Duca N. (Libertas Rosa Forlì) 4, Duca E. (Libertas Rosa Forlì), 9 Nagy. (BK Parma) 3. All. Della Godenza.

Toscana: Cerri 4, Rossini 16, Nannetti, Marini 2, Posarelli 3, Bartolini 3, Malquori 9, Stefanini, Saldarelli, Capodagli 5 Cecconi 2, Caneschi 2. All. Galanti.

Match che si infiamma nell’immediato con le due squadre che viaggiano a ritmi spaventosi. Immarcabile Gianesini per l’Emilia Romagna sotto canestro. Risponde colpo su colpo nell’altra metà di campo Rossini in transizione a tutta velocità. Equilibrio che regna sovrano nel primo quarto: 13-11 Emilia Romagna. Inizio secondo parziale folgorante della Toscana che in un amen si porta avanti di 6 con Capodagli e Rossini sugli scudi. Si sveglia Gilli che sigla 3 punti in fila, ma il canestro di Cerri a ridosso della sirena riporta il punteggio di fine secondo quarto sul 27-21 Toscana. Uscita dagli spogliatoi con un’Emilia Romagna vogliosa di tornare a contatto. Il quarto fallo personale di Gilli non aiuta, ma una stratosferica Franceschini con due canestri in fila riporta in pareggio il match. Un sussulto finale con Rossini a comandare riporta a due possessi di vantaggio a fine terzo quarto la toscana sul 41-37. Ultimo parziale al cardiopalma. Eleonora Duca prende per mano le proprie compagne e concretizza tutto quello che le passa tra le mani. Natali difende, recupera e corre in contropiede con una facilità disarmante e sorpasso Emilia Romagna. Ultimo minuto in apnea, ma gli equilibri non si spostano. Finisce 49-46 per le ragazze di Coach Della Godenza che esultano e scacciano la tensione. Rammarico per la Toscana che spreca nel finale un vantaggio accumulato durante tutta la partita.

Quinto posto per l’Emilia Romagna 2002 alla Ludec Cup

Quinto posto finale per l’Emilia Romagna Under 14 alla Ludec Cup, manifestazione per rappresentative regionali che s’è disputata nella provincia di Lucca dal 27 al 29 dicembre. Prestazione complessivamente soddisfacente per i nostri ragazzi che hanno sbagliato soltanto il primo quarto con le Marche, gara che non ha permesso ai biancorossi di provare a salire sul podio. Importante l’esperienza accumulata da alcuni ragazzi, ben sette, che erano alla prima esperienza con la maglia della rappresentativa regionale.

Per la cronaca la manifestazione l’ha vinta la Lombardia, 78-71 in finale contro i padroni di casa della Toscana.

Il prossimo appuntamento ufficiale sarà il Trofeo delle Regioni, a Bologna dal 23 al 28 marzo, ma prossimamente sono previste gare amichevoli per far crescere il gruppo.

EMILIA ROMAGNA – MARCHE 80 – 86

(10-26; 33-48; 52-67)

Emilia Romagna: Branchini N. 2, Rossi 4, Branchini L. 10, Fussi 7, Piccinini 10, Micco 25, Squarcia 2, Flan 9, Ruina 11. All. Zanardi.

Marche: Reggiani 24, Bendia 8, Barzotti 20, Maoloni 5, Primitivo 2, Sampaolesi 17, Pagliaro 2, Mujakovic 2, Calbini 1, Russolo 1, Gulini 4.

La gara d’esordio disputatasi a Porcari, è stata quella che ha deciso il cammino della formazione biancorossa. Contro le Marche è stata decisiva la prima frazione (bene, per gli avversari, il play Reggiani), completamente negativa. Poi, per due quarti l’Emilia Romagna ha fatto gara alla pari. Nel quarto finale la rimonta della nostra squadra che riusciva ad arrivare a -5 a 39” dalla fine, ma le Marche respingevano l’assalto chiudendo sull’86-80 a proprio favore.

EMILIA ROMAGNA – FRIULI VENEZIA GIULIA 94 – 30

(25-11; 45-21; 66-27)

Emilia Romagna: Branchini L., Campani 4, Micco 9, Squarcia 17, Ruina 11, Piccinini 15, Flan 13, Fussi 5, Branchini N. 7, Fabiani 6, Lambertini 5, Rossi 2. All. Zanardi.

Friuli V.G.: Bosa 2, Cogoi 10, Devetta, Bertuzzi, Marcassa 5, Erman, Zanelli 4, Bremec, Brancati 8, Del Col, Venturini 1, Pieri.

Aggressività e voglia di vincere hanno fatto la differenza per l’Emilia Romagna che ha indirizzato fin da subito la gara su binari conosciuti e voluti. Troppo debole la resistenza del Friuli, che forse nemmeno si aspettava tanto agonismo. Primo quarto da subito in controllo per i ragazzi di coach Zanardi (continuamente incitati da tutti i membri dello staff tecnico) che chiudono all’intervallo lungo sul 45 a 21. Resto della gara in controllo totale e punteggio finale di 94-30.

EMILIA ROMAGNA – LOMBARDIA 73 – 77

(26-27; 37-46; 51-64)

Emilia Romagna: Branchini L., Campani, Micco, Squarcia, Ruina, Piccinini, Flan, Fussi, Branchini N., Fabiani, Lambertini, Rossi. All. Zanardi.

La rivincita del “Bulgheroni” non c’è stata perché il referto rosa lo ha preso sempre la Lombardia anche se i nostri ragazzi hanno disputato una gara superba. Dopo una buona partenza (6-2), era l’atleticità di Tourè (schiaccia a 14 anni!) a mantenere in scia la Lombardia che, pian piano, metteva la testa avanti e cercava di allungare nel secondo quarto. Fussi e Squarcia tenevano in vita la nostra selezione, con Rossi che si metteva in evidenza per vigoria ed intensità. Il divario rimaneva sempre attorno alla doppia cifra, ma, negli ultimi duecento secondi, l’Emilia Romagna dava il tutto per tutto. Ruina riportava i biancorossi sul -2, ma Ziviani era bravo a riportare la Lombardia sul +4. Nel possesso successivo i nostri ragazzi pasticciavano ed i biancoverdi potevano così festeggiare l’accesso alla finalissima con la Toscana.

EMILIA ROMAGNA – LIGURIA 97 – 48

(20-12; 49-21; 66-32)

Emilia Romagna: Branchini L. 14, Campani 2, Micco 5, Squarcia 6, Ruina 15, Piccinini 7, Flan 17, Fussi 10, Branchini N. 8, Fabiani 9, Lambertini 2, Rossi 2. All. Zanardi.

Dopo alcuni minuto di studio (12-8), i biancorossi allungavano e a metà del secondo quarto conducevano per 33-12. Il proseguo era un crescendo rossiniano, con la difesa che soffocava l’attacco ligure. Nella ripresa nessuna emozione, con la forbice che si allargava vistosamente fino al +49 finale.

ROSTER EMILIA ROMAGNA UNDER 14

BRANCHINI LUCA VIS 2008 FERRARA

BRANCHINI NICOLAS PALL. REGGIANA

CAMPANI FEDERICO SANPOLESE

FABIANI LUCA CA OSSI FORLI

FLAN FRANCO CA OSSI FORLI

FUSSI MATTEO POL. COMPAGNIA DELL’ALBERO RAVENNA

LAMBERTINI DARIO PONTEVECCHIO BOLOGNA

MICCO DAVIDE POL. MASI CASALECCHIO

PICCININI ELIA PALL. REGGIANA

ROSSI GIACOMO VIS 2012 FERRARA

RUINA RICHARD VIS 2012 FERRARA

SQUARCIA FEDERICO CA OSSI FORLI

STAFF TECNICO

GIOVATI VALERIA RTT

ZANARDI SIBELLIUS ALLENATORE

SCANZANI FEDERICA AIUTO ALLENATORE

SCHINCAGLIA NICOLA AIUTO ALLENATORE

ZABINI PIERO DIRIGENTE RESPONSABILE

C.S. – Secondo posto per l’Emilia Romagna alla Sardinia Cup

C’è mancato veramente poco. La Selezione maschile dell’Emilia Romagna Under 15 (nati nel 2001) ha chiuso al secondo posto la Sardinia Cup 2015, manifestazione per rappresentative regionali, disputatasi a Cagliari dall’11 al 13 settembre e che valeva come rivincita dell’ultimo Trofeo delle Regioni essendo presenti le prime quattro squadre classificate (Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Veneto) più la sempre competitiva Toscana, la Campania, la Sicilia e, ovviamente, i padroni di casa della Sardegna.

Dopo aver dominato il girone, con la roboante (+46) affermazione sul Veneto, guidata in panchina da Franco Marcelletti, i ragazzi biancorossi hanno affrontato in finale (nuovamente) la Lombardia. La prima frazione era favorevole alla truppa guidata da Fabrizio Ambrassa, poi i biancoverdi facevano valere la loro superiore fisicità raggiungendo anche sedici lunghezze di vantaggio. Nella ripresa cambiava la musica, l’Emilia Romagna alzava i ritmi e metteva la testa avanti nell’ultimo quarto. Brava la Lombardia nel non perdere la testa e, sul 66-63, a 3” dalla sirena, la tripla del reggiano Porfilio veniva letteralmente sputata dal ferro.

SARDEGNA – EMILIA ROMAGNA 46 – 82

(12-21; 27-41; 37-59)

Sardegna: Tola 5, Pau 5, Martis 5, D’’Onghia 2, Fancello 8, Fadda 2, Spinas 2, Sinico 2, Boi 3, Leviani 2, Cau 4, Chessa 6. All. Sorci.

Emilia Romagna: Cinti, Soviero 7, Deri 8, Corradini 13, Cavallari 10, Guidi, Giannini 12, Pistillo 8, Zanetti 13, Azzali 5, Perini 4, Porfilio 2. All. Ambrassa.

EMILIA ROMAGNA – CAMPANIA 76 – 53

(18-9; 37-23; 59-36)

Emilia Romagna: Cinti, Soviero 7, Deri 20, Corradini 9, Cavallari, Guidi 2, Giannini 6, Pistillo, Zanetti 10, Azzali, Perini 10, Porfilio 12. All. Ambrassa.

Campania: D. Mastroianni 2, De Rosa, Bellisomo, M. Mastroianni 7, Esposito 9, Coda 4, Polverino 2, Bianco 8, Chirico 13, Ianuale 4, Paterno, Guariglia 4. All. Persico.

VENETO-EMILIA ROMAGNA 49 – 95

(13-26; 21-53; 40-64)

Veneto: Carraretto, Vendramin 10, Tosi 10, Guglielmi 10, Scalco 2, Rigon 4, Da Campo , Bizzotto, Bovo, Nnana 13, Pisani , Scanferla. All. Marcelletti.

Emiia Romagna: Cinti 6, Soviero 8, Deri 11, Corradini 5, Cavallari 18, Guidi 5, Giannini 19, Pistillo, Zanetti 7, Azzali 4, Perini 4, Porfilio 8. All. Ambrassa.

LOMBARDIA – EMILIA ROMAGNA 66 – 63

(16-19; 40-29; 48-41)

Lombardia: Ariazzi 4, Cherubini 9, Grimaldi, Somaschini 21, Roncari 16, Morandi 1, Caruso 4, Gatti, Buffo 4, Bassi, Doneda 7, Massenzana. All. Colnaghi.

Emilia Romagna: Cinti 3, Soviero 9, Deri 14, Corradini 6, Cavallari 6, Guidi 2, Giannini 7, Pistillo, Zanetti 8, Azzali, Perini 2, Porfilio 6. All. Ambrassa.

Questo l’elenco dei convocati:

AZZALI GIACOMO       TRAGHETTINO CADELBOSCO

CAVALLARI MARCO     VIRTUS BOLOGNA

CINTI FEDERICO         COMPAGNIA DELL’ALBERO RAVENNA

CORRADINI EDOARDO VIRTUS BOLOGNA

DERI LORENZO           VIRTUS BOLOGNA

GIANNINI MARCO       PALL  REGGIANA

GUIDI GIACOMO         VIRTUS BOLOGNA

PORFILIO CARLO        PALL  REGGIANA

PERINI LEONARDO      VIRTUS BOLOGNA

PISTILLO LORENZO     BSL SAN LAZZARO

SOVIERO JACOPO       PALL  REGGIANA

ZANETTI MATTEO       FORTITUDO 103 BOLOGNA

STAFF TECNICO

GIOVATI  Valeria          RTT

AMBRASSA  Fabrizio    Allenatore

ZANARDI  Sibelius       Assistente Allenatore

ZABINI  Piero               Dirigente Responsabile

“Bulgheroni”, doppio secondo posto per l’Emilia Romagna Under 13

L’Emilia Romagna non ce l’ha fatta a portare a casa almeno una delle due finali del “Trofeo Bulgheroni”, manifestazione per rappresentative regionali Under 13 che si è conclusa sabato 20 giugno a Bormio. Infatti, la Lombardia, padrona di casa, ha fatto en plein, ma le nostre selezioni chiudono, comunque, con un ottimo bilancio finale, frutto di 8 vittorie e sole 2 sconfitte (le finali, appunto…).

MASCHILE

Molti rimpianti per i biancorossi che hanno pagato a caro prezzo l’1/12 dalla lunetta negli ultimi 5’. La Lombardia ha praticamente sempre condotto raggiungendo il massimo vantaggio sul 63-49, poi la coppia Orsi-Guastamacchia suonava la carica e arrivava l’aggancio a quota 65. Nuovo +5 casalingo (71-66), ma i “nostri” non mollavano, rientravano a -2, ma fallivano due occasioni per portare la finale al supplementare.

LOMBARDIA – EMILIA ROMAGNA 73 – 70

(23-20; 40-32; 63-49)

Lombardia: Milesi 3, Paveri 1, Pozzi 7, Lanzi 6, Braghini 4, Ziviani 12, Tourè 18, Merlo 6, Casati 15, Ballarin, Marazzi 2, Naldini. All. Gandini.

Emilia Romagna: Caiti, Branchini 9, Solaroli, David, Orsi 30, Piccinini, Flan 7, Nobili, Fabiani 2, Lullo 7, Rossi, Guastamacchia 15. All. Zanardi.

Questa la lista dei convocati:

BRANCHINI LUCA  S.G. FORTITUDO BO

CAITI DAVIDE  BASKET 2000 RE

DAVID LAWRENCE  S.G. FORTITUDO BO

FABIANI  LUCA  JUNIOR BASKET FO

FLAN FRANCO  JUNIOR BASKET FO

GUASTAMACCHIA ARCANGELO  CASTEL SANP IETRO

LULLO LORENZO  FUTURVIRTUS BO

NOBILI NICOLO’  FUTURVIRTUS BO

ORSI SAMUEL  FUTURVIRTUS BO

PICCININI ELIA  SCUOLA BASKET RE

ROSSI GIACOMO  VIS 2012 FE

SOLAROLI MANUEL  FUTURVIRTUS BO

Staff tecnico

CHIARINI ADRIAN  Prep. Atletico

ZANARDI SIBELLIUS  Allenatore

SCANZANI FEDERICA  Aiuto Allenatore

SCHINCAGLIA NICOLA  Aiuto Allenatore

ZABINI PIERO  Dirigente Responsabile

FEMMINILE

Niente da fare per le ragazze di coach Della Godenza che hanno lottato per due quarti, per poi arrendersi ad una squadra decisamente superiore. Non è bastato il talento della Gllli, perché la Lombardia ha dimostrato di avere più frecce al proprio arco. Probabile rivincita a gennaio, a Rimini, al “Fabbri”.

LOMBARDIA – EMILIA ROMAGNA 87 – 49

(20-12; 47-30; 68-41)

Lombardia: Allevi 20, Pellegrini 5, Balossi 21, Spinelli 5, Delihasanovic 4, Macalli 4, Minelli, Nebuloni, Nasraoui, Discacciati 14, Panzera 10, Coccoli 4. All. Zanardi.

Emilia Romagna: Vespignani 5, Ronchi, Nativi 1, Gualerzi 2, Prisco 4, Palmisano, Frank 7, Natali 1, Del Core, Gilli 19, Lavezzi 6, Nagy 4. All. Della Godenza.

Questa la lista delle convocate:

PALMISANO MARTA     HAPPY BASKET RIMINI

RONCHI MARTINA       LIBERTAS BASKET ROSA FORLÌ

VESPIGNANI ELISA     SCUOLA BASKET FAENZA

NATALI GIULIA   BONFIGLIOLI FERRARA

DEL CORE REBECCA    PALL. NAZARENO CARPI

NAGY SOFIA       BASKET PARMA

FRANK NKUME PRECIOUS    BASKET PARMA

GUALERZI MARGHERITA      BASKET PARMA

LAVEZZI ANNA   LIBERTAS CALENDASCO

GILLI CATERINA BK ACADEMY MIRABELLO

NATIVI SILVIA    BK ACADEMY MIRABELLO

PRISCO ALICE    BK ACADEMY MIRABELLO

Staff tecnico

TOMMASO DELLA GODENZA Allenatore

ERIKA BERTOZZI Assistente

MATTIA GUARENGHI Assistente

MARIA PIA TORRI Fisioterapista

Secondo posto per l’Emilia Romagna maschile al Trofeo delle Regioni

La selezione maschile della Lombardia vince il Trofeo delle Regioni “Cesare Rubini” Kinder+ Sport, superando in finale, al “PalaTiziano” di Roma, l’Emilia Romagna per 64-56. Hanno vinto i più forti, i favoriti, quelli che hanno chiuso la manifestazione con tutte vittorie. I nostri ragazzi non hanno, però, demeritato, soprattutto quando nel secondo tempo hanno messo in campo un’aggressività sconosciuta nei primi venti minuti. Appunto, la tensione è stata pagata a caro prezzo, ma sarà sicuramente una lezione salutare per dei ragazzi nati, non dobbiamo dimenticarlo, nel 2001. La seconda poltrona, quindi, è un risultato più che positivo.

La formazione femminile Under 15, invece, chiude all’ottavo posto con un record di una partita vinta e cinque perse. Il bicchiere si può considerare mezzo pieno o mezzo vuoto: sicuramente si poteva fare qualcosina in più, ma molte ragazze sono migliorate (la play Monterumisi su tutte) e, dopo la sconfitta iniziale col Piemonte, le partite sono sempre state battagliate sino al 40’.

LOMBARDIA – EMILIA ROMAGNA 64 – 56

(17-9; 36-20; 53-35)

Lombardia: Cherubini 25, Caruso 8, Roncari, Morandi 2, Bassi, Buffo 12, Seck 10, Grimaldi, Ariazzi 3, Messenzano, Doneda 4, Gatti. All. Galbiati.

Emilia Romagna: Corradini (Virtus) 2, Soviero (Reggiana) 3, Deri (Virtus) 18, Lonfernini (Crabs), Giannini (Reggiana), Porfilio (Reggiana) 8, Bianchini (Virtus), Abrescia (Crabs) 1, Zanetti (Fortitudo) 14, Cavallari (Virtus) 3, Mavric (Crabs) 7, Perini (Masi). All. Ambrassa.

La tensione per un appuntamento così importante si faceva sentire e la Lombardia, grazie ad un’ottima intensità difensiva (ben 6 le perse nel periodo dai biancorossi), andava subito in fuga (5-0 al 3’ e 9-2 al 5’). Cinque punti consecutivi di Zanetti sembravano aver rimesso in carreggiata la formazione biancorossa, ma la Lombardia trovava da Seck canestri vicino al ferro per il 15-7 dopo otto minuti. Le problematiche offensive proseguivano nella seconda frazione, mentre i biancoverdi trovavano sempre buone conclusioni (25-9 al 13’). Il duello tra i play Cherubini e Deri era decisamente piacevole, ma il passivo non accennava assolutamente a scendere sotto la doppia cifra (29-11, 32-17 e 36-20 all’intervallo). Nella ripresa l’Emilia Romagna ci metteva il cuore e tanta pressione sulla palla. Morale: 41-31 al 25’, troppo poco per il grandissimo sforzo effettuato. Superato il passaggio a vuoto, la Lombardia tornava a macinare la nostra formazione con Cherubini (21 punti e 9/13 al tiro alla terza sirena) assoluto protagonista (51-33 al 29’). I biancorossi potevano mollare, subire una lezione e, invece, come nella gara giocata nella fase di qualificazione, hanno reagito e si sono subito riportati a -8, canestro di Cavallari, sul 53-45 a 6’50” dalla fine. Poi, l’incredibile: dopo il canestro di Seck del +10, Soviero trascinava i compagni alla rimonta; Zanetti era glaciale e firmava i canestri del 55-51 (bomba) e 55-53. Poi, dopo il libero di Porfilio del -1, veniva sanzionato, a -1’50”, l’antisportivo (?) a Deri che fermava il magic moment (56-54). Buffo segnava quattro punti, Deri rispondeva, ma la fortuna ci voltava le spalle e l’aggancio non avveniva mai. Peccato, ma bravi lo stesso!

EMILIA ROMAGNA – VENETO 48 – 58

(15-18; 24-30; 35-41)

Emilia Romagna: Monterumisi (Lame) 6, Franceschini (Valtarese) 2, Bozzi (Valtarese) 5, Mouhrrar (Futura Faenza) 2, Cremona (Calendasco) 18, Vettori (Basket Parma) 3, Sorrentino (Fortitudo Rosa Bologna), Ferraro (Vigarano) 2, Salvadego (Bonfiglioli Ferrara) 2, Olajide (Basket Parma) 2, Soglia (S.B. Faenza) 4, Marchi (Tricolore Reggio) 2. All. Ceroni.

Veneto: Viviani 15, Toffolo 16, Fiorin 2, Lureschi 4, Vianello, Gatto 4, Soldan 4, Giacomel 2, Baldi, Pierin 5, Stangherlin 4, Bardi 2. All. Giamporcaro.

Traumatico, anche dato l’orario della palla a due (9,30), l’inizio: il Veneto infilava cinque delle sue prime sei conclusioni e volava sul 2-12. Pian piano, però, l’Emilia Romagna si riportava sotto, arrivando ad un possesso di distanza (15-17) grazie ad alcuni pregevoli conclusioni dalla media distanza. Nella seconda frazione il disavanzo era costante tra i quattro ed i sei punti, con Cremona (7 punti), da una parte, e la coppia di guardie Viviani-Toffolo (13 punti), dall’altra, in evidenza. Nella ripresa la musica non cambiava: poker di Toffolo e dopo sessanta secondi si era sul 24-34. Le biancorosse rimanevano in scia grazie alle tante palle recuperate e ad una Cremona ispirata (35-39 al 27’). Quarto conclusivo ed ennesimo mini-parziale delle venete: 35-45 al 32’. Il passaggio a vuoto proseguiva per alcuni minuti con Viviani che realizzava due bombe pesantissime (35-55 al 36’). Nel finale usciva l’orgoglio dell’Emilia Romagna (sette punti di Cremona), che dimezzava il passivo fino al 48-58 della sirena.

Da segnalare che la Toscana, che aveva “eliminato” la nostra selezione ai quarti, ha nettamente vinto il torneo femminile, sconfiggendo, nell’appuntamento conclusivo, la Lombardia per 55-39.

Il resoconto delle finali dei tre tornei Giovanili più importanti della regione

La selezione regionale femminile Under 14 dell’Emilia Romagna ha vinto, meritatamente, il “5° Memorial Mario Fabbri”, che s’è disputato nella provincia di Rimini dal 3 al 6 gennaio. Le biancorosse, guidate dal coach ducale Della Godenza, hanno vinto tutte e cinque le partite superando storiche corazzate come Lombardia e Veneto. Complimenti a tutte le ragazze, ma la palma dell’Mvp della manifestazione non può che andare all’estense Caterina Gilli, 12 anni, un vero fenomeno rispetto alle coetanee di un anno più grandi.
Secondo posto, invece, per i ragazzi che hanno trovato nella Lombardia un osso troppo duro per sperare di fare il bis dopo il bel successo dell’edizione 2014. Bravi, comunque, i ragazzi guidati dal piacentino Zanardi che hanno affrontato queste fasi finali senza i due play, Barattini e Giuliani, bloccati da infortuni.
EMILIA ROMAGNA – VENETO 54-39
(12-13; 23-20; 40-33)
Emilia Romagna: Stefanini (Basket Parma) 2, Franceschini (Valtarese) 9, Montanari (Basket Club Russi) 2, Quintini (Basket Borgonovo) 3, Farné (Magika) 1, Chierici (Vico Basket), Gozzi (Fortitudo Rosa), Gilli (Academy Mirabello) 21, Averto (Calderara) 2, Gianesini (Basket Tricolore Reggio Emilia) 4, Palmisani (Happy Basket Rimini) 6, Zavatta (Basket Santarcangelo) 4. All. Della Godenza.
Veneto: Gini 2, De Marchi 1, Viviani 17, Giordano, Gulino 10, Meroi 1, Tosi, Soldan 6, Pastrello, Luraschi, Djodj, Busnardo 2. All. Giamporcaro.
L’inizio è tutto per la squadra veneta, che scatta meglio dai blocchi e va sul 6-0 con apparente facilità. Le ragazze di Della Godenza faticano a carburare, tanto che dopo 5’ il tabellone del Flaminio dice 4-12. L’ingresso di Gilli, anche in questa occasione dominante (21 alla fine), rianima il gruppo e consente all’Emilia Romagna di chiudere sotto di una sola lunghezza il primo quarto (12-13). Nel secondo c’è tanta battaglia, con sorpassi e controsorpassi, senza che nessuna delle due squadre riesca a prendere il timone. La vera fuga per le ragazze di casa arriva a fine terzo periodo, quando Quintini infila una tripla e Franceschini i due punti del 40-31. Il Veneto comunque resta a galla, tanto che a cinque minuti dalla sirena l’Emilia Romagna è ‘solo’ sopra di tre lunghezze (42-39). Il finale però è travolgente: prima due punti di Palmisani, poi Gilli e infine una tripla di tabellone di Franceschini che mette in cassaforte il risultato.
EMILIA ROMAGNA – LOMBARDIA 57-78
(14-24; 27-40; 38-65)
Emilia Romagna: Guglielmi (Crabs Rimini) 2, Venturoli (BSL San Lazzaro) 12, Lorusso (Virtus Bologna) 8, Apena (Magik Parma), Jovanovic (Piacenza BC) 7, Nanni (Virtus Bologna) 2, Folli (Fortitudo Bologna) 7, Pietri (Novellara) 2, Tognacci (Insegnare Basket Rimini) 2, Cosco (Castiglione Murri Bologna) 10, Secchi (Castiglione Murri Bologna) 5. All. Zanardi.
Lombardia: Spila 4, Giardini 6, Simons, Cipolla 7, Nasini 12, Bortolani, Berra 20, Chinellato 7, Cremaschi 2, Bosatelli 4, Dieng 9, Maccan 7. All. Galbiati.
La finale Under 15 si conclude con la vittoria straripante e allo stesso tempo meritata della Lombardia contro i “padroni di casa” dell’Emilia Romagna. Il punteggio finale dice 78-57 per la gioia del team biancoverde che ha mostrato e dimostrato sul campo una netta superiorità dal punto di vista fisico, tecnico e anche tattico con una predilezione al gioco corale e ai movimenti senza palla a smarcare le conclusioni di tutti i suoi interpreti. Complimenti anche ai giocatori di coach Zanardi che hanno messo cuore e voglia di lottare in ogni azione del match fino allo scadere dell’ultimo quarto. Primo parziale con avvio fulminante dei lombardi che cominciano subito ad accelerare i ritmi e si fanno sentire in post con la grande fisicità di Cipolla e fuori dall’arco dei 6,75 con Dieng che oltre ai centimetri e ai chili mostra un’ottima meccanica di tiro molto efficace. 4-12 il parziale nei primi quattro minuti quando entra la guardia Venturoli, prodotto del vivaio di San Lazzaro che, da buon tiratore scelto, comincia a sparare tutto quello che gli capita per le mani e nei primi quattro tentativi oltre il perimetro ne manda a bersaglio tre. Primo quarto che si conclude con la salita in cattedra di Berra che chiude il parziale sul 14-24. Secondo quarto che si apre con Cosco per gli emiliano-romagnoli a salire in cattedra coadiuvato da un ottimo Tognacci che lotta su tutti i palloni. Dall’altra parte Nasini e compagnia non mollano e a fine primo tempo il tabellone luminoso dice 40-27 Lombardia. Negli spogliatoi coach Galbiati risveglia i suoi che ripartono con un piglio diverso, con un’intensità pazzesca e con una velocità di rimbalzo e apertura in contropiede in stile Miami Heat degli anni dei Big Three. Il risultato è eclatante. In un amen i ragazzi in tenuta biancoverde si portano a +30 e la fine del terzo quarto parla chiaro: 65-38 con un Berra in versione point-man a scardinare ogni tentativo di argine difensivo dei biancorossi (alla fine saranno 20 per lui). Ultimo parziale in stile Garbage Time dove ruotano tutti i giocatori di entrambe le formazioni con ritmi molto più bassi e giocate incentrate più sui singoli che sulla collettività. Il miracolo non c’è, la Lombardia è più forte e alla fine il tabellone enuncia il suo verdetto: 78-57.

26° TROFEO BRUNA MALAGUTI – UNDER 17

FINALE
REGGIANA – BENETTON 77-71
(15-18; 34-26; 60-53)
Pall. Reggiana: Mitt, Bondioli 4, Lever 9, Franco 2, Salzano, Stefanini 12, Binelli 13, Zamparelli 2, Bonacini 9, Strautins 26, Ndour, Vigoni All. Mangone.
Benetton Treviso: Barbon 21, Coassin, Cancian, Esposito, Fazioli 14, Simeoni 5, Lovisotto 15, Michelin 10, Rossi, Varaschin 6. All. Mian.
In una cornice di pubblico da grande evento, la Pallacanestro Reggiana conquista con pieno merito la vittoria del 26° Trofeo “Bruna Malaguti”, al termine di una partita molto tirata e decisa solo nel finale punto a punto. Per i reggiani di coach Mangone, che succedono nell’albo d’oro alla Stella Azzurra Roma, è il primo storico successo nel torneo.
Le due squadre si erano già affrontate durante il girone e lì era stata netta la vittoria dei reggiani, ma a differenza di 4 giorni fa, si capisce da subito che l’andamento della gara sarà diverso. Lovisotto fa da subito la voce grossa sotto canestro sfruttando i suoi 205 centimetri e mettendo 7 dei suoi 15 punti nel solo primo quarto. Reggio alterna conclusioni da fuori a penetrazioni fino al ferro, con Binelli e Lever sugli scudi, ed al 5’ il tabellone recita 11-9 per i reggiani. Il vantaggio sale fino al 15-9 a 3 minuti dalla fine del primo quarto, poi Treviso ha una fiammata con due triple di Fazioli e Simeoni ed un canestro di Barbon per il 9-0 complessivo degli uomini di Mian. La prima frazione si chiude sul 18-15 per Treviso. In avvio di secondo quarto, è Strautins a mostrare perché è stato giudicato l’MVP del torneo. Tripla del lituano, e sul recupero difensivo successivo canestro in penetrazione, cui risponde Fazioli con un canestro in arresto tiro. Si procede sul punto a punto, ed al 15’ minuto è ancora parità a quota 24. Reggio alza la pressione difensiva raddoppiando costantemente Lovisotto, e la mossa di Mangone produce gli effetti sperati, costringendo Treviso ad affidarsi al tiro da tre, senza però trovare la via del canestro. Reggio Emilia piazza un break di 10-2 grazie a 4 punti di Lever dentro l’area ed una tripla siderale di Binelli. Alla pausa l’impressione è che i biancorossi siano più lunghi e completi, mentre Treviso si affida alle fiammate dei suoi uomini di punta.
Al ritorno dall’intervallo lungo è ancora Strautins (MVP della manifestazione), con 5 punti, a portare i suoi a +11, cui risponde Michelin con due arresti tiri dalla media distanza. Entrambe le squadre cercano di correre, finendo così col perdere palloni per la troppa fretta, ed al 25’ il tabellone recita 44-39 Reggio Emilia. Strautins decide così di mettersi in proprio, producendo 9 dei 16 punti di Reggio nel finale del quarto, frutto di due canestri e due liberi. In avvio di ultimo quarto la partita sembra prendere la direzione di Reggio, con i canestri di Stefanini e Bonacini. Sembra fatta, ma nel momento di massima difficoltà, emerge con forza l’orgoglio dei trevigiani. Barbon trova 2 triple pesanti, ed è Fazioli con una tripla a riportare i suoi a -3 quando mancano 55 secondi alla fine (74-71). Reggio forza la conclusione con Lever, ma il tiro del lungo biancorosso trova solo il ferro e la palla esce. Sulla rimessa Treviso organizza l’attacco, ma Bonacini compie la giocata della serata anticipando in volo la palla diretta a Fazioli e favorendo così il recupero dei suoi poi perfezionato da Lever. A Treviso non resta che provare a ricorrere al fallo sistematico, ma Stefanini è glaciale dalla lunetta e con 2/2 chiude la gara.

8° TROFEO CHICCO RAVAGLIA – UNDER 14

FINALE
REGGIANA – OLIMPIA 61-48
(16-15; 30-32; 50-43)
Reggio Emilia: Ghirardini, Soviero 13, Cecchinato 11, Ambrosi, Porfilio 19, Accorsi, Sow, Giglioli 3, Turrini 4, Ligabue 7, Castagnetti 1, Golfieri 3. All. Mangone.
Olimpia Lubiana: Korelc 2, Vidmar, Ziga, Vukovic 8, Cerkvenik 11, Macek 2, Glas 5, Bojic, Aringer 15, Jurkovic, Mehic 2. All. Fijavz.
Partita subito tattica e avvincente tra le due finaliste. L’Olimpia si aggrappa alle iniziative di Cerkvenik e a una maggior solidità sotto canestro, mentre Reggio è trascinata dal talento del duo Cecchinato e Soviero, imprendibile per la difesa slovena. Ne risulta un grande equilibrio, con la Reggiana avanti per 16-15 al primo quarto. Aringer e Porfilio salgono in cattedra all’inizio del secondo quarto in cui Lubiana prova a cambiare l’inerzia, ma si torna in parità a quota 20. L’equilibrio continua a reggere per tutto il resto della frazione, con Reggio a premere e Lubiana, che torna sotto con Vukovic e Cerkvenik, pur penalizzata dai falli commessi.
Nel terzo quarto le squadre continuano a giocare con grande intensità ma dopo cinque minuti dall’inizio del secondo tempo la coppia Porfilio e Soviero riesce a scavare un solco di 10 punti( 34-44). Lubiana però non demorde e, merito di una difesa aggressiva e di una buona circolazione di palla riesce a dimezzare lo svantaggio. Nell’ultimo quarto si fanno sentire i problemi di falli degli sloveni che non riescono a contenere Cecchinato che porta a più 13 gli emiliani e subito dopo una bomba di Giglioli firma il massimo vantaggio Reggio Emilia sul 59-43. Vantaggio gestito bene dai reggiani che contengono i tentativi di recupero degli sloveni fino alla fine, vincendo così meritatamente la finale del torneo per 61-48.

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