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C.S. – La Grifo Imola punta sul play Nicola Riguzzi

Il terzo innesto nel roster della Grifo è Nicola Riguzzi, classe 1996, altezza 183 cm, playmaker. Prodotto del vivaio San Mamolo con cui ha fatto tutta la trafila delle giovanili, seguendo anche le vicissitudini della società (fusione con Castiglione Murri prima e poi con Pontevecchio). Infatti gli ultimi anni delle giovanili li ha disputati con i colori amaranto della Pontevecchio, con i quali ha giocato poi tre campionati di C gold, di cui l’ultimo con ben 104 punti seganti e un best di 18. L’anno scorso, per avere un po’ più di tempo da dedicare allo studio, ha giocato in serie D con la Stefy Basket con quasi 5 punti di media partita. Adesso superato lo scoglio dello studio è di nuovo pronto a rimettersi in gioco e si dichiara contento per l’opportunità che gli offre la Grifo e carico per questa nuova avventura.

Con l’arrivo di Riguzzi in pratica si chiude la campagna acquisti della RIVIT, a completare il roster manca solo una casella che sarà occupata quasi sicuramente da un altro under.

C.S. – La Grifo annuncia gli arrivi del play Pampani e del lungo Biandolino

Il primo acquisto della Grifo per la stagione 2018-19 ha il volto di Andrea Pampani. Playmaker di 177 cm, classe 1997 (quindi ancora da considerarsi under) è giocatore dotato di un buon tiro e di una ottima comprensione del gioco di squadra. Dopo  il minibasket a Castelmaggiore, suo paese di origine, Andrea ha fatto tutta la trafila del settore giovanile nella Fortitudo Bologna. Aggregato alla prima squadra due stagioni or sono, ha avuto modo di assaggiare la LegaDue con coach Bonicciolli. Lo scorso anno è stato il capitano della SG Fortitudo che ha militato in serie C Silver e in cui ha avuto una media di circa 5 punti a partita.

Alessandro Biandolino è, invece, il secondo colpo messo a segno dalla RIVIT. Biandolino è un’ala-pivot di 198 cm, buon passatore e buon rimbalzista difensivo, dotato di un buon tiro dalla media. Nonostante la giovane età (è del 1999) ha già alle spalle una discreta carriera, iniziata a 8 anni nel Ca’ossi Forlì in cui ha fatto tutta la trafila delle giovanili. Nella stagione 2015/2016 era nel roster e ha giocato anche qualche partita con l’Unieuro che ha vinto coppa Italia di serie B e fu promossa in LegaDue. Negli ultimi due anni ha giocato al Gaetano Scirea in serie C Gold trovando sempre più spazio in squadra come dimostra anche il rendimento (degli 88 punti in due anni ben 69 segnati nell’ultima stagione). Nel frattempo ha anche completato gli studi superiori diplomandosi perito aeronautico. Si completa così il pacchetto sotto le plance ed anche i due posti di under sono occupati da giocatori già di esperienza e quindi in grado fin da subito di dare il loro apporto alla squadra.

C.S. – Colonnelli ritorna a Fiorenzuola. Alla Grifo arriva il play rosetano D’Emilio

L’acquisto di Simone Colonnelli ha tenuto banco nelle ultime ore a Fiorenzuola. Si è infatti trattato di un ritorno per la squadra di coach SimoneLottici, in quanto Colonnelli aveva militato con la casacca gialloblu anche nella stagione 2015/2016.

Il giocatore, classe 1991, proviene da Castellano Udas Cerignola, dove in questa stagione ha realizzato in Serie B una media di 11,7 punti a partita in 16 gare disputate.

Nella scorsa stagione Colonnelli aveva militato, sempre in Serie B, in Abruzzo, nelle fila del Giulianova, squadra che anche grazie alle sue prestazioni è riuscita a salvarsi.

 

In C Silver, la Rivit Imola è lieta di annunciare l’arrivo del playmaker Francesco D’Emilio. Nato ad Atri (PE) il 21.9.1998 è cresciuto cestisticamente nelle giovanili dei Roseto Sharks disputando i campionati under 18 di eccellenza e DNG (Under 20 nazionale). Nelle ultime due stagioni è andato anche in panchina in serie A2, con qualche fugace apparizione in campo. All’inizio di quest’anno si trasferisce ad Alba, in Piemonte, in serie B e ancora in DNG dove ha avuto la vecchia gloria Alessandro “Picchio” Abbio come coach.

C.S. – Borgognoni e Martini passano dall’International alla Grifo

Dopo le conferme ecco i primi arrivi in casa Grifo Imola. Dall’International approdano alla sponda “cugina”, due ali/pivot, classe 1996, di circa 195 cm, ovvero Michele Martini e Raffaele Borgognoni. Questi due innesti vanno a completare il reparto lunghi della squadra con due elementi sicuramente con ancora ampi margini di miglioramento.

Martini nasce sportivamente a Massa Lombarda per poi arrivare a Imola nell’accordo a tre Basket Massa, Virtus Spes Vis, A. Costa per partecipare all’under 16 Virtus guidata da Aki Zarifi. Prosegue poi il suo percorso nelle giovanili dell’International. Fa parte del roster della serie D dal 2013-14, e da allora viaggia costantemente a quasi 10 punti di media partita con un best raggiunto quest’anno di 21 contro Ravenna. In questa stagione ha anche realizzato 20 punti conto Argenta.

Borgognoni invece è un prodotto del vivaio International con cui ha giocato in tutte le categorie giovanili fino ad approdare stabilmente in prima squadra fin dal 2013-14. Nell’ultima stagione ha giocato solo 18 partite a causa di un infortunio ma ha comunque chiuso a 10 punti di media con un best a 19 contro S. Mamolo e 10 gare in doppia cifra.

Serie D, la Grifo vince la prima, l’Atletico la seconda e, quindi, la promozione si gioca alla “bella”

FINALE GARA 1

VB – ATLETICO BASKET 76 – 63

(14-9; 23-21; 55-42)

Grifo Imola: Brusa, Castelli, Bartoli 3, Dirella 3, R. Lucchetta 13, Grillini 13, Lanzoni 6, Orlando 1, S. Lucchetta 5, Zaccherini, Sgorbati 12, Pasini 20. All. Palumbi.

Atletico: Gr. Veronesi 4, M. Campanella 2, Rossi 9, Grassi, De Simone 3, Diop, Artese 9, Flori 9, Gi. Veronesi 2, Enrico Campanella 10, Pedroni, Zappoli 13. All. Pietrantonio.

Gara 1 va alla VB, dopo un match complicato più di quello che dica il punteggio. Grande cornice di pubblico (almeno 600 persone con ampia rappresentanza ospite) e bella coreografia messa in piedi dalla Fossa dei Grifoni con le foto dei giocatori sorrette da palloncini biancoblu, cui si contrappone la tifoseria ospite tutta di rosso vestita. Si parte con quasi un’ora di ritardo, quando finalmente arriva il sig Boccia, mentre il sig. Zanotti di PC è “missing in A1”. Per fortuna la FIP trova la sig.ra Donno e perfino un terzo direttore di gara nel caso anche il sig. Boccia non riuscisse ad arrivare.

Le squadre partono molto contratte, vuoi per il nervosismo accumulato nell’attesa, vuoi per la posta in palio, vuoi perché il caldo ha creato una patina di umidità sul parquet che rende precario l’equilibrio. La partita è da subito “maschia”, tanto che, sebbene la coppia in grigio fischi 26 falli alla VB e ben 37 all’Atletico, all’uscita il commento più diffuso da ambo le parti è stato: “però gli arbitri hanno permesso troppo, avrebbero dovuto fischiare di più!” Dopo una fiammata in avvio firmata Atletico, la Grifo mette la freccia sul 7-6 dopo cinque minuti e mezzo. Il vantaggio dilata fino al 17-11, quando l’Atletico rientra prepotentemente in partita, 18-18, con Rossi (1/2 ai liberi) e ritorna avanti con E. Campanella (18-20). Un monumentale Pasini riporta avanti i suoi (23-20) a un minuto dalla pausa lunga, cui si arriva con un punteggio bassissimo. Al rientro, come al solito, la VB è un’altra squadra e, trascinata da Sgorbati e Pasini, arriva al +10 (35-25). L’Atletico si rifugia in un pressing che è in pratica fallo sistematico (18 minuti, un record!, non smetteranno neppure nell’ultimo minuto a partita chiusa), ma Grillini e R. Lucchetta sono implacabili dalla lunetta (faranno da lì quasi tutto il loro bottino). Il divario si allarga pian piano fino al +19 (54-35 a 2′ dalla terza sirena). Nell’ultimo periodo l’Atletico è in bonus dopo cinquanta secondi, la Grifo ringrazia e, dalla lunetta, arriva fino al 66-46 che sarà il massimo vantaggio. Da lì in poi si pensa solo ad amministrare, mentre dall’altra parte l’ultimo ad arrendersi è Zappoli (70-57), prima dell’agognato fischio finale, che arriva giusto allo scoccare della mezzanotte.

GARA 2

ATLETICO BASKET – VB 82 – 78 dts (1-1)

(18-20, 39-35, 54-52, 70-70)

Atletico: Veronesi Gr. 6, Campanella M. 6, Rossi 20, Grassi 2, De Simone 10, Diop, Artese, Flori 3, Veronesi G.I. 6, Campanella E. 4, Pedroni, Zappoli 25. All. Pietrantonio.

Grifo Imola: Brusa, Castelli 9, Bartoli 11, Dirella 11, Lucchetta R. 9, Grillini 3, Lanzoni 6, Orlando 11, Lucchetta S. 3, Zaccherini, Sgorbati 3, Pasini 12. All. Palumbi.

E si va a gara 3. Infatti, dopo una battaglia finita solo all’overtime, l’Atletico si aggiudica la seconda sfida, sul proprio campo, in un palazzetto gremito oltre ogni limite. Bisogna riconoscere che l’Atletico ha meritato perché è stato avanti quasi tutta la gara, ma la VB, confermando il carattere dimostrato in tutta la stagione, non ha mai mollato l’osso, anzi nel supplementare ha avuto anche la possibilità di chiudere la gara. Come gara 1, partita non bella con errori da ambo le parti, grazie a due difese sempre al limite, ma di un’intensità elevatissima. Partenza curiosa: infatti, si parte con un libero per la VB per un tecnico comminato ai padroni di casa perché qualcuno si è aggrappato al ferro in riscaldamento. Qualcuno tra il pubblico ospite lo prende come un presagio negativo e avrà ragione. Zappoli è un rebus irrisolto per gli ospiti (e lo sarà per tutta la gara) e l’Atletico va 10-4 (-7’30”), ma Lanzoni, con due triple, rimette le cose a posto (10-10 a -5’30”) e Riccardo Lucchetta riporta avanti la VB (14-15 a 3′ dal temine). L’inizio del secondo periodo è a favore della VB, che piazza un 3-9, in quattro minuti, che darà il massimo vantaggio agli ospiti. Ma nell’Atletico si accende anche Rossi che, con il solito Zappoli, riportano l’Atletico avanti fino al 37-33. Contro break imolese a cavallo della pausa lunga e siamo 41-40 dopo due minuti di terzo periodo. E. Campanella firma il massimo vantaggio all’Atletico (48-42), ma Dirella (2/3 ai liberi) e Bartoli (2+1) riportano a un solo punto la VB a due dalla terza sirena. All’alba del terzo periodo Bartoli risorpassa da 3 (54-55), ma l’Atletico accelera ancora e, un antisportivo a Sgorbati, porta Zappoli in lunetta per il 62-56. Castelli e Pasini, con due triple, impattano a -4’ e 40”. Rossi ne infila 8 in rapida sequenza (70-64 a -2’11”). Orlando, R. Lucchetta e Dirella s’incaricano di riportare le squadre in parità. Negli ultimi trenta secondi l’Atletico sbaglia da tre, conquista il rimbalzo e muore con la palla in mano. Avvio di supplementare aperto da una tripla di Salomon Lucchetta, poi un antisportivo a Riccardo Lucchetta non fa danni perché Giacomo Veronesi sbaglia i liberi e, poi, l’Atletico spreca anche il possesso successivo, ma toglie un ottimo elemento alla VB per falli. Chi toglie le castagne dal fuoco per i padroni di casa? Zappoli ovviamente (78-77 a 1’25” dalla sirena)! Bartoli impatta (1/2 ai liberi), Gi. Veronesi e Lanzoni sbagliano, poi Zappoli ancora (80-78 a -26”). Dirella sbaglia, Pasini lotta a rimbalzo, ma commette fallo e Gregorio Veronesi fa 2/2, consegnando la gara alla festa dei padroni di casa.

C.S. – Serie D, giovane ed ambiziosa la “nuova” Grifo Imola

La Grifo Imola cercherà di migliorare il risultato della scorsa stagione e Simone è, per il momento, il nome del playmaker, visto che in cabina di regia si avvicenderanno due giovanissimi: Simone Bartoli (1996), confermato dopo la brillante stagione dello scorso anno, e Simone Cenni (1998) prodotto del vivaio Grifo che giocherà, come lo scorso anno, anche il campionato Under 20 eccellenza con la maglia della Fortitudo Bologna.

Matteo è i nome delle guardia, spot che sarà coperto dai confermatissimi veterani Matteo Castelli (1985) e Matteo Lanzoni (1989, capitano di lungo corso). A completare il reparto “piccoli” conferma per Carlo Dirella (1994) inserimento via Riolo Terme, di Riccardo Brusa (1996) ex Virtus Spes Vis e il ritorno già annunciato di Francesco Orlando (1994).

Diversa la posizione di Leo Baruzzi che dovrà valutare assieme al coach se restare nei ranghi come playmaker aggiunto o puntare forte sulla mansione di preparatore atletico, che, insieme al ruolo di istruttore, lo sta proiettando con ottime aspettative nel panorama del basket giovanile. Le posizioni di Pasini e Sgorbati sono ancora apertissime e verranno definite prossimamente. Per completare il roster, nel mirino della società c’è un lungo Under di 205 cm col quale si spera di definire a giorni e almeno altri tre elementi possibilmente dotati di punti e centimetri ed uno potrebbe essere un ala proveniente dalla C Gold veneta.

C.S. – Colpo Grifo, in panchina siederà Filippo Palumbi

Filippo Palumbi è il nuovo allenatore della Grifo Imola, serie D, per la stagione 2016/17.

Nato a Bologna il 23 novembre 1972, finora ha conquistato i maggiori successi con varie squadre giovanili, ma ha anche avuto l’opportunità di guidare la Fortitudo Bologna in Serie A. Ha iniziato guidando varie squadre giovanili della Fortitudo Bologna, prima come vice-allenatore, poi primo nella squadra propaganda, in quella juniores, in quella cadetti (con cui è giunto al terzo posto nazionale). Per un periodo ha anche allenato a Castel San Pietro Terme. Per un anno si trasferisce negli USA, dove studia all’University of Miami e fa da assistente a Perry Clark. Nel 2000 torna in Italia: è assistente alla Virtus Siena, in B d’Eccellenza, e allenatore degli juniores toscani, con cui vince il torneo di Piombino e il titolo di vicecampione d’Italia. Nel 2002 vince anche il titolo italiano juniores, sempre con la Virtus Siena. Nel 2003-04 è vice di Marco Calvani e responsabile delle giovanili a Montecatini, in Legadue. Nel 2004-05 torna alla Fortitudo da vice di Jasmin Repeša, con cui vince subito il titolo italiano. Nel 2006-07 è partito come Assistant coach di Fabrizio Frates, a cui è subentrato come primo allenatore ed infine è stato sostituito da Ergin Ataman. Nel marzo 2007 ha lasciato la squadra.

Intanto, il General Manager Giorgio Tampieri, nell’ottica del valorizzare quanti più giocatori possibile nati e/o cresciuti nella società, ha annunciato di aver confermato Capitan Matteo Lanzoni (guardia classe 89) e  Pietro Zaccherini (pivot classe 94); inoltre ritorna a  casa, dopo un anno al Basket Gallonero, Francesco Orlando (play/guardia classe 94).

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