Tag Archives: raggisolaris faenza

C.S – Va ai Tigers Cesena il “Memorial Giorgia Gagliardi”

TIGERS – REKICO 78 – 69

(26-17; 40-26; 62-45)

Tigers Cesena: Ferraro 3, Dagnello 11, Trapani 6, Rossi F., Battisti 10, Papa 10, De Fabritiis 16, Raschi 10, Puntolini, Poggi, Sacchettini 2, Brkic 8. All. Di Lorenzo.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 18, Gay 7, Costanzelli ne, Silimbani 14, Samorì ne, Casagrande 5, Venucci 14, Zampa 4, Petrucci 4, Pambianco, Chiappelli 3, Petrini. All. Friso.

La Rekico esce tra gli applausi dal Memorial Giorgia Gagliardi, conquistando un secondo posto che rappresenta un ottimo passo avanti nella preparazione atletica e tattica in vista del debutto in campionato. A vincere il trofeo sono i Tigers Cesena, impostisti 69-78 al termine di un derby molto acceso, ma i faentini non sfigurano, arrivando negli ultimi minuti a riaprire un match che pareva chiuso alla fine del terzo periodo. Una rimonta dal -17 al -5 arrivata con in campo prima il 2000 Pambianco e poi con il coetaneto Petrini, entrambi fattisi valere, e senza Costanzelli in panchina per onore di firma e indisponibile dopo il contatto al volto subito nella semifinale contro Piombino.

La Rekico approccia il derby in maniera contratta trovandosi subito sotto 5-12 e rialzando la testa fino all’11-15, ma la grande pressione difensiva dei Tigers e i tanti errori al tiro la condannano ad un passivo di 17-26 a fine primo quarto. Emblematica è la statistica che vede i faentini segnare 15 dei 17 punti con tiri da tre punti, a testimonianza che il gioco non è dei migliori, soprattutto sotto canestro. I padroni di caso continuano poi a mantenere l’inerzia grazie anche alla maggiore esperienza e a fine terzo periodo conducono 45-62. Un risultato che sembra far calare in anticipo il sipario è invece la Rekcio reagisce ancora una volta alla grande, leit motiv di questo avvio di stagione. La difesa non concede nulla soprattutto a rimbalzo e l’attacco inizia a girare a meraviglia. Venucci ritrova il feeling con il canestro colpendo dalla lunga distanza e Fumagalli lo imita, firmando il 69-74 a 30” dalla fine della partita, esaltando il numerosissimo pubblico manfredo presente. La “remuntada” però non si completa, perchè Battisti si guadagna due falli decisivi, trasformando dalla lunetta i quattro liberi, chiudendo così la contesa.

La prossima amichevole dei Raggisolaris sarà sabato 22 settembre alle 18.30 al PalaCattani contro il Basket Lugo.

C.S. – La finale del “Gagliardi” sarà tra Raggisolaris Faenza e Tigers Cesena

REKICO – PIOMBINO 82 – 76

(22-19; 41-35; 61-62)

Faenza: Fumgalli 18, Gay 18, Costanzelli, Silimbani 3, Casagrande 5, Venucci 13, Zampa 8, Petrucci 2, Pambianco ne, Chiappelli 15, Santini ne, Petrini ne. All. Friso.

Piombino: Riva, Pedroni 12, Procacci 5, Bazzano 9, Persico 8, Molteni, Fratto, 18, Mazzantini 10, Bianchi 14, Carpitelli ne. All. Andreazza.

La Rekico vince e convince contro il Golfo Basket Piombino, guadagnandosi con pieno merito la finale del Memorial Giorgia Gagliardi in programma domani alle 20.30 al Carisport di Cesena. Ancora una volta i faentini dimostrano grande carattere, fondamentale per regolare un avversario che ha dimostrato di essere una delle outsider del girone A di serie B. L’unica nota stonata della serata è stato l’infortunio a Costanzelli, colpito in maniera fortuita ad uno zigomo e costretto ad uscire dal match nel primo quarto.

La Rekico parte alla grande con due triple di Chiappelli poi è Fumagalli a regalare il massimo vantaggio 17-10. Piombino riordina le idee dopo la difficile partenza e prima chiude il primo quarto sotto 19-22 poi si porta fino al 25-27. Nel momento più difficile i faentini reagiscono alla grande e con Zampa (ottimo il suo esordio) e Venucci ritornano avanti 38-29 poi è Gay a segnare due triple consecutive che valgono il 41-35 dell’intervallo. Al rientro in campo Piombino mostra maggiore aggressività soprattutto in difesa, ricucendo il gap minuto dopo minuto, passando poi a comandare 45-44 grazie ad un canestro di Procacci. Ancora una volta la Rekico non accusa il colpo, lottando a testa alta in una battaglia senza esclusione di colpi che continua sul filo dell’equilibrio fino all’inizio dell’ultimo quarto. La premiata ditta Zampa e Venucci confeziona un break di 8-0 portando i manfredi sul 69-62, spostando l’inerzia nelle mani della Rekico, spintasi fino al 74-68. Quando tutto sembra andare per il meglio, Pedroni si inventa un “tiro da 4” (tripla più libero) e Piombino ritorna sotto 72-74. La Rekico però vuole vincere ad ogni costo e con poche azioni chiude i conti. Gay segna prima due liberi d’oro (76-72) poi ruba palla e serve Venucci che in sottomano realizza il 78-72. Il Capitano lo imita imbeccando al meglio Chiappelli che da dentro l’area pitturata firma l’80-72 a 49” dalla fine. A chiudere i conti è poi Petrucci dalla lunetta con un chirurgico 2/2.

TIGERS – ORZINUOVI 73 – 56

(19-12; 37-28; 58-41)

Cesena: Ferraro 6, Dagnello 17, Trapani 7, Rossi, Battisti 8, Papa 2, De Fabritiis 8, Raschi 6, Puntolini ne, Poggi, Sacchettini 9, Brkic 10. All. Di Lorenzo.

Orzinuovi: Tassinari 5, Labovic 4, Peroni 5, Siberna 3, Varaschin, Kekovic, Turel 2, Galmarini 10, Bianchi 3, Pipitone 4, Timperi 10. All. Salieri.

C.S. – I Raggisolaris si aggiudicano lo scrimmage di Ozzano

SINERMATIC – RAGGISOLARIS 66 – 75

(29-21; 14-19; 8-14; 15-21)

La terza amichevole della prestagione dei New Flying Balls si chiude con una vittoria degli ospiti, la Raggisolaris Faenza, formazione forte e fisica con notevoli ambizioni play-off.

Il punteggio complessivo dell’incontro premia i romagnoli per 75 a 66, vittoriosi di tre quarti sui quattro disputati. Per Ozzano  la frazione vincente è la prima, 29 a 21 il parziale, dove in dieci minuti i Flying mostrano un’ottima intensità trovando diverse soluzioni sia nel pitturato che dall’arco dei 3 punti.

Faenza, alla prima uscita stagionale, reagisce nel secondo periodo, dove si segna meno (14-19), complice un po’ la pesantezza sulle gambe tipiche delle squadre in questo periodo di preparazione. Nel terzo quarto Faenza mostra le maggiori qualità, incrementando l’intensità del proprio gioco e della propria difesa; Ozzano invece appare un po’ stanca e appannata ed entra in difficoltà; tanti errori al tiro e appena 8 punti realizzati (contro i 14 dei faentini), solo un canestro dal campo a cui si aggiungono sei liberi realizzati. Nell’ultima frazione Ozzano e Faenza combattono a viso aperto, con i Flying desiderosi di portarsi a casa la frazione, ma con Faenza che infila cinque triple in 7  minuti che rendono impossibile il recupero ozzanese; 15 a 21 il parziale dell’ultimo quarto per un +9 complessivo in favore di Faenza al termine delle ostilità.

C.S. – Ecco Fumagalli, un Campione d’Italia per i Raggisolaris

Un campione d’Italia al servizio della Rekico. Carlo Fumagalli è un nuovo giocatore dei Raggisolaris, pure lui come Marco Petrucci, un volto conosciuto dai tifosi faentini, avendolo visto nelle ultime due stagioni con la maglia di Lecco e Desio.

Il play/guardia nato il 25 aprile 1996 a Milano, vanta nel proprio palmares una lunga militanza nel settore giovanile dell’Olimpia Milano dove ha giocato dall’Under 13 all’Under 19, vincendo due scudetti, con l’Under 15 nel 2011 e con l’under 17 nel 2013. Il tricolore più prestigioso è però quello di serie A1 conquistato con l’Armani Jeans di coach Luca Banchi nel 2013/14, il 26esimo delle Scarpette Rosse. Con la prima squadra milanese Fumagalli ha collezionato 3 presenze nella massima serie, segnando 3 punti. In quel campionato e in quello successivo, ha militato grazie al doppio tesseramento in serie A1 e nel Boffalora in serie C Gold Lombarda, squadra in cui giocavano molti ragazzi delle giovanili dell’Olimpia. Nel 2015/16 sbarca nella Pallacanestro Mantovana dividendosi tra serie A2 e Under 20, poi spicca il volo in serie B, ritagliandosi un ruolo da protagonista. Nel Basket Lecco (2016/17) e nell’Aurora Desio (2017/18) conferma le proprie qualità, entrando nell’orbita di Faenza, che se lo è assicurato nei giorni scorsi.

Con Fumagalli salgono a sette i giocatori della Rekico: al play/guardia si aggiungono i confermati Venucci, Chiappelli e Silimbani e i nuovi arrivati Gay, Petrucci e Costanzelli.

C.S. – I Raggisolaris prendono Petrucci, sono stati i tifosi a convincerlo…

La Rekico cala il tris di acquisti con Marco Petrucci, volto conosciuto dai tifosi faentini. L’ala toscana giocava infatti a Montecatini, squadra che ha sbarrato la strada della semifinale play off ai Raggisolaris lo scorso maggio. In quell’occasione Petrucci si è messo in mostra a suon di punti e rimbalzi, risultando decisivo con 15 punti in gara 1, e con ottime prestazioni nelle altre due sfide. Ora che è un giocatore della Rekico, metterà tutte le sue doti al servizio di coach Friso, ricoprendo il ruolo di ala piccola nel quintetto base. L’attuale roster manfredo conta dunque sei pedine: i confermati Silimbani, Venucci e Chiappelli e i nuovi arrivati Petrucci, Costanzelli e Gay.

Nato a Viareggio il 30 aprile 1992, Petrucci inizia a giocare a pallacanestro nella società della sua città poi passa al Pistoia Basket 2000, dove completa il percorso nelle giovanili nell’Under 17 e nell’Under 19: inoltre viene aggregato alla prima squadra in Legadue, esordendo a 17 anni nel secondo campionato nazionale. Nel 2011 si trasferisce ad Altopascio in C Gold Toscana, restandovi per tre stagioni, conquistando la chiamata in serie B da Monsummano, campionato in cui debutta nel 2015/16. In quella stagione, affronta per la prima volta da avversario la Rekico. Nel 2016 inizia l’avventura a Montecatini (società che prende il posto di Monsummano), restandovi fino allo scorso maggio.

Appena Faenza mi ha cercato, ho subito accettato senza pensarci due volte anche se avevo offerte da altri club – spiega Petrucci – è stata infatti una trattativa lampo. Quando ho giocato in quel palasport nell’ultima stagione sono rimasto impressionato dai tifosi e dal loro calore e così quando ho avuto la possibilità di trasferirmi in quella piazza, non me la sono lasciata sfuggire. Inoltre la società e la dirigenza sono davvero molti serie e sono convinto ci siano le basi migliori per disputare una stagione da protagonisti. Sono molto motivato per questa nuova avventura e anche a livello personale sarà importante, perché, per la prima volta, giocherò lontano dalla Toscana. Sono un’ala piccola, ma a Montecatini sono stato impiegato anche da ala grande senza problemi. Per caratteristiche direi che sono un tiratore e infatti mi piace molto tirare da tre, anche se in difesa non mi risparmio e mi rendo utile a rimbalzo, mettendomi al servizio dei compagni. Dalla prossima stagione mi aspetto molto: la società è ambiziosa e sono certo che disputeremo un ottimo campionato. Non vedo l’ora di giocare davanti ai miei nuovi tifosi”.

C.S. – Il pivot Costanzelli è il primo arrivo per i Raggisolaris Faenza

Un giovane con grandi doti tecniche e con tantissima voglia di mettersi in mostra. Questo è l’identikit di Daniele Costanzelli, pivot classe 1997 di 206 cm, primo volto nuovo della Rekico 2018/19 di coach Friso. Un atleta dalle caratteristiche ottimali per il gioco del nuovo allenatore faentino, che si sposano al meglio con quelle di Silimbani e Chiappelli, i suoi compagni di reparto.

Nato a Ferrara il 31 gennaio 1997, Costanzelli è cresciuto nel settore giovanile della Scuola Basket Ferrara, debuttando anche in prima squadra, dove ha giocato due campionati in serie D (dal 2014 al 2016). Nel 2016/17 passa alla Fortitudo Bologna, dividendosi tra la serie A2 e l’Under 20. In quella stagione le sue doti tecniche non passano inosservate ed infatti viene convocato ad alcuni raduni della nazionale Under 20. Nel 2017/18 si trasferisce agli Stings Mantova in serie A2 per poi entrare a far parte del progetto dei Raggisolaris.

Sono motivatissimo e non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi – spiega Costanzelli – sarà stupendo debuttare in serie B in una piazza storica della pallacanestro come Faenza e devo ringraziare l’allenatore e la società per aver puntato su di me. Quando sono venuto a Faenza per alcuni provini sono rimasto colpito anche dalla bellezza della città, che voglio visitare nei prossimi mesi. Per caratteristiche tecniche non mi ritengo un classico pivot, ma un giocatore di movimento. Mi piace molto giocare in transizione, mettendo in mostra la mia rapidità e sono convinto che vicino a due giocatori come Silimbani e Chiappelli, crescerò tantissimo durante gli allenamenti. Dalla prossima stagione mi aspetto che la squadra si tolga tante soddisfazioni, lavorando duramente in allenamento e dando sempre il massimo. Queste sono le chiavi per il successo”.

C.S. – Buon test, contro Ferrara, per i Raggisolaris Faenza

REKICO – BONDI 47 – 72

(14-21; 20-27)

Faenza: Aromando 14, Perin 5, Silimbani 6, Benedetti, Venucci 6, Iattoni 9, Milosevic 3, Chiappelli 4, Brighi, Pagani ne, Neri ne, Samorì ne. All. Regazzi.

La Bondi Ferrara si aggiudica la mini amichevole di soli tre quarti disputatasi al PalaCattani davanti alla solita buona cornice di pubblico. Il match è durato soltanto 30’ su richiesta degli estensi, presentatisi con il roster ridotto senza Rush, Fantoni e Panni e affaticato dall’amichevole giocata il giorno precedente contro Agrigento. I Raggisolaris invece hanno dovuto fare a meno del solo Pagani, recuperando Brighi.

Dal lato del gioco la Rekico ha mostrato carattere tenendo testa agli avversari soprattutto nel secondo quarto, ma rispetto alle ultime uscite ha avuto qualche amnesia di troppo in difesa su cui coach Regazzi dovrà lavorare. Tra i singoli, buona prestazione di Aromando, miglior marcatore dei faentini con 14 punti, e di Silimbani.

Nella prossima settimana la Rekico giocherà due amichevoli in trasferta: mercoledì alle 19.30 a Scandiano contro la Bmr Reggio Emilia (serie B) e sabato alle 16.30 alla palestra Alutto di Bologna contro la Salus (C Gold).

C.S. – L’ala Aromando è l’ultimo acquisto dei Raggisolaris Faenza

Dall’Olimpia Milano ai Raggisolaris Faenza passando per Bernareggio. E’ questo il percorso sportivo di Simone Aromando, terzo under della Rekico 2017/18, pronto a debuttare in serie B con la casacca manfreda. Nell’ultima stagione l’ala, classe 1997, è stata protagonista nel campionato di C Gold lombarda con Bernareggio conquistando la promozione in serie B, formazione che affronterà da avversario nei prossimi mesi. Molto positiva anche l’annata con l’Olimpia dove si è diviso tra DNG (Under 20) e prima squadra. Con il gruppo di coach Repesa ha sostenuto il ritiro estivo e si è allenato molte volte durante l’annata sportiva, entrando anche nei 12 in panchina nella trasferta di Pistoia.

Aromando è nato a Monza il 2 settembre 1997 e prima di abbracciare la pallacanestro ha giocato a calcio con ottimi risultati visto che è stato portiere nelle giovanili della Pro Sesto e ed è stato ad un passo dall’Inter. A 13 anni nasce l’amore con la palla a spicchi e questa nuova avventura parte dal settore giovanile del Basket Villa Santa. Dopo qualche anno in terra brianzola passa a Bernareggio e all’Aurora Desio con cui disputa il campionato DNG dividendosi con la Virtus Meda in serie D. Nell’estate del 2015 compie il grande salto andando all’Olimpia Milano, società che lo schiera per due stagioni nella squadra di DNG (2015/16 e 2016/17) mandandolo anche in prestito a Bernareggio con cui lo scorso maggio ha vinto la serie C Gold chiudendo il campionato con 6.93 punti di media in 19 minuti.

C.S. – Chiappelli è il secondo volto nuovo dei Raggisolaris Faenza

Il secondo volto nuovo dei Raggisolaris 2017/18 è Gioacchino Chiappelli, talentuosa ala protagonista da anni in serie B e nella scorsa stagione alla BMR Reggio Emilia, formazione inserita nel girone dei faentini. Un acquisto voluto da coach Regazzi che lo utilizzerà da “lungo atipico” chiedendogli punti, rimbalzi e difesa. Nell’ultima stagione Chiappelli ha chiuso con la media di 12.7 punti e 6.2 rimbalzi in regular season e con 15 punti di media nelle due gare dei play off.

Nato a Bologna il 12 dicembre 1991, Chiappelli è un’ala di 198 cm molto atletica e con una buona mano da tiratore. Cresciuto nel settore giovanile della Ghepard Bologna, Chiappelli è poi passato alla Fortitudo Bologna e alla SG Fortitudo Bologna con cui ha debuttato in prima squadra in serie B nella stagione 2010/11. Nel campionato successivo resta in serie B trasferendosi a Riva del Garda poi passa in Romagna a Lugo in C Gold dove resta tre stagioni. Dopo aver vinto il campionato nel primo anno, si mette in luce nelle due stagioni successive in serie B. Nel 2015/16 firma con la Virtus Spes Vis Imola in C Gold perdendo la finale promozione contro la BMR Reggio Emilia, squadra dove si accasa nell’estate 2016. Ora è pronto a farsi valere con la canotta dei Raggisolaris. Curiosità: Chiappelli è nipote d’arte. Suo nonno, Dino Zucchi, ha giocato nella Virtus Bologna vincendo lo scudetto nel 1949 indossando il numero 19, lo stesso che veste Chiappelli da molti anni e che avrà anche a Faenza.

Già la scorsa estate i Raggisolaris mi avevano cercato – spiega Chiappelli – ma soltanto un anno dopo il mio passaggio a Faenza si è concretizzato. Conosco molto bene coach Regazzi che mi ha detto di volermi ritagliare un ruolo importante nella squadra, un bell’attestato di stima per uno come me che non è mai stato una primadonna. Inoltre sono molto legato a Riccardo Iattoni con cui da anni gioco nel CUS Bologna e con cui ho un grande rapporto di amicizia. Ho sempre stimato i Raggisolaris, perchè sono una società molto ambiziosa, ma con i piedi per terra e la scalata compiuta in questi anni migliorandosi stagione dopo stagione è la testimonianza di quanto la dirigenza sappia programmare nel migliore dei modi. Inoltre ha un grande pubblico e un palasport di grande impatto, due fattori che stimolano ogni giocatore. Faenza è stata un’ottima scelta anche a livello personale, perché sto terminando l’università a Bologna (Economia Management e Marketing) e volevo restare vicino a casa. Per caratteristiche tecniche sono un’ala grande e come punto di forza ho i rimbalzi anche se mi piace molto prendermi le responsabilità e tirare da fuori. Altro mio punto di forza è la difesa e nella mia avventura a Lugo dove ho giocato anche da pivot ho imparato ad affrontare avversari con più muscoli e centimetri di me. Il mio obiettivo per la prossima stagione è di arrivare almeno alla semifinale play off e di puntare più in alto possibile: la mia filosofia è la stessa della società”.

C.S. – I Raggisolaris chiudono a Lugo, al secondo posto, il “Memorial Seganti”

REKICO – GLOBAL SISTEMI 75 – 80 dts

(12-16; 26-31; 46-47; 66-66)

Faenza: Perin 7, Silimbani 9, Donadoni 17, Benedetti 2, Casadei 15, Penserini 18, Iattoni 7, Agriesti ne, Pini ne, Di Coste ne. All. Regazzi.

Tigers Forlì: Biffi ne, Forti 8, Ghirelli 4, Myers 4, Fontecchio 15, Agatensi ne, Giovara 18, Bartolucci ne, Rombaldoni 21, Cicognani 10, Plachesi ne, Rossi. All. Di Lorenzo.

La Rekico chiude al secondo posto il Memorial Seganti giocatosi al PalaBanca di Lugo, perdendo la finale contro la Global Sistemi Forlì dopo un tempo supplementare, ma mostrando di essere già in forma campionato. Senza Boero e Pini, i faentini giocano due buone partite contro Lugo in semifinale e Forlì in finale, recriminando soltanto per alcuni episodi sfortunati negli ultimi minuti.

La finale è equilibrata per quaranta minuti e a regalare l’overtime ai faentini è una tripla di Perin a 2″ dalla fine (66-66). Nel supplementare i Tigers guadagnano poi qualche punto dalla lunetta con Cicognani, la Rekico ritorna sotto con i tiri dalla lunga distanza, ma a chiudere i conti è la tripla di Rombaldoni per il 76-70.

1 4 5 6 7