Tag Archives: raggisolaris

C.S. – Colpo dei Raggisolaris, firmato il play Maccaferri

Volto nuovo in casa Rekico. Domenica nel match casalingo contro Vicenza debutterà in maglia faentina il playmaker Alessandro Maccaferri, giocatore di grande talento che ha militato nelle ultime tre stagioni in serie A2. Indosserà la maglia numero 66.

Nato a Castel San Pietro il 30 gennaio 1995, Maccaferri inizia a giocare a pallacanestro nelle giovanili della Virtus Bologna, passando poi alla Pontevecchio Bologna e alla BSL San Lazzaro, società proprietaria del suo cartellino. A quindici anni, nella stagione 2009/10, debutta nel campionato di serie C Regionale con San Lazzaro, vincendolo nella stagione successiva. Per altri due campionati milita in C Gold con la BSL poi nel 2013/14 sale in serie A2 all’Andrea Costa Imola. Nel secondo torneo nazionale gioca anche nella stagione successiva con i colori degli Stings Mantova e nel 2015/16 si trasferisce a Barcellona Pozzo di Gotto sempre in serie A2. Importante è anche la sua carriera nelle nazionali giovanili dove compie tutta la trafila dall’Under 15 fino all’Under 20, giocando l’Europeo Under 16 e quello Under 18.

Sono stato una settimana in prova a Faenza e mi sono subito reso conto dell’ottimo ambiente e della serietà della società – spiega Maccaferri – conoscevo già molti compagni, ma non l’allenatore se non per fama e dal primo allenamento mi sono trovato molto bene con lui e con tutto il suo staff. Faenza ha un progetto molto serio ed interessante e sono orgoglioso di farne parte. Non mi era mai capitato in carriera di arrivare a novembre senza trovare una squadra e non nego che questa cosa mi stava un po’ pesando, ma a Faenza ho trovato l’ambiente giusto dove giocare. Non vedo l’ora di scendere in campo contro Vicenza al PalaCattani, palasport stupendo e molto caldo dove il pubblico è davvero un’arma in più: me ne sono reso conto durante la partita con Desio che ho visto dal vivo. Per caratteristiche di gioco sono un playmaker classico e mi piace più servire assist ai compagni che tirare, anche se ho una buona mano, ma l’importante è essere sempre al servizio della squadra”.

Soddisfatto del nuovo acquisto è anche il general manager Andrea Baccarini.

Siamo contenti dell’arrivo di Maccaferri – afferma il dirigente – perché porterà ancora più qualità alla squadra. Dopo gli infortuni nel reparto esterni siamo stati costretti a ricorrere al mercato dove abbiamo trovato un giocatore che per caratteristiche tecniche farà al caso nostro. Alessandro si è allenato con diverse squadre nelle scorse settimane e il fatto che alla fine abbia scelto Faenza, vuole dire che in noi ha trovato qualcosa di speciale e di questo ne siamo davvero orgogliosi”.

C.S. – La 4 Torri vince a Russi lo scrimmage contro i Raggisolaris

REKICO  DESPAR 75 – 82

(22-21; 17-23; 11-19; 25-19)

Raggisolaris Faenza: Perin 13, Boero 3, Silimbani 16, Donadoni 5, Benedetti 10, Casadei 3, Penserini 14, Agriesti, Pini 13, Di Coste. All. Regazzi.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 15, Nanni, 6, Ballardini 6, Parmeggiani 5, De Ruvo 10, Ranzolin 2, Pederzini 18, Paccagnella 2, Brandani 18, Verde ne. All. Cavicchioli

Seconda buona uscita per la rinnovata squadra delle Despar che, nell’amichevole disputata a Russi contro il Raggisolaris (formazione di serie B), ha mostrato quanto di buono aveva già fatto intravedere nel corso del primo match con la Salus. La partita di sabato pomeriggio era naturalmente da inserire tra quelle che poco o niente dicono in termini di punteggio ma che servono per comprendere quanta strada sia stata fatta nella costruzione del gioco e quanta ne rimanga ancora. Bene, se da parte ferrarese era auspicabile non vedere stop o peggio passi indietro rispetto al precedente confronto, tutto ciò si è avverato. Forse non è corretto parlare di passi avanti ma è sicuramente vero che sono arrivate tante conferme. La prima, la più importante a parere di chi scrive, è quella collegata all’atteggiamento che ancora una volta il gruppo granata ha mostrato in campo. Contro un avversario oggettivamente più attrezzato e predisposto per un campionato di livello superiore era pure lecito attendersi una forma di timore da parte ferrarese, cosa che però non è assolutamente successa. Di fronte ad una squadra con ottimi elementi (unica assenza di peso Iattoni) la giovane squadra granata ha, fin dal primo minuto, dimostrato di non avere paure ne timori reverenziali e già nel primo quarto, concluso con un punto di vantaggio per Faenza 22-21) ha fatto intravedere di che pasta è fatta. La partita, che ricordiamo è stata orfana di Ghedini e nella quale il giovane Verde non è entrato in attesa di un suo completo recupero, ha visto nello starting five granata, Chiusolo, Parmeggiani, De Ruvo, Nanni e Pederzini. E’ proprio con questo primo quintetto la Despar fa capire alla fisicità avversaria quanto poco spazio gli lascierà. Il quarto scivola via piacevolmente e in questo si mette bene in mostra il giovane Pederzini che, oltre a lottare come un vero e proprio Rambo su ogni pallone, sfodera alcuni pregevoli canestri che alla fine, sommati agli altri, lo faranno risultare il miglior realizzatore a pari merito con Lallo Brandani. Nel secondo quarto la Despar innesta la marcia giusta e a metà tempo si porta ad un più sei (parziale quarto) che difenderà con autorità fino alla sirena, simbolica, di metà partita. In questa fase bene Ranzolin e Chiusolo per l’energia e la capacità di sfruttare le doti fisiche e tecniche del primo e la sempre più autorevole padronanza della plancia di comando del secondo. Il metà gara dice Raggisolaris 39 e Despar 4T 44. Stesso ritornello nel terzo quarto dove coach Cavicchioli decide di dar fiducia a Paccagnella e respiro a Chiusolo. In una buona rotazione di cambi la partita dice + 10 al 24’ e + 16 (massimo vantaggio toccato anche in seguito) al 26’. Le bombe di Lallo Brandani (alla fine saranno 5 realizzate per lui) allungano il passo e innervosiscono pure gli avversari. De Ruvo decide di pungere quanto basta e quando lo fa o segna o porta a casa un fallo. Pigi Ballardini e Nanni sono impeccabili per l’atteggiamento ma meno “splendenti” della prima uscita. Buon segno sapere che nei giocatori 4T c’è, certamente in queste due partite, la giusta maturità di capire quando è il caso di forzare e quando invece è meglio innescare compagni particolarmente illuminati. L’ultimo quarto è il più nervoso. A renderlo tale è soprattutto un Raggisolaris, che sicuramente non doveva dimostrare sabato sera il suo valore, ma che comunque non ci sta a finir sotto. Da qui nascono alcuni falli e alcune giocate “di fisico” che fanno però più temere per i denti dei giocatori che per il risultato finale. Di fatto questo colpo di coda permette ai faentini di ridurre il passivo complessivo che a un minuto e cinquanta dalla fine era ancora di 16 lunghezze e che poi si è limato fino a stampare sule tabellone “virtuale” il 75 a 82 finale per la 4 Torri, con invece un 25 a 19 nel quarto per i faentini. Da annotare infine il leggero infortunio che ha limitato il minutaggio di Simone Parmeggiani. La strada pare quella giusta ma certamente non tutto è naturalmente a posto e quindi per la squadra di Cavicchioli e il fido Paggetti c’è ancora molto da sudare e soprattutto c’è la necessità di non mollare nemmeno un attimo per non incorrere nel colpevole errore di rovinare quanto di buono sin qui costruito.

Prossimo impegno, in gara vera questa volta, sarà mercoledì sera a Castefranco contro i locali in una gara valida per il secondo turno di Coppa.

 

C.S. – I Raggisolaris vincono anche l’amichevole con Vicenza

REKICO – VICENZA 84 – 77

(28-24; 45-44; 66-62)

Faenza: Perin 7, Boero 7, Silimbani 9, Donadoni 13, Benedetti 10, Casadei 7, Penserini 9, Iattoni 11, Agriesti ne, Pini 9, Di Coste 2. All. Regazzi.

Vicenza: Boaro 10, Vai 3, Rigon 2, Montanari 5, Rizzetto 8, Turcato, Ianes 19, Campiello U. 2, Campello A. 12, Demartini 16. All. Magagnoli.

Continua all’insegna della vittoria la preseason della Rekico. Quella contro Vicenza è importante anche dal lato psicologico, perché i veneti tra poco più di due mesi, il 13 novembre, ritorneranno al PalaCattani in un match dalla posta in palio molto alta. Al di là del risultato finale, assolutamente di contorno in questo momento della stagione, i Raggisolaris si mettono in mostra per la solita grinta e soprattutto per la prima volta dopo oltre una settimana si presentano al completo, recuperando anche Pini, che bagna il suo rientro con tre triple.

La Rekico parte forte portandosi sul 7-2, difendendo in maniera aggressiva e colpendo in contropiede. Letali sono ancora le triple, con Benedetti che ne mette due e Penserini e Donadoni che ne realizzano una a testa. Vicenza reagisce nel secondo periodo approfittando di un calo di intensità degli avversari, trovando con Demartini e Ianes i canestri per il 44-45 dell’intervallo. Il secondo tempo si gioca a ritmi lenti a causa anche della stanchezza accusata da entrambe le squadre e a dare la scossa è Pini che con tre triple consecutive fissa il risultato finale sull’84-77.

Nella prossima settimana sono in programma tre amichevoli. Mercoledì 14 arriverà al PalaCattani la Benedetto XIV Cento (serie B), match in programma alle 19,30, mentre il giorno successivo alla stessa ora la Rekico farà visita alla Virtus Spes Vis Imola (serie C Gold). Sabato 17 a Russi alle 17.30 ci sarà la sfida contro il 4 Torri Ferrara (serie C Gold).

C.S. – I Raggisolaris superano l’esame di…tedesco

REKICO – PANTHERS 89 – 87

(22-20; 41-42; 68-70)

Faenza: Perin ne, Boero 11, Silimbani 15, Donadoni 12, Benedetti 16, Casadei 15, Penserini 11, Iattoni 4, Agriesti ne, Pini ne, Di Coste 5. All. Regazzi.

Schwenningen: Zacer 7, Bamaranais 1, Thiam 10, Tzvetkov 9, Fekete 13, Barovic 15, Remus 6, Pangarov 4, Perry 8, Alispahic 14. All. Velcic.

La Rekico supera a pieni voti l’esame di tedesco battendo i Panthers Schwenningen al termine di una gara dura e senza esclusione di colpi. Un test importante che ha permesso al gruppo di coach Regazzi di compiere un altro importante passo avanti dal lato del gioco. Ancora assenti Perin e Pini, quest’ultimo a scopo precauzionale.

Partita sempre punto a punto con la Rekico che si affida al tiro da fuori e i Panthers che provano a fare la voce grossa sotto canestro, non sempre trovando fortuna. Il primo break arriva nel secondo periodo quando Faenza si porta avanti 31-23 grazie anche all’ottima difesa. Basta però un piccolo calo e i Panthers passano a comandare chiudendo il primo tempo avanti 42-41 con un canestro di Perry. La Rekico prova a rifarsi sotto e il sorpasso arriva con lo show personale di Benedetti che con cinque punti consecutivi regala il 64-62. Ancora una volta però gli ospiti arrivano alla sirena avanti: 70-68. L’ultimo quarto è un monologo faentino nei primi cinque minuti con tutti i giocatori che vanno a canestro e infatti i Raggisolaris volano sull’83-74 con una tripla siderale di Casadei segnata “con le mani in faccia” dell’avversario. Nell’incandescente finale Perry ha i liberi della parità ad un secondo dalla fine, ma li fallisce entrambi e il match termina 89-87.

Il programma settimanale delle amichevoli continua con una doppia trasferta: mercoledì alle 18 è in programma il match in casa della Benedetto XIV Cento (serie B), mentre il giorno successivo alle 18.30 la Rekico sarà impegnata a Forlì con i Tigers (serie B). Sabato al PalaCattami alle 18.30 arriverà invece Vicenza (serie B).

C.S. – Ancora un’amichevole positiva per i Raggisolaris

SENIGALLIA – RAGGISOLARIS 59 – 80

(12-18; 32-43; 43-62)

Senigallia: Maggiotto 9, Pierantoni 9, Gnaccarini 13, Caverni 5, Bertoni 3, Bastone 12, Pietrini 6, Gregorini, Angeletti, Serrani 2.

Faenza: Boero 12, Silimbani 14, Donadoni 10, Benedetti 5, Casadei 14, Penserini 11, Iattoni 4, Agriesti, Di Coste 7. All. Regazzi.

Seconda vittoria consecutiva nella preseason per i Raggisolaris, la quarta nelle cinque gare disputate. I faentini sbancano il campo di Senigallia 80-59 giocando una buona partita in difesa e mostrando buone trame in attacco soprattutto dalla lunga distanza, con 11 triple segnate. Ancora assenti Marco Perin (potrebbe rientrare in settimana) ed Emanuele Pini (da lunedì con il gruppo).

Nella prossima settimana saranno ben quattro le amichevoli in calendario:

Martedì 6 settembre ore 19.30: Raggisolaris – Panthers Schwenningen (serie B tedesca)

Mercoledì 7 settembre ore 18: Benedetto XIV Cento (serie B) – Raggisolaris

Giovedì 8 settembre ore 18.30 a Forlì: Tigers Forlì (serie B) – Raggisolaris

Sabato 10 settembre ore 18.30: Raggisolaris – Vicenza (serie B)

C.S. – I Raggisolaris firmano “la torre” Di Coste

Dall’America con furore e con tanta voglia di essere protagonista. I Raggisolaris hanno tesserato Enrico Di Coste, pivot 20enne alto 218 cm, una vera e propria “torre d’area” che sarà fondamentale negli schemi di coach Regazzi. Nonostante la giovane età Di Coste vanta una lunga carriera in giro per l’Italia e per il mondo. Inoltre è stato convocato per un raduno della nazionale Under 18 nel 2013 da Andrea Capobianco e nel 2015 in quella Under 20 da Stefano Sacripanti.

Nato a Vicenza il 25 agosto 1995, Di Coste inizia a giocare a pallacanestro nel Vicenza Basket per poi passare all’Itas Marostica dove milita nell’Under 19 e nell’Under 17 Eccellenza. Dopo queste esperienze inizia il giro d’Italia del pivot che lo porta a Brindisi dove veste la maglia del Basket Brindisi giocando nella prima stagione in serie D e in Under 19 per poi vincere in quella successiva il campionato da protagonista. In quella annata le giovanili le disputa nell’Aurora Brindisi. Di Coste ha però tante ambizioni e si vuole mettere in gioco negli Stati Uniti, iniziando l’avventura nell’high school in Michigan alla Catholic Central Grand Rapids. La svolta arriva in un torneo disputato in Indiana con i Grand Rapids Storm (squadra della zona) quando il suo primo allenatore dell’high school lo nota vedendolo molto migliorato e lo porta alla Northwood University (seconda divisione NCAA). Nella prima stagione non disputa partite venendo tesserato come “maglia rossa” ovvero non schierabile in gare ufficiali, mentre nella seconda si ritaglia qualche minuto, decidendo però a fine stagione di ritornare in Italia. Siamo ai giorni nostri e nella carriera di Di Coste arrivano i Raggisolaris.

Ho scelto Faenza perché mi sembra la piazza migliore per rientrare nel giro della pallacanestro italiana – spiega Di Coste – da dove sono uscito qualche anno fa quando sono andata negli States. Ho una grande voglia di rimettermi in gioco e di misurarmi in un campionato come la serie B, mettendo al servizio della squadra le mie qualità. Come pivot oltre a catturare rimbalzo ho anche un buon tiro da fuori, fondamentale su cui ho lavorato molto ai tempi di Brindisi”.

Questo il commento del general manager Andrea Baccarini. “Ho avuto un contatto con il padre di Enrico quasi per caso – racconta il dirigente – il ragazzo gli ultimi tre anni ha studiato e giocato in America al college e quest’anno è rientrato in Italia e per poterlo tesserare c’era un problema burocratico che è stato risolto grazie all’intervento del nostro avvocato Emiliani Marco che ha gestito al meglio la pratica con la Fip in tempi rapidissimi. Qualche settimana fa Enrico è venuto a Faenza a fare un provino e insieme allo staff tecnico abbiamo deciso di puntare su questo ragazzo di 218 cm, perché chiaramente ha delle caratteristiche fuori dal comune. Inoltre ha una mano molto educata ed è un buonissimo ragazzo. Enrico va ad aggiungersi al nostro reparto lunghi e sono convinto che abbia notevoli margini di miglioramento e che possa essere la nostra arma segreta per il prossimo campionato”.

Serie B, quattro emiliano-romagnole saranno nel girone B

Nuovi avversari e nuovi stimoli. I Raggisolaris sono stati inseriti nel girone B della serie B 2016/17 insieme a formazioni della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia e della Sardegna, che avrà come rappresentante i Pirates Accademia Basket Cagliari, unica sarda in tutto il campionato. Nei prossimi giorni usciranno i calendari.

Il commento del general manager Andrea Baccarini: “Siamo stati inseriti in un girone decisamente duro – spiega il dirigente – con un livello tecnico molto alto. Ci sono squadre molto attrezzate che puntano alla serie A2 come Piacenza e Cento che conosciamo bene e altre come Bergamo, Orzinuovi e Urania Milano che affronteremo per la prima volta. Ancora una volta ci faremo trovare pronti e la squadra che stiamo allestendo sarà competitiva anche in un raggruppamento molto insidioso. Mi dispiace di non avere derby in questa stagione e di vedere Rimini e Forlì inserite in altri gironi. E’ assurdo pensare che andremo a giocare a Cagliari dovendo prendere un aereo e non andremo a Forlì che dista soltanto una ventina di chilometri da Faenza. Credo che i criteri sulla composizione dei gironi e sui ripescaggi debbano essere rivisti per garantire maggiori incassi alle società e per farle risparmiare sui costi delle trasferte“.

Il girone B della serie B 2016/17

Benedetto XIV Cento – Emilia Romagna

Pallacanestro Piacentina Cortemaggiore – Emilia Romagna

Raggisolaris Faenza – Emilia Romagna

Basket 2000 Reggio Emilia – Emilia Romagna

Bergamo Basket 2014 – Lombardia

Pallacanestro Alto Sebino Costa Volpino – Lombardia

Pallacanestro Crema – Lombardia

Pallacanestro Aurora Desio – Lombardia

Basket Lecco – Lombardia

Basket Iseo – Lombardia

Urania Basket Milano – Lombardia

Pallacanestro Orzinuovi – Lombardia

Pirates Accademia Basket Cagliari – Sardegna

Virtus Basket Padova – Veneto

Rucker Sanve San Vendemiano – Veneto

Pallacanestro Vicenza – Veneto

C.S. – I Raggisolaris aggregano alla prima squadra alcuni giovani talentuosi

Un giovane talento entra nel roster dei Raggisolaris. E’ arrivato a Faenza, Leonardo Agriesti, guardia classe 1998 fresco vincitore del titolo regionale Under 18 Elite con la BSL San Lazzaro, società che lo ha mandato in prestito ai Raggisolaris.

Nato a Lugo il 14 marzo 1998, Agriesti è cresciuto nella Cestistica Argenta passando poi nelle giovanili di San Lazzaro. Nella stagione 2015/16 è stato un pilastro della squadra Under 18, partecipando anche alle finali nazionali Under 20 dove la squadra si è classificata tra le prime otto. Con la prima squadra si è allenato molte volte, ma non ha mai debuttato in C Gold. A Faenza si allenerà con i Raggisolaris e giocherà nelle giovanili del Basket ’95 nell’Under 20 e nell’Under 18.

Sono davvero contento di questa opportunità che mi è stata data da Faenza – spiega – e mi servirà molto per crescere potendomi mettere a confronto con questa nuova realtà. Ho sostenuto a giugno qualche allenamento con i Raggisolaris e ho subito avuto un’ottima impressione di coach Regazzi, un tecnico molto preparato come mi aveva detto anche il mio vecchio allenatore Comastri. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura“.

Inoltre, si aggregheranno alla prima squadra Stefano Stefanelli, Jacopo Neri ed Emanuele Santini. Il terzetto di “belle speranze” si allenerà al fianco dei giocatori che fino a qualche settimana fa ammirava e tifava dagli spalti. Una bella soddisfazione per i diretti interessati, ma anche per la società che da sempre ha valorizzato i suoi giovani.

Stefano Stefanelli è nato a Faenza il 21 maggio 1998 e gioca in posizione di guardia. Nella prossima stagione oltre agli allenamenti con i Raggisolaris giocherà anche nell’Under 20 del Basket ’95.

“Sarà una bellissima esperienza – spiega Stefanelli – ed è una grande occasione per poter crescere e migliorare al fianco di giocatori molto esperti. Darò il massimo per essere all’altezza”.

Emanuele Santini, nato a Faenza il 28 marzo 2000, è invece una guardia/ala che nonostante la giovane età ha già una lunga carriera cestistica, giocando a pallacanestro dall’età di 7 anni. Nel prossimo campionato giocherà anche nell’Under 20 e nell’Under 18 del Basket ’95.

“Sinceramente ho un po’ di paura di non essere pronto – afferma Santini -, ma sono convinto che con l’impegno riuscirò a rendere questa esperienza una grande opportunità di crescita. Vorrei migliore nella mentalità e nella visione di gioco”.

Completa il terzetto Jacopo Neri, playmaker nato a Faenza il 5 aprile 2000, pure lui chiamato a dividersi tra serie B, Under 20 e Under 18 del Basket ’95.

“Il gruppo è fantastico e me ne sono reso conto a giugno quando ho sostenuto alcuni allenamenti con la prima squadra – dice Neri -. I giocatori hanno messo nelle migliori condizioni anche noi giovani ed inoltre ho visto grande entusiasmo da parte di tutti. Sarà una stagione importante e la voglio sfruttare al meglio”.

C.S. – I Raggisolaris acquistano il play Marco Perin

I Raggisolaris si affidano ad un regista da Oscar per la stagione 2016/17, un giocatore che seppur soltanto 23enne ha già una lunga militanza nel terzo campionato nazionale, torneo che ha vissuto sempre da protagonista. Signore e signori ecco a voi Marco Perin, playmaker classe 1993 visto i mesi scorsi al PalaCattani con la canotta di Livorno. I più esperti di pallacanestro se lo ricorderanno anche ai Crabs Rimini nel 2014/15.

Nato a Grosseto il 24 luglio 1993, Perin inizia a giocare a pallacanestro nel Grosseto Basket prima di approdare alla Mens Sana Siena. Dopo una stagione in prestito alla Virtus Siena, ritorna alla casa madre dove si divide tra giovanili e prima squadra, raccogliendo anche qualche presenza in serie A1 nel roster pluricampione d’Italia guidato da Simone Pianigiani. Perin ha esordito in serie A nel 2011 contro Brindisi regalando a Pietro Aradori l’assist per il centesimo punto di Siena.

Quella senese è stata un’esperienza unica – spiega Perin – perchè mi ha permesso di vivere a contatto con campioni in una realtà di altissimo livello. Ho imparato davvero tanto in quegli anni ed inoltre è stata una esperienza importante a livello umano, perchè a 14 anni me ne sono andato di casa per giocare a Siena con l’obiettivo di diventare un giocatore. Non dimenticherò mai l’esordio nella massima serie e l’emozione per i tanti scudetti che ho visto vincere da quel gruppo“. Nel 2012/13 si trasferisce a Riva del Garda in serie A Dilettanti raccogliendo un buon minutaggio e in quella successiva passa all’ambiziosa Poderosa Montegranaro in DNB. Nel 2014/15 si trasferisce ai Crabs Rimini sempre in DNB, risultando uno degli artefici della salvezza. Nell’ultimo campionato ha giocato con Livorno chiudendo la stagione regolare con 13 punti di media, mentre nei play out ne ha segnati 14. Le sue ottime prestazioni non hanno evitato la retrocessione dei toscani.

C.S. – L’Under Donadoni è il primo nuovo volto dei Raggisolaris

Un giovane jolly con tanta voglia di conquistare Faenza. E’ questo l’identikit di Alessio Donadoni primo volto nuovo dei Raggisolaris 2016/17. Nato a Monza il 1 maggio 1997, Donadoni è quello che gli americani chiamano “swingman”, ovvero un giocatore che può ricoprire tutti i ruoli nel reparto esterni dal playmaker all’ala piccola. Nelle ultime due stagioni ha giocato a Lissone in C Gold chiudendo l’ultimo torneo con quasi 15 punti di media e uscendo nel primo turno play off contro Piadena. Nel campionato 2014/15 ha incontrato i Raggisolaris nella seconda fase nazionale play off. In quella stagione Lissone perse poi lo spareggio per salire in B. Donadoni ha iniziato a giocare a pallacanestro nel settore giovanile del Lesmo poi è passato all’Aurora Desio dove è arrivato quinto nelle finali nazionali con l’Under 15. Nel 2014/15 grazie al doppio tesseramento ha giocato nel settore giovanile della Pallacanestro Cantù dove ha raggiunto le finali nazionali e a Lissine  nella vecchia C Nazionale. Nell’ultima stagione ha giocator soltanto in C Gold. Prima di iniziare l’avventura faentina però Donadoni sarà impegnato con l’esame di maturità che partirà proprio la prossima settimana. Sta frequentando l’istituto alberghiero, specializzandosi per diventare cuoco.

Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura – spiega Donadoni – in una società come i Raggisolaris che stimo molto e che ha sempre lavorato bene con i giovani portando avanti un bel progetto. Un paio di settimane fa sono stato a Faenza due giorni in prova e mi sono subito reso conto dell’ottimo ambiente. Sono rimasto molto impressionato da coach Regazzi, perché mi ha spronato e mi ha caricato in quei pochi allenamenti, confermando le ottime sensazioni che avevo avuto quando l’ho affrontato da avversario. Mi aspetta una stagione dura, perché la serie B non è un campionato semplice, ma credo che Faenza sia la piazza giusta per crescere e per diventare un giocatore vero. A livello tecnico mi trovo benissimo a giocare in tutti i ruoli sul perimetro e se anche sono nato come difensore, nell’ultima stagione ho fatto bene anche in attacco. Sono dunque a disposizione dell’allenatore”.

Molto soddisfatto di questo acquisto è il general manager Andrea Baccarini pronto a scommettere sul giovane talento.

Lo scorso anno avevamo puntato su Emanuele Pini e quest’anno scommettiamo su Donadoni – sottolinea il dirigente – sono convinto che anche questa volta non ci sbaglieremo. Alessio è un ragazzo di grande qualità che per caratteristiche tecniche e umane sarà l’ideale nel nostro scacchiere tattico, potendo giocare in diversi ruoli. Viene da una buona stagione in C Gold e siamo sicuri che farà bene anche in B. Inoltre è un giovane prospetto e il nostro obiettivo è quello di ringiovanire il roster puntando proprio su atleti motivati e che abbiano voglia di fare bene”.

1 2 3 4 5