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Serie B, la Romagna sogna, vincono, ai supplementari, sia Raggisolaris che Tigers

SERIE B/B 5° Giornata

RUCKER – REKICO 86 – 92 d2ts

(17-16; 30-28; 53-44; 66-66; 77-77)

San Vendemiano: Vedovato 15, Bloise 10, Perin 23, Durante Ne, Rossetto 18, Malbasa 3, Mossi 11, Lurini 2, Bartoli 4, De Santi ne, Oyeh ne, Battistuzzi. All. Mian.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 21, Gay 17, Costanzelli 4, Silimbani 5, Casagrande, Venucci 9, Zampa 1, Petrucci 17, Chiappelli 18, Petrini ne. All. Friso.

Epica Rekico. La quinta vittoria in altrettante partite disputate è l’ennesima perla di una stagione da incorniciare, arrivata dopo due tempi supplementari in casa della lanciatissima San Vendemiamo. Nei cinquanta minuti di partita i Raggisolaris mostrano il cuore, il carattere e la grande voglia di vincere che li sta contraddistinguendo in questa prima parte di campionato. Applausi a scena aperta ai giocatori e allo staff, e una menzione particolare per l’ex di turno Perin, protagonista in campo e fuori. Dopo la partita ha salutato i suoi vecchi tifosi e abbracciato tanti amici lasciati a Faenza, a dimostrazione di quanti ottimi ricordi abbiamo lasciato.

Avvio di fuoco della Rekico con un 9-0 di parziale subito però ricucito dall’ex Perin, galvanizzato dall’incontrare la sua vecchia squadra: la guardia chiuderà con 23 punti. Dopo un primo quarto di marca faentina, San Vendemiano prende l’inerzia e prende il largo ad inizio dell’ultimo periodo con le triple di Rossetto e i canestri di Vedovato, andando sul 56-44. Ancora una volta nel momento più difficile i Raggisolaris rialzano la testa, mostrando la forza del gruppo. La difesa comincia a concedere meno e l’attacco a girare e così minuto dopo minuto il gap si assottiglia fino a quando Chiappelli a 28” dalla fine segna il 66-66. I faentini avrebbero anche il possesso della vittoria a 3”, ma non trovano il canestro e così si arriva al primo overtime. L’equilibrio continua a regnare con Gay e Fumagalli che, dai 6,75, provano a far saltare il banco, ma a rovinare tutto è Bloise insaccando la tripla del 77-77 negli ultimi secondi. Secondo supplementare, dunque, con la Rekico che si presenta senza Chiappelli, uscito per falli. Dopo tanti tentativi di fuga, questa volta il break è decisivo ed è propiziato da Silimbani con la tripla del 79-82. Gay lo imita, ma tirando da dieci metri, poi Petrucci segna due liberi. Morale: i Raggisolaris vanno sul 79-87, potendo così gestire il vantaggio nel concitato finale. Mossi riporta in partita i suoi fino all’85-88 a -34″ e non fa i conti con il Capitano Venucci che dall’angolo spara la tripla decisiva: 85-91. Il numeroso pubblico faentino è in delirio ed inizia a festeggiare quando Petrucci dalla lunetta fissa il 92-86 finale.

PALL. AURORA DESIO 94 – ANTENORE ENERGIA PADOVA 86 – 72

LISSONE INTERNI – BMR 75 – 68

(19-17; 34-31; 50-43)

Bernareggio: Ghedini ne, Pagani 17, Finazzer, Laudoni 21, Bossola 11, Restelli 6, Ruzzon, Todeschini 3, Monina 3, Almansi, Tulumello, Baldini 12. All. Cardani.

Basket 2000 Scandiano: Zampogna, Canelo 19, Graziani 4, Maccaferri 9, Bertocco 12, Crusca 5, Gatto 9, Germani 8, Garofoli ne, Campori 3. All. Eliantonio.

Non riesce il bis alla Bmr, sconfitta al fotofinish a Bernareggio 48 ore dopo la bella vittoria sul parquet della Virtus Padova. L’inizio di gara vede i brianzoli partire meglio e toccare il 19-10 grazie ai canestri della coppia Laudoni-Pagani, ma la Bmr, con il 5/6 dalla lunetta di Canelo, chiude il primo quarto ad un solo possesso di distanza. Ancora equilibrio nel secondo periodo, mentre nella ripresa Bernareggio riprova ad allungare e tocca il +9 sul 40-31, ma la fuga viene stoppata nuovamente dai canestri del solito Canelo e di Gatto. Peccato che, sul -4, un gioco da tre punti di Baldini a pochi istanti dalla sirena di fine terzo quarto permetta ai padroni di casa di prendere nuovamente vantaggio. Nel finale di gara una tripla di Crusca porta la Bmr a stretto contatto, prima del canestro decisivo di Bossola.

SINCERMATIC – FERRARONI 65 – 63

(18-17; 33-30; 56-47)

Flying Balls Ozzano: Salvardi ne, Folli 6, Masrè, Morara 7, Chiusolo 4, Mastrangelo 2, Corcelli 12, Giannasi ns, Ranocchi 2, Klyuchnyk 10, Dordei 16, Agusto 6. All. Grandi.

Cremona: Bona 6, Manini 4, Ndiaye 9, Belloni 3, Vacchelli, Veronesi 15, Esposito 8, Sipala 6, Perotti ne, Speronello 3, Contini, Valenti 9. All. Brotto.

La Sinermatic vince una vera e propria battaglia contro Cremona; appena due punti di margine che valgono due importantissimi punti per la classifica generale; 65 a 63 recita il tabellone del Pala Grafiche Reggiani al termine delle ostilità, dopo 40 minuti tirati, fisici (ben 55 falli fischiati) e con il punteggio sempre in bilico.

Che si potesse trattare di una partita punto a punto lo si era capito già dai primi minuti, con Morara e Klyuchnyk protagonisti in casa Flying, con Valenti e Ndiaye mattatori per la Juvi: 18-17 Ozzano alla prima sirena, e nel secondo quarto la musica non cambia: Dordei trova importanti canestri per i biancorossi, ma dall’altra parte il giovane Veronesi si fa trovare pronto respingendo ogni colpo. In casa Juvi la brutta notizia arriva dal veterano Valenti che esce nella seconda metà del secondo quarto per un colpo alla spalla. Si va all’intervallo lungo con la Sinermatic sul +3 (33-30); nel terzo quarto l’equilibrio torna ad essere padrone del gioco fino ai canestri della coppia Manini-Veronesi che regalano alla Juvi il +5 (36-41 al 23’). Ozzano, che per oltre 25 minuti non è riuscita realizzare canestri da fuori area, trova finalmente due importanti bombe con Corcelli e Dordei che, sommati ai liberi finalizzati da Folli e Chiusolo, capovolgono la situazione e spingono Ozzano avanti fino al +9 all’ultima sirena (56-47). Nonostante il vantaggio un po’ più sostanzioso, Ozzano non ha ancora in mano il match; Cremona infatti è brava a rispondere con 5 punti di fila di Bona  e una tripla di Sibala, con l’inerzia che è ora tutta lombarda. I Flying sbagliano molto e il canestro pare stregato. Appena 1 punto in 5 minuti, il parziale recita 1-8 Cremona , ovvero -2 (57-55) a tabellone. Ozzano continua a fallire tiri dalla lunga distanza (appena 2/24 a fine serata) ma dall’altra parte in casa Juvi sarà la bassa percentuale ai liberi (appena il 50%) a risultare fatale. Due canestri in sospensione di Gigi Dordei ed un arresto e tiro di Corcelli portano Ozzano sul 65-58 con 180 secondi ancora da giocare. I Flying perdono Folli per falli, dall’altra parte esce Esposito. Ndiaye dalla linea della carità timbra il 65-60, mentre Belloni fa 2/2 che vale il 65-62. Morara sbaglia e, dall’altra parte, Cremona perde palla; Ozzano torna in attacco, ma Dordei sfonda. Si entra nell’ultimo giro di lancette sul +3 Ozzano. Corcelli commette il suo 5° fallo, Veronesi fa 1/2 per il 65-63. Ultimi secondi al cardiopalma con Morara che perde il pallone e dall’altra parte Boni sbaglia il piazzato. A rimbalzo la palla esce e la rimessa premia gli amaranto. Durante la rimessa il primo arbitro fischia tecnico a Gigi Dordei colpevole di essere troppo vicino al fondo campo. Per il giocatore ozzanese si tratta del secondo tecnico, il che significa espulsione. Veronesi fra i fischi del pubblico sbaglia il libero a disposizione, l’ultimo possesso a 14 secondi dalla fine è comunque di Cremona. Veronesi sbaglia il tiro del pareggio, ma a rimbalzo svetta Sibala che, però, all’ultimo, viene stoppato da Agusto. Suona la sirena, il Pala Grafiche Reggia esplode.

PALLACANESTRO CREMA – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 54 – 83

TRAMAROSSA VICENZA – GORDON OLGINATE 68 – 60

BASKET LECCO – BASKET LUGO 100 – 71

TIGERS – SUPER FLAVOR 96 – 94 dts

(15-24; 38-50; 66-66; 82-82)

Cesena: Ferraro 3, Dagnello 5, Trapani 7, Rossi ne, Battisti 6, Papa 16, De Fabritiis 13, Raschi 18, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini 9, Brkic 19. All. Di Lorenzo.

Urania Milano: Simoncelli 15, Piunti 10, Riva 2, Santolamazza 23, Albique, Paleari 14, Scanzi ne, Eliantonio 16, Negri 12, Sedazzari 2. All. Villa.

CLASSIFICA

P G V P
Tigers Cesena 6 3 3 0 100.0
Rekico Faenza 8 4 4 0 100.0
Rucker Sanve San Vendemiano 6 4 3 1 75.0
Tramarossa Vicenza 6 4 3 1 75.0
Super Flavor Milano 6 4 3 1 75.0
Antenore Energia Virtus Padova 4 4 2 2 50.0
Agribertocchi Orzinuovi 4 4 2 2 50.0
Gordon Nuova Pall. Olginate 4 4 2 2 50.0
Juvi Cremona 1952 Ferraroni 4 4 2 2 50.0
Sinermatic Ozzano 4 4 2 2 50.0
Gimar Basket Lecco 2 3 1 2 33.3
Rimadesio Desio 2 4 1 3 25.0
Lissone Interni Bernareggio 2 4 1 3 25.0
Pallacanestro Crema 2 4 1 3 25.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 2 4 1 3 25.0
Orva Lugo 0 4 0 4 0.0

Serie B, i Tigers sbranano i Rucker ed i Raggisolaris ringraziano… Si sblocca il Basket 2000

SERIE B/B 4° Giornata

TIGERS – RUCKER 72 – 55

(21-10; 42-19; 62-35)

Tigers Cesena: Ferraro 4, Dagnello 8, Trapani 7, Rossi, Battisti 8, Papa 13, De Fabritiis 9, Raschi 3, Poggi, Puntolini ne, Sacchettini 12, Brkic 8. All. Di Lorenzo.

San Vendemiano: Bloise 11, Mossi 12, Perin 8, Vedovato 4, Battistuzzi, Bartoli 5, Lurini 3, Malbasa 9, Rossetto, Durante 3, De Santi ne, Oyeh. All. Mian.

REKICO – FERRARONI 77 – 59

(15-10; 39-37; 56-47)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 15, Gay 9, Costanzelli, Silimbani 7, Samorì, Casagrande 2, Venucci 24, Zampa 6, Petrucci 3, Pambianco, Chiappelli 10, Petrini 1. All. Friso.

Cremona: Bona ne, Manini 4, Ababacar 8, Belloni 4, Vacchelli 4, Veronesi 12, Esposito 7, Sipala 3, Perotti, Speronello 8, Contini, Valenti 9. All. Brotto.

Vittoria storica per la Rekico. Il successo sulla Juvi Cremona regala ai Raggisolaris il primo posto solitario, un risultato mai raggiunto nella loro storia in serie B. Una bella soddisfazione per la dirigenza faentina, festeggiata in un PalaCattani caldissimo che ha applaudito i giocatori a scena aperta a fine gara. Un poker arrivato grazie alle solite armi: gioco di squadra, carattere e difesa. Caratteristiche che saranno determinanti anche sabato nella difficile trasferta in casa della Rucker San Vendemiano.

La Rekico entra in campo molto determinata, provando ad andare subito in fuga impostando il proprio gioco, ma Cremona è brava a restare in partita. Gli ospiti non possono nulla quando Venucci spara due triple consecutive che valgono il 26-16 al 12′, canestro che però fa calare l’intensità dei faentini. La Juvi ne approfitta piazzando un break di 9-0 e trovando poi la parità con Vacchelli sul 28-28. Le risorse della Rekico arrivano dalla panchina con Zampa che segna sei punti fondamentali per arrivare all’intervallo avanti 39-34. Al rientro dall’intervallo Cremona trova il primo vantaggio con Esposito (41-39) e questa è la scintilla che fa scatenare la reazione faentina. Venucci continua a bombardare da tre e Fumagalli a procurarsi dei giochi da tre punti trasformando anche i tiri liberi e così minuto dopo minuto il gap aumenta fino al 56-47, siglato da un tiro di Silimbani dai 6,75 ancora una volta ottimo a rimbalzo. A fare saltare definitivamente il banco è la difesa che nei primi cinque minuti dell’ultimo quarto concede un solo punto (un libero di Sipala) mentre l’attacco gira a meraviglia colpendo da fuori e da sotto canestro. La Rekico si porta sul 61-48 poi inizia il “Gay show” che con due triple e un gioca da tre punti fissa il 71-50 che fa calare il sipario al 37′. Nel finale c’è spazio per le standing ovation e per i giovani Pambianco, Samorì e Petrini, con quest’ultimo che segna un tiro libero.

GORDON OLGINATE – LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 66 – 76

ANTENORE ENERGIA – BMR 71 – 79

(19-20; 35-39; 54-58)

Virtus Padova: Ferrari 27, Piazza 10, Schiavon, De Nicolao 8, Filippini 11, Pellicano, Motta 9, Meneghin ne, Bovo 6, Basso ne, Verzotto ne, Visone. All. Rubini.

Basket 2000 Scandiano: Canelo 16, Garofoli, Maccaferri 15, Crusca 3, Germani 9, Bertocco 13, Graziani 5, Campori 3, Gatto 15, Zampogna. All. Eliantonio.

Prima vittoria stagionale per la Bmr, vittoriosa a Padova contro la Virtus nel posticipo del quarto turno. La formazione bianco-rosso-blu patisce in avvio di gara l’intraprendenza dei padroni di casa, andando sotto 13-3, ma ricuce subito il gap ed impatta a quota 15 dopo sette minuti. Padova torna a +6 ad inizio secondo quarto con l’ottimo Ferrari, senza però riuscire a scrollarsi di dosso Gatto e compagni, che chiudono il primo tempo sul 39-35 in loro favore, per poi allungare a +8 ad inizio quarto periodo; i padroni di casa non riescono più a rientrare e toccano la doppia cifra di svantaggio a poco più di 1’ dalla fine, prima che l’ex Motta renda meno amaro il passivo con una tripla.

ORVA – PALLACANESTRO CREMA 72 – 96

(24-24; 37-48: 47-78)

Lugo: Brighi 15, Seravalli 15, Farabegoli 11, Bracci 10, Galassi 9, Leardini 6, Demarchi 5, Lucarelli 1, Bazzocchi, Rossi ne, Bedin ne, Melandri ne. All. Galetti.

Crema: Norcino 22, Montanari 20, Toniato 13, Enihe 11, Gianninoni 10, Sorrentino 9, Legnini 7, Biordi 4, Bissi, Nicoletti ne. All. Lepore.

AGRIBERTOCCHI – SINERMATIC 90 – 72

24-18; 50-37; 68-51

Orzinuovi: Tassinari 12, Lobivic ne, Peroni 3, Siberna 11, Varaschin 8, Kekovic ne, Turel 16, Galmarini 8, Bianchi 13, Barbarotti ne, Pipitone ne, Timperi 19. All. Salieri.

Ozzano: Salvardi ne, Folli 7, Masrè 2, Morara 13, Chiusolo 5, Mastrangelo 2, Corcelli 7, Giannasi ne, Ranocchi 7, Klyuchnyk 11, Dordei 9, Agusto 9. All. Grandi.

Dopo due sconfitte interne consecutive, l’Agribertocchi non poteva permettersi di fallire anche la terza uscita al Pala Ambienti. Pronostico rispettato. La formazione bresciana ha disputato un’ottima partita, con ritmi altissimi e grande intensità sia difensiva che offensiva, mix letale per la Sinermatic che, alla fine delle ostilità, paga 18 punti di ritardo dalla squadra guidata da coach Salieri.

I ragazzi di coach Federico Grandi non partono affatto male, per oltre CINQUE minuti rimangono  a stretto contatto con i padroni di casa sfruttando i canestri di Dordei e Corcelli. Dall’altra parte Timperi e Tassinari provano a creare il primo gap, ma Klyuchnyk sfrutta sotto canestro i suoi centimetri per far restare Ozzano sui due possessi di ritardo alla prima sirena (24-18). Nel secondo quarto cresce l’intensità offensiva di Orzinuovi, i bianco-blù prima sporcano e rubano diversi palloni e in contropiede si dimostrano letali: 50-37 all’intervallo lungo. Nella terza frazione Ozzano trova due triple con Corcelli e Ranocchi per il -9, ma i bresciani rispondono immediatamente con Turel e Timperi sugli scudi per il massimo vantaggio all’ultimo minibreak (68-51). Nell’ultimo quarto i canestri di Morara e Klyuchnyk non bastano agli ozzanesi per tornare minacciosi, anche perché ogni palla persa viene pagata a caro prezzo, vista l’alta percentuale realizzativa dell’attacco bresciano. Alla sirena conclusiva è 90 a 72 Orzinuovi, con Ozzano che nel finale perde per infortunio Folli (ancora da valutare l’entità).

TRAMAROSSA VICENZA – PALL. AURORA DESIO’94 101 – 98 d2ts

SUPER FLAVOR MILANO – BASKET LECCO 72 – 65

CLASSIFICA

P G V P
Tigers Cesena 6 3 3 0 100.0
Rekico Faenza 8 4 4 0 100.0
Rucker Sanve San Vendemiano 6 4 3 1 75.0
Tramarossa Vicenza 6 4 3 1 75.0
Super Flavor Milano 6 4 3 1 75.0
Antenore Energia Virtus Padova 4 4 2 2 50.0
Agribertocchi Orzinuovi 4 4 2 2 50.0
Gordon Nuova Pall. Olginate 4 4 2 2 50.0
Juvi Cremona 1952 Ferraroni 4 4 2 2 50.0
Sinermatic Ozzano 4 4 2 2 50.0
Gimar Basket Lecco 2 3 1 2 33.3
Rimadesio Desio 2 4 1 3 25.0
Lissone Interni Bernareggio 2 4 1 3 25.0
Pallacanestro Crema 2 4 1 3 25.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 2 4 1 3 25.0
Orva Lugo 0 4 0 4 0.0

Serie B, Faenza passa a Scandiano, Forlì sbanca Crema, Ozzano primo ko

SERIE B/B 3° Giornata

PALL. AURORA DESIO 94 – GORDON OLGINATE 61 – 78

BMR – REKICO 62 – 69

14-19, 35-43, 45-54

Basket 2000 Scandiano: Zampogna 2, Canelo 2, Graziani 2, Maccaferri 16, Bertocco 20, Gatto, Crusca 9, Germani 11, Garofoli ne, Campori. All. Eliantonio.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 15, Gay 3, Costanzelli, Silimbani 4, Casagrande 9, Venucci 17, Petrucci 4, Zampa, Pambianco ne, Chiappelli 17, Petrini ne. All. Friso.

La Bmr ritrova il PalaRegnani, ma non i due punti in classifica: la sconfitta con la capolista Rekico, ancora imbattuta, dimostra però che la squadra sta crescendo, riuscendo a giocare alla pari con un’autentica corazzata, con Bertocco (20 punti e 8 rimbalzi) sugli scudi. Gli ospiti scavano il primo break tra il 5’ e l’8’, trascinati dalla coppia Venucci-Chiappelli, quest’ultimo ex di giornata, che firmano tutti i punti del primo quarto ed il doppiaggio romagnolo sull’8-16, costringendo Eliantonio al timeout; la Bmr reagisce e torna a -2 con la tripla di Bertocco, prima di chiudere il quarto sul 14-19. E’ ancora Bertocco, in doppia cifra già dal secondo parziale, a siglare il vantaggio scandianese sul 28-27 trovando la seconda tripla della sua partita, venendo affiancato a livello realizzativo dall’altro ex di giornata Maccaferri: quest’ultimo firma il 35-36, prima dei 7 punti consecutivi di Fumagalli che mandano le due squadre all’intervallo lungo sul 35-43. Nella ripresa la Bmr segna 2 soli punti nei primi 4’ del terzo quarto e viene punita dai soliti Venucci e Fumagalli, che permettono alla Rekico di toccare il +17; i padroni di casa si aggrappano al solito Bertocco e sono i liberi di Zampogna a portarli nuovamente sotto la doppia cifra di svantaggio, col 45-54 con cui si entra nell’ultima frazione di gioco. E’ Germani a riportare sotto i suoi, con il canestro del -5 (55-60 al 35’), poi la Bmr non riesce a trovare il canestro che la porterebbe ad un solo possesso e Chiappelli chiude i conti con due rimbalzi offensivi nell’ultimo minuto.

PALLACANESTRO CREMA – TIGERS 59 – 65

(14-19; 32-40; 49-52)

Crema: Norcino 15, Toniato 8, Enihe 4, Gianninoni 2, Legnini 6, Biordi 3, Sorrentino 8, Nicoletti ne, Benzi ne, Bissi ne, Montanari 13. All. Lepore.

Tigers Cesena: Ferraro 6, Dagnello 2, Trapani 11, Battisti 2, Papa 2, De Fabritiis 4, Raschi 12, Poggi ne, Puntolini ne, Sacchettini 7, Brkic 19. All. Di Lorenzo.

VIRTUS PADOVA – SINERMATIC 80 – 64

(18-10; 38-26; 60-41)

Padova: Verzotto, Schiavon 6, Visone 2, Pellicano ne, De Nicolao 11, Filippini 12, Motta 16, Piazza 9, Ferrari 14, Meneghin ne, Basso ne, Bovo 8. All. Rubini.

Flying Balls Ozzano: Salvardi ne, Folli 10, Masrè, Morara 3, Chiusolo 7, Mastrangelo 6, Corcelli 10, Giannasi ne, Ranocchi, Klyuchnyk 4, Dordei 22, Agusto 2. All. Grandi

Alla Kioene Arena di Padova  arriva il primo referto giallo per i New Flying Balls nel campionato di Serie B. La Sinermatic infatti si deve inchinare alla Virtus Padova, 80 a 64 il punteggio finale dopo un match condotto per intero dalla formazione di casa, brava a respingere in più occasioni ogni tipo di tentativo di rimonta emiliana.

Ozzano fatica nei primi minuti a trovare il canestro e Padova prende subito il controllo del match. Schiavon e Filippini trascinano i padroni di casa al +8 alla prima sirena, con i Flying che realizzano appena 10 punti segna mai segnare dalla lunga distanza. Nella seconda frazione non cambia l’inerzia del match, con Bovo e Filippini che dominano sotto le plance, mentre fra i ragazzi di coach Grandi l’1/8 dalla lunga distanza non permette ai biancorossi di rientrare; solo i 9 punti di fila di Dordei permettono ad Ozzano di contenere i danni. Si va all’intervallo lungo sul +12 Padova (38-26), vantaggio veneto che si incrementa nella terza frazione fino al +15 al minuto 25 con i canestri di De Nicolao e Ferrari (45-30). Ozzano si affida ancora una volta a Gigi Dordei per rientrare sotto la doppia cifra di ritardo, ma negli ultimi 40 secondi del quarto c’è un grosso black-out in casa Sinermatic: tre palloni persi di fila puniti severamente dal bianco verde Matteo Motta che fa da solo un pesante 8-0 di parziale che fa volare l aVirtus sul massimo vantaggio alla terza sirena (+19 sul 60 a 41). Nell’ultimo quarto arriva la reazione d’orgoglio ozzanese; l’attacco Flying si sblocca dalla lunga distanza con Corcelli, Folli e Dordei che realizzano 5 triple in poco più di 6 minuti. Ozzano è viva, i tifosi della Palle Volanti ci credono, e a 3 minuti dalla scadere la Sinermatic rimonta fino al 69-64. Un -5 che può far pensare ad un finale tiratissimo, purtroppo per i ragazzi di coach Grandi non sarà così. 11-0 il parziale finale, con Andrea Piazza e Motta che da fuori spezzano ogni tipo di speranza di rimonta della formazione romagnola. Al termine delle ostilità il tabellone della Kioene Arena sorride ai padroni di casa, 80 a 64 il finale e come detto primo ko stagionale per la Sinermatic.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – RUCKER SAN VENDEMIANO 74 – 81

FERRARONI CREMONA – TRAMAROSSA VICENZA 81 – 66

BASKET LECCO – LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 73 – 65

SUPER FLAVOR – ORVA 89 – 52

(24-18; 40-35; 69-44)

Urania Milano: Scanzi 18 (6/8, 2/4), Negri 15 (1/1, 4/6),  Eliantonio 14 (7/11, 0/2), Piunti 12 (6/7), Santolamazza 10 (1/4, 1/1), Simoncelli 7 (2/3, 1/5), Rashed 6 (0/1, 2/2), Paleari 5 (2/5), Sedazzari 2 (1/1, 0/2), Albique (0/3), Toffali ne, Riva ne. All. Villa.

Lugo: Galassi 10 (3/5, 1/5), Brighi 10 (0/4, 2/5), Demarchi 9 (2/6, 1/2), Farabegoli 8 (1/5, 2/5), Lucarelli 7 (3/7, 0/1), Bracci 4 (2/7), Seravalli 4 (2/3, 0/3), Leardini (0/4, 0/3), Bazzocchi, Cappelli (0/1), Melandri. All. Galetti.

CLASSIFICA

P G V P
Rucker Sanve San Vendemiano 6 3 3 0 100.0
Rekico Faenza 6 3 3 0 100.0
Tigers Cesena 4 2 2 0 100.0
Antenore Energia Virtus Padova 4 3 2 1 66.7
Gordon Nuova Pall. Olginate 4 3 2 1 66.7
Super Flavor Milano 4 3 2 1 66.7
Juvi Cremona 1952 Ferraroni 4 3 2 1 66.7
Tramarossa Vicenza 4 3 2 1 66.7
Sinermatic Ozzano 4 3 2 1 66.7
Gimar Basket Lecco 2 2 1 1 50.0
Agribertocchi Orzinuovi 2 3 1 2 33.3
Rimadesio Desio 2 3 1 2 33.3
Orva Lugo 0 3 0 3 0.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 0 3 0 3 0.0
Lissone Interni Bernareggio 0 3 0 3 0.0
Pallacanestro Crema 0 3 0 3 0.0

Serie B, secondo referto rosa per Rekico e Sinermatic, rinviata Tigers-Lecco

SERIE B/B 2° Giornata

GORDON OLGINATE – FERRARONI CREMONA 58 – 55

REKICO – ANTENORE ENERGIA 75 – 71

(15-21; 40-39; 60-54)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 17, Gay 8, Costanzelli, Silimbani 5, Casagrande 18, Venucci 13, Zampa, Petrucci 13, Pambianco ne, Chiappelli 9, Santini ne, Petrini ne. All. Friso

Virtus Padova: Visone ne, Schiavon, Pellicano, De Nicolao 15, Filippini 7, Motta 11, Piazza 10, Ferrari 12, Basso ne, Bobo 16. All. Rubini.

Seconda partita e seconda vittoria al fotofonish per la Rekico. I Raggisolaris superano l’Antenore Energia Padova 75-71 in un finale di gara palpitante, eguagliando il record del 2015/16 quando esordirono in campionato con due successi consecutivi, la miglior partenza faentina nel campionato di serie B. Oltre alla spinta del PalaCattani è stata la mentalità del gruppo a fare la differenza nei momenti difficili e i tiri liberi, come dimostra l’ottima statistica di 20/21.

L’inizio di gara è di marca veneta, con la coppia De Nicolao e Piazza che detta legge, orchestrando un gioco veloce e senza punti di riferimento. La Rekico resta in scia degli avversari pur tirando con basse percentuali e subendo a rimbalzo, chiudendo così la prima frazione sotto 15-21. Dopo il canestro di Motta del 18-26 (massimo svantaggio), ci pensa Casagrande a rianimare i suoi in attacco, segnando la prima tripla delle sue quattro del match (chiuderà con 18 punti di cui 12 nel secondo periodo), dando la scossa decisiva. La difesa inizia a non concedere nulla, ben supportata dal gioco in transizione e così arriva la parità con il tiro da tre di Fumagalli per il 36-36. L’inerzia è ormai nelle mani manfrede avanti 40-39 all’intervallo con un tiro di Chiappelli. Ormai la Rekico ha preso fiducia e lucida le sue bocche da fuoco toccando il massimo vantaggio di 53-43, mantenendo poi qualche punto in dote fino al 30’, dove arriva sul 60-54. Padova però non ci sta e per la riscossa si affida a Bovo e a Ferrari, bravi a confezionare il break di 10-0 che capovolge il match portando gli ospiti sul 64-60. Ancora Casagrande mette la propria firma per il sorpasso (65-64), poi inizia la lunga volata. Negli ultimi secondo sul 71-69 per la Rekico, Motta sbaglia la tripla del sorpasso, poi Padova spende il fallo su Venucci che, dalla lunetta, è cinico nel segnare i liberi del 73-69 a 9’’ dalla fine. L’Antenore Energia chiama time out e al rientro in campo Piazza sbaglia la tripla della speranza, ma Bovo è lesto nel recuperare il pallone, segnare e subire il fallo: 73-71 per Faenza a 4’’ dal termine. L’ala sbaglia apposta il libero sperando in un rimbalzo di un compagno, ma il più lesto è Petrucci che agguanta il pallone, subisce fallo e completa l’opera con un 2/2 che regala il 75-71 finale, facendo esplodere di gioia il PalaCattani.

RIMADESIO – BMR 85 – 75

(26-16; 48-32; 68-58)

Desio: Giacomelli 3, Perez 16, Beretta, Villa 11, Busetto 4, Brown 8, Fiorito 7, Torchio ne, Peri 9, Lenti 16, Valentini 11, Pesenato ne. All. Frates.

Basket 2000 Scandiano: Zampogna 2, Canelo 5, Maccaferri 5, Graziani 15, Bertocco 9, Gatto 5, Crusca 9, Germani 25, Garofoli ne, Campori. All. Eliantonio.

La Bmr fallisce d’un soffio la rimonta, cadendo a Desio. I bianco-rosso-blu faticano nel primo tempo contro i brianzoli, guidati in panchina dall’ex Pallacanestro Reggiana Frates, che vanno all’intervallo lungo sopra di sedici lunghezze; nella ripresa, però, la formazione ospite rimonta punto dopo punto ed arriva al 70-68 con un canestro di Bertocco nel corso della prima metà del quarto periodo. Desio trova comunque la forza per rialzare la testa e tentare più volte l’allungo, con Perez sugli scudi, ma un indomito capitan Germani (25 punti, 5 rimbalzi e 8 falli subiti, per un ottimo 27 di valutazione) è l’ultimo ad arrendersi. A 2’ dalla fine il tabellone recita 78-72 per i padroni di casa, che, poi, blindano la vittoria nel finale.

SINERMATIC – ORVA 85 – 78

(24-12; 51-36; 70-62)

Ozzano: Salvardi ne, Folli 9, Masrè, Morara 8, Chiusolo 8, Mastrangelo 10, Corcelli 7, Giannasi ne, Ranocchi 4, Klyuchnyk 8, Dordei 21, Agusto 10. All. Grandi.

Lugo: Lucarelli 4, Demarchi 7, Bracci 6, Cappelli ne, Farabegoli 9, Galassi 12, Saravalli, Bazzocchi ne, Bedin 8, Brighi 17, Learidni 10, Rossi 5. All. Galletti.

Seconda partita e seconda vittoria per i New Flying Balls. All’esordio in Serie B davanti al proprio pubblico, i ragazzi di coach Federico Grandi si sono imposti 85 a 78 sul Basket Lugo, dopo una partita al dir poco rocambolesca. Dopo aver dominato per lunghi tratti con ampi vantaggi, Ozzano si è improvvisamente trovata ad inseguire nell’ultima frazione, creando non poche preoccupazioni ai quasi 600 presenti del Pala Grafiche Reggiani. La Sinermatic alla fine è riuscita a spuntarla ed ora, dopo due partite, si trova a punteggio pieno in classifica.

Ma passiamo alla cronaca del match. Pronti via ed è subito 4-0 Lugo. I romagnoli conducono la prima metà del quarto trascinati da Galassi, poi Ozzano comincia a macinare gioco e canestri. Klyuchnyk da sotto e Mastrangelo-Corcelli dalla distanza aprono le danze ad un 18-2 di parziale che fa volare la Sinermatic sul +12 alla prima sirena (24-12). Nella seconda frazione i Flying si affidano ai punti della coppia Agusto-Dordei e alle triple di Mastrangelo e Chiusolo per mantenere la doppia cifra di vantaggio. Nove punti di Farabegoli e le bombe di Brighi e Leardini tengono in vita l’Orva ma i punti di “Morris” Morara permettono ai padroni di casa di andare all’intervallo lungo avanti di 15 (51-36). Ad inizio terzo quarto la musica non cambia, con “Gigi” Dordei che regala il +20 ad Ozzano; al minuto 26 Agusto timbra il massimo vantaggio, +21 sul 67-46, un vantaggio ampio che ha il sapore di ipoteca sui due punti in palio. Ma così non sarà. Coach Galletti rivoluziona il proprio quintetto con quattro cambi in contemporanea e passando alla difesa a zona; una mossa che riaprirà l’incontro: Lugo realizza CINQUE triple consecutive con Demarchi, Brighi e Leardini; la Sinermatic smette di segnare e negli ultimi quattro minuti il solo Ranocchi muove il proprio tabellino; 3-16 il parziale e all’ultimo mini break il tabellone del Pala Grafiche Reggiani segna 70 a 62. Un +8 che ormai non è più rassicurante visto che l’inerzia si era spostata sulle mani dei romagnoli. Quest’ultimi riprendono l’ultima frazione da dove erano rimasti, ovvero segnando (Bedin fa 70-64). Dordei dall’altra parte si prende a rimbalzo un antisportivo che fa andare su tutte le furie la panchina ozzanese; la coppia in grigio non fa sconti e arriva il tecnico a coach Grandi. Tre su tre dalla lunetta per Brighi, seguono errori da fuori di Corcelli e Ranocchi e piazzati a bersaglio di Brighi, Bedin e Bracci; a 7′ alla fine, Lugo si trova clamorosamente avanti sul 70-73 (parziale in 6’30” di 3 a 27). Dopo una interruzione di oltre cinque minuti per una botta alla testa di Bedin (portato fuori campo in barella), i falli fischiati alla difesa di Lugo vanno in soccorso della Sinermatic; l’Orva raggiunge presto il bonus e la precisione chirurgica dei giocatori di casa dalla linea di carità (17/19 nel complessivo) permettono ai Flying di tornare avanti a 5’ dalla fine (77-75). Nei minuti conclusivi è Dordei (21 punti e 30 di valutazione) il trascinatore della Sinermatic, con una super prestazione sia in difesa che in attacco; nell’ultimo giro di lancette, Chiusolo e Corcelli non sbagliano un colpo dalla lunetta, mentre Lugo non trova più la via del canestro. Alla sirena finale  il tabellone sorride ai biancorossi, 85 a 78 il finale.

LISSONE INTER. BERNAREGGIO – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 78 – 84

TRAMAROSSA VICENZA – PALLACANESTRO CREMA 75 – 65

TIGERS FORLI’ – BASKET LECCO RINVIATA

CARISPORT – Piazzale Paolo Tordi 99 CESENA FC

RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO – URANIA BASKET MILANO 70 – 69

CLASSIFICA

P G V P
Tigers Cesena 2 1 1 0 100.0
Tramarossa Vicenza 2 1 1 0 100.0
Sinermatic Ozzano 2 1 1 0 100.0
Rucker Sanve San Vendemiano 2 1 1 0 100.0
Juvi Cremona 1952 Ferraroni 2 1 1 0 100.0
Super Flavor Milano 2 1 1 0 100.0
Antenore Energia Virtus Padova 2 1 1 0 100.0
Rekico Faenza 2 1 1 0 100.0
Orva Lugo 0 1 0 1 0.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 0 1 0 1 0.0
Pallacanestro Crema 0 1 0 1 0.0
Gimar Basket Lecco 0 1 0 1 0.0
Rimadesio Desio 0 1 0 1 0.0
Lissone Interni Bernareggio 0 1 0 1 0.0
Gordon Nuova Pall. Olginate 0 1 0 1 0.0
Agribertocchi Orzinuovi 0 1 0 1 0.0

Serie B, i Raggisolaris espugnano all’esordio Orzinuovi. A Lugo vincono i Tigers Cesena

SERIE B/B 1° Giornata

BASKET LUGO – TIGERS 84 – 89

(22-22; 18-26; 22-15; 22-26)

Lugo: Lucarelli 11, De Marchi, Bracci 2, Farabegoli 11, Galassi 18, Cervellera ne, Seravalli 17, Bazzocchi ne, Bedin 5, Brighi 10, Leardini 5, Rossi 5. All. Galetti.

Tigers Cesena: Ferraro 11, Dagnello 6, Trapani 3, Battisti 14, Papa 8, De Fabritiis 13, Raschi 6, Poggi ne, Sacchettini 8, Brkic 20. All. Di Lorenzo.

JUVI CREMONA BASKET 1952 – PALL. AURORA DESIO 94 70 – 58

ANTENORE ENERGIA PADOVA – NUOVA PALL. OLGINATE 77 – 63

PALLACANESTRO CREMA – SINERMATIC 62 – 70

(13-19; 25-37; 47-47)

Crema: Norcino 6, Toniato 1, Enihe 4, Gianninoni 4, Legnini 11, Biordi 3, Sorrentino 5, Nicoletti ne, Benzi ne, Bissi ne, Montanari 12, Pedrazzani 16. All. Lepore.

Ozzano: Salvardi ne, Folli 9, Masrè 2, Morara 1, Chiusolo 6, Mastrangelo 3, Corcelli 9, Ranocchi 5, Klyuchnyk 6, Dordei 14, Agusto 15. All. Grandi.

Non poteva iniziare nel modo migliore la stagione della Sinermatic. I ragazzi di coach Grandi, alla prima assoluta in Serie B, espugnano il PalaCremonesi di Crema con il punteggio finale di 70 a 62, strappando così i primi due punti in palio.

Ozzano conduce per gran parte l’incontro, già dai primi secondi quando capitan Agusto apre le danze da 3 punti. Lo stesso Agusto però dopo 1’40” ha già sul groppone 2 falli, coach Grandi è obbligato al cambio; una tripla di Chiusolo trascina Ozzano sul 5-10 al 3’, ma il primo vero tentativo di fuga è firmato da Matteo Folli, che con 5 punti consecutivi porta il vantaggio della SInermatic in doppia cifra (7-17). Fra i padroni di casa Montanari e Pedrazzani guidano la risposta lombarda (17-19 all’11), ma il contro break ozzanese non tarda con Ranocchini-Agusto e Dordei che fanno 0-10 per il 17-29 al minuto 14. Il terzo fallo di Agusto limita ancora il capitano ozzanese, ma dalla panchina le rotazioni di coach Grandi si dimostrano pronte: Ranocchi da tre e un canestro da sotto di Klyuchnyk valgono il massimo vantaggio Ozzano al minuto 19 (+14 sul 21-35). La Sinermatic chiude sul +12 il primo tempo di gioco, ma dopo l’intervallo lungo la musica cambia in maniera radicale con i tiratori di Crema (0/8 fino a quel momento da tre punti ) che diventano protagonisti: Montanari e Biordi da fuori, Pedrazzani e Norcino dal pitturato siglano un pesante 12 a 2 di parziale che riporta Crema a -2 (37-39). Ozzano pare subire il colpo perdendo un paio di palloni di troppo. Agusto prende in mano la situazione e realizza due triple importantissime che valgono il nuovo +9 al 26’ (37-46). Ma dopo il time out chiamato da coach Lepore arriva la risposta rosa-nero con una tripla di Legnini e i liberi di Gianninoni che al minuto 29 impattano la partita a quota 47. Tutto da rifare per la Sinermatic; tutto si decide nell’ultimo quarto. Dopo 29 secondi Sorrentino da 3 punti porta Crema avanti per la prima volta in serata e un 1/2 dalla lunetta di Pedrazzani vale il +4 (51-47) casalingo. Nel momento di massima difficoltà, salgono in cattedra Dordei che prima difende come un leone, poi segna un canestro splendido, Mastrangelo, che cattura rimbalzi e insieme ai play Chiusolo fornisce assist ai colleghi, Masrè, che da 2 punti riporta avanti Ozzano e, infine, Nunzio Corcelli, ancora a secco fino a quel momento, che segna la tripla del +4 Sinermatic (51-55 al 33’). Crema torna a -4 e una manciata di secondi dopo ha la palla del nuovo vantaggio, ma sbaglia. Mastrangelo prima si prende il rimbalzo poi va a infilare la bomba che fa esplodere il settore ospiti del PalaCremonesi. Al minuto 36 Montanari firma il -1 Crema, dall’altra parte Agusto commette il 5° fallo. Al 37′ una dormita ozzanese regala a Montanari la tripla del 62 pari con 200 secondi ancora da giocare. Tutto è ancora apertissimo, m da quel momento la Pallacanestro Crema non troverà più la via del canestro. Gli errori di Pedrazzani e Montanari vengono puniti prima da Folli, poi da Corcelli da 3 punti imbeccato in maniera superba da Dordei. Nell’ultimo giro di lancette Chiusolo recupera un importantissimo pallone anticipando Pedrazzani e ancora Nunzio Corcelli dai 6,75 chiude definitivamente i conti: retina stracciata e 62 a 70 finale.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – REKICO FAENZA 73 – 75 dts

(21-17; 41-30; 58-37; 67-67)

Orzinuovi: Tassinari, Labovic ne, Peroni 3, Siberna 13, Varaschin 14, Kekovic ne, Turel 11, Galmarini 8, Bianchi 11, Barbarotto ne, Pipitone 2, Timperi 11. All. Salieri.

Faenza: Fumagalli 3, Gay 21, Costanzelli 2, Silimbani 4, Casagrande 3, Venucci 20, Zampa 2, Petrucci 9, Chiappelli 11, Petrini ne. All. Friso.

La Rekico scrive sul campo di Orzinuovi una indimenticabile pagina della propria storia. Davanti a 50 rumorosissimi tifosi faentini, sbanca il campo lombardo dopo un supplementare, recuperando ben 21 punti nell’ultimo quarto, grazie ad una grande prova del collettivo dove si è vista tutta la grinta del gruppo. Il campionato non poteva iniziare nella maniera migliore.

Per parlare del match bisogna partire dai primi trenta minuti, dove i Raggisolaris giocano decisamente sottotono. Tanti errori al tiro e una difesa poco attenta, permettono ad Orzinuovi di prendere subito il largo sul 20-8, raggiunta poi sul 20-17 a fine primo quarto. Questo sarà il copione della gara fino a 30′ con l’Agribertocchi che ha l’inerzia del match e Faenza che prova a recuperare il gap, venendo però sempre spinta indietro, ogni volta che prova ad avvicinarsi l’avversario. Nel terzo periodo arriva poi il momento più nero, e dopo aver toccato il -23 (32-55) al 30′ il tabellone vede i manfredi sotto: 37-58. Poi però il cuore Rekico fa saltare il banco. Gay segna sette punti nei primi 55”, primo tassello di un break di 15-0 che riapre i giochi sul 52-58. Orzinuovi prova a reagire raggiungendo il 67-59 al 37′ e ancora una volta i faentini sono perfetti e con il canestro di Veucci a 4” dalla fine trova la parità: 67-67. Bianchi ha nelle mani il canestro della vittoria, ma lo fallisce e così si arriva al supplementare. Ancora una volta le cose si mettono male per Faenza: perde Chiappelli e si ritrova sotto 72-68. La voglia di piazzare il colpo grosso in casa di una delle favorite del girone è però troppo grande e riordina velocemente le idee. A 1’20” dalla fine Silimbani segna dalla lunetta il primo vantaggio faentino del match (73-72) poi ci pensa Gay con un perfetto 2/2 per il 75-72 a 16” dalla sirena. La guardia, protagonista con 21 punti, potrebbe chiudere i conti a 5” dalla fine sempre dalla lunetta sul 75-73, ma fallisce entrambi i liberi. La difesa faentina ostacola i giocatori di Orzinuovi a rimbalzo e così arriva la palla a Tassinari a fil di sirena, e il playmaker non può far altro che provare da metà campo il tiro della disperazione non mandandolo a bersaglio. La Rekico può così esultare.

BMR – TRAMAROSSA 57 – 65

(13-20; 25-42; 42-50)

Basket 2000 Scandiano: Canelo 10, Garofoli ne, Maccaferri 8, Crusca, Caiti ne, Germani 19, Bertocco 10, Graziani 5, Campori 2, Gatto, Zampogna 3. All. Eliantonio.

Vicenza: Demartini 12, Campiello A. 12, Quartieri 14, Campiello U. ne, Corral 9, Montanari 8, Rigon ne, Contrino 2, Kedzo ne, Crosato 6, Conte 2. All. Venezia.

Rimonta mancata per la Bmr nella prima stagionale. Al PalaBigi è Vicenza, esattamente come un anno fa, ad imporsi, sventando il rientro dei bianco-rosso-blu nella seconda parte di gara: già, perché in avvio di gara i veneti fanno la voce grossa, costringendo Eliantonio a chiamare timeout dopo nemmeno 4’ sul punteggio di 0-11; il vantaggio ospite tocca le 19 lunghezze nel secondo quarto ed il 25-42 di metà gara vede la squadra di Venezia in pieno controllo. La Bmr si sveglia al rientro in campo, con un 17-8 di parziale che riapre i giochi: nel quarto periodo i padroni di casa arrivano fino a -8, ma sono costretti ad arrendersi nonostante un Germani da 19 punti, 7/9 da due e 23 di valutazione.

BASKET LECCO – RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO 60 – 65

URANIA BASKET MILANO – PALL. BERNAREGGIO’99 82 – 63

CLASSIFICA

P G V P
Tigers Cesena 2 1 1 0 100.0
Tramarossa Vicenza 2 1 1 0 100.0
Sinermatic Ozzano 2 1 1 0 100.0
Rucker Sanve San Vendemiano 2 1 1 0 100.0
Juvi Cremona 1952 Ferraroni 2 1 1 0 100.0
Super Flavor Milano 2 1 1 0 100.0
Antenore Energia Virtus Padova 2 1 1 0 100.0
Rekico Faenza 2 1 1 0 100.0
Orva Lugo 0 1 0 1 0.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 0 1 0 1 0.0
Pallacanestro Crema 0 1 0 1 0.0
Gimar Basket Lecco 0 1 0 1 0.0
Rimadesio Desio 0 1 0 1 0.0
Lissone Interni Bernareggio 0 1 0 1 0.0
Gordon Nuova Pall. Olginate 0 1 0 1 0.0
Agribertocchi Orzinuovi 0 1 0 1 0.0

C.S. – I Raggisolaris dominano l’ultimo derby di preseason con i Tigers

REKICO – TIGERS 89 – 67

(22-16; 50-31; 78-56)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 9, Gay 5, Costanzelli 1, Silimbani 19, Casagrande 3, Venucci 21, Zampa, Petrucci 12, Pambianco, Chiappelli 19, Santini ne, Petrini ne. All. Friso.

Tigers Cesena: Ferraro 2, Dagnello 14, Trapani 11, Rossi F. ne, Battisti 9, Papa 4, De Fabritiis 17, Raschi, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini 4, Brkic 6. All. Di Lorenzo.

La Rekico chiude la preseason tra gli applausi di un gremito PalaCattani, regolando 89-67 i cugini dei Tigers Cesena. Una prestazione positiva dal lato caratteriale, dove ogni giocatore ha messo in campo grinta e determinazione, e da quello del gioco, perché in attacco e in difesa non è mai mancata l’intensità. Senza dimenticare poi la circolazione di palla che ha permesso a tutti i giocatori di essere a turno protagonisti. La prova generale in vista del debutto in campionato di domenica 7 ottobre ad Orzinuovi, è stata dunque superata a pieni voti.

Sin dalla prima azione si vede una Rekico attenta e precisa in fase offensiva. Con quattro triple consecutive si porta sul 12-6, toccando poi il 22-16 a fine primo quarto, trascinata dai punti di un ottimo Petrucci. Fondamentale è però l’intensità difensiva, che fa saltare gli equilibri nel secondo periodo, permettendo ai Raggisolaris di volare sul 40-20, concedendo soltanto quattro punti in sei minuti. Dopo aver toccato il massimo vantaggio (46-22), Faenza subisce la reazione dei Tigers che con De Fabritiis riducono il passivo fino al 31-50 dell’intervallo. Neanche al rientro dagli spogliatoi, l’inerzia si sposta dalle mani della Rekico: la quinta tripla di un ottimo Silimbani regala addirittura il 76-46 poi ci pensa coach Friso a mantenere alta la tensione del gruppo, chiamando time out ad ogni minima distrazione dei suoi. La squadra resta così sempre concentrata, vincendo con pieno merito il derby 89-67.

C.S – Va ai Tigers Cesena il “Memorial Giorgia Gagliardi”

TIGERS – REKICO 78 – 69

(26-17; 40-26; 62-45)

Tigers Cesena: Ferraro 3, Dagnello 11, Trapani 6, Rossi F., Battisti 10, Papa 10, De Fabritiis 16, Raschi 10, Puntolini, Poggi, Sacchettini 2, Brkic 8. All. Di Lorenzo.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 18, Gay 7, Costanzelli ne, Silimbani 14, Samorì ne, Casagrande 5, Venucci 14, Zampa 4, Petrucci 4, Pambianco, Chiappelli 3, Petrini. All. Friso.

La Rekico esce tra gli applausi dal Memorial Giorgia Gagliardi, conquistando un secondo posto che rappresenta un ottimo passo avanti nella preparazione atletica e tattica in vista del debutto in campionato. A vincere il trofeo sono i Tigers Cesena, impostisti 69-78 al termine di un derby molto acceso, ma i faentini non sfigurano, arrivando negli ultimi minuti a riaprire un match che pareva chiuso alla fine del terzo periodo. Una rimonta dal -17 al -5 arrivata con in campo prima il 2000 Pambianco e poi con il coetaneto Petrini, entrambi fattisi valere, e senza Costanzelli in panchina per onore di firma e indisponibile dopo il contatto al volto subito nella semifinale contro Piombino.

La Rekico approccia il derby in maniera contratta trovandosi subito sotto 5-12 e rialzando la testa fino all’11-15, ma la grande pressione difensiva dei Tigers e i tanti errori al tiro la condannano ad un passivo di 17-26 a fine primo quarto. Emblematica è la statistica che vede i faentini segnare 15 dei 17 punti con tiri da tre punti, a testimonianza che il gioco non è dei migliori, soprattutto sotto canestro. I padroni di caso continuano poi a mantenere l’inerzia grazie anche alla maggiore esperienza e a fine terzo periodo conducono 45-62. Un risultato che sembra far calare in anticipo il sipario è invece la Rekcio reagisce ancora una volta alla grande, leit motiv di questo avvio di stagione. La difesa non concede nulla soprattutto a rimbalzo e l’attacco inizia a girare a meraviglia. Venucci ritrova il feeling con il canestro colpendo dalla lunga distanza e Fumagalli lo imita, firmando il 69-74 a 30” dalla fine della partita, esaltando il numerosissimo pubblico manfredo presente. La “remuntada” però non si completa, perchè Battisti si guadagna due falli decisivi, trasformando dalla lunetta i quattro liberi, chiudendo così la contesa.

La prossima amichevole dei Raggisolaris sarà sabato 22 settembre alle 18.30 al PalaCattani contro il Basket Lugo.

C.S. – La Virtus Imola sfiderà in finale i Flying Balls per il “12° Memorial Bonny”

VIRTUS IMOLA – BMR 74-69

(14-16; 23-31; 49-43)

VSV Imola: Dalpozzo, Dal Fiume 2, D’Avino ne, Aglio 11, Nucci 30, Percan 13, Murati ne, Casadei ne, Giuliani 2, Magagnoli 6, Righini ne, Zhytaryuk 10. All. Tassinari.

Scandiano: Graziani 4, Zampogna 6, Canelo 4, Campori 13, Gatto 9, Crusca 16, Germani 9, Garofoli, Bertocco 8, Maccaferri. All. Eliantonio.

Nella seconda semifinale del Torneo Memorial Bonny, scende in campo una bella Virtus, compatta e solida in difesa e precisa al tiro, escludendo i 5’ di blackout del secondo parziale che hanno permesso a Scandiano di prendere il largo prima dell’intervallo. Per il resto tanto giallonero sul parquet del PalaGira, con un Alessandro Nucci in versione “Superman” nella seconda frazione di gioco ed una squadra già bella pimpante e reattiva. Coach Davide Tassinari continua a dar spazio alle principali rotazioni, sperimentando gli effettivi a disposizione in varie posizioni e ruoli. Ancora assente Riccardo Zani per un fastidioso problema alla schiena. Detto dell’eccellente secondo tempo di Nucci, va sottolineata la crescente ispirazione di Alex Percan e Jacopo Aglio, sempre presente nei momenti di massima spinta giallonera. Guglielmo Giuliani gioca a testa alta e, nel momento più delicato del match, si prende la responsabilità del tiro (con canestro), senza pressione. Zhytaryuk è il solito carro armato nell’area pitturata, mentre Magagnoli (tornato sul campo famigliare di Ozzano) non morde in difesa, entrando a pieni giri nelle soluzioni offensive.

C’è da essere soddisfatti di questa Virtus che è capace di replicare al momento di difficoltà del primo tempo, scappando a sua volta nella ripresa. Un buon test contro una formazione di Serie B molto fisica come Scandiano, che verrà replicata questa sera con la finale per il primo posto del torneo contro i New Flying Balls Ozzano. I ragazzi di coach Federico Grandi hanno raggiunto la finalissima piegando agevolmente il Bologna Basket con un punteggio importante: 102-66 nato da una ripresa stratosferica per Ranocchi e compagni e sottotono per i felsinei.

La cronaca del match vede un primo quarto a ritmi non elevati con i reggiani avanti 6-12 a 4’ dalla sirena. E’ subito la mano di Alessandro Nucci a calare sul match: il 2/2 dalla linea della carità accompagnato da una bella tripla a 1’40” riporta sotto i gialloneri (11-12). Non succede molto nei primi minuti del secondo parziale (14-20) con la Virtus incapace di violare la retina avversaria per ben 5’ consecutivi, dal minuto 2 al minuto 7 e spiccioli: dal cesto di Aglio che realizza di giustezza dalla media distanza laterale (16-20), si passa alla bella azione personale di Zhytaryuk in area. La Virtus si sblocca negli ultimi giri di lancette prima del riposo, con la percussione di Percan e la tripla di Nucci a 40” dalla sirena, per il 23-31 con cui  si rientra negli spogliatoi. Virtus molto vivace al rientro in campo con Magagnoil ed Aglio subito pronti al tiro (27-31 al 2’). Mentre Scandiano realizza solo dalla linea della carità, la Virtus trova il flash di Alex Percan che realizza su assist di Dal Fiume e con una tripla (32-33 al 3’). E’ la stessa guardia croata ad impattare sul 37-37 quando mancano 4’ all’ultimo intervallo. Poi Nucci fa le prove tecniche di fuga, infilando 7 punti consecutivi che lanciano i gialloneri sul 47-41 nell’ultimo minuto di gioco. E’ ancora Nucci ad inaugurare, con una tripla, l’ultimo parziale (54-47 al 2’), per poi non fermarsi con un contropiede e l’ennesima tripla della sua gara (61-53 al 6’). A parte un canestro di Aglio, è ancora l’ala bolognese (con tanto di nuovo look) a farsi notare ancora dalla distanza e in penetrazione su assist di Dalpozzo per il 68-53 a 4’20”. Il bel canestro di Guglielmo Giuliani dalla media distanza porta la Virtus sul 70-54 a 3’25” dalla sirena finale: sembra finita, ma i reggiani reagiscono e, a suon di triple, soffiano sul collo dei gialloneri, arrivando sul 70-67 a 17” dalla sirena. Dopo il doppio time out richiesto dalla panchina, Aglio e Dal Fiume siglano entrambi un 2/2 dalla lunetta, mettendo la firma sulla vittoria della Virtus Imola sul 74-69.

FOTO – Virtus Imola

C.S. – Il Basket 2000 si rinforza col play Maccaferri

Alessandro Maccaferri è un giocatore della Bmr Scandiano. Classe 1995, il playmaker bolognese ha disputato con la maglia nazionale gli Europei Under 16 ed Under 18, debuttando a soli 15 anni nelle “minors”. Al suo attivo esperienze tra i senior a San Lazzaro, Imola, Mantova e Barcellona Pozzo di Gotto, prima delle ultime due stagioni vissute in serie B a Faenza e a Lecco: nell’esperienza lombarda, nel campionato 2017/18, sono arrivati 8,3 punti e 4,6 assist in quasi 26′ di utilizzo sul parquet. Maccaferri, 177 cm d’altezza, vestirà anche al PalaRegnani la maglia numero 66.

C.S. – I Raggisolaris si aggiudicano lo scrimmage di Ozzano

SINERMATIC – RAGGISOLARIS 66 – 75

(29-21; 14-19; 8-14; 15-21)

La terza amichevole della prestagione dei New Flying Balls si chiude con una vittoria degli ospiti, la Raggisolaris Faenza, formazione forte e fisica con notevoli ambizioni play-off.

Il punteggio complessivo dell’incontro premia i romagnoli per 75 a 66, vittoriosi di tre quarti sui quattro disputati. Per Ozzano  la frazione vincente è la prima, 29 a 21 il parziale, dove in dieci minuti i Flying mostrano un’ottima intensità trovando diverse soluzioni sia nel pitturato che dall’arco dei 3 punti.

Faenza, alla prima uscita stagionale, reagisce nel secondo periodo, dove si segna meno (14-19), complice un po’ la pesantezza sulle gambe tipiche delle squadre in questo periodo di preparazione. Nel terzo quarto Faenza mostra le maggiori qualità, incrementando l’intensità del proprio gioco e della propria difesa; Ozzano invece appare un po’ stanca e appannata ed entra in difficoltà; tanti errori al tiro e appena 8 punti realizzati (contro i 14 dei faentini), solo un canestro dal campo a cui si aggiungono sei liberi realizzati. Nell’ultima frazione Ozzano e Faenza combattono a viso aperto, con i Flying desiderosi di portarsi a casa la frazione, ma con Faenza che infila cinque triple in 7  minuti che rendono impossibile il recupero ozzanese; 15 a 21 il parziale dell’ultimo quarto per un +9 complessivo in favore di Faenza al termine delle ostilità.

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