Serie B, Scandiano sorprende Cesena, i Flying Balls volano al tappeto ad Olginate

SERIE B/B 13° Giornata

LISSONE INTERNI – ORVA 82 – 57

(23-21; 38-33; 57-45)

Bernareggio: Laudoni 34, Baldini 12, Pagani 10, Restelli 8, Todeschini 5, Bossola 5, Monina 4, Ghedini 2, Ruzzon 2,  Finazzer, Almansi, Bonvini. All. Cardani.

Lugo: Bedin 14, Demarchi 10, Brighi 10, Rossi 8, Galassi 6, Lucarelli 5, Leardini 2, Bracci 2, Seravalli, Farabegoli, Bazzocchi, Melandri. All. Galetti.

RIMADESIO – RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO 70 – 78

FERRARONI CREMONA – ANTENORE ENERGIA PADOVA 59 – 58

BMR – AMADORI 78 – 73

26-15, 39-33, 60-50

Basket 2000 Scandiano: Piccinini ne, Zampogna 17, Canelo 12, Graziani 4, Bertocco 12, Gatto 13, Crusca 13, Caiti ne, Germani 7, Garofoli. All. Eliantonio.

Tigers Cesena: Ferraro 10, Dagnello 6, Trapani 9, Rossi ne, Battisti 2, Papa 4, De Fabritiis 13, Raschi 10, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini ne, Brkic 19. All. Di Lorenzo.

Straordinaria impresa della Bmr, che supera in casa la capolista Tigers con una prestazione di altissimo livello, facendosi così un regalo di Natale probabilmente inatteso. Sono i padroni di casa ad imporre subito il loro ritmo al match ed i Tigers sono sorpresi: trascinati da Crusca e Zampogna (quest’ultimo autore di 17 punti, 5 rimbalzi e 6 falli subiti, per un 20 di valutazione), i bianco-rosso-blu si portano avanti 24-11 nel corso del primo quarto, toccano il 29-15 con una tripla di Gatto ad inizio del secondo, ma Cesena è viva e con Trapani si porta a -6 sul 34-28. Nella ripresa nuovo allungo Bmr, con terzo quarto chiuso sul +10, vantaggio che dura fino al 35’, prima della volata conclusiva vietata ai deboli di cuore: dal 68-58 firmato da Canelo, si passa al 72-69 di Papa; gatto fa 1/2 dalla lunetta e mantiene i suoi avanti di due possessi, ma De Fabritiis punisce dalla lunga distanza per il 73-72. Dagnello ha il pallone del sorpasso, ma non trova il bersaglio, Canelo raccoglie il rimbalzo e porge l’assist al solito Zampogna per il 75-72. De Fabritiis firma il 75-73 dalla linea della carità, poi sbaglia il secondo libero, Trapani raccoglie il rimbalzo, ma Brkic non trova il canestro del pareggio, poi è Gatto a chiudere i conti dalla lunetta.

REKICO – PALLACANESTRO CREMA 87 – 79

(25-21; 47-39; 60-57)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 6, Gay ne, Costanzelli, Silimbani 5, Casagrande 8, Venucci 25, Zampa 2, Petrucci 26, Pambianco ne, Chiappelli 13, Santini ne, Petrini ne. All. Friso.

Crema: Norcino 11, Toniato 8, Enihe 8, Gianninoni 9, Legnini 17, Biordi, Nicoletti ne, Bissi ne, Montanari 19, Pedrazzani 7. All. Garelli.

I Raggisolaris scrivono un’altra grande pagina della loro storia. La vittoria contro Crema regala la matematica qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia di serie B (in programma dall’1 al 3 marzo) e la vetta solitaria della classifica. Meglio di così il Natale dei faentini non poteva proprio essere. La Rekico vince l’ennesima partita grazie al carattere e alla determinazione, fondamentali per regolare una squadra che ha dimostrato sul campo di non meritare di occupare l’attuale posizione in classifica. Nel finale punto a punto è stato ancora decisivo l’effetto PalaCattani, mai come in questa partita un grande sesto uomo.

La Rekico parte con un perentorio 6-0 poi subisce la reazione di Crema che in poche azioni passa a condurre 12-11, ma ci pensa Petrucci, autore della sua migliore prestazione offensiva stagionale con 26 punti, a riportare avanti i suoi. L’ala segna 9 dei 23 punti del 23-17, primo allungo faentino, vanificato però da Montanari che ricuce il gap fino al 34-35. In cattedra salgono allora la difesa e capitan Venucci, autore di 7 punti consecutivi che fanno volare Faenza sul 42-34 e dei liberi che fissano il 47-39 dell’intervallo. Da sottolineare l’ottima prova di Zampa, bravissimo nel sostituire Gay nelle rotazioni degli esterni, ancora indisponibile per infortunio. Il secondo tempo inizia con la tripla di Petrucci del 50-39 (massimo vantaggio), ma quando sembra che l’inerzia passi nelle mani faentini, Crema reagisce approfittando di un calo di tensione degli avversari. Enihe e Legnini agguantano la parità sul 60-60, non facendo però i conti con Venucci che risponde con la tripla del 63-60. Il match inizia ad essere un susseguirsi di emozioni e a spezzare gli equilibri sono Zampa con un gioco da tre punti e Casagrande con il tiro da tre del 72-65, ma neanche questa è la fuga decisiva, perché Crema risponde con grande freddezza, portandosi sotto 81-79 a 1’18’’ dalla fine. Norcino fallisce il possesso della possibile parità e il rimbalzo lo cattura Petrucci, bravo ad innescare un’azione finalizzata dal canestro da sotto di Fumagalli, che regala l’83-79: un buon tesoretto da amministrare nella volata finale. A 31’’ è ancora Petrucci protagonista catturando l’ennesimo rimbalzo poi completa l’opera segnando i liberi dell’85-79. Crema prova a sparare l’ultima cartuccia da tre punti: il tiro finisce sul ferro e così Venucci, con un perfetto 2/2, può chiudere i conti, facendo esplodere di gioia il PalaCattani.

GORDON – SINERMATIC 94 – 68

(24-19; 43-30; 64-45)

Olginate: Stolic, Bugatti 4, Errera, Tagliabue 10, Masocco, Marinò 17, Bartoli 20, Marra 12, Caversazio 17, Carela, Cusinato, De Bettin 14. All. Meneguzzo.

Ozzano: Salvardi, Folli 4, Morara 5, Chiusolo 6, Mastrangelo 9, Corcelli 6, Giannasi, Ranocchi 8, Klyuchnyk 16, Dordei 14, Agusto. All. Grandi.

Olginate festeggia in anticipo il Natale, battendo con un sonoro 94 a 68 la Sinermatic e assicurandosi due punti molto importanti per la classifica. Per i Flying, reduci da una settimana di allenamenti difficile causati dalla precaria condizione fisica di diversi uomini, la partita si fa insidiosa fin dai primi minuti quando i padroni di casa trovano con percentuali alte la via del canestro, soprattutto dalla lunga distanza.

Trascinata dai punti di Caversazio, Olginate conduce con autorità i primi dieci minuti ,con Ozzano che si aggrappa ai canestri di Ranocchi e Dordei per il -5 alla prima sirena. Il secondo quarto è a due facce: bene Ozzano nei primi cinque minuti dove, merito di una difesa guardinga, non permette alla Gordon di segnare alcun canestro. La Sinermatic fa 0-7 di parziale, con Corcelli che dai 6,75 timbra la bomba del sorpasso (24-26). Nei restanti minuti, invece, il mondo si capovolge: la difesa ozzanese non riesce a contenere l’attacco di casa e un pesante contro break di 19 a 4 porta Olginate sul +13 all’intervallo lungo (43-30). Nel terzo periodo la tanto attesa reazione ozzanese non arriva: De Bettin e Bartoli rispondono a suon di canestri a Dordei e Morara e alla terza sirena è addirittura +19 Gordon (64-45). Nell’ultima frazione, Olginate continua a segnare a raffica da tre punti con Marinò e Bartoli. Ozzano trova diversi canestri con Klyuchnyk e Mastrangelo, ma il divario non scende mai sotto le quindici lunghezze (70-55 al 34′).  Nei minuti finali, a risultato ormai acquisito, Tagliabue e Marinò continuano a incrementare il proprio bottino, mentre Ozzano gestisce le proprie rotazioni con minuti importanti per Salvardi e per l’esordio in Serie B di Giannasi. Alla sirena finale è 94 a 68 Olginate, mai la squadra di coach Meneguzzo in questa stagione aveva segnato così tanto.

TRAMAROSSA VICENZA – BASKET LECCO 70 – 68

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – SUPER FLAVOR MILANO 68 – 63

CLASSIFICA


P
GVP%
Rekico Faenza221311284.6
Amadori Tigers Cesena201310376.9
Agribertocchi Orzinuovi16138561.5
Antenore Energia Virtus Padova16138561.5
Sinermatic Ozzano16138561.5
Super Flavor Milano16138561.5
Lissone Interni Bernareggio14137653.8
Juvi Cremona 1952 Ferraroni14137653.8
Tramarossa Vicenza14137653.8
Gimar Basket Lecco14137653.8
Rucker Sanve San Vendemiano14137653.8
Gordon Nuova Pall. Olginate8134930.8
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia8134930.8
Rimadesio Desio61331023.1
Pallacanestro Crema61331023.1
Orva Lugo41321115.4