Parte la finale di A2 tra Torino e la sorpresa Agrigento, mentre in serie B prosegue la serie tra Fortitudo 103 e Montichiari. In serie C, infine, la Virtus Imola tenta di far poker contro San Miniato; sarebbero i due punti di uno storico “ritorno” in serie B.
SERIE A2 Play off Finale Gara1
MANITAL TORINO – MONCADA AGRIGENTO 88 – 75
Gara2
MANITAL TORINO – MONCADA AGRIGENTO 76 – 89 (1-1)
SERIE B Play off Finale Gara2
ETERNEDILE BOLOGNA – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 76 – 66 (2-0)
(17-12; 36-33; 55-51)
Fortitudo: Candi 6, Valentini 4, Samoggia, Lamma 10, Iannilli 8, Montano 23, Sorrentino 7, Raucci 2, Carraretto 7,Italiano 9. All. Boniciolli.
Montichiari: De Ruvo 6, Stojkov 3, Cazzaniga 5, Marconato 1, Perego 5, Genovese 10, Infanti 8, Cazzolato 9, Scanzi 8, Bonfiglio 11. All. Cadeo.
Gara3
CONTADI CASTALDI MONTICHIARI – ETERNEDILE BOLOGNA 51 – 56 (0-3)
(10-14; 18-28; 40-37)
Montichiari: De Ruvo 2, Stojkov, Cazzaniga 2, Marconato 6, Perego 9, Genovese, Infanti 5, Cazzolato 6, Scanzi 10, Bonfiglio 11. All. Cadeo.
Fortitudo: Candi 4, Valentini, Lamma 9, Iannilli 8, Montano 14, Sorrentino 4, Lenti, Raucci, Carraretto 9, Italiano 8. All. Boniciolli.
SERIE C Poule Promozione Sesta giornata
GIRONE A
BROETTO PADOVA – BIGSTORE ALBA 73 – 68
CASTELFRANCO E. – ROBUR BK SARONNO 87 – 76
(26-22; 54-35; 74-56)
Castelfranco Emilia: Tomesani 21, Coslovi 4, Zucchini 11, Bastoni 3, Tedeschi 4, Tedeschini 13, Del Papa 13, Marzo 6, Parma Benfenati 12, Romagnoli. All. Boni.
Saronno: Minoli 11, Gorla 7, Corno 3, Mercante 3, Angiolini 5, Leva 12, Rossetti ne, Cappellari 22, Taglioretti 4, De Piccoli 9. All. Piazza.
Ultima partita della stagione per il Castelfranco Basket che ospita, in casa, la Robur Saronno già qualificata per gli spareggi promozione del prossimo weekend. L’incontro non ha dunque alcuna valenza per la classifica finale e si vede sin dalle prime battute. I lombardi si guardano bene dal rischiare infortuni, concedendo minuti a tutti gli effettivi, al pari dei bianco verdi che giocano leggeri. Ne esce un incontro ad alto punteggio e senza difesa. Castelfranco vola a +20 nel secondo quarto grazie ai canestri di Marzo e Tedeschi. L’assenza di tensione agonistica inganna anche l’arbitro che confonde una caduta di Tedeschini con uno sgambetto e fischia l’antisportivo più tenero della storia. L’incontro scorre veloce e alle 18.30 il primo tempo è già finito col tabellone che dice 54-35 per i locali. Il copione sostanzialmente non cambia nella ripresa, Saronno accorcia nell’ultimo quarto ma non rientra mai davvero in partita, si arriva velocemente al fischio finale dell’incontro col record di zero timeout chiamati nei 40’. Si chiude qui l’anno del Castelfranco Basket, una stagione al di sopra delle aspettative, iniziata per salvarsi e conclusasi con la partecipazione ai playoff per la serie B.
CLASSIFICA
Virtus Padova 12; Saronno 6; Alba 4; Castelfranco 2.
GIRONE B
BASKET CLUB TRECATE – BK 7 LAGHI GAZZADA 84 – 75
RUCKER SANVE – BASKET SANTARCANGELO 88 – 60
(21-16; 42-27; 63-45)
San Vendemmiano: Masocco 9, Gherardini 9, Rossetto 8, Bovolenta 9, Voltolina 3, Bertolo 3, Bianchini 3, Pin Dal Pos 19, Muner 6, Carlesso 20. All. Volpato.
Santarcangelo: Lucchi 5, Bianchi 9, Pesaresi 9, Zannoni, Moretti 1, Del Turco 5, Bedetti 5, Rinaldi 18, Saponi 6, Dini 2. All. Tassinari.
CLASSIFICA
Santarcangelo 8; Trecate, Rucker Sanve 6; 7 Laghi Gazzada 4.
GIRONE D
S.A.T. CROCETTA – POLISPORTIVA RAGGISOLARIS 64 – 87
(18-11; 36-37; 47-58)
Torino: Martina, Bonelli, Favario 6, Ceccarelli 3, Pasqualini, Francione, Rispoli 17, Arese, Antonietti 11, Malagoli 27. All. Tassone.
Faenza: Dalpozzo 9, Dal Fiume 4, Boero 5, Castellari 8, Silimbani 29, Benedetti, Zambrini 18, Zhytaryuk 3, Sangiorgi 5. All. Saragoni-Tasso.
Termina con una vittoria la stagione da record dei Raggisolaris. I faentini sbancano il parquet del Crocetta Torino, vincendo una gara che non aveva nessun valore ai fini della classifica visto che i piemontesi erano da tempo fuori dai giochi per la promozione, chiudendo il girone play off con cinque successi in sei incontri. Debutto vincente per la coppia di allenatori Riccardo Saragoni-Tommaso Tasso, che hanno sostituito al meglio Marco Regazzi, rimasto in Romagna per colpa di una sindrome influenzale che lo ha colpito negli ultimi giorni. Gara dai ritmi blandi con i Raggisolaris che alternano tutti i nove giocatori in panchina distribuendo equamente i minuti in campo. Il Crocetta chiude il primo quarto avanti 18-11, poi Faenza stringe le maglie difensive e soprattutto trova maggiore continuità offensiva e grazie ad una tripla di Dal Fiume raggiunge il primo vantaggio della gara al 18′ (32-31) arrivando poi all’intervallo avanti 37-36. Il secondo tempo è un dominio romagnolo con il vantaggio che arriva ben presto intorno ai venti punti. Sangiorgi nel finale spara la tripla del massimo vantaggio: 87-61.
COCOON LISSONE – TAVONI SASSARI 88 – 57
CLASSIFICA
Raggisolaris Faenza 10; Lissone 8; Sant’Orsola Sassari 4; Crocetta Torino 2.
GIRONE E
NPC IMOLA – BLUKART SAN MINIATO 61 – 68
(16-20;
34-32; 51-51)
VSV Imola: Pieri 3, Dall’Osso 2, Morara 5, Grillini, Di Placido ne, Corcelli 13, Massari 2, Guglielmo 7, Francesconi 6, Porcellini 23. All. Alfieri.
San Miniato: Meucci A. 6, Stefanelli 13, Zita 10, Bertolini 18, Parrini, Castellacci ne, Doveri 5, Meucci 6, Baldi, Susini 10. All. Barsotti.
È andata male. Niente da fare per la Virtus, sconfitta in casa dal Blukart dopo una vera e propria battaglia, combattuta fin dai primi istanti di partita e decisa solo negli ultimi tre minuti, quando la stanchezza si è fatta sentire ed è venuta meno la concentrazione. A fare festa è San Miniato, promosso direttamente in B. A Imola servirà lo spareggio in gara secca del prossimo 6 giugno, contro Cesarano Scafati (alle 19.15) per conquistare la serie superiore.
La partita. Primo quarto tirato. Imola e San Miniato se le danno di santa ragione, ma senza una gran precisione sotto canestro. Chi sembra in partita è soprattutto Porcellini che, con le sue prenotazioni, mette in seria difficoltà la difesa toscana. Dall’altra parte il migliore è Bertolini che, con una sapiente regia e un paio di bei canestri guida intelligentemente i suoi. Il Ruggi è una bolgia. Il popolo imolese vuole la promozione e sostiene senza sosta i propri beniamini. Peccato che, proprio allo scadere, dopo un tecnico fischiato a Grillini per simulazione, Zita riceva da Baldi, scocchi da meta campo e infila la tripla che vale il +4 toscano. Sulle ali dell’entusiasmo, San Miniato riprende da dove aveva concluso: difesa aggressiva, quasi asfissiante, a tutto campo, e contropiede rapido. Senza però rinunciare al tiro da 3. Imola subisce – la palla non ne vuole sapere di entrare – e si aggrappa a Porcellini. Il leone forlivese è l’unico che riesce a mantenere la calma. Per fermarlo, San Miniato è costretto a usare le maniere forti. Non per niente, a 6’ dalla fine del secondo quarto, i toscani hanno già raggiunto il bonus di falli. Peccato però che la Virtus non ne approfitti e anzi si faccia trafiggere dalla lunga distanza da Bertolini, migliore in campo per distacco. Ci vuole la prima tripla (smarcato) di Francesconi per restituire brio ai gialloneri. Porcellini sigla il pareggio. Ci voleva proprio una scossa. Ed è quella che consente a Imola di chiudere avanti. Brevemente: Grillini recupera in difesa, parte in contropiede e serve Francesconi che, da cecchino di prima categoria, sigla il sorpasso. San Miniato prova a pareggiare i conti ma il tiro di Stefanelli si ferma sul ferro. Imola è carica, parte in tormba e segna sei punti in rapida sequenza. Ma Meucci riporta sotto i suoi con due canestri in fila e serve Zita, da tre, per il controsorpasso San Miniato. Corcelli risponde, ancora da tre, e replica anche a Susini. Nunzio è carico, consapevole dell’importanza della partita. L’infortunio subito domenica scorsa sembra alle spalle. La tensione è alle stelle, il punteggio non lievita, le difese sono protagoniste (in positivo e in negativo). Non c’è niente da fare, si deciderà tutto negli ultimi dieci minuti. Ma il punteggio non si schioda. In tre minuti c’è da segnalare un unico libero, segnato da Stefanelli, dopo un fallo tecnico fischiato a Dall’Osso. Dall’altra parte è Pieri a muovere il tabellone giallonero. Si segna poco, pochissimo. Almeno finchè Doveri non estrae dal cilindro una tripla che fa male. Ma anche quella di Guglielmo fa male e riporta a meno 2 Imola. È il capitano giallonero a tenere in vita i suoi nel momento più difficile. La coltellata la infligge Stefanelli allo scadere dei 24”. Imola fatica a trovare il canestro e, dalla lunetta, la formazione toscana allunga e chiude senza soverchi patemi.
ARGOMM ISEO – CALLIGARIS CORNO DI ROSAZZO 83 – 74
CLASSIFICA
San Miniato 8; VSV Imola, Iseo 6; Corno di Rosazzo 4.