Mamma mia il 4 Torri, derby alla Pallavicini. I risultati di C Regionale e serie D

Chi sarà la seconda forza della C Regionale? Appuntamento a Castelnovo Monti, domenica pomeriggio, ore 17,30. Trasferta insidiosa per i Flying Balls a Correggio. In serie D, girone A, ci aspettiamo un derby emozionante tra Pallavicini ed Atletico, due realtà che hanno sede nel quartiere bolognese di Borgo Panigale. Nel B spiccano Molinella-Forlimpopoli e Spem Ravenna-Riccione

C REGIONALE

PALL. NOVELLARA  – DESPAR 4 TORRI FERRARA 42 – 96

(12-27; 30-45; 36-76)

Novellara: Baracchi A, Margini 4, Bartoli 1, Folloni 2, Rinaldi 2, Mariani Cerati 7, Baracchi M, Cattelani, Carpi 2, Ciavolella 14, Colla 7, Croci 3. All. Ligabue.

4 Torri Ferrara: Burresi, Bertocco 9, Fenati 6, Brandani 14, De Togni 4, Lugli 6, Marchetti 2, Martini 4, Pasquini 18, Magni 14, Agusto 19. All. Cavicchioli.

ME-CART – GIORGINA SAFFI 74 – 61

(15-16; 33-42: 59-50)

Cavriago: Violi, Fantini 2, D’Amore 13, Pellicciari, Cervi 20, Leonardi 2, Fontanesi 9, Pezzi 12, Codeluppi 14, Caleffi, Giardina 2. All. Degl’Incerti Tocci.

Giorgina Saffi Forli: Frigoli 5, Pena 2, Conocchiari 18, Rava 5, Ravaioli 6, Piazza 12, Soldati, Serrani 3, Emiliani 4, Agatensi 6. All. Agnoletti.

INDUSTRIAL PACKAGING – BUDRIO 76 – 83

(17-27, 35-49, 56-67)

Arbor Reggio: Visini, Braglia 8, Maione 7, Iori 16, Simonazzi 6, Ligabue 13, Franzoni 2, Maioli 2, Alfano 7, Bytyqi 15. All. Baroni.

Budrio: Fimiani 15, Guidi, Casagrande 16, Nanni 8, Manini 10, Lazzari 2, Alberti 6, Quaiotto 8, Innocenti 15, Quarantotto, Bargiotti 3. All. Cinti.

SPAL – FLYING BALLS 90 – 91 dts

(23-22; 49-40; 61-59; 75-75)

Correggio: Casu 4 Zamparelli 3, Strautins 14, Giani, Rovatti 19, Galeotti 8, Amici 5, Magnani 15, Villani 11, Fassinou 11, Lever, Riccò. All. Paladini.

Ozzano: Pasquali, Verardi 6, Mini 11, Rossi 31, Savic, Caprara, Regazzi, Teglia, Guazzaloca 13, Martelli, Rambelli 11, Gianasi 19. All. Grandi.

Dopo una bella, tirata e sofferta partita, ad Ozzano serve un tempo supplementare per espugnare di misura (90-91) il difficile campo di Correggio e ottenere il quarto successo di fila, che consolida il secondo posto in classifica del gruppo di coach Grandi. Primi 10’ equilibrati con Fassinou e Strautins da una parte, Gianasi e Rossi dall’altra che regalano canestri a ripetizione. Alla prima sirena è +1 Correggio (23-22), ma è nella seconda frazione che i padroni di casa fanno la voce grossa. Ozzano fatica a trovare il tiro dalla lunga distanza, Correggio è più precisa e domina sotto canestro ottenendo diversi doppi possessi e un buon +9 all’intervallo lungo (49-40). Nella terza frazione la musica non cambia, la Spal vola sul +13 (56-43) al minuto 25. Time out obbligato per coach Grandi che da la carica al tutto il gruppo e, al rientro, Ozzano comincia a giocare come sa e con un parziale di 11 a 0 torna bruscamente in corsa. Guazzaloca sulla sirena firma il -2 con una disperata conclusione da metà campo e, al rientro dall’ultimo mini break, Mini trova subito il pareggio; Gianasi, poco dopo, ottiene il sorpasso (62-63 con 7’30” da giocare). Negli ultimi decisivi minuti c’è tempo anche per un tecnico fra i padroni di casa (proteste di Magnani), Ozzano trova il +6 a 4’ da giocare. Correggio non ci sta e in 150 secondi rimonta e torna davanti e si arriva sul 75 pari con 24 secondi da giocare. L’ultimo tiro se lo prende Magnani ma sbaglia, il rimbalzo offensivo di Fassionou non porta però alcun effetto e si va così all’overtime. Protagonista del supplementare è Rovatti (10 punti di fila) e la Spal tenta l’allungo decisivo (85-78). Un tecnico fischiato alla panchina e un antisportivo di Villani aiutano Ozzano a riportarsi sotto, grazie alla precisione ai liberi di un monumentale Riccardo Rossi (31 punti miglior realizzatore del match) e ai canestri di Mini (11 punti tutti negli ultimi 15’). A 5” dalla sirena finale Correggio trova con Villani il +1 (90-89) ma, in quella che doveva essere l’ultima disperata azione della partita per gli ozzanesi, viene fischiato un fallo su Rossi che manda su tutte le furie panchina e pubblico di casa e regala all’ala bolognese i due liberi decisivi. Riccardo si dimostra glaciale e fa 2/2, Ozzano mette così il naso avanti. Nei due secondi e mezzo finali, Magnani e Strautins cercano un disperato tiro senza esito. Ozzano vince così 91 a 90 contro un’ottima squadra, veloce e fisica, formata da una gruppo di ragazzi giovani davvero talentuosi.

FOR – BOLOGNA BASKET 2011 57 – 79

(13-24; 34-38; 47-54)

Pontevecchio: Tinti 6, Mantovani 10, Cruzat 6, Galeotti 3, Garagnani 12, Di Rauso 4, Bergami 3, Benuzzi 3, Girotti 2, Falzetti 3, Santini 5. All. Savini.

Bologna Basket 2011: Gargioni, Chiarini A. 8, Tolomelli, Chiarini S. 26, Guerri 2, Tugnoli 2, Terenzi 2, Lippa 5, Ballardini 14. Bianchini 18, Diop, Ayiku 2. All. Duo.

GRANAROLO – CVD 85 – 72

(17-22; 43-37; 67-54)

Granarolo Basket: Spettoli 17, Paoloni 4, Tugnoli 12, Calanchi, Marchi 20, Bonetti 4, Fava, Bertuzzi 6, Ferri 1, Governatori 2, Busi 16, Torriglia 3. All. Trevisan.

Cvd Casalecchio: Gamberini 3, Spadellini 10, Mazzoli 5, Marzioni 14, Lanzi 4, Truzzi 6, Masetti 3, Fuzzi 11, Cuozzo 4, Taddei 4, Nannetti 8. All. Loperfido.

Granarolo vince una partita che “doveva” vincere (per non essere risucchiata nei bassifondi della classifica ) giocando complessivamente una buona gara anche se condita, a tratti, da molti errori “banali”. L’inizio vede partire meglio il CVD che sfrutta benissimo le “dormite” difensive dei padroni di casa sui pick and roll e si porta sul +10 (8-18 al 6′). Timeout di un Trevisan “imbufalito” per la mollezza dei suoi e rimescolamento delle carte con ingresso in campo di Bonetti e Marchi: parziale di 9-4 e Granarolo va alla prima sosta sotto di cinque lunghezze (17-22 al 10′). Il secondo periodo, dopo un iniziale equilibrio (21-26 al 12’30”), vede i padroni di casa prendere gradualmente il sopravvento e passano in vantaggio per la prima volta sulla tripla di Tugnoli (30-28 al 14’30”). Grazie ad un Marchi ispirato (12 dei suoi 20 punti li realizza in questo periodo senza un solo errore) i padroni di casa dilatano il divario per andare al riposo lungo sul +6 (43-37 al 20′). A inizio terzo periodo Granarolo dà la spallata che sostanzialmente decide la partita: parziale di 8-3 nei primi due minuti e vantaggio in doppia cifra (51-40 al 22′) che si dilata col passare dei minuti fino al +15 sui liberi di Paoloni (62-47 al 28′). Il CVD tampona la falla e va all’ultimo riposo sul -13 (67-54 al 30′) ma nell’ultimo periodo non riesce mai a mettere in difficoltà i padroni di casa che raggiungono anche il massimo vantaggio del match su due triple consecutive di Spettoli (73-56 al 32’30”), per poi controllare agevolmente mantenendo sempre il vantaggio in doppia cifra fino al +13 finale.

DILPLAST – TECNOSISTEM 72 – 41

(12-14; 34-21; 48-33)

Montecchio: Grisendi 6, Lombardi 14, Ongarini 6, Guardasoni 1, Basso 2, Maggi, Colla 2, Ferrari 21, Marchini 18, Petrolini 2. All. Cavalieri.

Stars: Bitelli 9, Garrossi 1, Orlando 7, Lalanne 4, Menarini, Skocai, Testoni, Landuzzi, Flori 2, Maestripietri 4, Pecchia 3, Parenti 11. All. Cantelli.

BANCO EMILIANO – V. MEDICINA 88 – 61

(23-22; 39-32; 59-47)

LG Castelnovo Monti: Mallon 18, Vanni 17,  Fanelli 16, Canuti Fr. 15, Paulig 13, Siani 9,  Generali, Ovi, Filippi, Vezzosi ne, Baccarani ne. All. Djukic.

Medicina: Govi G. 12, Biguzzi 12, Persiani 11, Govi F. 9, Musolesi 7, Sighinolfi 7, Seracchioli 3, Lorenzini, Rossi. All. Curti.

E’ un’aria che fa bene all’LG Banco Emiliano che, in una partita spigolosa, almeno per due quarti, riesce prima a tenere testa e poi a dilagare contro una  avversaria “storica” da quando calca i parquet di C2. Si parte con i gialloneri felsinei che fanno girare molto bene la palla e trovano con pazienza i giocatori meglio posizionati per tiri facili e ad alta percentuale di realizzazione. Il Banco Emiliano accusa un po’ il colpo e, solo alla fine del periodo, alcune buone giocate dei lunghi castelnovesi riportano avanti sul 23 a 22 i locali. Il secondo quarto vede una Castelnovo Monti registrare un po’ di più la difesa e l’ingresso in campo di Paulig fa trovare più facilmente la via del canestro a tutti i compagni, con un Siani pericoloso anche in fase realizzativa. Ne beneficia soprattutto Mallon che, con 7 punti consecutivi, porta il vantaggio sul 39 a 32 dell’intervallo lungo. Al ritorno in campo la squadra di Djukic dà una ulteriore spallata alla gara , dopo un tentativo di riavvicinamento di Medicina che prova la pressing per recuperare palloni utili alla rimonta. Il solo Sighinolfi segna con una certa continuità nel terzo quarto, fino a quando non arriva il ”momento Fanelli” a deliziare il numeroso pubblico castelnovese e, con 9 punti consecutivi, il tarantino porta a +13 la l’LG, ben supportato sotto le plance da Vanni. Qui Medicina si incarta, lentamente esce dalla partita e, complici anche un tecnico fischiato dopo un antisportivo a Govi a inizio dell’ultimo tempo, la squadra reggiana vola via sul +15, per poi dilatare il suo vantaggio grazie ad un ispirato Francesco Canuti che, con tre bombe consecutive, e 11 dei suoi 15 punti complessivi, fa calare il sipario sulla gara, con un passivo troppo pesante per i bolognesi.

CLASSIFICA

4 TORRI FERRARA 22 11 11 0 892 680 +212
L.G. COMPETITION CAST. M. 16 11 8 3 814 735 +79
FLYING BALLS OZZANO 16 11 8 3 833 800 +33
S.B. CAVRIAGO 14 11 7 4 810 704 +106
BUDRIO 14 11 7 4 738 672 +66
VIRTUS MEDICINA 14 11 7 4 779 752 +27
ARENA MONTECCHIO 12 11 6 5 725 701 +24
BOLOGNA BASKET 2011 12 11 6 5 725 733 -8
GRANAROLO BASKET 10 11 5 6 741 752 -11
G. SAFFI FORLI’ 10 11 5 6 726 747 -21
NOVELLARA 10 11 5 6 715 780 -65
CORREGGIO 8 11 4 7 791 838 -47
STARS BOLOGNA 8 11 4 7 685 757 -72
ARBOR REGGIO 6 11 3 8 740 791 -51
CVD CASALECCHIO 4 11 2 9 680 783 -103
PONTEVECCHIO BOLOGNA 0 11 0 11 648 817 -169

SERIE D

GIRONE A

PALLAVICINI – ATLETICO 71 – 60

(14-12; 44-16; 52-31)

Pallavicini: Tosiani 6, Cenesi 13, Nanni G. 2, Giunchedi 13, Ferraro 13, Sgargi 9, Nanni M. 10, Bertarelli, Bastia 3, Minghetti 2. All. Morra.

Atletico: Campanella 2, Proto 1, Farneti 4, De Simone 2, Sant 2, Artese 18, Selvi 4, Turchetti 4, Rossi 15, De Fazio, Pedroni 2, Veronesi 6. All. Cicchelli.

Sarà stata la tensione, ma il derby del quartiere Borgo Panigale è durato poco più di un quarto. Un devastante parziale di 30 a 4 nella seconda frazione, infatti, ha permesso alla Pallavicini di vivere di rendita e di gestire, nella ripresa, il congruo vantaggio.

La partita, tutt’altro che piacevole, era iniziata ai mille all’ora con una marea di errori e con gli ospiti, continuamente aggressivi a tutto campo, in vantaggio fino all’8-10 dell’ottavo minuto. La 3-2 dei padroni di casa, però, frenava l’agonismo dei biancorossi e due triple di Sgargi davano il la all’allungo decisivo (22-12 al 13’). Era poi Cenesi, coadiuvato da Ferraro, ad aumentare il vantaggio fino al +28 del 20’ (44-16). Nella riprese Artese si svegliava (0 nei primi venti minuti) e l’Atletico risaliva sul 44-24, ma l’attacco ospite continuava a balbettare. All’inizio dell’ultima frazione, però, scarica di adrenalina sul parziale iniziale di 3 a 12 (55-43 al 34’), ma il giovane play Giunchedi, supportato da Matteo Nanni, prendeva per mano i compagni e le battute finale servivano soltanto agli ospiti a rendere meno amaro il fiele della sconfitta.

SAMPOLESE – MAGIK 79 – 68

(14-22, 34-37, 53-57)

San Polo d’Enza: Di Maria ne, Monti 9, Minardi 16, Benevelli 6, Nicolini ne, Davoli, Tognoni, Hasa ne, Bizzocchi 19, Servidei 12, Pezzi 17. All. Immovilli.

Magik Parma: Bazzoni 3, Donadei 16, Malinverni N. 6, Malinverni L. 13, Cavaglieri 5, Gibertini, Olagundoye 17, Langinotti 6, Guidi 2, Berlinguer ne, Fava ne. All. Lopez.

Torna finalmente alla vittoria la Sampolese, dopo una lunga serie di sconfitte causate  sopratutto dalle numerose assenze per infortuni. Il recupero di Benevelli e Servidei e le migliori  prestazioni stagionali di Minardi e Bizzocchi, supportati dal tifo  del calorosissimo pubblico sampolese, hanno propiziato una vittoria fortemente voluta da tutta la compagine di Immovilli. La gara è stata in gran parte condotta dagli ospiti di oltr’Enza: Olagundoye domina sotto i tabelloni (14 punti a metà gara), poi, quando Immovilli riesce ad adattare una zona che limita il lungo del Magik, cominciano a colpire pesantemente le bombe  di Donadei (5 triple alla fine); non molla, però, la Sampolese che ha il grande merito di riuscire sempre a stare a ruota degli ospiti e poi è capace (con Minardi Bizzocchi e Pezzi sugli scudi) di piazzare un terribile break di 25 a 6 negli ultimi otto minuti (dal 54-62 del 32′ al risultato finale).

FIORANO – VIS PERSICETO 44 – 55

(17-17; 28-24; 36-36)

Libertas Pallacanestro Fiorano: Di Curzio 3, Cracco, Zogaj, Ruggeri 17, Galloni 3, Bernabei ne, Lanzellotto 4, Fogliani ne, Marescotti 11, Domenichini 2, Lucchi 3, Melegari. All. Casoli

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini 2, Morisi 10, Parmeggiani, Almeoni 17, Missoni 7, Genovese 7, Galli 1, Ramini 9, Ferrari ne, Rusticelli G. 2, Pederzini. All. Rusticelli M.

Persiceto vince anche a Fiorano, giocando una partita che non è stata la massima espressione di tecnica cestistica. Fiorano si presenta al via con il nuovo coach; alla corte del presidente Montermini, infatti, è arrivato Fernando Casoli dalla Rebasket. Fiorano parte bene grazie alle giocate di Stefano Marescotti su entrambi i lati del campo (doppia doppia da 11 punti e 12 rimbalzi), che segna 7 punti nella sola prima frazione, accompagnato da Ruggeri; per gli ospiti Morisi e l’MVP Almeoni (classe 1995) tengono in partita i propri compagni ed impattano il risultato a quota 17 alla prima sirena. Nel secondo quarto Fiorano sbaglia tutto ciò che si può sbagliare in fase realizzativa, ma nonostante ciò, arriva alla pausa lunga con il tabellone che recita 28-24, causa la parecchia imprecisione da parte dei bolognesi dalla linea del tiro libero. Al rientro in campo dopo la pausa lunga, la partita riprende come era finita, ossia con l’equilibrio a farla da padrone; meglio Persiceto che pareggia il parziale di 7-0 rifilatogli da Fiorano nel secondo quarto, con un altrettanto 7-0 per cominciare la seconda parte di gara. Lucchi è una garanzia a rimbalzo assieme al “gladiatore” Marescotti, mentre capitan Lanzellotto suona la carica e tiene i propri aggrappati al risultato. Nel quarto e decisivo periodo, però, si scatena Genovese, che manda a bersaglio tutti i propri 7 punti in questa frazione, grazie ad un uno-due di giochi da tre punti micidiali e anche ad un canestro degno dei più grandi “playground”. Sembra finita, ma non lo è mai; l’energia di Lanzellotto si fa sentire e Fiorano rientra fino al -4, ma poi Almeoni decide che è ora di chiuderla e ruba due palloni fondamentali andando a concludere in solitaria. Altri due canestri di Morisi servono, poi, per arrotondare il punteggio finale.

EUROSYSTEM – SALSO 54 – 35

(11-5; 26-15; 38-24)

Luzzara: Ploia, Vezzani, Cani 3, Costantino 9, Caleffi ne, Gelosini 13, Sereni 2, Neviani 8, Neri 9, Freddi 4, Corradini 6. All. Beltrami.

Salsomaggiore: Talassi 12, Zamboni 2, Aimi 9, Maccini 6, Rattotti, Bonzani 2, Biocchi, Ronchetti, Lucchini 3, Lettieri. All. Allodi.

Terza vittoria consecutiva per gli Aquilotti che sfruttano il (relativo) turno favorevole contro Salso. Ma ancora una volta sono gli infortuni a prendere il centro del palcoscenico. A Caleffi in panchina solo per fare numero (contrattura alla schiena), si aggiunge l’infortunio a Vezzani che si gira malamente il ginocchio sul finire della terza frazione e le cui condizioni andranno valutate nei prossimi giorni. E se Gelosini stringe i denti sulla caviglia malandata, è sempre out capitan Salati. Buon per gli Eaglets che la difesa ormai gira al meglio e sopperisce ad una serata asfittica in attacco (21/63 dal campo, di cui 4/21 da 3). Salso segna solamente 5 punti nei primi 10′ e addirittura 7 nei primi 17′ con gli Aquilotti che veleggiano su un comodo +16, con 7 punti consecutivi di Costantino (23-7). Nella ripresa i ragazzi di coach Beltrami tengono i parmensi a soli 2 punti per 8′ e, pur senza fuochi d’artificio in attacco, salgono a +21, sfruttando 8 punti di Gelosini (38-17 al 18′). Nessuno scossone di rilievo neppure nell’ultimo quarto, quando gli ospiti provano la zona, ma senza grande successo. A 5′ dalla sirena è sempre +21 (47-26) e si attende solo la fine con la testa alla prossima gara contro la neo-capolista Voltone, sperando di svuotare un po’ l’infermeria.

PSA – VOLTONE 56 – 73

(10-15; 31-35; 44-56)

Psa Modena: Tejeda, Malverti ne, Macchelli 9, Tamagnini, Mezzetti 6, Marasca 11, Santonastaso 9, Di Talia 5, Komadu 2, Frilli 12, D’Imprima 2. All. Lunghini.

Voltone Zola: Galassi 8, Ghiacci 17, Giacometti A. 5, Lombardo 15, Giacometti J. 13, Zanasi, Polo 9, Varotto 6. All. Amanti.

Dopo la bella prestazione con San Giovanni, la PSA torna pigra e svogliata contro il Voltone. I bolognesi partono subito a zona e Modena fatica a trovare le chiavi per aprire la difesa dei bolognesi; i primi tentativi di punire la zona da fuori sono imprecisi, ma è nella propria metà campo che la PSA non convince. Ghiacci, Lombardo e Giacometti giocano a loro piacimento, inarrestabili sotto canestro, ma ancora più letali dall’arco dei tre punti, 7 bombe su 11 tentativi, un autentico bombardamento a cui i ragazzi di Lunghini non hanno saputo dare l’alt. Con questo atteggiamento la PSA era costretta a giocare sempre contro la difesa schierata e visto la difficoltà al tiro si intestardiva nell’1c1, non proprio la soluzione migliore soprattutto se dal palleggio. Il Voltone però era in forte emergenza, con Ghiacci influenzato e ben quattro giocatori praticamente alla prima stagionale, a cui si aggiunge Polo che sulla sirena di metà si scaviglia tirandosi via dal match, quindi il parziale al riposo lascia ancora speranze ai modenesi. Ma al rientro in campo la svolta non si vede, anzi, la PSA continua a trotterellare e a sbattere letteralmente contro la zona. Il Voltone allunga e alterna alla bulgara anche la 1-3-1, il –17 finale non è bugiardo, Modena stasera non c’era con la testa e soprattutto con la voglia di provarci.

RADIOCOOP.IT – FULGOR 67 – 61

(12-19; 28-30; 49-42)

Piacenza Basket Club: Massari 12, Villa 14, Antozzi 16, De Lillo 2, Pirolo 11, Scarionati 5, Sela, Villani, Popov, Markovic 1, Betti 6, Zanangeli. All. Mambretti.

Fulgor Fidenza: D’Esposito, Troiano 3, Orsi, Iacomino 17, Molinari 7, Ceci 11, Zerbini 10, Gelmini 3, Imeri 8, Ceci 2. All. Fiesolani.

Il Piacenza Basket Club vince un’importante partita nell’11° Giornata del Girone d’Andata del Campionato di Serie D. Lo fa al termine di una partita di certo non bella, ma molto combattuta, giocata contro una Fulgor Fidenza che ha davvero venduto cara la pelle. Appena prima della partita momento da brividi per il Pala San Lazzaro, con il minuto di silenzio per ricordare Enzo Presta, indimenticabile volto del Piacenza Basket Club che purtroppo è venuto a mancare in settimana. La partita non è altresì da brividi tuttavia, con un inizio piuttosto lento da parte dei ragazzi di Mambretti che sembrano inizialmente soffrire le giocate fidentine. Iacomino e soci giostrano bene il pallone, mentre il Piacenza Basket Club fatica ad inserire le marce giuste, chiudendo il primo quarto sotto di 7 lunghezze, sul 12-19, complice anche una vena non buonissima dalla lunetta, con un 1/4 negli ultimi secondi che da la fotografia esatta di un quarto non esaltante. Nel secondo quarto si inizia con marce bassissime da parte di entrambe le squadre, si segnalano 3 punti tra entrambe le squadre nei primi 3′. E’ una bomba di Betti che prova a dare fiducia ai ragazzi di coach Mambretti, che iniziano a farsi sotto grazie al prezioso lavoro sotto le plance di Villa e Pirolo. A metà partita si registra un sostanziale equilibrio, con un punteggio di 28-30. Nel terzo periodo il Piacenza Basket Club alza le marce, e la Fulgor Fidenza pare sorpresa da ciò. Sale in cattedra capitan Antozzi, autore di un’ottima prova globale, che riesce in tandem con Pirolo a dare un vero strappo alla partita. Radiocoop.it Piacenza Basket Club arriva a toccare quota +11, con un punteggio di 53-42, ma è ancora Iacomino a dimostrarsi giocatore di categorie e inventarsi due triple importanti. Il finale di partita per il Piacenza Basket Club è tuttavia ancora targato Pirolo-Villa, con la coppia di lunghi che mette a referto 16 degli ultimi 17 punti per i piacentini e consentendo ai ragazzi di coach Mambretti di chiudere sul 67-61 una partita non certo spettacolare, ma che pesa ai fini di una classifica che vede il Piacenza Basket Club ancora in testa.

NAZARENO – ANZOLA 63 – 70

(12-21, 34-35, 54-49)

Nazareno Carpi: Sbisà 1, Compagnoni 23, Goldoni 8, Doddi 7, Spasic ne, Cavallotti 4, Salami 13, Saetti, Menon 4, Cantarelli 3. All. Testi.

Anzola: Poluzzi F., Venturi D. 1, Venturi N. 7, Boldini 7, Fiorini 20, Lambertini, Kalfus 1, Gamberini ne, Brancaccio, Mazza 23, Poluzzi L., Zanata 11. All. Sacchetti.

SAN MAMOLO – BAOU TRIBE 61 – 74

(15-17; 33-37; 45-53)

San Mamolo Basket: Gabrieli 8, Margelli 6, Beccari 3, Quadri 7, Rizzi 2, Martelli P. 14, Martelli L., Boldarino 4, Benfenati, Demetri 12, Candelaresi 4, Ghelli 1. All. Munzio.

Baou Tribe San Lazzaro: Marinelli 9, Fornasari 10, Bernardi 4, Pirazzoli, Mellara 16, Forni, Masrè 14, Paladini 2, Campagna, Capobianco 10, Lodi 9. All. Lelli.

CLASSIFICA

VOLTONE ZOLA 18 11 9 2 786 681 +105
PIACENZA BC 18 11 9 2 753 661 +92
ANZOLA 18 11 9 2 784 707 +77
BAOU TRIBE SAN LAZZARO 18 11 9 2 735 660 +75
PALLAVICINI BOLOGNA 18 11 9 2 747 678 +69
VIS PERSICETO 16 11 8 3 772 683 +89
AQUILA LUZZARA 12 11 6 5 687 657 +30
COLLEGE FIDENZA 10 11 5 6 705 716 -11
MAGIK PARMA 10 11 5 6 671 720 -49
ATLETICO 8 11 4 7 747 769 -22
NAZARENO CARPI 6 11 3 8 710 773 -63
PSA MODENA 6 11 3 8 708 782 -74
SAN MAMOLO BOLOGNA 6 11 3 8 699 799 -100
FIORANO 4 11 2 9 655 715 -60
SAMPOLESE 4 11 2 9 672 741 -69
SALSOMAGGIORE 4 11 2 9 578 667 -89

GIRONE B

GUELFO – BELLARIA 71 – 46

(18-15; 40-23; 53-33)

Castel Guelfo: Vastola, Coraini 8, Gianasi 9, Baccarini 12, Bernabini 6, Miceli 5, Ventura 1, Minghetti 7, D’Andola 12, Giordani ne, Bacci 3, Paluan 8. All. Serio.

Bellaria: Mussoni Mi. 2, Stabile, Sacchetti 13, Mbaye 3, Russu 3, Mussoni Ma. 4, Novello 4, De Gregori 4, Verni 9, Bindi 4. All. Ferro.

MOLINELLA – ARTUSIANA 67 – 58

(19-15; 36-34; 49-41)

Molinella: Calvi 6, Quartieri 4, Checcoli 15, Ricci 16, Vignudelli, Tagliavini 8, Ugolini, Pascoli, Gualandi 7, Serio 5, Trippa 6. All. Baiocchi.

Forlimpopoli: Rossi 28, Marzolini, Balistreri 1, Calboli 4, Manucci ne, Morabito, Arfelli 14, Chezzi 4, Evangelisti, Servadei 7. All. Bondi.

AICS – BASKET VILLAGE 78 – 83

(17-25; 30-45; 55-54)

Aics Forlì: Fumagalli 9, Guaglione 10, Cantore 10, Gaiotti 20, Zannoni 20, Pusateri ne, Ghetti ne, Zamagni ne, Ferri ne, Grossi, Ruffilli, Cortini 9. All. Chiadini.

Basket Village Granarolo: Ballini 9, Nicotera 2, Marega 12, Neviani 6, Pedrielli 21, Billecci ne, Paoloni ne, Costa ne, Carrera 7, Nobis 16, Marcheselli 2, Brotza 8. All. Calore.

Prova convincente dei ragazzi di coach Calore al glorioso Pala Romiti al cospetto di una formazione che recuperava i suoi giocatori più referenziati: Fumagalli e Gaiott,i oltre al ritorno di Cantore dopo la breve parentesi sanlazzarese. Partenza a razzo degli ospiti che imponevano i loro ritmi vertiginosi e si portavano dopo pochi minuti sul 4-16, con i padroni di casa vistosamente in affanno. La zona 2-3 ordinata da Chiadini e il pivot Zannoni con diversi viaggi in lunetta tengono in linea di galleggiamento i padroni di casa permettendo loro di chiudere il primo parziale cristallizzando lo svantaggio sul -8 (17-25 al 10′). Nel secondo periodo Forlì prova a riavvicinarsi ma Granarolo alza nuovamente il pressing difensivo recuperando diversi palloni e un ottimo Neviani in cabina di regia innesca a turno i compagni (smazzando anche 2 assist di assoluto rilievo di cui uno, per Marega in angolo, veramente spettacolare) che dilagano andando al riposo sul +15 (30-45 al 20′). Il terzo periodo comincia con una tripla degli ospiti per il massimo vantaggio dell’incontro (+18 sul 30-48) poi i padroni di casa, con un piglio decisamente diverso, abbassano il quintetto togliendo Zannoni e, giocando con Gaiotti da “falso cinque” inceppano i meccanismi di Granarolo piazzando un parziale di 12-0 che li riporta nel match. Granarolo rompe il digiuno ma ha smarrito completamente il gioco corale d’attacco che aveva nella prima parte e Forlì, grazie anche alle triple di Gaiotti e Fumagalli, mette la freccia e sorpassa sulla sirena (55-54 al 30′ con un parziale nel 3′ periodo di 25-9). Calore e Marcheselli riordinano le idee dei loro ragazzi e dopo, una fase iniziale di batti e ribatti, salgono in cattedra i giocatori “d’esperienza” di Granarolo, Nobis e Carrera (rispettivamente 24 e 23 anni!) che guidano i compagni fino al +10 (con tre triple di Nobis a demolire la zona avversaria) quando mancano 4’30” alla fine. Forlì non ci sta e torna a -3 a 2′ dalla fine ma l’MVP dell’incontro, “Charlie” Pedrielli decide il match con 5 punti consecutivi che riportano Granarolo a +8 e rendono vani gli ultimi tentativi dei padroni di casa per ricucire il divario.

OLIMPIA – CASSANI&COSTANZI 86 – 77

(20-21; 44-43; 63-63)

Olimpia Castel San Pietro: Fortunati ne, Chillo, Franceschini 6, Corazza 18, Ziron 11, Boschi 3, Pancaldi 10, Galloni ne, Binassi 10, Farnè 1, Gianninoni 8, Morales 19. All. Bonazzi.

Basket 95 Imola: Scala 9, Mezzini, Foronci ne, Mastrilli 16, Rossi ne, Dal Monte 9, Rubini 19, Gargioni 3, Baruzzi 6, Crisà 6, Spagnoli 9. All. Brocchi.

CURTI – VENI 61 – 52

(13-14, 32-23, 43-37)

International Imola: Folli 9, Marchi ne, Grandolfi 11, Genoni 3, Cai, Sgorbati 9, Caprara A. ne, Caprara J., Scaglierini 8, Dirella 7, Masoni 14. All. Fazzi.

San Pietro in Casale: Settanni 6, Barbieri 2, Pastore, Vinci, Minozzi G. 11, Iannicelli 12, Ghedini, Tinti, Bartolozzi 17, Folesani 4. All. Minozzi M.

Torna al successo la Curti al termine di una gara spigolosa dove, ai tentativi di fuga degli imolesi, il vantaggio massimo attorno ai dieci punti, hanno sempre risposto gli ospiti sia con Minozzi, ma soprattutto Bartolozzi. San Pietro in Casale si aggiudica il solo primo quarto, poi i ragazzi di Fazzi prendono in mano l’incontro chiudono il primo tempo in vantaggio grazie sopratutto a Dirella che insacca cinque liberi consecutivi. Gli ospiti si riavvicinano nel terzo quarto, mentre l’ultimo vive in completa parità, ma sei liberi segnati da Masoni consegnano la vittoria agli imolesi.

SPEM – DOLPHINS 66 – 86

(18-30, 27-51, 47-67)

Ravenna: Cirillo 8, De Fanti 11, Vistoli 1, Basaglia 7, Saccardi 13, Ravaioli 3, Saccabonni, Raspa 9, Senni 6, Morigi 8, Trerè ne. All. Focarelli.

Riccione: Ambrassa 5, Ma. Amadori 16, Tononi 18, Brattoli 6, Polverelli 12, Zaghini 3, Raffaelli 19, Ortenzi, Perini, Biagini 7. All. Foschi.

VB – ARGENTA 68 – 80

(17-15; 41-34; 53-54)

Grifo Imola: Di Cillo 3, Riga 11, Lanzoni 11, Dragicevic 4, Linguerri 4, Monna 6, Zaccherini 2, Guerra, Pasini 11, Castelli 16. All. Tampieri.

Argenta: Magnani 30, Gribinet, Taglioli, Spinosa 12, Cesari 7, Zanetti, Rubbini 4, Stegani 6, Brignani, Mortara 11, Thiam 10, Rafan. All. Panizza.

SCUOLA BASKET FERRARA – ALTEDO BASKET 56 – 68

(16-23; 22-44; 33-57)

Scuola Basket Ferrara: Ferrarini 7, Pusinanti 11, Rimondi Ri. 5, Rimondi Ro., Bereziartua 5, Malaguti 13, Parigi, Bussolari 3, Romagnoli 6, Costanzelli 6. All. Colantoni.

Altedo: Balboni, Gnan 4, Dal Pozzo 12, Pigozzi 2, Lollini 23, Baccilieri 8, Soresi 6, Zanolli 9, Gnudi 4. All. Bacchilega.

CLASSIFICA

GUELFO 20 11 10 1 774 616 +158
OLIMPIA CASTEL S. P. 16 11 8 3 771 683 +88
ALTEDO 16 11 8 3 779 717 +62
ARGENTA 14 11 7 4 772 685 +87
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 14 11 7 4 699 659 +40
BASKET VILLAGE GRANAROLO 14 11 7 4 739 705 +34
MOLINELLA 14 11 7 4 639 638 +1
SPEM MATTEI RAVENNA 14 11 7 4 651 669 -18
DOLPHINS RICCIONE 12 11 6 5 742 738 +4
VENI SAN PIETRO IN CASALE 10 11 5 6 639 601 +38
INTERNATIONAL IMOLA 8 11 4 7 682 701 -19
BASKET’95 IMOLA 8 11 4 7 738 771 -33
AICS FORLI’ 6 11 3 8 649 797 -148
S.B. FERRARA 4 11 2 9 602 673 -71
BELLARIA 4 11 2 9 647 733 -86
GRIFO  IMOLA 2 11 1 10 639 776 -137