Under 18, Reggiana e Crabs sono ancora in corsa. La Virtus vince a Trieste e ipoteca il primo posto
UNDER 18 9° Giornata
GIRONE A
PALL. REGGIANA – RIMADESIO AURORA 74 – 61
(23-19, 37-32, 55-51)
Desio: Peri 7, Pandolfi 7, Canzi 15, Beretta 7, Capelli 7, Riva 8, Maccan 8, Meroni 2, Jovanovic, Bollani, Torchio, Costa. All. Rocco.
PALL. MONCALIERI S MAURO – VIRTUS ISOLA BERGAMO 85 – 44
(19-15; 39-25; 62-32)
Moncalieri: Buffo 3, Moretti 2, Abrate 5, De Bartolomeo 4, Zampini 7, Treier 6, Manzani 5, Simonovic 21, Tiberti 10, Doneda 4, Caruso 10, Chiozza 8. All. Di Meglio.
Bergamo: Vitali 2, Dogadi 2, Monti 7, Dadda 9, Modenese 8, Piccoli 10, Bosisio 2, Corna, Crimeni 4. All. Maffioletti
BASKET RIMINI CRABS – COLLEGE BASKETBALL 94 – 68
(27-17; 47-32, 77-47)
Rimini: Del Fabbro 1, Rinaldi 2, Janev 8, Galassi 16, Demaio 7, Favali 12, Moffa 11, Casadei 10, Clementi, Udom 15, Gregori, Trunic 12. All. Ferro.
I Crabs sconfiggono il College Basketball e restano in corsa per il secondo/terzo posto.
Alla palestra Carim gara che fatica a sbloccarsi nei primi 5′, in cui il punteggio vede gli ospiti sul +1 (8-9). Ci pensa Galassi con due triple a sciogliere i suoi, che con tante palle recuperate danno vita al primo allungo per chiudere la prima frazione sul +10 (27-17). Nel secondo quarto salgono in cattedra Udom e Trunic che perforano ripetutamente la retina ospite, ben supportati dalla regia di Janev. A fine quarto è Casadei a dare un ulteriore allungo con 5 punti personali segnati, mentre Demaio e Moffa rispondono ai tentativi di reazione di Borgomanero (47-32). La gara si decide definitivamente nel terzo periodo. Prima Casadei, poi Trunic ed infine Janev segnano canestri pesanti che allungano il divario, grazie anche ad una difesa che, stretta attorno a Demaio e Udom, concede solo 15 punti agli ospiti (77-47). Ultima frazione di ampie rotazioni: c’è spazio per Del Fabbro, Gregori e Rinaldi che si fanno trovare pronti e portano la gara in porto senza sussulti ulteriori (94-68).
CLASSIFICA
Moncalieri* 16; Crabs Rimini, Aurora Desio 10; Reggiana**8; Virtus Isola Bergamo 6; College Borgamanero* 0.
GIRONE D
VIS 2008 – 3 S BASKET CORDENONS 59 – 49
(17-16; 31-26; 43-32)
Vis Ferrara: Ghirelli, Franchella F., Zanirato 11, Natali 12, Chemello 4, Patroncini 5, Mancini 3, Kekovic 22, Drigo, Tidey, Ladovic 2, Sanguettoli. All. Franchella E.
BASKETRIESTE – UNIPOL BANCA VIRTUS PALL. 68 – 76
(18-14; 30-28; 49-47)
Basketrieste: Babich 8, Ballandini 8, Cossaro, Deangeli, Demarchi 22, Fracassa ne, Giustolisi 10, Leonardi, Milic, Murabito 8, Rabusin 12, Gasparini. All. Nocera.
Virtus: Pajola 12, Deri 9, Petrovic 19, Salsini 5, Nanni 5, Rubbini 8, Rossi 4, Jurkatam 10, Barbato, Oyeh 4, Chessari, Rosa. All. Vecchi.
AQUILA BASKET 2013 – PALLACANESTRO VADO 80 – 69
(21-18; 43-39; 58-55)
Trento: Sighel, Kitsing 4, Rangoni 12, Savoia 2, Naidon 4, Zobele 2, Cuzmbel M. 7, Dalla Pietra, Czumbel E. 18, Conti 21, Accordi 8, Pisoni 2. All. Marchini.
Vado Ligure: Jancic 15, Corelli 6, Cito, Pintus 5, Pesce 6, Fazio 4, Cerisola 4, Mijatovic, Valsetti 14, Tsetserukou 15. All. Prati.
CLASSIFICA
Virtus Bologna, Aquila Trento 16; Vis 2008 Ferrara 10; Basketrieste 8; Vado Ligure 4; 3S Cordenons 0.
GIRONE E
OFFICINE FATTORI PISTOIA BK – PERUGIA BASKET 86 – 54
(26-11; 47-24; 64-33)
Pistoia: Ani 7, Banchelli 6, Cannone 4, Cipriani 12, Del Chiaro 19, Gangale 2, Mati, Pastore 6, Pomposi 1, Querci 18, Tartamella 9, Trinci 2. All. Angella.
Perugia: Tondini 2, Madani 5, De Paola, Ciofetta 2, Tedeschi, Baldinotti 16, Nana 18, Ragni 2, Donati 7, Bonsignori 2. All. Piselli.
VICTORIA LIBERTAS PESARO – CAB STAMURA BK ANCONA 75 – 41
MENS SANA BASKET 1871 – B.S.L. 92 – 67
(31-16; 56-37; 83-50)
Siena: Monnecchi 1, Belli, Panichi 5, Cepic 32, Campori 14, Erkmaa 6, Acunzo 19, Rettori 3, Collet D., Pannini 1, Bartoli 8, Ricciardelli 3. All. Catalani
San Lazzaro: Barattini 8, Venturoli 21, Salvardi 15, Vacchi, Serra, Bini, Puntolini 14, Mazzini 4, Muzzi 5, Benetti ne. All. Bettazzi.
CLASSIFICA
Mens Sana Siena 18; VL Pesaro 14; Pistoia 12; Perugia 6; Stamura Ancona 4; BSL San Lazzaro 0.
UNDER 16
CRABS – CUS BARI 78 – 64
(12-17; 27-35; 53-57)
Rimini: Chen, Heba, Rosario Cruz 5, Lonfernini 1, Veroni 8, Rossi 24, Puzalkov, Giorgi 3, Ferrari 6, Mavric 19, Sarti, Iannello 12. All. Luongo.
Cus Bari: Liantonio ne, Lorusso ne, De Astis 7, Gaeta ne, Acella 2, Argentino ne, Ravelli 16, De Simone 23, Battista 2, Meuli 9, Giovine, Genchi 5. All. Dimitri.
I Crabs conquistano il pass per l’interzona al termine di una gara complicatissima che sembrava aver ormai preso la strada per la Puglia.
Inizio contratto per entrambe le squadre, come prevedibile. I Crabs partono bene con un Giorgi molto pimpante, ma otto punti personali consecutivi (con due triple) di De Simone permettono a Bari il primo allungo (9-14). Ferrari mette in mostra insospettabili doti da stoppatore (3 stoppate per lui), ma in attacco Rimini arranca, sbaglia anche conclusioni facili mentre sul fronte opposto arriva la tripla di Ravelli: Bari sopra di 5 alla prima sirena (12-17). Ad inizio secondo quarto i Crabs sembrano scuotersi: è Iannello con due triple, inframezzate da una penetrazione di Ferrari, a riportare a contatto i granchietti (20-22), ma il Cus non demorde e con un altro canestro da tre punti di Ravelli torna a +8 (22-30). Una tripla siderale di De Simone fa registrare il primo vantaggio in doppia cifra (22-33): per l’esterno barese sono già 20 i punti messi a segno in 16′ sui 33 della sua squadra! I granchietti si innervosiscono e si disuniscono, molte soluzioni personali ma i tiri di Ferrari, Mavric e Rossi non ne vogliono sapere di entrare (3/16 complessivo per il terzetto nel secondo periodo). Bari tocca il +13 (22-35) prima che sul finire del quarto una tripla del solito Iannello ed un contropiede di Ferrari (6 punti, 10 rimbalzi, 3 stoppate), lanciato da un recupero di Lonfernini, permettano ai Crabs di andare al riposo sul -8 (27-35). Il peggio sembra passato ed i granchietti tornano in campo dagli spogliatoi decisi a ribaltare l’incontro: invece è ancora il Cus Bari a fare la partita. De Simone da 3, poi uno spettacolare canestro di Ravelli ed ancora una tripla di Ravelli: dopo 5′ Bari vola sul +16 (31-47), i Crabs sembrano ormai in ginocchio. Nel momento più difficile, sale in cattedra Mavric con due canestri più fallo ed un canestro da 2p. Con l’energia apportata da Rosario Cruz, entra in partita anche Rossi ed in meno di 3′ i Crabs piazzano un parziale di 13-2 che riapre la partita (44-49 con due minuti da giocare ). C’è anche lo zampino di un solido Puzalkov nel recupero dei Crabs. Nel momento migliore di Rimini, però, Genchi piazza una tripla pazzesca nonostante una buona difesa dei granchietti: Bari riprende fiducia e torna a +8 (46-54), anche se Mavric continua ad essere una spina nel fianco per la difesa pugliese (5 falli subiti, 5/8 ai liberi). Veroni, ben imbeccato da Rosario Cruz, chiude il terzo quarto sul 53-57. Bari sente il fiato di Rimini sul collo e non trova più le soluzioni che prima sembravano facili. Veroni continua l’opera iniziata a fine terzo quarto e con altri due canestri firma l’agognato pareggio a quota 57, poi Rossi (top-scorer con 24 punti, 14 rimbalzi, 4 recuperi e 3 assist) dai 5 metri firma il sorpasso (59-57). Inizia un’altra partita: i granchietti ora sono più sicuri, lo scatenato Veroni (8 punti, tutti nei decisivi 7′ a cavallo degli ultimi due quarti) infila il +5 (66-61), ancora su assist di Rosario. Rimini, con Mavric (19 punti, 6 recuperi, 7 falli subiti) e Rosario Cruz (5 punti, 9 rimbalzi, 4 recuperi e 4 assist), si attesta sui 5-6 punti di vantaggio, poi, a 2’40” dalla fine Iannello (12 punti con 4/9 da 3, 7 rimbalzi) infila la tripla del 73-64 che, di fatto, chiude la contesa. Il Cus, infatti, un po’ demoralizzato, non trova più la via del canestro, sbagliando anche molti liberi ed i Crabs chiudono in controllo fino al definitivo 78-64.