Mobyt vince a Cento, in rimonta, il “Valerio Mazzoni”

Si è disputato a Cento il “Valerio Mazzoni”, quadrangolare riservato a quattro squadre, due di LNP Silver e due di Serie B.
Questi i risultati e i commenti delle quattro partite.

MOBYT – DE’ LONGHI 84 – 68
(21-18, 33-32, 53-53)
Ferrara: Huff 17, Bottioni 2, Castelli 8, Amici 8, Ferri 8, Casadei 11, Sita ne, Benfatto 15, Pipitone 4, Verrigni ne, Ghirelli, Hasbrouck 11. All. Furlani.
Treviso: Pinton 15, Malbasa, Fabi 15, Busetto, Cefarelli 5, Fantinelli, Powell 4, Rinaldi 12, Negri 12, Vedovato 6. All. Pillastrini.

Nella prima semifinale del “Valerio Mazzoni”, la Mobyt Ferrara sconfigge la De’ Longhi Treviso, al termine di un incontro equilibrato per 30’ ma deciso dall’accelerazione operata dalla formazione allenata da Adriano Furlani in principio di quarta frazione. Per Treviso comunque una prestazione incoraggiante, dati l’assenza di Williams e lo scarso minutaggio riservato all’acciaccato Fantinelli. Pinton (15 punti) il migliore in campo per i veneti che hanno buone cose anche da Fabi, Rinaldi e Negri; buona prova del collettivo per gli estensi, guidati da Huff (17) e Benfatto (15).

TRAMEC – ORVA 76 – 75
(18-20; 43-37; 59-64)
Cento: Stupazzoni ne, Vitali 2, Ikangi 10, Bianchi ne, Di Trani 17, Demartini 11, Pederzini 3, Carretti 10, Cutolo 21, Cavazzoli 2. All. Albanesi.
Lugo: Martini ne, Montanari 5, Ruini 6, Bertocco, Villani 11, Legnani ne, Marchetti ne, Pederzini 20, Farioli 6, Bazzocchi ne, Chiappelli 26. All. Ortasi.

Una incerottata Tramec sconfigge una coriacea Lugo, con un canestro di Cavazzoli nel finale. Emiliani senza gli infortunati Govoni, Bianchi e Quarisa, romagnoli al gran completo e con l’ex Farioli sotto le plance. Dopo un inizio di gara equilibrato, l’ingresso in campo di Chiappelli (26 punti) permette all’Orva di prendersi il primo vantaggio della serata (18-23), ma Cutolo impatta (27-27) e Di Trani allunga (40-34 al 18’, 43-37 a metà). In principio di terza frazione Cento scappa con Emanuele Pederzini (49-41), ma poi rallenta e Lugo ne approfitta per rientrare con Villani e provare la fuga con Riccardo Pederzini (20 punti) e Chiappelli (55-61). A fine terzo quarto, l’Orva mantiene cinque lunghezze di vantaggio (59-64) ma nel frattempo perde Villani che, dopo il quarto fallo personale, rimedia il tecnico che lo costringe a seguire dalla panchina l’ultima frazione. Il quarto periodo si apre con sette punti consecutivi di Di Trani, che poi scende per tirare il fiato. Riccardo Pederzini riporta avanti Lugo (67-73), mentre la Tramec perde Carretti, Emanuele Pederzini e Vitali per raggiunto limite di falli. Montanari firma il 69-75 a meno di 3’ dalla fine, ma quello del playmaker di scuola Fortitudo Bologna è anche l’ultimo canestro di marca ospite della partita. Cento non ci sta a perdere davanti al suo pubblico, Ikangi e Di Trani tornano a far sentire il loro fiato sul collo degli avversari e Cavazzoli sorpassa a 17 secondi dalla fine, su assist al bacio del capitano. La Tramec difende forte sull’ultima azione e così facendo porta a casa il risultato, guadagnandosi la finale per il primo posto con Ferrara, mentre Lugo contenderà il terzo a Treviso.

DE’ LONGHI – ORVA 73 – 55
(21-9; 35-28; 52-44)
Treviso: Pinton 6, Malbasa 11, Fabi 11, Busetto 2, Cefarelli 6, Fantinelli ne, Powell 30, Rinaldi 5, Negri, Vedovato 2. All. Pillastrini.
Lugo: Martini ne, Montanari 3, Ruini 4, Bertocco 1, Villani 15, Legnani ne, Marchetti, Pederzini 15, Farioli 13, Chiappelli 4. All. Ortasi.

La finale per il terzo posto se la aggiudica Treviso, che sconfigge Lugo col punteggio di 73-55. MVP del match è l’americano Powell, autore di ben 30 punti.

MOBYT – TRAMEC 75 – 66
(15-27; 36-45; 46-56)
Ferrara: Huff 13, Bottioni 2, Castelli 8, Amici 12, Ferri 9, Casadei, Sita ne, Benfatto 20, Pipitone, Verrigni ne, Ghirelli ne, Hasbrouck 11. All. Furlani.
Cento: Stupazzoni ne, Vitali 10, Ikangi 11, Bianchi ne, Di Trani 10, Demartini 13, Pederzini, Carretti 10, Cutolo 12, Cavazzoli. All. Albanesi.

Ferrara si aggiudica il Memorial Mazzoni, ma deve sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione di una Tramec coriacea e avanti per tre quarti di gara. Come contro Lugo sabato sera, coach Albanesi deve rinunciare a Quarisa e Govoni mentre Bianchi è in panchina solo per onor di firma; dal canto suo Furlani ha tutti gli effettivi a disposizione. Dopo un inizio equilibrato, 7-4 al 3’, Cento mette la freccia grazie ad una buona percentuale dall’arco (11-6 poi 14-6), poi capitan Di Trani, con due bombe dai 6,75, porta i biancorossi sul +11 (22-11 al 7’) mentre dall’altra parte è il solo Benfatto a rispondere presente nel pitturato. Inizio di secondo quarto nel segno di Demartini: due conclusioni dai 6,75 (33-19) e Ferrara è in balia del gioco dei padroni di casa fatto di contropiede, buona difesa e controllo dei rimbalzi. Il solo Benfatto cerca di tenere in scia i suoi (43-26 al 16’), poi un parziale di 5-0 firmato interamente dal lungo ex Trieste sommato alla conclusione di Huff sulla sirena, riportano Ferrara sotto la doppia cifra di svantaggio. 45-36 a metà. Terzo quarto decisamente bruttino e meno spettacolare rispetto ai primi 20’. Ferrara cerca di riportarsi sotto, 45-40 poi 51-46, ma prima Cutolo dall’angolo poi Di Trani mantengono Cento avanti (56-46 al 30’). 2+1 di Benfatto, tripla di Ferri e Castelli in contropiede: all’alba dell’ultimo quarto Ferrara si riporta a contatto (56-54 al 31’); Cento accusa il colpo, le percentuali dall’arco calano e la maggior fisicità degli ospiti diventa un fattore. Parziale esterno di 20-2, propiziato da Ferri e Amici, e Cento sembra alle corde (58-66 al 36’). Ma la Tramec non ci sta e, con una reazione di orgoglio e di nervi, firma un contro parziale di 6-0, 64-66 al 37’, prima di un botta e risposta Hasbrouck-Cutolo. Ultimo minuto decisamente nervoso, tecnico ed espulsione per Cutolo e antisportivo per Demartini, il tutto decisamente discutibile. Ferrara si dimostra fredda in lunetta e cala il sipario sulla partita: 66-75.