Monthly Archives: Gennaio 2015

La Promozione riparte con tantissimi importanti scontri diretti

Si riparte con la prima giornata di ritorno. Nel girone A fari puntati su Castellana-Cus Parma, nel B Medolla-Scandiano. Nel C grande battaglia è prevista a Vignola dove i padroni di casa ospitano la Stefy, mentre nel D spicca Calderara-Gallo. Nell’E, infine, si sfidano due delle cinque capoliste e cioè Titans e Medicina 2007.

GIRONE A

PRIMOGENITA – S. ILARIO 69 – 64

(11-18, 28-32, 53-40)

Calendasco: Botti N. 5, Villani T. 5, Zanangeli 12, Inzani, Botti T. 3, Paraboschi 8, Bacigalupi 3, Gregori 2,  Cabrini 18, Totaro 11, Catozzi, Naccarella. All. Nadal.

Sant’Ilario d’Enza: Sistici 11, Setti M. 7, Medici 2, D’amore 20, Micucci 8, Setti P. 1, Bigliardi 2, Dotti 10, Rosi G. 3, Rosi F.

Comincia l’anno nuovo così come si era concluso il 2014, con una bella vittoria dei “ragazzi terribili” di coach Nadal contro un’altra squadra data tra le favorite alla vittoria del girone. L’inizio della partita è caratterizzato da un ritmo lento da parte di entrambe le squadre con maggiore precisione dalla lunetta per i reggiani che riescono a prendere alcuni punti di vantaggio, ma grazie ad una bomba di Tommaso Botti lo svantaggio viene contenuto e il quarto si chiude a +7 per gli ospiti. Nel secondo quarto la partita comincia a dare qualche emozione agli spettatori e il ritmo inizia a salire. E’ ancora la maggior precisone dalla lunetta a dare ragione al S.Ilario, ma la determinazione di Gregori, Paraboschi e le triple di Villani,  Zanangeli e Botti Nicolò portano i piacentini a + 1 a due minuti dalla fine. Vantaggio vanificato alla fine del quarto da alcune palle perse che fanno i che al riposo vadano gli ospiti in vantaggio di quattro lunghezze. Mai un riposo è stato così producente e al rientro in campo la squadra biancoazzurra sembrava letteralmente trasformata. Grazie ad un buon pressing e una buona dinamicità sottocanestro dovuta anche al buon rientro di Totaro dopo un lungo infortunio, i piacentini con veloci ribaltamenti di fronte finalizzati da un Cabrini in stato di grazia fanno scaldare oltremodo il tabellone segnapunti. 25 punti in un quarto, un parziale davvero importante con i reggiani fermi sulle gambe e incapaci di reagire. Il parziale si chiude 53-40 per i padroni di casa. L’ultimo quarto come si immaginava doveva essere quello dell’orgoglio da parte del S. Ilario e così è stato. Gli ospiti sono partiti determinati mettendo sul campo esperienza e peso, ma i giovani piacentini non hanno mostrati il “braccino” del tennista e hanno risposto colpo su colpo anche se il vantaggio iniziava ad assottigliarsi. La battaglia si inaspriva e sotto le plance i contatti erano al limite ma ben gestiti da Cabrini, Totaro e Bacigalupi. Finalmente la sirena ha decretato la fine e la gioia dei biancoazzurri poteva esplodere. Un’altra bella prestazione contro un’altra grande.

PLAZA DE TOROS – MONTEBELLO 71 – 44

(15-17, 35-23, 53-34)

Marconi Castelnovo: Benassi 2, Mazza 8, Bellagamba 2, Aldrovandi 10, Magliani 7, Rancati 18, Davolio A. 7, Davolio D. 11, Castagnaro 2, Bedenghi 4, Manghi, Fornaciari ne. All. Grobberio.

I Castelnovesi battono sonoramente e con pieno merito la capolista del girone, sciorinando al Puntosport una delle migliori gare della stagione per determinazione, spirito di squadra, aggressività e concentrazione, puntellate pure da alcuni canestri di pregevole fattura. Montebello paga, va detto per onestà, le tante assenze, ma anche una serata di scarsa vena, soppiantata fisicamente e in velocità dalla formazione di Grobberio. Equilibrio solo per i primi 10-12 minuti, poi la formazione di casa , guidata magistralmente in regia da Aldrovandi (in campo per 32 minuti) e con le prove ispirate di Rancati e Davolio, prende il comando delle operazioni e va via in progressione, spingendo sempre sull’acceleratore, fino al + 27 finale del tutto eloquente.

PLANET – BASKET SOLE 60 – 61

(27-13, 44-32, 51-40)

Planet Parma: Ruozzi 12, Modica 1, Giublesi 18, Titi 8, Veronese 2, Gasparini, Pignatelli, Vigani 4, Anselmi 4, Gianferrari 11. All. Paletti.

Basket Sole Piacenza: Ciuti 9, Poggi 16, Protto 3, Rancati 3, Arata 13, Lucev, S. Sebastiani 1, Signaroldi 1, Azzali 8, M. Mori 7, Ponzi, Gelmini. All. Cavagnoli.

Basket Sole da urlo: a Parma gioca una partita carica di sospiri per quasi 39′ poi, sotto 57-44 a 1’24” dalla fine, piazza un 5/5 da 3 punti che ribalta il risultato, acciuffando una vittoria a quel punto lontana anni luce. La Planet per due quarti gioca una partita di sostanza, ma alla distanza troverà sempre più fatica a mettere a fuoco il canestro dei rossoblù, fino a pagare un dazio salato, addirittura crudele alla chirurgica precisione dal perimetro della squadra di Cavagnoli. Si parte dalla coda, con Poggi che infila due triple ravvicinate, quelle che portano il Basket Sole sotto di 7 (50-57) all’ingresso dell’ultimo minuto. Poi il recupero di un nuovo pallone, concretizzato dal terzo triplone di Poggi. E siamo 53-57. Ancora una palla recuperata e vai con la bomba di tabella (!) di Arata, per il 56-57. Ancora un remake: seconda bomba di Arata, ancora da 9 metri. E’ sorpasso, sul 59-57. Basket Sole adesso caldo come un boiler: Poggi recupera l’ennesima palla e vola in contropiede a una manciata di secondi dalla sirena finale: 61-57. La Planet, alle corde, trova comunque la forza di andare in lunetta, per poi infilare un nuovo canestro a 3″ dalla fine. Ma Ciuti mette il pallone in freezer e sono botti di fine anno, con qualche giorno di ritardo, per un Basket Sole che firma un’impresa da consegnare alla storia della società, una di quelle storie che ogni giocatore rossoblù porterà per sempre nell’album dei suoi ricordi.

SALSOMAGGIORE CITY – AMBA 78 – 69

Salsomaggiore: Barborini, Tedeschi, Marchesi 6, Antonicelli A 8, Spurto, Antonicelli F 6, Cremaschi 16, Cesari, Besagni 8, Belli 5, Veronese, Gianelli 29. All. Veronese.

Ducale Parma: Bertolini, Tarricone, Ponticelli 13, Tinelli 2, Frazzi 12, Ludergnani, Vento S 6, Rosi 3, Vento L, Solimè 27, Di Brino 6, Battilocchio. All. Padovani, Fochi.

Inizia male il 2015 Ducale, con una sconfitta in quel di Salso maturata la termine di una partita insipida, giocata senza grinta e determinazione. Dalla palla due si nota già l’atteggiamento maggiormente combattivo di Salso che ingrana subito la quinta e si porta avanti. Ducale in affanno, assopita dalla temperatura polare del pala “caverna” Toti. Padovani striglia i suoi: non si possono prendere 25pti in quarto! Ma l’incantesimo non si spezza. Nel 2° quarto i giovani ducali non riescono a imporre il proprio ritmo. Ogni volta che ci avviciniamo alla parità i termali s’inventano un mini-break che ci riporta sotto. Andiamo all’intervallo 42-32 Salso. La vittoria a Castellana sembra un lontano ricordo. Il secondo tempo è una sfida continua tra i due protagonisti del match: il buio e il freddo? No, Solimè e Gianelli, autori di quasi il 50% dei punti della partita. Ad ogni penetrazione di Gianelli, risponde una “bomba” di Solimè e viceversa. Purtroppo nella bilancia della partita ciò che sposta l’ago della vittoria a favore di Salso sono, come sempre, i compagni. Sempre carichi e determinati i termali, un po’ troppo passivi i Ducali. A metà ultimo quarto la penetrazione di Frazzi ci porta sul -6 a 3’ dalla fine. C’è vita quindi sul pianeta Ducale? Assolutamente NO, le due triple consecutive di Salso chiudono definitivamente il match. Finisce 78–69 Salso.

VALTARESE – IRA TENAX 79 – 81

(19-17, 43-46, 66-63)

Borgotaro: Peloso 3, Leonardi 15, Verti E. 3, Berni 12, Gonzato 2, Guri, Coppini 4, Delmaestro 7, Giraud 20, Verti N. 3, Oppo 6. All. Baldi.

Cortemaggiore: Spotti 17, Bertoni 3, Gorreri 21, Maccagni M. 11, Guglielmetti 4, Maccagni A. , Filippa 5, Gandolfi 1, Laurenza 2, Salardi 17. All. Perciasepe.

Cortemaggiore cerca la cura per il mal di trasferta e la trova in quel di Borgotaro al termine di un match tiratissimo ed equilibrato. Nonostante le numerose assenze parte meglio Corte con grande slancio in attacco: l’asse Spotti-Gorreri, ben coadiuvata dalla presenza di Salardi sotto canestro, produce un parziale di 11-2, ma i locali, dopo alcune padellate, ci impiegano poco a riprendere in mano l’incontro, con Delmaestro e Giraud che tagliano come il burro la difesa ospite e riportano il risultato a loro favore. E’ però nel secondo periodo che la partita prende la via del puro agonismo, senza esclusione i colpi i giovani borghigiani cercano di prendere il largo sfruttando la verve del giovanissimo Leonardi, il sedicenne playmaker sente al sfida con Spotti che restituisce il favore con una tripla e il 100% dalla lunetta, finalmente i biancoverdi fanno valere tutti i chili e i centimetri in più nel pitturato di un concreto Guglielmetti e un Gorreri praticamente immarcabile, si va al riposo lungo con gli ospiti leggermente in vantaggio. Terza frazione di gioco, i locali tornano dagli spogliatoi per mettere la parola fine al match, sale in cattedra Giraud, una sentenza da qualsiasi posizione in attacco. Cortemaggiore accusa un po di calo, scivola anche a -8, ma rialza la testa grazie alla sapiente regia di Filippa che, con svariati assist e recuperi, tiene gli ospiti in linea di galleggiamento. Ultimo quarto, la tensione è palpabile, Maccagni prova a creare un minibreak con una tripla e due liberi realizzati, ma è di nuovo Giraud a macinare punti e far prendere forma al classico finale punto a punto; ultimi giri di lancette, canestro in transizione di Gorreri, canestro più liberi realizzati del monumentale Salardi e due liberi di Laurenza, glaciale dalla lunetta: Ira Tenax a + 5, i valtaresi tentano il tutto per tutto, una tripla di Giraud accorcia le distanze, cinque secondi dalla fine, ma la tripla che avrebbe dato il sorpasso e vittoria si infrange sul ferro, Corte espugna il palaRaschi.

BAKERY – CUS PARMA 79 – 71

Castellana: Coppeta 13, Baldini, Eccher 3, Fanaletti 10, Brandolini 1, Zanelli 7, Derba 7, Zamboni 22, Belli 7, Mazzocchi 9, Tresoldi, Georgiev. All. Piva.

Parma: Pattini 8, Bettera 7, Andreoli 6, Bellicchi 18, Faveri, Vitali, Marcucci 7, Imbimbo, Stonfer 2, Giampellegrini 1, Cervi 15, Marzo 7. All. Marafetti.

La Castellana Bakery apre il 2015 con il ritorno alla vittoria tra le mura amiche, dopo lo stop pre-natalizio con Ducale Magik. Panettone e torrone non hanno lasciato strascichi per Fanaletti e Derba, che aprono le danze imprimendo alla partita un ritmo che CUS sembra non avere nella gambe. L’azione è corale, i contropiedi si susseguono con i due esterni castellani a rubare palloni e a lanciare contropiedi, innescando pure gli ottimi Coppeta, al rientro dall’ infortunio, e Mazzocchi: 23-15 la prima frazione, dopo aver visto i locali anche con un vantaggio in doppia cifra. Ma l’attrezzato CUS non è certo squadra che si arrende alle difficoltà iniziali: Marcucci e Pattini trascinano i loro, mettendo granelli di sabbia nell’ingranaggio castellano, che sembrava girare alla perfezione e dando vita alla, sia pur graduale, rimonta: 36-31 all’intervallo lungo e partita apertissima. Nel terzo quarto diminuisce l’ispirazione ed aumenta la confusione per l’attacco castellano, mentre sulla sponda parmense, Bellicchi flagella la retina castellana (12 punti in frazione) ed, insieme al fisicissimo Cervi, propizia il sorpasso degli ospiti: 48-54 all’ultimo intervallo. La partita è equilibrata, la Castellana Bakery ha bisogno di un quid in più per invertire le sorti dell’incontro: sale finalmente in cattedra Simone Zamboni, che dà lo sprint in difesa a Zanelli e Coppeta ed innesca nuovamente palle rubate, contropiedi fulminei ed assist. Ma, soprattutto, infila nel canestro parmense 16 punti in frazione, e l Castellana Bakery ha, alla fine, la meglio su un buon CUS Parma.

CLASSIFICA
Montebello Parma, Castellana Castelsangiovanni 18; Basket Sole Piacenza 16; S. Ilario, Cus Parma, Planet Parma 14; Ducale Parma 12; Ira Tenax Cortemaggiore 10; Valtarese, Primogenita Calendasco 8; Marconi Castelnovo Sotto, Salsomaggiore City 6.

GIRONE B
SCHIOCCHI BALLERS –  RADIO BRUNO 74 – 46

(22-10, 39-23, 61-36)

SB Modena: Binotti 6, Zara 4, Sangermano 6, Marinelli 4, Righi R 10, Minarini 19, Twum 5, Alessandrini 6, Forghieri 8, Guidetti, Malverti, Sassi 6. All. Righi G.

Campagnola: Beltrami 2, Manicardi 9, Di monte, Bigliardi, Gasparini 5, Nasi 15, Piccinini 9, Pignagnoli, Piuca 2, Sacchi 2, Sueri ne, Zaccarelli 2. All. Nanetti

Inizio dell’anno col botto per i modenesi che annientano Campagnola, alla palestra Cdr, per 74-46. Primo quarto dove la compagine di coach Righi detta subito il ritmo grazie ai rimbalzi e ai canestri dei lunghi Minarini  (top scorer dell’incontro con 19 punti) e Forghieri (9 rimbalzi di cui 6 offensivi) egregiamente assistiti da Righi e Binotti. Il secondo quarto vede la reazione degli ospiti reggiani, privi di Rustichelli squalificato, che iniziano il periodo con migliori percentuali al tiro, il lungo Piccinini su tutti (35-23), ma questo non spaventa i padroni di casa che con autorità vanno all’intervallo lungo sul 39-23. Alla ripresa delle ostilità i Ballers entrano in campo ancora più determinati mettendo subito Campagnola con le spalle al muro; grazie ad  una prova corale veramente convincente da parte di tutta la squadra. Gli avversari, molto nervosi per l’operato dei due direttori di gara, vengono decimati subendo diversi falli tecnici; a farne le spese allenatore e  assistente e Piccinini tra i giocatori; la forbice si allarga fino a raggiungere a fine quarto.

PALL. TEAM MEDOLLA – PALLACANESTRO SCANDIANO 2012 60 – 52

I GIGANTI – CENTRO LATTONIERI 48 – 58

(10-15; 30-20; 39-40)

Modena: Giorgi, Manzoni 10, Ngasop 9, Barbieri 11, Larghetti 4, Panico 3, Berardi 8, De Matté 3, Adamo, Odorici.

Carpine: Testi 7, Piuca M. 2, Solera 7, Gasparini 2, Verrini 5, Zanoli 2, Piuca R. 21, Giovanardi 8, Martinelli 4, Iacono. All. Morettin.

ì Prima quarto con ancora qualche panettone sulle spalle, ma la Carpine riesce a metter il muso avanti di cinque lunghezze. Secondo quarto da dimenticare per i carpigiani, che si fanno metter sotto dai padroni di casa che riescono a far buon gioco, con una difesa aggressiva, producendo, così, un parziale di 20-7. Strigliata al fulmicotone per Morettin che da i suoi frutti scuotendo gli animi dei carpigiani. Mentre Piuca inizia a scuotere il solo cotone da una parte, le mura difensive si alzano anche grazie al ritorno in campo di Solera e alla difesa aggressiva di Testi e del nuovo arrivato in casa Carpine Mattia Martinelli. Ribaltato il risultato e reimpattata la partita, il trend nel’ultima frazione non cambia, con i Giganti che non riescono a reagire. Carpi porta a casa i primi due punti dell’anno e continua come ha finito il vecchio, cioè con una vittoria.

LA TORRE – GO IWONS 72 – 76 d2ts

(23-15, 40-29, 55-47, 62-62, 69-69)

La Torre Reggio: Galassi 12, Panciroli, Mazzi G., Passiatore 2, Vezzosi 15, Bochicchio 2, Pezzarossa 2, Mazzi F. 15, Mussini 5, Bertolini 10, Margaria 9. All. Spadacini.

Albinea: Negri 11, Gonzaga, Marcacci 7, Bonetta 4, Canalini 37, Ballabeni, Masoni 2, Corradini 9, Sassi 4, Ferretti 2, Camellini. All. Brevini.

Alla fine di una partita dai due volti è l’Iwons Albinea a portare a casa il bottino pieno, impartendo ai padroni di casa una sconfitta meritata. La Torre, alla lunga, paga i pochi allenamenti svolti durante il periodo delle feste e sbatte contro la forma fisica ampiamente migliore dei ragazzi di Brevini, bravi nel non darsi mai per vinti, e capaci di rimontare un svantaggio anche di 14 punti, forti di una grande solidità difensiva, nonché di un Canalini (37) in versione One Man Show. Venendo alla cronaca, parte forte La Torre con gioco fluido e veloce: Margaria e Bertolini, innescati da una buona regia di Vezzosi, mettono a segno la maggior parte del bottino dei padroni di casa, mentre dall’altra parte Canalini inizia la sua spettacolare gara, segnando a ripetizione da tutte le parti del campo, nonostante i cambi di marcatura continui su di lui. Il secondo periodo si sviluppa sulla falsa riga del primo, seppur entrambi gli allenatori provino cambi di difese, ed anche qualche fase di pressione a tutto campo. La Torre segna ancora con continuità, distribuendo i punti tra i propri giocatori (un gradino sopra agli altri Vezzosi e Galassi, che realizzano insieme 12 punti, mantenendo avanti i propri colori); per l’Albinea un’ottima difesa tiene fuori dal gioco Mazzi, mentre Canalini si beffa di qualsiasi marcatura e continua perforare il canestro avversario (22 punti per lui all’intervallo lungo, 40-29 il punteggio complessivo). Nel terzo quarto, iniziano i problemi grigiorossi, perché l’attacco degli ospiti è molto più attento della difesa avversaria, che subisce numerosi penetra e scarica, sempre finalizzati da Canalini. Solo qualche palla recuperata e un paio di contropiedi da rimbalzo difensivo, nel finale di quarto, permettono a La Torre di mantenere il vantaggio sul tabellone (55-47 al 30’). Nell’ultimo parziale, però, i cittadini si dimenticano come avevano costruito questo vantaggio e non trovano più la via del canestro. La squadra di Brevini si esalta nella fase difensiva, ottiene il dominio sotto le plance e continua a segnare. Il calo di Canalini è degnamente compensato da Negri, Marcacci e Corradini, così l’Albinea guadagna meritatamente l’inerzia della gara, costringendo la truppa di Spadacini a tiri sempre forzati e mal costruiti. In questo quarto l’unico punto di Canalini è quello che fissa il risultato sul 62 pari, punteggio con cui si chiudono i tempi regolamentari. Nei due supplementari, gli errori sono tanti da entrambe le parti: per La Torre si rivede Mazzi (che ne mette 10 su 15 totali per lui), ma l’Albinea mantiene la costante mostrata nell’ultimo quarto dei tempi di gioco, cioè continua a distribuire punti, trovando soluzioni diverse, e arpiona importanti rimbalzi in attacco, guadagnando alla fine una meritata vittoria.

VIRTUS CASALGRANDE – REGGIOLO 66 – 59

(12-17; 34-31; 48-45)

Virtus: Torelli D. 12, Campa 5, Govi 6, Bottazzi ne, Bonaccini 9, Bonatesta, Oleari S. 18, Talami 12, Bucci 2, Fusco 2. All. Pacifico.

Reggiolo: Fregni 23, Torreggiani 6, Parmigiani ne, Pirondini 11, Carnevali, Verzellesi ne, Spaggiari, Arisi, Gambuzzi 6, Bigi ne, Fagandini, Bosi 13. All. Notari.

Alla prima di ritorno in terra Casalgrandese arriva la Pall. Reggiolo. Nel primo quarto si vede fin da subito una Virtus agguerrita in difesa anche se ancora un po’ bloccata in attacco. Comunque Reggiolo non scappa e dopo 10 minuti si è sul 12 a 17. Il secondo periodo vede i padroni di casa mantenere una difesa arcigna, come non si era mai vista nel girone di andata, in più rispetto al primo periodo Casalgrandesi trovano punti da quasi tutti quelli che escono dalla panchina. Sul 31 pari a 4 secondi dall’intervallo Govi trova una bomba da quasi metà campo che manda le squadre negli spogliatoi sul 34 a 31 per i bianco-neri. Nel terzo periodo come dice anche il parziale le squadre si equivalgono e nessuna delle due riesce a scappare, gli uomini di Pacifico continuano a difendere forte e Reggiolo comunque fatica sempre a trovare canestri facili. Si chiude il terzo periodo con tutto ancora da giocare sul 48 a 45. All’inizio dell’ultimo periodo Reggiolo riacciuffa i Casalgrandesi e e la partita resta punto a punto fino agli due minuti dove la Virtus riesce ad allungare di cinque lunghezze, Bosi però risponde con una bomba che tiene viva Reggiolo, a questa bomba risponde Oleari S. Reggiolo va poi al fallo sistematico dove i padroni di casa fanno 5 su 6 ai liberi con Oleari S. Torelli D. e Bonaccini portando così a casa l’incontro conquistando la seconda vittoria in campionato e cominciando con il piede giusto il girone di ritorno.

BIBBIANESE – NORDICA EXTRAFLAME 52 – 54

(14-4, 30-17, 45-35)

Bibbianese: Menozzi 2, Zaccaria 2, Salati 2, Reni 4, Ghirardini, Gala 6, Francia, Batoli 13, Cimurri 12, Farioli 11. All. Reverberi.

Aquile Gualtieri: Magnanini, Canova 3, Folloni 6, Bagni 5, Soliani 4, Guida 12, Pezzali 4, Pellegrini 8, Bernardelli 10, Berni S. 2, Berni M.. All. Volpato.

Gualtieri sembrava la giusta vittima sacrificale per gli uomini di Reverberi che, in un inizio al fulmicotone (14-2), danno ragione alla classifica e con un Bartoli SuperStar con 10pt solo nel 1°Q decreta frettolosamente “la gara è finita”. Troppa la differenza tecnica e i litigi con il ferro non si contavano. E sì che qualche speranza di fare bene si era vista, in una settimana full immersion appositamente richiesta da Volpato. Ma dopo pochi minuti e con un inizio così disastroso dei Gualtieresi, la gara sembrava già chiusa. Ma Il merito di cosch Volpato di non darla mai per vinta, ha permesso alla giovane formazione Giallo Blu di iniziare a lavorare bene sul piano difensivo e velocizzare le ripartenze che hanno permesso via via di fiaccare le energie del veterani Bibbianesi. In pratica più il tempo passava e più i locali davano fondo al serbatoio della benzina, mentre i Gualtieresi guidati dalla sapiente regia di Volpato davano fondo alla lunga panchina e trovavano in Guida (12pt) e Soliani oltre hai soliti Bagni e Pellegrini (8pt) quella riserva in più che ha permesso di arrivare primi al fotofinish. Merito comunque hai vinti di aver giocato una gara molto qualitativa che per 39’ 29” li ha visti in vantaggio anche di 15pt. Infatti solo quando il tabellone decreta 31” al termine la bomba ignorante di Bernardelli (10pt) mette in parità le due formazioni e getta nel gelo lo splendido impianto di Bibbiano. Time Out di Volpato per organizzare la difesa e, dopo un’azione di 22”, Camurri (12pt) sbaglia il tiro da fuori con rimbalzo preda di Bagni (11rb). A questo punto il patatrac, un poco lucido Reni commette un ingenuo fallo che apre le porte al primo vantaggio delle Aquile. Freddissimo 2/2 di Bagni e Bibbiano, priva di time out, non riesce ad organizzare l’ultimo tiro. Scacco matto.

CLASSIFICA
Scandiano, Carpine 18; Medolla 16; La Torre Reggio*, Bibbianese, Schiocchi Ballers Modena 14; Reggiolo, Campagnola 12; Go Iwons Albinea 10; Aquile Gualtieri 8; Virtus Casalgrande 4; I Giganti Modena* 2.

GIRONE C
CSI SASSO – PGS WELCOME 61 – 58

(14-11; 24-22; 43-43)

CSI Sasso Marconi: Magnani 2, Bruni 10, Vinerba 3, Tosarelli 17, Rillo, Mutolino 12, Borsari 8, Bellodi 4, Giuliani 5, Perrina. All. Coralli.

P.G.S. Welcome Basket: Lamborghini L. 17, Lederi 4, Capelli 4, Palmieri 5, Conti 3, Rizzi 10, Bortolazzi 3, Roveri 3, Ferrari 6, Cerri 3. All. Lamborghini R.

Per la Welcome i due punti in palio non erano determinanti, ma sicuramente importanti per chi vuole togliersi al più presto dal folto gruppo delle squadre che rischiano i play-out, ma ancora una volta ha buttato al vento un’occasione. I tiri liberi sono stati determinati per il verdetto della gara sia per la quantità che per la precisione (27 a segno) a favore del Sasso, contro un modestissimo 10 su 19 della squadra ospite. All’avvio il team di Coralli si porta immediatamente in avanti con i canestri di Borsari e Bruni prima (9 a 4) e di seguito con Vinerba e Bellodi (14 a 8). I bolognesi stentano e  trovano una tenue reazione dai soli Lamborghini e Palmieri. Nel secondo quarto la Welcome rientra in campo più determinata ed il suo recupero è lento ma deciso. Rizzi si fa sentire sotto le plance e nei recuperi mentre Roveri con una tripla riporta sul -1 la sua formazione. Il Sasso ha una leggera flessione che risolve con le realizzazioni di Bruni, Bellodi e Giuliani. Dopo il riposo gli ospiti si portano in avanti con due triple consecutive di Rizzi e Cerri e sembrano prendere in mano il match, visto che gli avversari smarriscono la mira ed i loro punti arrivano solo dai tiri liberi ben 14 sui 19 punti in totale. Nell’ultima frazione c’è la reazione del Sasso che con Bruni e Tosarelli si riporta sul 52 a 47, ma ancora Lamborghini spinge i suoi colori sul -2 a pochi secondi dal termine (59 a 57). La Welcome cerca l’ultima possibilità di aggancio, ma, forse a causa della stanchezza, manca la lucidità necessaria e meritatamente il Sasso vince la sua prima partita nel girone di ritorno.

H4T – STEFY 76 – 62

(22-15; 45-31; 64-43)

Scuola Pallacanestro Vignola:  Ganugi 4, Quartieri, Degli Angeli, Mariani 1, Pantaleo 16, Chini, Vannini, Pevarello, Guidotti 33, Midulla 9, Franchi 13, Malagodi. All. Smerieri.

Stefy Basket: Tradii 10, Dozza 5, Carosi 7, Francia 10, Evangelisti 11, Gagliardi 4, Mannini 12, Suero 3, Poli. All. Scandellari.

Non poteva esserci inizio anno migliore per la H4T di Coach Smerieri, senza i lungodegenti Zagni e Badiali e con Ganugi a mezzo servizio, che vince dominando per tutto il match lo scontro diretto con la  Stefy Basket, orfana di Agnoletti e Vittuari, riuscendo anche a ribaltare la differenza canestri, grazie a un’ottima prestazione di tutta la squadra e ad un Guidotti ispiratissimo autori di 33 punti. Pronti via e i padroni di casa cercano subito di imporre il proprio gioco, riuscendo a limitare le sortite offensive degli ospiti e riescono già a metà quarto a portarsi in vantaggio sul 12-6, gli ospiti cercando subito di rientrare la i Vignolesi grazie a un’ottima difesa e al duo Franchi-Guidotti, 7 punti a testa nel primo quarto, riescono a chiudere il primo parziale sul 22-15. Secondo periodo che inizia con i padroni di casa che continuano a martellare la difesa avversaria con un ottimo giro palla e una percentuale di tiro invidiabile riescono ad allungare ulteriormente sul + 9 a metà quarto (32-23), Guidotti continua a trascinare la propria squadra realizzando 3 triple che scaveranno il solco che risulterà poi decisivo realizzando ben 15 punti nel solo quarto; i bolognesi faticano a trovare il bandolo della matassa e i ragazzi di Coach Smerieri riescono ad arrivare all’intervallo lungo sul + 14 (45-31). Al rientro dagli spogliatoi i bolognesi cercano di recuperare lo svantaggio subito, ma faticano a trovare la via del canestro e ci pensa Midulla, con due triple consecutive, ad aumentare il vantaggio che a metà quarto vede la H4T in vantaggio sul punteggio di 57-38, i padroni di casa continuano a macinare gioco e a chiudere in difese senza concedere niente agli avversari e riescono a chiudere il quarto avanti di 21 punti (64-43). Ultima frazione che sembrerebbe di semplice gestione ma i felsinei sono tutt’altro che demoralizzati e grazie a una difesa a zona riescono a mettere in difficoltà i padroni di casa, che iniziano a sentire la stanchezza, riuscendo ad accorciare le distanze e a metà quarto il tabellone segna 66-51, la H4T non ci sta e butta in campo tutto le energie rimaste e, grazie a Guidotti e Pantaleo, riesce nuovamente ad allungare riuscendo a chiudere il match sul risultato di 76-62.

F. FRANCIA – GARDENBO 61 – 52

(18-11; 37-28; 44-41)

Francesco Francia Zola: Galli 8, Barilli 2, Cilfone 14, Bosi 2, Migliori 6, Masina, Brochetto D. 8, Pagano 4, Gamberini 13, Guerrato, Bettini 2, Lenzi 2. All. Brochetto L.

Sport Junior 2000: Peri 6, Vecchiatini 9, Ceresi 9, Giacometti 9, Tinti 12, Trenti, Cavalieri 1, Jaboli 5, Campoli, Gandolfi 1. All. Rizzi.

GIARDINI MARGHERITA – MASI 84 – 65

(20-17; 41-31; 64-51)

Gardens: Marcelli, Valenti 17, Marchesi 7, Grandi, Pierini 16, Carafa 6, Florio, Brina 7, Alaimo 28, Sangiorgi 3. All. Lanzi.

Masi Casalecchio: Campazzi 2, Penna 2, Castaldini G. 8, Sechi 4, Dalla 3, Forni 2, Di Marzio 5, Barilli 5, Cavana 9, Masi 17, Fortuzzi, Castaldini T. 8. All. Guidetti.

Match in equilibrio per 15’, poi i padroni di casa piazzavano un break importante a cavallo dei due quarti centrali. La Masi provava a riportarsi sotto a fine terza frazione, ma gli ultimi dieci minuti erano a senso unico con l’ala Alaimo assolutamente inarrestabile. Bene anche Valenti, Pierini e, per i biancoverdi, il pivot Masi.

MONTEVENERE 2003 A.GIORGI – IMA BASKET 52 – 56

(16-11; 34-26; 42-42)

Montevenere: Venturi 11, Lamandini 4, Gironi 10, Ottani 4, Cicerchia, Venturini 3, Drusiani 4, Veronesi 6, Brazioli 8, Palazzini 2. All. Orefice.

Ima: Ariatti 13, Bragaglia 4, Di Rienzo, Costa 3, Furlanetto 9, Riccobaldi 9, Piccari 6, Dainese 2, Morelli 8, Fabrizi 2. All. Bertuzzi.

SPORT INSIEME – SCUOLA PALL.PIUMAZZO 2002 60 – 48

(15-16; 35-21; 49-34)

Sport Insieme: Curti 2, Amabile 6, Somma 1, Flori 14, Ferrulli 5, Morando 4, Guizzardi, Marino 9, Salvi, Zambelli 2, Skocaj 11, Sakho 6. All. Bandiera.

Piumazzo: Lupato, Mezzetti, Baroni 6, Luppi, La Rocca 2, Cavani 3, Broda 5, Di Bona 4, Ruspaggiari, Verdoliva 17, Selmi 1, Stanzani 10. All. Vannini.

Tra due formazioni rabberciate ha la meglio la squadra di casa, in virtù di un parzialone di 20-5 maturato nel secondo quarto: è Flori l’uomo che accende la miccia, prima con cinque punti consecutivi e poi con due triple micidiali che scavano il solco decisivo alla pausa. Avaro di emozioni il secondo tempo, con lo Sport Insieme che controllava abbastanza agevolmente il match.

CLASSIFICA
F. Francia Zola, Vignola 20; Stefy Bologna 18; Montevenere Bologna, Giardini Margherita Bologna 14; Masi Casalecchio, Sport Insieme Bologna 12; Pgs Welcome Bologna 10; Pgs Ima Bologna 8; Piumazzo 6; Gardenbo*, Csi Sasso Marconi* 4.

GIRONE D

AUDAX – ARGELATO 40 – 37

(12-8; 26-19; 33-29)

Audax Ferrara: Seravalli, Mantovani 8, Bolognesi 5, Marabini 8, Ricci 1, Ferrarini 2, Ferraresi 1, Felletti Spadazzi 3, Vaianella 2, Del Torto 10, Balboni, Zanchetta. All. Folchi.

Argelato: Leoneli 2, Benassi 11, Rossi, Fontanella 4, Cristofori 8, Gadani 2, Accorsi 6, Fabulli 3, Nannetti 1, Cremonini. All. Iattoni.

I ragazzi di Coach Folchi, che continuano a mantenersi primi in classifica, hanno conquistato il foglio rosa per 40 a 37. Si è trattato però di un incontro che ha visto una formazione ferrarese non troppo decisa e convinta, tanto che, dopo il primo quarto di gioco, Argelato ha alzato decisamente la testa arrivando ad una pericolosa rimonta con il serio rischio di ottenere la vittoria sui padroni di casa.

ICOS – DIABLOS 79 – 72

(37-15; 50-38; 58-54)

Vis Ferrara: Grazzi 2, Mamadou ne, Vivarelli 8, Ricci 2, Gnani, Mastrangelo 2, Bianchini, Verrigni 16, Cavicchioli 27, Gamberini 8, Fiorentini 11, Campi 3. All. Castaldi.

Sant’Agata Bolognese: Belosi 6, Violi 18, Terzi 21, Angelini 5, Patelli 5, Sabattini ne, Bruni 4, Govoni 4, Testoni, Manganelli 3, Risi 6. All. Masetti.

Il primo quarto di gioco ha visto una netta supremazia dei padroni di casa che hanno decisamente controllato il gioco dall’inizio alla fine del periodo, grazie anche ad un’importante prestazione di Cavicchioli, chiudendo il tempo per 37 a 15.  Il secondo quarto, chiuso con un parziale di 23 a 13 per i Diablos, ha visto un abbassamento delle difese della Vis, tanto che la successiva metà di gioco ha evidenziato come i biancazzurri abbiano dato troppo spazio al gioco avversario, divenuto, ovviamente, più aggressivo. Per fortuna l’orgoglio vissino ha avuto il sopravvento ed i ragazzi di Castaldi, benché durante il quarto periodo abbiano commesso troppi errori sia in attacco che in difesa, sono riusciti a strappare la velina rosa con il risultato finale di 79 a 72.

CALDERARA – GALLO 71 – 69

(23-22; 42-36; 61-56)

Calderara: Gallerani 4, Ventura 1, Mestieri 4, Guaraldi 20, Aspergo 7, Gentili 8, Passarini 6, Bellodi 4, Angelini 10, Ansaloni 7, Marchi ne. All. Murtas.

Gallo: Fini ne, Malaguti ne, Schincaglia 18, Magni 7, Boscolo 6, Benetti, Pasquali 14, Gardenale 10, Malaguti 2, Caselli 2. All. De Simone.

Termina con un lieto fine la prima partita del 2015 per l’UP Calderara, che porta a casa i due punti contro Gallo, al termine di una partita dal finale cardiopalma. Inizio scoppiettante da entrambe le parti, con i padroni di casa guidati dalle bombe di Guaraldi-Ansaloni-Angelini, mentre per gli ospiti sono Pasquali e Gardenale a fatturare 17 dei 22 punti complessivi del primo quarto per gli ospiti e dopo 10’ il punteggio è 23-22. Nel secondo quarto Calderara allunga fino al 36-28, gli ospiti, però, non mollano e si riportano a contatto, si va negli spogliatoi sul punteggio di 42-36. Nel terzo periodo sono ancora i padroni di casa a tentare l’allungo, ma Gallo non ne vuol sapere e, come successo nel quarto precedente, la formazione ospite si riporta sotto terminando il quarto sul 61-56. Nell’ultima frazione di gioco Calderara si porta a +9, sul 68-60 a 6’ dal termine, ma Gallo spinta da Schincaglia rimette tutto in discussione e, a 100″ dal termine, i padroni di casa rimangono con un solo possesso di vantaggio. Passarini segna per il +3, Schincaglia accorcia ancora per il +1, Gentili viene mandato in lunetta ma fa solo 1/2. Malaguti di la penetra e subisce fallo a -2″. Sbaglia il primo libero e, sul secondo errore, Gallo commette invasione; nel protestare Gardenale prende tecnico, Guaraldi in lunetta fa 0/1, ormai, però, non c’è più tempo, Calderara rimette la palla in campo e la partita termina 71-69.

HAPPY BASKET – PFC 69 – 49

(14-15; 33-26; 53-40)

CastelMaggiore: Bernardinello 7, Tugnoli 20, Baraldi 6, Tosi 16, Zocca, Pazzaglia 2, Maini 3, Mancini, Graziosi 6, Bonora ne, Tolomelli 9, Sitta ne. All. Ansaloni.

Fortitudo Crevalcore: Bianconi, Gambuzzi 10, Filippetti 2, Zerbini 2, Pedretti, Alberti, Fregni 14, Soverini, Floro 8, Simoni 13. All. Masetti.

PEPERONCINO LIBERTAS – A.MI.CA. 67 – 54

(17-11; 32-24; 55-33)

Castello d’Argile: Manzi 4, Govoni, Balboni 2, Frascaroli 17, Monari Mat. 9, Bonfiglioli 2, Fanti, Bernardini 4, Cavallini 5, Monari A. 22, Comi 2, Cavicchi. All. Monari Mar.

Minerbio: Gamberini, Blanco 7, Barbieri 3, Girolami 2, Gubellini 22, Musiani, Accorsi 2, Generali 2, Mattei 5, Sommavilla 8, Gruppioni, Fiorini 3. All. Vibio.

PALL. LA FENICE – BASKET DELTA COMACCHIO 60 – 63

(12-20; 20-35; 37-48)

Codigoro: Abdulfath, Mossini ne, Pimpinati 2, Ferretti 17, Tralli 7, Natali, Bellinaso, Patroncini 16, Di Tizio 12, Finessi 6, Gnari, Cavalini. All. Bottoni.

Comacchio: Carli D. ne, Persanti 9, Peretti 23, Gregori M. 6, Boccaccini 2, Gilli 14, Cavalieri, Dall’Oca ne, Gregori G. 7, Carli M. 2. All. Bacchini.

CLASSIFICA
Audax Ferrara 18; Gallo, Calderara 16; Diablos Sant’Agata Bolognese, La Fenice Codigoro, Peperoncino Mascarino, Delta Comacchio 14; Argelato 12; Vis Ferrara, Happy Basket CastelMaggiore 8; A.MI.CA Minerbio 6; Crevalcore 4.

GIRONE E
PGS BELLARIA – BASKET GIALLONERO IMOLA 50 – 52

(13-6; 22-20; 33-39)

Pgs Bellaria: Ascari 15, Sudano 6, Romanelli 2, Scarenzi 5, Bonetti, Pazzaglia 2, Franzioni 3, Naim 8, Sanguettoli 3, Idà 6, Masoni, Bertini. All. Bendaglia

Giallonero Imola: Villa 17, Vicentini 9, Ragazzini 1, Saloni 2, Spoglianti, Pederzoli 4, Biancoli 6, Calamelli, Biliardo, Vannini 13, Campomori, Cané. All. Creti.

MONTERENZIO BASKET – PALL CASTEL S.P.T. 2010 48 – 53

(12-14; 27-18; 39-37)

Monterenzio: Magagnoli 5, Vignudelli 11, Lucchi, Ballestri 13, Brusa, Pambianchi 5, Costa 2, Boccardo 10, Tonelli 2, Fiordalisi, Monari.

Castel San Pietro: Castellari, Mascagna 10, Graziani 10, Naldi 2, Manaresi 9, Farnè, Soldi, Vinera 5, Albertazzi 2, Remondini 8, Conti 7. All. Martinelli.

SELENE BK S.AGATA – CASTIGLIONE MURRI 56 – 57

(11-16; 30-26; 42-41)

Sant’Agata sul Santerno: Tagliaferri ne, Gaddoni 1, Pirazzini 15, Fabbri 9, Simoni 7, Foronci 4, Merendi, Baldrati 2, Pantani 1, Taroni 2, Totaro 15. All. Valli.

Castiglione Murri: Dettori 8, Sandrolini 2, Buriani 16, Rizzardi 9, Di Pasquale 4, Pedrielli 4, Brini, Stefanelli 2, Tacconi 3, Maestri 3, Samoggia, Fermi 6. All. Benini.

PARTY & SPORT – BASKET CLUB RUSSI 69 – 61

P&S Ozzano: Lollini, Buonfiglioli, Capra 5, Leale 10, Fierro 6, Zerbini 3, Lazzari 14, Zanaroli, Rizzoni 12, Salvadè 7, Avallone 12. All. Nannetti.

Basket Club Russi: Montanari 6, Bellanti G., Bramante 9, Bellanti M. 14, Beghi 8, Sassi, Canali 11, Santo 7, Venturini 6, Bagioni, Fontanini. All. Milandri.

TITANS OZZANO – MEDICINA BASKET 2007 62 – 45

(12-14; 27-18; 39-37)

Titans Ozzano: Finessi 10, Rossi 7, Tuccillo 5, Gamberini 20, Mungiguerra 2, Cucinotta, Boletti 3, Paolucci 2, Ungaro 13, Minoccheri, Gardotti ne. All. Torrella.

Medicina 2007: Martelli E. 4, Buresti 14, Lorenzini, Guccini, Ugolini 1, Panico 9, Lenzarini 6, Buscaroli, Martelli M. 2, Rimondini 2, Dall’Olio 5, Randazzo 2. All. Bandini.

TATANKA BALONCESTO IMOLA – ISIS BASKET LUGO 14/01/2015 – 21:30

CLASSIFICA
P&S Ozzano, Titans Ozzano, Giallonero Imola 18; Medicina 2007, Selene Sant’Agata sul Santerno 16; Pgs Bellaria 14; Castiglione Murri 12; Isis Lugo* 10; Russi 8; Castel San Pietro 8; Tatanka Imola* 4; Monterenzio 0.

GIRONE F

CESENATICO 2000 – AICS 54 – 63

(15-13, 27-30, 37-45)

Basket CerviaCesenatico: Battistoni 2, Maraldi, Casali, Albertazzi 24, Capucci 5, Pasini 8, Bolognesi, Sponziello, Casotti, Balestri 4, Pillastrini 11. All. Domeniconi.

Forlì: Lasi 4, Turci 5, Baldini 16, Balzani 7, Maltoni 11, Dall Agata 4, Berto 8, Molinari 3, Montanari 5, Nostini. All. Montuschi.

CNO – EAGLES 76 – 57

(20-19; 36-35; 56-45)

Santarcangelo: Cherubini 11, Rasponi 1, Lucchi 10, Ricci, Fornari 11, Tinè 5, Tomassini 30, Tassinari 8. All. Morri.

Morciano: Bomba 11, Villa 4, Guastafierro 3, Rigini 5, Tamai 8, Battelli 3, Badioli 6, Masia 12, Palazzi, Ciotti ne, Morelli 2, Angeli 3. All. Filippucci.

FAVENTIA – SKIZZO 83 – 50

(24-14; 46-28; 67-36)

Faventia Faenza: Di Giulio 2, Ceroni 2, Conti 15, Dalle Fabbriche 3, Boattini, Ercolani 20, Presicce 11, Buti 4, Assirelli 7, Morsiani 19. All. Morigi

Skizzo Rimini: Saulle 2, Tamburini 10, Brocci 3, Rizzo 11, Bascucci 1, Ricciotti 16, Cappelli 2, Contini 3, Mantovani, Lanci 2.

FIORENZUOLA – BASKET’95 60 – 47

(20-15; 31-24; 42-38)

Fiorenzuola Cesena: Zampa 3, Lucchi 8, Foschi 5, Faggi 8, Biondi 2, Maestri 9, Strada, Ricci 13, Abbondanza 6, Morsucci 6. All. Amadori.

Basket 95 Faenza: Santandrea 10, Campanini, Romboli 5, Flauret, Troni 12, Cerini 5, Samorì 2, Catani ne, Bombardini 2, Rosti 6, Belosi 5. All. Fabbri.

POL. STELLA – BK 2000 SAN MARINO 80 – 67

(33-15; 47-30; 60-53)

Stella Rimini: Distante, Naccari 15, Azzolini, Casadei, Carigi 10, Muntangesu 2, Brunetta 2, Missiroli 13, Angeli 26, Bellucci 8, Fornaciari 4. All. Bonaccorsi.

San Marino: Bombini 3, Fabbri, Guerra 7, Barrena, Sarti 12, Taddei, Berardi 10, Bronzetti 12, Giannotti 14, Borello, Casadio, Ugolini 9. All. Bartolini.

TIGERS – CESENA BASKET 2005 59 – 55

(13-12; 35-28; 48-36)

Villanova Tigers: Tomasi 11, Rossi 12, Magnani 8, Bronzetti 3, Cangini 3, Semprini 4, Donati, Domeniconi 14, Falconi 4, Toni. All. Evangelisti.

Cesena Basket 2005: Cacchi, Romano 11, Defrancesco 3, Senni F. 3, Martini 1, Vittori 12, Saletti 1, Babbini 11, Grassi 8, Mordenti 2, Di Meglio 2, Rossi 1. All. Montalti.

CLASSIFICA
CNO Santarcangelo, Fiorenzuola Cesena, Tigers Villanova 20; AICS Forlì 18; Faventia Faenza 14; Basket’95 Faenza, Skizzo Rimini 10; Basket 2000 San Marino, Stella Rimini 8; Eagles Morciano, Cesena 6; Cesenatico 2000 4.

Il resoconto delle finali dei tre tornei Giovanili più importanti della regione

La selezione regionale femminile Under 14 dell’Emilia Romagna ha vinto, meritatamente, il “5° Memorial Mario Fabbri”, che s’è disputato nella provincia di Rimini dal 3 al 6 gennaio. Le biancorosse, guidate dal coach ducale Della Godenza, hanno vinto tutte e cinque le partite superando storiche corazzate come Lombardia e Veneto. Complimenti a tutte le ragazze, ma la palma dell’Mvp della manifestazione non può che andare all’estense Caterina Gilli, 12 anni, un vero fenomeno rispetto alle coetanee di un anno più grandi.
Secondo posto, invece, per i ragazzi che hanno trovato nella Lombardia un osso troppo duro per sperare di fare il bis dopo il bel successo dell’edizione 2014. Bravi, comunque, i ragazzi guidati dal piacentino Zanardi che hanno affrontato queste fasi finali senza i due play, Barattini e Giuliani, bloccati da infortuni.
EMILIA ROMAGNA – VENETO 54-39
(12-13; 23-20; 40-33)
Emilia Romagna: Stefanini (Basket Parma) 2, Franceschini (Valtarese) 9, Montanari (Basket Club Russi) 2, Quintini (Basket Borgonovo) 3, Farné (Magika) 1, Chierici (Vico Basket), Gozzi (Fortitudo Rosa), Gilli (Academy Mirabello) 21, Averto (Calderara) 2, Gianesini (Basket Tricolore Reggio Emilia) 4, Palmisani (Happy Basket Rimini) 6, Zavatta (Basket Santarcangelo) 4. All. Della Godenza.
Veneto: Gini 2, De Marchi 1, Viviani 17, Giordano, Gulino 10, Meroi 1, Tosi, Soldan 6, Pastrello, Luraschi, Djodj, Busnardo 2. All. Giamporcaro.
L’inizio è tutto per la squadra veneta, che scatta meglio dai blocchi e va sul 6-0 con apparente facilità. Le ragazze di Della Godenza faticano a carburare, tanto che dopo 5’ il tabellone del Flaminio dice 4-12. L’ingresso di Gilli, anche in questa occasione dominante (21 alla fine), rianima il gruppo e consente all’Emilia Romagna di chiudere sotto di una sola lunghezza il primo quarto (12-13). Nel secondo c’è tanta battaglia, con sorpassi e controsorpassi, senza che nessuna delle due squadre riesca a prendere il timone. La vera fuga per le ragazze di casa arriva a fine terzo periodo, quando Quintini infila una tripla e Franceschini i due punti del 40-31. Il Veneto comunque resta a galla, tanto che a cinque minuti dalla sirena l’Emilia Romagna è ‘solo’ sopra di tre lunghezze (42-39). Il finale però è travolgente: prima due punti di Palmisani, poi Gilli e infine una tripla di tabellone di Franceschini che mette in cassaforte il risultato.
EMILIA ROMAGNA – LOMBARDIA 57-78
(14-24; 27-40; 38-65)
Emilia Romagna: Guglielmi (Crabs Rimini) 2, Venturoli (BSL San Lazzaro) 12, Lorusso (Virtus Bologna) 8, Apena (Magik Parma), Jovanovic (Piacenza BC) 7, Nanni (Virtus Bologna) 2, Folli (Fortitudo Bologna) 7, Pietri (Novellara) 2, Tognacci (Insegnare Basket Rimini) 2, Cosco (Castiglione Murri Bologna) 10, Secchi (Castiglione Murri Bologna) 5. All. Zanardi.
Lombardia: Spila 4, Giardini 6, Simons, Cipolla 7, Nasini 12, Bortolani, Berra 20, Chinellato 7, Cremaschi 2, Bosatelli 4, Dieng 9, Maccan 7. All. Galbiati.
La finale Under 15 si conclude con la vittoria straripante e allo stesso tempo meritata della Lombardia contro i “padroni di casa” dell’Emilia Romagna. Il punteggio finale dice 78-57 per la gioia del team biancoverde che ha mostrato e dimostrato sul campo una netta superiorità dal punto di vista fisico, tecnico e anche tattico con una predilezione al gioco corale e ai movimenti senza palla a smarcare le conclusioni di tutti i suoi interpreti. Complimenti anche ai giocatori di coach Zanardi che hanno messo cuore e voglia di lottare in ogni azione del match fino allo scadere dell’ultimo quarto. Primo parziale con avvio fulminante dei lombardi che cominciano subito ad accelerare i ritmi e si fanno sentire in post con la grande fisicità di Cipolla e fuori dall’arco dei 6,75 con Dieng che oltre ai centimetri e ai chili mostra un’ottima meccanica di tiro molto efficace. 4-12 il parziale nei primi quattro minuti quando entra la guardia Venturoli, prodotto del vivaio di San Lazzaro che, da buon tiratore scelto, comincia a sparare tutto quello che gli capita per le mani e nei primi quattro tentativi oltre il perimetro ne manda a bersaglio tre. Primo quarto che si conclude con la salita in cattedra di Berra che chiude il parziale sul 14-24. Secondo quarto che si apre con Cosco per gli emiliano-romagnoli a salire in cattedra coadiuvato da un ottimo Tognacci che lotta su tutti i palloni. Dall’altra parte Nasini e compagnia non mollano e a fine primo tempo il tabellone luminoso dice 40-27 Lombardia. Negli spogliatoi coach Galbiati risveglia i suoi che ripartono con un piglio diverso, con un’intensità pazzesca e con una velocità di rimbalzo e apertura in contropiede in stile Miami Heat degli anni dei Big Three. Il risultato è eclatante. In un amen i ragazzi in tenuta biancoverde si portano a +30 e la fine del terzo quarto parla chiaro: 65-38 con un Berra in versione point-man a scardinare ogni tentativo di argine difensivo dei biancorossi (alla fine saranno 20 per lui). Ultimo parziale in stile Garbage Time dove ruotano tutti i giocatori di entrambe le formazioni con ritmi molto più bassi e giocate incentrate più sui singoli che sulla collettività. Il miracolo non c’è, la Lombardia è più forte e alla fine il tabellone enuncia il suo verdetto: 78-57.

26° TROFEO BRUNA MALAGUTI – UNDER 17

FINALE
REGGIANA – BENETTON 77-71
(15-18; 34-26; 60-53)
Pall. Reggiana: Mitt, Bondioli 4, Lever 9, Franco 2, Salzano, Stefanini 12, Binelli 13, Zamparelli 2, Bonacini 9, Strautins 26, Ndour, Vigoni All. Mangone.
Benetton Treviso: Barbon 21, Coassin, Cancian, Esposito, Fazioli 14, Simeoni 5, Lovisotto 15, Michelin 10, Rossi, Varaschin 6. All. Mian.
In una cornice di pubblico da grande evento, la Pallacanestro Reggiana conquista con pieno merito la vittoria del 26° Trofeo “Bruna Malaguti”, al termine di una partita molto tirata e decisa solo nel finale punto a punto. Per i reggiani di coach Mangone, che succedono nell’albo d’oro alla Stella Azzurra Roma, è il primo storico successo nel torneo.
Le due squadre si erano già affrontate durante il girone e lì era stata netta la vittoria dei reggiani, ma a differenza di 4 giorni fa, si capisce da subito che l’andamento della gara sarà diverso. Lovisotto fa da subito la voce grossa sotto canestro sfruttando i suoi 205 centimetri e mettendo 7 dei suoi 15 punti nel solo primo quarto. Reggio alterna conclusioni da fuori a penetrazioni fino al ferro, con Binelli e Lever sugli scudi, ed al 5’ il tabellone recita 11-9 per i reggiani. Il vantaggio sale fino al 15-9 a 3 minuti dalla fine del primo quarto, poi Treviso ha una fiammata con due triple di Fazioli e Simeoni ed un canestro di Barbon per il 9-0 complessivo degli uomini di Mian. La prima frazione si chiude sul 18-15 per Treviso. In avvio di secondo quarto, è Strautins a mostrare perché è stato giudicato l’MVP del torneo. Tripla del lituano, e sul recupero difensivo successivo canestro in penetrazione, cui risponde Fazioli con un canestro in arresto tiro. Si procede sul punto a punto, ed al 15’ minuto è ancora parità a quota 24. Reggio alza la pressione difensiva raddoppiando costantemente Lovisotto, e la mossa di Mangone produce gli effetti sperati, costringendo Treviso ad affidarsi al tiro da tre, senza però trovare la via del canestro. Reggio Emilia piazza un break di 10-2 grazie a 4 punti di Lever dentro l’area ed una tripla siderale di Binelli. Alla pausa l’impressione è che i biancorossi siano più lunghi e completi, mentre Treviso si affida alle fiammate dei suoi uomini di punta.
Al ritorno dall’intervallo lungo è ancora Strautins (MVP della manifestazione), con 5 punti, a portare i suoi a +11, cui risponde Michelin con due arresti tiri dalla media distanza. Entrambe le squadre cercano di correre, finendo così col perdere palloni per la troppa fretta, ed al 25’ il tabellone recita 44-39 Reggio Emilia. Strautins decide così di mettersi in proprio, producendo 9 dei 16 punti di Reggio nel finale del quarto, frutto di due canestri e due liberi. In avvio di ultimo quarto la partita sembra prendere la direzione di Reggio, con i canestri di Stefanini e Bonacini. Sembra fatta, ma nel momento di massima difficoltà, emerge con forza l’orgoglio dei trevigiani. Barbon trova 2 triple pesanti, ed è Fazioli con una tripla a riportare i suoi a -3 quando mancano 55 secondi alla fine (74-71). Reggio forza la conclusione con Lever, ma il tiro del lungo biancorosso trova solo il ferro e la palla esce. Sulla rimessa Treviso organizza l’attacco, ma Bonacini compie la giocata della serata anticipando in volo la palla diretta a Fazioli e favorendo così il recupero dei suoi poi perfezionato da Lever. A Treviso non resta che provare a ricorrere al fallo sistematico, ma Stefanini è glaciale dalla lunetta e con 2/2 chiude la gara.

8° TROFEO CHICCO RAVAGLIA – UNDER 14

FINALE
REGGIANA – OLIMPIA 61-48
(16-15; 30-32; 50-43)
Reggio Emilia: Ghirardini, Soviero 13, Cecchinato 11, Ambrosi, Porfilio 19, Accorsi, Sow, Giglioli 3, Turrini 4, Ligabue 7, Castagnetti 1, Golfieri 3. All. Mangone.
Olimpia Lubiana: Korelc 2, Vidmar, Ziga, Vukovic 8, Cerkvenik 11, Macek 2, Glas 5, Bojic, Aringer 15, Jurkovic, Mehic 2. All. Fijavz.
Partita subito tattica e avvincente tra le due finaliste. L’Olimpia si aggrappa alle iniziative di Cerkvenik e a una maggior solidità sotto canestro, mentre Reggio è trascinata dal talento del duo Cecchinato e Soviero, imprendibile per la difesa slovena. Ne risulta un grande equilibrio, con la Reggiana avanti per 16-15 al primo quarto. Aringer e Porfilio salgono in cattedra all’inizio del secondo quarto in cui Lubiana prova a cambiare l’inerzia, ma si torna in parità a quota 20. L’equilibrio continua a reggere per tutto il resto della frazione, con Reggio a premere e Lubiana, che torna sotto con Vukovic e Cerkvenik, pur penalizzata dai falli commessi.
Nel terzo quarto le squadre continuano a giocare con grande intensità ma dopo cinque minuti dall’inizio del secondo tempo la coppia Porfilio e Soviero riesce a scavare un solco di 10 punti( 34-44). Lubiana però non demorde e, merito di una difesa aggressiva e di una buona circolazione di palla riesce a dimezzare lo svantaggio. Nell’ultimo quarto si fanno sentire i problemi di falli degli sloveni che non riescono a contenere Cecchinato che porta a più 13 gli emiliani e subito dopo una bomba di Giglioli firma il massimo vantaggio Reggio Emilia sul 59-43. Vantaggio gestito bene dai reggiani che contengono i tentativi di recupero degli sloveni fino alla fine, vincendo così meritatamente la finale del torneo per 61-48.

Trofeo Marchetti: vince, a sorpresa, l’International Imola

RADIOCOOP.IT – CURTI 60 – 68

(17-11; 34-26; 46-50)

Piacenza BC: Paraboschi ne, Villani ne, Antozzi 10, Scarionati 6, Massari 22, Pirolo 6, Zanangeli 5, Villa 6, Markovic 2, Popov 3, Sela, Betti. All. Mambretti.

International Imola: Folli 15, Sgorbati 14, Marchi 4, Grandolfi 8, Cai 2, Martini 12, Caprara A., Caprara J. ne, Scagliarini 2, Dirella 6, Masoni 5. All. Fazzi.

L’International Imola vince a sorpresa, ma con merito, la dodicesima edizione del “Trofeo Marchetti – Coppa Emilia Romagna”. La formazione guidata da Cristiano Fazzi ha vinto in rimonta grazie ad una difesa attenta e ad un attacco produttivo nei secondi venti minuti. Folli e Sgorbati i migliori marcatori, ma la presenza di un crack come Masoni ha fatto la differenza nei momenti decisivi della finale. Per Piacenza, oltre ad un Massari vera anima della squadra, gli altri sono andati a sprazzi, pagando, forse, la tensione di essere i favoriti.

Piacenza scattava meglio dai blocchi grazie alle tre bombe del play Massari (9-4 al 4’), ma l’International trovava in Folli (7 punti) l’uomo dell’immediato aggancio (9-9). Le squadre giravano a vuoto per qualche minuto, poi la truppa di Mambretti ritrovava vigore in attacco e chiudeva il quarto con un parziale di 6 a 0 (17-11 al 10’). Nel secondo periodo il margine oscillava costantemente tra i 5 (24-19 e 29-24) e i 10 punti (29-19, tripla del pivot Popov), con Imola che provava a rientrare facendo uso della zona dispari (3-2). Nella ripresa i ragazzi di Fazzi avevano la faccia giusta e con due canestri del lungo Martini si portavano a contatto (37-36 al 24’). Piacenza reagiva, ma non poteva evitare il sorpasso, dai 6,75, di Sgorbati (44-46); negli ultimi secondi della frazione l’International allungava grazie ad un poker di Dirella, ma Zanangeli era letale un attimo prima del suono della sirena (46-50). Emozionanti gli ultimi dieci minuti: la Radiocoop.it riusciva a tornare davanti nel punteggio, grazie ad un 2+1 di Antozzi, sul 53-52 al 33’, ma quello era il suo ultimo vantaggio. Un missile del play Grandolfi e due liberi di Masoni regalavano il +8 ad Imola (55-63). Massari realizzava la bomba della speranza (60-64 a -1’), ma il suo successivo quinto fallo, in attacco, chiudeva ogni porta ai piacentini ed era Sgorbati, dall’angolo, ad infilare il canestro del +8 (60-68), a -30”. Game Over e Trofeo alla Curti.