Non è un’ultima spiaggia, ma quasi: Piacenza non può sbagliare l’appuntamento interno contro Ferrara se vuole riavvicinarsi al treno salvezza. In serie B la Benedetto ospita un rognoso Lecco, mentre la Fortitudo (con Carraretto in più e Sorrentino in meno) va a Trieste. In serie C il match clou è Virtus Imola vs Tigers, ma occhio anche a Salus-Rebasket.
A2 SILVER
PROGER CHIETI – PAFFONI OMEGNA 82 – 76
BASKET RECANATI – INDUSTIALESUD ROSETO 84 – 70
BAKERY – MOBYT 83 – 85
(17-18; 32-39; 55-68)
Piacenza: Galli 6 (0/3, 2/2), Rombaldoni 17 (6/8, 1/4), Becirovic 12 (1/3, 1/9), Stefanini (0/1 da tre), Sorokas 16 (6/8, 1/1), Zizic 20 (8/13), Gasparin (0/1, 0/1), Italiano 7 (1/4, 1/4), Infante 5 (2/4), Buono ne. All. Coppeta.
Pallacanestro Ferrara: Huff 19 (5/8, 1/1), Bottioni, Castelli 5 (1/3, 1/2), Amici 4 (2/3, 0/1), Ferri 12 (2/2, 2/3), Casadei 7 (1/3, 1/5), Benfatto 13 (4/8), Pipitone 4 (2/4), Hasbrouck 21 (4/8, 3/6), Bereziartua ne, Verrigni ne, Proner ne. All. Martelossi.
DERTHONA – ANDREA COSTA 68 – 79
(17-11; 35-32; 52-54)
Tortona: Rotondo 10 (4/7), Gioria (0/2, 0/1), Venuto (0/2 da tre), Simoncelli 3 (0/2, 1/5), Losi 11 (1/1, 3/10), Crockett 15 (4/11, 1/1), Tavernari 9 (3/3, 0/5), Galloway 20 (8/13, 0/6), Carosi ne, Riva ne, Tava ne, Strotz ne. All. Cavina.
Andrea Costa Imola: Bushati 18 (0/1, 4/9), De Nicolao 2 (1/5), Maganza 16 (6/11), Prato 18 (2/7, 3/5), Anderson (0/1, 0/2), Hassan 7 (2/3, 1/2), Preti, Perry 18 (9/17, 0/2), Sedioli ne, Guazzaloca ne. All. Dalmonte.
ACMAR – MATERA 87 – 76
(20-23, 43-43, 69-57)
Ravenna: Holloway 25, Amoni 3, Cicognani 6, Rivali 23, Raschi 8, Grassi, Zannini, Tambone 4, Foiera 2, Singletary 16. All. Martino.
Matera: Cucco 2, Greene 17, Fallucca 9, Fallucca 9, Richard 2, Baldasso 3, Bonessio 9, Paparcone, Caroldi 2, Tagliabue 13, Migliori 19. All. Di Lorenzo.
L’Acmar conquista il decimo successo casalingo consecutivo e conferma la leadership nella classifica di A2 Silver al pari di Treviso e Treviglio. Il successo della formazione giallorossa prende forma nel corso del secondo tempo, grazie ad una difesa continua ed efficace che ha saputo frenare l’ottimo impatto prodotto nei primi 20’ dall’attacco della Bawer. Nella prima metà di gara erano stati il playmaker Josh Greene e l’esterno argentino Franco Migliori a portare in vantaggio la Bawer (20-23 al 10’, 31-34 al 15’), con l’Acmar in grado di tenere il passo a livello offensivo grazie ai canestri di Rivali (23 e 8 assist) e di Holloway (25 punti con 9/12 dal campo). L’aggancio arriva a quota 43 a una manciata di secondi dall’intervallo, quando il terzo ed il quarto fallo (tecnico per proteste) di Greene regalano tre liberi consecutivi ad Holloway. La guardia di Cartersville non tradisce e firma il tanto agognato pareggio al termine del secondo periodo. L’intervallo restituisce un’Acmar più intensa in difesa e più pronta in transizione: la regia di Rivali libera Holloway al tiro pesante e Singletary in contropiede, confezionando il parziale di 26-14 che stampa il 69-57 del 30’. E’ questo l’allungo che Matera non riuscirà più a chiudere, fino all’87-76 finale che libera i meritati applausi di un PalaCosta ancora una volta tutto esaurito e restituisce slancio all’Acmar in vista del secondo match casalingo consecutivo, in programma per domenica 1 febbraio alle 18.00, contro Recanati.
DE’ LONGHI TREVISO – EUROPROMOTION LEGNANO 69 – 51
BENACQUISTA LATINA – GIVOVA SCAFATI 78 – 66
REMER TREVIGLIO – VIOLA REGGIO CALABRIA 70 – 68
CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso, Acmar Ravenna, Remer Treviglio 26; Viola Reggio Calabria, Orsi Tortona, Mobyt Ferrara 22; Basket Recanati, Proger Chieti 20; Paffoni Omegna, Europromotion Legnano, Andrea Costa Imola 18; Givova Scafati, Industrialesud Roseto, Bawer Matera, Benacquista Latina 14; Bakery Piacenza 8.
SERIE B
TRAMEC CENTO – BASKET LECCO 79 – 58
(21-15; 36-24; 63-49)
Cento: Govoni, Vitali 7 (1/3; 1/3), Ikangi 2 (1/2; 0/1), Bianchi 19 (8/11; 0/2), Di Trani 7 (2/5; 1/5), Quarisa 8 (2/4 da 2), Demartini 12 (4/6; 1/4), Carretti 14 (7/8 da 2), Cutolo 8 (1/2; 2/4), Cavazzoli 2 (1/1 da 2). All. Albanesi.
Basket Lecco: Gnecchi, De Angelis 5 (1/2; 1/5), Mascherpa 17 (3/10; 3/6), Todeschini 6 (0/2; 1/3), Corbetta ne, Garota ne, Dagnello 14 (3/8; 2/6), Pizzul (0/1; 0/2), Piunti 7 (2/4; 1/3), Capitanelli 9 (4/7; 0/1). All. Meneguzzo.
La Tramec consolida il primo posto in classifica battendo Lecco al Palabenedetto, conseguendo la nona vittoria consecutiva e costringendo i lecchesi alla prima sconfitta con scarto in doppia cifra della stagione. Nel giorno dello sciopero della curva, che alza la voce contro il sistema, Albanesi getta subito nella mischia Cutolo nonostante le imperfette condizioni fisiche, affidandosi al consueto quintetto base che incanala la partita nei binari desiderati sin dalle prime battute, grazie a un concreto Carretti e a un sempre più consistente Bianchi: 9-2 al 3′, 17-8 al 7′. Lecco torna in seguito a “-2” con Todeschini, ma è un fuoco di paglia: gli assist di Di Trani (9), i rimbalzi di Quarisa (17) e i canestri di Vitali e Ikangi riportano in doppia cifra lo scarto tra le due (32-21), mentre Carretti e Demartini firmano il massimo vantaggio interno a metà (36-24). A campi invertiti, Lecco si rifà sotto con Piunti e Dagnello (36-31) ma Cutolo e Di Trani la ricacciano indietro (41-31). Il ritorno al canestro di Bianchi è l’inizio della fine per la compagine ospite, che non riesce più a impensierire quella locale. Negli ultimi 10′ Albanesi può risparmiare Cutolo e premiare i giovani Govoni e Cavazzoli, con quest’ultimo che coglie l’occasione per realizzare il suo primo canestro in Serie B.
JADRAN – ETERNEDILE 52 – 69
(11-14; 24-33; 35-51)
Jadran Trieste: M. Batich 9, Ban 9, Ridolfi 2, De Petris 8, Franco 5, Malalan 4, Diviach 11, Daneu ne, Zobec ne, D. Batich 4. All. Vatovec.
Fortitudo: Candi, Valentini ne, Lamma 9, Grilli 9, Iannilli 11, Samoggia 10, Montano 6, Mancin ne, Raucci 5, Carraretto 19. All. Vandoni.
CO.MARK BERGAMO – GAGA’ ORZINUOVI 72 – 64
URANIA MILANO – PALL. COSTA VOLPINO 72 – 62
TFL ARZIGNANO – GSA UDINE 75 – 95
ORVA – DESIO 88 – 82
(24-21; 51-45; 67-58)
Lugo: Montanari 9, Ruini 4, Bertocco 1, Villani 17, Legnani 6, Pederzini 23, Farioli 13, Chiappelli 15, Zanoni ne, Baroncini ne. All. Galetti.
Desio: Motta 12, Politi 4, Villa 6, Meregalli 8, Bossola 4, Esposito 2, Marinò 16, Corti 6, Gallazzi 24, Sivieri ne. All. Villa.
EROGASMET CREMA – FRIULADRIA PORDENONE 76 – 74
CLASSIFICA
Tramec Cento 30; Gsa Udine 28; Contadi Castaldi Montichiari, Eternedile Bologna 24; GaGà Milano OrziBasket, Urania Milano, Co.Mark Bergamo 22; Pienne Basket 20; Basket Lecco 18; Vivigas Costa Volpino, Orva Lugo 14; Erogasmet Crema 12; Rimadesio Desio 10; TFL Garcia Moreno Arzignano 4; Jadran Franco Trieste 2.
SERIE C
NUTI – RAGGISOLARIS 55 – 60
(21-17; 32-29; 42-40)
San Lazzaro: Lolli 4, Sabattani 2, Pulvirenti 6, Binassi 5, Fabbri, Fin 10, Curione 4, Bianchi 5, Chiapparini ne, Saccardin 19. All. Rocca.
Faenza: Dalpozzo 3, Dal Fiume 6, Boero 10, Castellari, Silimbani 13, Benedetti 8, Zambrini 15, Bombardini ne, Zytharyuk 5, Sangiorgi. All. Regazzi.
Partita molto equilibrata e nervosa, con i Raggisolaris che non giocano con la consueta lucidità nel primo tempo perdendo troppi palloni e mostrando molte lacune difensive. Le scorie della lunga trasferta di Coppa Italia del mercoledì precedente si fanno dunque sentire. La BSL comanda i giochi trascinata da Saccardin, non riuscendo però mai a piazzare la fuga, perché Faenza risponde colpo su colpo ad ogni tentativo di break. Per trenta minuti questo è il copione della gara, poi ad inizio ultimo periodo San Lazzaro si porta sul 47-40, episodio che “sveglia” Faenza. In pochi minuti i romagnoli stringono le maglie difensive e trovano il canestro con facilità. Un gioco da tre punti di Silimbani regala la parità (49-49) al 34’ poi ci pensa Dal Fiume con una tripla a segnare il 54-51, primo vantaggio faentino dopo oltre trenta minuti. Questo canestro fa saltare gli equilibri, perché nel finale San Lazzaro si innervosisce, mentre i Raggisolaris con i liberi di Benedetti chiudono i conti al 39’ sul 58-52, mandando in estasi il numeroso pubblico faentino sugli spalti.
SCIREA – ANGELS 63 – 67
(11-16; 24-37; 41-46)
Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 13, Poluzzi 5, Marisi 11, Ricci 9, Solfrizzi Em. 11, Cristofani ne, Fantuzzi ne, Ruscelli, Merenda 14, Godoli. All. Serra.
Santarcangelo: Lucchi 17, Bianchi 11, Moretti 8, Bedetti 8, Saponi 5, Tonini ne, Del Turco ne, Pesaresi 5, Fusco, Rinaldi 13. All. Tassinari.
CASTENASO – FIORE 82 – 61
(30-6; 47-26; 61-45)
Castenaso: Chiusolo 17, Venturoli 19, Masini 7, Barbieri A. 10, Trombetti 13, Barbieri M. 4, Serpieri, Rizzatti 2, Galvan 10, Stanghellini. All. Castelli.
Fiorenzuola: Moscatelli 18, Roma 8, Vecchio M. 3, Verri 13, Castagnaro 11, Canali, Sichel 8, Avanzini Fi., Vecchio P. Avanzini Fa. All. Brotto.
SALUS – CRISDEN 65 – 63
(19-14; 33-24; 45-35)
Salus: Bonetti 10, Venturi J., Venturi T. 9, Nucci 17, Zuccheri, Granata, Pellacani, Savio 10, Saccà 7, Albertini 12. All. Giuliani.
Rebasket Rubiera: Maioli 10, Lasagni 2, Biello 12, Magliani, Mazza, Pini 12, Morgotti 3, Negri 18, Pellegrini 2, Giudici 4. All. Piatti.
CASTELFRANCO – ASSET BANCA 83 – 61
(23-18; 48-39; 68-49)
Castelfranco Emilia: Romagnoli, Tomesani 15, Coslovi 3, Zucchini 15, Bastoni 13, Tedeschi 3, Tedeschini 12, Del Papa 14, Righi 8. All. Boni.
San Marino: Macina, Gamberini 15, Agostini 5, Cardinali, Mazzotti, Benzi 9, Liberti 2, Gaggia 14, Calegari 7, Crescentini 9. All. Del Bianco.
BMR – MISTER AUTO 86 – 81
(28-21, 41-38, 61-58)
Basket 2000 Scandiano: Giordano ne, Astolfi 21, Ferrari ne, Brogio 4, Bartoccetti 34, Spaggiari A. 2, Bertolini 1, Levinskis, Gruosso 17, Germani 7. All. Spaggiari L.
Ghepard: Brunello ne, Riguzzi 7, Verdi, Nieri 21, Beccaletto 3, Tullio 3, Beccari 7, Botteghi 10, Ghedini 18, Martelli 12. All. Rossi.
Torna a sorridere, dopo tre ko di fila, la Bmr Scandiano:trascinata dall’ottimo Bartoccetti, la squadra di coach Spaggiari conquista la prima vittoria del girone di ritorno regolando al PalaRegnani i bolognesi della Ghepard, che solo nel finale hanno alzato bandiera bianca. Quella che si presenta sul parquet è una Bmr determinata a riscattare le ultime sconfitte: il primo quarto, infatti, è per lunghi tratti un monologo bianco-rosso-blu, con i 15 punti di Bartoccetti che permettono ai locali di toccare il +11 sul 25-14, prima della replica bolognese che vale il 28-21 del 10’. In apertura di secondo periodo la Ghepard si porta a -1 con un gioco da tre punti di Tullio, che finalizza un parziale di 0-6, prima che gli attacchi comincino a litigare con i canestri ed il punteggio resti fermo sul 33-31 per oltre 3’. La Bmr, che sul 33-27 aveva raggiunto il +6, mantiene sempre il comando delle operazioni e, nonostante un nuovo -1 ospite firmato da Ghedini, va negli spogliatoi sul 41-38 grazie al canestro di Gruosso a 1’04” dalla sirena di metà gara. Nella ripresa la contesa resta in equilibrio, con la Bmr che guida ma senza riuscir a fuggire: dopo il 54-47 firmato dal solito Bartoccetti, gli ospiti trovano addirittura la parità (la prima dopo lo 0-0 di inizio gara) a quota 54, impattando con un canestro di Nieri. La Bmr, tuttavia, non trema e riprende a macinare gioco: dopo aver chiuso il terzo quarto sopra di 3 lunghezze arriva nuovamente un allungo che porta al +6, ma ancora una volta la formazione di Rossi torna in scia e, stavolta, piazza il sorpasso sul 64-66. La gara si fa vibrante ed intensa, giocata su scarti minimi: la Bmr ha la meglio, sfruttando 5 punti nel finale di capitan Astolfi.
NPC – TIGERS 62 – 65
(17-22, 30-40, 47-51)
VSV Imola: Pieri 2, Dall’Osso 3, Morara 5, Grillini 2, Di Placido ne, Corcelli 24, Massari 3, Guglielmo 7, Francesconi 1, Porcellini 15. All. Alfieri.
Tigers Forlì: Valgimigli E., Valgimigli F. ne, Tugnoli 17, De Pascale 10, Iattoni 14, Ravaioli 6, Poggi, Villa 10, Martignago 7, Donati 1. All. Conti.
Non basta Corcelli alla Virtus. Il Tigers espugna il Ruggi al termine di una gara carica di tensione, ma dai contenuti tecnici francamente modesti. Peccato per Imola che, dopo aver inseguito per tutta la partita, era quasi riuscita a portare a termine la rimonta. Non per niente, così come nella partita con Bologna, Imola nel primo quarto fa una gran confusione. Forlì, ovviamente, ci va a nozze. Le giovani tigri sono assatanate, tirano da ogni posizione e difendono a tutto campo. Alla Virtus, per contro, serve qualche minuto (e una tirata d’orecchie di Alfieri e Marchi) per entrare in partita. Timidi segnali di ripresa arrivano a cavallo tra primo e secondo quarto, quando capitan Guglielmo entra in campo e dà una scossa ai suoi compagni. Imola, che si era trovata sotto anche di 7 punti, inizia a macinare gioco e si rifà sotto. Tutto d’un tratto, però, la palla non entra più (0 su 4 da tre in altrettante azioni) e così, dal potenziale +1, la Virtus si ritrova di nuovo ad inseguire. La partita è nervosa, complici anche alcune decisioni arbitrali quanto meno dubbie, ma gli ospiti sembrano sguazzarci. Imola, invece, si intestardisce nel cercare la soluzione dalla lunga distanza e non fa più canestro. Il 30-40 di metà partita è a dir poco eloquente. La furia agonistica forlivese non si ferma neanche nella ripresa. Sicuramente con meno precisione dei primi due quarti, ma quanto basta per tenere a distanza Imola, che sembra essere a corto di idee. Quando però Porcellini e Corcelli finalmente ingranano – e la difesa serra meglio i ranchi – si si ricominciano a vedere sprazzi di vera Virtus che, dal -12 cui era sprofondata, si riavvicina fino a -4 alla penultima sirena. Non è ancora finita. L’ultima frazione è all’insegna della paura. Si segna ancora meno degli altri quarti e la forbice tra le due squadre non si restringe e non si allarga. L’unico veramente in grado di spezzare il match sembra Corcelli, che segna otto punti in serie e tiene i suoi attaccati alla partita fino alla fine. A 90” dal termine, Nunzio conquista fallo (più tecnico alla panchina per proteste) e fa 3/3 dalla lunetta: 61-60. È il primo vantaggio imolese. La gioia dura poco. Tugnoli, da tre, ribalta il punteggio. Forlì è di nuovo a +2. Corcelli prova la tripla, ma il tiro si ferma sul ferro e Porcellini è costretto a spendere un fallo. In lunetta va Villa che fa 1/2: +3 Tigers a 23” dalla sirena. Sul rimbalzo, Iattoni restituisce il favore e fa fallo su Massari. Il lungo italoargentino, sfrutta l’occasione solo a metà, ma i suoi compagni sono super a conquistare palla sulla rimessa. La tripla di Francesconi, però, si infrange sul ferro così come le speranze della Virtus.
CLASSIFICA
RAGGISOLARIS FAENZA |
28 |
16 |
14 |
2 |
1108 |
902 |
+206 |
SANTARCANGELO |
22 |
16 |
11 |
5 |
1191 |
1076 |
+115 |
VSV IMOLA |
20 |
16 |
10 |
6 |
1162 |
1068 |
+94 |
CASTELFRANCO EMILIA |
20 |
16 |
10 |
6 |
1220 |
1155 |
+65 |
TIGERS FORLI’ |
20 |
16 |
10 |
6 |
1198 |
1147 |
+51 |
BASKET 2000 SCANDIANO |
20 |
16 |
10 |
6 |
1144 |
1119 |
+25 |
CASTENASO |
16 |
16 |
8 |
8 |
1191 |
1155 |
+36 |
GHEPARD BOLOGNA |
16 |
16 |
8 |
8 |
1114 |
1168 |
-54 |
G. SCIREA BERTINORO |
14 |
16 |
7 |
9 |
975 |
995 |
-20 |
FIORE FIORENZUOLA |
12 |
16 |
6 |
10 |
1025 |
1083 |
-58 |
SAN MARINO |
12 |
16 |
6 |
10 |
1064 |
1173 |
-109 |
BSL SAN LAZZARO |
12 |
16 |
6 |
10 |
993 |
1106 |
-113 |
SALUS BOLOGNA |
8 |
16 |
4 |
12 |
1060 |
1174 |
-114 |
REBASKET RUBIERA |
4 |
16 |
2 |
14 |
1044 |
1168 |
-124 |