Monthly Archives: Novembre 2015

Una Fortitudo “affamata” sconfigge Treviso. In serie B Piacenza supera Santarcangelo

SERIE A2 8° Giornata

MEC ENERGY ROSETO – PROGER CHIETI 68 – 57

TEZENIS VERONA – BLU BASKET TREVIGLIO 66 – 68

DINAMICA GENERALE MANTOVA – AURORA BASKET JESI 90 – 61

BASKET RECANATI – BAWER MATERA 93 – 75

ETERNEDILE – TREVISO 85 – 78

(31-19; 48-41; 57-65)

Fortitudo: Daniel 13, Quaglia, Candi 2, Zani ne, Iannilli, Campogrande ne, Montano 11, Sorrentino 21, Raucci 2, Carraretto 16, Flowers, Italiano 20. All. Boniciolli,

Treviso: Corbett 23, Moretti 4, De Zardo ne, Malbasa, Fabi 2, Busetto, Fantinelli 7, Powell 18, Rinaldi 9, Negri 11, Ancellotti 4. All. Pillastrini.

LEGNANO – ORASÌ 81 – 92

(20-19, 48-41, 61-66)

Legnano: Navarini 6, Allodi 4, Maiocco 9, Frassineti 17, Rinke ne, Palermo 5, Martini 6, Tognati ne, Gastoldi ne, Pacher 21, Raivio 13, Battilana ne. All. Ferrari.

Ravenna: Smith 16, Deloach 30, Malaventura 16, Casini 5, Cicognani 2, Raschi 6, Manetti ne, Masciadri 17, Smorto, Salari. All. Martino.

L’avvio è equilibrato. Frassineti imprime il proprio marchio sulle prime cinque realizzazioni dei padroni di casa, con tre canestri e due assist per Allodi e Pacher. Per l’OraSì risponde Smith, autentico dominatore del pitturato con 7 punti e 6 rimbalzi. Il primo quarto va in archivio sul 20-19 per Legnano, preludio all’affondo firmato dai cinque punti di Frassineti e dal canestro di Pacher che forzano il timeout di coach Martino, sul 31-25 del 14’. Una schiacciata di Smith a rimbalzo d’attacco ed un canestro di Masciadri riportano sotto l’OraSì (31-29), ma tre canestri dalla distanza di Legnano (Navarini, Pacher, Maiocco, tutti a conclusione di una grande circolazione della palla) ricacciano indietro Ravenna, fino al 44-33. Una tripla di Masciadri scuote Ravenna; cinque punti consecutivi di Deloach permettono di fermare l’emorragia e di andare all’intervallo sul 48-41. Alla ripresa del gioco è ancora Masciadri a togliere le castagne dal fuoco per l’OraSì, andando a segnare prima la tripla del 48-44 al 21’, poi un canestro in avvicinamento che vale il -6 (54-48) ed una seconda tripla in risposta a quella di Pacher, per il 59-54 del 26’. E’ su questo canestro che l’inerzia del match vira verso Ravenna. A muoverla è la difesa dell’OraSì, che si fa più intensa e chiude la via del canestro ai padroni di casa per oltre quattro minuti: è in questo periodo che Ravenna accorcia e pareggia a quota 59, con cinque punti consecutivi di Deloach. La seconda “bomba” dell’americano nel giro di 30” vale il sorpasso (59-62 al 28’), mentre due canestri in palleggio arresto e tiro di Malaventura valgono il 59-66, sull’onda di un parziale di 0-15. Frassineti e Maiocco accorciano sul 65-66, ma l’OraSì ha la forza di mantenere la testa avanti; quattro liberi di Cicognani e Deloach rimettono due possessi di distanza tra le squadre (65-70 al 33’), lo stesso americano imbuca la tripla che vale l’allungo sul 67-75 al 35’. Coach Ferrari chiama timeout, ma in uscita dal break una stoppata di Smith e la quarta tripla di Deloach nel secondo tempo valgono il 67-78 del 36’, che diventa 67-81 quando anche Casini trova il fondo della retina dalla distanza. Allodi e Pacher riportano Legnano sul -10, ma le mani di Deloach e Malaventura non tremano, permettendo ai giallorossi di controllare il risultato e conquistare un successo sudato e più che mai meritato.

TRIESTE – BONDI 87 – 76

(22-15; 44-31; 64-60)

Trieste: Parks 19, Bossi 11, Coronica, Gobbato, Ferraro ne, Donda, Pecile 26, Baldasso, Prandin, Pipitone 15, Canavesi 7, Zahariev 9. All. Dalmasson.

Ferrara: Rush 25, Ebeling ne, Lestini 11, Ibarra, Bucci 13, Losi 3, Salafia, Verrigni ne, Henderson 4, Ghirelli ne, Brkic 20. All. Morea.

ANDREA COSTA – BRESCIA 58 – 72

(15-18; 25-31; 38-55)

Andrea Costa Imola: Folli ne, Washington 7, Sgorbati 3, Maggioli 8, Cai ne, Amoni 5, De Nicolao, Prato 14, Preti 2, Anderson 4, Hassan 8, Sabatini 7. All. Ticchi.

Brescia: Passera 8, Fernandez 6, Cittadini 10, Bruttini 5, Alibegovic 4, Piantoni, Speronello, Holmes 18, Bushati 7, Hollis 14. All. Diana.

 CLASSIFICA

8° giornata G V P
Dinamica Generale Mantova 12 7 6 1 86
De’ Longhi Treviso 12 8 6 2 75
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 12 8 6 2 75
Andrea Costa Imola 10 8 5 3 63
Tezenis Verona 8 8 4 4 50
Pallacanestro Trieste 2004 8 8 4 4 50
Mec-Energy Roseto 8 8 4 4 50
Eternedile Bologna 8 8 4 4 50
OraSi’ Ravenna 8 8 4 4 50
Proger Chieti 6 7 3 4 43
Remer Treviglio 6 8 3 5 38
Bondi Ferrara 6 8 3 5 38
Europromotion Legnano 6 8 3 5 38
Aurora Basket Jesi 6 8 3 5 38
Basket Recanati 4 7 2 5 29
Bawer Matera 4 7 2 5 29
SERIE B 8° Giornata

CUS TORINO – BASKET CECINA 49 – 85

BLUKART SAN MINIATO – TRAMEC CENTO 66 – 64

(14-18, 36-29, 52-47)

San Miniato: Stefanelli 19, Zita 2, Bruno 9, Bertolini 10, Parrini, Gaye 4, Rinaldi 2, Pagni 10, Di Noia 10, Capozio ne. All. Barsotti.

Benedetto XIV Cento: Stupazzoni ne, Fontecchio 9, Contento 8, D’Alessandro 2, Demartini 8, Pederzini ne, Benfatto 11, Andreaus 10, Locci, Caroldi 16. All. Giordani.

A San Miniato la Tramec rimedia la terza sconfitta consecutiva, al termine di un incontro durato oltre due ore, nonostante si sia aggiudicata ben tre parziali su quattro. Alla palla a due coach Giordani propone Caroldi in cabina di regia, Contento e D’Alessandro sul perimetro e Andreaus in vernice accanto a Benfatto. L’avvio è incoraggiante, poiché sono proprio i biancorossi a fare la partita e accumulare un vantaggio che aumenta fino a nove punti (7-16). I locali sono però aggressivi sulle linee di passaggio e bravi a ridurre il divario in chiusura di prima frazione (14-18). In apertura di secondo periodo i padroni di casa completano la rincorsa impattando a quota 18 e poi sorpassano con Bertolini (22-21), mentre Giordani è costretto a richiamare in panchina un D’Alessandro già gravato di tre falli. Cento si riporta avanti con Benfatto (24-25), ma San Miniato chiude in crescendo e rientra negli spogliatoi con sette punti da difendere (36-29). Lo scarto tra le due formazioni incrementa a campi invertiti, quando la Blukart vola sul “+14” (44-30). La Tramec pare soffrire le mani addosso degli avversari e le tante interruzioni tra infortuni e ingresso degli addetti per l’asciugatura del campo, ma ugualmente riesce e ricucire lo strappo con 8 punti consecutivi di Andreaus e un’ulteriore sequenza di capitan Caroldi. In principio di quarta frazione si sblocca anche Contento mentre San Miniato si affida a Stefanelli che, dopo aver lasciato il campo per ben due volte in seguito a due differenti infortuni, torna per mettere a segno 12 dei 14 punti totalizzati dai toscani negli ultimi 10’. La rimonta degli emiliani si concretizza a poco più di 4’ dalla fine, quando Caroldi fissa la parità a quota 58 e Contento si presenta in lunetta per il sorpasso. La guardia giuliana realizza il primo tentativo e sbaglia il secondo, ma Fontecchio arpiona il rimbalzo offensivo e appoggia al vetro per il canestro del “+3” (58-61). Dopo l’ennesima interruzione Pagni accorcia le distanze ma Stefanelli prima sorpassa e poi mette due possessi tra le due squadre, con 42” ancora sul cronometro. Cento avrebbe comunque il pallone per vincere la partita in seguito al canestro di Caroldi che dimezza il gap, ma Contento prende il ferro e il successivo tap-in di Benfatto è altrettanto sfortunato.

BAKERY PIACENZA – DULCA SANTARCANGELO 82 – 71

(25-20, 40-39, 61-50)

Piacenza: Sanguinetti 14, Soragna 4, Gasparin 21, Infante 14, Magrini 18, Bianchi, Meschino 2, Billi, Fin 9, Nicoletti. All. Bizzozi.

Angels Santarcangelo: Bedetti L. 11, Moretti 5, Cardellini 14, Bedetti F. 14, Saponi 5, Pesaresi 12, Fusco ne, Pasini ne, Gualtieri, Botteghi 10. All. Tassinari.

Vince e convince sempre di più la Pallacanestro Piacentina, autrice di una partita pressoché perfetta contro i pari classifica degli Angels Santarcangelo che vale la settima vittoria stagionale: Piacenza sempre più in scia di quella Cecina che sarà, nel prossimo weekend, avversaria dei biancorossi. La Bakery confeziona l’ennesima prova maiuscola in fase realizzativa, con 4 giocatori in doppia cifra e buone percentuali al tiro, trascinata da un capitan Gasparin da 21 punti, 9 rimbalzi e un equilibrio nella gestione della partita da manuale. Accanto a lui partono in quintetto Sanguinetti (8 assist per lui), Magrini, autore di un’altra eccellente prova da 18 punti, Soragna e Infante (doppia-doppia con 14+10). L’avvio è scintillante per i ragazzi di coach Bizzozi, avanti di ben 13 lunghezze dopo soli 4 minuti di gioco (15-2). L’ingresso di Pesaresi riequilibra la sfida: dopo il massimo vantaggio biancorosso sul 21-6, infatti, i romagnoli tornano prepotentemente in partita riducendo a 5 i punti di svantaggio alla prima sirena. Nel secondo quarto Piacenza prova a scappare nuovamente con Magrini e Meschino, ma sul 32-22 arriva la reazione d’orgoglio della Dulca che con un parziale di 2-12 riagguanta la parità, per poi trovare anche il vantaggio a 20 secondi dall’intervallo (38-39). Ci pensa Sanguinetti con una penetrazione allo scadere a riconsegnare il vantaggio alla propria squadra. Al rientro dagli spogliatoi è Piacenza a prendere nuovamente l’iniziativa, provando a scardinare la difesa a zona 2-3 schierata da coach Tassinari. Il primo tentativo di fuga piacentina sul +7 viene subito fermato dalla Dulca, ma la Bakery sembra avere qualcosa in più, e gli ultimi 4 minuti del terzo quarto vedono i biancorossi scappare fino al +11 con cui si chiude la frazione. Santarcangelo prova a riavvicinarsi, tocca anche il -6, ma Piacenza ormai è troppo concentrata sul proprio obiettivo per farsi spiazzare: ecco servito il nuovo +15 in poche azioni, margine che consente a coach Bizzozi di richiamare in panchina Gasparin, Sanguinetti e Soragna e permettere al pubblico del PalaBakery di tributare loro una meritata standing ovation. Finisce 81-72.

GESSI BORGO SESIA – VALENTINA’S BOTTEGONE 95 – 69

UNIEURO FORLI’ – GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO 90 – 70

(21-19, 47-38, 69-57)

Forlì: Ferri 10, Vico 19, Pederzini 10, Pignatti 13, Rotondo 14, Bonacini 3, Rombaldoni 7, Iattoni 2, Arrigoni 12, Biandolino. All. Garelli.

Pallacanestro Monsummano: Tempestini 6, Tommei 13, Maggiotto 8, Giarelli 14, Sgobba 20, Scarone 9, Del Frate, Sene Alioune, Morini, Camerini. All. Niccolai.

SOLBAT PIOMBINO – MAMY.EU OLEGGIO 79 – 69

BASKET CLUB TRECATE – CFG LIVORNO 86 – 91

BASKET RIMINI CRABS – RAGGISOLARIS FAENZA 67 – 76

(16-10; 33-39; 51-55)

Crabs Rimini: Perez 5, Crotta 5, Panzini 26, Tassinari 7, Chiera 13, Chavdarov ne, Balic 4, Foiera 2, Romano 5, Meluzzi. All. Mladenov.

Raggisolaris Faenza: Benedetti 5, Casadei 7, Penserini 7, Zambrini 11, Silimbani 14, Pini 14, Sangiorgi ne, Dal Fiume ne, Castellari ne, Boero 18. All. Regazzi.

Più che un derby è stato il festival del tiro da tre. I Raggisolaris sbancano il Flaminio segnando ben 16 triple, riuscendo ad avere la meglio sulla NTS Rimini mostratasi sempre in partita e determinata. Faenza non vince però soltanto grazie ai tiri dai 6,75, perché determinante è la grinta mostrata nei momenti difficili che ha permesso di respingere i tentativi di rimonta dei cugini riminesi. Con questa vittoria i Raggisolaris si lanciano in classifica e cancellano lo sfortunato mese di ottobre, vissuto costantemente con l’infermeria piena. La NTS parte a tutto gas e al 3’ è avanti 10-0. Faenza non capisce nulla e impiega tre minuti a trovare il primo canestro con Benedetti, poi prende in mano il pallino del gioco, concedendo 17 punti in 13’. Sotto 10-16 ad inizio secondo quarto, parte il festival delle triple con cinque bombe segnate in dieci minuti che valgono il 39-33 all’intervallo. Un passivo che poteva essere ben più severo se Panzini da solo non si fosse preso per mano la squadra limitando i danni. Negli spogliatoi Mladenov striglia i suoi e al rientro in campo la NTS piazza un 12-0 mortifero volando sul 47-41. I Raggisolaris però rispondano con la solita specialità della casa: quattro triple consecutive, tre di Boero (alla fine ne metterà sei) regalano il 53-50, ma ancora una volta i riminesi restano a galla iniziando però a mostrare i primi scricchiolii. Crotta sotto canestro perde palloni (Foiera lascia il match dopo dieci minuti per infortunio) e Romano non viene servito, mentre nell’altro canestro Zambrini esordisce con quattro punti (59-51) poi è Casadei con una tripla a mettere il 62-54. Crotta si accende e guida l’ultima fiammata riminese e il break di 6-0, ma sul 62-60 al 35’ per Faenza inizia un’altra gara dai 6,75. A partecipare sono Boero, Penserini e Silimbani, autore poi di due liberi che fanno definitivamente saltare il banco. A 2’40’’ dalla fine Faenza conduce 74-62 ed è game over.

8° giornata G V P
GR Service Cecina 16 8 8 0 100
Unieuro 2.015 Forli’ 14 8 7 1 88
Bakery Piacenza 14 8 7 1 88
Dulca Santarcangelo 12 8 6 2 75
Blukart Etrusca San Miniato 10 8 5 3 63
Basket Golfo Piombino 10 8 5 3 63
Tramec Cento 8 8 4 4 50
Gessi Valsesia 8 8 4 4 50
Raggisolaris Faenza 8 8 4 4 50
NTS Basket Rimini Crabs 8 8 4 4 50
CFG Livorno 6 8 3 5 38
Gioiellerie Fabiani Monsummano 4 8 2 6 25
Valentina’s Bottegone 4 8 2 6 25
Mamy Oleggio 4 8 2 6 25
Cus Torino 2 8 1 7 13
Basket Club Trecate 0 8 0 8 0