Monthly Archives: Febbraio 2016

Matteiplast, arriva il Brindisi che vale i play off. Serie B, il Tricolore non sbaglia con Mirandola

A2/B 20° Giornata

MAGIKA CASTEL SAN PIETRO – BASKET GIRLS ANCONA 05/03/2016 – 21:00

PALASPORT – Viale Terme, 840 CASTEL SAN PIETRO TERME (BO)

PALL. FEMMINILE VIAREGGIO – INFA CIVITANOVA MARCHE 89 – 77

GUARNIERI BRINDISI – MATTEIPLAST 49 – 62

(14-22; 27-33; 34-49)

Brindisi: Toscano 12, Falcone 3, Mariutti, Fersino, Boccadamo 13, Perez 3, Lauria, Miccoli, Siccardi 9, Tolardo 4, D’Agnano 5. All. Ermito.

Progresso Bologna: Morsiani 10, Cordisco, Occhipinti 3, Tassinari 17, Dell’Aglio 2, Storer 3, Mini ne, Cadoni 11, Schwienbacher 6, Nannucci 10. All. Lolli.

 

La Matteiplast continua la corsa play off uscendo vincente da Brindisi: uno scontro che sulla carta poteva creare qualche preoccupazione per Tassinari e compagne, viste le non perfette condizioni fisiche di Mini e Morsiani e la lunga trasferta contro una squadra che affidava al doppio impegno casalingo (sabato e il prossimo contro Viareggio) buona parte delle speranze di salvezza. A differenza dell’ultima trasferta, attaccano reattive e concentrate le ragazze dai blocchi di partenza, con Morsiani e Tassinari offensivamente ispirate e con una buona solidità difensiva contro Siccardi e Miccoli, i due terminali offensivi delle pugliesi. Proprio la costante abnegazione difensiva, con Cordisco e Dall’Aglio a portare la croce, ma anche Cadoni ad annullare la straniera Perez, permette alla squadra di Lolli di mantenere un vantaggio di 6 lunghezze all’intervallo. All’inizio del terzo quarto, complice anche un infortunio del capitano locale Siccardi, che di fatto inaridisce il potenziale offensivo delle sue compagne, arriva il tramortente 16-0, ispirato da Nannucci, che indirizza definitivamente la partita sulla strada di Bologna. La bontà della prestazione è certificata dalla coralità del gioco, con 4 giocatrici in doppia cifra, un bel biglietto da visita in vista dell’atteso derby interno contro la Magika di sabato prossimo.

MADDALENA VISION PALERMO – DEFENSOR VITERBO 67 – 42

PFF GROUP FERRARA – LE FARINE MAGICHE ARIANO IRPINO 52 – 54 dts

(13-14; 25-28; 35-32; 46-46)

Bonfiglioli Ferrara: Nori 16, Rossi 8, D’Aloja ne, Cecconi ne, Rulli 14, Innocenti 3, Rosset ne, Miccio, Savelli, Najo Moni, Missanelli 4, Bona 7. All. Stibiel

Ariano Irpino: Paparo, Valerio 18, Falanga M., Santabarbara, Falanga A., Albanese, Maggi 1, Cupido 18, Celmina 12, Zanetti 5, De Michele ne. All. Ferazzoli.

C.M.O. CASTELLAMMARE DI STABIA – SCOTTI VASCO EMPOLI 60 – 58

SALERNO BASKET 92 – CESTISTICA SPEZZINA LA SPEZIA 50 – 82

CLASSIFICA

La Spezia 38; PFF Group Ferrara 34; Magika Castel San Pietro*, Palermo 26; Matteiplast Bologna 24; Viterbo, Empoli, Castellamare 20; Civitanova 18; Ariano Irpino, Viareggio 14; Salerno, Brindisi 8; Ancona* 6.

SERIE B 17° Giornata

BK CLUB VALTARESE 2000 – BEACH PARK 58 – 64

(16-13; 34-31; 44-48)

Scuola Basket Faenza: Ballardini C. 2, Lolli Ceroni ne, Bravi 9, Caccoli 9, Bennoli 6, Ballardini S. 28, Samorè ne, Guerrini, Bornazzini 3, Morsiani 8. All. Ballardini S.

Grandissima prestazione del Beach Park che, più forte della sfortuna e degli infortuni, si impone con autorità sul campo della Valtarese conquistando una vittoria preziosa, che permette alle faentine di uscire per la prima volta in stagione dalla zona play out. Ora che la squadra sta girando al meglio la salvezza diretta è alla portata. Senza Moriconi, Bergami e Soglia e con Lolli Ceroni infortunatasi alla caviglia alla vigilia del match, l’impresa sembrava impossibile e, invece, la squadra ha risposto alla grande mettendo in mostra anche le sue giovani. Tutte le giocatrici sono state utili alla causa e da sottolineare c’è l’esordio in serie B di Bornazzini, autrice di un tiro da tre. Faenza  entra in campo a testa alta non mollando mai, neanche quando nel secondo quarto si trova sotto di undici punti. Le manfrede stringono i denti e rialzano la testa conquistando con il carattere la vittoria.

LIBERTAS BASKET BOLOGNA – A.I.C.S. BASKET FORLI’ 53 – 50

REGGIANA GOURMET – NBM 59 – 48 DTS

(10-14; 24-21; 34-39; 46-46)

Tricolore reggio: Oppo 15, Licia Corradini 18, Gambetti, Accini 10, Pieracci, Denti 12, Petrocchi, Leila Corradini, Boiardi 8, Fedolfi 1, Strada. All. Piatti.

Mirandola: Giorgia Bocchi, Guaitoli, Gibellini, Cantore, Aleotti 18, Bergamini, Giulia Bocchi 4, Servillo 12, Bertan 5, Pincella 9, Romagnoli 2, Mariuzzo. All. Borghi.

ACETUM – LIBERTAS BK ROSA 73 – 55

(14-12, 36-24, 49-34)

Cavezzo: Righini, Brevini 8, Zanoli 7, Balboni, Marchetti ne, Melloni 2, Ruini, Tardiani 6, Bernardoni 13, Costi 25, Todisco, Calzolari 12. All. Bregoli.

Libertas Bk Rosa Forli: Calabrese ne, Coraducci 26, Andrenacci 5, Quercioli, Gentile 8, Seskute 6, Balestra 2, Tunguz 4, Catalino 4, Gizzi ne. All. Balistreri.

BSL – HELLAS 55 – 30

(9-6; 28-14; 42-22)

San Lazzaro: Torresani 8, Gilioli 4, Melchioni 7, Talarico 11, Malandra 2, Richetta 8, Giacometti 6, Giorgetti 5, Peli 2, Raffaelli 2. All. Dalè,

CerviaCesenatico: Ravaglia 3, Sabbatani n.e, Varlmalova 8, Zoffoli, Belli E., Belli S. 3, Zavalloni 2, Mordenti ne, Garaffoni 6, Nanni 2, Tramontano 6. All. Montanari.

ITALGOMMA – VAL D’ARDA 59 – 35

(19-4; 27-17; 41-30)

Magik Rosa Parma: Ghillani, Basteri, Corsini 14, Tringale 8, Gennari 4, Tomassetti 10, Bertolotti 3, Vaccari 16, Pavarani 2, Zoni 2. All. Lopez.

Fiorenzuola: Podestà 5, Borghi, Periti 1, Ghittoni, Rizzi 3, Rossi 8, Bertoni 1, Menta, Berna 8, Besagni 9, Rocca. All. Bacchini.

L’Italgomma vince e ribalta la differenza canestri negli scontri diretti contro Fiorenzuola. Infatti il sonoro più 24 inflitto dalle padrone di casa alle ospiti ribalta il meno 15 subito nella partita di andata. Con questi due punti la Magik Rosa è salva e può sognare un posto tra le prime tre che significherebbe spareggio per la serie A2. Di certo la panchina è ancora corta e le ragazze di coach Lopez&Bonati dovrebbero andare a vincere sui difficilissimi campi di Mirandola e Reggio, ma a questo punto sognare non costa nulla. Dopo un inizio dove le squadre hanno dovuto rompere il ghiaccio, la Magik ha preso subito il largo con Corsini, Vaccari e Tringale che in attacco hanno torvato più volte la via del canestro. La difesa di Parma attenta sui terminali offensivi piacentini più pericolosi, Rossi e Podestà, ha fatto il resto e alla prima sirena Parma è avanti 19-4, grazie anche all’apporto di un’ottima Gennari. Nel secondo periodo Fiore reagisce e si rifà sotto grazie a Rossi e Berna, ma l’Italgomma non molla e nonostante grazie al prezioso contributo di Pavarani e Zoni. Dopo l’intervallo lungo Fiore tenta la carta zona ma la Magik è precisa dalla linea dei 6.75 per due volte con Tomassetti e una con Bertolotti. Besagni lotta sotto canestro per le ospiti ma è troppo poco per impensierire le padrone di casa che riescono ad aumentare il vantaggio anche se di una sola lunghezza. Nell’ultimo periodo l’Italgomma ci crede e non si accontenta dei due punti, stringe le maglie difensive e costringe Fiore ad un solo canestro su azione. Le cinque giocatrici a referto fanno segnare al segnapunti un pesante 18-5 che vale la differenza canestri contro una diretta concorrente per i piani alti della classifica.

CLASSIFICA

Cavezzo* 32; Tricolore Reggio 26; Mirandola, Val d’Arda Fiorenzuola 24; Magik Rosa Parma* 22; Bsl San Lazzaro 18; Valtarese, Scuola Basket Faenza 14; Libertas Rosa Forlì 12; Libertas Bologna 8; Aics Forlì* 6; Hellas Cervia* 0.

C Gold, Psa corsara nel derby modenese. In C Silver, Guelfo sbanca Castenaso

SERIE C GOLD 19° giornata

B.S.L. SAN LAZZARO – PALL. FIORENZUOLA 1972 70 – 75

(21-14; 45-26; 52-46)

San Lazzaro: Lolli 8, Saccaro, Forni ne, Binassi 6, Fabbri 5, Mellara 4, Masrè 6, Bianchi 14, Bernardi, Vercellino 8, Allodi 19. All. Rocca.

Fiorenzuola: Cavagnini ne, Galiazzo 23, Sichel 8, Grosso 9, Colonnelli 17, Beltran 2, Lottici M. 4, Garofalo 12, Giani ne. All. Lottici S.

BMR – GAETANO SCIREA 71 – 64

(20-19, 40-30, 58-49)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 2, Ferrari ne, Bertolini 16, Bartoccetti 20, Astolfi 5, Farioli 4, Levinskis 5, Pugi 13, Rika ne, Germani 6. All. Spaggiari.

Bertinoro: Riguzzi 5, Cristofani 1, Ruscelli, Merenda 7, Bravi 4, Brunetti 2, Ricci 22, Farabegoli 2, Delvecchio 15, Godoli, Solfrizzi 6. All. Brighina.

Sesta vittoria consecutiva per la Bmr, che supera non senza soffrire la coriacea resistenza della Gaetano Scirea Bertinoro ed aggancia in vetta i Tigers, oggi a riposo. I padroni di casa sembrano voler mettere subito in chiaro le cose con un parziale iniziale di 14-2 firmato interamente dalla coppia Bertolini-Bartoccetti; Bertinoro risponde con uno 0-7 che la riporta a -5, costringendo coach Spaggiari al time out. L’attacco scandianese si inceppa e gli ospiti firmano il primo vantaggio a 15” dalla prima sirena, grazie al 2/2 ai liberi di Delvecchio, prima del 20-19 firmato da Pugi. Nel secondo periodo l’equilibrio permane per 3’: sul 26-25 la Bmr allunga e, trascinata dal solito Bertolini e da Pugi, va negli spogliatoi con 10 lunghezze da gestire. Nella ripresa Farioli e compagni gestiscono il vantaggio che, nel terzo quarto, oscilla tra il +13 (bomba di Bartoccetti in apertura) ed il +8, distacco raggiunto un paio di volte dagli uomini di Righina; nel quarto periodo Bertinoro fa paura quando arriva al -5 sul 58-53, fallendo la bomba del -2 con Delvecchio, prima del nuovo allungo bianco-rosso-blu che vale il 65-53. Nel finale gli ospiti si fanno ancora sotto, ma non riescono a trovare il canestro che li porterebbe ad un solo possesso di distanza. I locali ringraziano e, dalla lunetta, chiudono i conti con Bertolini e Bartoccetti.

LA.CO. – DESPAR  56 – 70

(11-18; 23-34; 40-57)

Flying Balls Ozzano: Saccardin, Pasquali 7, Verardi 6, Mini 2, Rossi 5, Lalanne 3, Carretti 13, Guazzaloca 5, Ballestri ne, Ballestri 6, Gianasi 9. All. Grandi.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 10, Bergamin ne, Fenati ne, Brandani 8, Govi 2, Parmeggiani 6, Lugli 7, Martini, Pasquini 8, Magni, Agusto 21, Albertini 8. All. Cavicchioli.

Niente terza vittoria consecutiva per i NewFlying Balls. La striscia positiva di risultati della La.Co. infatti si ferma a due, interrotta da un’arrembante 4 Torri che sfrutta tutta la propria fisicità e intensità difensiva per bloccare l’attacco ozzanese, relegato ad appena 56 punti segnati, il minimo stagionale per i biancorossi. 56 a 70 il finale, in una partita rimasta in equilibrio solo i primi tre minuti di gioco (9-8) prima che i canestri di capitan Agusto portino al parziale che vale il vantaggio e la fuga: 11 a 18 alla prima sirena, 23 a 34 all’intervallo lungo, con Albertini in casa Despar mattatore nel secondo periodo con 8 punti consecutivi realizzati che bloccano ogni tentativo di rimonta ozzanese. Nel terzo quarto si fermano per guai muscolari Rossi e Gianasi, l’attacco La.Co. litiga troppo con il ferro (appena il 16% al tiro dalla lunga distanza, 30% al tiro complessivamente), Ferrara continua ad incrementare la fuga, trascinata da Agusto e Chiusolo. Gli ospiti toccano in apertura dell’ultima frazione il massimo vantaggio (42-68 al minuto 33), negli ultimi sette minuti realizzano

POL. LIBERTAS GHEPARD – ASSET BANCA SAN MARINO 64 – 88

(17-29; 37-52; 51-73)

Ghepard: Romagnoli 1, Sandrolini 7, Millina, Tapia 11, Aldieri, Beccaletto 18, Dalla, Rizzati, Cempini 11, Fantuzzi 2, Ghedini 14. All. Damaschi.

Asset Banca RSM: Frigoli 3, Gamberini ne, Macina 6, Polverelli 10, Gambi, Cardinali 6, Borello, Ravaioli 23, Zannoni 17, Balestri 4, Tonini 2, Caronna 17. All. Foschi.

Parte forte l’Asset Banca, reduce da due sconfitte consecutive, e nei primi dieci minuti cerca d’imporre il suo ritmo, trovando in Caronna un terminale efficace (alla fine 17 punti con 8/12 al tiro e 11 rimbalzi in 24′), La Ghepard cerca di reagire con capitan Ghedini e Beccaletto, ma sale in cattedra l’ MVP della serata, Riccardo Ravaioli, 23 punti (6/10 da due, 2/2 da tre, 5/5 dalla lunetta),  giocando cinque minuti incontenibili, andando ripetutamente in lunetta ed aumentando il divario fra le due squadre. Ad impedire una reazione dei bolognesi contribuisce Zannoni (‘8/12 dal campo con 17 punti e 9 rimbalzi), che di fatto chiude una gara “perfetta”. La Ghepard, a dispetto del risultato, ha fatto quello che ha potuto contro un team con un roster superiore, dimostrando che, nonostante la posizione in classifica, cerca sempre di giocare la sua partita.

POL. CASTELFRANCO EMILIA – NUOVA PSA MODENA 92 – 93 dts

(20-26; 42-48; 57-67; 83-83)

Castelfranco: Tomesani 15, Zucchini 13, Lavacchielli, Biello 8, Villani 9, Del Papa 6, Tedeschini 20, Pedroni, Lusvarghi 7, Righi 14. All. Boni.

PSA Modena: Burresi 19, Macchelli, Pulvirenti 16, Bertoni, Tamagnini, Frilli 8, Ritacco, Perricone 9, Saccà 24, Bianchini 8, Biscaro 9. All. Solaroli.

La PSA si conferma la bestia nera del Castelfranco Emilia e, dopo la vittoria nel girone d’andata, si riconferma espugnando il parquet dei verdi ancora di un punto. Modena parte subito avanti e ci resta fino al 35’, Castelfranco è costretta ad inseguire, ma senza mai riuscire a riagganciare la PSA. Coach Solaroli ritvova in campo Alessandro Saccà, subito in quintetto ed il lungo siciliano lo ripaga con una gara maiuscola, 24 punti, 10 rimbalzi con 7 palle recuperate ed altrettanti falli subiti, tirando con il 66% da tre e 10 su 11 ai liberi. Castelfranco fatica a trovare l’assetto giusto, 6 a 16 dopo 5’,  e nonostante il dominio sotto canestro, 52 rimbalzi contro i 38 dei modenesi, resta in scia solo per le troppe palle perse di Modena. Coach Boni prova a mescolare le carte ed alza il quintetto con l’esperto Tedeschini, l’esperto modenese segna 8 punti nella seconda frazione di gioco, per il -3 al 13’. La PSA però stasera non spara a salve, con il 48% dai tre punti tiene a bada i padroni di casa che vanno al riposo sotto di 6. Il match riparte senza cambiare copione, Pulvirenti e Perricone puniscono la difesa dei padroni di casa dall’arco dei tre punti, Castelfranco perde Villani che esagera con gli arbitri, viene espulso e si aggrappa così a Tedeschini che fa valere tutto il suo mestiere, ma contro la PSA di stasera non basta. Modena infatti tocca il massimo vantaggio, + 14 poco prima della fine del terzo quarto, Lusvarghi con due canestri da sotto riporta a -10 i suoi. L’ultima frazione inizia con la Bomba di Frilli per il 70 a 57 dei modenesi, Castelfranco però non si da per vinto, Tedeschini e Zucchini danno il la ad un parziale di 20 a 0, la tripla di Righi interrompe dopo 35’ il dominio dei modenesi per il primo vantaggio dei castelfranchesi, 71 a 70. Ancora una bomba, questa volta di Tomesani da il + 7 per Castelfraco, Modena sembra stordita e ferma sulle gambe, a riaccendere la miccia una tripla ad alto coefficiente di un monumentale Saccà, subito bissata da un’entrata vincente. A 2’ dal termine Modena ritorna a -1 con 5 punti di Burresi, il sorpasso non riesce a Saccà che perde palla. Castelfranco si sente la gara tra le dita, Modena lotta, ma manda in lunetta prima Del Papa e poi Tomesani che fanno entrambi 1/2. Coach Solaroli chiama time out per organizzare l’ultimo disperato tentativo, la palla arriva nelle mani di Saccà che si alza da tre, ma viene steso da Lusvarghi. In una bolgia da girone dantesco Saccà non si lascia intimorire e, con ancora 5” da giocare, non sbaglia per la perfetta parità, 83 a 83. Pronto time out di coach Boni che manda la palla tra le mani di Tedeschini, ma il suo tentativo viene stoppato da Bianchini per l’overtime. Gli ultimi 5’ cominciano nel peggiore dei modi per la PSA. prima Biscaro, poi Bianchini escono per falli. Il punteggio si muove solo dalla linea dei tiri liberi ed il finale è out per i deboli di cuore con continui sorpassi tra le due squadre: 87 a 85 per Castelfranco, 89 a 87 per Modena. Biello trova due punti per il nuovo vantaggio 90 a 89, Pulvirenti però a 75” dalla sirena finale trova in entrata un incredibile canestro per il + 1. Castelfranco perde palla, ma il 5° fallo in attacco di Saccà costringe Modena a finire il match senza lunghi. Il tentativo di Biello di riportare avanti i suoi sbatte su uno stoico Frilli, palla recuperata ancora e Burresi viene mandato in lunetta. Il play modenese mantiene la mente lucida per il 2/2 ed il + 3 di Modena. Con 13” da giocare coach Solaroli sceglie di mandare in lunetta Zucchini, che mette il primo e prova a sbagliare il secondo, invano, però, Modena gestisce l’ultimo possesso con razionalità e porta a casa la vittoria nel derby e due preziosissimi punti.

PONTEVECCHIO – NPC 69 – 80

(24-25, 38-46, 55-66)

Pontevecchio: De Pascale 12, Martelli 10, Riguzzi 7, Magagnoli 2, Di Rauso 20, Franchini, Brancaleoni, Verdi, Benuzzi ne., Bergami 4, Buriani 11, Galassi 3. All. Lepore.

VSV Imola: Poluzzi 11, Filippini 14, Corcelli 11, Chiappelli 8, Porcellini 17, Sassi ne, Grillini 14, Di Placido ne., Guglielmo 5, Francesconi ne, Minghè ne, Creti ne. All. Alfieri.

SALUS – COPRA ELIOR LPR 62 – 70

(15-18; 32-36; 47-56)

Salus Bologna: Busi 5, Fimiani 8, Savio 2, Nucci 15, Zuccheri 2, Percan Ne, Granata, Sangiorgi 6, Parma Benfenati 17, Trentin 8. All. Giuliani

Piacenza Basket Club: Verri 10, Galli M. 11, Villani Ne, Degrada 10, Massari 2, Inzani Ne, Livelli Ne, Gorla 13, Tagliabue 2, Sifford 12, Petrov Ne, Merchant 10. All. Galli A.

La partita inizia con un sostanziale equilibrio da parte di entrambe le formazioni. Già dal primo quarto Parma Benfenati inizia a fare la voce grossa sotto le plance, come pronosticato nella vigilia del match, ma in casa piacentina è Verri a iniziare a macinare punti per le bandiere biancorosse. Al 5′ il risultato dice 7-9, con un risicato vantaggio per il Piacenza Basket Club. Le squadre continuano a fronteggiarsi con grande intensità nella metà campo difensiva; logica conseguenza sono diversi errori di tiro da parte di entrambe. Trentin e Fimiani provano a far mettere la freccia alla Salus, ma sono Gorla e Verri a far terminare il primo parziale sul 15-18. Nel secondo quarto la fisicità a rimbalzo da parte dei bolognesi si rivela un fattore (la coppia Parma Benfenati-Trentin catturerà ben 13 rimbalzi nei primi 20′ di gioco), ma Piacenza viene sorretta da un ottimo impatto dalla panchina di Milo Galli (5 punti e 2 rimbalzi personali). Al 14′ Copra Elior LPR conduce per 22-27. La forbice di 4-5 punti continua fino alla chiusura del quarto; per i ragazzi di coach Alessandro Galli è Degrada a realizzare una importante tripla che chiude il parziale sul 32-36. Al rientro dall’intervallo lungo negli spogliatoi Piacenza cambia letteralmente marcia, sorretta da un paio di giocate importanti di Merchant. La Salus non riesce a contenere le scorribande offensive piacentine, che trovano altri punti a stelle e strisce grazie a un Sifford nettamente in crescendo rispetto alla prima metà di gara. Al 26′ il risultato recita 37-49 per i biancorossi. Nelle fila della Salus, oltre al solito Parma Benfenati (saranno 17 i suoi punti con 9 rimbalzi personali catturati) è Nucci a provare a suonare la carica. Una sua ottima prestazione dall’arco (60% in partita da 3 punti) prova a portare i bolognesi a ridosso di Piacenza, ma è ancora Milo Galli a fornire punti preziosi per i biancorossi. Alla fine del 3° quarto, Copra Elior LPR Piacenza Basket Club conduce di NOVE lunghezze, sul 47-56. Le difese fanno da vere e proprie padrone della prima metà dell’ultimo parziale; per Piacenza i problemi di falli di Tagliabue riescono ad essere compensati da una doppia-doppia di Gorla davvero importante (13 punti e 12 rimbalzi per lui nella partita). Piacenza Basket Club non riesce più a pungere come dovrebbe, ma nonostante le polveri bagnate è la difesa a tenere la Salus Bologna a distanza di sicurezza, con 3 possessi pieni di vantaggio a 5′ dal termine. 53-62. Nucci e Parma Benfenati provano la rimonta, ma per Piacenza è importante la prova di Sifford (12 punti e 9 rimbalzi). Si arriva alle battute conclusive con Copra Elior LPR Piacenza Basket Club che, pur non esprimendo azioni spumeggianti (a causa anche dell’intensità bolognese) riesce in modo vigile a tenere gli avversari a debita distanza, attorno alla doppia cifra di svantaggio. Alla sirena, il punteggio di 62-70 consegna Al Piacenza Basket Club una vittoria solida, non spettacolare ma di rara importanza per il proseguo di stagione, contro un avversario forte e che non occupa a caso determinate posizioni in classifica.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 30 18 15 3 1529 1209 +320
VSV IMOLA 30 19 15 4 1470 1205 +265
BASKET 2000 SCANDIANO 30 19 15 4 1397 1201 +196
PIACENZA BC 28 18 14 4 1438 1220 +218
4 TORRI FERRARA 26 18 13 5 1375 1217 +158
SAN MARINO 24 19 12 7 1388 1272 +116
FIORENZUOLA 1972 22 19 11 8 1464 1377 +87
SALUS BOLOGNA 20 18 10 8 1253 1263 -10
FLYING BALLS OZZANO 18 19 9 10 1429 1347 +82
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 19 6 13 1116 1253 -137
BSL SAN LAZZARO 12 18 6 12 1031 1199 -168
CASTELFRANCO EMILIA 10 19 5 14 1425 1549 -124
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 19 5 14 1217 1393 -176
PSA MODENA 6 19 3 16 1112 1582 -470
GHEPARD BOLOGNA 2 19 1 18 1158 1515 -357

SERIE C SILVER 19° Giornata

NOVELLARA – ORVA 68 – 79

(14-19; 31-43; 51-60)

Pallacanestro Novellara: Ferrari ne, Margini 11, Folloni 7, Rinaldi 5, Mariani Cerati 11, Morgotti 6, Bartoli, El Ibrahimi 4, Carpi 3, Ciavolella 14, Colla 7. All. Ligabue.

Basket Lugo: Baroncini G., Baroncini F. 3, Pasquali, Cortesi ne, Nieri 6, Legnani 24, Hand 8, Scardovi 2, Guerra, Zhytaryuk 14, Presentazi 10, Ruini 12. All. Galetti.

DILPLAST – BOLOGNA BASKET 2011 96 – 67

(28-15, 60-29, 79-46)

Montecchio: Grisendi 10, Lombardi 5, Conte 14, Riccò 9, Guardasoni 5, Giorgi, Basso 7, Maggi 8, Colla 8, Ferrari 19, Marchini 11. All. Cavalieri.

Bologna Basket 2011: Chiarini 15, Tugnoli 13, Guerri 4, Nanni 14, Maldini 2, Nasi 2, Bianchini 9, Pappalardo 18. All. Morra.

GRANAROLO BASKET – L.G. COMPETITION 33 – 51

(8-14; 19-24; 26-36)

Granarolo Basket: Iannicelli, Nobis, Marchi 9, Spettoli 4, Paoloni 2, Carini, Tugnoli, Bonetti 6, Bertuzzi 4, Brotza 6, Ferri 2. All. Trevisan.

Castelnovo Monti: Canuti 2, Magnani 10, Rossetti 2, Ferri ne, Vezzosi, Paulig 10, Guarino 7, Mallon 17, Vanni 3, Mammi, Benvenuti, Grulli. All. Diacci.

La capolista LG passa a Granarolo e mantiene la testa della classifica appaiata all’Arena Montecchio, nonostante la grande prova difensiva degli uomini di Trevisan che tiene a soli 51 punti il secondo attacco del campionato; il problema però, per Tugnoli e compagni, è stata la partita nella metà campo offensiva: una giornata veramente nera al tiro ha vanificato quanto di buono è stato fatto nella metà campo difensiva. Sicuramente ha inciso anche l’ottima difesa ospite, ma soli 33 punti segnati sono veramente pochi.
La partita si racchiude tutta qui e fin dalle prime battute si profila il lei motiv del match: padroni di casa a secco per 2′ e ospiti a razzo (0-9). Spettoli rompe il ghiaccio per Granarolo, Trevisan registra la difesa abbassando il quintetto con tre lunghi con cui era partito e ottiene il -6 al 10′ (8-14). Il secondo è il miglior periodo di Granarolo, tiene a soli 10 punti la LG e con un Marchi incisivo riesce a rosicchiare il – 10 di inizio quarto sul canestro di Mallon (10-20 al 14′), arriva a 3 lunghezze di svantaggio (19-22 al 18’30”), dando l’impressione di aver messo un granello di sabbia nell’ingranaggio di Castelnuovo; Guarino dalla lunetta manda le squadre al riposo lungo su un 19-24 che saprebbe di minibasket se non fosse per la sapigolosità delle due difese.Castelnovo sembra accorgersi della fiducia dei padroni di casa e alla ripresa delle ostilità mette subito le cose in chiaro: due triple di Magnani e Paulig in 2′ e +11 (19-30). Granarolo grazie alla difesa rimane in linea di galleggiamento e la tripla di Bonetti sul finire del quarto le dà l’illusione di potersela ancora giocare (26-36 al 30′) anche se 10 punti da recuperare in una partita con punteggio così basso sono un’enormità. E a togliere ogni illusione ai padroni di casa ci pensa Magnani in avvio di terzo quarto: 5 punti consecutivi in un minuto e partita in ghiaccio (26-41 al 31′). Granarolo continua nella sua giornata anemica  e scivola lentamente fino al -20 su due liberi di Mallon (MVP del match), quando mancano 5’30” alla fine (28-48). Gli allenatori danno spazio a chi ha avuto meno minutaggio per il 33-51 di fine match.

ME-CART – TECNOSISTEM 70 – 60

(18-23, 37-33, 54-43)

Cavriago: Cacciavillani 2, Fantini 6, Caleffi, D’Amore 15, Baroni, Pezzi 11, Tognato ne, Dias 8, Brogio 8, Iori 20, Vecchi, Zecchetti ne. All. Martinelli.

Stars: Di Marzio 2, Skocaj 12, Cristalli 2, Galvan 11, Landuzzi 4, Curzi 7, Flori 1, Barilli 14, Bamania 2, Brighese, Benfenati 5. All. Cantelli.

CRISDEN – DOLPHINS 82 – 79

(25-20; 47-43; 60-61)

Rebasket Rubiera: Giglioli, Roncaglia 10, Castagnaro 23, Gruosso 20, Mazza 3, Melli 8, Amici 10, Riccò 3, Spaggiari 5, Fassinou. All. Casoli

Riccione: Saccani 13, Amadori Mi. 1, Raffaelli 10, Mazzotti 17, Bomba 2, Amadori Ma. 7, Marengo 9, Biagini 2, De Martin 13, Calegari 5. All. Domeniconi.

La Crisden mette la terza e nello scontro diretto piega Riccione nel finale. Dopo la vittoria esterna di Forlì, si chiedeva alla Rebasket una conferma, che puntualmente è arrivata contro una diretta concorrente. Parte subito forte la Crisden che, con Gruosso e Roncaglia, va sul 9-0. Riccione prova una timida reazione, ma è Castagnaro a ricacciare indietro i romagnoli, permettendo alla Rebasket di andare a chiudere il primo quarto sul +5 (25-20). Nel secondo periodo il copione del match non cambia e la Crisden prova a scappare andando a +12 (34-22), ma Saccani e Mazzotti replicano per i romagnoli e chiudono il quarto sotto di quattro lunghezze (47-43). All’inizio della terza frazione Rubiera non trova più la via del canestro, Riccione raggiunge il primo vantaggio 47-49 e, con un parziale a suo favore di 14-5, raggiunge il massimo vantaggio sul 57-52; nella Rebasket è Amici a dare una scossa ai suoi con sei punti consecutivi, dando il +1 (58-57). Riccione, però, con De Martin, si porta sul 65-60, la Crisden capisce che è il momento di reagire e raggiunge la parità sul 69-69 a sei minuti dal termine. La formazione di Casoli torna a giocare il suo basket e trova punti di talento con Melli e Spaggiari e, a due minuti dalla fine, è sul 79-72. I romagnoli non demordono e, con due bombe di Raffaelli, provano a rientrare nel match e -5” si porta a meno due. Riccione va al fallo sistematico, Castagnaro realizza un solo libero e a due secondi dal termine, sul punteggio di 81-78, la Crisden commette volutamente fallo su Amadori il quale dalla lunetta realizza il primo libero, sbaglia volutamente il secondo, ma il rimbalzo è nelle mani di Castagnaro che subisce fallo da Bomba, dando, così, dalla lunetta il definitivo 82-79.

BERNAITALIA – GIORGINA SAFFI BASKET 69 – 51

(20-9; 44-22; 54-39)

Medicina: Persiani ne, Marinelli 5, Govi 6, Sighinolfi 5, Biguzzi 19, Lorenzini 10, Spadoni, Ballardini 5, Barba, Musolesi 7, Canovi, Seracchioli 12. All. Curti.

Giorgina Saffi Forlì: Guaglione 6, Marchioni 2, Dall’Osso 14, Biondi, Ravaioli 6, Piazza 6, Nero, Serrani 6, Monday 3, Troni 8. All. Giannetti.

Alla palla a due coach Curti schiera Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; coach Giannetti risponde con Marchioni, Ravaioli, Dall’Osso, Piazza e Serrani. Fin dalle prime battute è la Virtus a mettere le mani avanti su una partita che sarà a senso unico: Seracchioli e Biguzzi sono gli artefici di un primo decisivo vantaggio giallonero e al primo intervallo Bernaitalia al comando sul 20 a 9. Secondo periodo e la Virtus mette il turbo: Seracchioli (12 punti, 3 rimbalzi, 2 recuperi e 4 assist) e Musolesi (7 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) dispensano caramelle a tutti e i beneficiari maggiori sono Marinelli, Lorenzini e Biguzzi. Forlì, con disciplina tattica, cerca di controbattere, ma solo Dall’Osso e Troni vedono con continuità il canestro; una buona Virtus vola a + 22 all’intervallo lungo con il punteggio fissato sul 44 a 22. Alla ripresa del gioco i medicinesi staccano la spina e Forlì, con voglia di fare, si riavvicina in una partita che, con il passare dei minuti, diviene sempre più brutta o per meglio dire noiosa. Ballardini realizza 5 punti, Biguzzi (19 punti, 10 rimbalzi, 6 falli subiti, 3 recuperi ed una stoppata) mette la bomba e mantiene la distanza di sicurezza su un risultato già acquisito. Dall’Osso e Guaglione continuano a dare battaglia e al terzo intervallo Bernaitalia al comando sul 54 a 39. Quarta frazione ed un buon Lorenzini (10 punti, 3 rimbalzi ed una stoppata) prima e Sighinolfi da tre punti dopo, sigillano anzitempo la fine della partita. Govi (6 punti, 7 rimbalzi, 4 recuperi e 3 assist) fa buona guardia alla sesta vittoria a fila della Virtus Medicina che sale a quota 30 punti in classifica (15 vittorie, 4 sconfitte) e mantiene il terzo posto in solitaria.

PALLACANESTRO CASTENASO – GUELFO BASKET 57 – 74

(17-21; 33-36; 42-54)

Castenaso: Magnani 7, Martelli, Dal Pozzo, Cantore 15, Masini ne, Truzzi 5, Stanghellini ne, Guazzaloca 3, Parenti 10, Trombetti 17. All. Castelli.

Castel Guelfo: Bernabini 7, Lucchi 2, Pieri 2, Ventura, Sabattani 11, Minghetti, Venturoli 18, Giordani 4, Paluan 15, Casagrande 15, Miceli, Ginevri. All. Serio.

Un primo tempo di studio dove il Guelfo rimane sempre avanti di poche lunghezze. Trombetti prima e Cantore poi rispondono con costanza a Venturoli e Casagrande. Il break che risulterà poi decisivo avviene al rientro dalla pausa lunga: Casagrande e Venturoli confezionano un 9-0 che porterà il Guelfo oltre la doppia cifra di vantaggio. Sabattani poi chiuderà definitivamente i giochi con cinque punti consecutivi e due stoppate su Trombetti. Il resto della gara è una buona gestione da parte dei giocatori di Serio. Il Guelfo con una buona circolazione di palla manda in doppia cifra 4 giocatori, e riece così a battere una delle migliori difese del campionato.

CLASSIFICA
LG COMPETITION CAST. MONTI 34 19 17 2 1515 1229 +286
MONTECCHIO 34 19 17 2 1563 1309 +254
VIRTUS MEDICINA 30 19 15 4 1411 1300 +111
LUGO 26 19 13 6 1396 1225 +171
GUELFO CASTEL GUELFO 24 19 12 7 1437 1364 +73
CASTENASO 20 19 10 9 1253 1230 +23
GRANAROLO BASKET 20 19 10 9 1298 1338 -40
NOVELLARA 16 19 8 11 1372 1394 -22
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 14 19 7 12 1247 1310 -63
REBASKET RUBIERA 14 19 7 12 1364 1433 -69
BOLOGNA BASKET 2011 12 19 6 13 1279 1389 -110
RICCIONE 12 19 6 13 1378 1503 -125
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 19 3 16 1194 1440 -246
STARS BOLOGNA 4 19 2 17 1188 1431 -243

Serie D, Anzola cade (in casa) dalla Torre. Nel girone B il Basket Village ferma il Molinella

SERIE D/A 20° Giornata

VIS BASKET PERSICETO – G.S. ARBOR BASKET 76 – 50

(28-15; 40-27; 52-36)

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini 3, Chiusoli 2, Gravinese 2, Morisi 11, Parmeggiani 6, Almeoni 15, Chiapparini 11, Genovese 3, Gamberini 2, Ramini 10, Rusticelli L. 2, Ranzolin 9. All. Rusticelli M.

Arbor Reggio: Fontanesi 3, Petri, Monti 5, Visini, Pedrazzi 19, Braglia, Franzoni 10, Davoli 13, Insolia. All. Bellezza.

SCHIOCCHI BALLERS MODENA – VENI BASKET 81 – 72 dts

(29-7; 42-27; 53-53; 65-65)

Schiocchi Ballers Modena: Binotti 6, Twun 21, Righi R. 7, Carretti 14, Sangermano, Guidetti ne, Minarini 4, Cavazzoli, Vaccari ne, Petrella 22, Alessandrini 8. All. Righi G.

Veni San Pietro in Casale: Minozzi G. 30, Sgarzi, Barbieri 8, Angelini 2, Frignani 3, Bartolozzi 19, Dal Pozzo 6, Vinci 2, Pastore 1, Ghedini, Armaroli ne. All. Minozzi M.

Terzo giro nella giostra dei supplementari in questo campionato e gli Schiocchi Ballers portano a casa finalmente il primo successo, maturato contro una squadra quadrata e in salute come la Veni. Questa vittoria (la quinta consecutiva) permette ai modenesi nello stesso tempo di chiudere il discorso salvezza, di agganciare il treno playoff e la stessa Veni posizionata prima della gara al gradino superiore. Gara dai due volti, con i primi due quarti di prevalenza Schiocchi e gli altri due caratterizzati dalla veemente rimonta dei bolognesi, culminata con la bomba allo scadere di Bartolozzi che portava le due squadre alla roulette del supplementare. La partenza è tutta per i gialloblu di casa, con tanta aggressività difensiva e veloci contropiedi. I modenesi colpiscono da fuori e dentro l’area pitturata 14-4 al 5’ e poi 29-7 alla prima sirena. Veni fatica terribilmente a trovare la via del canestro, ben ostruita dalla fisicità del quintetto modenese. Il solo Barbieri trova qualche canestro dalla media. Il secondo quarto si apre con una penetrazione di Twun che porta al massimo vantaggio Schiocchi (31-7); a questo punto coach Minozzi cambia qualcosa nel quintetto e ordina la zona. Entrano in partita sia Bartolozzi che Minozzi che colpiscono dalla lunga e, complice qualche scelta non proprio azzeccata dei modenesi, al primo intervallo lungo ci si arriva sul +15 interno (42-27). Terzo quarto da incubo per i Ballers, che sbattono ancora sulla zona ospite e molti giocatori del quintetto sono gravati di falli; coach Righi ordina la zona, ma viene bucata dai tiratori ospiti e alla penultima sirena il tabellone segna 53 pari. Ultima frazione punto a punto con gli Schiocchi che si portano sul 65-60 a meno di un minuto dalla fine, due liberi di Minozzi e la scelta di difendere sull’ultima azione viene punita dalla tripla di tabellone che manda le due squadre al prolungamento. Partenza con una rubata di Twun, ma Veni risponde con due triple di Minozzi e Frignani, (67-71) gli Schiocchi sembrano capitolare, ma l’ottima difesa individuale e i canestri di Petrella e Twun, prima consentono di impattare e poi di scappare fino all’81-72 finale.

PALL. NAZARENO CARPI – MAGIK BASKET 62 – 69

(15-12; 27-29; 47-46)

Carpi: Sbisà, Compagnoni 14, Pivetti 4, Salami 9, Pravettoni 11, Saetti, Spasic 3, Goldoni, Marra 21, Antonicelli ne, Menon ne. All. Testi.

Parma: Bazzoni 2, Donadei 7, Malinverni 8, Montagna 3, Aimi 6, Caravita 10, Allodi ne, Gibertini, Diemmi 5, Croci 14, Guidi 14, Fava. All. Lopez.

La Magik espugna Carpi dopo 40′ di basket Far West. I parmensi la mettono sull’intensità e sulle mani addosso e i carpigiani ci cascano, limitando tecnica e scelte lucide soprattutto quando il gioco si fa più duro. Croci e Guidi segnano con continuità, mentre non bastano i 21 punti di un Marra tonico, ma nervoso nel finale.

H4T – AREAJOB 56 – 51

Vignola: Ganugi 8, Badiali, Chini, Barbieri 3, Pantaleo 5, De Martini 9, Caltabiano, Vannini, Paladini 10, Guidotti 13, Lolli, Lelli 8. All. Smerieri.

Sampolese: Siani 2, Magliani 6, Minardi 14, Benevelli 5, Maggiali 9, Pezzi 6, Tondo 1, Bizzocchi 8, Domenichini. All. Immovilli.

Alla Sampolese non basta il ritorno di un positivo Minardi per espugnare il palazzetto di Vignola, mentre la SPV di coach Smerieri allunga a 6 la striscia di vittorie consecutive. Privi di Margini, Davoli e Tognoni, i biancorossi, grazie ad una super difesa e ad un attacco dalle soluzioni concrete, partono subito forte con un break iniziale di 12-0 che darà la sveglia ai padroni di casa. Vignola rimane in partita soprattutto grazie ai rimbalzi offensivi, che producono secondi possessi decisivi poi nell’intero arco della gara. All’intervallo la Sampolese è ancora sul + 5, ma al rientro dagli spogliatoi esce l’intensità difensiva dei modenesi, che sfruttando le prime difficoltà in attacco dei reggiani si portano avanti nel punteggio per la prima volta. Vignola allunga anche a +10 a metà ultimo quarto, ma i ragazzi di coach Immovilli rientrano nel match grazie alla zona, fino ad arrivare sul -3 a 50” dal termine. Gli ultimi attacchi e la pessima percentuale ai tiri liberi condannano, però, alla sconfitta una mai doma Sampolese.

VENTURI – BERRUTIPLASTICS 65 – 71

(21-16; 41-29; 55-53)

Anzola: Poluzzi 7 Venturi D., Venturi N. 12, Luparello 9, Boldini 6, Lambertini, Franchini 6, Bastia 3, Bastoni ne, Mazza 8, Regazzi 6, Zanata 8. All. Coppeta.

La Torre Reggio: Canuti 17, Mazzi, Passiatore 2, Vezzosi 13, Pezzarossa 2, Mazzi F. 12, Mussini, Margaria 14, Orlandini 1, Codeluppi 10. All. Spadacini.

Colpo a sorpresa della Berrutiplastics che sbanca il campo dell’Anzola seconda in classifica. Nei primi due quarti, i padroni di casa danno l’impressione di voler dimenticare subito il ko appena rimediato contro il Persiceto e cercano più volte l’allungo, ma i grigiorossi contengono a lungo il divario, grazie alle giocate di Filippo Mazzi e Codeluppi (tutti i suoi 10 punti prima dell’intervallo). Solo nelle ultime battute del secondo periodo l’Anzola piazza il break, sospinta dai canestri di Nicola Venturi, compresa una tripla sulla sirena del 20’. I dodici punti di divario (41-29), considerata anche la differenza in classifica, farebbero pensare a un ostacolo insormontabile per La Torre, che invece rientra dagli spogliatoi molto determinata: cresce la difesa, crescono anche la presenza a rimbalzo e l’attenzione al pressing avversario, così la sfida torna ad essere equilibrata. Anche perché aumenta la precisione in attacco degli ospiti, da Vezzosi a Margaria, ma soprattutto Canuti (17 punti tutti nella ripresa). Così, al 30’, il punteggio è 55-53 e gli ultimi 10’ scorrono sul filo dell’equilibrio, tra mille emozioni: la squadra di Spadacini tocca al 35’ il +3 (57-60), ma ancora Nicola Venturi, con un canestro da due e uno da tre, suona la carica per i suoi (62-60). Sul ribaltamento di fronte, però, Canuti risponde immediatamente con un’altra bomba (62-63) e dà ulteriore convinzione ai reggiani. Da lì alla fine, l’Anzola segnerà solo tre punti, mentre La Torre non vacillerà più, nemmeno a causa di qualche errore di troppo dalla lunetta. Sempre Canuti realizza i due tiri liberi della staffa, quelli del definitivo +6 (65-71), a 8” dal termine.

PALLAVICINI – ATLETICO 64 – 63

(24-10; 37-26; 52-42)

Pallavicini: Maestripieri, Toscani 7, Cenesi 8, Nanni G. 8, Pierantonio 6, Campanella, Minghetti 4, Sgargi 10, Pellegrino 2, Galeotti 10, Bartalotta 9. All. Torrella.

Atletico Borgo: Gherardi 7, Rossi 18, Sant, Grassi 5, De Simone 6, Diop 4, Artese 10, Cannella, Veronesi G., veronesi M. 5, Savic 1, Zappoli 5. All. Pietrantonio.

ALTEDO – VOLTONE 66 – 76

(18-17; 35-42; 45-55)

Altedo: Settanni 17, Gnan ne, Bulgarelli 2, Vettore 15, Teglia 3, Balboni, Missoni 9, Zocca, Vitale 2, Soresi 5, Lambertini 4, Harizaj 9. All. Venturi.

Voltone Zola: Calvi 13, Galassi 4, Giacometti A. 9, Sanguettoli 1, Giacometti J. 13, Ferraro 5, Verdoliva 6, Magi 4, Polo 12, Tubertini 2, Lelli 7. All. D’Atri.

CVD – AQUILA 74 – 57

(18-6; 36-20; 57-41)

CVD: Dawson 12, Testoni 2, Gamberini 16, Dozza 4, Fuzzi 3, Perini 13, Ghiacci 11, Brignocchi, Taddei 9, Fenderico 2, Fermi 2. All. Loperfido.

Luzzara: Ploia, Magnanini 6, Cani 1, Costantino 5, Galeotti 6, Simonazzi 21, Gelosini 4, Petrolini 8, Benatti 6. All. Campedelli.

CLASSIFICA

CVD CASALECCHIO 34 20 17 3 1338 1171 +167
VIS PERSICETO 30 20 15 5 1458 1310 +148
ANZOLA 30 20 15 5 1353 1226 +127
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 24 20 12 8 1385 1289 +96
ATLETICO BOLOGNA 24 20 12 8 1380 1293 +87
VENI SAN PIETRO IN CASALE 24 20 12 8 1352 1267 +85
NAZARENO CARPI 22 20 11 9 1379 1367 +12
PALLAVICINI BOLOGNA 22 20 11 9 1284 1279 +5
ALTEDO 20 20 10 10 1397 1344 +53
SCUOLA PALL. VIGNOLA 20 20 10 10 1261 1304 -43
MAGIK PARMA 18 20 9 11 1198 1267 -69
VOLTONE ZOLA 16 20 8 12 1349 1350 -1
LA TORRE REGGIO EMILIA 12 20 6 14 1210 1297 -87
ARBOR REGGIO EMILIA 12 20 6 14 1249 1433 -184
AQUILA LUZZARA 10 20 5 15 1193 1320 -127
SAMPOLESE 2 20 1 19 1098 1367 -269

SERIE D/B 20° Giornata

VB – SCUOLA BASKET FERRARA 53 – 41

(18-8, 27-17, 42-29)

Grifo Imola: Sgubbi, Rossi, Bartoli, Dirella 11, Pasini 10, Baruzzi 2, Pejicic 7, Linguerri 4, Zaccherini, Sgorbati 10, Zudetich 9, Castelli. All. Zarifi.

S.B. Ferrara: Ferrarini, Rimondi Ri. 4, Costanzelli 8, Rimondi Ro. 5, Roversi, Pappalardo 5, Proner, Bererziartua 5, Serravalli 2, Bergamini 3, Romagnoni 7, Cattani 2. All. Bonora.

Vittoria in scioltezza della VB contro la S. B. Ferrara, che così vendica la sconfitta dell’andata e ribalta anche la differenza canestri nello scontro diretto. L’inizio è di marca bianco blu, che mette subito in chiaro le cose con un perentorio 10-0 ottenuto con il contributo di 3/5 del quintetto. La Grifo difende forte e Ferrara avrà per tutte la gara difficoltà a penetrare le maglie della difesa di casa, costringendosi spesso a tiri da fuori a bassa percentuale, preda poi dei lunghi di casa che dominano sotto le plance. Coach Zarifi prova diverse soluzioni (zona, quintetto alto con Bartoli, Pejicic, Pasini, Sgorbati e Zaccherini) sempre con buone risposte da tutti i giocatori della rosa. La gara fila via liscia con la VB che non scappa rimanendo sempre intorno alla doppia cifra di vantaggio. Al rientro dopo la pausa lunga nuova fiammata Grifo che arriva fino al 41-19 a metà quarto, prima di rilassarsi e subire il parziale rientro dei ferraresi che iniziano a difendere forte sporcando i tiri degli imolesi (1-10 il parziale nella seconda metà del periodo). L’ultimo periodo vede la VB in totale controllo della gara portando così a casa la meritata vittoria.

CURTI – PARTY & SPORT 68 – 64

(12-17; 38-29; 47-50)

International Imola: Pelliconi 6, Folli 10, Benghi ne, Bracciale ne, Scagliarini 13, Barbagelata 4, Salvati ne, Ciampone, Genoni 2, Spagnoli 20, Gargioni 9, Masoni 4. All. Bindi.

Party & Sport Ozzano: Fioravanti 10, Beccari 3, Avallone 18, Cannova 2, Fierro 9, Zerbini 9, Quadrelli 7, Rizzoni, Passatempi, Nannoni ne, Salvadè 6. All. Morigi.

La Curti ritrova il successo ma quanta fatica per avere la meglio sul fanalino di coda Party&Sport. Una battaglia a tratti anche molto ruvida contro la formazione di Ozzano che sfrutta i tanti errori dei biancorossi e fino 5′ dalla sirena assaporava il colpaccio, ricacciati indietro nel finale dal trio Spagnoli-Masoni-Scagliarini. Equilibrio nei primi 5′ con la Curti che si fa sentire a rimbalzo ma non punge e dai tanti errori al tiro Ozzano ne approfitta per allungare al primo stop. Bindi ci prova con la zona nel secondo quarto e al 12′ c’è il ritorno in campo di Masoni. E gli ingranaggi girano meglio, con Spagnoli e Folli a propiziare il 16-0 che porta Imola avanti (34-23). Dopo l’intervallo gli ospiti escono meglio trovando il pari a quota 38 mentre i biancorossi paiono rivivere i problemi della prima frazione. Avallone è una furia al tiro e con le sue triple trascina i suoi fino al 52-58 al 35′. Il time-out di Bindi pare funzionare perché arriva la tripla di Spagnoli, quindi due falli in attacco di Salvadè ai quali Imola replica con i liberi dei glaciali Scagliarini e Masoni, che scrivono il sorpasso sul 61-60. Ozzano sorpassa di nuovo, ma arrivano il canestro e fallo di capitan Scagliarini e altri liberi di Masoni per il 66-62 a poco più di un minuto alla fine. Ozzano sbaglia, ma Imola non la chiude e Avallone regala un ultimo sussulto ai suoi, prima dell’1/2 di Pelliconi per il 67-64 a una quindicina di secondi dalla fine. Ozzano sbaglia due volte la tripla del pari e, a tempo scaduto, un libero di Spagnoli fissa il 68-64 finale.

TITANS BASKET – CNO 76 – 52

(21-15; 38-30; 53-39)

Titans Ozzano: Fornasari 23, Curione 13, Bargiotti 4, Gianasi 3, Quarantotto 9, Tuccillo 9, Gamberini 4, Manini, Campagna 8, Paolucci, Benfenati 3. All. Cinti.

Santarcangelo: Cherubini, Rasponi 4, Fusco 8, Calisesi 4, Tomassini 8, Dini 24, Tassinari 2, Maioli 2. All. Zannoni.

CRAL E. MATTEI – BELLARIA BASKET 82 – 71

(22-15; 46-35; 63-49)

Ravenna: Trere 3, Emiliani 6, Casciello 10, Lasi 17, Vistoli 9, Saccardi 3, Zannoni 23, Magnani ne, Zannini, Bartolotti 4, Morigi 7. All. Focarelli.

Bellaria: Janev 21, Egtubu 7, Mbaye, Mussoni 2, Babbini 13, Fornaciari 13, De Gregori 5, Bindi 5, Stabile 5, Fornaciari. All. Ferro.

ARTUSIANA BK FORLIMPOPOLI – OLIMPIA CASTELLO 2010 73 – 81 dts

(17-16; 30-37; 52-51; 66-66)

Forlimpopoli: Chiarucci ne, Manucci 7, Rossi 25, Balisteri 13, Calboli, Vandelli 4, Morabito ne, Evangelisti 4, Arfelli 20, Servadei. All. Bondi.

Castel San Pietro: Galloni ne, Chillo, Franceschini 13, Corazza 17, Pancaldi 5, Boschi 4, Ziron ne, Farnè ne, Marzioni 9, Binassi 12, Cilfone 13, Venturi 8. All. Canè.

CESTISTICA ARGENTA – S. MAMOLO BASKET 88 – 67

(25-19; 50-28; 62-51)

Argenta: Alberti A., Alberti D. 1, Spinosa 7, Cesario 4, Cesari 17, Checcoli 2, Pascoli 18, Lazzari 8, Malagolini 8, Pasetti, Rubbini 14, Governatori 9. All. Panizza.

San Mamolo: Bianchini 13, Cavazza, Guerrato 1, Martelli 10, Sterpi 6, Zanchi 3, Brunello 4, Demetri 3, Senni 11, Gargioni 8, Quadri A, Quadri S. 8. All. Munzio.

La Cestistica fa valere ancora una volta la legge del PalaSalvatori, travolgendo il San Mamolo e proseguendo la sua ricorsa ai play off promozione. Vittoria netta e meritata, nonostante le pesanti defezioni di Caprara e Zanetti influenzati e con Lazzari e Spinosa a mezzo servizio. Primo quarto sostanzialmente equilibrato, con i biancoblu che puniscono dalla lunga distanza con Governatori e Pascoli mentre gli ospiti rimangono a contatto grazie a Quadri; a due minuti dalla prima sirena le squadre sono in parità (19-19) poi la terza tripla di Governatori, un piazzato di Rubbini e un libero di Pascoli fissano il 25-19 di fine parziale .Ad inizio secondo quarto la svolta della partita: sotto la spinta di Rubbini e Spinosa, i padroni di casa piazzano un undici a zero di parziale e volano in un amen sul +17 (36-19). I bolognesi per ben cinque minuti non trovano la via del canestro e i tentativi di arginare le “folate” argentane alternando difesa a uomo e difesa a zona non danno risultati apprezzabili. I padroni di casa continuano a premere sull’acceleratore con capitan Rubbini letale in contropiede, Cesari implacabile a rimbalzo e Malagolini a punire dai 6,75, suggellando il 50-28 dell’intervallo lungo. La gara in pratica finisce qui, solo un temporaneo calo di tensione e l’assenza di Governatori sotto i tabelloni per problemi di falli, permette agli ospiti di ridurre il distacco a -11 a fine terzo quarto grazie a Gargioni e Bianchini, gli ultimi ad arrendersi. Nell’ultimo parziale infatti la Cestistica, strigliata da coach Panizza, stringe di nuovo le maglie in difesa e sotto le “bordate” di Pascoli e Cesari spegne le residue velleità avversarie, amministrando agevolmente sino alla sirena conclusiva.

AICS – IMMOBILIARE 2000 66 – 68

(14-25; 35-39; 50-53)

Aics Forlì: Bergantini 4, Valgimigli 10, Perugini ne, Gasperini 6, Bacchini ne, Ferri ne, Totaro 22, Molinari 6, Crocini 6, Zamagni 12, Cotani ne, Bombardini ne. All. Chiadini.

Giardini Margherita: Alaimo 12, Dawson 2, Grassitelli 8, Ceresa 2, Stefani, Grandi 1, Baccilieri 4, Paracchini 12, Brina 3, Cataldo 16, Pierini 8, Lambertini. All. Lanzi.

Sofferta affermazione dei Giardini Margherita al “Villa Romiti”. Il match s’è diviso in due fasi: nella prima, l’Immobiliare 2000 ha sempre condotto, raggiungendo il massimo vantaggio sul 16-31 al 12’, con Cataldo prima e Paracchini poi, sugli scudi. Nella seconda, l’Aics ha colpito in attacco con regolarità, appoggiandosi al lungo Totaro, troppo spesso in lunetta, e agli esterni Valgimigli e Zamagni (35-39 al 20’). Nella ripresa nuovo allungo esterno (35-45 al 22’), ma la zona adattata di coach Chiadini rallentava i felsinei che subivano un parziale di 15 a 2, con Bergantini che firmava il sorpasso e Zamagni il +3 (50-47 al 28’). Nella frazione finale rispondeva presente prima Alaimo e poi Grassitelli, ma era il ’98 Gasperini a scombinare le carte con due triple pesantissime (62-62). Lo stesso giocatore, però, sul 66-66, a -40”, sbagliava due liberi e, dall’altra parte, dopo uno strepitoso rimbalzo, Alaimo segnava il canestro decisivo. Nell’ultima azione Grandi effettuava una stoppata fondamentale e, con tre secondi sul cronometro, il tiro finale di Molinari non colpiva neppure il ferro.

BASKET VILLAGE – POLISPORTIVA MOLINELLA 56 – 46

(14-2; 29-12; 45-30)

Basket Village Granarolo: Paoloni ne, Ballini 23, Costa, Salicini 5, Banzi 5, Carrera, Neviani 4, Pedrielli 4, Fava, Pedrelli 5, Marega 10. All. Marcheselli.

Molinella: Ugulini ne, Quartieri 5, Pusinanti 2, Piazzi 5, Ricci 6, Folesani, Spisni ne, Lanzi 2, Quaiotto 16, Trippa 2, Serio 4, Frazzoni 4. All. Baiocchi.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 38 20 19 1 1519 1268 +251
MOLINELLA 32 20 16 4 1359 1142 +217
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 26 20 13 7 1309 1238 +71
TITANS OZZANO 24 20 12 8 1412 1346 +66
BASKET VILLAGE GRANAROLO 24 20 12 8 1292 1265 +27
INTERNATIONAL IMOLA 22 20 11 9 1459 1441 +18
ARGENTA 20 20 10 10 1412 1337 +75
GRIFO  IMOLA 20 20 10 10 1317 1301 +16
S.B. FERRARA 20 20 10 10 1302 1367 -65
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 18 20 9 11 1388 1320 +68
CNO SANTARCANGELO 18 20 9 11 1246 1348 -102
AICS FORLI’ 14 20 7 13 1335 1435 -100
SPEM MATTEI RAVENNA 14 20 7 13 1256 1360 -104
BELLARIA 12 20 6 14 1269 1363 -94
SAN MAMOLO BOLOGNA 10 20 5 15 1195 1381 -186
PARTY&SPORT OZZANO 8 20 4 16 1291 1449 -158