Monthly Archives: Febbraio 2016

A2, l’attacco non tradisce la Fortitudo. Serie B, Piacenza non sbaglia con Cecina

SERIE A2 24° Giornata

ALMA TRIESTE – DE’ LONGHI TREVISO 82 – 66

EUROPROMOTION LEGNANO – BAWER MATERA 77 – 71

ANDREA COSTA IMOLA – BETULLINE JESI 72 – 64

(17-16; 36-32; 47-43)

Imola: Washington 14 (3/8, 0/1, 8/9), Sgorbati 5 (0/2, 1/1, 2/2), Maggioli (3/9 da 2), Regazzi ne, Amoni 6 (1/3, 1/4, 1/2), De Nicolao 8 (4/5 da 2, 0/2 da 3), Prato 13 (2/2, 2/5, 3/4), Preti 5 (1/2 da 2, 1/1 da 3), Anderson 5 (1/1 da 2, 1/4 da 3), Hassan 7 (1/3, 1/7, 2/2), Sabatini 3 (1/2, 0/2, 1/2). All. Ticchi.

Jesi: Greene 23 (5/7, 2/3, 7/8), Hunter 8 (4/7 da 2, 0/1 da 3), Battisti 2 (1/1 da 2), Scali, Lucarelli 2 (2/4 ai liberi), Maganza 13 (6/8 da 2, 1/5 ai liberi), Paci 3 (1/2 da 2, 1/3 da 3), Santiangeli 10 (3/8, 0/4, 4/6), Picarelli (0/2 da 2), Gueye 3 (1/2, 0/4, 1/2). All. Lasi.

ETERNEDILE – BRESCIA 86 – 75

(22-23; 45-45; 66-54)

Fortitudo: Daniel 15, Quaglia 7, Rovatti ne, Candi 17, Campogrande ne, Montano 14, Sorrentino, Raucci 8, Carraretto 3, Flowers 16, Italiano 6. All. Boniciolli.

Leonessa Brescia: Passera 3, Fernandez 18, Cittadini 19, Bruttini 6, Alibegovic 9, Speronello ne, Bolis ne, Mobio ne, Totè ne, Bushati 5, Hollis 11. All. Diana.

BASKET RECANATI – BONDI FERRARA 73 – 82

(22-22; 42-41; 51-61)

Recanati: Raponi ne, Pierini 12, Lauwers 10, Nwokoye ne, Traini 4, Procacci 9, Bonessio, Allodi 5, Amorese ne, Maspero 10, Lawson 15, Sollazzo 8. All. Sacco.

Ferrara: Rush 23, Guarino 3, Udanoh 16, Bucci 16, Losi 2, Brighi ne, Salafia ne, Cacace 2, Ghirelli ne, Soloperto 5, Brkic 15. All. Morea.

MEC ENERGY ROSETO – REMER TREVIGLIO 91 – 94

PROGER – ORASI’ 74 – 68

(25-16, 41-36, 56-53)

Chieti: Piazza, Allegretti 11, Marchetti ne, Sipala ne, Piccoli, Vedovato 2, Sergio 13, Lilov 6, Monaldi 19, Armwood 23, De Martino ne. All. Galli.

Ravenna: Smith 17, Deloach 21, Malaventura 5, Casini, Molinaro, Rivali 7, Raschi 16, Manetti ne, Masciadri 2, Salari ne. All. Martino.

OraSì Ravenna cede alla Proger per 74-68 al termine di una partita intensa e combattuta, nella quale i giallorossi hanno avuto il merito di ricucire l’ottimo strappo iniziale dei padroni di casa, senza però riuscire nel sorpasso. In un match rallentato da un numero di errori superiore al solito, OraSì è stata brava a restare a ruota di una Proger trascinata dalle percentuali dal campo (50% al tiro, 45% da 3 punti) ed in particolare da Monaldi, Allegretti e Sergio; Chieti festeggia meritatamente al termine di una partita concreta, nella quale la Proger è riuscita a trovare sempre le risposte giuste ai ripetuti assalti giallorossi.

Nello starting five giallorosso coach Martino rinuncia a Masciadri, a letto con la febbre fino a venerdì scorso, inserendo l’applaudito ex Raschi insieme a Rivali, Casini, Malaventura e Smith. E’ però Chieti, con Allegretti e Monaldi, a scattare meglio dai blocchi di partenza, portandosi sul 9-3 dopo 4’. Armwood e Monaldi segnano ancora, spianando la strada al massimo vantaggio Proger siglato da Allegretti (23-9 al 9’). Due canestri di Raschi ed una bella penetrazione al ferro di Deloach limitano i danni per OraSì, e sulla sirena del 10’ lo svantaggio è in singola cifra (25-16). E’ ancora Deloach, con cinque punti consecutivi ed un assist per la schiacciata di Smith, a chiudere il buco e a permettere ad OraSì di rientrare sul 28-25 al 12’. Sergio e Raschi si scambiano una “bomba”, poi è ancora il capitano teatino, con altri sette punti, a tenere a distanza di sicurezza i giallorossi (41-36 all’intervallo). Nella ripresa Raschi e Malaventura spianano la strada al -1 OraSì (Deloach in transizione per il 44-43 al 23’), ma l’euforia dell’aggancio dura un battito di ciglia; Monaldi risponde infatti con una penetrazione al ferro (46-43) e con una tripla in transizione dopo l’errore da sotto di Deloach, riportando la Proger sul +6 (49-43). Chieti tocca anche il 54-45 (Armwood al 27’), ma gli ex Raschi e Deloach, con un canestro dalla distanza ciascuno, chiudono ancora una volta il buco per il 56-53 del 30’. La partita sale di intensità, la Proger prova a scappare ma OraSì è brava a restare aggrappata con Deloach e Smith: è proprio il pivot giallorosso a segnare il nuovo -1 (63-62) al 37’. La Proger incassa il colpo ma non perde lucidità: Monaldi trova una tripla allo scadere dei 24” (66-62). Sul possesso successivo Deloach trova Monaldi sulla propria linea di penetrazione: il contatto è al limite, ma gli arbitri scelgono per lo sfondamento della guardia americana. Palla a Chieti, che monetizza con il 68-62 di Armwood che OraSì non riuscirà a ricucire neppure con il tentativo di fallo sistematico che caratterizza l’ultimo minuto di gioco.

DINAMICA GENERALE MANTOVA – TEZENIS VERONA 60 – 59

CLASSIFICA

24° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 34 24 17 7 71
Dinamica Generale Mantova 34 24 17 7 71
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 32 24 16 8 67
Andrea Costa Imola 32 24 16 8 67
Mec-Energy Roseto 30 24 15 9 63
Remer Treviglio 26 24 13 11 54
Tezenis Verona 26 24 13 11 54
Eternedile Bologna 26 24 13 11 54
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste 26 24 13 11 54
OraSi’ Ravenna 26 24 13 11 54
Bondi Ferrara 24 24 12 12 50
Proger Chieti 20 24 10 14 42
Europromotion Legnano 16 24 8 16 33
Betulline Jesi 16 24 8 16 33
Basket Recanati 10 24 5 19 21
Bawer Matera 6 24 3 21 13

SERIE B 24° Giornata

UNIEURO – RAGGISOLARIS 76 – 69

(14-22; 34-36; 48-53)

Forlì: Rotondo 13, Rombaldoni 18, Zoboli ne, Marsili 2, Ferri 8, Arrigoni 14, Pederzini 6, Pignatti ne, Bonacini 10, Maggio 5. All. Garelli.

Faenza: Dal Fiume 17, Boero 3, Castellari ne, Silimbani 9, Benedetti, Casadei 9, Penserini 14, Iattoni 5, Pini 10, Zambrini 2. All. Regazzi.

Ad un passo dall’impresa. I Raggisolaris sfiorano il colpo grosso nella tana della capolista Unieuro, restando in partita fino agli ultimi secondi. Una grande prestazione di squadra che permette a Forlì di trovare il primo vantaggio dopo 27’ e di essere stata l’unica squadra dopo le corazzate Piacenza, Cento e Cecina ad aver impensierito i forlivesi al PalaFiera. Applausi dunque a scena aperta per i giocatori e per il pubblico faentino arrivato in massa a sostenere i giocatori. I Ragggisolaris partono subito forte portandosi sul 5-0, continuando poi a comandare i giochi a lungo grazie all’aggressività e alla pressione difensiva con cui mettono in difficoltà Forlì. Il primo quarto si chiude sul 21-14 poi Faenza tocca addirittura il 29-18 ad inizio secondo periodo, continuando ad avere l’inerzia. Garelli capisce che si deve affidare al suo totem Rombaldoni e la guardia si prende sulle spalle la squadra, guidando la rimonta. I suoi canestri e la difesa permettono l’Unieuro di portarsi dal 24-33 al 32-33 in pochi minuti, lasciando i faentini senza punti per tre minuti. Con le unghie e con i denti i manfredi arrivano all’intervallo comunque avanti 36-34. Nel terzo periodo al 27’ arriva il primo vantaggio di Forlì con un sottomano di Bonacini (47-46), ma Faenza non molla e ritorna avanti al 30’ sul 58-43. Sugli scudi nel terzo quarto è Dal Fiume, letale con le sue penetrazione. Ad inizio ultimo quarto però i Raggisolaris hanno un black out offensivo non segnando per cinque minuti e trovandosi sotto 62-53 e anche senza l’allenatore, espulso per un doppio fallo tecnico. Neanche questi episodi destabilizzano la squadra, perché la tripla di Penserini a 2’22’’ dalla fine riporta Faenza sul 61-64. Il solito Rombaldoni segna la tripla del 69-63, poi Faenza ha l’ultimo sussulto portandosi sul 69-72 a 26’’ dalla fine con Dal Fiume, ricorrendo poi al fallo sistematico. L’Unieuro dalla lunetta non sbaglia e si aggiudica il match. Faenza esce tra i meritati applausi del PalaFiera.

BAKERY – CECINA 73 – 60

(13-14, 30-32, 49-44)

Piacenza: Soragna 4, Gasparin 8, Samoggia 15, Meschino, Infante 23, Cuccarese ne, Dordei 12, Billi ne, Fin 5, Magrini 6. All. Bizzozi.

Cecina: Fratto 17, Favilli ne, Zaccariello 9, Del Testa 8, Dell’Agnello 3, Gambolati 9, Turini ne, Caroti 7, Bruni 7, Medizza. All. Campanella.

Non ha deluso le attese il big match della 24^ giornata tra Bakery e GR Service Cecina: le due squadre hanno dato vita ad una partita di rara intensità, combattuta per oltre trenta minuti. La maggior lucidità dei biancorossi, trascinati da un monumentale Infante autore di 23 punti, è risultata poi decisiva, permettendo ai ragazzi di coach Bizzozi di toccare anche il +15 e mettere in cassaforte la settima vittoria consecutiva davanti ad un PalaBakery sontuoso, colorato dai 1200 piacentini accorsi a sostenere i ragazzi in campo.

In questa splendida cornice è andata in scena una partita maschia, fatta di contatti duri e grande incertezza sul risultato: all’ottimo avvio piacentino (9-2 dopo soli 4 minuti) risponde la formazione toscana che prima impatta sul 9-9 e poi mette la testa avanti sul finire del primo quarto, chiuso 13-14. L’avvio della seconda frazione è appannaggio della Bakery grazie alla tripla di Fin ed al canestro di Samoggia per il nuovo +4. Cecina però non ci sta e con le due triple di Zaccariello e Bruni ristabilisce la perfetta parità, 20-20. Si arriva all’intervallo lungo dopo una serie di sorpassi e controsorpassi con gli ospiti in vantaggio di due sole lunghezze, 30-32. La parità viene ristabilita dopo pochi secondi dall’inizio del terzo quarto con l’ennesimo canestro di Infante, mentre è Dordei con due liberi a consegnare alla Bakery il nuovo vantaggio. La successiva schiacciata di Infante è il preludio del nuovo tentativo di fuga biancorosso, concretizzato dopo qualche minuto con il nuovo +7. La difesa di Cecina rimane asfissiante anche nell’ultimo quarto, ma Piacenza, non senza difficoltà, riesce a trovar punti con un precisissimo Samoggia per il +8. Serve tutta la grinta di capitan Dordei per trovare il vantaggio in doppia cifra che sostanzialmente indirizza il risultato finale. Cecina però non può permettersi di mollare fino alla sirena finale: se le possibilità di vittoria si allontanano ad ogni azione, lo stesso non si può dire della possibilità di salvare la differenza canestri negli scontri diretti. All’andata finì sul +9 per i toscani, ed è proprio di questo che coach Campanella si preoccupa, chiamando un paio di timeout nell’ultimo minuto di gioco. Piacenza però è troppo lontana, ed alla sirena il risultato è di 73-60.

BLUKART SAN MINIATO – VALENTINA’S BOTTEGONE 74 – 56

BASKET CLUB TRECATE – GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO 64 – 100

GESSI BORGO SESIA – CFG LIVORNO 80 – 61

SOLBAT PIOMBINO – DULCA SANTARCANGELO 84 – 72

(19-24, 40-41, 66-57)

Piombino: Pedroni 9, Guerrieri 7, Persico 4, Venucci 20, Gigena 24, Bazzano, Bianchi 10, Iardella 10, Mari, Camarda ne. All. Padovano.

Santarcangelo: Bianchi 5, Moretti 8, Cardellini 15, Bedetti 11, Saponi 19, Massaria ne, Pesaresi 12, Fusco, Gualtieri 2, Botteghi ne. All. Tassinari.

MAMY.EU OLEGGIO – TRAMEC CENTO 78 – 76

(22-23; 40-38; 57-55)

Oleggio: Resca 18, Gay ne, Gallinari, Ferrari 20, Zandanel ne, Coviello 18, Crusca 4, Paesano 10, Sacco 8, Okeke. All. Vescovi.

Cento: Stupazzoni ne, Brighi 11, Bedetti 10, D’Alessandro 6, Demartini 10, Pederzini, Benfatto 21, Andreaus 6, Locci ne, Caroldi 12. All. Giordani.

Ad una incerottata Tramec non riesce l’impresa di sbancare il “Sartorio” di Novara, contro una Mamy che si mantiene a quattro lunghezze dall’ottavo posto, portandosi a “+2” sulla zona play-out. Cento si presenta all’appuntamento senza gli infortunati Contento e Fontecchio e con Locci in panchina, ma soltanto per onor di firma. A complicare il piano partita dei biancorossi il posticipo di trenta minuti della palla a due per la temporanea impraticabilità del campo, riconducibile a una perdita di acqua dal soffitto tale da richiedere l’intervento dei vigili del fuoco e sospendere le operazioni di riscaldamento. L’avvio di gara è favorevole a Oleggio, che scappa con Ferrari e Paesano: 9-3 prima, 11-5 poi. Benfatto sveglia i suoi, che sorpassano con Brighi e D’Alessandro (16-19), la Mamy risponde in principio di secondo quarto con Coviello (27-25). Bedetti riporta avanti Cento (27-30) e pesca il terzo fallo di Okeke. Due canestri consecutivi da distanza siderale di Coviello la ricacciano indietro (35-30), ma a metà la Tramec limita a due soli punti lo scarto, nonostante l’irreale 7/11 totalizzato dai locali nel tiro da 3 punti. Nella ripresa il ritmo cala ma le due squadre continuano a darsi battaglia e sorpassarsi, con scarto che non supera mai i cinque punti. Il canestro dell’ex Sacco sulla sirena di fine terzo quarto vale il 57-55. I padroni di casa scappano in apertura di ultima frazione con Ferrari e Paesano (67-58), poi Cento cambia marcia in difesa e punto su punto ricuce lo strappo fino ad impattare con una “bomba” di Demartini. Il punteggio resta in equilibrio fino a trenta secondi dalla fine, quando Coviello “spareggia”. Resca firma in seguito il “+4” dalla linea della carità ma Brighi rimette tutto in discussione, con sei secondi ancora sul cronometro (77-76). Cento avrebbe persino la possibilità di vincerla perché Resca viene rispedito in lunetta e questa volta fa uno su due, ma il successivo tentativo di Demartini viene respinto dal ferro.

CUS TORINO – BASKET RIMINI CRABS 76 – 93

(16-22; 36-49; 57-74)

Cus Torino: Blotto, Chiotti 24, Bottiglieri ne, Di Matteo 20, Fantolino, Panzieri 9, Orsini 21, Bianchelli, Crespi 2, Bianco P. All. Arioli.

Rimini: Perez 12, Provesi, Panzini 7, Sirakov 5, Tassinari 12, Chiera 23, Balic 9, Foiera ne, Crotta 22, Romano 3. All. Bernardi.

RECUPERO

BOTTEGONE – BORGOSESIA 55 – 54

CLASSIFICA

24° giornata G V P
Unieuro 2.015 Forli’ 42 24 21 3 88
Bakery Piacenza 38 24 19 5 79
Tramec Cento 32 24 16 8 67
GR Service Cecina 32 24 16 8 67
Gessi Valsesia 30 24 15 9 61
Basket Golfo Piombino 30 24 15 9 61
Dulca Santarcangelo 28 24 14 10 61
Gioiellerie Fabiani Monsummano 26 24 13 11 54
NTS Informatica Rimini 26 24 13 11 54
Blukart Etrusca San Miniato 24 24 12 12 50
Mamy Oleggio 22 24 11 13 46
Raggisolaris Faenza 20 24 10 14 42
CFG Livorno 14 24 7 17 29
Valentina’s Bottegone 14 24 7 17 29
Cus Torino 4 24 2 22 8
Basket Club Trecate 2 24 1 23 4

A2, la Matteiplast ha la sua bella rivincita. In serie B, impresa della Magik Rosa

A2/B 21° Giornata

INFA CIVITANOVA MARCHE – PFF GROUP FERRARA 61 – 73

(15-10; 27-29; 42-51)

Civitanova Marche: Gomes 15, Perini 15, Bocola, Trobbiani, Di Costanzo 13, Vinciguerra, Turtù, Marinelli, Stronati, Vorlova 15, Manzini 3. All. Mellappioni.

Bonfiglioli Ferrara: Nori 4, Rossi ne, D’Aloja, Cecconi ne, Rulli 16, Innocenti 12, Rosset 16, Miccio 11, Savelli 1, Nako Moni 1, Missanelli ne, Bona 10. All. Stibiel.

GUARNIERI BRINDISI – PALL. FEMMINILE VIAREGGIO 67 – 77

DEFENSOR VITERBO – SCOTTI VASCO EMPOLI 64 – 70

LE FARINE MAGICHE ARIANO IRPINO – C.M.O. CASTELLAMMARE 66 – 61

CESTISTICA SPEZZINA LA SPEZIA – MADDALENA VISION PALERMO 66 – 63

BASKET GIRLS ANCONA – SALERNO BASKET 92 08/03/2016 – 20:00

PALAROSSINI – Str.prov.cameranense ANCONA (AN)

MATTEIPLAST – MAGIKA 68 – 57

(19-16; 37-27; 56-48)

Progresso Bologna: Morsiani 8, Cordisco 2, Occhipinti, Tassinari 13, Dall’Aglio 2, Storer 8, Mini 4, Cadoni 19, Schwienbacher ne, Nannucci 12. All. Lolli.

Magika Castel San Pietro: Gianolla 10, Venturi ne, Michelini ne, Capucci 9, Melandri 2, Franceschelli 14, Brunetti 4, Pazzaglia 2, Santucci 12, Pieropan 4, Furlani ne. All. Seletti.

Il primo quarto è di sostanziale equilibrio tra Magika e Progresso. Dopo una partenza un po’ contratta, la Magika si riprende, poi cede e sotto 15-9 arriva il time out di Seletti. Reazione immediata con Pieropan e Franceschelli, che segna prima da tre poi appoggiando grazie ad un assist in tuffo di Lella Santucci. La Matteiplast tiene il vantaggio tuttavia, e chiude avanti di 3 il primo quarto. Mini allungo del Progresso ad inizio secondo quarto, poi altra reazione Magika: prima Capucci con un gioco da 2+1 ed assist per Pazzaglia, poi splendido gioco a due tra le due Federiche, Franceschelli e Brunetti, e quindi Pieropan. La Magika mette la testa avanti, 24-25, ma dura poco. La Matteiplast riprende il comando nel punteggio e lo mantiene, anche grazie a troppi errori in area della Magika, che chiude a metà gara sotto di 10, 37-27. La prima parte del terzo quarto è il momento peggiore per la Magika. La squadra di Lolli va a +15 con una bomba di Nannucci, poi +17, Franceschelli segna allo scadere dei 24” da 7 metri e mezzo, ma ancora il Progresso allunga andando a +18 e +20, 52-32 a metà terzo quarto. Proprio quando l’inerzia del match pare tutta dalla parte del Progresso emerge il carattere della Magika. Santucci segna sei punti in fila, tra canestro più libero aggiuntivo dopo il fallo e tripla che danno il -14; Capucci serve benissimo Gianolla in area e poi è complice con Franceschelli in un bel gioco a due, dopo furto sul pressing di quest’ultima. Il pressing porta anche una tripla: dal recupero di Pieropan, passaggio a Lella e scarico per Capucci che da oltre l’arco mette il -7, 52-45. In tre minuti le maghette recuperano 13 punti. Nannucci da vero leader delle sue segna fermando il break della Magika e a lei aggiunge due punti Cadoni (19 punti e 12 rimbalzi alla fine), prima di un’altra tripla di Santucci, 56-48 a 10’ dalla fine. In apertura di quarto periodo Santucci porta Castel San Pietro a -6. Il Progresso torna a +10, poi Magika ancora -7, con Gianolla, cercando un’altra reazione, magari decisiva. Decisivi invece sono alcuni errori, difensivi e offensivi, che impediscono alla Magika di recuperare ulteriore terreno. Sul -11, a due minuti dalla fine esce col quinto fallo personale Mariella Santucci. La partita si avvia verso i titoli di coda e finisce col successo della Matteiplast per 68-57.

RECUPERO

MAGIKA – ANCONA 72 – 42

(23-12; 40-19; 56-35)

Castel San Pietro: Gianolla 8, Michelini 3, Capucci 2, Melandri 2, Franceschelli 11, Brunetti 11, Pazzaglia 4, Santucci 12, Pieropan 14, Furlani 5, Zarfaoui. All. Seletti.

Ancona: Mataloni 11, Mancini 2, De Chellis 4, Pieraccini 6, Dell’Olio, Sordi 10, Ostojic 9, Gramaccioni, Villa, Bolognini, Altavilla ne, Pettinari. All. Caboni.

Prima azione e 2-0 immediato della Magika sull’asse Santucci-Franceschelli e poco dopo arriva anche la tripla di Cecilia Michelini, alla seconda partenza in quintetto stagionale. Ancona emerge nella prima metà del quarto e passa anche in vantaggio, 7-10. L’ingresso in campo di Irene Pieropan e Clara Capucci però risposta l’inerzia del match a favore della Magika. Pieropan mette due triple nel giro di 30 secondi, time out Ancona ma al rientro la Magika allunga ulteriormente con Lella e Clara ed ancora Pieropan. Allo scadere del quarto Capucci stoppa un contropiede avversario e Pieropan in versione Steph Curry segna allo scadere da ben oltre i 6,75 il 23-12 per le sue. 12 punti in 7’ di primo quarto con 3/3 da oltre l’arco, veramente on fire Pierino. Nel secondo quarto la Magika mantiene alta l’intensità e aumenta progressivamente la distanza con le avversarie, arrivando a +21 (40-19) all’intervallo. Tra le prime cinque del terzo quarto c’è anche Amina Zarfaoui. Per la playmaker dell’Under18 si tratta dell’esordio con la prima squadra e si rende protagonista di un’ottima difesa nei minuti che Paolo Seletti (suo coach quest’anno anche con l’Under18) le concede in campo e quando la richiama in panchina dopo 5 minuti per lei ci sono gli applausi del pubblico. Il terzo periodo è anche il periodo migliore per Ancona e la Magika nella parte finale del quarto accusa una flessione. Nell’ultimo periodo si rivitalizza Carlotta Gianolla, che segna 8 punti nel quarto dopo svariati precedenti errori. La Magika allunga fino al +30 finale, 72-42. Oltre a Pieropan e Zarfaoui, già menzionate, molto bene anche altre maghette come il capitano Mariella Santucci (20 di valutazione, con 6 assist, 3 recuperi e 4 rimbalzi oltre ai 12 punti), e Virginia Furlani, autrice di uno splendido canestro nel quarto periodo.

CLASSIFICA

La Spezia 40; PFF Group Ferrara 36; Magika Castel San Pietro 28; Palermo, Matteiplast Bologna 26; Empoli 22; Viterbo, Castellamare 20; Civitanova 18; Ariano Irpino, Viareggio 16; Salerno*, Brindisi 8; Ancona* 6.

SERIE B 18° Giornata

A.I.C.S. BASKET FORLI’ – LIBERTAS BASKET ROSA FORLI 43 – 49

Libertas Rosa Forlì: Andrenacci 8, Bakestra, Catalino 11, Calabrese 18, Coraducci 10, Quercioli 2, Gentile, Paleari, Seskute, Tunguz ne, Tampieri ne, Zecchini ne. All Balistreri.

BK CLUB VAL D’ARDA – B.S.L. SAN LAZZARO 68 – 41

(20-4; 39-11; 55-30)

Fiorenzuola: Podestà 12, Periti 8, Ghittoni 2, Rizzi 5, Rossi 13, Berna 14, Bertoni 7, Rocca 2, Besagni 4, Menta 1, Borghi. All. Bacchini.

San Lazzaro: Gilioli, Melchioni 10, Talarico 9, Malandra, Trentini 3, Giacometti 13, Giorgetti, Alboni 6, Ghigi, Peli, Raffaelli, All. Dalè.

BEACH PARK – HELLAS BASKET CERVIA 59 – 38

(16-8; 34-22; 45-31)

S.B. Faenza: Vespignani 2, Ballardini C., Lolli Ceroni ne., Soglia 12, Bravi 7, Moriconi 4, Caccoli 7, Morsiani 4, Bennoli 2, Samorè, Guerrini, Ballardini S. 21. All. Ballardini S.

CerviaCesenatico: Ravaglia 2, Civinelli ne., Zoffoli 1, Belli E., Zavalloni 7, Mordenti 9, Belli S. 7, Garaffoni 4, Nanni, Tramontano 8. All. Montanari.

Terza vittoria consecutiva per un sempre più lanciato Beach Park. Le faentine si aggiudicano il derby contro le cugine del Basket Cervia, partita condotta sin dalla palla a due. Le giovani cervesi lottano per quaranta minuti non riuscendo però mai ad impensierire le avversarie che con i punti di Simona Ballardini e il gioco del collettivo si portano sul 25-14 al 16′, vantaggio poi mantenuto fino alla sirena finale.

MAGIK ROSA – BASKET CAVEZZO 59 – 55

(19-15, 31-32, 47-40)

Magik Parma: Basteri ne, Corsini 11, Tringale 6, Gennari, Molinari ne, Tomassetti 14, Bertolotti 5, Vaccari 18, Costi G. 3, Pavarani 2, Zoni, Ghillani ne. All. Lopez.

Cavezzo: Righini ne, Brevini 10, Zanoli 7, Marchetti 5, Melloni, Tardiani 3, Bernardoni 7, Costi E. 18, Todisco, Calzolari 5. All. Bregoli.

L’Italgomma ferma l’imbattuta Cavezzo che, dopo sedici vittorie consecutive, trova la prima sconfitta stagionale a Parma. Parte forte la Magik con una Tomassetti in grande spolvero e Bertolotti precisa dalla lunetta, 5-0. L’Acetum non ci sta e piazza un secco 02-10 trascinata da Calzolari. Sul finale di quarto però sono ancora le guardie parmigiane a mettersi in mostra sia in attacco che in difesa, mentre Vaccari colpisce dalla media distanza, 19 a 15 alla prima sirena. Il secondo quarto parte con quattro punti di Corsini che apre il primo parziale a favore delle padrone di casa che allungano anche grazie ad una Vaccari precisissima al tiro. La difesa di casa spende però velocemente il bonus falli e deve amministrare una situazione falli preoccupante. Cavezzo ne approfitta e trascinata dalla classe di Costi e Zanoli riagguanta e sorpassa la Magik prima dell’intervallo, 31-32. E’ dopo l’intervallo che l’Italgomma mette in campo tutta la voglia di vincere, tiene per oltre sei minuti a zero il miglior attacco del campionato mentre Tomassetti e Vaccari ingranano due marce in più delle avversarie, alla sirena il tabellone dice Italgomma 47-Acetum 40. Nell’ultimo quarto le parmigiane hanno ormai preso le misure sulla zona proposta da Cavezzo e la puniscono ripetutamente con Tomassetti, Vaccari e Corsini. Sul massimo vantaggio parmigiano Cavezzo tira fuori unghie e classe e grazie a Costi e Zanoli torna in partita con un secco 0-11. A due minuti dalla fine Corsini&C, però, non perdono la testa, Tringale è precisa ai liberi e la Magik può festeggiare una prestigiosissima vittoria.

NEW BASKET MIRANDOLA – LIBERTAS BASKET BOLOGNA 56 – 35

(19-4; 33-16; 44-20)

NBM: Bocchi Giorgia 6, Guaitoli 7, Gibellini, Cantore 5, Bergamini 4, Bocchi Giulia 12, Mai, Servillo 1, Bertan 4, Pincella 13, Romagnoli 4, Mariuzzo. All. Borghi.

Libertas Bologna: Magliaro 6, Venturi 4, Castelli 2, Bettini 5, Frabetti, Pazzaglia 2, Iannuzzi, Giubilei 8, Palasciano, Trombetti 8. All. Pizzi.

BK CLUB VALTARESE 2000 – REGGIANA GOURMET 69 – 72

(19-14; 39-32; 55-62)

Valtarese: Montanari 6, Crivaro, Petrilli 17, Rossi, Bazzani, Marchini 26, Leonardi 3, Mezzini 2, Fatadei 15, Ferrari. All. Scanzani.

Tricolore Reggio: Oppo 13, Licia Corradini 13, Gambetti, Accini 22, Pieracci, Petrocchi, Denti 17, Bernini, Leila Corradini, Boiardi, Fedolfi, Strada 7. All. Piatti.

RECUPERO

CAVEZZO – AICS 81 – 44

(21-6, 49-14, 68-30)

Cavezzo: Righini, Brevini 11, Zanoli 12, Marchetti 16, Melloni 2, Ruini 2, Biagiola, Tardiani 6, Bernardoni 17, Costi 8, Todisco 7. All. Bregoli.

Aica Forlì: Bussi ne, Maldini, Ceccaroni, Bozzi 17, Giunchi, Cedrini 11, Donati 11, Bergellini 6, Sampieri. All. Montuschi.

CLASSIFICA

Cavezzo* 32; Tricolore Reggio 28; Mirandola, Val d’Arda Fiorenzuola 26; Magik Rosa Parma* 24; Bsl San Lazzaro 18; Scuola Basket Faenza 16; Valtarese 14; Libertas Rosa Forlì 14; Libertas Bologna 8; Aics Forlì* 6; Hellas Cervia* 0.

C Gold, i Tigers impongono la propria legge. C Silver, Lugo ferma Montecchio e l’LG scappa!

SERIE C GOLD

NUOVA PSA MODENA – POL. LIBERTAS GHEPARD 61 – 51

(16-20; 38-29; 46-43)

PSA Modena: Burresi 9, Macchelli, Pulvirenti 12, Bertoni, Tamagnini 4, Govi, Frilli 7, Ritacco, Perricone, Saccà 16, Bianchini 4, Biscaro 9. All. Solaroli.

Ghepard: Romagnoli, Sandrolini 4, Millina 3, Tapia 3, Aldieri, Beccaletto 5, Dalla, Rizzatti 5, Cempini 7, Fantuzzi 1, Ghedini 23. All. Damaschi

Era una gara da vincere a tutti i costi per la PSA, e vittoria è stata al termine di un match non bello ma certamente intenso. Apre le marcature Burresi e con 4 punti in 3’ firma il primo break per Modena, 8 a 2. La Ghepard non può mollare, la tripla di Millina ma soprattutto uno scatenato Ghedini che infila 7 punti di fila e la bomba che firma il sorpasso bolognese, 10 a 8. Le difese non sono proprio insuperabile, e dalla media distanza il piazzato di Saccà rimette tutto in parità. La PSA stasera non ci prende proprio, e poco prima della sirena del primo quarto, subisce il nuovo sorpasso Ghepard con il solito Ghedini e il 2+1 di Rizzatti per il 16 a 20. Modena però non si lascia intimorire neanche dalla tripla di Beccaletto, Burresi tiene in scia i modenesi che trovano la nuova parità con Biscaro ben servito in mezzo all’area dal capitano Pulvirenti. La Ghepard accusa il colpo ed il trio Biscaro, Pulvirenti e Saccà, in 4’ confezionano il primo significativo break di 12 a 3, per il +9 Modena all’intervallo. Al rientro in campo la PSA accusa il solito passaggio a vuoto, la Ghepard non ne approfitta completamente però si riavvicina a -5 ma non riesce a completare la rimonta, i modenesi per i primi 6’ non segna dal campo e trova 3 soli punti dalla lunetta, Biscaro rompe il ghiaccio con un gioco da tre punti, ma Modena non si accende, anche perché perde Burresi che becca in un amen il 4° fallo, un tecnico più un’espulsione, reo di aver messo le mani nei capelli pere le decisioni arbitrali. Nel finale la PSA sente il fiato sul collo dei bolognesi che si riportano sul -3 con il solito Ghedini. L’importanza della posta in palio blocca tutte e due le squadre che per 4’ nell’ultima frazione sbagliano tutto, un piazzato di Bianchini dall’angolo rimette in moto Modena sospinta da un pubblico scatenato che non smette per un solo istante di sostenere i ragazzi di coach Solaroli. L’unica tripla della serata di un ottimo Pulvirenti, subito seguita da 4 punti del giovane Tamagnini mettono una serie ipoteca sulla vittoria finale, il +12 a 3’ dal termine, 55 a 43 il parziale, non chiude la gara ma mette Modena in pole position per l’ultimo sprint. Ancora un indomito Ghedini prova a dare la scossa ai suoi, ma Saccà spegne ogni residua speranza dei bolognesi.

B.S.L. SAN LAZZARO – POL. CASTELFRANCO EMILIA 74 – 83

(18-21; 28-39; 49-65)

San Lazzaro: Sgorbati 13, Lolli 26, Saccaro 3, Forni, Binassi 4, Baietti, Mellara 9, Masrè 5, Bianchi 3, Cavazzoli, Vercellino 11. All. Rocca.

Castelfranco: Ferri ne, Tomesani 7, Zucchini 17, Lavacchielli 8, Biello 8, Del Papa 16, Tedeschini 23, Pedroni ne, Righi 8. All. Boni.

TIGERS – BMR 71 – 63

(11-8; 27-23; 48-47)

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 3, Giampieri 5, Mossi 20, Gurini 11, Poggi ne, Valentini 2, Villa ne, Little 13, Donati 12, Jovic 5, Cacciavillani. All. Conti.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 5, Ferrari ne, Bertolini 13, Bartoccetti 16, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu. 2, Farioli 6, Levinskis 2, Pugi 14, Rika ne, Germani 5. All. Spaggiari.

La Bmr gioca alla pari nella sfida al vertice di Forlimpopoli, cadendo solo nel finale contro la corazzata Tigers. Una gara di tutto cuore, quella giocata dai bianco-rosso-blu, che vedono i forlivesi portarsi al comando della graduatoria, ma chiudono decisamente a testa alta. Dopo un primo tempo trascorso ad inseguire, senza mai riuscire a portarsi in vantaggio, la Bmr scivola a -11 nel terzo periodo, ma con grande carattere rimette in piedi la contesa e va in vantaggio a pochi secondi dal 30’ sul 46-47. Nel quarto periodo il massimo vantaggio ospite, con la bomba di Bertolini che vale il 54-57, ma i Tigers riescono a portarsi a +5 a poco più di 2’ dal termine e non mollano più il comando, allungando con decisione nel finale.

NPC – SALUS 53 – 52

(15-10; 27-24; 36-39)

Imola: Sassi ne, Poluzzi 10, Creti ne, Minghè ne, Grillini 3, Di Placido, Corcelli 9, Guglielmo 2, Francesconi, Chiappelli 13, Porcellini 12, Filippini 4. All. Alfieri.

Bologna: Busi 3, Fimiani 15, Savio, Nucci 15, Zuccheri 3, Veronesi ne, Percan ne, Granata 4, Sangiorgi 2, Parma Benfenati 8, Trentin 2. All. Giuliani.

La Virtus suona la nona. Ma che fatica! Sotto di quattro lunghezze a 19” dalla fine, con un aiuto dall’alto degli dei del basket, mette in scena una rimonta da favola, a firma Poluzzi e Corcelli e mette a segno la vittoria più bella e difficile della stagione. Soffre, soffre tremendamente la Virtus contro i bolognesi. Non ce ne voglia Alfieri – non si dimentica in una partita quanto fatto di buono finora – ma è la peggior Imola vista nella sua gestione. Ci sta, merito soprattutto della Salus che ingabbia i gialloneri con la sua difesa a zona per 40’. Aggiungiamoci la scarsa vena di Grillini e soci dall’arco dei tre punti e una certa confusione nella manovra d’attacco, ecco che ne esce una partita noiosa, con pochi, pochissimi canestri all’attivo.  La Virtus conduce, non senza sofferenza, per due quarti partita, ma non riesce mai a dare una spallata decisa, che metta alle corde gli avversari. E anzi, proprio quando dovrebbe colpire, si addormenta. Per sette minuti, dopo l’intervallo, i gialloneri segnano un solo punto. Non che la Salus ne faccia molti di più, ma quelli che bastano per sorpassare e mettere pressione a Imola. Imola che, dal canto suo, sembra non avere questa volta la forza di reagire. Serve una scossa: ci prova Chiappelli, ci prova Porcellini, ma Nucci (con la gentile collaborazione degli arbitri, anche questa volta protagonisti in negativo della partita) continua ad essere un cecchino. A 5’55” Bologna è avanti 43-38. Nel momento di massima difficoltà, Guglielmo, da capitano coraggioso, si carica sulle spalle i suoi, recupera due palloni fondamentali e tiene a galla la Virtus. È lui, con la complicità di Porcellini e Corcelli, a firmare la rimonta dei gialloneri, che impattano sul 45-45 a 3’52” dalla sirena. Granata e Finiani riportano la Salus a +4, Poluzzi non molla e firma il +2. Ci pensa Nucci a raffreddare gli entusiasmi gialloneri e Porcellini si fa fischiare sfondo. Bologna non ne approfitta e, quando mancano 19”, un immenso Poluzzi conquista un fallo che vale tre liberi. Liberi che il play giallonero trasforma. La Virtus è viva. Non è ancora finita. Fallo sistematico: Granata dalla lunetta fa solo 1 su 2. Ultima azione: palla a Poluzzi, assist per Corcelli che firma la bomba dell’incredibile sorpasso a 6”4. Difesa incredibile, il tiro della disperazione di Finiani si ferma sul ferro ed esplode il Ruggi!

GAETANO SCIREA – COPRA ELIOR LPR 58 – 68

(10-21; 25-34; 49-49)

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 15, Bravi, Delvecchio 15, Godoli 5, Solfrizzi, Brunetti, Ruscelli, Merenda 5, Cristofani 5, Ricci 11, Farabegoli 2, Fossi ne. All. Brighina.

Piacenza Basket Club: Verri 9, Galli M. 14, Degrada 11, Massari, Inzani ne, Livelli, Gorla ne, Tagliabue 6, Sifford 22, Petrov ne, Merchant 5, Bracci. All. Galli A.

L’inizio di gara è di marca Gaetano Scirea Basket Bertinoro, che dà il via alle ostilità con i primi 3 punti. Piacenza, dopo qualche attimo di assestamento, si rifugia in Sifford (per la prima volta in quintetto titolare), il quale risponde alla grande, realizzando preziosi punti personali sia dall’arco che dal pitturato. Degrada cattura importanti rimbalzi, caratteristica non peculiare della guardia tiratrice biancorossa, e riesce ad offrire ottimi assist per Merchant e Verri. Piacenza continua a macinare gioco offensivamente (seppure con percentuali dal campo inferiori al 50%) ma è importante la presenza difensiva di Tagliabue, che con 5 rimbalzi nel primo quarto chiude diverse porte in faccia a Bertinoro. Al termine del primo quarto il punteggio è 10-21 per il Piacenza Basket Club. La squadra di Alessandro Galli inizia a questo punto a soffrire il ritorno di Bertinoro, che grazie ai punti dalla panchina di Merenda e Ricci prova a ricucire parte del gap sofferto nel primo parziale, arrivando al 14′ sul 19-26. Un ottimo impatto di Milo Galli dalla panchina (9 punti con l’80% dal campo e 2 rimbalzi nei suoi primi 9 minuti di gara) riesce a concedere a Piacenza un vantaggio prezioso, messo tuttavia in discussione da Riguzzi per Bertinoro. 21-30 al 17′. Tagliabue continua a macinare legna sotto le plance, mentre l’attacco di Copra Elior LPR Piacenza Basket Club nel 2° parziale riesce a macinare punti quasi solamente con Milo Galli, il quale riesce a mascherare le percentuali di squadra in drastico calo con diverse giocate importanti. I ragazzi di coach Alessandro Galli hanno tuttavia il gran merito di tenere Gaetano Scirea Basket Bertinoro a percentuali davvero basse, concedendo la miseria di 25 punti nella prima metà di gara, che si chiude sul 25-34. Al rientro in campo dagli spogliatoi Gaetano Scirea Bertinoro torna, come nel parziale precedente, a rosicchiare punti preziosi a Piacenza, portandosi sul -5 al 23′ grazie a Delvecchio e Ricci. Tagliabue e Sifford provano a fare la voce grossa nelle due aree, ma Riguzzi riesce a trovare un’importante giocata da 3 punti che consente al 25′ a Bertinoro di tornare ad un solo possesso di svantaggio: 36-38. Piacenza sbanda, non riuscendo a trovare la via del canestro, e una squadra affamata ed in zone difficili di classifica come Bertinoro non si fa pregare, con Riguzzi lesto ad infilare il sorpasso per la squadra di coach Brighina al 28′. 41-38. Sifford è provvidenziale in casa Copra Elior LPR Piacenza Basket Club, assumendosi importanti responsabilità e segnando importanti punti personali consecutivi (toccando quota 16) per cambiare l’inerzia di un incontro che stava volgendo verso i padroni di casa. Il finale di quarto vede il punteggio in perfetta parità. 49-49. Si tratta di un ultimo quarto ad alta tensione, per entrambe le squadre (seppur con obiettivi diversi) la posta in gioco è importante. Nei primi 5 minuti le polveri sono davvero bagnate da ambo i lati, con Gaetano Scirea Bertinoro che mette la partita nei piani che predilige, ossia a basso punteggio complessivo. Cristofani estrae il coniglio dal cilindro con 3 punti importanti al 35′, prima che Sifford impatti nuovamente sul 54-54. Tagliabue e Milo Galli si dimostrano ottime spalle, con prestazioni personali nel complesso positive alla luce di una prova di squadra del Piacenza Basket Club complessivamente insufficiente, riuscendo ad aiutare un Sifford in versione trascinatore. Al 38′ il punteggio è 57-61. Gaetano Scirea Basket Bertinoro prova ad affidarsi a Riguzzi e Ricci, ma Piacenza riesce a guadagnare qualche ulteriore punto di vantaggio grazie a Tagliabue (saranno 14 i rimbalzi del lungo piacentino a fine gara). La squadra di casa non riesce a tenere l’ultimo allungo del Copra Elior LPR Piacenza Basket Club, con i ragazzi di coach Alessandro Galli che sentenziano la gara con il canestro di Degrada. Il finale è 58-68.

ASSET BANCA SAN MARINO – POL. PONTEVECCHIO 89 – 77

(28-20; 45-39; 66-60)

San Marino: Frigoli 5, Gamberini ne, Polverelli 9, Gambi, Cardinali 14, Borello, Ravaioli 21, Zannoni 17, Balestri, Tonini 2, Caronna 21. All. Foschi.

Pontevecchio: De Pascale 26, Martelli 13, Franchini 9, Riguzzi 4, Brancaleoni, Verdi 3, Mantovani ne, Benuzzi, Di Rauso 10, Galassi ne, Bergami 6, Buriani 6. All. Lepore.

Una bellissima Asset Banca prosegue la sua marcia superando anche l’ostacolo Pontevecchio. Pur privo di pedine fondamentali come Gamberini e Macina, coach Foschi ha costruito la vittoria soprattutto nel primo quarto, quando ha guadagnato quei 2-3 possessi di vantaggio, il 28-18 del 9′ dal 18-16 del 7′ con parziale 10-2 griffato Caronna (4) e Polverelli (3), gestendo l’intera partita con l’elastico tra un solo possesso di divario (30-28 al 13′, 48-45 al 21’30”, 68-65 al 32′) e allunghi rassicuranti anche in doppia cifra, 64-51 al 27′ dopo un break (14-4) segnato da due triple di Cardinali ed il massimo vantaggio sull’89-71 del 38′.

DESPAR  – PALL. FIORENZUOLA 1972 88 – 68

(18-23; 44-33; 65-53)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 4 (1/3 da tre), Fenati, Pasquini 12 (5/10 da due), Brandani 7 (2/3, 1/8), Govi 8 (1/4, 2/3), Parmeggiani 17 (5/7, 1/6), Lugli 12 (1/1, 3/5), Martini, Agusto 15 (5/9, 1/4), Albertini 13 (5/5, 0/1), D’Angelo ne, Magni ne. All. Cavicchioli.

Pall. Fiorenzuola: Cavagnini, Galiazzo 14 (3/9, 1/4), Sichel, Grosso 9 (3/7, 0/2), Moscatelli, Colonnelli 21 (5/7, 3/5), Beltran 7 (2/6, 1/2), Lottici M. 8 (1/1, 2/7), Garofalo 7 (1/6, 1/3), Giani 2 (0/2 da due), Trobbiani ne. All. Lottici S.

Matassa complicata quella che sabato sera è riuscita a “sbrogliare”, con una chiara vittoria, la Despar. Davanti a un Fiorenzuola che si giocava, forse, le ultime opportunità per agganciare il carro di chi correrà fino alla fine per una delle prime quattro poltrone, quelle dei play-off, la squadra di Marco Cavicchioli ha disputato una buona partita, certamente da squadra matura. I piacentini sanno che si stanno giocando molto e affrontano l’avversario senza timori dimostrando, soprattutto nel primo quarto, che per i granata non sarebbe stata un’agevole passeggiata. Squadra ben preparata all’impegno quella di coach Lottici che con un avvio tutto pressione e precisione mette a referto una prima frazione di gioco che avrebbe galvanizzato chiunque e che a due e zero-otto dalla prima sirena, dice +9 per gli ospiti. Fino a quel momento a far la differenza è la difesa fiorenzuolana che sporca i tiri della 4T e un Colonnelli in gran spolvero che pare davvero incontenibile (alla fine del quarto saranno 12 i punti sul suo score con un tiro sbagliato su sei provati). Dalla parte ferrarese il solo Parmeggiani prova a rintuzzare l’avvio alla grande del Fiorenzuola. La pausa, arrivata sul 18 a 23, serve certamente per riordinare le idee ai ferraresi che ritornano sul campo con la consapevolezza che solo grazie ad una grinta molto diversa avrebbero potuto rientrare, e così è stato. La frazione di gioco che anticipa la pausa lunga è probabilmente quella che, alla fine, avrà maggiormente impresso il marchio di fabbrica alla vittoria. Ai granata servono 4 minuti per riagganciare il Fiore e la stilettata di capitan Agusto, a 6’32” dal termine dice che l’aggancio è riuscito (25-25). Da lì in poi per i granata è un continuo crescendo e ben poco riesce a fare la squadra di Lottici che però ha il grande merito di non mollare mai e rendere l’incontro piacevole fino in fondo. Il quarto si chiude con il pesante parziale, a favore dei ferraresi, di +16. La pausa del the fa rientrare in campo due squadre decise e combattive che in dieci minuti effettivi metteranno a segno 21 punti da una parte e 20 dall’altra. Il +11 a favore della Agusto band non è di quelli da far dormire sonni tranquilli e, infatti, Fiorenzuola, facendo il suo dovere fino in fondo, a poco più di un minuto dalla fine tenta l’ultimo colpo di coda portandosi sul meno otto. Ma è un fuoco fatuo infatti Parmeggiani, con alcune giocate tutto “fisico” e una bomba da tre di Govi rimettono indietro le lancette piacentine che così accettano il verdetto del campo che alla fine dirà +20 per la Despar.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 32 19 16 3 1600 1272 +328
VSV IMOLA 32 20 16 4 1523 1257 +266
PIACENZA BC 30 19 15 4 1506 1278 +228
BASKET 2000 SCANDIANO 30 20 15 5 1460 1272 +188
4 TORRI FERRARA 28 19 14 5 1463 1285 +178
SAN MARINO 26 20 13 7 1477 1349 +128
FIORENZUOLA 1972 22 20 11 9 1532 1465 +67
SALUS BOLOGNA 20 19 10 9 1305 1316 -11
FLYING BALLS OZZANO 18 19 9 10 1429 1347 +82
CASTELFRANCO EMILIA 12 20 6 14 1508 1623 -115
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 20 6 14 1174 1321 -147
BSL SAN LAZZARO 12 19 6 13 1105 1282 -177
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 20 5 15 1294 1482 -188
PSA MODENA 8 20 4 16 1173 1633 -460
GHEPARD BOLOGNA 2 20 1 19 1209 1576 -367

SERIE C SILVER

BOLOGNA BASKET 2011 – PALLACANESTRO CASTENASO 78 – 81 dts

14-20, 42-40, 54-56, 71-71)

Bologna Basket 2011: Leone ne, Chiarini A. 22, Tugnoli 6, Chiarini S. 11, Guerri 2, Nanni 6, Maldini, Bianchini 4, Storchi 13, Pappalardo 14, Nasi ne. All. Morra.

Castenaso: Magnani 6, Martelli, Dalpozzo 7, Cantore 8, Montanari ne, Masini ne, Truzzi 13, Stanghellini ne, Guazzaloca 13, Parenti 9, Trombetti 25. All. Castelli.

DOLPHINS – BERNAITALIA 68 – 55

(19-14; 32-35; 47-44)

Riccione: Saccani 10, Amadori Mi. 1, Raffaelli 2, Mazzotti 25, Bomba 5, Amadori Ma. 7, Perini ne, Biagini 2, De Martin 14, Calegari 2, Serafini. All. Domeniconi.

Medicina: Marinelli 11, Biguzzi 11, Lorenzini 3, Spadoni ne, Ballardini 6, Barba 6, Musolesi 14, Canovi 2, Seracchioli 2. All. Curti.

La Bernaitalia va a fare visita ai Dolphins e purtroppo i medicinesi si presentano alla sfida privi di Persiani, Govi e Sighinolfi. Vista la situazione coach Curti è costretto a ridisegnare per l’ennesima volta il quintetto e alla palla a due schiera Seracchioli, Canovi, Biguzzi, Lorenzini e Musolesi. La partenza è tutta dei padroni di casa, che approfittano delle difficoltà della Virtus e si portano in vantaggio di otto lunghezze; minuto Medicina per tornare a sistemare le cose e pronta reazione dei gialloneri che con Barba (6 punti, 6 rimbalzi), Biguzzi (11 punti, 12 rimbalzi, 6 falli subiti, 3 stoppate) e Ballardini (6 punti, 7 rimbalzi), ricuciono in parte lo svantaggio e alla prima sirena Bernaitalia a -5 sul 19 a 14. Secondo quarto e la Virtus mette in campo energia e determinazione: la difesa dei gialloneri inizia a lavorare e fioccano i contropiedi. Bomba di Lorenzini (3 punti, 1 rimbalzo) e la Virtus si avvicina, poi Marinelli-show (11 punti) e la Virtus passa al comando. Riccione ribatte con Saccani, ma Biguzzi e Barba tengono avanti i medicinesi; sulla sirena segna Canovi (2 punti, 1 rimbalzo e 1 assist) e la Bernaitalia va all’intervallo sul +3 (32-35). Terza frazione e ancora grande equilibrio in campo: coach Curti continua a ruotare i suoi effettivi e la Virtus continua a tenere il campo con onore aggrappata al suo capitano Musolesi (14 punti, 6 rimbalzi, 2 assist, 1 stoppata) e grazie al contributo dei suoi Under, che chiuderanno la sfida con un minutaggio importante (Barba 25′, Canovi 16′ e Lorenzini 18′). Riccione accelera e cerca di dare la spallata con il talento di Mazzotti e il fisico di De Martin (47-44 al 30′). Quarto e decisivo periodo e ancora equilibrio in campo e risultato aperto ad ogni esito; a 7′ dal termine Seracchioli deve abbandonare il campo per un leggero, e per fortuna non grave, risentimento muscolare; la Virtus, già cortissima nelle rotazioni, si gioca la partita alla pari fino a 4’ dal termine, poi Riccione ha una fiammata, la Bernaitalia non ha più fiato e, in alcuni episodi, si ritrova pure sfortunata. I romagnoli, così, dilatano il vantaggio sfruttando a dovere i tiri liberi.

ORVA – DILPLAST 82 – 75

(24-15; 38-26; 56-50)

Lugo: Baroncini G., Baroncini F. 3, Pasquali, Nieri 11, Legnani 24, Hand 17, Presentazi 13, Ruini 4, Zhytaryuk 10, Cortesi ne, Scardovi ne, Guerra ne. All. Galetti.

Montecchio: Grisendi 1, Lombardi 14, Conte 23, Riccò 4, Guardasoni 3, Basso 4, Maggi 2, Colla 3, Ferrari 11, Marchini 10, Giorgi ne. All. Cavalieri.

Orva che parte immediatamente con il piede giusto e dopo tre minuti capitan Legnani sigla il 13 a 4 per i padroni di casa, Montecchio si aggrappa a Conte ed impatta sul 15-15 prima del nuovo allungo dei lughesi che producono buon basket e spettacolo chiudendo il primo quarto avanti per 24 a 15. Nei secondi dieci minuti di gioco è sempre un’ottima Orva a comandare saldamente le operazioni con Hand, ispiratissimo, che dopo tre minuti regala agli aviators il massimo vantaggio sul + 15 (30-15) con la formazione di coach Galetti che mantiene il proprio vantaggio in doppia cifra andando all’intervallo lungo avanti per 38 a 26. Alla ripresa delle ostilità Montecchio si riporta in scia dei lughesi con Conte che, dalla lunetta, al 24’ riporta gli ospiti sul -4 (38-34), Presentazi risponde con cinque punti consecutivi in un amen e Legnani realizza il libero sul tecnico sanzionato a Grisendi riportando il vantaggio lughese in doppia cifra (44-34); Montecchio trova nuovamente la forza per riavvicinare l’Orva a 3’ dal termine con Ferrari che firma il -2 (45-43) prima della replica lughese del duo Legnani-Presentazi che permettono agli aviators di chiudere la terza frazione sul +6 (56-50). Gli ultimi dieci minuti di gara vedono l’Orva volare sul +12 (70-58) dopo quattro minuti di gioco grazie a quattro punti consecutivi di un superlativo Legnani ed una giocata di Zhytaryuk, complice un tecnico sanzionato a coach Cavalieri, ma Montecchio è ancora viva e spinta da Conte, trova il -3 (71-68) a 2’30” dal termine con Basso; nella volata finale Hand riporta Lugo sul +7 (75-68) ad ottanta secondi dal termine, Grisendi fallisce entrambi i personali e Nieri firma il +9 (77-68), Conte replica da tre punti (77-71), Nieri risponde con 2/2 dalla lunetta a 38” dal termine (79-71), Conte ci riprova dall’arco dei tre punti ma subisce fallo e dalla lunetta realizza i primi due tiri liberi, fallisce il terzo con Marchini che converte a canestro il rimbalzo offensivo (79-75), prima del fallo sistematico di Montecchio su Hand a 30” dal termine che non fallisce (2/2) dalla lunetta e su Nieri che quando sul cronometro son rimasti 13” al suono finale della sirena fissa il punteggio finale sul 82 a 75 in favore dell’Orva che centra un meritato successo contro un’avversaria di assoluto valore, rilanciando le proprie ambizioni.

GUELFO – TECNOSISTEM 76 – 54

(23-19; 42-32; 67-43)

Castel Guelfo: Bernabini 7, Lucchi 2, Pieri, Ventura 2, Baccarini 4, Minghetti, Venturoli 10, Giordani 20, Paluan 10, Casagrande 10, Miceli 9, Ginevri 2. All. Serio.

Stars: Bitelli 3, Bertoncello 3, Di Marzio 2, Skocaj 7, Galvan 23, Landuzzi 8, Curti, Flori 2, Barilli 3, Bamania, Pomentale 3. All. Cantelli.

FB ASSICURAZIONI – CRISDEN 100 – 78

(21-24; 50-51; 77-57)

LG Competition Castelnovo Monti: Baccarani, Mammi 3, Canuti 16, Grulli 1, Guarino 13, Rossetti 6, Paulig 19, Magnani ne, Vanni 22, Vezzosi 4, Mallon 10, Benvenuti 6. All. Diacci.

Rubiera: Amici 12, Castagnaro 27, Fassinou 2, Giglioli 3, Gruosso 10, Mazza 6, Melli ne, Riccò 12, Roncaglia ne, Spaggiari 6. All. Casoli.

Entrambe le formazioni affrontano il match prive di giocatori importanti: Rebasket non può infatti schierare Melli, Roncaglia, Zampogna e Doddi, mentre la LG deve rinunciare al play Magnani oltre al lungodegente Ovi. I primi due quarti scorrono in velocità, in assoluto equilibrio e sono pure molto spettacolari con tanti canestri da una parte e dall’altra e con gli attacchi molto più efficaci delle difese. Nella notte in cui vengono assegnati i premi Oscar, il miglior attore protagonista della gara è sicuramente il rubierese Castagnaro, capace di segnare 20 punti nei primi 20 minuti con ben sei triple a bersaglio. La LG tenta di arginarlo senza successo e cerca di rimanere a contatto nella prima frazione con i canestri di Mallon e Guarino. Ad inizio secondo quarto Rubiera raggiunge il massimo vantaggio di +5, ma i castelnovesi Canuti e Vanni entrano in partita e nel periodo segnano 20 dei 29 punti che permettono ai “cinghiali” di tenere gli avversari a vista. Il primo tempo si conclude con Rubiera avanti di un punto sul 50-51, la gara in assoluto equilibrio ed un finale molto difficile da predire. La FB rientra però dagli spogliatoi con uno spirito diverso a livello difensivo: la retroguardia castelnovese ora funziona e la Rebasket, dopo aver segnato 51 punti nei primi due quarti, ne fa solo sei nella terza frazione. La coppia Paulig-Guarino trascina offensivamente la formazione locale, capace anche di limitare il top scorer Castagnaro ad un solo punto in dieci minuti. Castelnovo scappa a +8, poi a +12 e a 34 secondi dalla fine è addirittura sul +20 grazie anche ad un ottimo lavoro difensivo dell’esperto Rossetti e del giovanissimo Benvenuti, al quale coach Diacci concede tanti importanti minuti sul parquet. Nell’ultimo periodo la LG arriva a toccare le venticinque lunghezze di vantaggio, poi la coppia Castagnaro-Riccò cerca di ricucire lo strappo, con quest’ultimo che ne fa otto consecutivi in poche azioni: a due minuti dalla fine Rubiera è ancora a -13. Ci pensano però Vanni e Paulig a chiudere la pratica, con i locali che raggiungono i 100 punti segnati per la terza volta in stagione.

GRANAROLO BASKET – ME CART 69 – 68 dts

(11-12; 29-35; 41-52; 61-61)

Granarolo Basket: Iannicelli, Nobis 12, Marchi 9, Spettoli 15, Paoloni 2, Tugnoli 6, Bonetti ne, Torriglia 4, Brotza 9, Ferri 12. All. Trevisan.

Scuola Basket Cavriago: Cacciavillani 10, Fantini 5, Caleffi, D’Amore 19, Baroni 4, Pezzi 14, Tognato ne, Dias, Brogio 8, Iori 8, Vecchi ne, Zecchetti ne. All. Martinelli.

Granarolo (priva di Govoni e Bertuzzi e con Bonetti a referto ma non in grado di scendere in campo per uno stiramento) artiglia con le unghie una gara (che definire brutta è un complimento!!!) sempre all’inseguimento di Cavriago, grazie ad un Nobis esplosivo dalla lunga distanza nell’ultimo periodo e ad una ritrovata (in extremis) solidità difensiva che chiude la strada alle migliori bocche da fuoco ospiti.
In avvio è Granarolo a partire meglio, ma gli uomini di Trevisan danno l’impressione che gli manchi sempre un soldo per fare una lira: sembrano poter allungare e puntualmente combinano due o tre corbellerie permettendo a Pezzi e D’Amore (gli unici a referto nel primo periodo per Cavriago) di rimanere in scia per poi sorpassare sulla prima sirena (11-12 al 10′). Stesso canovaccio in avvio di secondo quarto con Granarolo subito a +4 (16-12 al 12’30”) e Cavriago che controsorpassa al 15′ con il roccioso Brogio autore di 6 punti consecutivi (19-20). Granarolo si disunisce dopo il canestro di Brotza e subisce un parziale di 0-7 che dilata il divario (21-27). Marchi e Tugnoli provano a riportare avanti Granarolo ma i soliti Pezzi e D’Amore ribattono per il 29-35 con cui le squadre vanno negli spogliatoi a riordinare le idee. In apertura di terzo quarto le idee migliori le ha Cavriago che in 3′ piazza un parziale di 3-11 per il massimo vantaggio della gara (32-46 al 23′); Trevisan continua a ruotare le guardie riuscendo finalmente a cambiare ritmi difensivi con l’ingresso dell’ottimo Iannicelli che dà una sferzata di energia ai padroni di casa e imbecca Spettoli e Ferri per il -7 (41-48 al 26’30”). Un po’ di pasticci da ambo le parti premiano gli ospiti che con Pezzi e una tripla di D’Amore (sempre loro) ritrovano la doppia cifra di vantaggio alla terza sirena (41-52 al 30′). Nel quarto periodo dopo il botta e risposta iniziale (43-54  al 31’30”) sale in cattedra Gimmi Nobis che improvvisamente ritrova la mira perduta e in rapida successione mette a segno un 2/3 dalla lunetta (per fallo subito su tiro da 3) e due triple consecutive per il 51-55 al 33′. Cavriago è stordita e accusa il colpo: rubata di Spettoli sull’attacco ospite e 2 punti facili, Iori da 2 ridà fiato a Cavriago ma ancora Nobis spara da 3 in 1 vs.1 per il 56-57 al 24’30”; Cavriago sembra un pugile che dopo aver dominato tutta la partita subisce il classico pugno isolato e va knockout: persa di Iori e tripla di Spettoli e Granarolo mette la testa fuori dall’acqua in soli 4′ (59-57 al 25’30”). Cavriago riordina le idee e reagisce trovando la parità prima con Cacciavillani (59-59) e poi con D’Amore (61-61 al 37’30”). Granarolo non trova la via del canestro con Spettoli, Ferri e Nobis, altrettanto fa Cavriago con D’Amore e il punteggio rimane fermo fino al 40′, rimandando l’esito finale ai supplementari. In avvio di overtime l’ottimo Ferri commette il suo quinto fallo e pareggia i conti con Cavriago che aveva perso per falli Pezzi sul finire del quarto periodo; Fantini fa 2/2 dalla lunetta e ridà il vantaggio ai gialloneri ospiti (61-63 al 40’30”); Torriglia costringe al 5′ fallo Brogio e pareggia anche lui dalla lunetta (63-63 al 41′); Cacciavillani trova un’autostrada in penetrazione e riporta di nuovo in vantaggio Cavriago. Trevisan sceglie di avere in campo Tugnoli e Paoloni contemporaneamente rinunciando alla maggior pericolosità offensiva di Nobis, subito ottiene la parità  a 65 con Torriglia ma un fallo di Tugnoli su Iori manda in lunetta la guardia reggiana: un sanguinoso 0/2 dà il pallino in mano a Granarolo che prima non ne approfitta con Brotza poi, dopo l’errore di Dias dall’altra parte, riceve un aiuto dagli dei del basket: Torriglia spara da 3 un tiro che prende solo il tabellone ma cade letteralmente in mano a Brotza  che è lesto a trasformarlo in oro (67-65 al 43′); Iori dall’altra parte si fa perdonare gli errori dalla lunetta e pareggia a 67. Una persa costringe Trevisan a spendere il timeout, ma Iori è ben contenuto e sbaglia. Dall’altra parte è Torriglia che imbecca magistralmente Tugnoli per quello che risulterà il canestro decisivo quando mancano 50″ (69-67). Cacciavillani si butta dentro e costringe al fallo Paoloni ,ma sbaglia il secondo libero; Iori è lesto a rubare palla a Paoloni, ma sbaglia e, sul rimbalzo di Granarolo, Paoloni se ne va in palleggio ma, triplicato, per gli arbitri commette infrazione di passi quando mancano 4″ alla fine; timeout Cavriago, Cacciavillani prova da due punti, ma non va, i padroni di casa tirano un sospiro di sollievo e possono continuare l’inseguimento al Guelfo, ma dovranno sfruttare la sosta al meglio per ritrovare quella brillantezza persa nelle ultime settimane a causa delle numerose assenze per infortuni vari che si sono succeduti.

GIORGINA SAFFI BASKET – PALL. NOVELLARA 77 – 57

(9-17; 28-30; 48-44)

Giorgina Saffi Forlì: Guaglione 14, Marchioni ne, Dall’Osso 26, Biondi, Ravaioli 5, Piazza 18, Nero, Serrani 10, Monday, De Fanti 2, Troni 2. All. Giannetti.

Pallacanestro Novellara: Margini 11, Folloni 14, Rinaldi 8, Morgotti 3, Bartoli, El Ibrahimi, Carpi, Ciavolella 9, Colla 12, Frisullo ne. All. Ligabue.

CLASSIFICA
LG COMPETITION CAST. MONTI 36 20 18 2 1615 1307 +308
MONTECCHIO 34 20 17 3 1638 1391 +247
VIRTUS MEDICINA 30 20 15 5 1466 1368 +98
LUGO 28 20 14 6 1478 1300 +178
GUELFO CASTEL GUELFO 26 20 13 7 1513 1418 +95
CASTENASO 22 20 11 9 1334 1308 +26
GRANAROLO BASKET 22 20 11 9 1367 1406 -39
NOVELLARA 16 20 8 12 1429 1471 -42
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 14 20 7 13 1315 1379 -64
REBASKET RUBIERA 14 20 7 13 1442 1533 -91
RICCIONE 14 20 7 13 1446 1558 -112
BOLOGNA BASKET 2011 12 20 6 14 1357 1470 -113
GIORGINA SAFFI FORLI’ 8 20 4 16 1271 1497 -226
STARS BOLOGNA 4 20 2 18 1242 1507 -265

Serie D, la Vis Persiceto inciampa a Reggio. Nel girone B colpo Artusiana a Molinella

SERIE D/A 21° Giornata

ATLETICO BASKET – PALL. NAZARENO CARPI 60 – 76

(14-18; 29-39; 47-55)

Atletico: Rossi 17, Cannella, Grassi, Sant 2, Artese 7, Savic, De Simone 4, Diop 14, Veronesi G., Veronesi M., Martelli, Zappoli 16. All. Pietrantonio.

Nazareno Carpi: Sbisà, Compagnoni 20, Goldoni 3, Pivetti 1, Pravettoni 13, Antonicelli 2, Salami 9, Saetti 1, Menon 5, Marra 22. All. Testi.

Carpi torna alla vittoria nella battaglia di Bologna. Contro i tonici felsinei, Compagnoni e Marra guidano gli ospiti in 40′ decisamente intensi. Fisicamente il Nazareno è di un’altra categoria, ma l’Atletico è una bestia mai doma, che lotta per tutto il match senza mollare un centimetro. Dopo metà gara con gli ospiti a comandare, i biancorossi aumentano il volume avvicinandosi anche fino al singolo possesso di svantaggio, ma Carpi ritrova la lucidità per ricacciare lontano i padroni di casa e aggiudicarsi il match dilagando nel finale.

MAGIK BASKET – VENTURI 65 – 71

(20-23; 34-38; 52-55)

Magik Parma: Bazzoni 2, Donadei 5, Malinverni N., Malinverni L. 2, Montagna 3, Aimi 6, Caravita 4, Allodi, Diemmi 11, Croci 18, Guidi 14, Fava. All. Lopez.

Anzola: Poluzzi F. 4, Venturi D. 7, Venturi N. 9, Boldini 6, Polizzi L., Lambertini 4, Kalfus, Bastia 2, Mazza 19, Regazzi 14, Zanata 6. All. Coppeta.

Dopo tre vittorie l’Azzali cede il passo alla corazzata Anzola, squadra attrezzata per la promozione diretta in C Silver. Infatti i bolognesi sono la prima inseguitrice della capolista CVD Bologna a quattro punti dalla vetta. La partita vede gli ospiti subito protagonisti con la Magik che fatica ad arginare il lavoro sotto le plance di Regazzi e il primo parziale è un pesante 2 a 10. Guidi suona la carica sotto canestro e due triple di Diemmi riportano le squadre sul 14 pari, fino al 20-23 che chiude il primo periodo. Il secondo tempo parte con una tripla di Croci che riporta le squadre subito in parità, la partita prosegue punto a punto con Aimi protagonista in area per i parmigiani e Venturi N che rilancia Anzola con due triple. Anzola sul finale di quarto allunga a più sette ma una tripla del giovane Montagna riporta la Magik a meno 4 all’intervallo. Dopo il riposo l’Azzali ci crede e trascinata dalle tre triple consecutive di Croci risponde ai canestri di Mazza. La difesa aggressiva fa però spendere velocemente il bonus falli ai parmigiani e Anzola è brava ad approfittare del doppio metro arbitrale. I tiri liberi fanno la differenza e Parma non tira mai dalla lunetta, nemmeno dopo i contatti a dir poco proibiti sotto le plance, contro le innumerevoli volte dei bolognesi che riescono così a mantenere il vantaggio sul 52-55. Guidi e Aimi non ci stanno e riportano i ducali sotto fino ai canestri finali di Boldini e Lambertini, a secco fino a quel punto della gara. Canestri pesantissimi ai quali risponde capitan Donadei che tiene ancora accese le speranze per i suoi fino all’ultimo. Le rimesse finali e i giochi per il tiro di Croci e Diemmi non portano però i frutti sperati e Anzola può festeggiare una meritata vittoria, contra una buonissima Magik che, nonostante la sconfitta, può essere soddisfatta della prestazione messa in campo.

G.S. ARBOR BASKET – SCUOLA PALL. VIGNOLA 62 – 78

(17-23; 44-41; 56-57)

Arbor Reggio: Fontanesi 3, Monti 14, Visini 2, Pedrazzi 11, Braglia 7, Franzoni 9, Davoli 11, Insonia 5, Marani ne. All. Bellezza.

Vignola: Ganugi 13, Badiali 10, Barbieri, Pantaleo 1, De Martini 13, Vannini 4, Paladini 11, Guidotti 14, Lolli 5, Lelli 7. All. Smerieri.

AREAJOB – SCHIOCCHI BALLERS 65 – 71

(21-13; 43-34; 53-45)

San Polo d’Enza: Tognoni ne, Siani 4, Davoli, Magliani 10, Minardi 11, Benevelli 5, Maggiali, Pezzi 4, Tondo 5, Margini 8, Bizzocchi 18. All. Immovilli.

Schiocchi Modena: Binotto 2, Righi R. 14, Minarini 6, Bernabei 5, Carretti 7, Sassi 3, Petrella 12, Falbo, Alessandrini 15, Twun 6. All. Righi G.

Un micidiale parziale di 16-0 condanna la Sampolese all’ennesima beffa in volata. Un’altra sconfitta dura da digerire per i biancorossi, dominanti per 37’ contro una delle candidate ad un piazzamento playoff. Trascinati dalle bombe di Alessandrini i modenesi di coach Righi hanno la meglio solo al fotofinish: proprio nel finale infatti la difesa ospite non ha più dato respiro all’attacco dei reggiani, che smettono all’improvviso di andare a trovare le buone soluzioni viste per l’intera gara e che vedono alzarsi irrimediabilmente le percentuali al tiro degli avversari, compresa la lotteria finale dei tiri liberi. I padroni di casa hanno disputato offensivamente una delle migliori gare stagionali, grazie anche ad una difesa in grado di contestare tutti i tiri di Righi e compagni in area e sul perimetro. Il finale però ha premiato la freddezza e la maggiore lucidità degli Schiocchi, che condannano la Sampolese ad un’altra sconfitta sulla falsariga di tante altre.

UNIONE SPORTIVA AQUILA – BASKET VOLTONE MASCHILE 76 – 72

(16-19; 40-45; 63-59)

Eagles Basket Riva del Po: Ploia, Magnanini 6, Cani 10, Costantino 16, Neviani 2, Galeotti 10, Simonazzi 18, Gelosini 9, Petrolini 5, Benatti, Folloni. All. Campedelli.

Voltone Zola: Calvi 13, Galassi Gu. 5, Giacometti A. 4, Sanguettoli 10, Giacometti J. 22, Ferraro 2, Nini 2, Verdoliva 9, Lelli 5. All. D’Atri.

VENI BASKET – CVD BASKET CLUB 52 – 60

(4-19, 14-33; 33-46)

San Pietro in Casale: Gamberini, Minozzi G. 8, Vinci 2, Poluzzi ne, Sgarzi 4, Barbieri 6, Frignani 5, Gentili 8, Dal Pozzo 6, Ghedini, Ballarin ne, Bartolozzi 13. All. Minozzi M.

CVD Casalecchio: Dawson 3, Gamberini 6, Dozza 8, Fuzzi 9, Perini 5, Masetti 2, Ghiacci 8, Taddei 6, Marcheselli, Fenderico ne, Fermi, Falzetti 9. All. Loperfido.

BERRUTIPLASTICS – VIS PERSICETO 56 – 53

(19-17, 32-26, 46-35)

La Torre Reggio: Mazzi G. 3, Vezzosi 8, Bochicchio 4, Canuti 6, Pezzarossa 3, Mazzi F. 11, Mussini 1, Margaria 17, Orlandini 2, Codeluppi. All. Spadacini.

San Giovanni in Persiceto: Chiusoli, Morisi, Parmeggiani 10, Almeoni 6, Chiapparini 2, Genovese 12, Gamberini, Ramini 7, Rusticelli L., Ranzolin 16, Scagliarini ne, Papotti ne. All. Rusticelli M.

Terza vittoria consecutiva per la Berrutiplastics, che continua a stupire e, dopo il blitz di Anzola, batte anche il Persiceto, l’altra seconda in classifica. Con Vezzosi, Filippo Mazzi e Margaria protagonisti, è davvero ottima la partenza dei padroni di casa (17-8), che pure dopo pochi minuti devono rinunciare a Codeluppi per un problema alla schiena. Assorbito il colpo (19-17 al 10’), tengono a distanza gli avversari anche nel secondo quarto, chiuso a +6 (32-26) e continuano a giocare una grande partita nella ripresa, soprattutto difensivamente. Così il vantaggio sale in doppia cifra a metà del terzo periodo (41-29 grazie a una tripla di Giovanni Mazzi) e la situazione resta pressoché invariata fino al canestro di Bochicchio del 50-39 al 32’. Il Persiceto reagisce e, trascinato da Ranzolin, in pochi minuti aggancia la Torre (50-50 al 37’), che rimette subito la testa avanti con un tiro libero di Pezzarossa, seguito da un canestro di Canuti (53-50). I grigiorossi chiudono nuovamente la strada al proprio canestro, limitando al meglio il bomber Almeoni (suoi gli ultimi tre punti del Persiceto) e sigillano il risultato dalla lunetta. Filippo Mazzi (doppia doppia da 11 punti e 11 rimbalzi) fa 2/2 per il 55-52, poi, a 4’’ dal termine, i bolognesi commettono fallo su Margaria, che legittima la sua prova di migliore in campo (17 punti, 11 rimbalzi), segnando un altro libero, per il definitivo 56-53. Infatti, il tentativo da tre punti del Persiceto sulla sirena non va a buon fine e la Torre può esultare.

ANTAL PALLAVICINI – ALTEDO BASKET 61 – 54

(15-22; 29-36; 47-46)

Pallavicini: Maestripieri 13, Spadellini, Tosiani 10, Cenesi 9, Pellegrino 1, Nanni G., Pierantonio, Campanella, Minghetti 7, Sgargi 15, Galeotti 6, Bartalotta. All. Torrella.

Altedo: Settanni 4, Teglia 3, Bulgarelli 7, Vettore 18, Ventura 4, Balboni, Missoni 6, Zocca, Vitale 4, Soresi, Harizaj 8. All. Venturi.

CLASSIFICA

CVD CASALECCHIO 36 21 18 3 1398 1223 +175
ANZOLA 32 21 16 5 1424 1291 +133
VIS PERSICETO 30 21 15 6 1511 1366 +145
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 26 21 13 8 1456 1354 +102
VENI SAN PIETRO IN CASALE 24 21 12 9 1404 1327 +77
ATLETICO BOLOGNA 24 21 12 9 1440 1369 +71
NAZARENO CARPI 24 21 12 9 1455 1427 +28
PALLAVICINI BOLOGNA 24 21 12 9 1345 1333 +12
SCUOLA PALL. VIGNOLA 22 21 11 10 1339 1366 -27
ALTEDO 20 21 10 11 1451 1405 +46
MAGIK PARMA 18 21 9 12 1263 1338 -75
VOLTONE ZOLA 16 21 8 13 1421 1426 -5
LA TORRE REGGIO EMILIA 14 21 7 14 1266 1350 -84
AQUILA LUZZARA 12 21 6 15 1269 1392 -123
ARBOR REGGIO EMILIA 12 21 6 15 1311 1511 -200
SAMPOLESE 2 21 1 20 1163 1438 -275

 

SERIE D/B 21° Giornata

IMMOBILIARE 2000 – SPEM MATTEI 65 – 54

(17-15; 26-31; 48-42)

Giardini Margherita: Alaimo 6, Dawson 2, Grassitelli 16, Marcelli 4, Stefani 2, Lippa ne, Grandi, Baccilieri 6, Brina 16, Pierini, Vittori Antisari 11, Lambertini 2. All. Lanzi.

Ravenna: Trerè 2, Emiliani 7, Casciello 3, Lasi 5, Vistoli 10, Saccardi 14, Zannini 5, Morigi 8. All. Focarelli.

In un match dove le assenze erano pesanti in entrambe le squadre, i Gardens portano a casa i due punti ed allungano a sei la striscia di vittorie consecutive. Dopo una prima frazione in sostanziale equilibrio, con Grassitelli e Saccardi in evidenza, la Spem riusciva ad andare al riposo con cinque (meritatissime) lunghezze di vantaggio. L’Immobiliare 2000 rientrava sul parquet della “Moratello” con un’altra faccia e Brina (11 punti nel quarto) trascinava i compagni ad un break, che veniva poi implementato nei cinque minuti finali (bene Vittori Antisari e, dalla lunetta, Baccilierii), con Ravenna che trovava linfa in attacco soltanto da Vistoli e dall’Under Emiliani.

VB – CESTISTICA ARGENTA 78 – 61

(14-14, 33-26, 62-46)

Grifo Imola: Sgubbi, Cantoni ne, Bartoli 6, Dirella 12, Pasini 10, Baruzzi 4, Lanzoni ne, Pejicic 32, Zaccherini, Sgorbati 3, Zudetich 11, Castelli ne. All. Zarifi.

Argenta: Di Cristina, Spinosa 7, Zanetti 3, Cesari 7, Scanavini, Caprara 15, Lazzari 5, Malagolini 3, Pascoli 4, Pasetti, Rubbini 2, Governatori 15. All. Panizza

La VB porta a casa il quinto referto rosa, ma stavolta non riesce a ribaltare la differenza canestri nello scontro diretto. Al pronti via vanno in onda 5-6 minuti di “run&shot”, con azioni che di rado durano più di dieci secondi. A questi ritmi sono gli ospiti a trarre vantaggio grazie ad una migliore precisione dal tiro dalla distanza, tanto da guidare per tutto il primo quarto, con un margine massimo di cinque punti. Alcune penetrazioni di Dirella portano 6 punti alla causa imolese che resta così in linea di galleggiamento, finché poi Pasini segnerà il canestro del pareggio a fil di sirena. Nel secondo quarto le polveri di Argenta si bagnano, mentre in casa VB sale in cattedra un Pejicic stratosferico, che con i primi tre punti porta la Grifo al primo vantaggio e poi dà spettacolo nei due quarti centrali segnando 28 punti (9 nel secondo e 19 nel terzo quarto). La Grifo arriva a +8 (27-19) a 2’44” dalla pausa lunga, poi subisce un 0-5 (27-24) per poi fuggire a cavallo della pausa fino al 50-31 a quattro e mezzo dal termine del terzo periodo. L’ultimo quarto parte con una difesa aggressiva al massimo di Argenta, che frutta un 0-9, ma anche il bonus raggiunto in appena un minuto e mezzo. E’ Zudetich a fermare l’emorragia, poi due cesti di Bartoli in contropiede rimettono la Grifo a distanza di sicurezza. Seguono alcuni minuti di confusione di entrambe le squadre. Poi l’ultima fiammata è della Grifo che scrive +17, che non ribalta, però, il -23 dell’andata.

PARTY & SPORT – CNO SANTARCANGELO BASKET 60 – 55

(14-7; 27-27; 40-39)

P&S Ozzano: Quadrelli, Rizzoni, Martelli, Nannoni, Salvadè 4, Marchi 2, Beccari 1, Avallon 15, Gallea 11, Cannova 2, Fierro 16, Zerbini 9. All. Morigi.

Santarcangelo: Bugli, Tonini, Donati 4, Calisesi 12, Tomassini 8, Tassinari 5, Maioli 12, Fornari 11, Ricci 3. All. Zannoni.

BELLARIA BASKET – BASKET VILLAGE 61 – 73

(27-17; 33-41; 56-55)

Bellaria: Janev 13, Egbutu 14, Sacchetti 1, Mbaye, DeGregori 8, Fornaciari 11, Popov, Bindi 3, Sebastianutti 3, Stabile 8. All. Ferro.

Bk Village Granarolo: Paoloni 2, Ballini 11, Costa, Salicini 12, Banzi 10, Carrera, Neviani 6, Pedrielli 18, Fava 5, Marcheselli L., Marega 9. All. Marcheselli E.

L’inizio è shock: De Gregori comincia fortissimo sotto le plance, mentre il razzente Egbutu risulta immarcabile per qualsiasi esterno avversario. Il metro arbitrale tartassa Neviani, già in panchina con 2 falli e un tecnico dopo appena 4′, ma è la difesa il problema principale, perché 27 punti segnati in un quarto non si vedevano al PalaTenda da un bel po’ (27-17 al 10′). Marcheselli inizia il 2° parziale dando spazio alle seconde linee, trovando ottime risposte da Fava (5 punti in un amen), Paoloni e il solito Banzi, tanto da rigirare la frittata come un calzino (27-30 al 14′). La zona proposta da Ferro per tutti i 40′ fa meno paura: il quarto si chiude 24-6 per i bolognesi, per il 33-41 complessivo dell’intervallo. Dopo la pausa, tutto da rifare: un altro break, questa volta di 13-4, rimette le cose a posto per gli adriatici (46-45 al 25′), che terranno il vantaggio minimo alla terza sirena grazie anche a quattro bombe messe a segno in questo frangente. Come successo nel primo tempo, però, i padroni di casa si bloccano, completamente. Ballini e Pedrielli ispirano la rimonta e sorpassano, Bellaria è a 61 punti segnati al 35′ e ci resterà fino alla fine del match. A chiudere i conti ci pensa Neviani: arresto e tiro, 4/4 ai liberi e tutti a casa. Finisce 61-73.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – TITANS OZZANO BASKET 83 – 69

(22-19; 43-33; 61-55)

Castel San Pietro: Galloni, Chillo, Franceschini 14, Corazza 5, Pancaldi 3, Boschi 8, Ziron ne, Farnè 6, Marzioni 11, Binassi 13, Cilfone 5, Venturi 18. All. Canè.

Titans Ozzano: Fornasari 20, Curione 9, Alberti, Bargiotti 3, Gianasi 6, Quarantotto 6, Tuccillo 7, Gamberini 3, Manini, Campagna 9, Paolucci, Benfenati 6. All. Cinti.

SAN MAMOLO BASKET – G.S. INTERNATIONAL BASKET 62 – 75

(14-9; 29-31; 50-54)

San Mamolo Bologna: Bianchini 8, Cavazza, Gargioni 4, Guerrato 3, Quadri, Martelli 19, Sterpi 9, Candelaresi ne, Zanchi 12, Quadri 1, Brunello, Demetri 6. All. Munzio.

Curti International Imola: Folli 6, Benghi 3, Scagliarini 17, Barbagelata 8, Pelliconi 8, Ciampone, Genoni, Spagnoli 15, Gargioni 8, Masoni 10. All. Bindi.

Dopo un primo quarto decisamente in favore dei padroni di casa (trascinati dalle bombe di Sterpi), in cui i biancorossi resistono grazie a 8 punti di Scagliarini, nel secondo quarto arriva la pronta reazione dei ragazzi della Curti, trascinati dai due uomini di maggior esperienza, Spagnoli e Masoni, che propiziano i 22 punti della frazione e firmano il sorpasso all’intervallo. Il terzo parziale è equilibrato, con Martelli per i bolognesi a duellare con Pelliconi, ma è nell’ultimo quarto, in cui entrambe le squadre alternano difese a uomo e a zona, che l’International costruisce il break decisivo. San Mamolo prova a recuperare qualche pallone col pressing, ma Imola non si scompone e con i canestri di Masoni prima e Gargioni poi scrive la parola fine al match.

SCUOLA BASKET FERRARA – AICS JUNIOR BASKET FORLI’ 65 – 58

(14-16; 37-27; 45-38)

S.B. Ferrara: Ferrarini 12, Rimondi Ri. 2, Costanzelli 8, Rimondi Ro., Schincaglia 3, Pappalardo 10, Beraziartua 9, Seravalli 2, Romagnoli 9, Cattani 4, Malaguti 6. All. Bonora.

Aics Forlì: Bergantini 6, Valgimigli 7, Perugini, Bacchini, Totaro 2, Molinari 22, Crocini 5, Zamagni 2, Catani 14, Bombardini, Miglietta. All. Chiadini.

POLISPORTIVA MOLINELLA – ARTUSIANA BK FORLIMPOPOLI 64 – 72

(15-16; 37-40; 43-61)

Molinella: Ugulini ne, Quartieri 12, Pusinanti 8, Piazzi 4, Ricci 6, Folesani 2, Spisni ne, Cavallini ne, Lanzi 4, Quaiotto 20, Trippa 2, Serio 6. All. Baiocchi.

Forlimpopoli: Chiarucci ne, Manucci 9, Rossi 18, Balisteri 24, Calboli, Vandelli 6, Morabito, Evangelisti 3, Arfelli 6, Servadei 6. All. Bondi.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 40 21 20 1 1602 1337 +265
MOLINELLA 32 21 16 5 1423 1214 +209
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 28 21 14 7 1374 1292 +82
BASKET VILLAGE GRANAROLO 26 21 13 8 1367 1326 +41
TITANS OZZANO 24 21 12 9 1481 1429 +52
GRIFO  IMOLA 22 21 11 10 1395 1362 +33
INTERNATIONAL IMOLA 22 21 11 10 1466 1459 +7
S.B. FERRARA 22 21 11 10 1367 1425 -58
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 20 21 10 11 1460 1384 +76
ARGENTA 20 21 10 11 1473 1415 +58
CNO SANTARCANGELO 18 21 9 12 1301 1408 -107
AICS FORLI’ 14 21 7 14 1393 1500 -107
SPEM MATTEI RAVENNA 14 21 7 14 1310 1425 -115
BELLARIA 12 21 6 15 1330 1438 -108
PARTY&SPORT OZZANO 12 21 6 15 1307 1436 -129
SAN MAMOLO BOLOGNA 10 21 5 16 1257 1456 -199