SERIE C GOLD 27° Giornata
TIGERS – ASSET BANCA 83 – 74 dts
(21-15; 39-29; 53-51; 69-69)
Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 13, Giampieri 5, Mossi 20, Gurini 2, Poggi ne, Valentini 5, Little 8, Donati 2, Agatensi ne, Jovic 14, Cacciavillani 14. All. Conti.
San Marino: Frigoli 10, Gamberini 2, Macina 2, Polverelli ne, Gambi 2, Cardinali 13, Borello, Ravaioli 17, Zannoni 7, Balestri 10, Tonini 3, Caronna 8. All. Foschi.
I Titans sono tornati. Ritrovato lo spirito migliore, a Forlimpopoli arriva una sconfitta immeritata, frutto anche di episodi che preferiamo non commentare e che impediscono a coach Foschi, già privo di Poverelli, di potere utilizzare Caronna (labbro spaccato da testata, costretto alle cure del Pronto Soccorso) e Gamberini (ingiustamente espulso. insieme anche al Vice coach Bartolini) per più di metà gara. Nonostante tutto ciò, l’Asset Banca l’aveva praticamente vinta in casa della seconda in classifica, essendosi issata fino al 69-65 già dentro l’ultimo giro di lancette, prima che la stanchezza per le rotazioni cortissime la facesse da padrona e Mossi e Tugnoli la portassero all’overtime. Supplementare che non ha storia, soprattutto dopo l’uscita per cinque falli di Frigoli, Cardinali e Ravaioli nei primi due minuti dell’overtime. Nei regolamentari, era arrivato il massimo vantaggio casalingo al 18′ sul 37-25 Tigers, progressivamente recuperato dall’Asset Banca, che al 31′ trovava il vantaggio con la tripla di Ravaioli (56-55 Asset Banca) ed al 39′ il massimo vantaggio sul suddetto 69-65, grazie al decimo punto di un grandissimo Alessandro Balestri.
LA.CO. – CASTELFRANCO 83 – 76
(19-14; 37-38; 58-52)
Ozzano: Saccardin, Pasquali 9, Verardi 14, Mini 16, Rossi 6, Carretti 9, Guazzaloca 14, Rambelli 4, Gianasi 11. All. Grandi.
Castelfranco Emilia: Romagnoli ne, Tomesani 15, Coslovine, Zucchini 10, Lavacchielli ne, Biello 16, Villani 8, Dal Papa 4, Tedeschini 20, Pedroni ne, Righi 3. All. Boni.
I New Flying Balls sono salvi. Il successo per 83 a 76 contro Castelfranco e la contemporanea vittoria del Pontevecchio contro San Lazzaro garantisce alla troupe di coach Federico Grandi di raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio stagione con tre giornate di anticipo. Contro Castelfranco è partita vera, un match intenso e mai scontato, contro una formazione che dopo avere fatto uno scherzetto a Forlì domenica scorsa vuole venire a vincere ad Ozzano per guadagnare sempre più punti per affrontare i play-out nella posizione migliore.
In avvio gli attacchi faticano ed il primo canestro è firmato Biello dopo oltre due minuti di gioco; allo 0-6 di parziale Castelfranco risponde Ozzano con due bombe di Mini e i canestri di Verardi, e i Flying chiudono avanti la prima frazione avanti di cinque lunghezze (19-14); nella seconda frazione meglio gli ospiti che trascinati dalla coppia Biello – Tedeschini tornano a condurre il match portandosi fino al +6; importante nel finale di quarto il canestro sulla sirena di Gianasi che permette ad Ozzano di andare al riposo lungo sul -1 (37-38). Nel terzo quarto Ozzano torna avanti con una tripla di Gianasi e i punti di Pasquali, e da quel momento i Flying non lasceranno più il comando dell’incontro. Castelfranco però non demorde, Tedeschini e Tomesani sono gli ultimi a mollare e i loro canestri permettono ai bianco-verdi di rimanere con un passivo di 4 lunghezze nei minuti decisivi. I Flying però nel finale trovano un super Guazzaloca che realizza ben 12 punti nell’ultimo quarto. Il suo bottino sommato ad una precisione chirurgica dalla linea della carità assicurano ad Ozzano il successo finale (83-76) e, come detto, la matematica salvezza.
DESPAR – BMR 57 – 73
(13-27, 33-49, 50-61)
4 Torri Ferrara: Chiusolo 9, Bergamin ne, Fenati ne, Brandani, Govi 5, Parmeggiani 4, Lugli 7, Martini, Pasquini 2, Magni ne, Agusto 18, Albertini 12. All. Cavicchioli.
Basket 2000 Scandiano: Malagutti 15, Ferrari ne, Bertolini 11, Bartoccetti 5, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu. 5, Farioli 10, Levinskis, Pugi 16, Rika ne, Germani 11, Manini ne. All. Spaggiari.
Dominio Bmr a Ferrara. La sfida per conquistare i playoff sul campo di una diretta rivale come quella estense si chiude con una netta vittoria del quintetto scandianese che, fatto salvo il 2-0 di inizio gara degli avversari, conduce in porto una gara praticamente sempre comandata col piglio della grande. E’ il primo tempo a spianare la strada agli uomini di Spaggiari, che arriva a toccare anche il +18: nell’occasione si mettono in mostra un Malagutti mortifero dall’arco e un Bertolini che nel primo tempo non fallisce nemmeno una conclusione (alla fine solo un 1/2 ai liberi gli impedirà di chiudere senza errori). Nella ripresa la Despar tenta la risalita, passando dal -18 (39-57) al -8 (49-57, tripla di Chiusolo), ma il sogno della rimonta resta illusorio perché la Bmr, che mette in mostra i vari Pugi, Germani e Farioli, è in grande serata e chiude anticipatamente i conti.
FOR – BSL 79 – 71
(18-21; 34-42; 58-54)
Pontevecchio: De Pascale 14, Martelli 12, Tinti 12, Di Rauso 9, Conti 16, Franchini, Riguzzi ne, Brancaleoni, Mantovani 4, Benuzzi, Buriani 12, Galassi. All. Lepore.
San Lazzaro: Lolli 17, Binassi 6, Bianchi 12, Bernardi, Vercellino 4, Sgorbati 1, Saccaro, Forni ne, Mellara 9, Masrè 14, Cavazzoli ne, Allodi 8. All. Rocca.
SALUS PALL. BOLOGNA – POL. LIBERTAS GHEPARD 101 – 45
(20-6; 46-27; 69-41)
Salus: Fimiani, Busi 14, Percan 30, Trentin 10, Parma Benfenati, Nucci 23, Zuccheri 2, Granata 10, Sangiorgi 12, Savio All. Giuliani.
Ghepard: Millina 3, Tapia 5, Beccaletto 9, Dalla, Fantuzzi 10, Ghedini 4, Rizzatti 8, Romagnoli, Cempini 6, Failoni All. Damaschi.
Dura per meno di due quarti il penultimo compito casalingo della Salus e con lui la relativa resistenza della Ghepard di coach Damaschi. La formazione di Giuliani, che ha tenuto in panchina per tutto l’incontro e in via precauzionale Parma Benfenati, non affonda quasi mai sull’acceleratore, ma sin dalle prime battute, costellate da numerosi errori da ambo i lati, offre ai presenti l’idea di essere a proprio agio contro una difesa ospite dalle maglie decisamente sfilacciate e con un tiro che si raddrizza lentamente solo in corso d’opera. Basti pensare che i soli Percan e Nucci a fine gara porteranno a casa ben più della metà del bottino offensivo dei padroni di casa. Detto questo la gara si svolge in poche significative battute, giusto il tempo, per i padroni di casa, di allungare la difesa a zona con la quale impensierire l’attacco giallo nero, a questo fanno seguito le incursioni in campo aperto del bomber slavo coadiuvato da tutti gli uomini schierati da Giuliani, incursioni che porteranno a un disavanzo ospite che è ben fotografato dalle difficoltà con le quali Ghedini e compagni trovano soluzioni offensive solo ad alto coefficiente di difficoltà. È però a inizio del secondo tempo, quando ormai anche Beccaletto, ultimo dei suoi, alza bandiera bianca, che la Madel inizia a infierire anche con il tiro dalla lunga distanza proseguendo comunque il recupero incessante di palloni vaganti che le permettono di scavare un solco che sul finale tocca addirittura le 56 lunghezze.
COPRA ELIOR LPR – NPC 71 – 66
(25-12; 42-36; 55-51)
Piacenza Basket Club: Verri 14, Galli M. 11, Villani, Degrada 16, Massari 1, Inzani ne, Livelli ne, Gorla 6, Tagliabue 5, Sifford 7, Merchant 11, Bracci. All. Galli A.
Virtus Imola: Sassi ne, Poluzzi 6, Minghè ne, Grillini 4, Morara 9, Di Placido ne, Corcelli 10, Guglielmo 7, Francesconi ne, Chiappelli 12, Porcellini 7, Filippini 11. All. Alfieri
Coach Galli non fa partire il rientrante Merchant e Tagliabue, preferendo iniziare con Sifford e Milo Galli. L’inizio di gara è a ritmi vertiginosi, con entrambe le formazioni a spron battuto. Porcellini scuote Imola, ma Degrada con un canestro inventato porta la gara sul 7-4 al 3′. Siifford fa la voce grossa sotto le plance con una stoppata che fa vibrare il caldo PalAnguissola, ma entrambe le formazioni continuano a tenere un ritmo alto. Milo Galli si costruisce al 5′ una tripla importante che dà il +5 al Piacenza Basket Club. 12-7. Piacenza allunga ulteriormente, e coach Alfieri e costretto al time out al 7′. Appena rientrati in campo, il recupero di Verri e la tripla di Merchant danno una forte spallata agli ospiti gialloneri. 19-7. Copra Elior LPR è roboante e la capolista Imola sbanda visibilmente. La panchina ospite viene svuotata in cerca di energie fresche, trovando tuttavia punti ancora da Porcellini, il migliore tra gli imolesi nel primo quarto. 23-12. Nel secondo quarto è Imola a partire meglio, sfruttando il gran canestro in fade-away di Filippini. 25-16. Piacenza vive un momento di poca lucidità offensiva, e Virtus Imola da grande squadra riesce a lucrare preziosi tiri liberi riavvicinandosi a 2 possessi pieni di svantaggio con i liberi di Corcelli. 27-22 al 14′. Sifford dà respiro al Piacenza Basket Club, ma un Corcelli ispiratissimo infila due triple consecutive e riporta le squadre a contatto. 29-28. La schiacciata di Morara risuona nel PalAnguissola, costringendo coach Galli al time out sul 29-30. Le squadre sono dei veri pesi massimi, e continuano a scambiarsi colpi pesanti come macigni. Degrada risponde a Chiappelli, mentre Gorla con la tripla dà il nuovo vantaggio a Piacenza al 19′. 39-36. Degrada con la tripla sull’assist di Massari mette fine al primo tempo tra la bolgia del PalAnguissola. 42-36. Dopo l’intervallo, nel quale la Scuola di Danza Tersicore ha strappato applausi, è ricominciata una vera e propria battaglia sportiva. Degrada con un canestro nonsense, di talento puro, porta Piacenza ancora sulla doppia cifra di vantaggio. 48-38 al 24′. Gorla deve spendere il 4° fallo al 27′, ma Virtus Imola deve fare i conti con percentuali dalla linea della carità davvero basse nel 3° quarto. Chiappelli, tuttavia, riesce a far nuovamente avvicinare i gialloneri alla postazione di guida del treno della gara. 51-45. Imola continua a guadagnare tiri liberi, questa volta convertiti da Chiappelli, e torna ad un possesso di svantaggio: 51-49. Il terzo quarto termina sul canestro di Milo Galli, che incendia una volta di più il catino del palazzetto piacentino. 55-51. L’ultimo parziale inizia con un’intensità pazzesca da ambo i lati sotto le plance. Imola conquista ancora una quantità industriale di tiri liberi, mentre Gorla con una tripla sulla sirena dei 24” porta la gara sul 57-53 al 33′. Piacenza alza le percentuali dall’arco grazie a Verri, ma Guglielmo è abile a rispondere con la stessa moneta. 60-58, prima che Poluzzi impatti sul 60-60. La partita diventa frenetica, entrambe le squadre esprimono ora il massimo sforzo e si vedono giocate di alto livello da entrambe le squadre. Tagliabue fa un lavoro notevolissimo sotto le plance durante tutte la gara; meritato premio sono i liberi che consentono a Piacenza di tornare sul +2 nonostante il suo 1/2. 64-62. Sul recupero seguente, con ottima difesa di Gorla, è Merchant a segnare il 66-62 che costringe coach Alfieri a chiamare un altro time out in casa NPC. L’inerzia tuttavia sembra essere biancorossa, e questo viene confermato da una vera magia di Merchant. Le squadre lottano su tutti i palloni e la Virtus Imola si conferma una grande squadra; Sifford fa la parte del leone, catturando un grande rimbalzo offensivo e realizzando un 1/2 dai liberi che porta sul 69-64 a 70” dalla fine. La stoppata di Gorla a 40” dalla fine suona da pietra tombale alla partita, che termina sul 71-66 consegnando al Piacenza Basket Club due punti fondamentali per un finale di stagione sempre più infuocato.
FIORENZUOLA – PSA 72 – 57
(18-14; 36-30; 55-40)
Fiorenzuola: Sichel 8, Grosso 14, Colonnelli 17, Trobbiani 2, Garofalo 9, Cavagnini, Galiazzo, Moscatelli 4, Beltran 12, Lottici M., Giani 6. All. Lottici S.
PSA Modena: Burresi 18, Macchelli, Pulvirenti 4, Frilli 9, Tamagnini 5, Govi, Saccà 10, Bianchini 2, Biscaro 9. All. Solaroli.
Infermeria piena per la PSA, a Fiorenzuola solo 7 a referto per coach Solaroli, con Govi e Macchelli in panchina per onor di firma. I modenesi tengono il campo per 20’, dopo una partenza a favore dei padroni di casa, i modenesi con Pulvirenti in regia si riportano a contatto, 18 a 14 il parziale della prima frazione. Modena alza i ritmi in difesa, Fiorenzuola fatica a trovare facili soluzioni offensive, Colonnelli e Grosso provano ad allungare, ma la PSA è attenta, 4 punti di Biscaro e Saccà per il -1 a 3’ dalla seconda sirena. Poco prima della pausa solo la scarsa percentuale ai tiri liberi non permette ai modenesi di concretizzare il sorpasso. Fiorenzuola ne approfitta e con Garofalo si riporta sul +6 all’intervallo. Alla ripresa del gioco la PSA si intestardisce in troppe soluzioni personali, risultato palloni persi e rientri difensivi lenti. Due triple di Grosso ed una di Colonnelli per il primo vantaggio in doppia cifra dei padroni di casa. Nell’ultima frazione la PSA ritrova il giusto ritmo in attacco e si riporta sotto la doppia cifra di svantaggio: -9 a 4’ dalla fine, ma dalla lunetta continua a sbagliare troppo: 50% alla fine la percentuale; al contrario di Fiorenzuola che fa 10/11 e chiude definitivamente il match.
CLASSIFICA
VSV IMOLA |
42 |
26 |
21 |
5 |
1986 |
1648 |
+338 |
TIGERS FORLI’ |
40 |
25 |
20 |
5 |
2105 |
1716 |
+389 |
BASKET 2000 SCANDIANO |
40 |
26 |
20 |
6 |
1960 |
1654 |
+306 |
PIACENZA BC |
40 |
25 |
20 |
5 |
1948 |
1666 |
+282 |
4 TORRI FERRARA |
38 |
25 |
19 |
6 |
1943 |
1665 |
+278 |
FIORENZUOLA 1972 |
28 |
25 |
14 |
11 |
1888 |
1795 |
+93 |
SAN MARINO |
26 |
25 |
13 |
12 |
1786 |
1731 |
+55 |
SALUS BOLOGNA |
26 |
25 |
13 |
12 |
1724 |
1706 |
+18 |
FLYING BALLS OZZANO |
24 |
25 |
12 |
13 |
1877 |
1788 |
+89 |
GAETANO SCIREA BERTINORO |
20 |
25 |
10 |
15 |
1504 |
1622 |
-118 |
BSL SAN LAZZARO |
18 |
25 |
9 |
16 |
1516 |
1677 |
-161 |
CASTELFRANCO EMILIA |
14 |
25 |
7 |
18 |
1896 |
2067 |
-171 |
PONTEVECCHIO BOLOGNA |
12 |
25 |
6 |
19 |
1592 |
1856 |
-264 |
PSA MODENA |
8 |
25 |
4 |
21 |
1442 |
2024 |
-582 |
GHEPARD BOLOGNA |
2 |
26 |
1 |
25 |
1531 |
2083 |
-552 |
SERIE C SILVER 25° giornata
TECNOSISTEM – FB ASSICURAZIONI 56 – 57
(10-13; 26-27; 39-38)
Stars: Bitelli 2, Bertoncello 13, Morando 7, Cristalli, Galvan 18, Landuzzi 5, Flori, Gambetti ne, Barbieri 2, Barilli 7, Bamania 2. All. Cantelli.
Castelnovo Monti: Canuti 13, Magnani 6, Ovi 3, Rossetti 3, Vezzosi, Paulig 8, Guarino 3, Mallon ne, Vanni 21, Mammi, Benvenuti, Grulli. All. Diacci.
Soffertissima vittoria per la FB Assicurazioni che riesce ad avere la meglio sul fanalino di coda Stars. Partita non bella in quel di Bologna, con punteggio basso, tanti errori da una parte e dall’altra e che Castelnovo riesce a portare a casa solo finale. La gara è rimasta in equilibrio dal primo sino all’ultimo secondo (massimo vantaggio assoluto è della LG sul +6 a meno di due minuti dalla fine), con pochi canestri dal campo e tanta imprecisione al tiro per entrambe le formazioni. Cantelli, coach degli Stars, ha tentato di far saltare il banco proponendo diverse tipologie di difesa a zona che hanno messo in grande difficoltà i montanari, incapaci di attaccare con efficacia e continuità il canestro bolognese. Nel primo quarto segnano solo in tre per la LG, ma i castelnovesi riescono comunque ad avere un possesso pieno di vantaggio al primo intervallo. La FB non riesce però a scappare e le triple di Galvan permettono agli Stars di rimanere in gara e addirittura di condurre il match in diverse occasioni. A fine primo tempo il punteggio è 26-27 e la qualità del gioco offerto dalle due formazioni è decisamente modesta. Diacci è molto arrabbiato con i suoi ragazzi, protagonisti di 20 minuti di scarsa intensità e poca concentrazione: la circolazione è lenta ed i Cinghiali non riescono ad attaccare il canestro o a servire i lunghi nel pitturato, proponendo un gioco statico e privo di movimenti o velocità. Nel terzo periodo il copione non cambia con gli Stars che continuano a difendere a zona e la LG che non riesce ad entrare in ritmo, ma i bolognesi fanno ancora più fatica in attacco e non sanno ad approfittare della brutta serata offensiva dei castelnovesi. Le due squadre si presentano quindi all’ultimo quarto con un solo punto di differenza, ma la LG riesce a spuntarla grazie ai punti di Vanni (13 nel solo ultimo periodo), alle giocate di Paulig e ad un ottimo approccio difensivo del giovane Grulli. Negli ultimi concitati minuti la LG arriva sino al +6, gli Stars riescono a ridurre di due lunghezze il vantaggio e la FB può comunque chiudere la gara con la palla in mano, ma un brutto e veloce tiro permette alla squadra di Bologna di raccogliere il rimbalzo e segnare da centrocampo il canestro che vale il -1. Per Castelnovo suona fortunatamente la sirena ed i reggiani possono tirare un sospiro di sollievo ed ottenere la ventunesima vittoria in campionato dopo essere stati protagonisti della più brutta performance della loro stagione.
CASTENASO – GRANAROLO BK 87 – 86
(20-26; 38-51; 62-70)
Castenaso: Magnani 13, Martelli, Dalpozzo 6, Cantore 2, Montanari ne, Masini ne, Truzzi 6, Stanghellini ne, Guazzaloca 10, Parenti 16, Trombetti 34. All. Pizzi.
Granarolo Basket: Iannicelli, Nobis 3, Govoni 2, Marchi 20, Spettoli 10, Paoloni, Tugnoli 6, Bonetti 15, Torriglia 8, Bertuzzi 10, Ferri 12. All. Trevisan.
GUELFO – DOLPHINS 80 – 70
(23-22 49-35 68-45)
CastelGuelfo: Bernabini 19, Pieri, Ventura, Baccarini 2, Sabattani 7, Minghetti, Venturoli 20, Giordani ne, Paluan 3, Casagrande 12, Miceli 15, Ginevri 2. All. Serio.
Riccione: Saccani 15, Amadori 2, Raffaelli 9, Mazzotti 19, Bomba 9, Biagini 2, De Martin Fabbro 10, Serafini ne, Calegari 4. All. Domeniconi.
Sicuramente gli stimoli sono maggiori per i romagnoli e con Mazzotti sembrano imboccare la via giusta. Infatti un suo 3/3 dalla lunga distanza non fa sentire l’assenza di Marco Amadori e regala a Riccione il 9-16. Ma poi entrano Bernabini e Sabattani: il primo infila quattro triple consecutive mentre il secondo gli aggiunge 5 punti e così il 1º quarto si conclude in sostanziale parità. Nelle due frazioni centrali si decide la partita: il Guelfo chiude tutti i buchi difensivi e lascia a Riccione la miseria di sette canestri su azione, mentre in attacco Bernabini infila la sua quinta bomba e soprattutto il miglior Miceli di stagione sfrutta a pieno l’occasione dell’infortunio occorso a Giordani in settimana mettendo a referto 12 punti e riempiendo di falli Calegari. Si arriva fino al +28, partita chiusa. Forse lo hanno pensato anche i ragazzi di coach Serio, ma i Dolphins cercano di buttare in campo le forze per tentare un disperato rientro. Fatto sta che le triple di Raffaelli, Mazzotti e Saccani e forse un po’ di superficialità da parte del Guelfo, riportano gli ospiti fino al -9. Ma lo sforzo per il recupero prosciuga completamente le forze degli ospiti e anche il tempo che continua a scorrere veloce, non aiuta. Così ai padroni di casa non rimane che gestire a dovere gli ultimi due giri di lancette e aspettare la consegna del meritato referto rosa.
ORVA – ME CART 85 – 48
(18-12; 41-27; 63-38)
Lugo: Baroncini G., Baroncini F. 3, Pasquali 3, Cortesi 19, Nieri 14, Legnani 9, Hand 12, Presentazi 5, Scardovi 2, Guerra, Ruini, Zhytaryuk 18. All. Galetti.
Scuola Basket Cavriago: Cacciavillani, Fantini 2, Caleffi 3, D’Amore 12, Baroni, Pezzi 8, Tognato, Dias 8, Brogio 4, Iori 11, Vecchi, Zecchetti. All. Martinelli.
DILPLAST – CRISDEN 92 – 86
(27-28; 51-45; 74-65)
Montecchio: Grisendi, Lombardi 11, Conte 13, Riccò, Guardasoni 21, Giorgi, Basso 20, Maggi 14, Colla 2, Ferrari 9, Marchini 2. All. Cavalieri.
Rebasket Rubiera: Giglioli 4, Doddi 2, Roncaglia 16, Castagnaro 26, Mazza 3, Fassinou, Gruosso 30, Amici 3, Melli, Spaggiari 2. All. Casoli.
PALL. NOVELLARA – BERNAITALIA 69 – 63
(12-26; 35-36; 50-51)
Pallacanestro Novellara: Margini 2, Folloni 4, Rinaldi 17, Mariani Cerati 9, Morgotti 10, Bartoli 5, El Ibrahimi 4, Carpi 5, Ciavolella 10, Colla 3. All. Ligabue.
Virtus Medicina: Persiani, Marinelli 19, Govi 7, Sighinolfi 1, Biguzzi 21, Lorenzini, Ballardini 2, Barba, Musolesi 5, Canovi, Spadoni ne, Seracchioli 8. All. Curti.
BOLOGNA BASKET 2011 – GIORGINA SAFFI BASKET 63 – 56
(13-18; 29-35; 44-45)
Bologna Basket 2011: Chiarini A. ne, Leone 3, Pappalardo 8, Tugnoli 2, Nasi ne, Guerri 10, Nanni 14, Maldini, Vorzillo 6, Storchi 20. All. Morra.
Giorgina Saffi Forlì: Guaglione 8, Vitali ne, Dall’Osso 17, Monday ne, Ravaioli 9, Piazza 8, Nero, Serrani 7, Del Zozzo 4, Troni 3. All. Giannetti.
CLASSIFICA
MONTECCHIO |
44 |
25 |
22 |
3 |
2040 |
1745 |
+295 |
LG COMPETITION CAST. MONTI |
42 |
25 |
21 |
4 |
1954 |
1633 |
+321 |
LUGO |
36 |
25 |
18 |
7 |
1880 |
1593 |
+287 |
VIRTUS MEDICINA |
36 |
25 |
18 |
7 |
1798 |
1693 |
+105 |
GUELFO CASTEL GUELFO |
34 |
25 |
17 |
8 |
1863 |
1749 |
+114 |
CASTENASO |
28 |
25 |
14 |
11 |
1736 |
1702 |
+34 |
GRANAROLO BASKET |
26 |
25 |
13 |
12 |
1721 |
1793 |
-72 |
NOVELLARA |
22 |
25 |
11 |
14 |
1780 |
1780 |
+0 |
SCUOLA BASKET CAVRIAGO |
20 |
25 |
10 |
15 |
1629 |
1690 |
-61 |
REBASKET RUBIERA |
16 |
25 |
8 |
17 |
1783 |
1904 |
-121 |
BOLOGNA BASKET 2011 |
16 |
25 |
8 |
17 |
1669 |
1817 |
-148 |
RICCIONE |
16 |
25 |
8 |
17 |
1793 |
1942 |
-149 |
GIORGINA SAFFI FORLI’ |
8 |
25 |
4 |
21 |
1600 |
1882 |
-282 |
STARS BOLOGNA |
6 |
25 |
3 |
22 |
1552 |
1875 |
-323 |