Monthly Archives: Luglio 2016

C.S. – I Raggisolaris firmano “la torre” Di Coste

Dall’America con furore e con tanta voglia di essere protagonista. I Raggisolaris hanno tesserato Enrico Di Coste, pivot 20enne alto 218 cm, una vera e propria “torre d’area” che sarà fondamentale negli schemi di coach Regazzi. Nonostante la giovane età Di Coste vanta una lunga carriera in giro per l’Italia e per il mondo. Inoltre è stato convocato per un raduno della nazionale Under 18 nel 2013 da Andrea Capobianco e nel 2015 in quella Under 20 da Stefano Sacripanti.

Nato a Vicenza il 25 agosto 1995, Di Coste inizia a giocare a pallacanestro nel Vicenza Basket per poi passare all’Itas Marostica dove milita nell’Under 19 e nell’Under 17 Eccellenza. Dopo queste esperienze inizia il giro d’Italia del pivot che lo porta a Brindisi dove veste la maglia del Basket Brindisi giocando nella prima stagione in serie D e in Under 19 per poi vincere in quella successiva il campionato da protagonista. In quella annata le giovanili le disputa nell’Aurora Brindisi. Di Coste ha però tante ambizioni e si vuole mettere in gioco negli Stati Uniti, iniziando l’avventura nell’high school in Michigan alla Catholic Central Grand Rapids. La svolta arriva in un torneo disputato in Indiana con i Grand Rapids Storm (squadra della zona) quando il suo primo allenatore dell’high school lo nota vedendolo molto migliorato e lo porta alla Northwood University (seconda divisione NCAA). Nella prima stagione non disputa partite venendo tesserato come “maglia rossa” ovvero non schierabile in gare ufficiali, mentre nella seconda si ritaglia qualche minuto, decidendo però a fine stagione di ritornare in Italia. Siamo ai giorni nostri e nella carriera di Di Coste arrivano i Raggisolaris.

Ho scelto Faenza perché mi sembra la piazza migliore per rientrare nel giro della pallacanestro italiana – spiega Di Coste – da dove sono uscito qualche anno fa quando sono andata negli States. Ho una grande voglia di rimettermi in gioco e di misurarmi in un campionato come la serie B, mettendo al servizio della squadra le mie qualità. Come pivot oltre a catturare rimbalzo ho anche un buon tiro da fuori, fondamentale su cui ho lavorato molto ai tempi di Brindisi”.

Questo il commento del general manager Andrea Baccarini. “Ho avuto un contatto con il padre di Enrico quasi per caso – racconta il dirigente – il ragazzo gli ultimi tre anni ha studiato e giocato in America al college e quest’anno è rientrato in Italia e per poterlo tesserare c’era un problema burocratico che è stato risolto grazie all’intervento del nostro avvocato Emiliani Marco che ha gestito al meglio la pratica con la Fip in tempi rapidissimi. Qualche settimana fa Enrico è venuto a Faenza a fare un provino e insieme allo staff tecnico abbiamo deciso di puntare su questo ragazzo di 218 cm, perché chiaramente ha delle caratteristiche fuori dal comune. Inoltre ha una mano molto educata ed è un buonissimo ragazzo. Enrico va ad aggiungersi al nostro reparto lunghi e sono convinto che abbia notevoli margini di miglioramento e che possa essere la nostra arma segreta per il prossimo campionato”.

C.S. – Altro colpo dei Flying Balls, arriva Donato Cutolo

I New Flying Balls e il nuovo DS Candini sono scatenati e mettono a segno un importantissimo colpo di mercato: Donato Cutolo. L’ala lucana fa così ritorno sul parquet e giocherà la stagione 2016/2017 con la canotta della La.Co. Ozzano.

Lucano doc nonostante sia nato a Padova, Donato Cutolo è cresciuto nelle giovanili della Virtus Siena, società nella quale ha debuttato in B1 a soli 18 anni nel 2006. Dopo qualche esperienza in B2, Cutolo ha giocato due stagioni in B1  a Latina e Jesolo prima di esordire nel 2009 in Legadue di nuovo a Latina.

Nelle quattro stagioni successive l’ala lucana è sempre stato un pilastro delle formazioni di Legadue in cui ha militato: a San Severo nel 2010/11, nella Biancoblù Bologna nei due anni successivi, e a Casale Monferrato nei 2013/14. Nel 2014/15 è stato uno dei protagonisti della Tramec Cento di serie B dove giocava il nostro ex Marcello Carretti, prima di prendersi un anno sabbatico per motivi di cui lo stesso Cutolo ci racconta al suo arrivo ad Ozzano: “Sono contento di aver ripreso quest’anno con Ozzano. Sono stato fermo solo la passata stagione perché cercavo qualcosa di nuovo, ho fatto un’esperienza all’estero staccandomi dal mondo della pallacanestro. Ho poi avuto un contatto con Matteo Candini e con lui ho subito avuto sintonia”. Ho già conosciuto il Presidente e anche lì ho trovato una forte corrispondenza di personalità e valori quindi sono contento di ripartire da un posto  come Ozzano, un paese ricco di tradizione e passione; sono carico e  pronto alla stagione di impegni e lavoro, con la speranza che sia anche ricca di successi”.

Donato Cutolo ha poi raccontato le sue conoscenze che ha trovato dopo la firma con i Flying Balls: “Ho già giocato contro Ozzano ai tempi della B1 quindi conosco molto bene la piazza, so che c’è parecchio calore dietro. Anche la squadra un po’ la conosco; coach Federico Grandi mi ha allenato a Bologna e abbiamo un ottimo rapporto e mi fa davvero piacere giocare per lui. Quest’estate nei tornei estivi ho conosciuto anche Agusto”.

“Credo che abbiamo le potenzialità per fare bene – conclude Cutolo – ora starà a noi impegnarci e dimostrare sul campo di essere una buona squadra.”

C.S. – Fin è il quarto acquisto di una rinnovata VirtusSpesVis Imola

Prosegue la campagna di rafforzamento della Virtus Spes Vis in attesa di notizie da Roma sul fronte ripescaggio in serie B. Dopo gli arrivi di Dal Fiume, Zambrini e Dalpozzo e la conferma di Corcelli, la società giallonera si è assicurata le prestazioni sportive per l’annata sportiva 2016-17 di Gabriele Fin. Classe 1990, lo scorso anno alla Bakery Piacenza in serie B, Fin è «un’ala piccola, che nel nostro scacchiere sarà importantissimo – spiega il tecnico Vsv, Giovanni Lunghini -. Può ricoprire diversi ruoli, ha una mano delicatissima e garantisce non solo qualità, ma anche tanta quantità».

Un passato tra Fortitudo, Ostuni e San Lazzaro, Gabriele è un giocatore che «nonostante abbia solo 26 anni, ha tanta esperienza e troverà a Imola la piazza ideale per disputare un campionato di alto livello».

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