La quattordicesima giornata del 36esimo “Marzocchini” Playground, in mezzo ad una colorata cornice di pubblico, non ha disatteso le aspettative. Nella prima gara, un’ottima Matteiplast Alice Cus Bologna ha superato i campioni della scorsa edizione, Kaffeina Koy’s per 95-78, accedendo così alle semifinali e candidandosi per il trionfo finale. I ragazzi di Coach Lolli, Mercoledì 12 Luglio, alle ore 20, si troveranno di fronte Fresk’O che, nell’altro quarto di finale di serata, ha battuto 99-97 Paddle Downtown, dopo esser stata sul massimo vantaggio (+21) a fine terzo quarto, salvo poi esser ripresa nel finale. E’ stato un canestro del solito Tassinari, a tre secondi dall’ultima sirena, a dare ai ‘neri’ di Coach Bretta il pass per le semifinali.
Questa sera, invece, si completerà il quadro dei quarti di finale, con due gare interessantissime. Nel primo match scenderanno in campo i finalisti della scorsa edizione di Jus Banca Interprovinciale contro Orplast Supermercati Metà. A seguire, la rivelazione del torneo, #sempreminors affronterà Mulino Bruciato CSI Bologna. Le semifinali andranno in scena Mercoledì 12 Luglio; la finale è fissata per Giovedì 13 Luglio, alle ore 21.00.
MATTEIPLAST ALICE CUS BOLOGNA-KAFFEINA KOY’S 95-78
(25-23; 53-38; 75-60)
Matteiplast: Legnani, Brighi 7, Sanguinetti 10, Savio 2, Pini 14, Cacace 6, Serravalli 3, Iattoni 17, Bartolozzi 5, Pederzini 12, Piunti 19. All. Lolli.
Kaffeina Koy’s: Woldetensae 7, Conti, Bastoni 11, Grillini 13, Cantore, Vijsnic 4, Cortesi 15, Gueye 5, Peroni 15, Dilas 8. All. Nanetti.
In un match che profumava di finale, Matteiplast Alice tira fuori gli artigli e supera i campioni uscenti di Kaffeina Koy’s, apparsi fin troppo confusi e abbacchiati, per 95-78. La franchigia di Coach Lolli, vantante un roster lungo e completo, dopo un primo quarto equilibrato, ha costretto Kaffeina ad inseguire e tra allunghi e vantaggi dimezzati, tra strappi letali ed illusioni di rimonta ha chiuso la gara sul +17, candidandosi, senza dubbio, alla vittoria finale. Pronti-via: dopo 52”, Kaffeina è sul +3. I ‘bianco-blu’ non ci pensano troppo ed un break (11-0) costringe Coach Nanetti al time-out, dopo 4’12”. Peroni accorcia, dall’arco, sul -5, a -7’34”, ma un super Iattoni si carica i suoi e mostra tutto il repertorio: dall’arco, dalla media, in penetrazione, in lunetta. A -4’19”, Matteiplast è sul 20-11 e Iattoni a referto già undici volte. Woldetensae, dall’arco, dà il via al contro-break (2-8) che costringe, anche Coach Lolli, al time-out (22-19, a -2’26”). Le squadre restano a contatto e, alla prima sirena, il tabellone segna 25-23 Matteiplast. Gli ‘harlem globetrotters’ restano negli spogliatoi ed i ‘ristoratori’ possono inserire la freccia per l’allungo decisivo: 32-23, a -8’28”. Matteiplast domina a rimbalzo, effettua una buona circolazione di palla ed amministra la gara, tenendo una nebbiosa Kaffeina a distanza di sicurezza, con un vantaggio che si attesta fra i 7 e i 12 punti. Fino a quando, a -1’17”, l’esperto Jack Sanguinetti, con la sua specialità, il tiro dai sette metri, dà il +15 e manda le squadre al riposo lungo sul 53-38. I ‘senatori’ Gueye e Cortesi accorciano sul -10, dopo 1’55”. Coach Lolli ha vasta scelta in panchina e Cacace, Pederzini e Bartolozzi mettono a referto un ulteriore break: 12-2 e +20 Matteiplast, a -6’01”. La gara sembra chiusa ma le triple consecutive di Grillini e Peroni rincuorano i campioni uscenti che hanno una reazione d’orgoglio ed accorciano sul -8, a -1’25”. Piunti è pragmatico e con 5 punti, negli ultimi 47”, spazza via i sogni di rimonta dei ragazzi di Coach Nanetti che ritornano a -15. Matteiplast gestisce il vantaggio, fino a quando, a -8’28”, una fiammata improvvisa dall’arco di Cortesi dà il via ad un ulteriore break. Gli animi si surriscaldano, i ‘ristoratori’ spengono la luce ed il 9-0 stringe la forbice del distacco, gasando i campioni uscenti e riaprendo la contesa: 79-73 a -6’29”. Kaffeina, suo malgrado, ha esaurito le risorse e Pini prima, Piunti poi, chiudono la gara con un break 16-5 che può far partire i festeggiamenti e proietta il team di Mangherini-Passarini direttamente in semifinale.
PADDLE DOWNTOWN-FRESK’O 97-99
(20-22; 41-54; 59-72)
Paddle Downtown: Sabatini 23, Buriani 2, Riguzzi N. 2, Galassi, Riguzzi F. 24, Lenti 19, Brancaleoni, Bergami, Di Rauso 10, Saccà 8, Ricci 3, Maccaferri 6. All. “Billo” Riguzzi
Fresk’O: Tassinari 29, Smith 4, Cuccarese, Beccaletto 4, Arrigoni 10, Calegari, Santiangeli 21, Paci 4, Donadoni 21, Andreani 4, Sangiorgi 2. All. Bretta
Ad un passo dal miracolo, ma alla fine vince Fresk’O. Un quarto di finale spettacolare deciso, a tre secondi dalla fine, dal solito Andrea Tassinari, che si aggiudica il titolo di MVP della serata e porta la sua franchigia tra le migliori quattro del torneo. Esce a testa altissima la giovane compagine di “Billo” Riguzzi, alla quale non è bastata una strepitosa rimonta nel finale e le ottime prestazioni di Sabatini, Lenti e Filippo Riguzzi. Prima frazione nella quale regna l’equilibrio e si fa fatica a trovare la via del canestro: sblocca la situazione Tassinari dalla lunetta, dopo 2’15”, rispondono Nicola Riguzzi e Sabatini. Le squadre restano a contatto fino alla prima sirena, sul 20-22 dei “neri”, con il canestro a -9” di Beccaletto. Il primo parziale significativo arriva in apertura di secondo quarto, ancora nel segno di Beccaletto che da il via al 2-11, costringendo coach Riguzzi al timeout, sul 22-33, a -8’59”. Il minuto serve a poco e, grazie ai canestri di Donadoni, il gap aumenta fino al +16 (34-50). La tripla di Ricci a 18” secondi dall’intervallo riduce il distacco a 13 lunghezze (41-54). Il ritorno sul campo è ancora nel segno dei ragazzi di Bretta: Tassinari apre dai 7 metri, Donadoni lo imita e Santiangeli spara direttamente da casa sua; Lenti è l’unico che prova a reagire, ma a -4’56” Fresk’O raggiunge il massimo vantaggio di +21 (51-72). Gara virtualmente chiusa? No, perché siamo al campo dei miracoli. I “neri” abbassano la guardia e chiudono il quarto subendo un parziale di 8-0, aperto da Sabatini e sugellato da Saccà. Gli ultimi 12 minuti sono puro godimento. Sabatini rifila un tunnel ad Arrigoni e serve Di Rauso che appoggia a canestro, Filippo Riguzzi mette a referto due bombe e il gap è ridotto a 4 lunghezze (75-81). Coach Bretta chiede il timeout per spronare i suoi, i quali riescono a riportarsi di nuovo a +6 con Paci, ma è ancora Sabatini ad illuminare con un assist sotto le gambe per Lenti, che non sbaglia il tap-in. Filippo Riguzzi mette a referto l’ennesima bomba e Maccaferri, anche lui da tre, sigla il clamoroso pareggio, 87-87. Tassinari riporta i suoi sul +5 (88-93), a -3’14”, ma Arrgioni, fermando il contropiede di Filippo Riguzzi, vede fischiarsi un antisportivo che riapre di nuovo la contesa e, a 50” dalla fine, è nuovamente parità sul 95-95. Il finale è un vero e proprio film. I due giocatori più attesi, i due playmaker, iniziano un match personale. Tassinari, a -33”, porta avanti i suoi penetrando tra le maglie avversarie; Sabatini risponde quasi da tre, solo che calpesta la linea, quando mancano 23”. L’ultimo possesso è per l’MVP che prova di nuovo a penetrare, ma ben difeso prova un lay-up che finisce sul ferro, il rimbalzo sfugge dalle mani dei “rossoblu” e Tassinari, dalla media, a 3” dalla sirena, avendo una seconda occasione, non perdona (97-99). “Billo” Riguzzi chiede il minuto, disegna lo schema per Sabatini che prova il buzzer beater da centrocampo, ma vede il pallone spegnersi sul tabellone. Escono tra gli applausi i giovani terribili di Paddle Downtown e vince Fresk’O, che mercoledì, in semifinale, troverà di fronte una solida Matteiplast Alice Cus.