SERIE C GOLD 13° Giornata
RINASCITA BASKET – PALL. FIORENZUOLA 1972 75 – 77
(12-19; 31-40; 48-65; 75-77)
R.B. Rimini: Vandi ne, Bianchi 4, Pesaresi, Moffa 7, Ramilli 3, Rivali 7, Bedetti L. 8, Guziur ne, Bedetti F. 22, Chiari ne, Saponi 5, Broglia 19. All. Bernardi.
Fiorenzuola: Galli 10, Sichel 6, Fellegara, Zucchi ne, Cunico 3, Dias, Colonnelli 19, Sprude 15, Marletta, Lottici M. 11, Yabre 5, Sabbadini 8. All. Lottici S.
L’avvio di gara è a basse percentuali per entrambe le squadre: il canestro in allontanamento di Galli sblocca i gialloblu che vengono investiti dai peluches per l’iniziativa benefica del Teddy Bear Toss. Bedetti F. e Broglia provano a mostrare i muscoli per il 6-2 al 5′, ma Fiorenzuola ha la faccia giusta in campo, e con sagacia Yabre sfrutta l’assist di Galli per l’8-8 al 7′ appoggiando al tabellone. La difesa fiorenzuolana è di grande qualità e la capolista sembra accorgersi dell’inizio importante dei ragazzi di coach Lottici S., tanto che dopo le triple di Galli e Cunico coach Bernardi decide di chiamare un timeout pieno sul 10-17 al 9′. Sprude giganteggia sotto le plance e converte il canestro che chiude il primo quarto su un 12-19 che fa tanto morale in casa gialloblu. In uscita dalla panchina, Sabbadini e Colonnelli confezionano un break di 0-7 che porta Pallacanestro Fiorenzuola al massimo vantaggio sul +14 al 12′. 12-26. Bedetti L. e Bianchi provano di grande esperienza, complice anche le numerose stagioni in serie superiori, a rovistare nelle pieghe della partita, provando a ricucire lentamente il gap. Fiorenzuola forza anche qualche palla persa di troppo, ma solo per grande vivacità, riuscendo a trovarsi grazie a due tiri liberi di Sprude sul 19-31 al 16′. Bedetti F. conquista diversi tiri liberi convertendoli ad alta percentuale, e Rimini riesce in un amen a riportarsi sul -5 grazie al tiro in sospensione ancora di Bedetti F. su assist di Bianchi. 30-35, e timeout in casa fiorenzuolana. Colonnelli, sulla sirena di fine secondo quarto, fa esplodere il nugulo di appassionati gialloblu arrivati in Romagna per il 31-40 con cui Fiorenzuola chiude un primo tempo di enorme spessore. Tutti si aspettano una Rimini furente al rientro dall’intervallo, ma Fiorenzuola inizia da dove aveva terminato, con Sprude e Lottici M. a collezionare il minibreak iniziale di 0-5 in poco più di un minuto. Rimini colleziona un controbreak di 9-0 dimostrando di avere grandi bocche da fuoco, ma quella che si vede è una Fiorenzuola scoppiettante. Tre triple di fila (2 di Colonnelli, 1 di Lottici M.) danno un vero e proprio schiaffo alla capolista, che al 27′ si trova sul 43-56. I padroni di casa provano a rimanere aggrappati alla partita con tutte le loro forze, ma sono altre tre triple di Sichel, Lottici M. e Galli a chiudere il quarto con un esaltante 48-65 in favore di Fiorenzuola. L’ultimo periodo inizia con ancora Colonnelli a castigare da 3 punti con un tiro ben contruito: la capolista è in ginocchio, 48-69 al 32′. La RBR, di puro orgoglio e rabbia cestistica, infila un parziale di 8-0 facendo segnare 4/5 del quintetto, ritrovandosi a -13, al 35′, sul 56-69. Rimini sogna la clamorosa rimonta, dimostrandosi una squadra di assoluto valore, e con Broglia infila un altro 5-0 di break per il 61-69 al 37′. Sprude prova a metterci una pezza con 4 punti personali consecutivi, ma Rinascita Basket Rimini prova fino in fondo a rimontare in modo clamoroso, arrivando con Bedetti L. e Broglia al -5 del 68-73 a settanta secondi dalla fine. Sono minuti di sofferenza per i tifosi di Pallacanestro Fiorenzuola 1972, ma forse è addirittura più bello il finale, con i liberi di Sprude e Colonnelli che fanno gioire la panchina gialloblu. I gialloblu sbancano il PalaSport Flaminio, infliggono a Rinascita Basket Rimini la prima sconfitta stagionale e compiono una vera e propria impresa pronosticata da pochissimi negli ultimi mesi. E’ 75-77!
GUELFO BASKET – BOLOGNA BASKET 2016 67 – 85
(20-22; 28-45; 43-61)
CastelGuelfo: Saccà 16, Govi F. 15, Musolesi 13, Grillini 9, Bergami 5, Pieri 4, Govi G. 3, Baccarini 2, Avoni, Lugli, Santini, Bonazzi ne. All. Serio.
BB2016: Cortesi 22, Folli 21, Poluzzi 10, Polverelli 9, Legnani 8, Mazzocchi 5, Fin 5, De Pascale 3, Tugnoli 2, Bartolini, Antola, Fontecchio ne. All. Lolli.
Niente da fare per il Guelfo al suo esordio in questo 2019: il Bologna Basket 2016 ha una rosa di lusso e senza Fontecchio infortunato perde qualcosa in talento, ma guadagna in gioco di squadra, velocità e sapiente distribuzione dei tiri.
Primo quarto giocato al massimo dal Guelfo che parte forte, va 9-3 e 12-6 lasciando gli ospiti a zero tiri da due nei primi cinque minuti, con un Saccà, ex della partita, che in attacco fa quello che vuole e in difesa cancella Polverelli. Qualche distrazione negli ultimi due minuti del quarto permettono il ricongiungimento degli ospiti: 22 pari il finale di quarto. Nel secondo periodo festival del tiro da tre, con le difese che chiudono l’area e concedono dal perimetro. La differenza importante, che sarà decisiva, è che Bologna (Cortesi su tutti) segna e Guelfo no! La rottura prolungata in attacco deciderà la partita. All’intervallo +17 per il Bologna Basket. Il secondo tempo è un rincorrere continuo: Castelguelfo arriva due volte a -8, ma Legnani e Folli uccidono le speranze della squadra di casa. Finale duro con botte di qua e di la, Guelfo ci prova in tutti i modi, ma la differenza tecnica si fa sentire fino alla fine.
GAETANO SCIREA BASKET – 2G VASSALLI 65 – 62
(13-12; 34-28; 52-41)
Bertinoro: Frigoli 6, Solfrizzi En. 12, Rossi 12, Cristofani 9, M. Ravaioli ne, S. Ravaioli 12, Bravi, Ricci 8, Bessan ne, Flan ne, Bracci 4, Solfrizzi Em. 2. All. Tumidei.
Ferrara 2018: Petronio ne, Davico 20, Cattani, Natali, Zanirato ne, Caselli 1, Mandic 13, Vigna 6, Favali, Farioli 9, L.Ghirelli ne, M.Ghirelli 13. All. Furlani.
A Bertinoro, niente da fare contro la Gaetano Scirea per la 2G Vassalli, arrivata in terra di Romagna al quarto ko consecutivo. Ai biancazzurri del coach Furlani non sono bastati i 20 punti con altrettanti tiri dal campo di Davico e la doppia doppia da 13 punti e 12 rimbalzi di Mandic.
Dopo 15’ all’insegna dell’equilibrio (primo vantaggio estense al 6’ firmato Davico, 8-9, 20-22 al 15’), gli ultimi 5’ della prima frazione vedono l’allungo dei padroni di casa firmato Ravaioli e Frigoli, nonostante Davico e Matteo Ghirelli facciano di tutto per mantenere attaccata agli avversari la 2G Vassalli: al 20’ è 34-28, dopo la tripla di Ravaioli. In avvio della ripresa i biancazzurri vanno a -8 (36-28), ma prontamente rientrano grazie a Mandic, Davico e Farioli. Al 25’, saranno i liberi di Mandic a portare avanti nel punteggio i ferraresi: 38-39. Come capitato già nella seconda fase del secondo parziale, anche negli ultimi 5’ del terzo periodo la compagine del patron Furlani subisce il break dei romagnoli, che allungano sotto i colpi di Rossi (49-39 al 28’) e Solfrizzi. A -38” dalla penultima sirena, è ancora Rossi, da fuori, a consegnare alla Gaetano Scirea Basket il +11 (52-41), che significa controbreak di 14-2 in 5’. Gara chiusa? Neanche per idea, anche perché i biancazzurri sono riusciti a restare in gara pure quando, al 32’, erano sotto 57-45. Al 33’, Bracci insacca il -14 che pare chiudere i conti (59-45), ma Davico, Vigna e Ghirelli non ci stanno, così la 2G Vassalli punto su punto recupera, arrivando, a -28” dalla fine, a -2 grazie ai due liberi di capitan Farioli: 64-62. Finale al cardiopalma: Ricci fa 1/2 ai liberi e fissa il 65-62, dall’altra parte del campo Ghirelli prova il tiro del supplementare che non entra (gli arbitri non fischiano un fallo più che dubbio), così finisce 65-62.
VIRTUS SPES VIS – B.S.L. 82 – 77
(23-17; 38-40; 58-58)
Virtus Imola: Dalpozzo 3, Dal Fiume 10, Turrini ne, Nucci 4, Percan 16, Murati ne, Casadei 11, Magagnoli 7, Giuliani, Aglio 13, Zani ne, Zhytarhyuk 18. All. Tassinari.
San Lazzaro: De Gregori 13, Cempini 5, Bonaiuti 4, Lolli 3, Rosa 1, Bertuzzi 5, Fabbri 10, Riguzzi 17, Degli Esposti Castori 3, Pederzini 16. All. Bettazzi.
La Virtus Imola ritrova il sorriso nel primo match del 2019, lottando fino all’ultimo contro una motivatissima Bsl San Lazzaro. Nel finale al cardiopalmo sono i cesti dalla lunetta di Dal Fiume e Percan a fare la differenza sui felsinei decisamente in partita fino all’ultimo giro di lancette. Spettacolo non esaltante dal punto di vista tecnico, ma la Virtus è stata brava a tenere mentalmente durante il match, nonostante diversi errori al tiro. Bene Dal Fiume, rientrato a pieno regime dall’infortunio alla caviglia, Aglio e Zhytarhyuk.
Primo quintetto Virtus del 2019 con Dal Fiume, Dalpozzo, Magagnoli, Casadei e Zhytarhyuk. La gara inizia con la tripla del ritrovato Samuel Dal Fiume, poi i gialloneri restano avanti 5-2 e 7-5 dopo 4’ col canestro in transizione di Magagnoli, che poi infila la tripla del 10-6 a metà frazione esatta. Aglio pesca la tripla appena entrato al posto di Casadei (limitato subito da 2 falli) per il primo allungo di serata sul 13-6 a 4’30”, quindi il solido Zhytarhyuk e lo stesso Aglio dalla lunetta riportano il +7 (17-10 a 3’30” dalla prima sirena). Imola sul +8 (21-13 a 2’ dallo scadere) con altri liberi di Aglio. Il canestro di Zhytaryuk dalla sua mattonella preferita ad una manciata di secondi dalla sirena chiude i conti del primo quarto sul 23-17. Il cesto di Percan da sotto ed i liberi di Magagnoli mandano avanti Imola sul 29-23 dopo 2’30” del secondo quarto. Degli Esposti e Dal Fiume si scambiano una tripla a testa e con un magistrale contropiede il nuovo entrato Giuliani lancia a canestro Alex Percan che realizza il nuovo vantaggio 34-26 al 4’ di gioco. Nucci subentra al buon Magagnoli ed infila da sotto il 36-28 a 4’ dall’intervallo lungo. San Lazzaro la riapre 38-36 a meno di 2’ con un sottomano di Degregori, quindi Lolli infila la tripla del vantaggio 38-39 a 40”. Dopo il fallo antisportivo fischiato a Nucci a metà frazione, a 16” dall’intervallo ne viene fischiato uno pure a Zhytarhyuk. San Lazzaro ne approfitta e mette la freccia, chiudendo il primo tempo in vantaggio sul 38-40. Con due triple consecutive Pederzini allunga pericolosamente nel primo minuto di gioco della ripresa (38-46), ma dopo qualche errore generale, Casadei e Dalpozzo rispondono con due bei mattoni dalla distanza per il 44-46 dopo 2’30”. Nei 5’ successivi, mentre Pederzini è l’unico a realizzare un canestro per gli ospiti, la Virtus segna solo dalla linea della carità con ben 7 realizzati su 10 a disposizione, oltre ad un cesto di Casadei, per il 53-48 che riporta la luce in casa Virtus. Nel finale le triple di Bertuzzi e Fabbri rilanciano le quotazioni della BSL, ma è chirurgica la tripla di Samuel Dal Fiume che porta tutti sul 58-58 all’ultimo intervallo breve. Riguzzi ha la mano calda ed infila 5 punti in poco più di 1’, mentre per i locali Zhytarhyuk tiene sempre le antenne dritte segnando sia da sotto che dalla lunetta, seguito da Aglio e da Nucci che acchiappa un rimbalzo, subisce fallo e realizza dalla linea della carità (65-67 dopo 2’30”). Mentre ci si avvicina a metà frazione, Alex Percan pesca la tripla fondamentale per lo spirito del gruppo e dei tifosi (70-67). In questo finale Bettazzi si affida anche all’esperienza dell’ex di turno Mauro Bonaiuti, che aiuta i suoi a restare aggrappati alla Virtus negli ultimi scampoli di gara. Negli ultimi istanti del parziale i gialloneri infilano con relativa costanza dalla lunetta i cesti decisivi: 78-74 (Casadei), 80-76 (Dal Fiume) e 82-77 con cui Percan chiude i conti dopo l’1/2 di Bonaiuti dall’altra parte del campo.
GRUPPO VENTURI – E80 BEMA 73 – 52
(19-11; 41-28; 59-32)
Anzola Basket: Parmeggiani F. 2, Bortolani 8, Parmeggiani S. 27, Baccilieri 9, Cerulli, Venturi, Cacciari, De Ruvo 14, Caroldi 9, Donati 4. All. Spaggiari.
LG Competition Castelnovo Monti: Franko 6, Mabilli, Lentini, Magnani 2, Varotta 7, Longoni 10, Levinskis 4, Guarino, Mallon 11, Parma Benfenati 9, Prošek 3, Torlai. All. Diacci.
Brutta sconfitta per la E80 Bema che, nell’ultima gara del girone di andata, viene nettamente superata dall’Anzola Basket. Finisce 73-52 per i bolognesi, in vantaggio sin dai primi minuti e protagonisti di una prestazione efficace e di qualità.
Anzola parte subito forte e firma il primo
break dell’incontro, ma la LG riesce comunque a rimanere in scia senza
permettere ai padroni di casa di scappare subito nel punteggio. I ragazzi di
Spaggiari sono però decisamente motivati e a fine primo quarto lo score è di
19-11 per la compagine locale. Il secondo periodo segue la falsariga del primo,
con Anzola che continua a produrre il suo basket e riesce ad avere un buon
rendimento dai propri giocatori nel pitturato. Castelnovo fa invece tanta
fatica a fare canestro e la partita inizia a sfuggire dalle mani degli ospiti.
Parmeggiani e De Ruvo puniscono a ripetizione la E80 Bema e a metà gara i
felsinei sono avanti di 13, limitando gli avversari a soli 28 punti segnati. Al
rientro dagli spogliatoi la storia non cambia e Anzola da la spallata decisiva
al match: Castelnovo segna la miseria di 4 punti nell’intero periodo, mentre i
bolognesi sono efficaci in entrambi i lati del campo e firmano il parziale
decisivo per mettere la partita in ghiaccio. L’ultimo quarto serve solo ad
arricchire le statistiche dei singoli atleti con l’esito della gara ormai
definito da tempo: 73-52 è il finale a favore di Anzola, la quale raccoglie
così il quarto successo stagionale che le permette di avvicinarsi ulteriormente
alla zona play-off.
CLASSIFICA
RINASCITA BK RIMINI | 20 | 11 | 10 | 1 | 954 | 719 | +235 |
BOLOGNA BASKET 2016 | 20 | 11 | 10 | 1 | 822 | 751 | +71 |
FIORENZUOLA 1972 | 14 | 11 | 7 | 4 | 793 | 776 | +17 |
GAETANO SCIREA BERTINORO | 12 | 11 | 6 | 5 | 731 | 739 | -8 |
LG
COMPETITION CASTELNOVO M. | 12 | 11 | 6 | 5 | 804 | 820 | -16 |
GUELFO CASTELGUELFO | 12 | 11 | 6 | 5 | 775 | 803 | -28 |
VSV IMOLA | 10 | 11 | 5 | 6 | 846 | 804 | +42 |
VIS 2012 FERRARA | 10 | 11 | 5 | 6 | 816 | 799 | +17 |
SALUS BOLOGNA | 8 | 11 | 4 | 7 | 762 | 792 | -30 |
ANZOLA BASKET | 8 | 11 | 4 | 7 | 829 | 883 | -54 |
BSL SAN LAZZARO | 4 | 11 | 2 | 9 | 794 | 915 | -121 |
ARENA MONTECCHIO | 2 | 11 | 1 | 10 | 756 | 881 | -125 |
SERIE C SILVER 13° Giornata
NET SERVICE – PROGETTO CASA 81 – 61
(23-17; 45-24; 64-48)
S.G. Fortitudo: Barattini 13, Zinelli 14, Capancioni, Chiarini 13, Tosini, De Denaro 7, Deledda 2, Pederzoli 4, Vietri, Ranieri 3, Nanni 4, Pesino 21. All. Tasini.
Zola Predosa: Gamberini 7, Mazzoli 8, Maselli, Bavieri 2, Bianchini 4, Barilli Fe. 7, Masina 7, Barilli Fi. 17, Bosi, Balducci 2, Almeoni 7. All. Benini.
ATLETICO BASKET – CREI 71 – 58
(17-12; 32-38; 50-47)
Atletico Borgo: Campanella F., Veronesi Gr. 16, Campanella M. 2, Rosati 2, Rossi 6, De Simone 9, Martelli 2, Veronesi G.I. 9, Campanella E. 9, Solfa 2, Argenti 8, Artese 5. All. Pietrantonio.
Granarolo Basket: Salicini ne, Masetti ne, Marchi 14, Spettoli, Paoloni 17, Nanni 5, Bernardinello 1, Bertuzzi 8, Marega 4, Drago ne, Pani 6, Brotza 3. All. Carrera.
Brutta sconfitta per la Crei contro un Atletico ampiamente alla portata degli uomini di Carrera nonostante le precarie condizioni di salute generali e le assenze (Bianchi assente per lavoro, Salicini in panchina per onor di firma reduce da una pesante influenza, Marega febbricitante e Spettoli che ha provato dopo la distorsione al ginocchio subita contro Castelfranco, ma ha abbandonato dopo 5′). Non sono bastati il rientro di Pani (autore di una buona prova) e la presenza di Marchi per le festività (14 p. per lui), per compensare l’opaca prestazione dei secondi 20′, dopo un primo tempo che aveva lasciato ben sperare.
Partenza a razzo dell’Atletico che in 2’30” è già in doppia cifra di vantaggio costringendo Carrera al timeout (10-0).Il minuto non sembra sortire effetti (dopo 3′ il divario è ancora di 9 punti, 14-5 al 5’30”) ma adesso Granaroloimpone la sua difesa e attacca il ferro con maggior decisione, carica di falli la difesa avversaria procurandosi dei viaggi in lunetta con Marchi e Paoloni e si riavvicina ai padroni di casa (14-10 al 8’30”). Una tripla di Rossi sblocca l’impasse biancorosso; Marega assistito da Paoloni fissa il primo quarto sul 17-12. Il secondo quarto comincia con un canestro di De Simone, poi la difesa ospite diventa un muro insormontabile per i padroni di casa e, guidata da capitan Paoloni (in questo periodo autore di 10 dei suoi 17 punti), la Crei confeziona un parziale di 2-21, in 5’30”, che ribalta l’incontro (21-33 al 17′), facendo intravvedere il basket che sarebbe nelle sue potenzialità, ma che non riesce a produrre con costanza. L’Atletico approfitta di un momento in cui Granarolo rifiata e, con un 8-0 in 1′, si riavvicina a due possessi (29-33 al 18′). Paoloni dalla media e una tripla per parte (Gregorio Veronesi e Bertuzzi) mandano le squadre negli spogliatoi sul 32-38 ospite. A inizio terzo quarto Pani e Brotza riportano il vantaggio ospite alla doppia cifra (32-42 al 21′), poi, lentamente, ma inesorabilmente, la Crei si fa irretire dall’aumentata aggressività della difesa ospite che, contrariamente al primo tempo, il duo in grigio non punisce più di tanto; l’Atletico prende fiducia e rimonta gli avversari fino a raggiungere la parità e a passare in vantaggio con un parziale di 17-4 (49-46 al 27′). Granarolo ferma l’emorragia, ma non riesce a segnare se non un libero, così come i “reds”, con il quarto che si chiude sul 50-47. Ad inizio quarto periodo l’Atletico subito allunga con De Simone e Solfa (55-47 al 32′). Pani e Marchi provano a rispondere, ma la Crei non riesce più a giocare con fluidità e due viaggi in lunetta di Gregorio Veronesi e Argenti portano il vantaggio in doppia cifra, a 4′ dalla fine. Granarolosi disunisce nel tentativo di recuperare con iniziative individuali e poco logiche e l’Atletico arriva a +14 (65-51 al 37′). Due triple consecutive di Marchi riaccendono qualche flebile speranza (65-57 al 28′), ma 5 punti di Gregorio Veronesi (migliore dei suoi) chiudono il discorso e la partita termina sui liberi di Enrico Campanella e Bernardinello per il 71-58 finale.
OLIMPIA – DULCA 82 – 63
(23-14; 37-26; 60-42)
Castel San Pietro: Sangiorgi 10, Curti, Sabattani 15, Procaccio 8, Pedini 2, Benedetti 15, Lalanne 9, Zuffa, Parenti, Trombetti 17, Mazza 6. All. Regazzi.
Santarcangelo: Zannoni 19, Colombo 3, Lucchi 4, Fusco, Carafa, Raffaelli 6, Buzzone 2, Fornaciari 18, Massaria, De Martin 11. All. Evangelisti.
CVD BASKET CLUB – OTTICA AMIDEI 73 – 72 d2ts
(9-20; 23-35; 39-44; 52-52; 59-59)
Cvd Casalecchio: Baccilieri 6, Dawson, Trois 13, Bernardi, Sighinolfi 20, Penna 8, Barbato 3, Fuzzi 15, Taddeo, Santilli 4, Lelli 4. All. Salvarezza.
Castelfranco Emilia: Ayiku 4, Pizzirani ne, Marzo 5, Cappelli 16, Zucchini 12, Torricelli R. 11, Tedeschi ne, Vannini 1, Del Papa 8, Paciello 8, Torricelli F. 3, Prampolini 4. All. Landini.
Quintetto classico per coach Landini, mentre il neo coach Salvarezza sceglie Penna, Trois, Sighinolfi, Lelli e Santilli come starting five. Castelfranco dimostra di aver tratto il giusto insegnamento dalle precedenti batoste e parte subito forte e intensa, mentre Cvd spara a salve per tutto il quarto ed è solo un 5-0 nel minuto finale del quarto che le permette di stare a contatto con gli ospiti. Il quarto termina 9-20. Secondo quarto le polveri si bagnano per Castelfranco, mentre sicuramente quelle di Casalecchio non si asciugano, ergo, per tre minuti buoni non si segna da entrambi i lati. Poi, finalmente, l’Ottica Amidei ritrova il bandolo della matassa e si riporta sulla doppia cifra abbondante di vantaggio (13-27 al 15’). Il parziale rimane pressoché invariato fino alla sirena di metà partita, dove i biancoverdi arrivano sul +12 (23-35). Nel secondo tempo la partita si macchia, l’intensità e i colpi aumentano e come al solito, nella bagarre l’Ottica Amidei dimostra di soffrire parecchio. Le percentuali si sporcano ogni tiro diventa una guerra, Cvd ricuce, ma Castelfranco dimostra di voler portare a casa il match anche con le palle sporche e i rimbalzi contestati. A fine quarto i biancoverdi sono ancora avanti (39-44). Ultimo periodo e la musica non cambia: pian piano Casalecchio rosicchia punti e si arriva al 52-52 del 39’. Minuto di coach Landini per organizzare l’attacco, senza sortire i risultati sperati, nei restanti secondi non segna nessuno, quindi si va all’overtime. Nel primo supplementare si sveglia Cappelli che mette due triple in fila per portare l’Ottica Amidei avanti di 2 (56-58) a poco meno di un minuto dalla fine, quando Sighinolfi si inventa una tripla da 8 metri abbondanti sullo scadere dei 24” per riportare davanti Cvd. Sulla successiva azione palla sotto a Torricelli che subisce fallo, ma fa solo 1/2 dalla lunetta. Nel secondo overtime piovono triple, segnano infatti Fuzzi e Penna per Cvd, ai quali controbattono Torricelli, Paciello e di nuovo Cappelli. Ma poi sale in cattedra Sighinolfi che si fa affidare tutti i palloni e prima lucra un fallo subito da Zucchini più antisportivo di Paciello, che gli permette di andare in lunetta per 4 tiri liberi, di cui ne segnerà 3, riportando Cvd avanti di una lunghezza (69-68). Del Papa, sul ribaltamento di fronte, subisce fallo ed è glaciale dalla lunetta (2/2) e nuovo vantaggio biancoverde. Il Cvd non segna sul possesso successivo, ma Castelfranco la imita e, anzi, subisce il contropiede di Fuzzi che riporta avanti di una lunghezza i locali a 15” dalla fine. Timeout per coach Landini che disegna la giocata per fare arrivare la palla a Zucchini, che ripaga la fiducia accordatagli segnando il canestro del nuovo vantaggio ospite. (71-72 a 6” dal termine). Timeout, questa volta per coach Salvarezza, che disegna la rimessa per far arrivare la palla a Sighinolfi, che sfrutta tutta la sua esperienza per farsi fare fallo sul tiro e poter chiudere la contesa con un 2/2 dalla lunetta che manda i titoli i coda sul match.
ARTUSIANA – PALLACANESTRO CASTENASO 64 – 48
(16-16; 31-26; 48-35)
Forlimpopoli: Stella ne, Nervegna 12, Del Zozzo, Valgimigli 6, Biondi, Agatensi 13, Grassi 19, Piazza 3, Battistini ne, Servadei 3, Ravaioli 8. All. Agnoletti.
Castenaso: Recchia ne, Malverdi ne, Ballini 13, Baietti 7, Capobianco, Ginevri 4, Cantore 4, Ballardini 20, Zucchini, Quarantotto. All. Castelli.
VIRTUS MEDICINA – PALL. MOLINELLA 78 – 76
(18-21; 42-45; 56-59)
Medicina: Mini 9, Curione 8, Giani 7, Rossi 9, Casagrande 21, Mellara, Stagni ne, Stellino ne, Lorenzini 14, Seracchioli, Agriesti, Tinti 10. All. Curti.
Molinella: Guazzaloca 25, Brandani 18, Grazzi 9, Zuccheri 4, Frignani 2, Cai 2, Billi ne, Lanzi 8, Ramini 4, Torriglia 4, Mantovani ne. All. Baiocchi.
Primo quarto e sono gli ospiti ad andare in vantaggio grazie ai canestri di Guazzaloca e Brandani. La Virtus gioca bene senza palla, cerca giustamente il vantaggio vicino a canestro, dove coach Baiocchi deve rinunciare a Ranzolin, ma la manovra è lenta e le palle perse sono troppe. Casagrande e Rossi prima, due bombe della coppia Mini-Curione dopo, lasciano il risultato in equilibrio e alla prima sirena Bernaitalia a -3 sul 18-21. Secondo periodo e sempre Molinella aggressiva e più brava a mettere in campo fisicità e reattività, la capolista è squadra vera e lo dimostra; Tinti è eccellente in regia, Lorenzini fa canestro e punisce i cambi difensivi degli ospiti. Medicina resta in scia, Giani, Lorenzini, Casagrande a bersaglio, Molinella trova canestri ed energia da Grazzi e Torriglia, una super bomba di Mini tiene la Bernaitalia a contatto sul 42 a 45 dell’intervallo. Terza frazione e la Bernaitalia morde in difesa: Rossi mette tanta energia, i gialloneri salgono di intensità, per i primi due minuti abbondanti non segna nessuno; Rossi, Tinti, e il sempre ottimo Curione, Molinella non molla e capitalizza alcuni secondi tiri, oltre al solito Guazzaloca, che fa sempre canestro; 4 punti a fila di Casagrande, all’ultimo riposo sempre Medicina ad inseguire sul 56-59. Ultimo quarto e ancora tante emozioni, ambedue le squadre vogliono vincere, Medicina è tesa e sbaglia tanto dalla lunetta, Molinella ne approfitta e riesce ad ampliare leggermente il vantaggio. Casagrande, Mini e Lorenzini tengono la Bernaitalia in contatto; al duo Guazzaloca-Brandani rispondono Tinti, Casagrande e Lorenzini che firma il -2. Molinella sbaglia in attacco, Medicina riparte e Lorenzini infila una bomba siderale che fa impazzire il pubblico di casa: Bernaitalia a +1 con 28″ da giocare. Molinella organizza l’attacco, ma Rossi e Mini sono diabolici , la palla esce ed è giallonera. Sulla rimessa avanzata palla a Tinti che, a 12″ dal termine, subisce fallo e va in lunetta, 1/2 (in una serata dove tutta la Virtus è andata male in lunetta) e Medicina a +2. Brandani si getta in attacco ed entra in area, la difesa medicinese regge, Mini arpiona la palla e suona la sirena che mette fine ad una partita molto bella, combattuta, avvincente e non sempre arbitrata in modo lineare e comprensibile.
REBASKET – NOVA ELEVATORS 83 – 88 dts
(18-24: 40-37; 56-60; 78-78)
Castelnovo Sotto: Rivi, Tognato 5, Castagnaro 23, Defant 14, Cervi 18, Dallasta 2, Battaglia, Amadio 15, Pedrazzi 6, Fontana ne. All. Casoli.
San Giovanni in Persiceto: Tomesani 27, Coslovi 11, Guidi ne, Cornale 5, Papotti 19, Alvisi ne,Mancin 11, Lorusso 4, Rusticelli 11, Almeoni ne, Gamberini ne, Achilli ne. All. Berselli
RIVIT – PALL. NOVELLARA 54 – 90
(16-16; 26-46; 42-74)
Grifo Imola: Pontrelli 4, Riguzzi 2, Bartoli 7, Mondini 3, Pampani 7, Creti 2, Saidi, Orlando 22, Rossi, Sgorbati 2, Martini 4, Borgognoni 1. All. Palumbi.
Novellara: Ferrari, Margini 16, Folloni 5, Rinaldi 9, Bagni, Franzoni 16, Aguzzoli 18, Carpi 2, Ciavolella 12, Bartoccetti 12. All. Boni.
Non s’inverte il trend della Rivit che, anche contro Novellara, incappa in una sonora sconfitta, dopo una gara che dura solo per i primi dieci minuti. La sterilità offensiva della squadra resta il punto dolente, perché a parte il solo Orlando (capitano per l’assenza di Lanzoni infortunatosi al ginocchio contro Medicina), gli altri non riescono ad incidere né dall’arco né sotto le plance. Sono infatti i primi 10 punti di Orlando a illudere la Grifo, che arriva sul 13-9 poco dopo la metà del primo periodo. Ciavolella (6 punti) tiene a galla i suoi, prima di essere costretto anzitempo in panchina per tre falli quasi consecutivi. E’ Rinaldi dalla lunetta, che sfrutta un bonus troppo in fretta raggiunto dagli uomini di Palumbi, a dare la parità che sancisce i primi 10′. Nel secondo periodo gli show di Aguzzoli (12 punti) e di Franzoni (10 punti per il pivot, sicuramente il meno atteso come bocca da fuoco), scavano il solco che chiude di fatto la partita. Nel terzo periodo da segnalare solo che si scatena Margini, con Novellara che commette un solo fallo a 18 secondi dalla sirena. L’ultima frazione è buona solo per le statistiche individuali, con Rossi e Saidi in campo negli ultimi minuti che sporcano il loro scout con un rimbalzo a testa.
CLASSIFICA
MOLINELLA | 22 | 13 | 11 | 2 | 946 | 808 | +138 |
REBASKET
CASTELNOVO | 20 | 13 | 10 | 3 | 982 | 867 | +115 |
VIRTUS MEDICINA | 20 | 13 | 10 | 3 | 944 | 859 | +85 |
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO | 18 | 13 | 9 | 4 | 919 | 814 | +105 |
NOVELLARA | 18 | 13 | 9 | 4 | 1054 | 973 | +81 |
VIS PERSICETO | 18 | 13 | 9 | 4 | 964 | 908 | +56 |
CNO SANTARCANGELO | 16 | 13 | 8 | 5 | 920 | 893 | +27 |
S.G. FORTITUDO BOLOGNA | 14 | 13 | 7 | 6 | 863 | 835 | +28 |
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI | 12 | 13 | 6 | 7 | 878 | 896 | -18 |
ATLETICO BORGO BOLOGNA | 12 | 13 | 6 | 7 | 923 | 943 | -20 |
FRANCESCO FRANCIA ZOLA | 10 | 13 | 5 | 8 | 888 | 889 | -1 |
CVD CASALECCHIO | 10 | 13 | 5 | 8 | 870 | 916 | -46 |
GRANAROLO BASKET | 8 | 13 | 4 | 9 | 766 | 818 | -52 |
GRIFO IMOLA | 6 | 13 | 3 | 10 | 737 | 943 | -206 |
CASTENASO | 2 | 13 | 1 | 12 | 808 | 934 | -126 |
CASTELFRANCO EMILIA | 2 | 13 | 1 | 12 | 874 | 1040 | -166 |