Monthly Archives: Maggio 2019

A2, nella prima finale, Palermo ipoteca la promozione, sabato il ritorno a Bologna

SERIE A2/NORD FINALE Gara1

ECODENT VILLAFRANCA – BASKET COSTA X L’UNICEF 67 – 65

SERIE A2/SUD FINALE Gara1

ANDROS BASKET – MATTEIPLAST 81 – 60

(21-13; 38-25; 58-41)

Palermo: Russo 18, Cupido 21, Miccio 10, Vandenberg 6, Verona M. 8, Manzotti 2, Novati 1, Cutrupi, Casiglia ne, Caliò ne, Gioè ne, Verona C. 15. All. Coppa.

Progresso Bologna: D’Alie 15, Tassinari 11, Tava 18, Meroni, Nannucci 7, Cordisco, Storer 3, Rosier 6, Dall’Aglio, Grandini ne. All. Giroldi.

    

C Gold, Rimini soffre ancora, ma è in finale. BB2016 e Bsl corsare!

SERIE C GOLD

PLAY OFF SEMIFINALI Gara2

PALL. FIORENZUOLA 1972 – ALBERGATORE PRO 74 – 75 (0-2)

(17-17; 34-36; 55-56)

Fiorenzuola: Galli 7, Sichel 6, Carini ne, Fellegara ne, Zucchi ne, Cunico 9, Dias 2, Colonnelli 7, Sprude 19, Lottici M. 7, Yabre 4, Sabbadini 13. All. Lottici S.

Rinascita Basket Rimini: Vandi ne, Bianchi 5, Pesaresi 10, Moffa 2, Ramilli 1, Rivali 9, Bedetti L. 16, Guziur ne, Bedetti F. 11, Saponi 3, Broglia 18. All. Bernardi

In gara 2, in un PalaMagni gremito in ogni ordine di posto e ribollente di entusiasmo, è la Pallacanestro Fiorenzuola 1972 a scattare meglio dai blocchi di partenza con 4 punti personali di Sprude. Cunico, con due triple consecutive, infiamma, se possibile ancora di più, l’atmosfera per il 12-7 al 7’, con Rimini che si affida principalmente ai tiri liberi, con Broglia, per accorciare sul 12-10. Sabbadini, in uscita dalla panchina, attacca con furia il canestro, ma Rivali, allo scadere dei 24’’, inventa una tripla di grande classe che consegna il primo vantaggio a Rimini sul 15-16. Il primo quarto si chiude sui liberi di Saponi che, con un 1/2, chiude il parziale sul 17-17. Nel secondo quarto Galli, con la tripla, firma il 25-23 al 13’, con Fiorenzuola che che arriva al 17’, grazie a Sichel sempre da 3, al 33-28. Bedetti F. e Saponi si fanno valere sotto le plance, convertendo punti e mantenendo di esperienza Rimini attaccata alla gara nonostante il catino gialloblu, aiutati anche dalle scorribande del solito Rivali (33-32). Bedetti L., entrando nell’ultimo minuto del secondo parziale, dice +3 RBR col semigancio mancino, con il primo tempo che si chiude sul 34-36. Sabbadini, con la tripla piedi per terra, riconsegna ai gialloblu il vantaggio al 23’ sul 39-38, con Fiorenzuola che si esalta sulla tripla più fallo subito (46-43 al 25’). Rivali si dimostra spina nel fianco per la difesa di coach Simone Lottici, impattando a quota 50, ma Sprude e Galli riconsegnano due possessi di vantaggio ai valdardesi. Pesaresi ricuce a -1, entrando nell’ultimo minuto, con lo step-back da 3 punti, con Bedetti L. che, in penetrazione, chiude il terzo parziale con Rimini ancora sopra di una lunghezza; 55-56. Cunico e Sabbadini inaugurano il quarto parziale scagliando l’ascia di guerra sempre con l’arma del tiro da 3 punti, vera sentenza nei primi trenta minuti per Fiorenzuola. Bedetti L., con fallo e buono canestro, si dimostra giocatore di categoria superiore ed impatta sul 61-61 al 34’. Sprude ancora da 3 punti al 36’, i romagnoli rispondono ancora sotto le plance come da inizio partita con Bedetti L. (69-69 al 37’). Rimini entra nei due minuti finali con un punto da gestire, ma Sprude da 3 dice ancora Fiorenzuola. Broglia, sotto le plance, impatta sul 73-73 a 55″ dal termine. Sabbadini fa 1/2 ai liberi, mentre Bedetti L., da sotto, realizza il 74-75 a 20’’ dalla fine. Milo Galli sbaglia il fade-away da 2 punti, con Rimini che vince una partita palpitante e si guadagna la finale.

VIRTUS SPES VIS – BOLOGNA BASKET 2016 77 – 81 (1-1)

(28-32; 51-45; 65-61)

Virtus Imola: Dalpozzo 2, Dal Fiume 2, Turrini ne, Nucci 5, Percan 21, Murati ne, Casadei 10, Magagnoli 18, Giuliani, Aglio 8, Zani, Zhytariuk 11. All. Tassinari.

BB2016: Legnani 14, Poluzzi, Mazzocchi, Polverelli 4, Cortesi 25, Losi 11, Guerri 4, Fin 10, Antola, Fontecchio 8, Bartolini ne, Folli 5. All. Lolli.

Davanti ad oltre mille spettatori accorsi al PalaRuggi, la Virtus Imola cade a favore di un Bologna Basket abile a sfruttare i 5’ di blackout dei gialloneri nell’ultimo periodo.

Pronti, via e la coppia Fin-Magagnoli realizza le prime triple di serata (3-3). L’avvio è molto veloce (5-10 dopo 2’), con Bologna che evidentemente vuole imprimere subito il proprio passo. Legnani mette la tripla, Zhytariuk lo imita immediatamente e sul contropiede successivo Aglio inchioda la schiacciata spettacolare (10-13 a al 4’). Zhytariuk fa a sportellate sotto le plance e mantiene Imola in linea di galleggiamento (14-18 al 6’). Fin con la terza tripla nel parziale manda sul +7 Bologna (14-21) mandando al primo timeout coach Tassinari. Casadei sblocca e lo a suo modo con una tripla immarcabile e Percan segna in percussione con il libero aggiuntivo (20-21 a 3’ dalla fine). Il finale di periodo è un po’ caotico, con Percan, Cortesi (da 3) e Dalpozzo firmano il 28-30 ad un minuto dalla sirena. Il quarto termina sul 28-32. Inizio veemente del secondo quarto per la Virtus, con Percan e Nucci che impattano subito il punteggio sul 32-32, dopo un minuto, con tanto di timeout immediato, per coach Lolli. Dopo due minuti, Nucci fa esplodere il PalaRuggi con una tripla delle sue, per il primo vantaggio di serata per la Virtus sul 35-32. La tensione e la pressione sono assordanti. Cortesi e Fontecchio segnano, ma Magagnoli (tripla) e Aglio (in penetrazione) fanno esplodere nuovamente il palazzo (40-36 al 15’, con immediato timeout ospite). Casadei e Dal Fiume puniscono tre errori offensivi consecutivi degli ospiti (43-36 al 17’), con il massimo vantaggio imolese. Legnani e Fin riportano sotto Bologna, ma una tripla spettacolare di Percan firma il 46-40 a 1’30”. Il finale di tempo è piuttosto caotico, con un fallo tecnico alla panchina imolese per proteste su un fallo fischiato al termine dei 24” di Bologna. Gli ospiti accorciano sul 48-45, ma agli sgoccioli Zhytariuk segna da sotto e nell’azione subisce il fallo, per il suo gioco da tre punti. Il primo tempo si chiude sulla mega stoppata di Aglio sul tentativo di schiacciata di Poluzzi. Tutti negli spogliatoi sul 51-45 per la Virtus Imola. Aglio e Legnani bagnano il debutto della ripresa (53-50 al 22′). Quindi Casadei segna 4 punti filati e la Virtus mantiene il vantaggio sul 57-52 a metà parziale. Quindi Percan da sotto il tabellone realizza il 14° punto personale per il +7 Imola. La magia di Alex Percan, in perfetto sottomano, a 3’ dall’ultimo intervallo, breve regala alla Virtus il 63-53. Timeout obbligatorio per coach Lolli. Imola pare in controllo, ma nell’ultimo minuto di gioco prima Guerri (tripla centrale), quindi Cortesi in penetrazione con fallo, accorciano sul 65-61 a 40” dalla sirena, Dopo un paio di errori al tiro con successivi rimbalzi, la Virtus non riesce a segnare e ci si ferma per la sosta breve sul 65-61. Dopo 1’20” di diversi errori al tiro, Bologna trae beneficio dal fallo tecnico fischiato a Zyhtariuk che si accomoda in panchina con 4 falli. A 8’ esatti dalla sirena finale (timeout Virtus), ci si arriva sul 66-63. Magagnoli è abile a recuperare la palla dopo l’errore da sotto di Casadei e la Virtus torna sul +5 (68-63 a poco più di 6’ dalla fine). Legnani in transizione segna, ma sull’attacco imolese successivo arriva il 4° fallo per Cortesi che, nelle due azioni successive, realizza due triple che sono pazzesche. Bologna ritrova il vantaggio dopo oltre due quarti di gioco (68-71 a 4’48” dalla fine). Cortesi punisce ancora la retroguardia locale. Imola attraversa un momento di confusione, non riuscendo a segnare in attacco. Losi in lunetta fa scappare Bologna e dall’altra parte Casadei sbaglia da sotto. A Percan viene fischiato ancora fallo in attacco e deve uscire per 5 falli. Losi non perdona da 3 e gli ospiti scappano sul 68-78 a -2’30”. Legnani mette un mattone sulla partita infilando una tripla frontale che fa malissimo: a -2’20” Imola si trova sepolta sotto un pesante 68-81. Nel timeout di Tassinari si ripongono le ultime speranze imolesi. Casadei sbaglia due liberi e pare scendere il sipario su gara2, sbaglia anche Dal Fiume e ad un minuto dalla fine Imola è ancora sotto di 13. Magagnoli ci mette una pezza da tre punti (71-81) e Cortesi perde palla a 31” dalla fine. Percan segna dalla distanza a -13” e Magagnoli realizza un’altra (a questo punto inutile) tripla. Finisce 77-81 e tutto è rimandato alla “bella” di sabato.

PLAY OUT FINALE Gara2

DIPLAST – B.S.L. 70 – 84 (1-1)

(23-21; 41-43; 56-61)

Montecchio: Bertolini 24, Vecchi 8, Vanni 2, Astolfi 14, Negri 14, Secli, Borghi, Guidi, Riccò 4, Gruosso 4. All. Martinelli.

San Lazzaro: Lolli, Riguzzi 14, Degli Esposti 9, Fabbri 5, Governatori, Pederzini 16, Rosa, Cempini 16, Bertuzzi, Tedeschini 12, De Pascale 12. All. Bettazzi.

Messa con le spalle al muro, la BSL ha avuto una reazione di grande carattere e ha sbancato Montecchio 84-70, portando la serie del secondo turno playout alla “bella”. In terra reggiana gli uomini di Bettazzi sono stati protagonisti di una prova di strepitosa solidità, priva di sbavature nel momento in cui la palla pesava maggiormente e si sono costruiti la vittoria partendo da una retroguardia che ha disorientato l’attacco di Montecchio, alternando la difesa a zona a quella a uomo. A cascata, poi, anche l’attacco ha preso sempre più fiducia nel corso del match e, con Cempini e Riguzzi prima e con Pederzini (16 punti e 12 rimbalzi) e De Pascale successivamente, ha colpito con continuità la difesa degli avversari che sono scivolati fino al -16 nella parte conclusiva del match.

Nonostante l’avvio grintoso della BSL, Montecchio a metà del quarto d’apertura ha provato la mini-fuga portandosi a +6 (17-11). Un timeout di Bettazzi, l’aumento dei giri della difesa e i canestri di Cempini, Riguzzi e Tedeschini hanno però spinto i biancoverdi a +1 al culmine di un parziale di 7-0 (17-18), innescando un testa a testa ad alta intensità che si è protratto anche nel corso del secondo quarto, in cui a farla da padroni sono stati Bertolini sul fronte dei padroni di casa e l’asse Cempini-Riguzzi per la BSL che ha persino toccato il +4 (35-39), prima di andare negli spogliatoi sul 41-43. Il vero cambio di passo dei biancoverdi è arrivato però nella parte finale del terzo quarto quando il ritorno alla difesa a zona e le triple di De Pascale e Pederzini e hanno propiziato l’allungo deciso di San Lazzaro (54-61) che ha poi preso fiducia e, sempre grazie alle giocate del tandem Pederzini-De Pascale, ha via via incrementato il proprio vantaggio, toccando il suo apice sul 67-83, e ha poi amministrato ritmi e punteggi sino alla sirena finale.