PROMOZIONE
FINALI
GIRONI A/B
BASKETREGGIO – NUBILARIA BASKET 57 – 65
(14-21; 25-35; 37-55)
Basketreggio: Canuti 5, Chiesi, Coloretti
4, Generali 10, Boselli 4, Croci 12, Morelli 7, Giorgino 4, Alfano 2,
Volpicelli 4, Insolia ne, Giudici 5. All. Boni.
Novellara: Baracchi A. 13, Margini, Pietri,
Bertani Fe. 7, Mariani Cerati 8, Bertani Fi., Baracchi M. 11, Rossi 3,
Barazzoni 7, Pizzetti 5, Freddi 4, Bartoli 5. All. Perricone.
Neanche il tempo di iniziare il match che
la Nubilaria piazza un 6-0 con due triple di Barazzoni e Bartoli. Gli ospiti
continuano a trovare con facilità la via del canestro, soprattutto dalla lunga distanza
(5 triple nel quarto). Si arriva così al 4-18 (massimo vantaggio) a 4′ dal
termine del periodo. Basketreggio non ci sta e recupera fino al 14-18 (a 2′ dal
termine) con i canestri di Generali, Giorgino e Croci. Si arriva alla fin del
quarto con la Nubilaria avanti sul 14-21. Inizio di frazione caratterizzato da
ritmi più blandi con entrambe le compagini che lottano di più in difesa aumentando
l’intesità della contesa. Basketreggio resta a contatto sul 20-25 a metà
quarto. Nubilaria continua a trovare da fuori area la via migliore per far male
a Basketreggio e tenta l’allungo sul 20-32 (massimo vantaggio fino a quel
punto) con 3′ rimanenti sul cronometro, grazie anche ai canestri di Bertani
Federico. Il gap resta ancora importante tra le due squadre e si arriva alla
pausa lunga sul 25-35. Inizio di terzo quarto con Basketreggio che prova ad
alzare l’intensità difensiva con successo, ma senza poi riuscire a trovare la
via del canestro in attacco. Nubilaria approfitta del momento no degli
avversari sospinta da un Baracchi A. ispirato e piazzando un break di 9-1 nel
periodo (26-44 nuovo allungo a 5′ dalla fine della frazione). Baracchi M. guida
e spinge l’attacco novellarese con 11 punti quasi consecutivi che valgono il
nuovo massimo vantaggio (32-55 a 1′ dalla fine del quarto). Croci piazza 5
punti di fila che chiudono il quarto sul 37-55. L’ultimo periodo vede la
Nubilaria in leggera difficoltà in attacco subire un mini break di 2-8 che
porta gli avversari sul 43-57 dopo 4′ di gioco. Baracchi A. riporta i suoi al
+17 con 5 punti di fila (45-62). Basketreggio con Croci produce gli ultimi
sforzi per tentare l’aggancio (52-62 a 1′ dalla fine). Gli ultimi sforzi
riavvicinano Basketreggio fino al 57-63 con 20″ da giocare, ma non c’è più
tempo per l’aggancio.
GIRONI C/D
PEPERONCINO LIBERTAS BK – BIANCONERIBA 71 – 65
(25-13; 41-24; 52-49)
Mascarino: Bellodi 6, Vinci 9, Ghidoni 3, Sgarzi, Bartolozzi 17, Tosarelli, Conti, Monari M., Monari A. 14, Bianchini 14, Brochetto D. 8, Bernardini. All. Brochetto L.
Baricella: Samorè, Cuoghi, Ballarin 5, Barbieri 9, Frazzoni 11, Sitta 13, Lenzi 5, Villani 6, Mantovani 3, Furlanetto, Donati, Minozzi 13. All. Calandriello.
Nella bolgia della palestra “Alutto” (almeno 600
gli spettatori presenti), festeggia il Peperoncino al termine di una gara
intensa, ricca di emozioni nel secondo tempo, ma che ha premiato chi è parso
più forte nell’arco dei quaranta minuti. Per la piccola frazione di Mascarino,
una grande festa, ma anche il giusto premio per un lavoro, soprattutto nel
settore giovanile, che va avanti da alcuni anni. Per Baricella, invece, c’è la
possibilità di essere promossi attraverso la porta di servizio, perché saranno
ben due le formazioni che accederanno alla serie D dagli spareggi di Calderara.
La cronaca: dopo le prime schermaglie, era la
difesa del Peperoncino che faceva la differenza, mentre in attacco le responsabilità
venivano equamente divise (18-8 al 7’). I Bianconeriba puntavano tanto, forse
troppo, sul tiro dalla lunga distanza e si trovavano doppiati sul 32-16
(rimbalzo offensivo di Alex Monari). Ballarin provava a suonare la carica dando
il la ad un parziale di 0 a 8, ma il play Bianchini era una sentenza e
Mascarino scappava sul +17 (41-24 all’intervallo). Ripresa e coach Calandriello
puntava sulla zona: la mossa riusciva perché in attacco la truppa di Brochetto
perdeva il filo, ma al 28’ il tabellone segnava ancora un eloquente 51-39. Qui,
la svolta: antisportivo che costava cinque punti ai giallorossi e bianconeri (bene
il trio Barbieri-Lenzi-Villani) che, di slancio, chiudevano la frazione ad un solo
possesso di distanza (52-49 al 30’). Il pareggio era nell’aria e lo siglava
Frazzoni, ovviamente dai 6.75, per il 57-57 al 35’. Iniziava la volata: show
time Minozzi e 59-62, con l’Alutto che era una polveriera. Nel momento di
massima difficcoltà, era Bartolozzi a riprendere il match per i capelli: tripla
del 64-64 al 38’. Il match cambiava padrone, i Bianconeriba non ne avevano più
ed un gioco a 2 per il solito Monari, chiudeva virtualmente il match (69-64).
GIRONI E/F
ROSE&CROWN – BASKET CLUB RUSSI 63 – 65
(22-14; 42-31; 55-54)
Villa Verucchio: Di Giacomo 2, Bronzetti, Giordani, Panzeri 3, Rossi 11, Buo 10, Ambrassa 12, Guiducci 5, Semprini, Serpieri 9, Saccani 11, Bollini ne. All. Rustignoli.
Russi: Morigi 12, Trerè 7, Bagioni ne, Castellari, Samorì 9, Beghi, Vistoli 6, Basaglia 2, Porcellini 26, Venturini, Cirillo 3, Rosti. All. Tesei.
Non basta un primo tempo ai limiti della
perfezione ai Rose & Crown per conquistare la finale, sul neutro di
Bertinoro, davanti ad oltre 500 spettatori: nella ripresa, infatti, Russi tira
fuori i muscoli e ribalta l’andamento del match, spuntandola nel finale per 63-65.
L’inizio di partita è da favola per i
biancoverdi: Ambrassa è un martello dall’arco, ma, soprattutto, la difesa
allungata mette chili di sabbia negli ingranaggi di una Russi che resta a galla
solo grazie alle iniziative personali di Porcellini. Nel secondo quarto, lo
spartito non cambia: i Tigers continuano a segnare con ottime percentuali
dall’arco con un ispirato Michele Rossi, mentre i russiani arrancano e solo i
tanti viaggi sulla linea della carità (ben dieci punti realizzati ai liberi sui
diciassette totali del quarto), non fanno affondare la squadra di Tesei. Dal
42-31 del 20’, la ripresa inizia con le marce basse e con l’equilibrio che
sembra poter durare. La bomba in transizione di Cirillo e il generoso tecnico
per flopping affibbiato ad Ambrassa, però, spostano i piatti della bilancia:
Villa Verucchio si inchioda in attacco contro la rabbiosa difesa di Russi che,
con tre bombe consecutive di Morigi, Trerè e Samorì, ricuciono il punteggio. L’ultimo
quarto è un valzer di sorpassi e controsorpassi: Morigi, in avvicinamento, fa
male, ma dall’altra parte Serpieri e Federico Guiducci riportano i Tigers fino
sul +3 sul 59-56. Il momento chiave arriva a 90” dal gong: +1 Russi, Porcellini
penetra e perde la palla, la quale carambola nelle mani di Morigi che, dall’arco,
realizza la bomba del 65-61. Dall’altra parte, Saccani firma subito il -2, ma
sull’ultimo attacco, i villanoviani scarabocchiano e per due volte falliscono
il canestro che varrebbe l’overtime, consegnando così il successo a Russi.