SERIE C GOLD 8° Giornata
MOLIX – GUELFO 63 – 75
(19-26; 41-36; 50-59)
Molinella: Brandani ne, Ranzolin 11, Zuccheri, Frignani 4, Gianninoni 6, Bonanni 13, Lanzi, Manojlovic 8, Giuliani Gu. 5, Tedeschi 16, Caloia. All. Giuliani Ga.
CastelGuelfo: Wiltshire 4, Bernabini 5, Bonetti, Baccarini 11, Bonazzi 10, Mirati 6, Bergami 9, Musolesi ne, Pieri 1, Govi 12, Pederzini 2, Amoni 15. All. Cavicchioli.
Un sabato sera gialloblu. La partenza dei ragazzi di Cavicchioli sul parquet dei padroni di casa del Molinella, è stata lenta, ma progressiva. Incisive le due bombe di Amoni e Govi, come importanti i falli subiti da quest’ultimo, trasformati in punti. Nel secondo parziale i troppi errori del Guelfo lasciano spazio ai biancoazzurri, che riescono a prendere più rimbalzi sotto canestro e a mettere più pressione in difesa, tanto da riprendere i 6 punti di svantaggio e addirittura a chiudere il quarto davanti per 41-36. Dopo la pausa, invece, sono i ragazzi di Giuliani che entrano “in down” e il Guelfo ne approfitta con Bergami che segna in questo parziale metà dei punti che ha messo a segno in questa gara e poi Bernabini sigla la vittoria del parziale con una tripla che porta i guelfesi a chiudere in vantaggio per 50-59. Nell’ultimo quarto la situazione si surriscalda e dopo pochi minuti, il tecnico di Molinella Giuliani prende un primo fallo tecnico, poi un secondo e viene espulso. Ne approfitta il Guelfo, che riesce a prendere qualche rimbalzo in più sotto canestro e a segnare, anche se poi non approfitta di un contropiede senza difesa. Nel finale, poi, la tripla di Amoni ed i due tiri liberi di Wiltshire chiudono l’incontro a favore del Guelfo con dodici lunghezze di vantaggio.
BMR – FIORENZUOLA BEES 84 – 82 dts
(16-20; 35-38; 59-52; 73-73)
Basket 2000 Scandiano: Brevini ne, Cunico
7, Astolfi, Bertolini L. 3, Sakalas 20, Paparella ne, Pini 10, Caiti ne,
Bertolini F. ne, Germani 32, Magni 12, Piccinini ne. All. Tassinari.
Pall. Fiorenzuola 1972: Galli 14, Sichel 11, Bracci 2, Rigoni, Marchetti 18, Dias 6, Livelli 5, Zucchi ne, Fowler, Fellegara ne, Ricci 7, Maggiotto 19. All. Galetti.
Trascinata dai 32 punti e 11 rimbalzi di un commovente capitan Germani e dai 20 di Sakalas, la Bmr pone fine alla serie negativa che durava da due giornate superando, al supplementare, l’imbattuta Fiorenzuola, che fino all’ultimo istante ha provato a rovinare l’impresa agli uomini di Tassinari, oggi autori di una prova superlativa.
Nel primo quarto la capolista mette in mostra tutto il valore di Maggiotto, uno dei terminali più pericolosi del torneo, che in 10’ mette a segno 9 punti, guidando gli ospiti al 16-20 della prima frazione; i padroni di casa reagiscono sull’asse Germani-Magni ed iniziano il secondo quarto con un parziale di 9-2, portandosi al comando della gara; poi è Sakalas a colpire per il 34-29 del 15’. Fiorenzuola para il colpo e replica immediatamente, con i canestri di Marchetti e Sichel, che valgono il sorpasso sul 35-38, punteggio con cui le due squadre vanno all’intervallo lungo. Nella ripresa 6 punti di Germani portano nuovamente avanti i locali, ma i piacentini hanno innumerevoli frecce nel loro arco e si portano a +6 con due bombe consecutive dello scatenato Marchetti, cui replica Magni per il 47-50. La gara è ricca di colpi di scena, di sorpassi e controsorpassi: Germani, dopo il canestro del pari di Cunico, sale a quota 21 al 28’, trovando il 52-50 e costringendo Galetti al time out. Nel finale di terzo quarto sono ancora uno scatenato Germani e Luca Bertolini, quest’ultimo autore di un gioco da tre punti, a firmare il 59-52 con cui si entra negli ultimi dieci minuti. La Bmr sale a +9 con Magni, ma Fiorenzuola ha davvero sette vite e con un parziale di 0-7, aperto dalla tripla di Ricci e seguito da due canestri di Galli, torna a -2; poi è Sichel a firmare, dai 6,75, il 68-67. Il finale è mozzafiato: Maggiotto porta avanti i suoi con due liberi, con Sakalas che pareggia immediatamente da centro area e manda la contesa all’overtime, esattamente come sette giorni prima con Imola. Nel supplementare ancora scintille, con Sakalas che dapprima deve nuovamente impattare dopo la tripla di Maggiotto, per poi firmare il 79-78 dall’arco. Quattro punti consecutivi del solito Germani valgono l’83-80 alla Bmr; dall’altra parte Fowler fallisce la conclusione del pareggio, ma i padroni di casa non concretizzano il nuovo possesso; Ricci accorcia in uscita dal time out, poi Germani fa 1/2 ai liberi ed il PalaRegnani può finalmente esultare per la grande impresa dei bianco-rosso-blu.
ALLIANZ BANK – INTECH 95 – 61
(26-15; 49-37; 72-45)
BB2016: Pasquali, Resca 7, Folli 11,
Mazzocchi 2, Fontecchio 13, Elio 5, Guerri 7, Fin 18, Zanetti 2, Nucci ne,
Aglio 6, Graziani 24. All. Lolli.
Virtus Imola: Dalpozzo 5, Barattini ne,
Marcone 5, Begic 17, Spampinato 10, Orlando 5, Errera 7, Piani Gentile 4,
Agatensi 6, Biandolino 2. All. Regazzi.
Il Bologna Basket 2016 si conferma in grande crescita nel classico match con la Virtus Imola, sovrastando gli avversari con una partita tutta intensità e concretezza. I padroni di casa tirano con un notevole 57% da 2 ed un ottimo 50% da 3 (14/28), imponendo una pressione difensiva asfissiante sui virtussini e accelerando il ritmo dell’incontro con contropiedi veloci e ficcanti. Il tutto condito da 43 rimbalzi e 17 assist. Il match ha però un intermezzo imprevisto quando, a 3’16” dalla fine del secondo quarto, sul 37-30 per i felsinei, dal tetto del Palasavena comincia a filtrare la pioggia, bagnando il parquet in un punto pericoloso per la sicurezza dei giocatori. Gli arbitri, giustamente, sospendono il match e i dirigenti bolognesi cercano di trovare un campo alternativo per evitare la sospensione della gara. Fortunatamente la palestra Rodriguez, a pochi minuti di distanza, è utilizzabile – ringraziamo la grande disponibilità della BSL che ha ospitato la BB2016 sul suo campo – e atleti, allenatori, direttori di gara e pubblico vi si trasferiscono, permettendo così la regolare conclusione della partita. Fino all’interruzione la gara era stata abbastanza combattuta, anche se i padroni di casa avevano sempre condotto con una certa sicurezza, trascinati da Graziani alla sua migliore prestazione di sempre (24 punti, con 9/10 dal campo e 6/7 da 3, e 10 rimbalzi), Resca, autore di una regia inappuntabile (7 punti, 6 rimbalzi e 3 assist) e Fontecchio, onnipresente su tutti e due i lati del campo (anche lui in doppia doppia con 13 punti e 6/10 al tiro, 10 rimbalzi, 4 assist e 3 devastanti stoppate). Al proseguo del match ci pensavano poi Folli, chirurgico nella sua concretezza (11 punti, con 5/8 dal campo), Guerri (due bombe in momenti decisivi) e il capitano Fin (18 punti, mettendo nella seconda parte di gara la museruola al pericolosissimo Begic). Menzione d’onore anche agli under Elio, Mazzocchi, Zanetti e Pasquali, in campo per quasi tutto l’ultimo quarto e capaci di reggere i tentativi di rimonta avversari.
La cronaca. Si comincia e Graziani, Resca e Fontecchio alzano subito l’asticella con le loro accelerazioni, mentre Imola si tiene in vita con le triple di Begic. Il primo quarto si chiude con i rossoblu a +9. Nella seconda frazione Fontecchio e Fin provano a dare il primo strappo (37-23 a metà tempo), ma Imola piazza un parziale di 7-0 e riesce a rientrare. Poi l’incidente “bagnato” e la continuazione alle Rodriguez. Il cambio campo sorride al BB2016 che riprende con rinnovata vigoria, infilando un tramortente parziale di 18-4, con Folli, Graziani, Fin e Fontecchio a giganteggiare in area nemica. La Virtus accusa il colpo e il terzo quarto termina sul 72-45. Nell’ultima frazione il vantaggio raggiunge anche il +29, poi è il tempo dei più giovani che non fanno rimpiangere i titolari e concludono degnamente il match.
DILPLAST CLEVERTECH – GAETANO SCIREA 73 – 69
(24-19; 37-36; 53-53)
Montecchio: Ramenghi 5, Pasini ne, Tognato 13, Vecchi 15, Giannini, Degli Esposti Castori 3, Pedrazzi 10, Trobbiani ne, Amadio 8, Lusetti 9, Negri 10, Bovio. All. Martinelli.
Bertinoro: En. Solfrizzi 3, Rossi 17, Piazza, Zambianchi 8, S.Ravaioli 4, Angeletti 1, Sampieri ne, Ricci 6, Farabegoli 16, Bessan ne, Bracci 14. All. Tumidei.
Arriva finalmente la vittoria per Dilplast – Clevertech davanti al pubblico di casa. Partita che ha visto i montecchiesi partire determinati, combattere punto a punto e grazie anche a coach Martinelli, che ha mantenuto alta la concentrazione dei giocatori con cambi e time-out, contenere il ritorno dello Scirea.
Quintetto iniziale di Montecchio con Ramenghi, Vecchi, Degli Esposti Castori, Lusetti e capitan Negri. Risponde coach Tumidei per i romagnoli con Solfrizzi Enrico., Rossi, Zambianchi, Farabegoli, Bracci. Da segnalare l’assenza di D’Amore per Montecchio (contrattura per lui) e Solfrizzi Emiliano per Bertinoro. Per Dilplast – Clevertech debutta la guardia Pedrazzi Filippo, che porterà un buon contributo alla partita dei suoi con 10 punti e 5 rimbalzi. Parte bene Montecchio che realizza nei minuti iniziali portandosi sul 9-0 (Lusetti, Negri, ancora Lusetti e Vecchi), risponde il lungo Bracci per Bertinoro. Montecchio sembra più precisa al tiro dalla distanza rispetto alle precedenti gare e le due realizzazioni da 3 punti di Degli Esposti Castori e Ramenghi, mantengono i padroni di casa avanti (+11 al settimo minuto). Bertinoro, però, reagisce e grazie a Rossi e Bracci accorciano il distacco per chiudere il quarto sotto di 5 punti. Nel secondo quarto le rotazioni di entrambe le squadre rimescolano le carte e Gaetano Scirea agguanta il pareggio al settimo minuto per poi portarsi avanti sul +5 a due minuti dall’intervallo lungo. Montecchio spezza l’inerzia dei forlivesi e chiude il periodo con una tripla di Tognato allo scadere, aiutato dal tabellone. Terzo periodo all’insegna dell’equilibrio con Vecchi e Pedrazzi in evidenza per Montecchio e Bracci, Rossi e Ricci per gli avversari; 53-53 alla fine che preannuncia un ultima frazione intensa, anche perché le due squadre non sono particolarmente gravate di falli. Riparte bene Montecchio che con un ottimo Tognato (13 punti e 5 rimbalzi alla fine per lui) e le continue incursioni di Vecchi e Amadio si riportano sul +7 in soli 70″. Bertinoro trova la reazione giusta, ma i giocatori reggiani sono convinti dei propri mezzi e sfoderano la solita verve fisica e atletica anche negli ultimi minuti di gioco. Nell’ultimo minuto, una rubata di Lusetti con canestro chiude i giochi, anche se nel contropiede successivo Rossi subisce fallo da Vecchi e trasforma i due tiri liberi a disposizione. Finisce con la vittoria meritata di Montecchio che smuove il fondo classifica.
OLIMPIA CASTELLO 2010 – E80 BEMA 82 – 72
(17-24; 40-43; 64-57)
Castel San Pietro: Magagnoli 23, Trombetti 16, Ranocchi 13, Albertini 12, Benedetti 8, Procaccio 7, Sangiorgi 2, Tomesani 1, Sabattani, Pedini, Righi, Torreggiani. All. Serio.
Castelnovo Monti: Longoni 18, Magnani 11, Parma Benfenati 10, Sabah 9, Provvidenza 9, Prosek 2, Mallon 7, Dal Pos 6, Barigazzi ne, Levinskis, Ferri ne, Mabilli ne. All. Diacci.
Nonostante una buona prestazione, la E80 Bema esce sconfitta dal “PalaFerrari”. Alla sirena il risultato è di 82-72 a favore dei padroni di casa, i quali raccolgono così il sesto successo stagionale che consolida la loro posizione nelle parti alte della classifica.
L’inizio gara è equilibrato, con le due squadre che si studiano e rimangono a contatto nel punteggio. Dopo tre minuti lo score è in perfetta parità (8-8), poi Castelnovo firma il primo allungo della partita con un bel parziale di 6-0. I padroni di casa subiscono il colpo e i punti di Sabah mantengono in vantaggio la LG, con il canestro allo scadere di Magnani che vale il +7 dopo 10′ (17-24). I reggiani continuano a perforare con continuità la difesa dell’Olimpia Castello ed un nuovo break ad inizio secondo quarto permette alla E80 Bema di superare la doppia cifra di vantaggio (19-31). La reazione dei bolognesi arriva nella fase centrale del periodo, con la coppia Albertini-Procaccio protagonista del parziale di 8-0 che vale il -4. I montanari non perdono però lucidità e dun ottimo Longoni dà vita ad un nuovo allungo che spinge gli ospiti sul +12. Coach Serio intuisce la necessità di apportare qualche cambiamento tattico in entrambi i lati del campo e gli effetti sono subito visibili: arriva infatti un 11-0 firmato Trombetti-Benedetti che permette all’Olimpia di tornare ad un solo punto di ritardo. Nell’ultimo minuto del quarto, il 2/2 ai liberi di un positivo Parma Benfenati fissano il punteggio di metà tempo sul 40-43. Al rientro dagli spogliatoi c’è però solo una squadra in campo: arriva infatti un terrificante parziale di 9-0 dei padroni di casa, che tornano in vantaggio dopo oltre venti minuti passati ad inseguire. Castelnovo subisce il colpo segnando solo 4 punti nei primi cinque minuti di gioco ed i castellani ne approfittano per spingersi oltre la doppia cifra di vantaggio. I reggiani non intendono arrendersi e con un 6-0 cercano di riaprire l’incontro, ritornando ad una sola lunghezza di svantaggio. Gli ultimi minuti della frazione sono però tutti a favore dell’Olimpia, che blocca il tentativo di rimonta riportandosi a +7 con dieci minuti ancora da giocare. La tripla di Magagnoli in apertura di periodo vale il +10, ma la E80 Bema non si arrende e tenta di dimezzare il ritardo dagli avversari: i Cinghiali, in realtà, recuperano solo qualche punto e l’Olimpia riesce a segnare con continuità mantenendo gli ospiti ad almeno due possessi di distanza. Magnani e Parma Benfenati cercano di rientrare, anche se la coppia Trombetti-Magagnoli riesce sempre a rispondere per le rime ad ogni tentativo di rimonta. Nel finale il divario tra le due squadre si allarga ulteriormente e a Castel San Pietro Terme il match si conclude sull’82-72.
2G FERRARA DESIGN – GRUPPO VENTURI 69 – 73
(16-28; 32-42; 52-60)
Ferrara 2018: Benedetti ne, Cattani 4, Cortesi 6, Percan 22, Seravalli 9, Legnani 1, Fortini, Poli ne, Pusic 12, L.Ghirelli, M.Ghirelli 15. All. Furlani.
Anzola: Carpani ne, F. Parmeggiani 10, S. Parmeggiani 25, Perini ne, Baccilieri 7, Villani 3, Muzzi, Caroldi 11, Cappelli, Donati 17. All. Spaggiari.
Si ferma a cinque la striscia dei successi
consecutivi della 2G Ferrara Design, battuta a domicilio da Anzola dopo essere
stata per 40’ sotto nel punteggio. Alla fine sarà 69-73. Ai biancazzurri non
sono bastati i 22 punti di Percan.
Durante i primi 20’ i biancazzurri di casa sono costretti ad inseguire. Simone Parmeggiani e Donati, ben coadiuvati da Baccilieri, sono gli assoluti mattatori del primo allungo ospite sul 10-23 al 6′. Con tre triple, Matteo Ghirelli prova a mantenere a galla i padroni di casa che, però, pure in avvio della seconda frazione subiscono l’esperienza di Caroldi: all’11’ è 16-30. C’è da soffrire. Percan, Cortesi e Cattani sono gli assoluti mattatori del break di 7-0 in un minuto che riporta a -7 la 2G Ferrara Design (23-30 al 12’). Federico e Simone Parmeggiani non ci stanno e in men che non si dica riportano gli ospiti in controllo sul 29-42. Chiusi i primi 20’ sotto 32-42, dopo il buon inizio ferrarese, Anzola controlla (38-48 al 24’), grazie a Caroldi e Simone Parmeggiani. Quando il pallone finisce a Pusic dentro l’area colorata i risultati si vedono e i biancazzurri riducono le distanze, ancora di più quando Percan scalda la mano al tiro da fuori: 52-57. Al 30’ è 52-60. Il match si decide negli ultimi 10’, che cominciano con un Percan bollente al tiro: al 34’ è 60-62. Donati e Simone Parmeggiani non ci stanno e al 36’, con i bolognesi avanti 61-68, il match pare chiuso. Niente di più sbagliato, anche perché una tripla di Seravalli e quattro liberi consecutivi di Percan portano in parità a quota 68 le sorti della gara al 38’. Sul 69 pari, Donati insacca il 69-71, poi Pusic sbaglia il canestro della parità e a -8” dalla fine due liberi dell’Mvp di Anzola, Simone Parmeggiani, chiudono i conti.
BASKET LUGO – VIRTUS MEDICINA 76 – 68
(15-15; 40-37; 65-60)
Lugo: Carella 12, Alessandrini 8,
Presentazi 5, Baroncini, Silimbani 7, Masrè 10, Cervellera ne, Santini 5, Bazzocchi
ne, Salsini 2, Ariosti, Ravaioli 27. All. Casadei.
Medicina: Galassi 2, Curione 10, Poluzzi 5, Dall’Osso, Polverelli 15, Casagrande 9, Allodi 16, Stellino ne, Lorenzini 4, Agriesti, Casadei 7. All Curti.
Inizia forte la Virtus Medicina che si porta in vantaggio sullo 0-11; minuto Lugo e alla ripresa del gioco sono i romagnoli a iniziare a giocare, mentre la Virtus Medicina esce mentalmente dalla partita ed un brutto primo quarto termina sul 15 a 15. Secondo periodo e tra palle perse e tiri scentrati, più figli di un atteggiamento negativo che causati dalla difesa avversaria, la Virtus va sotto sul 40-37. Terzo quarto e sussulto di due minuti: medicinesi a +6, poi i gialloneri si tornano ad incartare. Lugo va così, con grande impegno, a +5 sul 65 a 60. Quarta frazione e la Virtus Medicina non riesce a mettersi in partita; le basse percentuali al tiro e le banali palle perse rendono impossibile vincere una partita giocata molto male.
CLASSIFICA
PALL. FIORENZUOLA | 14 | 8 | 7 | 1 | 739 | 655 | +84 |
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO | 12 | 8 | 6 | 2 | 622 | 572 | +50 |
BOLOGNA BASKET 2016 | 10 | 8 | 5 | 3 | 642 | 556 | +86 |
BASKET 2000 SCANDIANO | 10 | 8 | 5 | 3 | 609 | 585 | +24 |
FERRARA BASKET 2018 | 10 | 8 | 5 | 3 | 610 | 595 | +15 |
GAETANO SCIREA BERTINORO | 8 | 8 | 4 | 4 | 586 | 584 | +2 |
VIRTUS MEDICINA | 8 | 8 | 4 | 4 | 595 | 598 | -3 |
LG COMPETITION CASTELNOVO | 8 | 8 | 4 | 4 | 607 | 612 | -5 |
ARENA MONTECCHIO | 6 | 8 | 3 | 5 | 584 | 616 | -32 |
BASKET LUGO | 6 | 8 | 3 | 5 | 554 | 592 | -38 |
ANZOLA BASKET | 6 | 8 | 3 | 5 | 559 | 598 | -39 |
VSV IMOLA | 6 | 8 | 3 | 5 | 589 | 647 | -58 |
GUELFO BASKET | 4 | 8 | 2 | 6 | 576 | 619 | -43 |
PALL. MOLINELLA | 4 | 8 | 2 | 6 | 583 | 626 | -43 |
SERIE C SILVER 8° Giornata
BELLARIA – B.S.L. 74 – 68
(23-22; 42-42; 54-54)
Bellaria Basket: Giovanardi 16, Foiera 14, Mazzotti 13, Gori 11, Ferrari 9, Rossi 6, Cruz 5, Montanari, Jose ne, Berardi ne, Santoro ne. All. Maghelli.
San Lazzaro: Verardi 11, Fabbri 13, Tugnoli 17, Marega, Cempini 8, Torriglia 4, Salvardi 3, Betti A. 11, Betti M., Naldi. All. Baiocchi.
Trasferta amara in quel di Bellaria per la Mister Tigella che è stata battuta 64-58 dalla formazione romagnola, guidata dall’accoppiata composta da Giovanardi (16 punti) e “Charlie” Foiera (14 punti). Fatali ai biancoverdi sono stati gli errori al tiro (la BSL ha tirato con 26/71 dal campo) – in particolar modo quelli commessi nel finale punto a punto – e la scarsa lucidità nelle ultimissime curve del match.
Ancora una volta la BSL ha patito la buona partenza avversaria: Bellaria si è infatti subito portata avanti 9-0. Un gap che la BSL, dopo essere finita anche a -11, è comunque riuscita a colmare sulla spinta di Tugnoli, che ha ispirato il -1 biancoverde al suono della prima sirena. Da quel momento il match si è incanalato sui binari dell’equilibrio, con San Lazzaro che ha risposto colpo su colpo alle giocate del Bellaria, con Betti prima e Fabbri poi e arrivare a 10′ dalla fine ancora in parità (54-54). Nel finale, però, come detto, una mira non troppo precisa e un po’ di scarsa lucidità hanno precluso alla truppa sanlazzarese il ritorno alla vittoria.
CEST. ARGENTA – LA CANTINA DEI SAPORI 91 – 80
(25-25; 47-44; 71-62)
Argenta: Magnani 2, Zanirato 4, Alberti D.
20, Demartini 8, Bonora, Alberti A. 5, Federici, Quaiotto 20, Montaguti 12,
Malagolini 10, Nicoletti, Martini 10. All. Bacchilega.
Zola Predosa: Degregori 19, Bavieri 6, Bianchini ne, Righi 7, Zappoli 2, Ramini 10, Bonaiuti 4, Masina 3, Tubertini 10, Vivarelli 4, Almeoni 15. All. Cavicchi.
In un Don Minzoni completamente gremito, la Cestistica sfodera una prestazione capolavoro per intensità e intelligenza tattica, supera la capolista Francesco Francia e affianca proprio i bolognesi in vetta alla classifica generale.
Partenza lanciata degli ospiti, a bersaglio con Ramini e Bonaiuti, ben innescati dal play De Gregori; la risposta argentana non si fa attendere e porta la firma di Montaguti e Quaiotto. Il primo strappo alla partita è griffato Demartini: l’ala argentana prima “smazza” un paio di assist per Malagolini, poi si mette in proprio colpendo da oltre l’arco per il +7 (18-11) biancoblu con quattro minuti alla prima sirena. De Gregori guida la reazione della Francesco Francia andando più volte a bersaglio e servendo ad Almeoni l’assist per il controsorpasso, prima che Alberti Davide sganci, a fil di sirena, la tripla pareggio. Nel secondo parziale i ritmi di gioco crescono ulteriormente, ma le percentuali non ne risentono. Una penetrazione di Alberti Davide riporta Argenta sul +6 (35-29), il solito De Gregori tiene contatto gli ospiti, ma sul finire del parziale è Montaguti a svettare, artigliando rimbalzi in serie e andando ripetutamente a segno in vernice per il +3 (47-44) all’intervallo lungo. Alla ripresa del gioco la Cestistica alza ulteriormente i giri del motore in difesa e i felsinei, con Almeoni francobollato da Malagolini, faticano a trovare la via del canestro. Sul fronte opposto Quaiotto e Alberti Davide puniscono a ripetizione dalla media e lunga distanza ed è proprio un contropiede di Alberti Davide a fissare il massimo vantaggio argentano, +11 (65-54), capitalizzando un assist al bacio di Demartini. Almeoni, con Malagolini in panca a rifiatare, va a segno dai 6,75 tenendo gli zolesi in linea di galleggiamento. Un’altra tripla di Vivarelli riporta la Francesco Francia a -6 (67-61), con 2’11” da giocare nel terzo parziale, ma è nuovamente Alberti Davide a dilatare lo strappo prima che Martini infili liberi del +9 (71-62) con cui inizia il quarto conclusivo. Il vantaggio dei padroni di casa si mantiene costante sino a metà parziale, poi, un paio di minuti di appannamento permettono agli ospiti di ricucire lo strappo grazie a Tubertini e as un gioco da tre punti di Vivarelli per il – 4 (75-71), con 4’58” sul cronometro. Argenta reagisce nuovamente con la “specialità della casa”: tripla di Alberti Davide prima e di Quaiotto poi, da otto metri comodi, e Cestistica di nuovo sul +9 (82-73) con 2’09” sul tabellone. Zola non si arrende e con una tripla di Almeoni si riporta a un possesso pieno di distanza (83-80) con un minuto da giocare; Argenta in attacco, errore di Malagolini e rimbalzo di platino di Quaiotto che, sul conseguente fallo, imbuca i liberi del +5 (85-80). Con 50″ da giocare la Francesco Francia è in attacco, pressione di Alberti Alessandro sulla rimessa, imboscata di Magnani, palla recuperata e servita a Martini fermato fallosamente. Percorso netto ai liberi per il centro argentano, +7 (87-80 ) e partita in ghiaccio prima che Magnani e nuovamente Martini dalla lunetta fissino il punteggio finale sul +11 (91-80), nel tripudio generale.
FOPPIANI – REBASKET 95 – 78
(25-24; 57-41; 70-56)
Fidenza: Taddei, Gaudenzi 10, Montanari F., Brogio 13, Di Noia 27, Massari ne, Maggi, Montanari L. 6, Garofalo ne, Bondani ne, Perego 26, Parmigiani 13. All. Ghezzi.
Castelnovo Sotto: Bonifazi ne, Azzali 6, Cantagalli ne, Castagnaro 28, Defant 11, Pezzi 5, Barazzoni 8, Bellocchi 2, Putti 11, Vezzali 3, Foroni 2, Zecchetti 2. All. Casoli.
SANTARCANGIOLESE BASKET – CREI 88 – 72
(27-14; 46-37; 73-57)
Santarcangelo: Zannoni 19, Nervegna 8, Fusco 12, Adeosun 1, Sirri 2, Raffaelli 10, Dimonte, Fornaciari 18, Grassi 18, Malatesta, Dini ne, Massaria ne. All. Evangelisti.
Granarolo Basket: Bianchi M. 18, Meluzzi 18, Nanni 6, Paoloni 9, Pani 10, Brotza 11, Fortini, Belardinello, Bianchi R. ne. All. Millina.
Alla Crei non basta una gara discreta per sfangarla al Pala SGR: troppo forti i padroni di casa per affrontarli con l’attuale organico incerottato. I clementini sfruttano la maggior prestanza delle loro ali Zannoni, Grassi e Fusco ed una maggior precisione al tiro per portare a casa meritatamente i due punti. Per Granarolo Bianchi (incontenibile per i lunghi avversari) e Meluzzi brillano più degli altri, con Brotza che conferma la buona prestazione di Castelfranco con un’altra partita positiva.
La cronaca: la gara inizia nel segno di Marco Bianchi che, cercato con continuità, realizza i primi 8 punti della Crei controbattendo alle segnature santarcangiolesi (7-8 al 4′). Un contropiede di Nanni, innescato da Pani, dà agli ospiti il +3; i padroni di casa reagiscono e con un 5-0 firmato Fusco e Fornaciari si portano in vantaggio impattati dal primo canestro di Meluzzi (12-12 al 5’30”). Coach Evangelisti ordina la 3-2 a tutto campo che i suoi eseguono con molta aggressività, sfruttando un metro arbitrale molto permissivo e piazzano un parziale di 11-0 (23-12 al 8′). Il timeout di Millina dà un po’ di fiato alla Crei che rompe il digiuno con Pani, ma Fusco e Zannoni fissano il 27-14 dei primi 10′. Inizio di secondo quarto favorevole a Granarolo che obbliga Evangelisti al timeout (27-19 al 11’30”). In uscita dal minuto si accende Meluzzi che prima colpisce dalla distanza e poi da 2p., portando la Crei per due volte a -4 (28-24 al 13′ e 30-26 al 14′), ma tre triple consecutive di Fusco, Raffaelli e Grassi (MVP assieme a Zannoni) riportano il divario alla doppia cifra (39-28 al 15′). Capitan Paoloni risponde dalla lunga distanza per il -8, Zannoni replica da sotto, imbeccato da Fusco, ma Meluzzi e Pani sparano ancora dalla lunga e Granarolo è di nuovo a quattro lunghezze (41-37 al 18′). Gli ospiti sono imprecisi negli ultimi due giri di lancette del quarto e i padroni di casa ne approfittano per riallungare con Fusco e la tripla di Raffaelli (46-37 al 20′). Avvio di terzo periodo problematico per la Crei che subisce l’esuberanza atletica e la precisione al tiro dei padroni di casa ed in particolare di Grassi e Zannoni che imperversano, guidando i gialloblu ad un parziale mortifero di 18-6 in 4′ che li porta al +21 (64-43 al 24′). Millina chiama timeout ed in uscita dal minuto ottiene unp 0-7 firmato Paoloni-Bianchi-Meluzzi (da 3) che riporta la Crei a -14 (64-50 al 25’30”). Zannoni ferma gli ospiti, ma Meluzzi è caldo e infila un altro siluro subendo anche il fallo di Zannoni. La guardia bolognese sbaglia l’aggiuntivo del -12, Zannoni realizza da 2 e Brotza realizza da sotto eludendo le lunghe leve di Adeosun. Fornaciari prima da 3 e poi da 2 manda le squadre al terzo ed ultimo riposo sul 73-57. Nell’ultima frazione le due squadre sono più imprecise e questo non agevola la Crei che deve recuperare, ma non riesce mai a far scendere il divario al di sotto dei 13 punti di svantaggio. I padroni di casa controllano il match senza patemi fino all’88-72 finale.
PALLACANESTRO CASTENASO – ATLETICO BASKET 73 – 77
(16-21; 36-39; 51-55)
Castenaso: Pesino 13, Ballini 2, Galiano ne, Biguzzi 12, Cesario 7, Capobianco 3, Seracchioli 12, Ballardini 13, Zucchini, Tinti 9, Marinelli 2, Giannasi. All. Castelli.
Atletico: Conidi 12, Serra 2, Veronesi Gr. 6, Paolucci 10, De Simone 13, Martelli, Pedroni 1, Veronesi G.I. 9, Campanella 15, Tognazzi,Trebbi ne, Artese 9. All. Guidetti.
OTTICA AMIDEI – PALL. CORREGGIO 65 – 92
(16-24; 25-48; 36-68)
Castelfranco Emilia: Ayiku ne, Marzo 5, Govoni 20, Zucchini 3, Torricelli R. 17, Tedeschi 2, Vannini 2, Del Papa 4, Torricelli F. 4, Youbi 3, Prampolini 5. All. Landini.
Correggio: Messori 2, Conte 5, Ricco Fe. 21, Morgotti 10, Ligabue 2, Branchini, Guardasoni 8, Ricco Fr. 18, Ferrari, Vivarelli 14, Lavacchielli 7, Frilli 5. All. Stachezzini.
Una brutta Ottica Amidei non entra mai in partita, lasciando vita fin troppo facile alla Pallacanestro Correggio.
In casa Castelfranco Landini conferma il quintetto di Granarolo, mentre per Correggio partono Messori, i fratelli Riccò, Lavacchielli e Morgotti. Il piano partita dei gialloneri, perlomeno nei primi possessi, è quello di dare sempre palla sotto canestro per costringere Vannini a spendere falli precocemente. I falli Vannini non li spende e Morgotti ne approfitta segnando 8 dei primi 10 punti dei reggiani. Castelfranco in attacco trova 5 punti praticamente da Marzo e poco altro, costringendo al time out la panchina sul 6-11 al 5’. Nella seconda parte del quarto, l’ingresso di Riccardo Torricelli giova all’asfittico gioco offensivo biancoverde, peccato che dietro manchi sempre l’ultimo scivolamento per tenere e impedire facili appoggi al tabellone agli avversari, guidati da Francesco Riccò, autore di 10 punti nella sola prima frazione. Si va al primo mini riposo sul 16-24. Nuovo 0-5 per aprire il quarto e portare il vantaggio giallonero in doppia cifra; qualche minuto di difesa decente di Castelfranco impedisce il dilatarsi ulteriore del divario, ma un nuovo 0-8, figlio della solita fretta offensiva che porta a tiri fuori equilibrio e facili transizioni per i reggiani, fa scivolare oltre le venti lunghezze il distacco casalingo. All’intervallo, Correggio comanda le operazioni con un sonoro +23 (25-48). La partita fondamentalmente è già finita: nella terza frazione il distacco si assesta sul +30 (34-64 al 28’). Correggio svuota la panchina, mentre Castelfranco ha la magra soddisfazione di vincere l’ultimo parziale, con Govoni che segna 18 dei suoi 20 punti nel quarto. La partita termina 65-92.
VIS BK PERSICETO – ZTL HOME 74 – 80
(16-26; 36-33; 52-59)
San Giovanni in Persiceto: Bortolani ne, Sgargi ne, Coslovi 11, Guidi ne, Baietti 2, Vaccari 2, Papotti 4, Tedeschini 15, Mancin 13, Barone ne, Mazza 19, Pedretti 8. All Berselli.
S.G. Fortitudo: Balducci 7, Chiarini 12, Zinelli 9, Tosini 17, Antola, Lalanne 21, Pederzoli 4, Ranieri ne, David 6, Nanni 2, Ponteduro ne, Buscaroli 2. All Mondini.
PALL. NOVELLARA – CVD BASKET CLUB 76 – 62
(13-16; 36-27; 58-47)
Novellara: Ferrari N. 6, Grisendi, Folloni 7, Rinaldi 12, Bagni 4, Franzoni 10, Ferrari T. 4, Aguzzoli 14, Carpi 3, Ciavolella 16, Accorsi. All. Boni.
Cvd Casalecchio: Baccilieri 2, Dawson 5, Malverti, Paratore 12, Penna 10, Ferraro 4, Taddei 2, Cavallari, Fuzzi 7, Bertuzzi 8, Lelli 12. All. Gatti.
CLASSIFICA
FULGOR FIDENZA | 14 | 8 | 7 | 1 | 658 | 553 | +105 |
CESTISTICA ARGENTA | 14 | 8 | 7 | 1 | 634 | 557 | +77 |
FRANCESCO FRANCIA ZOLA | 14 | 8 | 7 | 1 | 597 | 543 | +54 |
SANTARCANGIOLESE BASKET | 12 | 8 | 6 | 2 | 601 | 516 | +85 |
NOVELLARA | 12 | 8 | 6 | 2 | 647 | 579 | +68 |
BELLARIA BASKET | 12 | 8 | 6 | 2 | 615 | 578 | +37 |
S.G. FORTITUDO BOLOGNA | 10 | 8 | 5 | 3 | 602 | 606 | -4 |
PALL. CORREGGIO | 8 | 8 | 4 | 4 | 536 | 527 | +9 |
VIS SAN GIOVANNI IN PERS. | 8 | 8 | 4 | 4 | 568 | 582 | -14 |
CVD CASALECCHIO | 6 | 8 | 3 | 5 | 523 | 560 | -37 |
BSL SAN LAZZARO | 4 | 8 | 2 | 6 | 529 | 553 | -24 |
ATLETICO BORGO BOLOGNA | 4 | 8 | 2 | 6 | 567 | 594 | -27 |
GRANAROLO BASKET | 4 | 8 | 2 | 6 | 548 | 607 | -59 |
CASTENASO | 2 | 8 | 1 | 7 | 544 | 610 | -66 |
REBASKET CASTELNOVO | 2 | 8 | 1 | 7 | 532 | 619 | -87 |
CASTELFRANCO EMILIA | 2 | 8 | 1 | 7 | 525 | 642 | -117 |