Monthly Archives: Dicembre 2021

Serie B, il derbyssimo della Via Emilia premia i Flying Balls

SERIE B 13° Giornata

GIRONE B

MONFALCONE – ALBERTI E SANTI FIORENZUOLA 77 – 75

(17-21; 37-36; 56-46)

MonfalconeCoronica 14,  Prandin 14, Rezzano 14, Scutiero 9, Azzano 7, Naoni 7, Medizza 6, Bacchin 4, Sackey 2, Vegnaduzzo ne, Bellati ne, Rosato ne. All. Praticò

Fiorenzuola: Filippini 27, Rubbini 25, Livelli 9, Ricci 5, Bracci 4, Alibegovic 3, Galli 2, Avonto, Cipriani, Jovanovic, Bussolo ne. All. Galetti.

AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE – RIMADESIO DESIO 72 – 81

GREEN UP – ALLIANZ BANK 74 – 59

(23-13; 41-24; 58-38)

Crema: Sacchelli ne, Del Sorbo 13, Seck 7, Konteh 2, Bianconi 20, Esposito 3, Sanchez ne, Venturoli 2, Montanari 18, Ziviani, Cernivani 9. All. Ghizzinardi.

BB2016: Galassi 11, Resca 7, Beretta 7, Guerri 2, Graziani 1, Hidalgo 8, Rossi 4, Felici 2, Guglielmi ne, Crow 17, Lanzarini ne, Tripodi ne. All. Lunghini.

Prestazione assai deludente del Bologna Basket 2016 in quel di Crema. La squadra di Lunghini chiude l’anno con una prova a tratti sconcertante, senza quella lucidità necessaria a vincere su un campo certo ostico, ma non inviolabile. I rossoblu chiudono con un insufficiente 24/65 dal campo, proseguendo come dall’inizio della stagione nello stillicidio dalla lunetta (5/18) e affidandosi troppo alle conclusioni individuali, come testimoniano i soli 13 assist contro i 20 avversari. Le solite assenze – a Fontecchio infortunato, si aggiunge Guglielmi inutilizzabile – non possono comunque giustificare un approccio inadeguato all’importanza della partita, con una concorrente diretta nella lotta alla salvezza.

La cronaca. Nel primo quarto incontro equilibrato e punto a punto fino a 2′ dal termine, quando Crema dà la prima accelerata portandosi sul +10. Nella seconda frazione, i bolognesi continuano a non segnare e i lombardi prendono il largo, arrivando anche al +20 e fermandosi alla pausa sopra di 17 (41-24). Alla ripresa Resca, Beretta e Crow piazzano un parzialino di 8-1, ma immediatamente i cremesi replicano con un 10-0 che tramortisce i felsinei. Sempre sotto di una ventina di punti, gli ospiti provano nel quarto periodo una rimonta portandosi a -14 al 36′, ma due triple di Del Sorbo chiudono il discorso e alla fine il -15 sancisce una sconfitta meritata.

SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO – BERNAREGGIO’99 RINVIATA

LUXARM LUMEZZANE – BELCORVO S.VENDEMIANO 57 – 65

GEMINI MESTRE – ANTENORE ENERGIA PADOVA 94 – 69

FERRARONI CREMONA  – BERGAMO BASKET 2014 12/01/2022

UNITED EAGLES UDINE – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 78 – 65

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale241312192.3
Ferraroni JuVi Cremona201210283.3
Gemini Mestre201310376.9
Rucker Belcorvo San Vendemiano18139469.2
Pall. Fiorenzuola 197216138561.5
WithU Bergamo14127558.3
Rimadesio Desio14137653.8
Civitus Allianz Vicenza14137653.8
Pontoni Monfalcone12136746.2
LuxArm Lumezzane10135838.5
Secis Jesolo8124833.3
Agostani Caffè Olginate8134930.8
Pallacanestro Crema8134930.8
Antenore Energia Virtus Padova8134930.8
Bologna Basket 20168134930.8
Lissone Interni Bernareggio2121118.3

GIRONE C

TIGERS – VIRTUS BASKET 73 – 70

(20-19; 27-39; 46-58)

Cesena: Bugatti 9, Nwokoye, Anumba 17, Bertini ne, Mascherpa ne, Moretti 11, Genovese ne, Gallizzi 14, Ndour 2, Arnaut 6, Brighi 14. All. Tassinari.

Civitanova: Montanari ne, Rosettani 7, Costa, Cognigni 1, Guerra 9, Pedicone 2, Felicioni 7, Vallasciani 8, Dessì, Riccio 19, Musci 17. All. Schiavi.

SUTOR BASKET MONTEGRANARO – PALL. SENIGALLIA 56 – 69

RAGGISOLARIS – AURORA BASKET 101 – 81

(23-19; 49-42; 76-60)

Faenza: Bianchi, Siberna 8, Vico 23, Ballabio 13, Poggi 19, Reale 8, Morara 6, Petrucci 13, Ugolini 5, Aromando 6, Cortecchia, Rosetti. All. Garelli.

Jesi: Ferraro 19, Gay 11, Cocco, Memed ne, Gloria 23, Fioravanti 2, Rocchi 12, Moretti ne, Valentini 7, Ginesi, Magrini 7. All. Francioni.

Il 2021 dei Raggisolaris non poteva terminare in maniera migliore. Coach Garelli vince al suo debutto con un rotondo 101-81 e nel finale di gara c’è spazio per l’esordio in serie B dei giovani Bianchi, Cortecchia e Rosetti. Il successo con Jesi arriva grazie alla forza del collettivo, che mette in risalto tutte le doti offensive dei giocatori, permettendo loro di superare quota 100 punti segnati, traguardo poche volte raggiunto dai faentini nella loro storia.

Il primo quarto è all’insegna dell’equilibrio e dei tiri liberi (17 sono quelli avuti da Faenza e 9 da Jesi), poi i Raggisolaris provano a piazzare la prima fuga. Il gioco in attacco è fluido e i terminali offensivi diventano Poggi e Vico, bravi a segnare i canestri del 34-19, vantaggio che consente ai faentini di prendere l’inerzia. Jesi però reagisce e con un break di 12-4 a ridosso dell’intervallo, ricuce il gap fino al 49-42 del 20′. Negli spogliatoi i Raggisolaris capiscono che devono mettere in campo ancora più grinta e determinazione e al rientro in campo la musica cambia. Il gioco in transizione mette a proprio agio Ballabio, che segna subito sette punti consecutivi, mentre sotto canestro Morara prende il testimone di un ottimo Poggi (16 punti per lui nel primo tempo), facendosi valere soprattutto in difesa. Il vantaggio ritorna ben presto ben oltre la doppia cifra e dopo la rimonta di Jesi fino al 61-54, sale in cattedra Vico. I suoi punti e il gioco corale permettono di piazzare l’allungo decisivo e dopo aver toccato il 76-57, si arriva all’ultima pausa sul 76-60 per Faenza. Il colpo del ko lo firma Ugolini (86-63), rendendo in discesa gli ultimi minuti di gara.

SINERMATIC – CURTI 80 – 71

(22-24; 36-41; 58-59)

Ozzano: Landi ne, Folli 5, Iattoni 12, Galletti ne, Cisbani ne, Misljenovic, Klyuchnyk 22, Chiappelli 2, Barattini 9, Ceparano 5, Bonfiglio 8, Lasagni 17. All. Loperfido.

Imola: Wiltshire, Fazzi 5, Guidi, Fussi ne, Trapani 10, Carnovali 25, Calabrese 2, Corcelli 2, Vigori 11, Cusenza 7, Trentin 9. All. Grandi.

I Flying Balls vincono il derby della Via Emilia contro Imola. I ragazzi griffati Sinermatic si impongono 80 a 71 dopo un match equilibrato, intenso, molto bello, deciso solamente all’ultimo giro di lancette. Emozionante il prepartita, con l’applauso del pubblico ozzanese durante la presentazione all’ex Nunzio Corcelli, seguito dall’ovazione per coach Grandi, alla prima da ex, omaggiato anche dalla Società del Presidente Cuzzani con un premio.

L’inizio del match è tutto di marca imolese, con una bomba di Cusenza ad aprire le danze seguiti da una serie di canestri di un ispirato Carnovali. Dopo cinque minuti l’Andrea Costa è già in doppia cifra di vantaggio (4-14), con i Flying Balls, in difficoltà in fase offensiva a trovare la via del canestro. Al minuto 8 Ozzano si sblocca dall’arco dei 6,75 con Iattoni, a cui segue immediata la bomba di Barattini e i Flying rientrano a -3 (16-19). Negli ultimi giri di lancette si segna parecchio e alla prima sirena Imola è avanti di 2 (22-24). Nel secondo periodo si complicano le cose per coach Loperfido che, ad un acciaccato Folli (recuperato in extremis), si aggiunge il forfait di Chiappelli, dopo poco più di undici minuti. Rotazioni limitate ai minimi termini per i Flying che, dopo aver toccato il 25-24 all’11’, tornano nuovamente sotto di 6 punti (26-32), sotto i colpi di un superlativo Carnovali. Vantaggio che Imola terrà fino al +5 dell’intervallo lungo (36-41). Nel terzo quarto, dopo il -2 firmato Lasagni, Imola torna a +7 grazie a Vigori e Carnovali (39-46 al 22’). Ozzano risponde subito con Lasagni e sempre la guardia ex Torrenova, insieme a Klyuchnyk, firmano il 46 pari a 22’30”. Bonfiglio e Folli spingono Ozzano avanti di 4 (58-54 al 27’), ma nell’ultimo giro di lancette è Imola a rimettere il naso avanti, spinti dai liberi realizzati da Trentin e Trapani (58-59). Nell’ultimo quarto il Pala Arti Grafiche Reggiani (sold out già dal pomeriggio con i ticket in prevendita) si infuoca, con la partita che rimane clamorosamente in bilico. Botta e risposta da una parte e dall’altra e a 2’30” dalla sirena finale il match è ancora in bilico (71-69); Klyuchnyk, autore di un secondo tempo molto positivo, dalla linea della carità, spinge la Sinermatic sul +4 (73-69), dall’altra parte uno 0/2 di Trentin ai liberi, seguito da un errore di Carnovali, pesa parecchio.  A 1’20” dalla sirena Bonfiglio segna il +6, canestro che fa esplodere il Palasport di Viale 2 Giugno, ma non è finita: per Imola Vigori infila il -4 che, ad un giro di lancette dalla fine delle ostilità, lascia il match apertissimo. A meno di cinquanta secondi dalla fine, sulla sirena dei 24”, Iattoni si inventa una splendida tripla, che regala ad Ozzano il +7 (78-71) e una bella fetta di referto rosa. Dall’altra parte Trapani sbaglia, ma Ozzano, con Bonfiglio, perde palla, regalando un nuovo possesso ai romagnoli, ma anche in questa circostanza il tiro di Trapani, viene respinto dal ferro. Nell’ultima azione del match, Klyuchnyk realizza il punto personale numero 22, regalando ad Ozzano il +9, 80-71, risultato finale di questo super derby.

GIULIA BASKET GIULIANOVA – LUISS ROMA 77 – 83

RIVIERABANCA RIMINI – IL CAMPETTO ANCONA 0 – 0

TERAMO A SPICCHI 2K20 – LIOFILCHEM ROSETO 73 – 95

REAL SEBASTIANI RIETI – KIENERGIA RIETI 12/01/2022

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto241312192.3
Real Sebastiani Rieti18129375.0
Kienergia Rieti18129375.0
Andrea Costa Imola18139469.2
RivieraBanca Basket Rimini16118372.7
Luciana Mosconi Ancona16128466.7
Goldengas Senigallia16138561.5
Sinermatic Ozzano16138561.5
Tigers Cesena14137653.8
Raggisolaris Faenza12136746.2
Rennova Teramo10135838.5
SSD LUISS Roma8134930.8
Giulia Basket Giulianova61331023.1
The Supporter Jesi5123925.0
Virtus Basket Civitanova Marche2131127.7
Sutor Montegranaro2131127.7

C Gold, la Virtus Imola espugna Scandiano ed è “campione d’inverno”

SERIE C GOLD

11° Giornata

BMR – INTECH 69 – 72

(26-20; 41-37; 56-57)

Basket 2000 Reggio Emilia: Sprude 16, Longagnani 5, Dias 6, Longoni 6, Magini 7, Fontanelli, Paparella, Pini 4, Germani 10, Magni 12, Coslovi 3. All. Diacci.

VSV Imola: Nucci 14, Galassi 14, Aglio 12, Carella 3, Magagnoli 5, Ranocchi 2, Diminic 13, Seskus 9, Savino. All. Regazzi.

Bmr, che beffa. La squadra di Diacci gioca alla pari con la capolista Imola, ma viene sconfitta da una bomba a poco più di 3” dalla fine, dopo che era stata capace di trovare la parità, dal -6, poco prima. I padroni di casa approcciano bene il match e comandano per lunghi tratti. Nella ripresa la capolista rimonta e riesce a mettere la freccia, comandando di una lunghezza all’ultimo intervallo, per poi allungare sul 58-67. Brava la Bmr a crederci ancora e a tornare a -4 con una tripla di Magni ed un bel canestro di Sprude, prima che un paio di sanguinose palle perse permettano ad Imola di tirare il fiato e mantenere il comando. Il Basket 2000 ritorna a -2 con un tap in di capitan Germani ed impatta a 15” dalla sirena con un canestro di Sprude che completa un’azione infinita, che tiene col fiato sospeso il pubblico del PalaRegnani. La beffa arriva ad una manciata di secondi dal termine con Galassi, che realizza il nuovo sorpasso da posizione centrale, poi la conclusione della disperazione di Magini, non va a bersaglio.

BASKERS – FERRARA BASKET 2018 53 – 66

(8-19; 26-30; 46-53)

Forlimpopoli: Benedetti 9, Rombaldoni 12, Vandi 2, Piazza 2, Gaspari, Bracci 15, Donati 8, M. Ravaioli ne, Gorini, Semprini Cesari 5. All. Agnoletti.

Ferrara: Telese ne, Tognon 12, Costanzelli 6, Cattani 2, Cortesi 6, Seravalli 6, Husam ne, Ciaroni, Verrigni 12, Egidi, Marzo, Agusto 22. All. Furlani.

Sempre costretti ad inseguire la lepre per tutti i 40’, questa volta i Baskérs devono alzare bandiera bianca, al cospetto di una Ferrara cinica ed apparsa per nulla arrugginita dalla sosta forzata di quasi un mese. Apparsa decisiva, fra gli artusiani, la defezione dell’ultima ora dell’airone Brighi, appiedato dalla febbre al pari di Ricci, ancora alla prese col suo stiramento al polpaccio; fra gli ospiti, privi del convalescente riminese “Picio” Bianchi, grande prova di un collettivo decisamente costruito per puntare alla promozione.

Coach Agnoletti deve giocoforza rimescolare le carte schierando in avvio l’under Semprini da tre, mente Furlani lancia nello starting five il razzante Tognon, osso duro per la retroguardia biancorossa. L’inizio di gara non lascia presagire nulla di buono: polveri bagnate per l’attacco di casa, mentre sull’altro fronte il rientrante Verrigni e lo stesso play veneto confezionano il primo strappo (4-13 al 6’). I Baskérs ritrovano ritmo nel secondo parziale, quando i cesti della coppia Rombaldoni-Bracci ricuciono lo strappo e mantengono la gara su binari d’incertezza. Fuoco di paglia: nella ripresa sale in cattedra quella vecchia volpe di Agusto (addirittura 16 dopo l’intervallo) ed anche l’altro veterano Cortesi aggiunge un paio di perle alla collana. Forlimpopoli, senza il suo faro offensivo, viene condannata dalla troppe palle perse (19 al termine), ma rimane aggrappata agli estensi (35-48 al 27’), ancora una volta, con i missili di Benedetti. Incartata nella metà campo offensiva, la squadra di casa, sul -6 a 4’ dal termine, subisce la tripla dell’MVP Agusto, che spiana la strada al meritato successo esterno.

NET SERVICE S.P.A – FOPPIANI 75 – 72

(20-14; 40-30; 48-48)

SG Fortitudo: Battilani 5, Balducci 17, Selvatici, Barbieri, Procaccio 11, Tapia 3, Tosini 9, Cinti 2, Pederzoli 9, Degli Esposti 5, Zinelli 8, Dordei 6. All. Mondini

Fidenza: Taddei, Sichel 8, Paterlini, Sabotig 2, Marchetti 8, Di Noia 17, Fainke, Montanari, Arbidans 5, Allodi 11, Scattolin 9, Perego 12. All. Bertozzi.

DILPLAST CLEVERTECH – E80 GROUP 91 – 85

(25-21; 49-42; 77-57)

Montecchio: Vecchi 12, Pedrazzi 8, Riccò 5, Colla 12, Negri 9, Casu 31, Sinisi 14, Piccinini, Montanari, Basso, Illari, Valenti. All. Cavalieri.

Castelnovo Monti: Ferrari, Sierio 20, Rossi 13, Magnani, Tognato 9, Mallon 7, Bucci, Saccone 8, Caridi 12, Parma Benfenati 19. All. Tumidei.

Arriva una nuova sconfitta per la LG Competition che, nell’ultimo turno del girone di andata, viene superata dall’Arena col punteggio finale di 91-85. Il derby reggiano viene quindi conquistato da Montecchio, la quale rimane in fondo alla classifica, ma ottiene due punti preziosissimi in chiave salvezza.

L’inizio gara è piacevole, con gli attacchi decisamente più efficaci rispetto alle difese e tanti tiri che raggiungono il fondo della retina. Il primo allungo viene firmato dai padroni di casa, che trovano con maggiore facilità la via del canestro e chiudono in vantaggio il quarto d’apertura con ben 25 punti già messi a segno. Il secondo periodo segue la falsariga di quello precedente, con Montecchio che continua a macinare gioco in attacco e Castelnovo che fatica a limitare gli avversari. L’Arena raccoglie tanti punti dall’arco e si affida alla vena realizzativa di Casu per ampliare il proprio vantaggio. I soliti Parma Benfenati e Sieiro sono gli unici a segnare con continuità per una LG poco aggressiva in fese difensiva e che chiude il primo tempo in ritardo di 7 punti. Nel terzo quarto c’è una sola squadra in campo: Montecchio firma infatti un super parziale e in pochi minuti i ragazzi di Cavalieri raggiungono le venti lunghezze di vantaggio. Il break “spacca” la partita in due e stordisce Castelnovo, in evidente difficoltà in entrambi i lati del campo. Nel finale di frazione i montanari tentano una timida rimonta, ma a 10′ dalla sirena lo scarto tra le due squadre è ancora di 20 punti (77-57). L’incontro sembra essere finito, ma la LG alza il livello difensivo e riesce a trovare maggiore continuità in attacco grazie all’ottimo impatto del giovane Saccone. L’Arena affronta quindi il primo momento complicato da inizio incontro e i meccanismi di Montecchio si fermano, permettendo un’insperata rimonta alla E80 Group. I montanari firmano un super parziale e ritornano sino al -3: Castelnovo ha in mano due possessi per pareggiare l’incontro, ma l’errore di Sieiro e la palla persa di Rossi impediscono l’aggancio. I padroni di casa riescono a trovare con Casu alcuni fortunosi canestri dall’arco, che raggiungono il fondo della retina grazie all’ausilio del tabellone. La cortissima LG (9 soli giocatori in lista, con Magnani sostanzialmente non disponibile) non ha più le forze per tentare una nuova rimonta e la gara si chiude quindi col punteggio di 91-85.

PALLACANESTRO MOLINELLA – A.D. F.FRANCIA PALL. 84 – 74

(23-21; 40-38; 62-46)

Molinella: Guazzaloca 5, Brandani 22, Cobianchi ne, Labovic 6, Zanetti 4, Gianninoni 20, Bonanni 7, Bacilieri 1, Simonetti, Ouattara, Zhytaryuk 19. All. Castaldi.

Zola Predosa: Zanotti, Bianchi 5, Folli 17, Giuliani 7, Degregori 2, Errera 12, Biello 8, Bavieri 10, Marzatico ne, Barbato ne, Almeoni 13. All. Cavicchi.

RECUPERI

PREVEN – FERRARA 2018 66 – 68

(17-15; 37-31; 47-46)

Zola Predosa: Bianchi 11, Folli 8, Giuliani 2, Degregori 6, Errera 10, Biello 20, Bavieri, Marzatico ne, Bianchini 4, Brunetti ne, Almeoni 5.  All. Cavicchi.

Ferrara: Tognon 6, Costanzelli 9, Cattani 2, Cortesi 4, Bianchi 5, Seravalli 19, Frigartti ne, Ciaroni, Verrigni 3, Egidi 2, Agusto 18.

BMR – E80 GROUP 66 – 70

(12-16; 22-33; 43-50)

Basket 2000 Reggio Emilia: Sprude 8, Longagnani 12, Dias 2, Longoni 9, Magini 5, Fontanelli ne, Paparella ne, Pini 9, Germani 13, Magni 8, Coslovi. All. Diacci.

Lg Competition Castelnovo Monti: Bergianti, Foresti 2, Sieiro 17, Rossi 13, Magnani, Tognato 3, Mallon 19, Ciano, Saccone 7, Parma Benfenati 9. All. Tumidei.

Seconda sconfitta interna, nel giro di tre giorni, per la Bmr, battuta, al PalaRegnani, da Castelnovo Monti. La formazione di Diacci gioca un primo tempo sottotono e scivola oltre la doppia cifra di svantaggio, colpita a ripetizione dall’esperto Mallon, decisamente l’Mvp di serata. Nella ripresa è il giovane Longagnani a caricarsi sulle spalle i compagni, con 4/6 dalla lunga distanza, ma nel finale sono gli ospiti a portare a casa la vittoria.

CLASSIFICA

VSV IMOLA161082796690+106
S.G. FORTITUDO BOLOGNA121064725736-11
FERRARA BASKET 201812963590568+22
FULGOR FIDENZA121064777716+61
BASKET 2000 SCANDIANO121064729667+62
BASKERS FORLIMPOPOLI101055696700-4
LG COMPETITION CASTELNOVO101055738740-2
FRANCESCO FRANCIA ZOLA81046731730+1
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO61037653710-57
PALL. MOLINELLA6936624678-54
ARENA MONTECCHIO41028684808-124

C Silver, Anzola parte male, ma poi vince a Ferrara!

SERIE C SILVER

11° Giornata

GIRONE A

DESPAR – ANZOLA 63 – 73

(15-14; 41-29; 52-43)

4 Torri Ferrara: Osellieri 12, Bianchi 8, Magnolfi 6, Canelo 11, Marchetti 4, Demartini 13, Kasa 9, Zaharia, Marongiu, Malfatto. All. Fels.

Anzola: Daly 11. S. Parmeggiani 13, De Ruvo 16, Carpani 5, Orsi, Beccafichi 2, Betti, Baccilieri 17, F. Parmeggiani 9, Lullo. All. Moffa.

Niente regalo da mettere sotto l’albero per la 4 Torri, che vede sfumare la vetta della classifica, dopo aver dominato sulla capolista Anzola per ben venticinque minuti. Dopo due quarti e mezzo ai massimi livelli, i granata, avanti di venti lunghezze, sono caduti sotto i colpi di De Ruvo e di Baccilieri, per un parziale di 13 a 43 per gli ospiti, che hanno messo in ginocchio i ferraresi e blindato così il primo posto in classifica.

La posta in palio è alta e la tensione si fa sentire dall’inizio del match: su entrambi i lati del campo molti attacchi vanno a vuoto, gli errori e le palle perse sono numerosi. La Despar, tuttavia, reagisce bene in difesa, soprattutto con Marchetti dominante anche a rimbalzo (9 catturati complessivi) e con Canelo inizia a muovere anche la zona avversaria. Anzola si affida al suo capitano Parmeggiani, che sigla 7 dei suoi 13 punti totali nella prima frazione di gioco, caratterizzata da ritmi altissimi e pochi falli e canestri (15-14). Il secondo periodo inizia così come era finito il primo: Osellieri (12 alla fine per lui) e Canelo (11 punti totali) da una parte e Parmeggiani e Baccilieri dall’altra trovano sorpassi e controsorpassi; si abbassano le percentuali da tre punti dei granata contro la zona, costringendo Fels a fermare il gioco. La partita cambia volto al rientro in campo di Demartini e Marchetti: la Despar ritrova brio e una veloce circolazione di palla, e con Bianchi e Kaša va sul  +8. Moffa schiera quindi i suoi a uomo, ma Canelo e Osellieri allungano lo scarto a quindici lunghezze. Anzola, dopo un’astinenza lunghissima, trova due punti con Federico Parmeggiani a 30″ dal termine e la tripla sulla sirena di Daly fissa il parziale, a metà gara, sul 41 a 29 per i padroni di casa. Al rientro dall’intervallo lungo, Magnolfi e Canelo allungano sul +18, complice anche un fallo tecnico sanzionato a Federico Parmeggiani. Marchetti è onnipresente a rimbalzo e Demartini, con 2 dei suoi 13 punti, firma il 50 a 30 per i granata, la cui difesa aggressiva concede pochissimo agli avversari, che trovano il fondo della retina solo dalla lunetta. Nella seconda parte del terzo parziale, però, calano i ritmi e si raffreddano le mani di tutti i giocatori. È il momento decisivo del match: la 4 Torri, così, come nella partita precedente in casa della Rebasket, perde di reattività, subisce a rimbalzo e spreca un enorme vantaggio, consentendo così ai bolognesi di rientrare. Daly con la tripla e Baccilieri con 6 punti di fila (dei 17 totali) riportano in un batter d’occhio gli ospiti a sole nove lunghezze di distacco, sul 52 a 43 e danno il via al parziale della rimonta. Con il quarto periodo inizia anche il predominio di Anzola dal punto di vista fisico e mentale. Due fulminei giochi da tre punti di De Ruvo e di Carpani e i bolognesi sono ad un solo possesso di svantaggio. Gli ospiti sono più reattivi, trascinati da un incredibile De Ruvo che mette a referto, nell’ultimo parziale, ben 14 dei suoi 16 punti totali. La 4 Torri è impotente e impaurita, sembra persa contro gli attacchi di Anzola e a nulla servono i canestri di Demartini e Marchetti. Baccilieri, De Ruvo e Federico Parmeggiani infilano i punti della fuga, contro una Despar immobile in attacco, assente a rimbalzo e disorganizzata in difesa. Daly trova il +7 e gli ospiti non hanno problemi a controllare il match fino al 63-73 finale, che permette loro di consolidare il primato in classifica.

PALL. SCANDIANO 2012 – PALL. NOVELLARA 65 – 76

(16-21; 26-39; 47-57)

Scandiano: Belli 4, Caiti 18, Di Micco ne, Fikri ne, Fontanili 6, Galvan 2, Levinskis 13, Morgotti 6, Taddei 6, Zamparelli 10. All. Spaggiari.

Novellara: Ferrari N. 9, Frediani 8, Morini 9, Rinaldi 9, Franzoni 11, Ferrari T. ne, Carpi 7, Ciavolella 9, Brevini 2, Doddi 12. All. Boni.

Scandiano cede in casa nel derby con Novellara. Non bastano i 18 punti di Caiti, in doppia cifra al pari di Levinskis e Zamparelli, per ritrovare la vittoria dopo lo stop di Anzola; gli ospiti prendono subito il comando del match e provano ad allungare ad inizio ripresa, toccando anche le venti lunghezze di vantaggio, i padroni di casa – privi di Astolfi – reagiscono e rendono meno amaro il passivo

PALL. CORREGGIO – OMEGA BASKET 84 – 82 dts

(16-17; 32-31; 56-52; 77-77)

Correggio: Messori 5, Sabbadini 2, Riccò F. 12, Sutera ne, Riccò A. ne, Branchini ne, Guardasoni L. 8, Canovi 2, Guardasoni M. 9, Vivarelli 16, Lavacchielli 21, Frilli 9. All. Stachezzini.

Omega: Mazzooli ne, Torricelli F., Guazzaloca 15, Conidi 13, Malagoli 19, Bianchini, Ceccolini 12, Salsini ne, Rizzatti 12, Tazzara 11, Torricelli R. All. Nannetti.

CREI – CVD BASKET CLUB 59 – 57

(12-17; 26-30; 46-46)

Granarolo Basket: Salicini 4, Drago 3, Poggi 1, Paoloni Lu. 4, Tugnoli 12, Tolomelli 7, Bertacchini 23, Guastaroba 2, Zani 1, Paoloni Lo. 2, Brotza ne. All. Millina.

Cvd Casalecchio: Rosa 5, Veronesi 5, Gibertini, Tabellini, Corradini 6, Vivarelli, Taddei 2, Campanella 16, Fuzzi ne, Bertuzzi 6, Lelli 12, Biguzzi 5. All. Baiocchi.

Con un finale thrilling degno della miglior sceneggiatura di Alfred Hitchcock, la Crei artiglia la vittoria contro il coriaceo Cvd, al termine di una battaglia punto a punto per tutti i 40′.

Il succo di questa battaglia si può concentrare nei 20″ finali: sulla seconda palla recuperata consecutiva di Poggi, Granarolo avvia l’azione di attacco sul punteggio di 54-53 in suo favore; la palla finisce a Tugnoli, fuori dall’arco, che si libera della marcatura di Biguzzi e tira dalla media dall’angolo: primo ferro, palla che si impenna verso l’alto e ricade nella retina per il 56-53 Crei 12″ e 5 decimi dalla fine. Timeout Baiocchi e alla ripresa del gioco, fallo sanzionato quasi immediatamente (a 10″ e 7 decimi) a Bertacchini su Lelli, che realizza entrambi i liberi per il bonus esaurito e punteggio sul 56-55. Timeout Millina che disegna la rimessa per far arrivare palla nelle mani di Bertacchini o Luca Paoloni, il Cvd è bravo a impedire le linee di passaggio, la palla finisce a Poggi, sul quale viene speso un fallo immediato per mandarlo in lunetta (anche gli ospiti hanno il bonus esaurito), a 8″ dalla fine. Il 2003 di Millina realizza il primo libero, ma sbaglia il secondo, rimbalzo Cvd e Corradini porta palla rapidamente dall’altra parte, poi decide di andare fino in fondo e nonostante sia ben marcato da Tugnoli, riesce ad insaccare, con una penetrazione mancina, il canestro del 57 pari a 120 centesimi dalla sirena. Millina è lestissimo a chiamare timeout per disegnare la rimessa e provare ad evitare in extremis il supplementare. Rimessa affidata a Bertacchini, Salicini sfrutta due blocchi per portarsi dal lato opposto alla rimessa, sulla tacca bassa dell’area dei 3 secondi e trovarsi accoppiato con Rosa; il passaggio di Bertacchini è leggermente corto, i due giocatori saltano insieme per contendersi il pallone, la palla s’impenna e Salicini, con un secondo balzo, praticamente fa uno stranissimo tap-in rovesciato a 2 decimi dalla sirena, la palla rimbalza sul primo ferro e si insacca per il tripudio del pubblico di casa e le vibranti (comprensibili) proteste degli avversari, che chiedevano l’annullamento del canestro (salvo poi riconoscerne onestamente la validità, dopo aver rivisto le immagini sul canale YouTube di Granarolo, su cui è stata trasmessa la diretta).

CLASSIFICA

ANZOLA BASKET161082745668+77
PALL. CORREGGIO141073584523+61
4 TORRI FERRARA121064723690+33
NOVELLARA121064731713+18
CVD CASALECCHIO10954546534+12
PALL. SCANDIANO81046676684-8
GRANAROLO BASKET61037657688-31
REBASKET CASTELNOVO6936519536-17
OMEGA BOLOGNA41028612750-138

GIRONE B

GUELFO BASKET – C.M.P. GLOBAL BASKET 78 – 75

(12-20; 35-40; 51-55)

CastelGuelfo: Montaguti 8, Agriesti 21, Torreggiani, Sinatra 16, Goi 16, Dal Rio ne, Frassineti ne, Cervatii ne, Naldi 2, Santini 6, Piazza 9. All. Conti.

CMP Global: Trepiccione, Cempini 6, Tinti M. 4, Morando 7, Valenti 16, Fabbri 12, Minerva 3, Lanzi 7, Trombetti 17, Tinti F. 3. All. Lanzi.

GAETANO SCIREA – ROBERTO NUTI 74 – 76

(18-18; 40-36; 62-49)

Bertinoro: Benzoni 6, Bandini 25 punti, Maltoni 7, Monticelli, Ndour 7, Bassi 8, Sampieri 9, Serra 3, Bellini, Stoica, Ravaioli 9. All. Grison.

San Lazzaro: Negroni 6, Stojkov, Micheli, Nanni 11, Domenichelli 9, Glinos 8, Scheda 5, Lanzarini 18, Baldi 2, Comastri, Parenti 4, Omicini 13. All Rocca.

CIACCIO CASA – DULCA 53 – 79

(17-18; 30-43; 44-61)

Grifo Imola: Dall’Osso 4, Bergantini 2, Franchini, Murati, Lanzoni 8, Iori, Orlando, Stanzani 12, Del Vecchio 15, Conti ne, Dalpozzo 12. All. Pistello.

Santarcangelo: Buzzone 4, Mazzotti 14, Ramilli 19, Mulazzani 10, Colombo 10, Chiari 13, James 9, Mancini, Macaru, Nuvoli, Morandotti. All. Bernardi.

La Grifo è stata incapace di riproporre la bella prestazione della settimana precedente. Troppe le palle perse, poca la presenza al rimbalzo offensivo, deficitaria la percentuale da tre punti, questa la sintesi della gara della Ciaccio Casa.

Eppure la partita sembrava mettersi bene, perché, come a San Lazzaro, dopo nemmeno un minuto il vantaggio era di 4-0. Poi, però, Santarcangelo ricuciva per andare al vantaggio, sul 7-9 a metà quarto. La Grifo provava a rimettere la testa avanti sul 17-16 del nono minuto, ma era un fuoco di paglia. Il secondo quarto era un inferno per Imola che subiva un 2-15 (19-31), da cui non si sarebbe più ripresa. La Ciaccio sbagliava tiri facili, sorgevano incomprensioni nell’eseguire gli schemi e Santarcangelo gozzovigliava in contropiede. Dalpozzo provava a dare una scossa ai suoi (25-36), ma era un fuoco di paglia. Al rientro, la Grifo provava a reagire e sul 38-47 del 22′, rientrava sotto la doppia cifra. Per alcuni minuti si viaggiava in perfetta parità, poi, sul finire del quarto, nuova fiammata di Santarcangelo che, da 39-49 andava a 41-61, sfruttando anche al meglio un generoso antisportivo fischiato a Dalpozzo. Nell’ultimo periodo, ultima fiammata Grifo sul 51-67, sfruttando anche un antisportivo compensativo fischiato a Mulazzani. Poi gli Angels gestiscono in scioltezza arrivando alla fine al massimo vantaggio.

VIRTUS MEDICINA – A.DIL. CESTISTICA ARGENTA 86 – 42

(23-16; 45-17; 62-30)

Medicina: Ricci Lucchi 9, Poluzzi 17, Bergami 8, Bonazzi 10, Casadei 14, Curione 7, Lorenzini 9, Galvani 5, Baccarini 2, Martelli 5, Tugnoli ne. All Dalpozzo.

Argenta: Federici, Magnani A. ne, Cattani 2, Grazzi 12, Alberti, Di Tizio 2, Frignani 5, Manias 4, Ndiaye ne, Tedeschi, Martini 13, Galliera Ricci 4. All. Colantoni.

Tutto facile per Medicina contro un’Argenta incerottata e che ha retto dieci minuti.

Primo quarto gradevole al piccolo trotto: Virtus avanti 23 a 16, con Poluzzi e Casadei in evidenza. Secondo periodo e la Virtus sale di giri e piazza un parziale 22 a 1 che chiude la partita. Curione è indemoniato, Casadei e Ricci Lucchi chirurgici; Argenta esce dalla partita, all’intervallo è 45-17. Terza frazione e Medicina amministra con un Poluzzi bello ed efficace. Nell’ultimo quarto sono Lorenzini e Baccarini a tenere sotto controllo la situazione. Vince la Virtus Medicina con il contributo di tutti, con voglia di passarsi la palla in attacco e attenzione in difesa, con il contributo importante dei giovanissimi Martelli e Galvani, che giocano rispettivamente 8 e 14 minuti.

CLASSIFICA

GUELFO CASTELGUELFO161082797695+102
VIRTUS MEDICINA14871605473+132
ANGELS SANTARCANGELO10752530453+77
GRIFO IMOLA101055660685-25
BASKET LUGO8743503486+17
BSL SAN LAZZARO6936586675-89
CMP GLOBAL BOLOGNA61037706718-12
G. SCIREA BERTINORO6936639727-88
CESTISTICA ARGENTA41028664778-114