Serie B, le due Imola possono festeggiare!
SERIE B
Girone C
20° Giornata
LE GAMBERI FOODS – BLACKS 81 – 95
(22-29; 47-50; 57-74)
Cervia: Brighi 14, Lovisotto 7, Stella ne, Chiapparini, Sebrek 24, Favaretto, Hidalgo 15, Bracci 8, Rossi 2, Lombardo 9, Tamani 2. All. Conti.
Faenza: Bandini 10, Siberna 22, Vico ne, Mazzagatti, Poggi ne, Voltolini 10, Petrucci 18, Morciano ne, Aromando 26, Ragazzini, Pastore 9, Nkot Nkot. All. Garelli.
Derby vinto, secondo posto solitario e grandissima prestazione di squadra. Meglio di così, la trasferta cervese non poteva andare ai Blacks, che hanno giocato davanti a molti loro tifosi, tanto che sembrava di essere al PalaCattani. Coach Garelli ha dovuto fare a meno di Vico e Poggi per un problema muscolare, Morciano per un fastidio al ginocchio, oltre al degente di lungo corso Molinaro, avendo così rotazioni limitate, ma nonostante ciò, la squadra ha disputato una grande gara con tutti i nove giocatori scesi in campo che hanno dato il loro contributo seguendo al meglio il piano partita. Anche la classifica sorride, perché Fabriano è caduta in casa di Jesi permettendo ai Blacks di salire da soli al secondo posto (il vantaggio sulle quinte è inoltre salito a dieci punti).
I Blacks partono forte portandosi sul 12-19, mantenendo poi il vantaggio fino al termine del primo quarto, grazie ai palloni recuperati e ai canestri in contropiede. I Tigers Romagna, però, reagiscono trascinati da Sebrek, maggiore terminale offensivo dei cervesi, ma è un canestro di Lovisotto a regalare il 41-41 a 3’40’’ dall’intervallo. I Raggisolaris ritornano avanti con una tripla di Petrucci e una schiacciata di Aromando per il 43-50, arrivando al riposo lungo avanti 47-50. Il secondo tempo inizia con la tripla di Sebrek del 50-50 ed è proprio da questa azione arriva lo scatto definitivo dei Blacks. Difesa, aggressività e ottime percentuali dall’arco permettono di piazzare un break di 16-0 per il 50-66, grazie alla tripla di Petrucci, poi Siberna scrive il massimo vantaggio: 55-74. I Tigers Romagna segnano soltanto 3 punti nei primi sei minuti ed escono dal match, tanto che i Raggisolaris si limitano a gestire il vantaggio fino alla sirena finale, chiudendo con 95 punti segnati, il massimo toccato in campionato fino ad ora.
HALLEY INFORMATICA MATELICA – IL CAMPETTO ANCONA 76 – 75
ANDREA COSTA IMOLA 2022 – PALL. SENIGALLIA 83 – 69
(19-17; 43-41; 63-53)
Andrea Costa Imola: Ranuzzi 25, Trentin 14, Restelli 11, Tognacci 11, Marangoni 7, Montanari 6, Agostini 5, Corcelli 4, Fazzi, Roli ne, Spagnoli ne, Barbieri ne. All. Grandi.
Senigallia: Musci 21, Giacomini 16, Lemmi 11, Pozzetti 8, Gnecchi 7, Valle 4, Neri 2, Cerruti, Valletti ne, Arceci ne, Marini ne, Ciacci ne. All. Filippetti.
LA PATRIE – SINERMATIC 84 – 69
(25-13; 47-29; 66-55)
San Miniato: Venturoli 26, Tozzi 15, Cipriani 14, Bellachioma 11, Spatti 9, Quartuccio 5, Ohenhen 4, Guglielmi, Capozio, Bellavia, Speranza ne, Tamburini ne. All. Marchini.
Ozzano: Barattini 16, Bonfiglio 14, Lasagni 11, Felici 10, Klyuchnyk 9, Chiappelli 5, Balducci 4, Buscaroli, Galletti, Salsini ne. All. Loperfido.
Dopo una settimana funesta, condizionata da acciacchi ed influenze, i New Flying Balls escono sconfitti 84 a 69 dal Palasport di San Miniato, dopo un match condizionato da un pessimo avvio, dove la Sinermatic ha accumulato un gap mai più riuscito a colmare.
Con Klyuchnyk recuperato solo alla domenica mattina, dopo aver trascorso una quasi intera settimana a letto con l’influenza, con capitan Folli rimasto direttamente in Emilia per lo stesso motivo e con un Chiappelli limitato da problemi alla schiena, i Flying partono nel peggiore dei modi, sbagliando completamente l’approccio al match. Errori al tiro, palle perse e dopo il 9-0 Etrusca dei primi 180″, Ozzano risponde con 5 punti di Barattini, ma San Miniato continua a macinare gioco e canestri, trovando al 7’ il 25-7 che proietta i locali già sul +18. I canestri di Klyuchnyk e Balducci, accompagnati da una bomba di Bonfiglio, consentono ai NFB di chiudere a -12 la prima frazione (25-13). Nel secondo periodo la musica non cambia e San Miniato è padrona del campo. Con un nuovo imponente parziale l’Etrusca vola sul +22 (40-18 dopo appena sedici minuti). Ozzano prova a ricucire, ma le percentuali da fuori toscane sono assai elevate, con Venturoli e Bellachioma che permettono ai padroni di casa di issarsi sul +18 all’intervallo lungo (47-29). Nel terzo quarto, per metà tempo gli ospiti continuano a giocare a rimi alti, trovando addirittura il +25 al 24’ sul 59-34; poi assistono ad un break ozzanese, firmato Barattini-Bonfiglio-Lasagni, che riavvicina Ozzano sul -11 alla terza sirena (66-55) e al -9 al 33’ (70-61). Ma proprio nel momento in cui sembrava che la Sinermatic potesse fare un altro clamoroso rimontone, arriva la replica dei padroni di casa, che sfruttano i numerosi tiri liberi per i falli commessi da Klyuchnyk, Barattini e Lasagni, per un nuovo e decisivo allungo. Al minuto 36 è nuovamente +17 San Miniato, troppo per i Flying Balls che non riescono più a rifarsi minacciosi. Finisce 84 a 69.
ALBERTI E SANTI – VIRTUS SPES VIS 83 – 85
(19-23; 38-47; 65-62)
Fiorenzuola Bees: Casagrande 15, Re 6, Devic ne, Caverni 4, Pederzini 10, Giacchè 9, Giorgi 2, Preti 22, Biorac ne, Bettiolo ne, Ricci 14, Magrini 1. All. Galetti.
Virtus Spes Imola: Mladenov 21, Galassi 17, Carta 8, Dalpozzo ne, Aglio 7, Morara 9, Magagnoli 16, Soliani, Neri ne, Milovanovic 7. All. Regazzi.
Imola, sponda giallonera, torna al successo e lo fa sul parquet di una delle pretendenti alla promozione diretta in serie B e cioè Fiorenzuola.
Al via, Preti con 5 punti personali prova a dare il primo slancio ai Bees, ma Mladenov, con la tripla in transizione, consegna il vantaggio ad Imola al 3’ (7-8). Magagnoli è letteralmente ‘’on fire’’ nel primo quarto, riuscendo a trovare un canestro senza alcun ritmo per il 9-15 al 6’, con Galassi a bruciare nuovamente la retina da 3 punti e a doppiare i Bees. 9-18 e timeout per coach Galetti. In uscita, Preti prima inventa il fade away, poi sfrutta il cioccolatino di Pederzini. 13-18 e timeout questa volta per coach Regazzi. Fiorenzuola ricuce il gap grazie a una buona difesa ed all’energia di Ricci, trovando il sorpasso con la penetrazione mancina di Giacchè, 19-18. Imola, però, è brava nel finale a recuperare energie e verve, trovando un buon 19-23 sulla sirena grazie ai due punti sotto canestro di Morara. Due triple consecutive dalla punta di Ricci incendiano un PalArquato gremito, ma Imola gioca con percentuali dal campo altissime e trova in Aglio la tripla del 31-38 al 16’, con un clamoroso 8/14 da 3. Carta inchioda la schiacciata in contropiede del 31-42, con Fiorenzuola che sembra sbandare sulla tripla seguente di Magagnoli; Preti e Casagrande la fanno tornare a contatto con 5 punti dall’angolo, che sembrano aria per i polmoni dei Bees. 36-45 e timeout Imola al 19’. Sul triangolo Magrini-Pederzini-Preti, le squadre vanno all’intervallo, con Imola in vantaggio, con un’ottima prestazione, per 38-47. La Virtus continua a incendiare la retina da 3 punti anche ad inizio secondo tempo, con le triple di Mladenov e Magagnoli che la portano ad un irreale 11/18 dall’arco ed al 42-53 al 23’. Giacchè, con una zingarata in terzo tempo e Ricci, con una grande difesa e contropiede, riportano i Bees al -7, sul 46-53, costringendo coach Regazzi al timeout per fermare l’ondata gialloblu al 24’. Ricci recupera un altro pallone e inchioda la schiacciata del 54-58 al 27’; si incendia il PalArquato, con Preti che riporta i Bees al -1. La partita cambia letteralmente inerzia, con Casagrande che di pura voglia realizza un gioco da 3 punti che consegna il primo vantaggio dopo una eternità ai padroni di casa (63-62 al 29’). Ad inizio dell’ultimo quarto, Re realizza tre canestri consecutivi ricacciando indietro il tentativo della Virtus Imola di tornare a contatto: 71-66 al 32’. Pederzini dispensa un altro cioccolatino per Casagrande, che deve solo appoggiare con il lay-up al 35’ (74-70), ma Galassi conferma tutta la sua furbizia e bravura e con 5 punti gira nuovamente il match in favore dei gialloneri, 74-75 e timeout Fiorenzuola. I Bees sembrano piantarsi sui pedali, mentre Imola, con 4 tiri liberi, costruisce un margine importante con cinque lunghezze di vantaggio. Ricci trova acqua nel deserto con il semigancio del -3, Preti conduce i Bees al -1 con il reverse sull’ennesimo assist di Pederzini: 79-80 ad inizio ultimo minuto. Galassi si dimostra decisivo con un terzo tempo, resistendo al contatto e segnando fuori tempo (79-82 a -26″), poi, la girandola dei tiri liberi e sfida che si chiude sull’83-85.
REAL SEBASTIANI – BAKERY 71 – 52
(23-14; 33-30; 47-36)
Rieti: Mastrangelo, Paesano 9, Contento 10, Piccin 7, Chinellato 13, Mazzotti, Piazza 8, Nuhanovic, Ceparano 11, Pagani 11, Frattoni, Bushati 2. All. Dell’Agnello.
Piacenza: Alessandrini, Passoni 11, Angelucci 13, Korsunov 8, El Agbani, Balestra, Carone, Venuto 3, Berra, Cecchetti 10, Coltro 7. All. Del Re.
BASKET JESI ACADEMY – RISTOPRO FABRIANO 79 – 75
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Real Sebastiani Rieti | 36 | 19 | 18 | 1 | 94.7 |
Blacks Faenza | 30 | 19 | 15 | 4 | 78.9 |
Ristopro Fabriano | 28 | 19 | 14 | 5 | 73.7 |
Pallacanestro Fiorenzuola 1972 | 22 | 19 | 11 | 8 | 57.9 |
Sinermatic Ozzano | 20 | 19 | 10 | 9 | 55.6 |
General Contractor Jesi | 20 | 18 | 10 | 8 | 55.6 |
Bakery Basket Piacenza | 20 | 19 | 10 | 9 | 52.6 |
Luciana Mosconi Ancona | 20 | 19 | 10 | 9 | 52.6 |
Virtus Imola | 18 | 19 | 9 | 10 | 47.4 |
Pall. Goldengas Senigallia | 16 | 18 | 8 | 10 | 47.1 |
Andrea Costa Imola | 16 | 18 | 8 | 10 | 41.2 |
La Patrie San Miniato | 12 | 19 | 6 | 13 | 27.8 |
Halley Informatica Matelica | 10 | 19 | 5 | 14 | 26.3 |
USE Computer Gross Empoli | 8 | 18 | 4 | 14 | 22.2 |
Tigers Romagna | 4 | 18 | 2 | 16 | 11.1 |