Serie B, Imola fa suo il derbyssimo della Via Emilia, Rimini ko!

SERIE B 28° Giornata

GIRONE B

ALBERTI E SANTI – PONTONI 75 – 77

(20-12; 34-30; 55-48)

Fiorenzuola Bees: Bracci, Rubbini 17, Alibegovic 22, Livelli 4, Filippini 15, Avonto ne, Boriani ne, Bussolo ne, De Zardo 13, Ricci 4,Jovanovic ne. All. Galetti.

Monfalcone: Coronica 4, Naoni 2, Mazic 6, Bacchin 12, Scutiero 12, Prandin 18, Azzano, Sackey ne, Bellato ne, Medizza 6, Rezzano 17. All. Praticò.

Passo falso che non ci voleva, in chiave play off, per la formazione emiliana.

Fiorenzuola scatta meglio dai blocchi di partenza con la tripla di Filippini ed il lay up di Alibegovic per il 9-4 al 5’. I Bees recuperano rimbalzi offensivi a profusione, con Ricci bravo a realizzare il 13-4 all’8’ e costringendo coach Praticò al primo timeout pieno dell’incontro. Rezzano, con la tripla di tabella, ricuce il gap in uscita dal minuto di sospensione, ma la difesa e contropiede con fallo subito di Alibegovic, sulla sirena, chiude il parziale sul 20-12. Ancora Alibegovic, con la tripla personale, scavalla la doppia cifra personale, entrando nel secondo quarto con il 27-14 al 13’, ma Coronica ritorna sotto la doppia cifra di svantaggio con il tiro da dentro l’area: 27-18. Rubbini scorribanda in area per il 29-21 a metà del secondo quarto, ma Mazic subisce fallo dall’arco e riporta la gara completamente in equilibrio, a soli due possessi di svantaggio, con il 3/3 dai liberi per il 32-28 al 19’, prima che Bacchin con il palleggio, arresto e tiro, faccia tornare la Falconstar totalmente a contatto. Il canestro aereo di Livelli chiude il primo tempo con Fiorenzuola in vantaggio di quattro lunghezze (34-30). Al rientro in campo dagli spogliatoi, Rezzano, dall’angolo, mette la partita sul -1 al 22’ (36-35), ripetendosi al 24’ per il sorpasso targato Monfalcone. Alibegovic inventa una tripla senza ritmo nei primi secondi dell’azione, De Zardo, di potenza, segna appoggiando al tabellone. Fiorenzuola ribalta nuovamente la sfida sul 44-43 al 27’. Ancora De Zardo, con la tripla ,riporta al +5 Fiorenzuola al 29’, Bacchin, con il jumper, prova a frenare l’emorragia in casa Monfalcone, ma Filippini, nell’ultimo possesso del quarto, chiude il parziale sul 55-48 in favore di Fiorenzuola. Scutiero, con la tripla dal 58-53, inizia l’ultimo periodo, con coach Galetti che chiama subito timeout per non fare virare l’inerzia della partita. Filippini, in uscita, trova due punti di importanza capitale, ma Monfalcone pare mettere più once di energia in questi scambi iniziali, per trovare la freccia del sorpasso. Prandin, con il terzo tempo mancino, al 35’, scrive -4 (63-59), poi Alibegovic colleziona un vero cioccolatino per il terzo tempo di Ricci: 65-61. La tripla al 37’ di Prandin fa esultare Monfalcone che torna in vantaggio di una lunghezza (66-67), con la partita che diventa, se possibile, ancor più fisica di prima. Al 38’ perfetta parità, 70-70. Filippini fa letteralmente saltare il tappo alla panchina gialloblu, con una tripla pesantissima, a 55″ dal termine, per il 74-72 in favore dei Bees, con timeout pieno per la panchina di Monfalcone. Scutiero risponde con la stessa moneta gelando il PalaMagni (74-75 a -25″), con i due liberi dello stesso Scutiero che, a 4″ dalla fine, fanno chiamare alla panchina gialloblu un timeout estremo per costruire un tiro da 3 punti. L’1/2 voluto conseguente al fallo immediato di Monfalcone, non vede un rimbalzo offensivo, chiudendo la partita sul 75-77 in favore degli ospiti e complicando il sogno playoff dei Fiorenzuola Bees.

BELCORVO S.VENDEMIANO – LUXARM LUMEZZANE 59 – 52

ALLIANZ BANK – GREEN UP 73 – 57

(15-16; 37-31; 56-50)

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 17, Hidalgo 13, Fontecchio ne, Gueye ne, Rossi 2, Felici 14, Graziani 14, Oyeh 3, Tripodi ne, Guerri 2, Crow 8. All. Lunghini.

Crema: Galvano ne, Genovese 9, Del Sorbo 7, Konteh ne, Esposito 19, Adeola, Montanari 2, Ziviani 3, Cernivani 8, Venturoli 9, Guerini ne, Sanchez ne. All. Ghizzinardi.

Vittoria fondamentale del Bologna Basket 2016, contro la rivale diretta, nella lotta salvezza, Crema. La squadra di coach Lunghini mette in campo una difesa aggressiva e convincente che, unita a un gioco finalmente corale, mantiene vive le speranze di evitare i playout a due giornate dal termine. Benché ridotto ai minimi termini per la lunga lista infortunati, il BB2016 gioca un match di grande intensità, contenendo l’iniziale sfuriata dei lombardi, mantenendo un lieve vantaggio nei quarti centrali per poi prendere il volo nell’ultima frazione, quando i rossoblu riescono anche a ribaltare la differenza canestri (+16 contro il -15 dell’andata). Merito, come detto, della pressione sugli avversari (alternando uomo e zona 2-3), ma anche di una bella precisione nel tiro da 2 (25/41. col 60%) e del dominio a rimbalzo (52 contro 42) e negli assist (13 a 8). Ancora carenti invece i tiri liberi (8/16) e il tiro pesante (5/25, ma Crema ha fatto peggio con 3/22). Una prova di squadra, in sostanza, che ha bene mascherato le importanti assenze e che costituisce un’iniezione di fiducia per il rush finale.

La cronaca. Crema parte bene, prende qualche punto di vantaggio e tocca a Felici e Graziani ricucire fino al -1 di fine quarto (15-16). Dopo un canestro di Oyeh e le triple di Galassi e Crow, la partita procede sul filo dell’equilibrio fino a 2′ dal termine della seconda frazione, quando un canestro di Hidalgo e un gioco da 3 del solito Galassi, danno il +6 dell’intervallo. Dopo la pausa il BB2016 rientra in campo deconcentrato e Crema ne approfitta per piazzare un parziale di 11-2. Crow riporta a contatto i bolognesi che, però, a 3’30” sono ancora sotto di 4. Ma uno scatto di intensità dei padroni di casa provoca un controparziale di 10-0 in finale di quarto, che si conclude con i rossoblu sul +6 (56-50). Nell’ultimo periodo. il BB2016 piazza subito l’accelerata decisiva (17-4 in sette minuti). Graziani sale in cattedra con 7 punti quasi consecutivi, gli stessi che i cremaschi segnano in tutti gli ultimi 10′. Sul +19, a 2′ dalla fine, il ribaltamento della differenza canestri – essenziale in caso di arrivo a pari punti – sembra cosa fatta, ma gli ospiti provano a rifarsi sotto. Malauguratamente Felici sbaglia tre liberi che metterebbero il match in sicurezza e Crema ha la palla per finire sotto i 15 punti di gap, ma incredibilmente tre tiri consecutivi avversari, di cui due da sotto a rimbalzo, finiscono fuori, dopo aver ballonzolato pericolosamente sul canestro.

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – UNITED EAGLES 79 – 75

BERGAMO BASKET 2014 – FERRARONI CREMONA 87 – 82

PALL. BERNAREGGIO’99 – SECIS COSTRUZIONI JESOLO 46 – 67

RIMADESIO DESIO – AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE 78 – 70

ANTENORE ENERGIA PADOVA – GEMINI MESTRE 72 – 61

CLASSIFICA

PGVP%
Ferraroni JuVi Cremona482824485.7
Gesteco Cividale482824485.7
Rucker Belcorvo San Vendemiano382819967.9
Gemini Mestre3628181064.3
WithU Bergamo3228161257.1
Civitus Allianz Vicenza3028151353.6
Rimadesio Desio3028151353.6
Pall. Fiorenzuola 19722828141450.0
Pontoni Monfalcone2627131448.1
Antenore Energia Virtus Padova2427121544.4
LuxArm Lumezzane2228111739.3
Bologna Basket 20162028101835.7
Secis Jesolo2028101835.7
Pallacanestro Crema182891932.1
Agostani Caffè Olginate162882028.6
Lissone Interni Bernareggio102852317.9

GIRONE C

PALL. SENIGALLIA – SUTOR BASKET MONTEGRANARO 78 – 49

CURTI IMOLA – SINERMATIC OZZANO 66 – 59

LIOFILCHEM ROSETO – TERAMO A SPICCHI 2K20 86 – 55

KIENERGIA RIETI – REAL SEBASTIANI RIETI 62 – 82

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – TIGERS 74 – 58

(17-13; 36-30; 54-45)

Civitanova Marche: Musci 25 (10/16, 0/1), Costa 15 (3/9, 2/4), Riccio 13 (2/5, 1/3), Felicioni 7 (0/2, 1/3), Vallasciani 6 (1/3), Dessì 4 (1/2), Rosettani 2 (1/2, 0/2), Pedicone 2 (1/1, 0/1), Montanari, Seri ne, Abbate ne. All. Schiavi.

Cesena: Anumba 16 (4/7, 2/9), Bugatti 13 (3/7, 2/5), Brighi 9 (3/10), Mascherpa 8 (1/8, 1/6), Gallizzi 6 (3/4, 0/4), Ndour 2 (1/5), Moretti 2 (0/1, 0/2), Nwokoye 2 (1/5), Giorgini ne, Bertini ne, Arnaut ne. All. Tassinari.

IL CAMPETTO – RIVIERABANCA 73 – 71

(23-22; 49-33; 61-54)

Ancona: Cacace 20 (8/8, 1/5), Quarisa 19 (8/12), Centanni 13 (5/7, 1/3), Panzini 11 (1/4, 3/5), Giombini 4 (0/1, 1/2), Pozzetti 3 (0/2, 0/2), Czoska 3 (1/3, 0/1), Minoli (0/4 da tre), Aguzzoli (0/1), Anibaldi ne, Regai ne. All. Coen.

Rimini: Saccaggi 19 (2/3, 4/9), Tassinari 16 (5/5, 1/6), Arrigoni 11 (4/6, 0/1), Bedetti 10 (2/2, 2/5), Rivali 8 (1/4, 2/5), Rinaldi 4 (1/4), Mladenov 3 (0/1, 1/4), Scarponi (0/1, 0/2), Fabiani, Masciadri ne, Rossi ne, Carletti ne. All. Ferrari.

Trasferta amara per RivieraBanca, che torna dal PalaRossini di Ancona con una mancata vittoria dell’ultimo secondo, con la potenziale tripla della vittoria di Tassinari che non centra, di pochissimo, il fondo della retina. Partita di grande intensità per tutti i 40′, ma a due facce per i biancorossi: dopo un primo tempo opaco, Rimini ha reagito imbastendo una rimonta a cui mancava solamente l’ultimo tassello.

Mano caldissima per le due formazioni nei primi minuti: Saccaggi e Bedetti vanno entrambi a segno due volte da tre punti, mentre i padroni di casa si affidano a Giombini e Panzini (9-14 al 4′). Rimini approfitta di ritmi più bassi e qualche giro in lunetta per tentare un primo allungo (9-17 al 6′), ma Ancona risale la china grazie al trio Panzini-Quarisa-Centanni, che costringe Ferrari al timeout (18-22 all’8′). In chiusura di primo quarto, i marchigiani trovano il sorpasso con la tripla di Centanni ed un’altra schiacciata di Quarisa (23-22). I padroni di casa scappano via all’inizio del secondo quarto: un super Quarisa dalla panchina, insieme a Cacace e Centanni, conduce i suoi al +10 (36-26 al 14′), mentre RivieraBanca fatica a trovare la via del canestro. Ancona tocca anche il +15 grazie, ancora, alle iniziative della coppia Cacace-Quarisa (42-26 al 16′); i biancorossi piazzano un break di 5-0 firmato Rivali-Arrigoni, ma i dorici riprendono la loro marcia e chiudono avanti il primo tempo, grazie alla tripla di Panzini ed un doppio Centanni (49-33). Al rientro dagli spogliatoi, Rimini combatte per risalire la china: Saccaggi segna 8 punti consecutivi, ma Cacace è solido e risponde ad ogni iniziativa (54-41 al 24′). Il gioco da tre punti di Quarisa fa +16 per i padroni di casa, i biancorossi, però, non ci stanno e si portano sotto la doppia cifra di svantaggio con la bomba di Rivali (59-50 al 27′). Dopo un momento di stallo, alla fine del terzo quarto Saccaggi e Bedetti siglano il -7 che anticipa gli ultimi 10′ (61-54). Cacace inaugura il quarto periodo con un canestro, Arrigoni e Tassinari rispondono, ma è ancora Cacace a lanciare i suoi con la tripla del +10 (68-58 al 35′). RivieraBanca produce il massimo sforzo per completare la rimonta: Mladenov va a segno da tre punti, poi Bedetti fa -3 (68-63 al 37′). Quarisa e Cacace ricacciano indietro i biancorossi, ma Tassinari segna 6 punti filati che valgono la singola lunghezza di distanza (72-71 a 47″ dalla fine). Pozzetti fa 1/2 dalla lunetta, a pochissimi secondi dalla fine, ma la tripla sulla sirena di Tassinari, carambola sul ferro senza raggiungere il fondo della retina: vince Ancona.

AURORA BASKET – RAGGISOLARIS 66 – 67

(14-22; 28-39; 52-55)

Jesi: Ferraro 2, Giulietti ne, Gay 6, Memed, Moretti ne, Gloria 10, Ginesi ne, Valentini 3, Rocchi 13, Rizzitiello 10, Cocco, Magrini 22. All. Francioni.

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Siberna 17, Vico 5, Ballabio 14, Poggi 9, Reale 2, Molinaro 3, Petrucci 2, Aromando 15. All. Garelli.

E sono sette… Continua la marcia dei Raggisolaris, arrivati alla settima vittoria consecutiva. Come da previsione, la partita a Jesi è stata molto difficile e soltanto nel finale i faentini sono riescono a vincerla, anche se avrebbero potuto chiuderla in precedenza, visto che hanno sempre comandato i giochi. La determinazione e la lucidità negli ultimi secondi sono state le armi decisive per il successo e saranno fondamentali anche negli ultimi due incontri di regular season, per provare a centrare i play off.

Nel primo tempo, i Raggisolaris giocano un’ottima pallacanestro, mettendo in difficoltà Jesi che fatica a contenere gli attacchi faentini. Siberna è il grande mattatore del primo quarto, con ben 15 punti dei 22 che permettono di arrivare al primo riposo avanti 14-22, poi salgono in cattedra tutti i giocatori e il vantaggio tocca anche il 25-39 prima del 28-39 dell’intervallo. Come era intuibile, la General Contractor ha una grande reazione e grazie alle triple prova a rifarsi sotto, ma i Raggisolaris sono attenti a respingere ogni tentativo di rimonta, non riuscendo, però, mai a piazzare il break decisivo. La stoccata potrebbe arrivare con la tripla di Vico del 38-49 o con quella di Poggi del 57-65, che cancella la rimonta marchigiana arrivata fino al 55-57, ma in entrambi i casi non c’è la fuga. Si arriva, così, al concitato finale, dove Magrini con due tiri da tre, porta i suoi sotto 66-67 a -1’07’’. Negli ultimissimi secondi, Rocchi e Vico non trovano fortuna in attacco, poi la palla finisce nelle mani di Magrini che, davanti a tre giocatori faentini, prova la penetrazione, ma la difesa romagnola fa buona guardia. Il pallone finisce prima sul ferro e poi nelle mani di Ballabio. I Raggisolaris possono esultare.

LUISS ROMA – GIULIA BASKET GIULIANOVA 86 – 64

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto442822678.6
RivieraBanca Basket Rimini422721677.8
Real Sebastiani Rieti422821775.0
Kienergia Rieti382719870.4
Luciana Mosconi Ancona382819967.9
Andrea Costa Imola3428171160.7
Goldengas Senigallia3228161257.1
Sinermatic Ozzano3228161257.1
Raggisolaris Faenza3028151353.6
SSD LUISS Roma2828141450.0
Rennova Teramo2428121642.9
Tigers Cesena2228111739.3
General Contractor Jesi1928101835.7
Virtus Basket Civitanova Marche82842414.3
Sutor Montegranaro62832510.7
Giulia Basket Giulianova62832510.7