Serie B, pokerissimo Sinermatic! In Romagna sorridono i Tigers

SERIE B/C 4° Giornata

AMADORI – ALBERGATORE PRO 73 – 51

(18-11; 32-25; 56-36)

Tigers Cesena: Papa 7, Trapani 5, Rossi, Battisti 5, Hajrovic 4, Frassineti, Planezio 8, Scanzi 21, Chiappelli 11, Brkic 12. All. Di Lorenzo.

R.B. Rimini: Vada ne, Bianchi 3, Pesaresi 9, Moffa 3, Ramilli 2, Chiari ne, Rivali, Bedetti L. 2, Bedetti F. 9, Rinaldi 12, Broglia 5, Ambrosin 6. All. Bernardi.

TERAMO BASKET 1960 – RISTOPRO FABRIANO 62 – 82

PREMIATA – BAKERY 56 – 64

(16-17; 24-37; 42-48)

Montegranaro: Lupetti 7, Ragusa 4, Ninonà ne, Villa 10, Di Angilla, Tremolada 9, Jovovic, Ciarpella F. 2, Caverni 12, Polonara 4, Panzieri 8, Soricetti ne. All. Ciarpella M.

Piacenza: Maggio 9, Udom 4, Pedroni 8, Artioli 7, Orlandi ne, Bruno 10, De Zardo 11, Cena 4, Birindelli 10, Bracchi 1. All. Campanella.

Una Bakery corsara porta via due punti dalla “Bombonera” di Porto San Giorgio e conquista la seconda vittoria consecutiva nel suo campionato. I biancorossi hanno condotto dal primo all’ultimo, lasciando indietro la Sutor che ha provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Per Piacenza un super parziale da 8-20 ha indirizzato la partita nel secondo periodo e, dopo la rimonta gialloblu, aiutata da un blackout del palazzetto che ha interrotto la partita per dieci minuti abbondanti, la freddezza e l’esperienza hanno fatto il resto. Sugli scudi Birindelli, Bruno e De Zardo, autori delle tre doppie cifre, ma tutti i biancorossi scesi in campo hanno apportato il loro mattoncino.

La Bakery riconferma lo starting five già mostrato contro Chieti con Birindelli al posto di Cena, ed i soliti quattro confermatissimi: Maggio, Bruno, Artioli e De Zardo. Polveri bagnate in avvio di partita con due minuti a reti inviolate. A rompere gli indugi ci pensa De Zardo, che riesce a sbloccare tutti i biancorossi di fronte ad una Sutor piuttosto timida. La Bakery scappa sul 2-10 prima di essere fermata dal timeout di coach Ciarpella. Panzieri e Villa scuotono i gialloblu, ed il punteggio si assesta sul 7-10. Superata la boa di metà primo periodo, la partita perde ritmo. I falli si moltiplicano (2 per Birindelli in casa Bakery) ed il punteggio con lo spettacolo crollano. Il quintetto con Cena e 4 under tiene banco, e Piacenza trova il primo riposo sul +1. Il canestro di Tremolada, che apre il secondo periodo, è il classico fuoco di paglia per la Sutor. La formazione di Ciarpella trova immediatamente il punto d’arresto contro una Piacenza che innesta le marce alte. Pedroni e Bruno stracciano la retina per il massimo vantaggio sul +9 (parziale di 2-10 biancorosso), ma è capitan Maggio a dare la spallata decisiva per la prima doppia cifra di leadership sul 22-34. Montegranaro è frastornata, ed il 25% dal campo del primo tempo riassume bene lo stato confusionale dei padroni di casa. I biancorossi vanno al riposo lungo sul +13 nonostante l’8/16 dalla linea della carità. In uscita dalla pausa lunga è Lorenzo De Zardo il primo a scavallare la doppia cifra, mantenendo la Bakery Piacenza saldamente in controllo sul +13 (28-41). Caverni inizia a scaldare la mano, ma un blackout al palazzetto ferma tutti i tentativi casalinghi sul nascere fermando la contesa per oltre dieci minuti. Alla ripresa delle operazioni la Sutor non sembra aver risentito della pausa, a contrario della Bakery. Coach Ciarpella riesce a svegliare i suoi che piazzano un 12-6 di parziale e volando sulle ali di Tremolada e, appunto, Caverni rientrano sul -5 (42-47) dopo aver assaggiato anche 15 punti di disavanzo. Il finale è un affare per cuori forti. La Bakery prova a gestire, ma è Montegranaro a comandare l’inerzia. Lupetti, Caverni e Tremolada fanno il bello ed il cattivo tempo, con il tabellone che recita 49-50. I biancorossi sono spalle al muro, con il fiato gialloblu sul collo. In una situazione così complicata esce dal cilindro tutta la qualità di Duilio Birindelli. Il numero 20 piazza 6 punti, regala l’assist per la tripla di Pedroni et voilà, Bakery di nuovo a +6 sul 49-55. La Premiata torna sotto ancora una volta, pescando la doppia cifra di Villa, ma è ancora Pedroni (tripla), coadiuvato in quest’occasione da Artioli (due penetrazioni da 4 punti), a chiudere definitivamente i giochi per il 56-64 finale.

ESA LUCE + GAS – REKICO 74 – 69 dts

(16-14; 25-32; 47-48; 57-57)

Chieti: Meluzzi 9, Di Carmine ne, Gialloreto 2, Mijatovic ne, Rezzano 1, Stanic 12, Ponziani 7, Ruggiero 26, Raicevic ne, Sanna 11. All. Coen.

Faenza: Anumba 2, Rubbini 2, Oboe 7, Zampa, Calabrese, Tiberti E. 20, Bruni 6, Klyuchnyk 2, Sgobba 26, Tiberti A. 4. All. Friso.

Un vero peccato. Ancora una volta gli episodi non sorridono alla Rekico che, in casa della corazzata Chieti, gioca una grande partita comandando a lungo i giochi, ma mancano del cinismo per chiudere i conti alla fine dei tempi regolamentari, perdendo poi al supplementare. Un vero peccato, perché con maggiore attenzione avrebbe  potuto piazzare il colpo grosso sul campo di una delle favorite del girone. Nell’overtime, poi, la stanchezza e la forza di Chieti hanno fatto la differenza.

Davanti ad una ventina di tifosi faentini, la Rekico si mostra subito gagliarda, aggredendo Chieti e mettendola in difficoltà. Gli abruzzesi hanno le idee confuse ed infatti si rifugiano nei tiri liberi, segnando dalla lunetta ben 8 dei 16 punti del primo quarto, terminato 16-14. Faenza mantiene l’urto e resta costantemente in scia, soffrendo soltanto quando si trova ad inseguire 2-8 nei primi minuti. Quando poi inizia ad armare il braccio da tre prende il largo: tre triple di Sgobba e una di Oboe lanciano i faentini sul 21-31 con Chieti che non riesce a colmare il gap, trovandosi all’intervallo sotto 25-32. La forza della Rekico nei primi venti minuti è stata nella panchina lunga con tutti i dieci giocatori che sono stati utili alla causa. Il copione del match non cambia neanche ad inizio del terzo periodo. Chieti continua a litigare con il canestro (incredibile il suo 0/14 nel primo tempo), mentre Faenza si affida ad Edoardo Tiberti, immarcabile sotto canestro, autore di 20 punti conditi da 19 rimbalzi. I suoi canestri permettono di mantenere la doppia cifra con Sgobba che regala il massimo vantaggio: 29-40. All’improvviso, però, Chieti reagisce affidandosi a Ruggiero e a Meluzzi. La guardia orchestra il gioco offensivo e il play con la prima tripla dei suoi, riporta fiducia, dando il via alla rimonta. La Rekico cerca di reagire mantenendo alta la lucidità, ma questa volta in attacco non trova soluzioni e così dopo aver chiuso il terzo periodo avanti 47-48 si trova sotto 56-52 dopo un tiro da tre di Ruggiero. Un break che però non demoralizza il gruppo, perché in poche azioni la Rekico ritorna avanti ancora con Edoardo Tiberti, che firma il 56-57 a -53’’. L’ultimo minuto è ricco di colpi di scena con nessuna delle due squadre che trova canestro. Nell’equilibrio generale si arriva agli ultimi secondi dove Rezzano ha due liberi a 2’’29 dalla fine. Il pivot ne mette solo uno. poi Faenza chiama time out per imbastire l’ultima azione. Il possesso non è sfruttato nel migliore dei modi e diventa una palla persa catturata da Ruggiero che sulla sirena manda il pallone sul ferro: overtime e, per fortuna, beffa evitata. La Rekico rientra in campo agguerrita e con l’orgoglio passa a condurre 60-62 a 1’35’’ grazie all’ennesima tripla di Sgobba. poi sale in cattedra Stanic, mai protagonista fino a quel momento. Insieme a Ruggiero segna i tiri da tre del 67-62 a -32’’ che spezzano gli equilibri, anche se la Rekico prova fino all’ultimo con il fallo sistematico a riaprirla. Finisce 74-69 con Faenza che lascia il campo tra gli applausi, ma anche con tante recriminazioni.

LUCIANA MOSCONI AN – ROSSELLA CIVITANOVA M. 66 – 78

GOLDENGAS SENIGALLIA – GIULIANOVA BASKET 85 57 – 67

AURORA BASKET – SINERMATIC 66 – 68

(16-17; 34-34; 48-51)

Jesi: Mentonelli ne, Kouyate, Bottioni 5, Pederzini ne, Ginesi ne, Micevic 18, Lovisotto 7, Casagrande 3, Montanari ne, Migliori 9, Giampieri 3, Magrini 21. All. Valli.

Ozzano: Morara 2, Chiusolo 6, Corcelli 17, Iattoni 9, Folli 4, Favali, Dordei 15, Lolli ne, Montanari 7, Crespi 8. All. Grandi.

I New Flying Balls calano il poker e nel turno infrasettimanale del mercoledì sbancano il PalaTriccoli di Jesi per 68 a 66 dopo una vera e propria battaglia e una partita, possiamo dirlo, al cardiopalma. A decidere l’incontro un canestro, una magia, a 5″ dalla fine, dell’immenso Gigi Dordei.

Assenze importante in ambo i roster: Ozzano ancora priva di Mastrangelo, Jesi con Pederzini a referto solo per onor di firma. L’inizio del match è a favore di Jesi con i canestri di Magrini, Lovisotto e Casagrande che costringono coach Grandi al primo timeout di serata dopo appena 2 minuti. Ozzano si sblocca con Crespi al 3’ ma nei minuti successivi continua a litigare con il ferro e a perdere qualche pallone di troppo. I bluarancio dall’altra parte non concretizzano al meglio l’occasione, sbagliano diversi liberi (a fine serata per i marchigiani peserà il 12/23 dalla lunetta) trovando il massimo vantaggio solo al 5’ (10-4) ancora con Lovisotto. Crespi e Iattoni ingranano la marcia e annullano il gap, al minuto 8 una tripla di Chiusolo regala alla Sinermatic il primo vantaggio di serata (12-13), subito cancellato da Micevic. Botta e risposta Corcelli-Micevic,poi è Montanari a decretare il 16-17 Ozzano alla prima sirena. Tanto equilibrio e tanti falli nel secondo quarto. Chi ne fa le spese sono Giampieri e Morara, che gravati di tre falli (uno a testa antisportivo) si accomodano presto in panchina. Per l’Aurora la coppia Micevic-Magrini è letale al tiro (39 punti in due a fine serata), dall’altra parte  un ispirato Corcelli permette ai Flying di rimanere in scia alla formazione di casa; all’intervallo lungo si va in perfetta parità a quota 34, tutto si deciderà nella ripresa. Nel terzo quarto si segna poco e regna il nervosismo, soprattutto per la squadra di casa, che si becca due tecnici, il primo alla panchina, il secondo al Coach. Dopo 6 minuti di gioco il parziale è davvero basso (5-5), con Crespi che si prende un tecnico (il suo 4° fallo) costringendo coach Grandi a chiedere gli straordinari a Dordei. E’ proprio Gigi Dordei ad aprire le danze per un mini allungo ozzanese: il suo canestro dal pitturato precede le bombe di Iattoni e Chiusolo, nel mezzo c’è un gran canestro di Migliori. Al minuto 28 Ozzano è sul massimo vantaggio (41-48) ma Micevic tiene aperti i giochi riportando Jesi sul -3 all’ultima pausa (48-51). I primi sette minuti dell’ultimo periodo sono fatti di sorpassi e contro soprassi. Le triple di Folli e Corcelli vengono immediatamente risposte dalle bombe di Migliori e Micevic, i canestri di un ottimo Magrini (21 punti)  vengono cancellati da un Gigi Dordei letale sotto canestro e dalla freddezza in lunetta di capitan Corcelli, che ignora i fischi del pubblico di casa per fare un fondamentale 2/2 dalla linea della carità. A 2’30” da giocare Ozzano (out Morara per falli) è avanti, 61-62 recita il tabellone di un PalaTricolli furioso con la coppia arbitrale (fischiato un antisportivo e conseguente 5° fallo a Migliori). Corcelli segna il +3, Jesi va in lunetta con Bottioni che però, in linea sulla serata negativa ai liberi, fa 0/2. La Sinermatic ringrazia e non commette lo stesso errore; Dordei fa 2 su 2 che vale il +5 Ozzano a 1’30” dalla fine di questa vera e propria battaglia. Magrini segna il -3, Corcelli, lo stesso Magrini e Montanari sbagliano, Giampieri da 3 punti trova la tripla della parità a 26″ dalla fine che fa letteralmente esplodere il PalaTriccoli e gela la panchina ozzanese. Coach Grandi chiama time out, ma quello della Sinermatic non sarà l’ultimo possesso. In questo finale vietato ai deboli di cuore, Gigi Dordei si inventa un canestro dei suoi, una magia, e a cinque secondi dalla fine Ozzano torna avanti 66-68. L’ultimo tiro è di Jesi, ma l’ultimo tiro non arriva: la prima rimessa marchigiana finisce sul fondo grazie ad un tocco di un giocatore biancorosso che sporca il pallone. Con 3”2 decimi da giocare, sull’ultima rimessa Micevic in ricezione pesta la linea di fondo grazie alla grande difesa biancorossa. Palla persa, Dordei tiene il pallone, Ozzano vince.

PORTO S.ELPIDIO BASKET – TRAMEC 62 – 83

(16-19; 33-41; 46-61)

Porto Sant’Elpidio: Costa 17 (2/5, 3/6), Malagoli 14 (4/7, 2/5), Bastone 10 (4/9, 0/1), Borsato 10 (1/10, 2/5), Lusvarghi 6 (1/3), Balilli 3 (0/3, 0/2), Sagripanti 1 (0/3), Rosettani 1 (0/1), Doneda (0/1, 0/1), Di Pietro, Cappella, De Sousa Pereira. All. Pizi.

Cento: Leonzio 17 (1/3, 4/6), Rossi 14 (6/8), Paesano 13 (5/8, 1/2), Ranuzzi 12 (4/8, 1/2), Fallucca 11 (1/2, 3/7), Moreno 10 (2/6, 1/4), Vitale 4 (2/4, 0/4), Morici 2 (1/1, 0/1), Venturoli, Manzi (0/1). All. Mecacci.

CLASSIFICA


P
GVP%
Sinermatic Ozzano8440100.0
Bakery Piacenza643175.0
Rossella Virtus Civitanova Marche643175.0
Ristopro Fabriano643175.0
Tramec Cento643175.0
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini432166.7
Sutor Premiata Montegranaro442250.0
Amadori Tigers Cesena442250.0
Giulianova Basket 85442250.0
Aurora Basket Jesi442250.0
Esa Italia Chieti442250.0
Rekico Faenza241325.0
Goldengas Pallacanestro Senigallia241325.0
Porto Sant’Elpidio Basket241325.0
Adriatica Press Teramo Basket 196003030.0
Luciana Mosconi Ancona04040.0