Serie B, la Virtus Imola mette alla frusta Ravenna
VIRTUS IMOLA – BASKET RAVENNA 78 – 84
(20-26; 41-45; 62-66)
Virtus Imola: Masciarelli 8, Dalpozzo 5, Aglio 9, Morara 9, Magagnoli 17, Morina, Chiappelli 5, Alberti, Barattini 13, Ohenhen 12. All. Regazzi.
Ravenna: Bedetti, Nikolic, Dron, De Gregori, Guardigli, Onojaife, Ferrari, Restelli, Paolin, Galletti, Giovannelli, Laghi, Festa, Allegri, Minardi. All. Bernardi.
Virtus ancora priva del lituano Juozas Balciunas, in arrivo in Italia il prossimo martedì ed operativo sul parquet del Ruggi da mercoledì 6.
Rispetto alla formazione fiorentina, la caratura dei ravennati è di maggiore livello, sia tecnico che fisico, ma l’approccio alla partita dei gialloneri è quasi impeccabile con difesa solida ed un attacco fluido che va rapidamente a segno con l’appoggio di Ohenhen e due triple a fila di Barattini (8-2 al 3’). Virtus che prova la fuga con 5 punti consecutivi di Magagnoli (13-6 al 5’) ma gli ospiti non ci stanno e ritornano prepotentemente in partita (15-15 al 6’) compiendo anche un grintoso sorpasso (18-26 al 9’) in chiusura di primo quarto. Nel secondo mini-tempo i gialloneri si risollevano con 5 punti a fila di Morara (25-29 al 12’) e la tripla di Chiappelli (32-35 al 17’) ma gli uomini di coach Bernardi non lasciano troppi spazi e con un Bedetti sugli scudi mantengono il comando (34-43 al 8’) concedendo però nel finale la vittoria del quarto (21-19 il parziale) ad Aglio e soci. Avvio di ripresa frizzante per la Virtus che si riporta a contatto con la tripla di Barattini ed i canestri nel pitturato di Ohenhen (50-51 al 24’) mettendo di nuovo il naso avanti con 5 punti a fila di un concretissimo Dalpozzo (55-52 al 26’) che costringono coach Bernardi al time-out. Dopo Morara e Dalpozzo la “regola dei 5 a fila” tocca ad Aglio (62-57 al 28’), ma in chiusura di terzo quarto, con i contatti che si fanno meno leggeri, affiora un po’ di nervosismo che agevola il ritorno ravennate (62-66 alla terza sirena). Ad inizio ultimo round sale un po’ di stanchezza e le conclusioni si fanno meno precise per i gialloneri (63-73 al 35’) che buttano comunque tutto in campo e ritrovano ossigeno con due triple di Magagnoli ed i liberi di Ohenhen (73-76 al 38’) chiudendo tra gli applausi del pubblico ed i cori di incitamento dell’Armata giallonera.