Serie B, Risorgono le piacentine… Blacks ok!

SERIE B

9° Giornata

Girone Nord

RUCKER S. VENDEMIANO – UP AGENZIA 85 – 67

(24-19; 50-37; 67-53)

SanVe: Zacchigna 7 (2/2, 1/4), Antelli 10 (2/3, 2/4), Tadiotto 5 (2/3, 0/4), Gluditis 23 (2/3, 5/12), Fabiani 12 (5/6), Dalla Cia, Preti 17 (2/2, 3/8), Cacace 11 (4/9, 0/4), Oxilia ne, Visentin ne, Faoro ne. All. Aniello.

Andrea Costa Imola: Fazzi 7 (2/2, 1/6), Restelli 7 (1/3, 1/6), Toniato 10 (3/4, 1/6), Filippini 7 (2/4, 0/1), Klanjscek 14 (1/1, 3/7), Chiappelli 14 (4/7, 2/3), Martini 6 (3/4), Fea (0/1, 0/2), Sanguinetti 2 (1/2, 0/4), Pavani ne. All. Angori.

La striscia di vittorie dell’Andrea Costa si chiude a quota 5: la Rucker vince 85-67 grazie ad un dominio a rimbalzo (44, di cui 11 offensivi, a 31) e ai 40 punti della coppia Gluditis-Preti.

Nel primo quarto, a far la differenza, sono le percentuali dal campo: se infatti i biancorossi riescono a costruire ottimi tiri, non sfruttati da Toniato e Klanjscek, la Rucker parte in quarta e a suon di triple, anche forzate, scappa subito sul +9 (13-4 al 5′). Filippini è bravo a sfruttare i mismatch sotto canestro e a segnare 5 punti di fila, ma i padroni di casa continuano a colpire da lontano (undici conclusioni tentate nei soli primi 10′), stavolta con Antelli, costringendo Angori al timeout. Imola accorcia nuovamente al -5 con due pesantissimi canestri di Fazzi, San Vendemiano mantiene la leadership nonostante le 6 palle perse compensate, però, dai 4 rimbalzi offensivi. Il secondo quarto si apre con l’and-one di Fabiani, ma la super tripla di Restelli e l’appoggio di Martini riportano Imola ad un possesso di distanza. L’andamento della partita continuerà, poi, ad essere altalenante per tutto il resto della frazione di gioco: i veneti volano sul +10, mettendo in confusione l’attacco biancorosso con un’improvvisa zona, gli imolesi siglano un parziale di 5-0 che li riporta al -5, ma Gluditis e Cacace sono in giornata e le due squadre vanno negli spogliatoi sul 50-37. La differenza di energia tra le due squadre è evidente anche nella ripresa, con la Rucker che cattura una miriade di rimbalzi offensivi, molto spesso sfruttati da Preti e compagni che, anche grazie a un rebus irrisolto come la zona, allungano fino al +18. A metà del quarto, però, l’Andrea Costa rialza la testa e nel momento di maggiore crisi, con quattro bombe consecutive, ritorna a sole nove lunghezze di distanza (62-53 al 27′), non riuscendo, però, a sfruttare a pieno i tanti errori al tiro dei locali che, prima della fine del periodo, hanno tempo per tornare a ingranare e rimettere il divario sul +14. Negli ultimi dieci minuti, Imola prova a rimettere in piedi la partita, ma San Vendemiano aumenta ulteriormente l’intensità difensiva, Antelli è onnipresente e i veneti toccano il +23, prima dell’ultimo miniparziale biancorosso che chiude il match sull’85-67 finale.

BAKERY – INFODRIVE 94 – 90 dts

(20-19; 50-32; 62-53; 74-74)

Piacenza: Klanskis 5, Ndione ne, Perin 17, Morvillo, Longo 2, Zoccoletti 17, Trevisan ne, Blair 5, Molinari ne, Chiti 25, Lanzi 17, Taddeo 6. All. Salvemini.

Capo d’Orlando: Moltrasio 9, Cecchinato 2, Antonietti 7, Marini 17, Pagano ne, Furin 10, Barattini 13, Galipò , Gatti 8, Malaventura, Fresno 24. All. Bolignano.

Punti importanti per la Bakery che, dopo essere salita sul +18, ha rischiato grosso nel finale, portando a casa la vittoria solo dopo un tempo supplementare.

Piacenza ospita l’Orlandina Basket, che parte subito forte. I canestri in rapida successione di Chiri, Zoccoletti e Perin, valgono, però, il sorpasso biancorosso. I ragazzi di coach Salvemini faticano però nelle rotazioni difensive, e mancando qualche chiusura si giunge all’8’ sul parziale in perfetta parità: 13-13. Zoccoletti è ispirato e segnando la sua seconda tripla, arriva rapidamente in doppia cifra e riporta avanti i padroni di casa che provano l’allungo in un paio di occasioni, sempre rintuzzati dagli avversari. È capitan Perin, dall’arco, ad inaugurare la seconda frazione. I ritmi non sono altissimi, ma la gara è combattuta, il punteggio equilibrato e il ‘cameriere’ di Lanzi vale il +3 biancorosso a metà quarto. Vantaggio che lievita sul 39-30 con le triple di Klanskis e ancora Lanzi, che costringono l’Orlandina al timeout. Anche Chiti s’iscrive al festival dei 3 punti, avviando e chiudendo il parziale di 11-2, col quale oltre al primo vantaggio in doppia cifra, la Bakery arriva a toccare il +18 dell’intervallo. Il terzo quarto fila via liscio tra tanti errori. L’attacco di Piacenza va spesso e volentieri fuori giri, con tiri difficili e senza costrutto. Inoltre l’infortunio occorso a Gatti, interrompe per un po’ il match. In questa sorta di caos generale, ne approfitta l’Orlandina che, pian piano, dimezza lo svantaggio fino al 59-50. La penetrazione di Blair e il piazzato di Chiti, tengono a debita distanza gli avversari ad inizio ultimo periodo. Gli ospiti sono però ormai in fiducia e con un parziale di 8-0 si riportano ad una sola lunghezza (66-65). Con più di sei minuti da giocare, la panchina biancorossa opta per la sospensione. La tripla di Blair, accolta dal ferro, toglie le castagne dal fuoco, ma gli ospiti sono col fiato sul collo. Si segna col contagocce e Capo d’Orlando impatta a quota 72 allo striscione dei due minuti alla fine. Klanskis diventa protagonista negli ultimi sessanta secondi, prima con i liberi del +2 e poi smanacciando in difesa permettendo il recupero. L’attacco Bakery, però, non capitalizza e a poco meno di 3”, gli ospiti pareggiano di nuovo. La tripla di Taddeo gira sul ferro e allora è supplementare. Alla prima azione dell’extra time, dopo 35’44” in vantaggio, Piacenza si ritrova ad inseguire. Diventa una questione di nervi, con Zoccoletti, Chiti e Perin che, dall’arco, replicano ai canestri avversari. Lo stesso capitano segna in penetrazione l’85-82. La partita non è, però, finita: l’Orlandina ribalta la situazione con un break di 0-4. Zoccoletti, con il rimbalzo offensivo (12 totali), serve a Lanzi la tripla del controsorpasso e poi ancora il play biancorosso segna dai 6,75 il 91-87, a 25” dalla fine. Chiti, infine, mette in cassaforte la vittoria dalla lunetta.

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – PAFFONI OMEGNA 66 – 61

TAV VACUUM FURNACES – MONCADA ENERGY GROUP 89 – 62

GEMINI MESTRE – NOVIPIU’ CASALE M. 79 – 87

BLACKS – LOGIMAN 95 – 80

(18-24; 40-43; 62-59)

Faenza: Ndiaye, Poletti 27, Calbini 12, Vico 13, Naccari, Zangheri 2, Poggi 15, Tartaglia 2, Dincic 6, Sirri, Cavallero 12, Fragonara 6. All. Garelli.

Crema: Wiltshire ne, Murri 20, Bocconcelli 14, Morena, Fazioli ne, Pirani 6, Valesin 10, Zupan 21, Dell’Anna, Tarallo 9. All. Sacco.

Il “fortino PalaCattani” resta inviolato. I Blacks conquistano la quinta vittoria casalinga in altrettante gare disputate, superando una battagliera Crema, rinvigorita dall’arrivo di Sacco e brava a segnare ben 15 tiri da tre. Faenza vince grazie ad un ottimo secondo tempo, dove la difesa e il carattere la fanno da padroni. Poletti con 27 punti e 41 di valutazione è stato decisivo con molte giocate, ma tutti i giocatori hanno come sempre dato il loro contributo con una giocata in attacco o in difesa e nel finale c’è stata gloria anche per i più giovani, con Tartaglia che si è tolto la soddisfazione di segnare i primi punti all’esordio in serie B.

Crema parte forte e dopo pochi minuti è avanti 12-2 grazie a tre triple. I Blacks provano a restare in scia nonostante qualche sbavatura difensiva, ma i tentativi di rimonta vengono sempre respinti dai tiri da tre dei lombardi. Un copione che si ripete anche nel secondo quarto. Faenza arriva sul -1 (23-24) e sul -2 (28-30) e sempre Crema risponde con il tiro dall’arco, segnando ben nove triple nel primo tempo, toccando anche il massimo vantaggio (42-30). Nonostante tutto, i Raggisolaris all’intervallo sotto di sole tre lunghezze, 43-40. Al rientro in campo, i Blacks sono più determinati ed infatti passano a condurre con un gioco da tre punti di Cavallero (49-48) e allungano con Fragonara fino al 54-50. Crema ritorna sotto anche se l’inerzia è ormai nelle mani dei faentini, che toccano il 71-62 con Poletti, non riuscendo però mai a piazzare la fuga decisiva ed infatti gli ospiti ricuciono fino al 76-72. La fuga arriva con la tripla di Cavallero e un canestro da applausi di Vico per l’81-72 e i conti li chiude Poletti con un 4/4 dalla lunetta (90-77), causati dal fallo personale e dall’antisportivo di Zupan (espulso in quanto era il suo secondo antisportivo) a 1’19’’ dalla fine. Finisce 95-80, tra gli applausi del PalaCattani.

VIRTUS KLEB RAGUSA – RIMADESIO DESIO 74 – 88

LUXARM LUMEZZANE – CIVITUS ALL. VICENZA 69 – 76

ALBERTI E SANTI – NEUPHARMA 87 – 83

(19-14; 43-35; 62-64)

Fiorenzuola Bees: Venturoli 11, Pavlovic 13, Spizzichini 5, Bottioni 6, Galassi 23, Redini ne, Voltolini 2, Negri, Seck 9, Gaye 18, Biorac, Clerici ne. All. Dalmonte.

Virtus Imola: Magagnoli, Morina 2, Ricci 10, Vaulet 13, Ambrosin 5, Vannini ne, Kadjividi 8, Valentini 8, Fiusco, Masciarelli 21, Anaekwe 16, Santandrea ne. All. Galetti.

Vince Fiorenzuola al termine di una gara equilibrata e molto sentita dalle due panchine (Dalmonte è imolese doc, mentre Galetti è stato recentemente coach dei Bees).

Magagnoli e la transizione della Virtus consegnano agli ospiti il primo vantaggio, con due iniziative personali di Pavlovic a tenere a galla i Bees nonostante le basse percentuali (6-10 al 6’). Bottioni e Venturoli ribaltano la gara in un amen con un tandem vincente (11-10 all’8’), con Fiorenzuola che costruiscono da sotto le plance, grazie a Seck e Spizzichini, il vantaggio a fine primo parziale. Seck giganteggia ad inizio secondo quarto, con la tripla dall’angolo di un ottimo Gayè che scrive il massimo vantaggio Bees al 13’: 27-16 e timeout Galetti. Galassi, con la tripla, fa esultare il PalArquato per il +15, con il numero 2 gialloblu che replica sul grande assist di Pavlovic per il 39-22 al 16’. Voltolini inventa la magia del 41-24 nei suoi primi minuti in campo dopo diverse settimane, con la Virtus Imola che cerca di sfruttare il bonus acquisito per rosicchiare punti dalla lunetta con Kadjividi. Ricci, con il palleggio, arresto e tiro dalla media e Valentini, con la palla rubata e assist per la schiacciata di Masciarelli, fanno ricucire in modo sornione gli ospiti fino al -10 (41-31 al 18’, con timeout Dalmonte). Masciarelli, dalla lunetta, fa crollare la doppia cifra di svantaggio di Imola che, a fine primo tempo, si trova in svantaggio per 43-35. Nel secondo tempo, ancora Masciarelli con un trick shot, riporta da subito il match a due possessi di distanza (45-40 al 22’), ma Pavlovic risponde con la stessa arma per ridare fiducia alla squadra di capitan Bottioni. Gayè si rivela l’uomo in più per i Bees nella prima parte di terzo quarto, con 4 punti personali di rara importanza che valgono il 54-46 al 24’. La Virtus Imola prova ad alzare i ritmi offensivi con Ricci e Vaulet, trovando il-3 dopo tanti minuti di apnea (58-55 al 28’). Anaekwe, con il tap in vincente, gira la sfida al 29’ (59-60), ma Pavlovic non è d’accordo e con una tripla fondamentale per la componente emotiva giallobu, tiene nuovamente equilibrate la sfida: 62-64 a fine terzo quarto. Fiorenzuola mette le marce alte e con una partenza sprint targata Seck-Venturoli, si porta avanti nel match (66-64). Pavlovic scaglia un’altra tripla che pesa come un mattone, ma Masciarelli sembra galleggiare in area per il 69-69 al 35’. Gayè, con un’altra tripla e una stoppatona, certifica una partita da voto in pagella altissimo (72-69), con Ambrosin che prova ad imitarlo con quella del 75-74 al 37’. Galassi, in contropiede aperto, realizza la tripla del 78-75 al 39’, con Spizzichini che, con la virata sulla linea di fondo, mette il punto esclamativo alla partita. Fallo subito e libero supplementare, 81-75. Finisce 87-83, con i Bees che scacciano il periodo negative di tre sconfitte consecutive e possono prendere aria con 2 punti pesantissimi.

AZ PNEUMATICA – FOPPIANI FSL 73 – 85

(20-21; 35-50; 62-64)

Saronno: Pellegrini 1, Nasini 11, Negri, Quinti 10, De Capitani 4, Tresso, Giulietti 13, Canton, Maspero 13, Beretta 21, Tolotti, Mariani. All. Gambaro.

Fidenza: Galli 10, Valsecchi 18, Cortese, Restelli 19, Ghidini, Scattolin 3, Diarra, Valdo 23, Bellini 3, Ranieri 2, Pezzani, Mane 7. All. Bizzozi.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano1698188.9
Blacks Faenza1497277.8
TAV Treviglio Brianza Basket1497277.8
UP Andrea Costa Imola1296366.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna1296366.7
Rimadesio Desio1296366.7
LuxArm Lumezzane1085362.5
Infodrive Capo d’Orlando1095455.6
Gemini Mestre1095455.6
Rucker San Vendemiano1095455.6
Foppiani Fulgor Fidenza1095455.6
Civitus Pallacanestro Vicenza894544.4
Novipiù Monferrato Basket894544.4
Neupharma Virtus Imola894544.4
Bakery Basket Piacenza683537.5
Moncada Energy Agrigento693633.3
Fiorenzuola Bees693633.3
AZ Pneumatica Robur Saronno291811.1
Virtus Ragusa291811.1
Logiman Pall. Crema291811.1

Girone Sud

CHIETI BASKET 1974 – SOLBAT PIOMBINO 91 – 67

PAPERDI CASERTA – JANUS BASKET FABRIANO 95 – 68

LA T TECNICA MONTECATINI – PALL. ROSETO 75 – 79

VIRTUS GVM ROMA 1960 – LDR POWER SALERNO 86 – 69

UMANA CHIUSI – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 82 – 63

FABO MONTECATINI – TOSCANA LEGNO LIVORNO 80 – 75

MALVIN – ORASI’ 92 – 87

(19-21: 41-44; 70-65)

Sant’Antimo: Lenti 22, Nelson 18, Spinelli 7, Berra 8, Lucas 7, Colussa 6, Mehmedoviq 6, Rota 8, Ruggiero 10, Stentardo, Spernanzoni ne. All. Gandini.

Ravenna: Brigato 14, Ferrari 6, Munari 4, Crespi 12, Casoni 6, De Gregori 13, Tyrtyshnyk, Dron 7, Gay 25, Allegri ne. All. Gabrielli.

Dopo un buon inizio di partita dei giallorossi, Sant’Antimo si porta avanti nella terza frazione, resistendo nell’ultimo periodo ai tentativi di rimonta dell’OraSì e riuscendo a portare a casa la vittoria.

Ravenna inizia il match nel migliore dei modi, con la tripla di Gay ad aprire le marcature ed un 0-7 di parziale, ma non passa molto prima della risposta di Sant’Antimo, grazie soprattutto a Nelson. Col passare dei minuti, Gay indossa anche le vesti dell’assitman, permettendo sia a Brigato che a Casoni di segnare due punti facili. Le due squadre rimangono a contatto per tutto il primo quarto, con le triple dei padroni di casa a rispondere alle incursioni nell’area dei giallorossi che, proprio con un canestro da sotto di De Gregori, chiudono la prima frazione in vantaggio sul 19-21. Alla ripresa del gioco, Sant’Antimo parte forte, trovando il primo vantaggio del match con la tripla di Nelson, a cui Ravenna risponde mettendo a segno un controparziale di 0-10, anche grazie al fallo e canestro realizzato in contropiede da Brigato, dopo una palla rubata dallo stesso numero 6. A poco più di tre minuti dall’intervallo, è ancora Gay a dare spettacolo, prima alzando la palla per il tap-in di Ferrari e poi con la tripla che vale il +4 per gli ospiti. Prima della fine del secondo periodo, sale in cattedra anche Crespi, che fa valere la propria presenza sia in difesa, catturando 5 rimbalzi, sia in attacco, realizzando 12 punti in soli due quarti. Al rientro dalla pausa lunga, sul punteggio di 41-44, Sant’Antimo prova subito a scappare via, grazie soprattutto alle triple di Lenti, ma Ravenna rimane a contatto, con i due canestri da dietro l’arco realizzati da Dron. Col passare dei minuti, le due squadre alzano il ritmo, in una fase della partita molto veloce, in cui gli attacchi delle due squadre si esaltano, con canestri da una parte e dall’altra, anche di difficile realizzazione. I giallorossi, però, concludono in crescendo la terza frazione, riuscendo a riportarsi sul 70-65 alla fine del quarto. All’inizio dell’ultimo periodo, le due squadre continuano a mostrare tutto il proprio talento offensivo, di cui è un esempio la tripla di Brigato (14 punti al termine) da oltre sette metri, che permette a Ravenna di portarsi ad un solo punto di svantaggio. Quando mancano quattro minuti alla fine, Ravenna fatica a trovare il canestro in alcune azioni d’attacco, permettendo alla squadra biancazzurra di aumentare il proprio vantaggio fino alla doppia cifra. La squadra giallorossa, però, non si dà per vinta, e riduce lo svantaggio trascinata dalle giocate offensive di Gay e dalla difesa di squadra. Ad un minuto dalla fine, la rubata del capitano, Gabriel Dron, riaccende le speranze dei giallorossi, tenute in vita anche dalle due triple di Gay (25 punti, 5/8 da tre), ma la PSA è brava a farsi trovare pronta dalla lunetta, con gli ultimi liberi che decretano la vittoria del match da parte di Sant’Antimo, col punteggio di 92-87.

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – BENACQUISTA ASS. 102 – 87

BASKET JESI ACADEMY – CRIFO WINES RUVO 77 – 83

NPC RIETI SPORTHUB – LUISS ROMA 27 Novembre 2024 21:00

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto18990100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia1487187.5
Fabo Herons Montecatini1497277.8
La T Tecnica Gema Montecatini1296366.7
Luiss Roma1085362.5
Toscana Legno Pielle Livorno1095455.6
Malvin PSA Sant’Antimo1095455.6
Chieti Basket 19741095455.6
General Contractor Jesi884450.0
Ristopro Fabriano894544.4
Umana San Giobbe Chiusi894544.4
Virtus GVM Roma 1960894544.4
OraSì Ravenna894544.4
LDR Power Basket Salerno894544.4
NPC Rieti683537.5
Paperdi Juvecaserta693633.3
Solbat Golfo Piombino693633.3
Benacquista Assicurazioni Latina482625.0
BPC Virtus Cassino492722.2
Allianz Pazienza San Severo281712.5