Serie B, i Blacks si confermano, Fulgor, che peccato!

SERIE B

12° Giornata

Girone Nord

LUXARM LUMEZZANE – PAFFONI OMEGNA 74 – 72

LOGIMAN – NEUPHARMA 65 – 83

(13-20; 28-43; 48-64)

Crema: Valesin 2, Murri 14, Bocconcelli 11, Pirani 8, Zupan 20, Leoni ne, Tarallo 4, Dell’Anna 2, Wiltshire 2, Fazioli 2, Morena, Bonacina ne. All.  Lombardi.

Virtus Imola: Masciarelli 9, Kadjividi 6, Ricci 8, Vaulet 28, Morina 4, Valentini ne, Magagnoli 9, Santandrea, Anaekwe 4, Fiusco 8, Ambrosin 7, Vannini. All. Galetti.

Dopo tre sconfitte consecutive, la Virtus Imola si rilancia sul parquet del PalaBertocchi di Orzinuovi contro la Pallacanestro Crema. Un match che la truppa di Galetti controlla senza particolari problemi fin dal primo minuto di gioco. Una buona prova corale di tutta la squadra giallonera, ma va segnalata la prestazione del numero undici Santiago Vaulet, autore di 28 complessivi (14 dei quali realizzati soltanto nei primi dieci minuti di gioco). L’argentino, con percentuali da capogiro, trascina la Virtus alla quinta vittoria in campionato.

La posta in palio è alta. Così come altissima è anche la tensione, tant’è che nei primi minuti di gioco, ci sono parecchi errori al tiro da parte di entrambe le squadre. A spezzare gli equilibri ci pensano una grande tripla di Vaulet e un 4/4 ai liberi di Masciarelli prima e di nuovo Vaulet poi, che valgono il 4-9 giallonero dopo cinque minuti. Un parziale a favore dei lombardi, riporta in vantaggio i padroni di casa, ma è sempre l’argentino a fare la differenza (14 punti a referto soltanto nel primo periodo). Da fuori o da sotto canestro poco importa, l’undici della Neupharma domina sul parquet e la Virtus Imola chiude il quarto iniziale sul 13-20. Crema continua a litigare con il canestro anche in avvio della seconda frazione di gioco, mentre per gli ospiti, sono Ambrosin e Anaekwe a sbloccarsi iscrivendosi al tabellino dei realizzatori (15-26). Lo show romagnolo continua con le bombe di Fiusco (che si volta verso la panchina e si lascia andare in un urlo liberatorio) e di Vaulet, che valgono il 21-35. Il match prosegue senza particolari colpi di scena e il copione è sempre lo stesso, tant’è che gli imolesi continuano ad allungare arrivando all’intervallo sul 28-43, con Crema che appare in netta difficoltà e incapace di trovare la via del canestro, complici anche i tanti errori commessi dalla lunetta. Al rientro sul parquet, i locali provano a ritornare in partita, portandosi al massimo sul -10, ma Magagnoli e compagni tengono a debita distanza gli inseguitori, con i due lunghi gialloneri che fanno la differenza sotto le plance. Niente da fare per i lombardi, la Neupharma ne ha di più ed è Masciarelli, dall’angolo, a firmare il +18 ospite (41-59) quando mancano due minuti al termine del terzo quarto. Si arriva così all’ultimo periodo sul 48-64. Nella quarta frazione di gioco, la Virtus Imola si limita ad amministrare il largo vantaggio. Il cronometro scorre inesorabilmente. Crema alza bandiera bianca. I gialloneri alzano le braccia al cielo e possono festeggiare. Finisce 65-83.

INFODRIVE CAPO D’ORLANDO – NOVIPIU’ CASALE 71 – 80

BLACKS – UP AGENZIA 82 – 65

(17-11; 35-31; 57-52)

Faenza: Ndiaye (0/2), Poletti 17 (6/14, 1/3), Calbini 16 (1/5, 3/6), Vico 10 (0/2, 1/4), Naccari (0/2), Zangheri (0/1), Poggi 8 (2/7, 0/2), Dincic 2 (1/2, 0/2), Bendandi, Sirri, Cavallero 19 (5/5, 3/6), Fragonara 10 (2/3, 2/3). All. Garelli.

Andrea Costa Imola: Fazzi (0/3, 0/2), Pavani 2, Restelli 10 (3/3 da tre), Toniato 4 (1/5, 0/1), Filippini 4 (2/3, 0/2), Klanjscek 15 (1/6, 2/5), Chiappelli 9 (3/8, 1/6), Martini 12 (4/5), Fea 5 (1/2, 1/3), Sanguinetti 4 (1/4, 0/4), Benintendi ne. All. Angori.

Un PalaCattani festante che incita i giocatori ad una grande vittoria, il terzo posto in classifica mantenuto e una partita carattere che resterà per sempre negli occhi. Cosa chiedere di più dal derby con l’Andrea Costa Imola? I Blacks inanellano la loro nona perla stagionale, mostrando grande energia mentale, con cui sopperiscono alla fatica dovuta alle tante partite giocate in sole due settimane.

I Blacks partono forte portandosi sul 15-2, ma l’attacco non viene supportato da una difesa attenta e così l’Andrea Costa passa a condurre 23-22. Un break che permette subito di riordinare le idee e di andare all’intervallo avanti 35-31, con gli ultimi otto punti segnati dalla lunetta. Proprio i liberi sono decisivi nella prima parte di gara, dove Faenza sfoggia un perfetto 11/11. Al rientro in campo, i Raggisolaris provano un’altra fuga andando sul 43-32 e ancora una volta Imola non molla e con Restelli arriva sotto di una sola lunghezza (59-58) ed è l’episodio chiave del match. Da questo momento, Faenza diventa padrona del campo, segnando da fuori e penetrando con grande efficacia, trovando punti da tutti i suoi giocatori. L’Up fatica a reggere l’urto dal lato difensivo e in attacco sbatte sul muro manfredo. Un copione che permette ai padroni di casa di piazzare un break di 14-0 che vale il 73-58, poi Vico è perfetto dalla lunetta con un 5/5 nato dall’espulsione per proteste di coach Angori e da un fallo subito dalla guardia, firmando il 78-58 che fa calare il sipario. Emblematico è il dato che vede l’Andrea Costa segnare due soli punti in più di sei minuti, entrambi con tiri liberi. Finisce con i giovani che entrano in campo e i protagonisti del match che ricevono la giusta e meritata standing ovation per una vittoria che ha regalato davvero una bella serata.

BAKERY – AZ PNEUMATICA 84 – 79

(22-24; 41-43; 62-62)

Piacenza: Klanskis 19, Ndione ne, Perin 18, Ratti ne, Morvillo, Longo ne, Zoccoletti 16, Blair 8, Molinari ne, Chiti 3, Lanzi 11, Taddeo 9. All. Salvemini.

Saronno: Pellegrini 14, Nasini 3, Negri 12, Quinti 4, De Capitani 13, Tresso, Giulietti 7, Canton ne, Maspero 18, Beretta 8. All. Gambaro.

La Bakery vince, ma quanta sofferenza contro l’ultima della classe.

La partita vive di parziali e controparziali. L’avvio arride agli ospiti: subito 1-6. I biancorossi però trovano un break di 8-0 in un minuto di gioco e passano a condurre. Dopo il pari 9, un’altra 5-0 targato Bakery costringe Saronno al timeout. Sospensione che fa bene ai lombardi, che al rientro fanno 0-9 e +4. La tripla di Taddeo riavvicina, mentre quella di Lanzi, sulla sirena del primo quarto, vale il -2. Perin segna 7 punti consecutivi, è il primo a raggiungere la doppia cifra e permette a Piacenza il sorpasso: 29-28 al 14’. Quando il capitano serve Klanskis per il +4, gli ospiti ricorrono al tmeout. La gara non è bella e si avverte tensione per la posta in palio. Il finale di seconda frazione sorride a Saronno, che chiude in vantaggio il primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi, sono i lunghi biancorossi ad avere una marcia in più. La coppia Zoccoletti e Klanskis segna 13 dei 18 punti di squadra. Ma la gara continua a fisarmonica, dopo aver ribaltato il punteggio sul 50-45, Saronno pareggia e addirittura torna a condurre le danze al 28’, sul 59-61. La tripla di Taddeo capovolge ancora una volta la situazione, con coach Salvemini che chiede a gran voce dalla panchina di difendere. Taddeo ruba e segna in contropiede il pari 64. Il pick and roll Perin-Klanskis frutta altri due punti, mentre la tripla dall’angolo di Blair vale il 71-64 che, al 33’, costringe gli avversari al timeout. La Bakery inizia a forzare una serie di rubate che portano al 78-68 a metà frazione, grazie al contropiede di Blair. Nel rush finale, il fatturato di Piacenza è di soli 4 punti e per questo si rischia la volata che, fortunatamente, Lanzi evita prima dalla lunetta e poi con il recupero.

ALBERTI E SANTI – SAE SCIENTIFICA 52 – 77

(16-22; 33-34; 45-57)

Fiorenzuola Bees: Pavlovic 15, Biorac ne, Galassi 9, Venturoli 5, Bottioni 6, Clerici, Seck 4, Voltolini 5, Gayè, Spizzichini, Negri 8, Redini. All. Dalmonte

Legnano: Lavelli, Agostini 8, Scali 6, Oboe 4, Quarisa 11, Gallizzi 10, Sodero 8, Raivio 21, Lang, Mastroianni 9. All. Piazza

Fiorenzuola regge due quarti, ma poi deve cedere il passo alla capolista.

Legnano aggredisce la partita con le triple di Raivio e Sodero, mentre Fiorenzuola si affida all’esperienza di Bottioni e alla tripla di Pavlovic per sorreggere la prima spallata della partita (5-10 al 4′). Raivio disegna basket inventando due triple di esecuzione perfetta, per il 9-17 al 7’, ma Pavlovic mantiene i Bees in carreggiata con una tripla di pura voglia, grazie ad un recupero di Voltolini: 16-22 a fine primo quarto. Il secondo periodo si apre sfortunatamente con l’infortunio alla caviglia a Redini per i Bees, con Agostini e Raivio che fanno allungare Legnano sul +10 al 12’, 16-26. Voltolini mostra i muscoli dei Bees col rimbalzo offensivo e canestro supplementare, ma Legnano sfrutta un blocco gialloblu e con la schiacciata di Quarisa torna al +10. Negri, con la tripla del -7, fa esultare il PalaMagni, con il gioco spalle a canestro di Bottioni che vale il 29-34 al 19’. Pavlovic, con il 2/3 dalla lunetta, scrive il -1 negli ultimi secondi di primo tempo, con Fiorenzuola che va negli spogliatoi sul 33-34. Raivio scaglia due triple pesanti come macigni ad inizio del terzo parziale, ma Venturoli risponde e prova a sbloccarsi con la stessa moneta per il 38-43 al 24’. Legnano alza le proprie percentuali dall’arco in modo vertiginoso, con Mastroianni che scaglia il 38-50 al 26’, prima che sia Gallizzi, con la penetrazione sullo scadere di parziale, a fissare il gap all’ultimo intervallo lungo sul -12 Bees: 45-57. Agostini è un vero fattore nel minibreak da 0-5 Legnano in apertura dell’ultimo quarto, con i Knights che toccano il massimo vantaggio al +17 (45-62 al 32’). Gallizzi inventa altre due triple che mettono in ginocchio Fiorenzuola, che patisce anche i 5 falli fischiati in otto minuti a Spizzichini (47-67 al 33’ e timeout coach Dalmonte). Mastroianni punisce, con il movimento spalle a canestro, la difesa dei Bees, che pagano in modo evidente un negativo 24% dal pitturato. Al 37′ si è sul 50-73 ed è game over.

RIMADESIO DESIO – TAV VACUUM FURNACES 74 – 82

RUCKER S. VENDEMIANO – VIRTUS KLEB RAGUSA 85 – 76

CIVITUS ALLIANZ – MONCADA ENERGY GROUP 75 – 71

FOPPIANI FSL – GEMINI 83 – 85 dts

(9-21; 27-41; 47-57; 70-70)

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 24, Cortese, Restelli 19, Ghidini 7, Scattolin 2, Diarra 4, Valdo 19, Bellini 2, Ranieri 2, Pezzani, Mane 2. All. Bizzozi.

Mestre: Bizzotto, Galmarini 18, Mazzucchelli 13, Porcu, Lo Biondo, Contento 7, Brambilla 2, Sebastianelli 11, Reggiani 6, De Gregori, Aromando 25, Rubbini 3. All. Statua.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano221211191.7
TAV Treviglio Brianza Basket18119281.8
Blacks Faenza18129375.0
Rucker San Vendemiano16128466.7
LuxArm Lumezzane14117463.6
Rimadesio Desio14117463.6
UP Andrea Costa Imola14127558.3
Paffoni Fulgor Basket Omegna14127558.3
Foppiani Fulgor Fidenza14127558.3
Civitus Pallacanestro Vicenza12116554.5
Novipiù Monferrato Basket12126650.0
Gemini Mestre12126650.0
Infodrive Capo d’Orlando12126650.0
Neupharma Virtus Imola10125741.7
Moncada Energy Agrigento8114736.4
Bakery Basket Piacenza8114736.4
Fiorenzuola Bees6123925.0
Virtus Ragusa41221016.7
Logiman Pall. Crema41221016.7
AZ Pneumatica Robur Saronno2121118.3

Girone Sud

VIRTUS GVM ROMA 1960 – LA T TECNICA GEMA 92 – 82

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – LUISS ROMA 04 Dicembre 2024 20:45

LDR POWER SALERNO – CHIETI BASKET 1974 72 – 79

PALLACANESTRO ROSETO – SOLBAT PIOMBINO 87 – 81

BENACQUISTA ASSICURAZIONI – ORASI’ 78 – 99

(11-23; 28-59; 57-72)

Latina: Caffaro 11, Amo 9, Giancarli 1, Mennella 12, Merletto, Zappone ne, Paci 4, Rossi 10, Palombo ne, Guastamacchia 6, Ambrosetti 19, Tomcic 6. All. Origlio.

Ravenna: Brigato 11, Ferrari 7, Allegri 2, Munari 7, Crespi 13, Casoni 5, De Gregori 20, Tyrtyshnyk 18, Dron, Gay 16. All. Gabrielli.

Dopo un primo tempo ottimo in entrambe le metà campo, una Ravenna ancora priva del proprio capitano Gabriel Dron, gestisce il proprio vantaggio nella seconda parte del match e torna alla vittoria sul campo di Latina.

Partita che inizia nel segno di Flavio Gay, che prima apre le marcature per i suoi con una tripla, e poi serve un assist per la schiacciata di potenza di Crespi. Lo stesso numero 13 si rende protagonista anche sotto il tabellone, realizzando due canestri consecutivi che portano Ravenna sul +5, costringendo Latina al primo time-out del match. Il buon momento dell’OraSì continua col passare dei minuti e sia De Gregori che Munari si rendono protagonisti di due “and-one”, realizzando un parziale di 3-12 che permette a Ravenna di chiudere la prima frazione in vantaggio, sul punteggio di 11-23. Il secondo quarto si apre col botto per i giallorossi, con la schiacciata di Ferrari in contropiede e la tripla di Tyrtyshnyk, che aumentano ulteriormente il vantaggio dei romagnoli. A sei minuti dall’intervallo, De Gregori mostra tutto il proprio talento nella metà campo offensiva, realizzando 7 punti consecutivi, anche grazie agli assist di Gay (tripla doppia al termine del match). Negli ultimi minuti prima della pausa, Latina cerca di rimanere in partita, affidandosi principalmente alle iniziative di Caffaro offensivamente ed alla difesa a zona, ma gli ospiti sono bravi a gestire il vantaggio ed il ritmo del match, con la tripla di Casoni che suggella il 28-59 a metà dell’incontro. Al rientro dalla pausa lunga, i padroni di casa provano ad invertire l’inerzia del match, ma Ravenna, dopo qualche minuto di difficoltà offensivamente, torna a segnare grazie a due canestri consecutivi di De Gregori (20 punti al termine). A due minuti dalla fine, i giallorossi continuano ad affidarsi alle giocate del proprio centro ed alla difesa di squadra, con il tiro di Tyrtyshnyk allo scadere che, spegnendosi sul ferro, segna il 57-72 alla fine del terzo periodo. All’inizio dell’ultimo quarto, arriva la reazione di Ravenna che, oltre ad aumentare l’intensità difensiva, continua ad attaccare il canestro con continuità, portando Latina in bonus dopo due minuti ed aumentando il proprio vantaggio grazie alla tripla di Gay. A poco più di tre minuti dalla fine, i biancoblu provano ancora una volta a tornare in partita, ma la risposta dei giallorossi arriva grazie a Tyrtyshnyk, autore di sei punti consecutivi. A chiudere definitivamente il match è sempre il numero 34 giallorosso, che, dalla lunetta, realizza gli ultimi due punti, con la partita che termina sul 78-99.

PAPERDI CASERTA – TOSCANA LEGNO LIVORNO 74 – 66

UMANA CHIUSI – CRIFO WINES RUVO 72 – 78

JANUS FABRIANO – ALLIANZ PAZIENZA ASSICURAZIONI 86 – 74

FABO MONTECATINI – BASKET JESI ACADEMY 83 – 76

NPC RIETI SPORTHUB – MALVIN SANT’ANTIMO 72 – 76

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto2211110100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia16118372.7
Fabo Herons Montecatini16118372.7
La T Tecnica Gema Montecatini16128466.7
Luiss Roma14107370.0
Chieti Basket 197414117463.6
Toscana Legno Pielle Livorno14117463.6
Virtus GVM Roma 196014127558.3
General Contractor Jesi12116554.5
Ristopro Fabriano10115645.5
LDR Power Basket Salerno10115645.5
Malvin PSA Sant’Antimo10115645.5
Solbat Golfo Piombino10115645.5
NPC Rieti8104640.0
Umana San Giobbe Chiusi8114736.4
OraSì Ravenna8114736.4
Paperdi Juvecaserta6113827.3
Allianz Pazienza San Severo4112918.2
Benacquista Assicurazioni Latina4112918.2
BPC Virtus Cassino4112918.2