A2, Ferrara sbanca Mantova. In serie B Cento e Santarcangelo cadono in Toscana

SERIE A2 10° Giornata

PALL. TRIESTE 2004 – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 80 – 81

MEC ENERGY ROSETO – BAWER MATERA 90 – 68

BASKET RECANATI – TEZENIS VERONA 77 – 79

PROGER CHIETI – DE’ LONGHI TREVISO 65 – 80

STINGS – BONDI 82 – 103

(23-27; 37-57; 54-79)

Mantova: Ndoja 11, Alviti ne, Natali ne, Fumagalli ne, Moraschini 19, Maiorino ne, Di Bella 10, Simms 10, Hurrt 4, Gandini 5, Amici 15, Gergati 8. All. Martelossi.

Ferrara: Rush 25, Ebeling 2, Lestini 9, Bucci 24, Losi 20, Salafia ne, Verrigni ne, Henderson 10, Ferrara ne, Ghirelli, Brkic 13. All. Morea.

ANDREA COSTA – TREVIGLIO 87 – 72

(26-25; 50-39; 68-53)

Imola: Washington 9, Sgorbati, Maggioli 12, Cai, Amoni 2, De Nicolao 6, Prato 4, Anderson 26, Hassan 18, Sabatini 10. All. Ticchi.

Treviglio: Savoldelli, Chillo 5, Kyzlink 13, Sorokas 16, Marino 11, Spatti, Mezzanotte ne, Tambone 14, Rossi 11, Turel 2. All. Vertemati.

ETERNEDILE – ORASI’ 75 – 60

(17-22; 31-31; 53-43)

Fortitudo: Daniel 20, Quaglia 2, Errera, Candi 2, Lucchetta, Iannilli 4, Campogrande, Montano 16, Sorrentino 17, Raucci, Carraretto 6, Italiano 8. All. Boniciolli.

Ravenna: Smith 12, Deloach 17, Malaventura 6, Casini 9, Cicognani, Rivali 2, Raschi 5, Manetti, Masciadri 9, Smorto, Seck, Salari. All. Martino.

EUROPROMOTION LEGNANO – AURORA BASKET JESI 88 – 69

CLASSIFICA

10° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 16 10 8 2 80
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 16 10 8 2 80
Dinamica Generale Mantova 14 10 7 3 70
Andrea Costa Imola 14 10 7 3 70
Tezenis Verona 12 10 6 4 60
Mec-Energy Roseto 12 10 6 4 60
Eternedile Bologna 10 10 5 5 50
Bondi Ferrara 10 10 5 5 50
Europromotion Legnano 10 10 5 5 50
OraSi’ Ravenna 10 10 5 5 50
Pallacanestro Trieste 2004 8 10 4 6 40
Basket Recanati 6 10 3 7 30
Proger Chieti 6 10 3 7 30
Remer Treviglio 6 10 3 7 30
Aurora Basket Jesi 6 10 3 7 30
Bawer Matera 4 10 2 8 20

SERIE B

PIOMBINO – TRAMEC 72 – 61

(12-16, 31-35, 54-53)

Piombino: Pedroni 2, Iardella 8, Guerrieri, Persico 6, Venucci 17, Franceschini 6, Bianchi 6, Gigena 12, Genovese 15, Mari ne. All. Padovano.

Cento: Stupazzoni ne, Fontecchio 5, Contento 12, D’Alessandro 14, Demartini 8, Pederzini, Benfatto 12, Andreaus 7, Locci, Caroldi 3. All. Giordani.

Una buona Tramec lotta col coltello tra i dent,i ma esce sconfitta dal campo di Piombino, dove si ritrova anche a “+12” nel terzo quarto e a “+3” a poco più di 4 minuti dalla conclusione. I biancorossi riescono in avvio ad attuare il loro piano partita, affidandosi in attacco a Benfatto e limitando in difesa le principali bocche da fuoco piombinesi, e cioè Venucci, Genovese e Gigena. La prima frazione si chiude sul 12-16, ma Cento può recriminare per non aver raccolto davanti quanto seminato dietro. Il secondo quarto si apre con un break dei padroni di casa ispirati da Franceschini (22-16) ma poi si scatena un ottimo D’Alessandro, autore di ben 14 punti (4/6 da 3) nei primi 20’: l’esterno bolzanino accorcia le distanze (24-23) e poi sorpassa (26-28), mentre un tiro libero di Contento fissa il punteggio sul 31-35 con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi. In principio di ripresa la Tramec va da Benfatto e Contento, e in questo frangente si registra il massimo vantaggio esterno (33-45). Fontecchio mantiene successivamente la doppia cifra tra le due (38-48), ma Iardella rimette in carreggiata Piombino, che rientra e mette la freccia grazie a un parziale di 12-0, preludio di un finale tanto equilibrato quanto vibrante. Nell’ultimo periodo si segna col contagocce. A poco più di 5’ dalla fine la Tramec conduce per 54-57. Genovese pareggia dall’arco e Venucci sorpassa, ma Caroldi e Contento tengono gli emiliani in scia: 62-60. Il canestro che spacca la partita è quello di Iardella che, con 53 secondi sul cronometro, mette due possessi tra locali e ospiti. Cento accusa il colpo e nel finale perde la testa. Ne consegue che ad ogni forzatura degli uomini di coach Giordani segue un viaggio in lunetta dei toscani, che negli ultimi secondi blindano il risultato e arrotondano lo scarto fino a un “bugiardo” 72-61 finale.

UNIEURO – TRECATE 114 – 74

(33-16; 58-39; 88-60)

Forlì: Ferri 8, Vico 9, Pederzini 13, Pignatti 12, Rotondo 10, Bonacini 6, Rombaldoni 8, Iattoni 23, Arrigoni 19, Biandolino 6. All. Garelli.

Basket Club Trecate: Larizzate 5, Peroni 14, Grossini 2, Scrocco 13, Colombo 20, Taffettani 9, Cantone 9, Garavaglia, Gerli ne. All. Cerina.

La gara, il cui dato statistico forse più rilevante alberga nei soli 8 falli di squadra Unieuro, dura su per giù 2′, fino alla tripla di Larizzate per il 7-7. Di lì in avanti è una sinfonia (l’ottava verrebbe da dire riferendosi alla striscia vincente biancorossa) romagnola, con la Pallacanestro 2.015 che vola praticamente sempre in contropiede primario complici i rientri avversari in stile ‘moviola’. Per Garelli c’è il solito primo quarto-sprint di Rotondo, un Pignatti sul pezzo e un Arrigoni sempre impattante dalla panchina: si va al primo intervallino già sul +17 (33-16). Secondo quarto che i volenterosi Scrocco e Colombo rianimano per un attimo, facendo risalire Trecate a -12 (39-27, 14′), prima che Rombaldoni e Arrigoni riattivino la macchina forlivese, che fissa il +19 sul tabellone per l’intervallo. Dopo la pausa lunga, durante la quale l’Unieuro fa sfilare le 3 squadre giovanili approntate in collaborazione con OneTeam a centrocampo affinchè possano godersi l’applauso del Palafiera, va in onda il Riccardo Iattoni Show, col mezzo lungo ex-Tigers che si dà una bella sfogata, andando a scrivere un bel 23 (9/13 dal campo e 8 rimbalzi) che, complici Pederzini e Arrigoni, allarga la forbice fino al “quarantello” finale. Mentre il tifosi – al grido “in 1.000 a Rimini” – hanno chiaramente già la testa all’atteso “ritorno” della pallacanestro forlivese domenica prossima al Flaminio di Rimini.

SAN MINIATO – DULCA 92 – 79

(27-19, 47-41, 77-58)

San Miniato: Stefanelli 23, Zita 7, Bruno 19, Bertolini 18, Parrini 3, Gaye 2, Rinaldi 7, Pagni 10, Di Noia 3, Capozio. All. Barsotti.

Santarcangelo: Pesaresi 12, Fusco ne, Pasini ne, Gualtieri 5, Bedetti L. 18, Moretti 3, Cardellini 10, Bedetti F. 13, Botteghi 7, Saponi 11. All. Tassinari.

OLEGGIO – NTS INFORMATICA 68 – 66

(24-18, 42-36, 57-50)

Oleggio: Resca 13 (5/9, 1/4), Ferrari 17 (3/7, 3/7), Coviello 8 (3/9, 2/6), Paesano 16 (6/10), Sacco 8 (0/2, 2/4), Crusca 2 (1/2, 0/3), Gallinari 4 (0/2, 1/3), Flavio, Remonti ne, Okeke ne. All. Vescovi.

Rimini: Panzini 14 (1/2, 3/7), Chiera 11 (1/2, 2/5), Romano 15 (2/5, 3/7), Tassinari 2 (1/1, 0/3), Crotta 8 (4/5), Perez 6 (3/4, 0/2), Meluzzi 6 (2/2 da tre), Foiera 4 (1/4), Popov ne, Balic ne. All. Mladenov.

GESSI BORGO SESIA – RAGGISOLARIS FAENZA 81 – 55

(14-15; 30-31; 50-45)

Borgosesia: Berardi, Giacomelli 3, Quartuccio 5, Tomasini 10, Dotti 2, Giovara 22, Santarossa 8, Gatti 10, Zucca 3, Paolin 18. All. Pansa.

Faenza: Dal Fiume 10, Boero 12, Castellari 8, Silimbani, Benedetti 2, Casadei 8, Penserini ne, Pini 10, Zambrini 8, Sangiorgi 2. All. Regazzi.

Giornata da dimenticare per i Raggisolaris. In casa di Valsesia arriva una pesante sconfitta maturata nell’ultimo quarto con un break subito di 10-31, figlia delle basse percentuali offensive e di un arbitraggio che ha permesso ai padroni di casa di mettere le mani addosso per tutti i quaranta minuti ai faentini senza mai prendere provvedimenti. Ora Faenza deve riordinare le idee e riprendere la marcia, ripartendo dalla buona prestazione del rientrante Dal Fiume e sperando di recuperare Penserini, messo ko da un problema fisico accusato nel prepartita e mai entrato in campo. Sin dalla palla a due la partita non è adatta agli esteti della pallacanestro, con palle perse ed errori al tiro da entrambe le parti. Valsesia si affida alle triple e in pochi minuti vola sul 10-5, ma i Raggisolaris rispondono con ottime percentuali dalla lunetta e nel finale del primo tempo Zambrini firma il sorpasso (15-14) con un 2/2 dalla lunetta. Il match continua a non decollare con Faenza che ha le idee confuse in attacco (saranno 13 le palle perse nel primo tempo molte per infrazioni dei 24”) subendo fin troppo il gioco duro degli avversari. Il punteggio continua però ad essere punto a punto e neanche due triple consecutive di Boero (29-27 al 18′) rianimo la squadra. All’intervallo si arriva sul 31-30 per i romagnoli con il canestro di Casadei. Al rientro in campo non cambiano gli equilibri fino al 25′ quando Valsesia prova la fuga sul 45-37, subito arginata da una tripla di Pini e al 30′ il punteggio è 50-45 per il Gessi. Negli ultimi dieci minuti i Raggisolaris mostrano troppo nervosismo dovute alle maniere forti usate dagli avversari e alle mancate fischiate, trovandosi 47-59 al 33′ e non riuscendo più a rialzare la testa. La grinta ancora una volta non manca, ma il canestro sembra un tabù e al suono della sirena finale il tabellone vede i piemontesi vincere 81-55, scarto troppo severo per quello che si è visto nei primi trenta minuti.

BAKERY – DON BOSCO 74 – 63

(19-14, 37-46; 52-54)

Piacenza: Sanguinetti 14, Soragna 15, Gasparin 14, Meschino, Infante 19, Billi 2, Fin 5, Magrini 5, Nicoletti ne, Bianchi ne. All. Bizzozi.

Livorno: Perin 17, Gianpaoli 10, Creati 7, Ceriglio 2, Banchi, Mariani 4, Artioli, Ravezzani 18, Thiam 5, Bartalucci ne. All. Quilici.

Serviva una reazione alla Bakery Piacenza dopo la sconfitta con la capolista Cecina che si è consumata solo negli ultimi minuti di gioco di una partita tiratissima. L’avversario di giornata era di quelli da tenere in grande considerazione: il potenziale di Livorno è in grado di impensierire molti in questo campionato. L’avvio di partita, dopo un primo strappo dei toscani, sorride a Piacenza: Sanguinetti detta i tempi come un metronomo e i locali chiudono il quarto 19-14, sebbene debbano fare i conti con i primi problemi di falli per Infante, già a quota 2. Al rientro in campo i biancorossi vivono un black out in fase realizzativa: polveri bagnate sotto canestro e nemmeno dai 6 e 75 le cose sembrano andare meglio. I toscani si appoggiano a Perin che con due triple consecutive scava il divario. All’intervallo lungo Livorno conduce 46-37 trascinata dai 13 punti di Perin e la prova “monstre” di Ravazzani, autore di 16 punti e 9 rimbalzi dopo soli 20′. In panchina per lunghi tratti, tra le fila di Piacenza, Infante, frenato da ben 4 falli personali. Prosegue anche nel terzo quarto il momento difficile per la Bakery, addirittura a secco nei primi 5′, prima che arrivi la reazione di orgoglio nata soprattutto dalla difesa. Magrini e Meschino, che pagano una serata non positiva al tiro, mostrano nel secondo tempo buone cose nell’altra metà campo, aiutando i biancorossi a recuperare palloni ben concretizzati in punti da Sanguinetti, Soragna, Gasparin e, soprattutto, Francesco Infante, il miglior realizzatore della serata con 19 punti. Il team del Presidente Beccari torna a -2 con l’ultimo quarto tutto da giocare. Livorno ha dato tutto nella prima parte di partita ed è costretta a cedere con onore ai padroni di casa della Bakery, apparsi più lucidi nei momenti decisivi della partita.

CUS TORINO – GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO 70 – 87

VALENTINA’S BOTTEGONE – BASKET CECINA 59 – 73

CLASSIFICA

10° giornata G V P
GR Service Cecina 20 10 10 0 100
Unieuro 2.015 Forli’ 18 10 9 1 90
Bakery Piacenza 16 10 8 2 80
Dulca Santarcangelo 14 10 7 3 70
Blukart Etrusca San Miniato 12 10 6 4 60
Basket Golfo Piombino 12 10 6 4 60
Gessi Valsesia 10 10 5 5 50
Tramec Cento 10 10 5 5 50
NTS Basket Rimini Crabs 10 10 5 5 50
Raggisolaris Faenza 8 10 4 6 40
Gioiellerie Fabiani Monsummano 8 10 4 6 40
CFG Livorno 8 10 4 6 40
Valentina’s Bottegone 6 10 3 7 30
Mamy Oleggio 6 10 3 7 30
Cus Torino 2 10 1 9 10
Basket Club Trecate 0 10 0 10 0