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Serie B, altro scrimmage, altro passo avanti per la Virtus Imola

VIRTUS IMOLA – TIGERS 93 – 69

(25-13; 47-35; 70-48)

Virtus Imola: Mladenov 20, Galassi 19, Carta 7, Dalpozzo 5, Aglio 11, Morara 6, Magagnoli 7, Pellegrini 7, Soliani 8, Milovanovic 3, Alberti, ne. All. Regazzi.

Cervia: Favaretto, Veronesi 2, Lovisotto 22, Frigoli 8, Bertini 9, Stella, Pierucci 7, Tomcic 10, Bracci 2, Ferrari 3, Rossi 6. All. Brighi.

La Virtus Imola prosegue nel migliore dei modi l’avvicinamento alla regular season, superando 93-69 i pari categoria Tigers Romagna. La squadra del Presidente Valgimigli si presenta al PalaRuggi scossa per via dell’incidente stradale di poche ore prima, che ha visto coinvolti alcuni membri dello staff, tra cui coach Domizioli. In panchina siede Brighi per sostituirlo durante l’allenamento congiunto.

I gialloneri di coach Regazzi mostrano i muscoli segnando ancora una volta oltre 90 punti suddivisi nei dieci effettivi scesi in campo; infilando 10 triple, di cui 5 per mano di un caldissimo Luca Galassi; mandando in doppia cifra Mladenov, Galassi e Aglio, con Carta, Magagnoli, Pellegrini a quota 7 e Soliani a 8; vincendo tutti i quarti, seppure due in maniera risicata (22-20 e 23-21), ma nel primo (25-13) e nel terzo (23-13), dominando ampiamente i giochi; il tutto davanti ad una buona cornice di pubblico, considerando l’orario di un sabato pomeriggio di metà settembre. La Virtus parte forte, imprimendo fin dalle prime battute il proprio ritmo al match (10-4 al 4’ e 22-9 al 7’) ed incanalando il risultato a suo favore. Cervia appare in disarmo nei primi minuti, ma col passar del tempo trova anch’essa un buon ritmo gara, sfruttando le invenzioni di Lovisotto nei pressi del canestro. Tutto sommato, nei primi due quarti si registrano diversi sprazzi di buon basket, anche se l’attenzione di coach Regazzi è legata soprattutto all’alchimia degli schemi in attacco e difesa. Galassi e Mladenov cominciano lo show, col play che firma ben 4 triple per i 16 punti con cui va all’intervallo, mentre il bulgaro-riminese sente il sapore del derby, azzannando gli avversari con 10 punti e tanta consistenza nei movimenti offensivi. All’intervallo ci si ferma sul +12, per un 47-35 che ben fotografa quanto visto in campo. Nella ripresa, a parte qualche fiammata, il ritmo si attenua e la Virtus sa gestire il vantaggio, anzi allargandolo con uno strappo tra il 26’ e il 29’ quando vola sul 67-45.  Coach Regazzi, che fin dall’inizio ruota gli effettivi, punta a lungo su Soliani in cabina di regia, trovando anche buone risposte da Carta (anche una tripla nel 2° quarto), Pellegrini (5 punti nell’ultimo frangente) e Dalpozzo (tripla nel finale). L’ultimo quarto è decisamente più lento rispetto a quelli precedenti, non foss’altro per i tanti giri in lunetta da ambo i lati del campo: i gialloneri segnano 9 liberi sui 23 del parziale, spezzati dalle triple di Dalpozzo e Soliani, oltre che dai cesti dalla media distanza di Mladenov, Pellegrini e Carta (2).

C Gold, l’Olimpia fa la voce grossa a Forlimpopoli

BASKERS – OLIMPIA 68 – 80

(8-19; 20-21; 21-18; 19-22)

Forlimpopoli: Benedetti 10, Brighi 11, Lazzari, Naldini 3, Agatensi 3, Garavini ne, Rossi 11, Chiari 7, Biandolino 4, Mat. Ravaioli ne, Gorini 7, Farabegoli 12. All. Agnoletti.

Castel San Pietro: Masrè 6, Costantini 11, Ferdeghini 7, Grotti 4, Salsini 11, Iattoni 23, Zhytariuk 14, Greco, Castellari. All. Berselli.

Match vero quello in scena sulle tavole del PalaVending, per affilare le armi in attesa delle gare che valgono i due punti negli incroci del campionato di C Gold.

In attesa di conoscere a breve l’entità del malanno al ginocchio di capitan Donati, dopo un primo quarto da dimenticare. gli artusiani giocano alla pari coi quotati bolognesi, apparsi molto quadrati nell’assetto interno; a sole due settimane dal debutto in campionato, i ragazzi di Agnoletti torneranno in campo già mercoledì prossimo per una sgambata sul Colle contro lo Scirea dell’ex Rustignoli, col chiaro obiettivo di dare continuità alla manovra nell’arco dei 40’.

Serie B, Ottavi SuperCoppa, salutano Bakery e Andrea Costa

BAKERY – LIBERTAS LIVORNO 1947 60 – 70

(18-21, 34-35, 46-52)

Piacenza: El Agbani, Berra 16, Cecchetti 11, Korsunov 6, Coltro 10, Visentin 3, Ringressi ne, Carone ne, Balestra ne, Agbortabi, Angelucci 10, Livelli 4. All. Del Re.

Livorno: Forti 9, Fratto 6, Lucarelli 14, Sipala 6, Bruci, Fantoni 7, Made, Saccaggi 8, Ricci 17, Mancini, Bargnesi 3, Mori. All. Andreazza.

PALL. SENIGALLIA – ANDREA COSTA 74 – 71

(25-23; 44-38; 51-57)

Senigallia: Santucci 11, Giacomin 10, Gnecchi 11, Neri 12, Casabianca ne, Valle 4, Lemmi 7, Camilletti ne, Cerruti 2, Marini ne, Musci 6, Pozzetti 11. All. Filippetti.

Imola: Restelli 13, Roli 2, Fazzi 3, Agostini 7, Barbieri ne, Ranuzzi 9, Corcelli 15, Marangoni ne, Spagnoli, Tognacci, Montanari 6, Trentin 16. All. Grandi.

C SIlver, il ritorno del “Cap”, la panchina della Grifo è sistemata!

Dopo un’estate di rivoluzioni, la panchina della Grifo Imola ha trovato il suo condottiero: Mauro Cappelletti.

Il Cap, da qualche anno, ha rimesso il fischietto al collo per allenare il settore giovanile. Sia come giocatore, che come allenatore, è stato una vera leggenda del basket imolese, ma non solo: oltre a tutte le sue numerose vittorie da entrambi i lati del campo, sbirciando su internet, si può ancora trovare qualche notizia di uno storico campionato concluso a punteggio pieno.

Serie B, SuperCoppa, secondo giro, avanzano Bakery ed Andrea Costa

SERIE B

SUPERCOPPA 2° turno

BAKERY BASKET – N. P. VIGEVANO 1955 69 – 62

(15-14; 33-30; 50-44)

Piacenza: Korsunov 1, Livelli 5, El Agbani 2, Cecchetti 22, Coltro 11, Agbortabi 4, Visentin 1, Carone, Balestra ne, Berra 16, Angelucci 7, Molinari ne. All. Del Re.

Vigevano: Peroni 12, Rossi 7, Stautmanis 5, D’Alessandro 11, Mercante 7, Ragagnin 7, Spaccasassi ne, Broglia 2, Pisati ne, Benites 11, Tagliavini ne, Laudoni ne. All Piazza.

La Bakery supera anche il secondo turno e si qualifica per gli ottavi.

La formazione di coach Marco Del Re si presenta con Coltro, El Agbani, Berra, Angelucci e Cecchetti in quintetto base, con il prodotto del settore giovanile biancorosso El Agbani a siglare i primi punti di un incontro che viaggia a lungo sui binari dell’equilibrio (15-14 il punteggio a fine primo quarto, 33-30 a metà partita), con la Bakery capace di mandare rapidamente Cecchetti in doppia cifra, riuscendo a confermarsi pericolosa con tutti i propri effettivi, tanto da essere addirittura 8 (saranno ben 9 alla fine) i giocatori a referto nei primi 20’. Al rientro dagli spogliatoi, la Bakery sale ulteriormente di colpi. Cecchetti colpisce a ripetizione dall’arco portando rapidamente il proprio bottino personale a 20, mentre Berra prosegue la propria partita a tutto tondo (11 punti, 7 rimbalzi dopo 30’ di gioco), quando il punteggio recita 50-44, dopo la tripla di Benites che anticipa la penultima sirena. La sempre presente ed efficace Vigevano, però, non si dà certo per vinta, anzi: l’avvio dell’ultimo quarto sorride ai gialloblù che, dopo due minuti, tornano ad un solo punto di disavanzo con il libero di D’Alessandro, prima della reazione d’orgoglio biancorosso per il nuovo +7: Angelucci prima, Berra dopo, colpiscono dall’arco dei 6.75 e costringono Vigevano al timeout. L’inerzia è, però, nuovamente cambiata, ed il gran canestro nel pitturato di Coltro lo certifica: 64-53, primo vantaggio in doppia cifra dopo 37’ di gioco. I biancorossi resistono infine al tentativo di aggancio di Vigevano, chiudono l’incontro con il punteggio di 69-62 e passano il turno.

PALL. SENIGALLIA – BLACKS 79 – 71

(21-24; 37-32; 57-50)

Senigallia: Santucci 17, Giacomini 11, Gnecchi 3, Neri 8, Casabianca ne, Valle, Lemmi 5, Camilletti ne, Cerruti 1, Marini ne, Musci 13, Pozzetti 21. All. Filippetti.

Faenza: Bandini 4, Siberna 4, Vico 6, Poggi 11, Voltolini 10, Molinaro13, Petrucci 2, Aromando 16, Ragazzini ne, Pastore 5, Nkot Nkot ne. All. Garelli.

I Blacks lottano fino all’ultimo in casa di Senigallia, ma non riescono ad avere la meglio. uscendo così dalla Supercoppa. I faentini pagano una serata negativa al tiro (soprattutto da tre punti e dalla lunetta), anche se dal lato dell’atteggiamento giocano un’ottima gara. rimontando più volte l’avversario grazie al gioco di squadra. Ora l’obiettivo è puntato a sabato 1° ottobre, quando ci sarà il debutto in campionato ad Ozzano.

Il match è combattuto per tutti i quaranta minuti, con entrambe le squadre che giocano a viso aperto. Ne nasce così una partita ricca di sorpassi e controsorpassi e ad inaugurarli sono i Blacks. Sotto 10-4, piazzano un break di 12-0 per il 10-16, poi mantengono l’inerzia fino alla fine del primo quarto conclusosi avanti 21-24. Nel secondo periodo sale in cattedra Senigallia. I marchigiani colpiscono con il tiro da tre, arma che si rivelerà decisiva, e grazie a Santucci vanno sul 37-29, gap colmato dal canestro di Vico sulla sirena, per il 37-32 dell’intervallo. I Raggisolaris esordiscono nel secondo tempo in maniera perentoria, rifacendosi sotto fino al 37-38, ma, ancora una volta, la Goldengas li punisce dal perimetro. I tiri pesanti permettono ai padroni di casa di scappare sul 52-40, costringendo coach Garelli al time out. Le sue parole fanno effetto e ancora una volta arriva la pronta reazione. I Blacks stringono la difesa e si rifanno sotto trovando la parità, a 5’30’’ dalla fine, sul 60-60, non riuscendo però a piazzare il sorpasso. Alcune buone azioni non finalizzate vengono punite dalle ‘solite’ triple di Senigallia che, con tre tiri consecutivi dai 6,75, vanno sul 73-65 al 38’. I Blacks ci provano fino all’ultimo, ma la rimonta non riesce.

ANDREA COSTA 2022 – SINERMATIC 92 – 70

(20-18; 43-36; 77-52)

Imola: Restelli 5, Roli, Fazzi 10, Agostini 14, Barbieri ne, Ranuzzi 14, Corcelli 11, Magangoni ne, Spagnoli 2, Tognacci 19, Montanari 8, Trentin 9. All. Grandi.

Ozzano: Folli 6, Salsini, Radovanovic 2, Felici 5, Galletti, Balducci 5, Klyuchnyk 17, Chaippelli 7, Barattini ne, Bonfiglio 12, Buscaroli 4, Lasagni 12. All. Loperfido.

Due derby, due vittorie. Dopo il successo nella Stracittadina contro la Virtus Imola, l’Andrea Costa ha centrato il bis superando anche la Sinermatic sul parquet del PalaRuggi. Nel match valido per i sedicesimi di Supercoppa Lnp Old Wild West, i biancorossi hanno annichilito gli emiliani con una bella e convincente prestazione di squadra. Il derby della via Emilia è terminato col punteggio di 92-70. 

La cronaca della partita. L’Andrea Costa parte subito col piede giusto mettendo la testa avanti sull’8-2 in soli due minuti. Al parziale biancorosso rispondono gli ospiti mettendo a referto nove punti di fila consecutivi. Il match va a folate e l’inerzia è nuovamente a favore dei padroni di casa che, trascinati da Tognacci e Agostini, ritornano avanti nel punteggio. Il primo quarto si chiude 20-18. La musica non cambia nemmeno nel secondo periodo, con i romagnoli che continuano a trovare la via del canestro grazie a Fazzi, Corcelli e Trentin. Negli ultimi centoventi secondi prima dell’intervallo, l’Andrea Costa piazza un altro importante parziale di 7-0, che consente ai ragazzi di Coach Grandi di andare negli spogliatoi sul 43-36. Al rientro sul parquet, Imola inizia a fare la voce grossa e prende il largo. Nel terzo quarto, i biancorossi si trovano alla perfezione e spinti dal sostegno incessante dei propri tifosi, riescono a realizzare la bellezza di 34 punti in dieci minuti, mettendo la partita e la qualificazione in cassaforte. Nell’ultimo periodo, l’Andrea Costa amministra con facilità il proprio vantaggio e manda in campo anche i giovanissimi del vivaio International Samuel Roli e Federico Spagnoli, quest’ultimo trova anche la gioia per i primi due punti realizzati. Il match termina così con il punteggio finale di 92-70.

Serie C, gli Angels superano i Baskers

ANGELS – BASKÉRS 62 – 54

(15-15; 17-15; 11-7; 19-17)

Santarcangelo: Rivali 1, Mulazzani 16, Buzzone 9, Renzi 6, Quaglia 15, Pesaresi, Bonfè, Macaru 7, Mari 8, Lombardi, Gio. Panzeri, Pini, Dellarosa. All. Bernardi.

Forlimpopoli: Benedetti, Lazzari 5, Naldini, Agatensi 2, Rossi 14, Chiari 5, Biandolino 9, Donati 8, Gorini 2, Ruscelli 3, Farabegoli 6. All. Agnoletti.

Secondo appuntamento di precampionato per la rinnovata truppa di coach Agnoletti.

La defezione dell’ultima ora di Brighi, appiedato da un virus intestinale, costringe a rivedere i piani offensivi e la truppa dei 2005 trova quindi largo spazio sul rettangolo di gioco. Il punteggio finale, col tabellone sempre azzerato, premia i clementini in un contesto di equilibrio, ove entrambe le squadre testano i meccanismi pro campionato; fra gli artusiani ancora sugli scudi i neoacquisti Rossi e Biandolino, mentre gli altri lunghi devono fare i conti con qualche acciacco fisico.

Serie B, SuperCoppa: sorridono Faenza, Ozzano e Piacenza, Imola è biancorossa

SERIE B

SUPERCOPPA 1° turno

BAKERY – PALL. CREMA 84 – 71

(23-22; 44-38; 60-53)

Piacenza: Angelucci 15, Berra 20, Korsunov 7, Coltro 15, Livelli 11, Cecchetti 7, Visentin, Ringressi, Carone, Balestra 1, El Agbani 3, Agbortabi 5. All. Del Re.

Crema: Mascherpa 16, Fazioli 5, Wiltshire 11, Guerini, Stepanovic 17, Lazukic, Ballati ne, Esposito 3, Crespi 15, Ziviani 4, Ivanaj. All. Baldiraghi.

SINERMATIC – PALL. FIORENZUOLA 75 -70

(16-16; 35-39; 52-59)

Ozzano: Folli 10, Salsini ne, Radovanovic, Felici, Galletti ne, Balducci 5, Klyuchnyk 16, Chiappelli 7, Barattini 15, Bonfiglio 8, Buscaroli 7, Lasagni 7. All. Loperfido.

Fiorenzuola: Casagrande 14, Re 8, Devic ne, Caverni, Pederzini ne, Giacché 9, Giorgi 11, Preti 10, Bettiolo  ne, Ricci 2, Magrini 16. All. Galetti.

Buona la prima per la Sinermatic. Dopo aver rincorso per oltre tre quarti di match, i New Flying Balls battono in volata Fiorenzuola e accedono al turno successivo di Supercoppa.

Primo quarto molto equilibrato, che si chiude sul 16 pari. Fra i padroni di casa buon inizio di Bonfiglio, Klyuchnyk comincia a macinare fatturato e Balducci segna l’unica bomba dei primi dieci minuti. Dall’altra parte, invece, Giorgi e Magrini sono i più proficui, con gli ospiti spesso bravi a costruirsi seconde opportunità sfruttando numerosi rimbalzi in attacco. Rimbalzi in attacco che aumentano sempre più nel secondo periodo, quando dopo il 21-18 Sinermatic, firmato da capitan Folli in apertura di frazione, arriva uno 3-15 di parziale ospite che vale al minuto 16 il +9 (24-33) gialloblù. La difesa ozzanese mostra più di una volta qualche lacuna: Giacchè, Re e Magrini ne approfittano per trovare comodi canestri. I Flying, però, sono in partita, affidandosi ai tiri da fuori di Lasagni, Barattini e Chiappelli per andare all’intervallo lungo sotto di poco più di un possesso (35-39 il parziale). Nel terzo quarto Fiorenzuola è padrona del gioco, con Casagrande e Giorgi che permettono ai “Bees” di mantenere 2-3 possessi di vantaggio per quasi tutto il periodo, nonostante percentuali da fuori non superlative. Al minuto 27 Fiorenzuola trova con Casagrande il massimo vantaggio di serata sul +11 (46-57), mentre nel finale di quarto sono bravi Barattini prima e Balducci poi a limitare i danni, riportando il passivo sul -7 all’ultimo minibreak. Nella prima metà dell’ultimo quarto, Ozzano ha due possibilità per azzerare il gap, ma in entrambe le occasioni fallisce, con Fiorenzuola brava a punire i padroni di casa riportando il vantaggio a 6-7 lunghezze. A 3’30” dalla fine, è una schiacciata di Folli a riportare la Sinermatic avanti (non succedeva dal minuto 11) sul 64-63. Coach Galetti si rifugia nel time out e a seguire, due bombe dei Bees, firmate Giacché–Giorgi, gelano il pubblico di fede ozzanese, con i propri beniamini tornati a -5 (64-69). A 1’45” dalla fine, un clamoroso gioco da 4 punti di Barattini ridà speranze ai tifosi delle palle Volanti (68-69); nell’azione successiva, Magrini sbaglia, dall’altra parte penetrazione vincente di Bonfiglio e nuovo sorpasso Flying a 1’20” dalla fine (70-69). Preti, dalla lunetta, impatta a quota 70 con un 1/2 dalla lunetta, Klyuchnyk timbra un brillante ultimo periodo con il canestro e libero supplementare del 73-70. Si entra nell’ultimo minuto con Magrini che fallisce, dall’arco, il tiro della nuova parità; dall’altra parte Bonfiglio gioca con il cronometro, ma fallisce il tiro della vittoria; il numero 32 ozzanese si fa subito perdonare rubando palla a Giacché, con Folli che, da sotto, timbra il 75-70 finale.

ANDREA COSTA IMOLA 2022 – VIRTUS SPES VIS IMOLA 66 – 59

(19-15; 32-37; 50-48)

Andrea Costa: Restelli 15, Roli ne, Fazzi 6, Agostini 4, Barbieri ne, Ranuzzi 10, Corcelli 8, Marangoni ne, Spagnoli ne, Tognacci 7, Montanari 5, Trentin 11. All. Grandi.

VirtusSpesVis: Mladenov 19, Galassi 8, Carta 1, Dalpozzo, Aglio 14, Morara 5, Magagnoli 2, Pellegrini, Soliani 7, Milovanovic 3, Alberti ne. All. Regazzi.

L’abbiamo atteso, sognato e desiderato per oltre trent’anni e alla fine il derby di Imola tra Andrea Costa e Virtus ha rispettato le aspettative della vigilia, emozionando tutti i tifosi che hanno riempito un PalaRuggi quasi al gran completo. Una sfida equilibrata tra due squadre che sono ancora in fase di rodaggio e che si sono dimostrate essere comprensibilmente provate dai carichi di lavoro della preparazione. Alla fine, però, sono stati i biancorossi ad avere la meglio al termine dei quaranta minuti di gioco, col punteggio finale di 66-59. A fare la differenza, in particolar modo, è stata la maggiore esperienza del roster di Coach Grandi rispetto ai propri avversari e l’apporto di un palazzetto che ha sostenuto incessantemente i biancorossi dal primo all’ultimo minuto.

Nel primo quarto di gioco, l’Andrea Costa è partita subito forte, grazie alle triple di Agostini e Montanari e alle giocate di Restelli e Tognacci, che hanno fissato il punteggio sul 19-15. Nel secondo periodo, invece, ad avere la meglio è stata la Virtus Imola che, approfittando di un calo dei biancorossi, è arrivata all’intervallo lungo in vantaggio 32-37. La pausa fa bene a Corcelli e compagni che, al rientro sul parquet, sono riusciti ad accorciare il distacco sui “cugini”, fino a superarli nei minuti finali del terzo quarto, rimettendo la testa con un parziale di 18-11. La musica non è cambiata nemmeno nell’ultimo periodo di gara, con l’Andrea Costa che ha amministrato il vantaggio, impedendo alla Virtus Imola di rientrare in partita e chiudendo la pratica col punteggio finale di 66-59.

BLACKS – TIGERS 93 – 59

(22-11; 55-28; 80-41)

Faenza: Bandini 12, Siberna 19, Vico 5, Mazzagatti 2, Poggi 9, Voltolini 13, Molinaro 11, Petrucci 2, Aromando 12, Ragazzini, Pastore 7, Nkot Nkot 1. All. Garelli.

Cervia: Brighi ne, Frigoli 5, Stella, Favaretto 8, Veronesi 4, Pierucci 12, Ferrari, Bracci 7, Rossi 14, Bertini, Tomcic 9. All. Domizioli.

Inizia con una rotonda vittoria la Supercoppa dei Blacks, ma più importante del risultato è stata la prova del collettivo. I giocatori hanno mostrato un’ottima coesione nonostante lavorino insieme da meno di un mese e tutti i dodici atleti entrati in campo hanno dato un grande contributo per il successo sui Tigers Cervia. I Raggisolaris avanzano così ai sedicesimi di finale che giocheranno mercoledì in casa di Senigallia, vincitrice contro Jesi.

I Blacks iniziano il derby contratti subendo un parziale di 4-0, ma dopo appena due minuti riprendono l’inerzia del match che manterranno fino alla fine. Pastore firma il sorpasso (5-4), poi i Raggisolaris prendono il largo grazie all’aggressività difensiva e alla circolazione di palla, che permette di confezionare molti assist. Il gioco veloce e la maggiore fisicità a rimbalzo regalano un primo importante break a fine primo quarto, 22-11, anticipo di quella che sarà una vera e propria fuga. Cinque punti filati di Vico e un gioco da tre punti da applausi di Bandini sono il viatico del 32-13 del 13’, risultato che fa calare il sipario. Coach Garelli ruota tutti i giocatori per distribuire il minutaggio e provare nuovi schemi e anche dai giovani ha ottime risposte. Ragazzini è infatti protagonista con un perfetto assist per Siberna (top scorer del match) che segna da tre. All’intervallo si arriva con Faenza avanti 55-28, tanto che il secondo tempo non ha storia, con i padroni di casa che arrivavano anche sul +41!

Serie C, la prima uscita premia i Baskers contro una coriacea Medicina

BASKERS – VIRTUS MEDICINA 73 – 69

(22-17; 11-22; 26-13; 14-17)

Forlimpopoli: Benedetti 8, Brighi 15, Lazzari, Naldini, Agatensi 6, Garavini, Rossi 10, Biandolino 15, Donati 6, Mat. Ravaioli, Gorini 6, Ruscelli, Farabegoli 7. All. Agnoletti.

Medicina: Vandi 9, Curione 11, Poluzzi ne, Sabattani 5, Cattani 7, Lorenzini, Bergami 10, Musolesi 10, Gualandi, Martini 8, Martell 7. All. Dalpozzo.

Nella canicola del PalaVending, va in scena il primo appuntamento agonistico stagionale per i Baskérs che ospitano per l’occasione la coriacea Medicina. Il computo finale premia i ragazzi di Agnoletti (2-2 l’esito dei parziali), con Donati e compagni che, quando alzano i ritmi difensivi, sanno far male anche in attacco. In bella evidenza il solito Brighi, supportato da un Bindolino presente a rimbalzo e preciso dalla lunetta, mentre Rossi ha lasciato intravedere lampi di genio ed il solito contagioso dinamismo.

Serie B, Faenza impressiona nello scrimmage con Ozzano

BLACKS – SINERMATIC 95 – 79

(28-18; 51-40; 74-60)

Faenza: Bandini 4, Siberna 10, Vico ne, Mazzagatti, Poggi 11, Voltolini 18, Molinaro 19, Petrucci 9, Aromando 14, Ragazzini, Pastore 10, Nkot Nkot. All. Garelli.

Ozzano: Folli 10, Salsini, Bonfiglio 5, Buscaroli 3, Radovanovic ne, Felici 5, Balducci 7, Klyuchnyk 19, Galletti ne, Barattini 7, Chiappelli 8, Lasagni 15. All. Loperfido.

Esordio da applausi per i Blacks, davanti al pubblico amico del PalaCattani. La squadra di coach Garelli regala ai tanti presenti (tra il pubblico c’era anche la squadra dell’E-Work Faenza di serie A1 femminile) ottime giocate e interessanti trame di gioco, mostrando un importante affiatamento tra i giocatori. La condizione fisica e il gioco ovviamente arriveranno nelle prossime settimane, ma il lavoro dello staff tecnico sta dando già ottimi frutti. Non ha giocato Vico, a riposo precauzionale per i postumi della intensa preparazione fisica degli ultimi giorni, mentre hanno fatto il loro debutto stagionale Nkot Nkot, Mazzagatti e Ragazzini, quest’ultimo più che determinato nel marcare un giocatore d’esperienza come Bonfiglio. Anche in questa occasione i quarti sono sempre stati azzerati, ma i 95 punti complessivi segnati dai Blacks sono una bella cifra raggiunta e un positivo viatico per il futuro.

Forse perché le due squadre si ritroveranno ad Ozzano sabato 1° ottobre nella prima di campionato, l’amichevole diventa subito intensa e agonistica con i giocatori che non si risparmiano e lottano su ogni pallone. I Blacks partono bene servendo ottimi palloni con Voltolini e Pastore innescando i tagli degli esterni e i lunghi, e così i faentini segnano 28 punti nel solo primo quarto. Molinaro si mette particolarmente in luce, poi a guadagnarsi la scena è Bandini, schierato anche insieme a Voltolini. Il giovane play dispensa buoni palloni trasformati in canestri dai compagni, ma questa volta Ozzano di affida al tiro da fuori e trova maggiore fortuna. Dopo il 28-18 del primo quarto, infatti, regna maggiore equilibrio tanto che i Blacks vincono i tre successivi 23-22, 23-20 e 21-19. Coach Garelli può dunque trarre buone conclusioni, avendo la conferma che le tante rotazioni (6 in doppia cifra) e i molteplici assetti di gioco, possono essere l’arma in più della stagione.

C Gold, Guidi, ultimo tassello per l’Olimpia

Giacomo Guidi (ala forte, 2001, 200cm) è l’ultimo tassello dell’Olimpia Castel San Pietro.

Romagnolo, dopo essere stato parte delle squadre U15/16 alla Virtus Bologna, ha poi fatto l’U18 alla HSC ROMA e l’anno dopo alla Vis Ferrara. Poi il primo anno di senior in B ai Tigers Cesena, quindi Ravenna in A2 e lo scorso anno all’Andrea Costa.

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