Serie B, SuperCoppa: sorridono Faenza, Ozzano e Piacenza, Imola è biancorossa

SERIE B

SUPERCOPPA 1° turno

BAKERY – PALL. CREMA 84 – 71

(23-22; 44-38; 60-53)

Piacenza: Angelucci 15, Berra 20, Korsunov 7, Coltro 15, Livelli 11, Cecchetti 7, Visentin, Ringressi, Carone, Balestra 1, El Agbani 3, Agbortabi 5. All. Del Re.

Crema: Mascherpa 16, Fazioli 5, Wiltshire 11, Guerini, Stepanovic 17, Lazukic, Ballati ne, Esposito 3, Crespi 15, Ziviani 4, Ivanaj. All. Baldiraghi.

SINERMATIC – PALL. FIORENZUOLA 75 -70

(16-16; 35-39; 52-59)

Ozzano: Folli 10, Salsini ne, Radovanovic, Felici, Galletti ne, Balducci 5, Klyuchnyk 16, Chiappelli 7, Barattini 15, Bonfiglio 8, Buscaroli 7, Lasagni 7. All. Loperfido.

Fiorenzuola: Casagrande 14, Re 8, Devic ne, Caverni, Pederzini ne, Giacché 9, Giorgi 11, Preti 10, Bettiolo  ne, Ricci 2, Magrini 16. All. Galetti.

Buona la prima per la Sinermatic. Dopo aver rincorso per oltre tre quarti di match, i New Flying Balls battono in volata Fiorenzuola e accedono al turno successivo di Supercoppa.

Primo quarto molto equilibrato, che si chiude sul 16 pari. Fra i padroni di casa buon inizio di Bonfiglio, Klyuchnyk comincia a macinare fatturato e Balducci segna l’unica bomba dei primi dieci minuti. Dall’altra parte, invece, Giorgi e Magrini sono i più proficui, con gli ospiti spesso bravi a costruirsi seconde opportunità sfruttando numerosi rimbalzi in attacco. Rimbalzi in attacco che aumentano sempre più nel secondo periodo, quando dopo il 21-18 Sinermatic, firmato da capitan Folli in apertura di frazione, arriva uno 3-15 di parziale ospite che vale al minuto 16 il +9 (24-33) gialloblù. La difesa ozzanese mostra più di una volta qualche lacuna: Giacchè, Re e Magrini ne approfittano per trovare comodi canestri. I Flying, però, sono in partita, affidandosi ai tiri da fuori di Lasagni, Barattini e Chiappelli per andare all’intervallo lungo sotto di poco più di un possesso (35-39 il parziale). Nel terzo quarto Fiorenzuola è padrona del gioco, con Casagrande e Giorgi che permettono ai “Bees” di mantenere 2-3 possessi di vantaggio per quasi tutto il periodo, nonostante percentuali da fuori non superlative. Al minuto 27 Fiorenzuola trova con Casagrande il massimo vantaggio di serata sul +11 (46-57), mentre nel finale di quarto sono bravi Barattini prima e Balducci poi a limitare i danni, riportando il passivo sul -7 all’ultimo minibreak. Nella prima metà dell’ultimo quarto, Ozzano ha due possibilità per azzerare il gap, ma in entrambe le occasioni fallisce, con Fiorenzuola brava a punire i padroni di casa riportando il vantaggio a 6-7 lunghezze. A 3’30” dalla fine, è una schiacciata di Folli a riportare la Sinermatic avanti (non succedeva dal minuto 11) sul 64-63. Coach Galetti si rifugia nel time out e a seguire, due bombe dei Bees, firmate Giacché–Giorgi, gelano il pubblico di fede ozzanese, con i propri beniamini tornati a -5 (64-69). A 1’45” dalla fine, un clamoroso gioco da 4 punti di Barattini ridà speranze ai tifosi delle palle Volanti (68-69); nell’azione successiva, Magrini sbaglia, dall’altra parte penetrazione vincente di Bonfiglio e nuovo sorpasso Flying a 1’20” dalla fine (70-69). Preti, dalla lunetta, impatta a quota 70 con un 1/2 dalla lunetta, Klyuchnyk timbra un brillante ultimo periodo con il canestro e libero supplementare del 73-70. Si entra nell’ultimo minuto con Magrini che fallisce, dall’arco, il tiro della nuova parità; dall’altra parte Bonfiglio gioca con il cronometro, ma fallisce il tiro della vittoria; il numero 32 ozzanese si fa subito perdonare rubando palla a Giacché, con Folli che, da sotto, timbra il 75-70 finale.

ANDREA COSTA IMOLA 2022 – VIRTUS SPES VIS IMOLA 66 – 59

(19-15; 32-37; 50-48)

Andrea Costa: Restelli 15, Roli ne, Fazzi 6, Agostini 4, Barbieri ne, Ranuzzi 10, Corcelli 8, Marangoni ne, Spagnoli ne, Tognacci 7, Montanari 5, Trentin 11. All. Grandi.

VirtusSpesVis: Mladenov 19, Galassi 8, Carta 1, Dalpozzo, Aglio 14, Morara 5, Magagnoli 2, Pellegrini, Soliani 7, Milovanovic 3, Alberti ne. All. Regazzi.

L’abbiamo atteso, sognato e desiderato per oltre trent’anni e alla fine il derby di Imola tra Andrea Costa e Virtus ha rispettato le aspettative della vigilia, emozionando tutti i tifosi che hanno riempito un PalaRuggi quasi al gran completo. Una sfida equilibrata tra due squadre che sono ancora in fase di rodaggio e che si sono dimostrate essere comprensibilmente provate dai carichi di lavoro della preparazione. Alla fine, però, sono stati i biancorossi ad avere la meglio al termine dei quaranta minuti di gioco, col punteggio finale di 66-59. A fare la differenza, in particolar modo, è stata la maggiore esperienza del roster di Coach Grandi rispetto ai propri avversari e l’apporto di un palazzetto che ha sostenuto incessantemente i biancorossi dal primo all’ultimo minuto.

Nel primo quarto di gioco, l’Andrea Costa è partita subito forte, grazie alle triple di Agostini e Montanari e alle giocate di Restelli e Tognacci, che hanno fissato il punteggio sul 19-15. Nel secondo periodo, invece, ad avere la meglio è stata la Virtus Imola che, approfittando di un calo dei biancorossi, è arrivata all’intervallo lungo in vantaggio 32-37. La pausa fa bene a Corcelli e compagni che, al rientro sul parquet, sono riusciti ad accorciare il distacco sui “cugini”, fino a superarli nei minuti finali del terzo quarto, rimettendo la testa con un parziale di 18-11. La musica non è cambiata nemmeno nell’ultimo periodo di gara, con l’Andrea Costa che ha amministrato il vantaggio, impedendo alla Virtus Imola di rientrare in partita e chiudendo la pratica col punteggio finale di 66-59.

BLACKS – TIGERS 93 – 59

(22-11; 55-28; 80-41)

Faenza: Bandini 12, Siberna 19, Vico 5, Mazzagatti 2, Poggi 9, Voltolini 13, Molinaro 11, Petrucci 2, Aromando 12, Ragazzini, Pastore 7, Nkot Nkot 1. All. Garelli.

Cervia: Brighi ne, Frigoli 5, Stella, Favaretto 8, Veronesi 4, Pierucci 12, Ferrari, Bracci 7, Rossi 14, Bertini, Tomcic 9. All. Domizioli.

Inizia con una rotonda vittoria la Supercoppa dei Blacks, ma più importante del risultato è stata la prova del collettivo. I giocatori hanno mostrato un’ottima coesione nonostante lavorino insieme da meno di un mese e tutti i dodici atleti entrati in campo hanno dato un grande contributo per il successo sui Tigers Cervia. I Raggisolaris avanzano così ai sedicesimi di finale che giocheranno mercoledì in casa di Senigallia, vincitrice contro Jesi.

I Blacks iniziano il derby contratti subendo un parziale di 4-0, ma dopo appena due minuti riprendono l’inerzia del match che manterranno fino alla fine. Pastore firma il sorpasso (5-4), poi i Raggisolaris prendono il largo grazie all’aggressività difensiva e alla circolazione di palla, che permette di confezionare molti assist. Il gioco veloce e la maggiore fisicità a rimbalzo regalano un primo importante break a fine primo quarto, 22-11, anticipo di quella che sarà una vera e propria fuga. Cinque punti filati di Vico e un gioco da tre punti da applausi di Bandini sono il viatico del 32-13 del 13’, risultato che fa calare il sipario. Coach Garelli ruota tutti i giocatori per distribuire il minutaggio e provare nuovi schemi e anche dai giovani ha ottime risposte. Ragazzini è infatti protagonista con un perfetto assist per Siberna (top scorer del match) che segna da tre. All’intervallo si arriva con Faenza avanti 55-28, tanto che il secondo tempo non ha storia, con i padroni di casa che arrivavano anche sul +41!