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La Virtus Under 18 conquista il podio a Roma nel prestigioso Adidad NGT

ADIDAS NGT – Torneo di Roma

RISULTATI GIRONE A: Stellazzurra Academy-CSKA Mosca 68-62; Virtus Bologna-Anadolu Efes Istanbul 81-49; Stellazzurra Academy-Virtus Bologna 67-62; CSKA Mosca-Anadolu Efes Istanbul 67-45; Stellazzurra Academy-Anadolu Efes Istanbul 72-54; Virtus Bologna-CSKA Mosca 68-57

CLASSIFICA: Stellazzurra Academy 6; Virtus Bologna 4; CSKA Mosca 2; Anadolu Efes Istanbul 0.

VIRTUS – EFES 81 – 49

(24-13; 39-28; 55-41)

Virtus Bologna: Pajola 7, Gianninoni 3, Petrovic 12, Carella 8, Rubbini 18, Rossi 3, Dellosto 5, Cerulli, Penna 7, Ebeling 5, Lovisotto 13. All. Vecchi.

Efes Istanbul: Gulek 2, Saybir 3, Avsar 16, Birer 2, Tacir, Uzum, Nurkan 11, Emiroglu 5, Camci, Akdemir, Erdogan 7, Guler 3. All. Duru.

La Virtus approfitta al meglio delle assenze dei turchi (ben 4 convocati ad un raduno della Nazionale Under 18) per vincere senza troppi patemi. Il buon avvio (15-7) era frutto di un ottimo Petrovic (8 punti), poi l’Efes, alternando zona e uomo, si riportava quasi a contatto (31-28), prima del parziale conclusive del quarto di 8 a 0 (bene Lovisotto).  Nella ripresa si scatenava il play Rubbini ed iI margine cresceva col passare dei minuti; Istanbul aveva una seconda reazione e rientrava da -20 (55-35, missile di Rossi) al 55-41 della terza sirena, ma l’ultima frazione cominciava con un parziale di 8-0 che chiudeva ogni discorso.

STELLA AZZURRA – VIRTUS 67 – 62

(23-14; 29-29; 49-45)

Stella Azzurra Roma: Trapani 21, Vitale 4, Iannelli, Pazin, Nikolic 12, Sikiras, Mamukelashvili 15, Antonacci 2, Ulaneo 7, Seye 2, Caruso 2, Bayehe 2. All. D’Arcangeli.

Virtus Bologna: Pajola 17, Gianninoni 5, Petrovic 8, Carella 9, Rossi 2, Dallosto, Cerulli, Penna 10, Ebeling 4, Lovisotto 5. All. Vecchi.

Ci è andata davvero vicino alla sorpresa la truppa di coach Vecchi, ma in finale ci andrà la Stella Azzurra. E pensare che l’avvio era stato drammatico: il georgiano Mamukelashvili era una macchina da canestri da 3 punti e dopo sei minuti il tabellone segnava 16-2. Pian piano, però, grazie ad un Pajola onnipresente sia in difesa che in attacco, la Virtus si portava sotto e l’aggancio arrivava quasi sulla sirena di metà partita grazie ad una tripla di Gianninoni; una parità, però, che stave stretta ai felsinei per la qualità della fase difensiva. Nella ripresa l’Unipol Banca tentava la fuga, ma si doveva accotentare, al massimo, di un +4 (41-45) perchè il play capitolino Trapani era incontenibile in 1vs1. Lo stesso numero 4 della Stella Azzurra firmava il sorpasso sul 51-49 al 32’ e, sull’onda lunga, Roma sembrava chiudere ogni discorso (62-52 al 37’ con due liberi di Nikolic). Penna sparava la bomba del -5 (62-57), poi, sul 64-60, Ebeling non era fortunato su una conclusione dai 6,75. Stesso discorso sul 65-60 a -20”. Trapani falliva due liberi e Penna, su rimbalzo in attacco, faceva zittire l’arena romana. Come era giusto che fosse, infine, l’Mvp Trapani tornava in lunetta e, questa volta, era glaciale: 2/2 e game over.

VIRTUS – CSKA 68 – 57

(16-9; 35-26; 59-38)

Virtus Bologna: Pajola, Gianninoni, Petrovic 23, Oxilia 11, Carella 13, Rubbini, Rossi, Dallosto, Cerulli, Penna 16, Ebeling 4, Lovisotto 3. All. Vecchi.

Mosca: Lopatin 14, Kuzmin 11, Mikeev, Adrianov 6, Soldatov 2, Khomenko 6, Trostin, Konyaev, Ershov 4, Posrednikov, Derevyankin 5, Shevchuk 9. All. Zukhov.

I bianconeri dimostrano in fretta di aver digerito la sconfitta della sera precedente e scattavano subito fortissimo: 14-2 al 5’ con 8 punti di Petrovic e 4 dell’esordiente Oxilia. I russi rientravano a -5 sul 25-20 al 16’, ma nella terza frazione l’Unipol Banca dilagava raggiungendo il massimo vantaggio sul 54-33 al 28’. Nel quarto conclusivo la Virtus si rilassava e Mosca rientrava fino al 63-55 del 39’; era una tripla del play Penna a chiudere ogni discorso.

RISULTATI GIRONE B: Armani Junior Milano-Mega Leks Belgrado 80-74; Unicaja Malaga-Umana Reyer Venezia 76-46; Unicaja Malaga-Armani Junior Milano 83-79; Mega Leks Belgrado-Umana Reyer Venezia 77-67; Mega Leks Belgrado-Unicaja Malaga 87-44; Armani Junior Milano-Umana Reyer Venezia 83-72

CLASSIFICA: Mega Leks Belgrado, Armani Junior Milano, Unicaja Malaga 4; Umana Reyer Venezia 0.

FINALI (Martedì 29 dicembre)

Efes Istanbul – Reyer Venezia 55 – 75

Cska Mosca – Malaga 62 – 74

VIRTUS – OLIMPIA 77 – 63

(19-19, 35-32, 55-45)

Virtus Bologna: Pajola 4, Gianninoni, Petrovic 22, Oxilia 2, Carella 11, Rubbini 3, Rossi, Dellosto 4, Cerulli, Penna 29, Ebeling 2, Lovisotto. All. Vecchi.

Milano: Giardini, Bortolani, Baldasso 20, Lagana, Vecerina, Sovera 10, Toffali 10, Carrara, Serpilli 5, D’Ambrosio 13, Dincic, Dieng 5. All. Galbiati.

Vittoria e meritato terzo posto per le Vu Nere nel derby italiano con Milano. Ottima partenza per i bianconeri che allungano subito a +10, ma l’Olimpia ricuce grazie al tiro da fuori e la gara poi si mantiene in equilibrio fino all’intervallo lungo (35-32). Nella terza frazione, nonostante il forzato forfait di Oxilia, costretto a uscire dal campo per uno scontro di gioco che gli provoca una contusione al viso, l’ottima difesa bianconera propizia numerosi contropiedi che valgono il +10 all’ultimo mini-intervallo. Milano però non si arrende e col tiro da fuori prova a ricucire. I giovani bianconeri però non perdono lucidità e con giocate di altruismo si affidano al gioco di squadra per respingere il tentativo di rimonta dei biancorossi. L’ultimo minuto è una meritata passerella per tutta la squadra che si è confrontata con avversari di ottimo livello.

Stella Azzurra Roma – MEGA LEKS BELGRADO 71 – 73

Tornei giovanili: Trento domina ad Anzola, Bassano vince meritatamente a Gallo

Dal 27 al 29 dicembre sono in programma due tornei giovanili nazionali: ad Anzola Emilia per gli Under 16 e a Gallo per il consueto “Santo Stefano” riservato agli Under 15.

TORNEO ANZOLA UNDER 16

GIRONE A

PIACENZA – VIS FERRARA 74 – 96

PIACENZA – VERONA 72 – 107

TRENTO – VIS FERRARA 100 – 67

TRENTO – VERONA 90 – 48

PIACENZA – TRENTO 44 – 107

VIS FERRARA – VERONA 85 – 81

CLASSIFICA

Trento 6; Vis Ferrara 4; Verona 2; Piacenza 0.

GIRONE B

ANZOLA – J.B. CURTATONE 73 – 66

MENS SANA SIENA – ANZOLA 76 – 61

PALL. VARESE – J.B. CURTATONE 68 – 54

MENS SANA SIENA – PALL. VARESE 60 – 59

ANZOLA – PALL. VARESE 55 – 80

MENS SANA SIENA – J.B. CURTATONE 74 – 59

CLASSIFICA

Mens Sana Siena 6; Pallacanestro Varese 4; Anzola Basket 2; J.B. Curtatone 0.

SEMIFINALI (Martedì 29 dicembre)

Trento – Pall. Varese 80 – 67

Mens Sana Siena – Vis Ferrara 81 – 74

FINALI

7°-8° J.B. CURTATONE – PIACENZA 79 – 62

Curtatone: Sissa G. 4, Rosignoli A. 8, Monti F. 2, Tosi A. 28, Guariglia D. 6, Ferri F. , Cantore A. 2, Accorsi E. 21, Pavesi P. 2, Gorni F. 2, Veneri G. 4, Pavesi. All. Lesignoli.

Piacenza: El Agbani Z. 4, Giovannini D. 3, Misuri P. 2, Guglielmetti N. 4, Bossi D. 7, Grilli L., Orlandi A. 13, Pettenati F. 12, Viani L., Crisanti F. 7, Illari D. 10, Beltame. All. Coppeta

5°-6° VERONA – ANZOLA 70 – 47

Verona: Romanò A. 8, Visonà 4, Refosco 5, Barcarolo A. 7, Bortolotto M. 8, Pintus L. 1, Mezzanini M. 5, Ruffo L., Sasso F. 16, Anselmi D. 16. All. Brentegan.

Anzola: Barigazzi M. 2, Filippin L. 15, Ravenna G. 10, Cacciari R. 4, Montanari L., Valenti R. 10, Castagnetti A., Dalimonte L., Cavallotti A. 5, Neri F. , Fanti D., Morris 1. All. Coppeta.

3°-4° PALL. VARESE- VIS FERRARA 68 – 56

Varese: Squillace A., Argieri M., Mai L., Calzavara A. 15, Moscatelli I., Iaquinta J., Montano J. 3, Parravicini M. 31, Camurati M., Seck O. 15, Brotto L. 4, Van Velsen A. All. Bianchi.

Vis Ferrara: Ghirelli L. 2, Stefani T., Natali M. 8, Boarini P. , Franchella F. 6, Castaldini E. 5, Sanguettoli T. 8, Faccini M., Ricci Lucchi G. 6, Vallesani E. 11, Zanirato F. 10. All. Carretto.

1°-2° AQUILA TRENTO – MENS SANA SIENA 72 – 64

Trento: Endrizzi D., Bertolini L. 10, Tomasi D. 1, Sighel M. 8, Meneghini N. 2, Zobele M., Czumbel M. 15, Czumbel E. 11, Della Pietra D. 3, Cestari O. 2, Accordi M. 16. Voltolini A. 4. All. Marchini.

Siena: Corbini T. 1, Maestrini S., Bellachioma L. 12, Monnecchi E., Balani D. 3, Ticciati G. 8, Di Domenico R. 4, Rettori M. 9, Lenzi A., Cuccini M. 3, Collet G. 23, Cappelli S. All. Monciatti.

 

TORNEO GALLO UNDER 15

QUARTI DI FINALE

BASKET BASSANO – BSL SAN LAZZARO 84 – 52

REYER VENEZIA – PALL. REGGIANA 90 – 97

BENETTON TREVISO – VIRTUS BOLOGNA 80 – 92

ROBURT ET FIDES VARESE – VIS FERRARA 88 – 58

SEMIFINALI

BSL SAN LAZZARO – REYER VENEZIA 58 – 62

BENETTON TREVISO – VIS FERRARA 81 – 59

BASKET BASSANO – PALL. REGGIANA 88 – 69

VIRTUS BOLOGNA – ROBUR ET FIDES VARESE 96 – 94

FINALI (martedì 29 dicembre)

7° – 8° posto BSL San Lazzaro – Vis 2008 Ferrara 75 – 67
5° – 6° posto Benetton Treviso – Reyer Venezia 68 – 87
3° – 4° posto REGGIANA – ROBUR ET FIDES 63 – 67

(18-10; 32-40; 44-51)

Reggiana: Soviero 10, Cecchinato 2, Bratschi 3, Giannini 10, Accorsi, Sow, Ligabue 2, Bertolini 8, Castagnetti 2, Azzali 13, Golfieri 2, Cherubini 8. All. Mangone.

RetF Varese: Garagiola 4, Torrente 10, Caruso 28, Somaschini ne, Trentini 6, Schieppati 2, Calcagni 1, Dao, Bessi 8, Dal Ben 8. All. Pagani.

Gara dai due volti. La Reggiana (orfana di Porfilio) scattava meglio dai blocchi (8-0, 16-5), ma Varese (con Somaschini in panchina per onor di firma) usciva fuori alla distanza, mettendo la freccia al 18′ sul 32-33 con un Caruso incontenibile. Nella ripresa la Robur dava l’impressione di gestire bene il vantaggio, ma, con un rush finale, i biancorossi si riportavano ad una sola lunghezza, sul 62-63. Qui Varese stringeva i denti e portava a casa meritatamente il terzo posto.

1° – 2° posto VIRTUS – BASSANO 81 – 94

(24-23; 43-48; 60-75)

Virtus Bologna: Deri 17, Nicoli 14, Cavallari 11, Boni 9, Berti 2, Nicolini, Paratore, Corradini 12, Guidi 6, Bianchini 4, Lambertini, Perini 6. All. Consolini.

Bassano del Grappa: Bargnesi 27, Nnana Ole 29, Gajic 14, Bovo 6, Da Campo 6, Basso 6, Borsetto 2, Scalco 2, Bizzotto 2, Melchioretto, Marcon, Bugarelli. All. Pauletto.

Niente da fare per la Virtus (Campione d’Italia uscente col gruppo 2001) contro i centimetri del Bassano ed il talento del play Bargnesi (reclutato dall’Aurora Jesi). I bianconeri hanno fatto gara pari per due quarti, poi le qualità fisiche dei veneti sono uscite fuori con un Nnana assolutamente incontenibile vicino a canestro. Il primo allungo nella terza frazione col vantaggio che toccava la doppia cifra sul 62-52 (canestro di Gajic). Nel periodo conclusivo Bassano volava subito a +20 (83-63), i bianconeri avevano la forza di rientrare a -13 (85-72), ma la successiva accelerazione (92-72 al 37′) chiudeva ogni discorso.

Ultimo turno dell’anno per A2 e B: la Fortitudo non fa regali a Ferrara, colpaccio Imola

SERIE A2/EST 14° Giornata

DE’ LONGHI TREVISO – REMER TREVIGLIO 77 – 55

ETERNEDILE BOLOGNA – BONDI FERRARA 74 – 68

(15-17; 35-34; 54-50)

Fortitudo: Daniel 4, Rovatti ne, Quaglia 2, Candi 8, Iannilli 4, Campogrande ne, Montano 18, Sorrentino 17, Raucci, Carraretto 9, Italiano 12. All. Boniciolli.

Ferrara: Rush 11, Ebelingne, Lestini 3, Bucci 18, Losi 6, Salafia ne, Verrigni, Henderson 11, Ferrara ne, Soloperto, Brkic 19. All. Morea.

VERONA – ANDREA COSTA 71 – 79

(13-20; 36-41; 51-58)

Verona: Bernardi, Saccaggi 4 (2/3, 0/3), Ricci 7 (2/2, 1/4), Boscagin 19 (3/9, 1/3), Cortese 9 (2/7, 1/6), Michelori 2, Chikoko 18 (7/10, 1/2), Spanghero 12 (3/8, 2/4), Petronio ne, Ba ne, Da Ros ne. All. Crespi.

Andrea Costa Imola: Washington 16 (4/8, 2/2), Sgorbati, Maggioli 14 (6/8, 0/1), Cai, Amoni, De Nicolao 1 (0/2 da tre), Prato 13 (4/6, 1/5), Preti, Anderson 15 (5/6, 1/2), Hassan 15 (3/3, 3/11), Sabatini 5 (2/3 da due). All. Ticchi.

MANTOVA – ORASÌ 75 – 69

(25-12, 42-37, 61-51)

Mantova: Ndoja 12, Alviti ne, Fumagalli 3, Moraschini 11, Maiorino ne, Di Bella 5, Simms 23, Hurtt 12, Gandini 2, Amici 7, Masenelli ne,Gergati ne. All. Martelossi.

Ravenna: Smith 4, Deloach 23, Malaventura 9, Casini 8, Cicognani 2, Rivali, Raschi 9, Manetti ne, Masciadri 14, Smorto, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

BAWER MATERA – PROGER CHIETI 59 – 89

MEC ENERGY ROSETO – BASKET RECANATI 88 – 73

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – AURORA BASKET JESI 92 – 80

EUROPROMOTION LEGNANO – PALL. TRIESTE 2004 85 – 87

CLASSIFICA

14° giornata G V P
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 22 14 11 3 79
De’ Longhi Treviso 20 14 10 4 71
Andrea Costa Imola 20 14 10 4 71
Tezenis Verona 18 14 9 5 64
Mec-Energy Roseto 18 14 9 5 64
Dinamica Generale Mantova 18 14 9 5 64
Eternedile Bologna 16 14 8 6 57
OraSi’ Ravenna 14 14 7 7 50
Pallacanestro Trieste 2004 12 14 6 8 43
Bondi Ferrara 12 14 6 8 43
Europromotion Legnano 12 14 6 8 43
Remer Treviglio 12 14 6 8 43
Proger Chieti 10 14 5 9 36
Basket Recanati 8 14 4 10 29
Aurora Basket Jesi 8 14 4 10 29
Bawer Matera 4 14 2 12 14

SERIE B/A 14° Giornata

TRAMEC – BAKERY 80 – 68

(15-26; 34-41; 56-57)

Cento: Stupazzoni ne, Fontecchio 14, Brighi 3, Contento 25, D’Alessandro 6, Demartini 3, Pederzini NE, Benfatto 17, Andreaus 6, Caroldi 6. All. Giordani.

Piacenza: Sanguinetti 20, Soragna 7, Gasparin 9, Meschino 8, Nicoletti, Infante 10, Cuccarese, Bianchi ne, Fin, Magrini 14. All. Bizzozi.

Ancora una entusiasmante vittoria, la quarta in fila: questa volta lo scarto è inferiore a quello delle precedenti uscite ma il successo conseguito al Pala Ahrcos dalla Tramec contro la Bakery Piacenza è il più bello della serie perché conseguito in rimonta, contro una squadra piena di talento e giunta a questa sfida in fiducia e salute, e grazie a una prestazione in crescendo, come testimoniato dai parziali di una gara che riporta Cento tra le “big” del girone e certifica i progressi di una squadra capace di fare il pieno di consensi tra addetti ai lavori e tifosi. Davanti a oltre milleduecento spettatori, tra i quali Gabriele Giuliani e Pierfilippo Rossi, e dopo il minuto di silenzio in memoria di Gianni Lazzari, collaboratore e tifoso biancorosso scomparso in settimana, la Tramec si presenta alla palla a due con Demartini in cabina di regia e Andreaus da secondo lungo. I primi 10’ sono un vero e proprio incubo per i padroni di casa, che incassano ben 26 punti e in particolare subiscono Infante e Sanguinetti, autori di 18 dei primi 26 punti di marca ospite. Piacenza doppia Cento in apertura di secondo periodo sul 15-30, ma Giordani lascia che i suoi entrino in partita e trova la giusta alchimia con l’ingresso in campo di Caroldi, Brighi e Fontecchio, che riportano la Tramec in scia grazie a un parziale di 13-2 che costringe Bizzozi a fermare la partita. Contento firma in seguito il “-2” (34-36), ma cinque punti consecutivi di Sanguinetti spediscono le due squadre negli spogliatoi sul 34-41. Nella ripresa Gasparin mette nove lunghezze tra le due, ma Brighi e Benfatto ispirano il break che ripristina la parità a quota 43. Per il sorpasso bisogna però attendere il quarto e ultimo periodo, perché Gasparin si carica la Bakery sulle spalle (52-57, 29’). La Tramec ricuce lo strappo con Andreaus, che dopo tre quarti di abnegazione difensiva ma scarso feeling col canestro si sblocca nel momento più delicato della partita, e mette la freccia con Benfatto (58-57, 31’). Un gioco da tre punti di Fontecchio vale il doppio possesso di vantaggio per i locali, che successivamente volano sul “+8” ricevendo un contributo sostanzioso da tutti gli uomini in rotazione. Nel finale Contento legittima il successo con un paio di canestri di puro talento mentre sugli spalti è già festa, una festa che prosegue nel post partita presso il chiosco adiacente il palasport, dove gli Old Lions servono prelibati tortellini per tutti, rendendo ancor più perfetta la giornata di una Cento che domenica 3 gennaio salirà in provincia di Novara per affrontare il fanalino di coda Trecate.

OLEGGIO – RAGGISOLARIS 71 – 83

(15-17; 33-31; 49-56)

Oleggio: Gallinari 2, Gay 2, Ferrari 15, Dongiovanni ne, Coviello 21, Crusca 7, Paesano 12, Sacco 12, Okeke. All. Vescovi.

Faenza: Dal Fiume 9, Boero, Castellari ne, Silimbani 15, Benedetti, Casadei 15, Penserini 3, Pini 12, Zambrini 17, Sangiorgi ne. All. Regazzi.

Senza Resca e con soltanto sette uomini nelle rotazioni, Oleggio si affida esclusivamente al tiro da tre ed è una buona strategia nei primi venti minuti, perchè i Raggisolaris non riescono a trovare le contromisure. L’attacco faentino gira comunque al meglio e a fine periodo arriva un mini break fino al 17-12, subito bloccato dalla tripla di Ferrari (15-17). Il copione nel secondo quarto non cambia e inizia una lotta punto che arriva fino all’intervallo: alla pausa la Mamy guida 33-31 dopo aver messo a referto sei triple. Faenza paga le basse percentuali offensive negli ultimi tre minuti del quarto. Al rientro in campo i Raggisolaris iniziano a fare sul serio trascinati in attacco dal tandem Zambrini (13) – Silimbani (9) autori di 22 dei 25 punti complessivi segnati nel periodo. L’ala insacca sei punti filati, poi cede il testimone al compagno e al 29′ arriva il primo vantaggio in doppia cifra: 55-45. Ferrari realizza un gioco da quattro punti e ricuce il passivo, ma è l’ultima fiammata dei padroni di casa prima del dominio manfredo. Un fulminante break di 8-0 in 1’20” ad inizio quarto periodo, frutto di due triple di Pini e di un canestro di Silimbani, regala il 64-49 poi Penserini dalla lunetta firma il massimo vantaggio: 69-52 al 34′, facendo calare il sipario sulla gara. Oleggio prova a rifarsi sotto riuscendo al massimo ad arrivare fino al meno dieci (65-75), ma i Raggisolaris hanno il controllo del match e non lo perdono fino al quarantesimo, conquistando la quarta vittoria in trasferta.

DON BOSCO – UNIEURO 53 – 63

(9-19, 35-33, 46-40)

Don Bosco Livorno: Perin 14, Giampaoli 9, Mariani 8, Artioli, Ravazzani 10, Banchi 8, Thiam 4; Bruno Ceriglio, Soriani e Bartalucci ne. All. Quillici.

Forlì: Ferri, Vico 22, Pederzini 10, Pignatti 15, Rotondo 1; Bonacini 5, Rombaldoni 5, Arrigoni 5, Iattoni e Ravaioli ne. All. Garelli

Quella dell’Ardenza è certamente la Pallacanestro 2.015 meno convincente dai tempi della scoppola interna con Cecina e, allora, non resta che abbracciare e stringere forte questa dodicesima vittoria consecutiva, con la lucida consapevolezza che contro avversari più scafati del pur volenterosissimo Don Bosco (gli Angels Santarcangelo in visita al Palafiera il 3 gennaio, per esempio), giocando così si finisce per rischiare il capitombolo.

E dire che sembrava la “solita” cavalcata trionfale dell’Unieuro, protagonista di un primo quarto positivo, subito avanti (0-8 dopo nemmeno 4′) con Vico e Pederzini subito connessi, la “uomo” di Garelli che toglie ossigeno ai baldi livornesi, il massimo vantaggio +10 (7-17, 8′, sulla tripla dell’ala bolognese), fino al 9-19 firmato da Pignatti in chiusura di 1° quarto, a far presagire una partita tutta in discesa per Forlì. Nulla di più fuorivante, perchè se il tabellone elettronico del PalaMacchia va in corto circuito (obbligando l’organizzazione locale a riparare in un antidilviano segnapunti manuale) non è da meno la difesa della Pallacanestro 2.015: Banchi, Perin e Mariani, dando manforte all’applicatissimo “veterano” (si fa per dire, essendo un 1985) Ravazzani, non solo mettono la partita su binari di un inaspettato equilibrio, ma addirittura portano Livorno avanti anche di 6 (33-27, 18′, Banchi da 3). Tocca a Vico – ancora una volta di gran lunga il miglior forlivese – mettere una pezza su un 2° periodo da incubo (26-14 il parziale) per Forlì. Dopo la prevedibile sfuriata di Garelli negli spogliatoi le cose se possibile peggiorano: adesso, ad inchiodarsi paurosamente è l’attacco dell’Unieuro, e buon per Forlì che l’atrocità del 3° periodo in qualche modo attanagli anche Livorno, che pure dopo il canestro&fallo di Perin (40-35 del 22′) tira addirittura da 3 – sbagliando – con Giampaoli per il il possibile +8 e comunque chiude avanti 46-40 alla sirena del 30′. Al rientro in campo, finalmente, Forlì gioca “da capolista”. Col Don Bosco in debito d’ossigeno e una difesa tornata tale, Pignatti impatta a metà frazione (46-46, 34′), poi 3 triple in sequenza (2 di Vico e 1 dello stesso Pignatti) mandano ko il morale di Livorno, “finita” dall’uncino al tabellone di Rombaldoni.

MONSUMMANO – NTS INFORMATICA 99 – 81

(17-18, 40-35, 72-55)

Monsummano: Tempestini 17 (0/2, 3/6), Tommei 15 (4/10, 1/7), Maggiotto 13 (3/6, 2/6), Sgobba 20 (8/14, 1/2), Giarelli 18 (8/15), Scarone 10 (1/2, 2/6), Petrucci (0/1), Vannini 3 (1/1), Camerini 3 (0/1), Morini. All. Niccolai.

Rimini: Panzini 7 (2/6, 0/3), Chiera 15 (3/7, 2/4), Romano 8 (3/4, 0/2), Tassinari 3 (0/2, 1/2), Crotta 3 (1/3), Sirakov 24 (4/5, 3/7), Foiera 15 (3/4), Perez 4 (2/3, 0/1), Meluzzi 2 (0/1, 0/1), Balic. All. Mladenov.

GESSI BORGO SESIA – BASKET CLUB TRECATE 97 – 68

SOLBAT PIOMBINO – BLUKART SAN MINIATO 79 – 59

VALENTINA’S BOTTEGONE – CUS TORINO 95 – 73

DULCA  – BASKET CECINA 71 – 73

(21-14, 34-36, 49-51)

Santarcangelo: Bianchi, Pesaresi 15, Fusco ne, Pasini ne, Gualtieri 5, Bedetti 11, Moretti 12, Cardellini 4, Botteghi 9, Saponi 15. All. Tassinari.

Cecina: Fratto 5, Toscano 10, Favilli, Zaccariello 2, Del Testa 10, Gambolati 10, Caroti 13, Bruni 21, Medizza 2, Pistillo ne. All. Campanella.

CLASSIFICA

14° giornata G V P
Unieuro 2.015 Forli’ 26 14 13 1 93
GR Service Cecina 24 14 12 2 86
Bakery Piacenza 22 14 11 3 79
Dulca Santarcangelo 20 14 10 4 71
Basket Golfo Piombino 18 14 9 5 64
Tramec Cento 18 14 9 5 64
Gioiellerie Fabiani Monsummano 16 14 8 6 57
Blukart Etrusca San Miniato 14 14 7 7 50
Gessi Valsesia 14 14 7 7 50
Raggisolaris Faenza 12 14 6 8 43
NTS Basket Rimini Crabs 10 14 5 9 36
Mamy Oleggio 10 14 5 9 36
Valentina’s Bottegone 10 14 5 9 36
CFG Livorno 8 14 4 10 29
Cus Torino 2 14 1 13 7
Basket Club Trecate 0 14 0 14 0

Sarà Olimpia-Argenta, il 6 gennaio a CastelGuelfo, la finale del “Trofeo Marchetti”

ANZOLA – OLIMPIA 74 – 76

(16-21; 35-40; 58-56)

Anzola: Poluzzi F. 7, Venturi D. 7, Venturi N. 8, Luparello 18, Boldini 2, Poluzzi L. 3, Bastoni 6, Franchini 2, Kalfus ne, Bastia 5, Regazzi 6, Zanata 10. All. Coppeta.

Castel San Pietro: Galloni ne, Franceschini 2, Corazza 6, Pancaldi 10, Boschi 4, Ziron 16, Farnè, Marzioni 7, Binassi 11, Cilfone 12, Venturi T. 8. All. Canè.

Si è decisa in volata la prima semifinale. Partiamo dalla fine: sul 72-72, Marzioni realizzava la tripla del +3 a -37”; Anzola (ha esordito il neoacquisto Matteo Bastoni) perdeva palla, ma anche l’Olimpia la gettava via. Sul recupero, clamorosa incomprensione a metà campo e altra possesso gettato al vento; Ziron, però, faceva incredibilmente 0/2 dalla lunetta. Luparello, invece, era glaciale dalla “linea della carita” (74-75). Fallo su Tobia Venturi e 1/2, rimbalzo di Anzola e buona conclusione da 3 punti per Nicola Venturi che, però, non era fortunato.

Nei precedenti 39’ si era andato a strappi: pronti, via e 11-2 per Anzola che dominava vicino a canestro. Le penetrazioni di Tobia Venturi ed i canestri da fuori degli esterni castellani, però, cambiavano volto al match. L’Olimpia tentava la fuga una prima volta sul 16-23 che diventava 20-31 al 14’ (missili di Ziron e Pancaldi). Reazione anzolese firmata Francesco Poluzzi (27-33 al 16’) e nuovo +11 esterno (29-40 al 18’). Il finale di quarto era, però, taumaturgico per i boys di coach Coppeta, perché al 23’ tornavano avanti nel punteggio sul 43-42 (doppia tripla per Luparello). Da quel momento iniziava una lunghissima volata (sempre un possesso di differenza) che si decideva come già descritto in precedenza.

ARBOR – CESTISTICA ARGENTA 54 – 58

(16-13; 30-34; 46-42)

Arbor Reggio Emilia: Fontanesi 5, Petri 7, Monti 3, Visini 1, Pedrazzi 7, Braglia, Franzoni 14, Ndiaye ne, Davoli 13, Insolia 4. All. Bellezza.

Argenta: Spinosa 10, Alberti 5, Cesari 10, Checcoli 5, Caprara 3, Lazzari 3, Cavallini 6, Brignani, Mortara 2, Rubbini 2, Capobianco 10, Governatori 2. All. Panizza.

Anche la seconda semifinale ha avuto un finale thrilling. Il match è stato tutt’altro che piacevole, ma, per lo meno è sempre stato in equilibrio. Nella prima frazione il reparto lunghi dell’Arbor faceva la differenza con i reggiani che salivano fino al 16-9 dell’8’. Argenta rispondeva con una box and one sul play e metteva la freccia con cinque punti del giovanissimo Alberti, classe 1998 (22-25); Bellezza rispondeva con la 3-2, la gara scendeva di tono, ma aveva uno scossone al 24’ quando, dal 35-36, si passava al 42-36 con un gioco da tre punti di Pedrazzi. Il 5° fallo (tecnico) della stessa ala reggiana, però, era una mazzata per l’Arbor che, comunque, non mollava neanche un centimetro. Bomba di un ottimo Cesari e 46-48, poi, controbreak di 5 a 0 e nuovo sorpasso (51-50 al 35’). Nel concitato finale erano determinanti due triple, la prima di tabella, di Cavallini che risultava il match winner a sorpresa, mentre i reggiani finivano completamente la benzina.

Under 20 Elite, la Bsl inciampa a Ravenna nell’ultima giornata del 2015

UNDER 20 ELITE 11° Giornata

GIRONE A

SCUOLA BASKET FERRARA – POL. GIOVANNI MASI 87 – 79

CASTIGLIONE MURRI BK – PALL. REGGIANA 37 – 60

POL. PIACENZA CLUB – ELLEPPI 1976 72 – 55

POL.VIS TREBBO – G.S. INTERNATIONAL BASKET 75 – 61

CLASSIFICA

Reggiana 20; Elleppi Bologna 16; Masi Casalecchio 14; S.B. Ferrara 12; International Imola 10; Vis Trebbo, Piacenza 8; Castiglione Murri 0.

GIRONE B

BASKET GIALLONERO IMOLA – ANZOLA BASKET 53 – 54

PALL. CORREGGIO – VIS 2008 52 – 75

JUNIOR BASKET RAVENNA – B.S.L. SAN LAZZARO 88 – 86 dts

(12-18, 33-40; 64-61, 75-75)

Ravenna: Montaguti 31, Biancoli 6, Emiliani 3, Trerè 15, Polyeshchuk, Scaccabarozzi 10, Ghinassi 2, Bartocci 3, Ravaioli 2, Cinte, Seck 16. All. Massari.

S.Lazzaro: Grilli ne, Fornasari 28, Forni 2, Mellara 14, Campagna 4, Masrè 14, Allodi 12, Ginevri 8, Pezzano 2, Baietti 2. All. Lelli.

AICS JUNIOR BASKET FORLI’ – DESPAR 4 TORRI FERRARA 61 – 90

CLASSIFICA

Vis Ferrara 20; BSL San Lazzaro, 4 Torri Ferrara 16; Anzola 12; Junior Ravenna 10; Correggio 8; Giallonero Imola 6; Aics Forlì 0.

C.S. – VSV, coach Alfieri “promosso” fino a giugno

La VIRTUS SPES VIS comunica di avere affidato la panchina della prima squadra ad Alberto Alfieri. Alfieri guiderà la formazione giallonera fino alla fine della stagione 2015-16. Ad affiancarlo, in qualità di vice allenatore, Andrea Zotti, attuale tecnico dell’under 13 Vsv, che continuerà comunque il suo lavoro con la formazione giovanile. Carlo Marchi resterà a disposizione della squadra e dell’allenatore in qualità collaboratore.

«Dopo alcuni giorni di riflessione, abbiamo optato per la continuità – le parole del presidente Luigi Dall’Alpi – La nostra è una dimostrazione di fiducia nei confronti di Alfieri e, al tempo stesso, un incentivo per lui e per i giocatori a proseguire il lavoro portato avanti in questo periodo».

I Crabs “rovinano” un clamoroso en plein all’Emilia Romagna

SERIE A2

BONDI – MATERA 88 – 70

(19-19; 42-41; 67-56)

Pallacanestro Ferrara: Rush 26, Ebeling ne, Lestini 6, Bucci 17, Losi 13, Salafia, Verrigni, Henderson 13, Ferrara ne, Ghirelli 3, Soloperto, Brkic 14 All. Morea.

Matera: Hamilton 26, Guarino 12, Mastrangelo ne, Corral, Okoye 21, Cantagalli 4, Rugolo, Bertocco 1, Loperfido ne, Zaharie 6. All. Gresta.

ORASÌ – ROSETO 93 – 82 dts

(21-18; 34-32; 48-52; 74-74)

Ravenna: Smith 17, Deloach 27, Malaventura 15, Casini 3, Cicognani, Rivali 14, Raschi 4, Manetti 4, Masciadri 9, Smorto, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

Roseto: Allen 22, Borra 10, Ferraro 3, Marini 13, Mariani, Trevisan ne, Bryan 4, Marulli, Moreno 15, Weaver 15. All. Trullo.

La battaglia era iniziata sin dal principio, con una OraSì concentrata e continua a fare fronte all’esuberante attacco di Roseto. La prima scossa alla partita arriva dall’uomo che non ti aspetti: in campo per il secondo fallo di Smith, Sebastiano Manetti esalta il pubblico del Pala de Andrè con una schiacciata su Innocenzo Ferraro dopo avere rubato palla, bissata novanta secondi dopo da un’altra affondata, questa volta sul 2.16 Borra, dopo avere ingannato la difesa di Roseto con una grande finta. Un canestro di Smith vale il massimo vantaggio OraSì (32-26 al 18’), ma Weaver ed un positivo Marini ricuciono per il 34-32 del 20’. Nel terzo quarto Allen e Weaver si mettono in proprio, permettendo alla formazione ospite di allungare fino al 46-52 del 29’, ma grazie ad una penetrazione di Deloach sulla sirena del 30’, ed alle triple di Masciadri e Casini, OraSì riesce a riprendere il controllo del ritmo del match e a tornare davanti nel punteggio. Il batti e ribatti prosegue sino al minuto finale, quando Raschi perde il pallone del potenziale k.o. ed Allen pareggia in contropiede a 9” dalla fine. Deloach fa esplodere il De Andrè, Marini replica per l’overtime, ma l’OraSì ne ha di più e va a scrivere un’altra notte memorabile della pallacanestro ravennate.

DE’ LONGHI TREVISO – DINAMICA GENERALE MANTOVA 91 – 87 d3ts

REMER TREVIGLIO – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 93 – 87

ANDREA COSTA IMOLA – EUROPROMOTION LEGNANO 85 – 81

(34-20; 57-45; 67-65)

Andrea Costa Imola: Washington 17 (7/10, 0/3), Sgorbati 7 (2/2, 1/1), Amoni 4 (1/2, 0/1), De Nicolao 5 (1/1, 1/2), Prato 17 (3/7, 1/3), Preti, Anderson 19 (4/9, 3/7), Hassan 12 (1/1, 3/9), Sabatini 4 (0/1 da tre), Folli ne, Maggioli ne, Cai ne. All. Ticchi.

Legnano: Navarini 2 (1/1, 0/2), Allodi 1, Maiocco 8 (0/1, 2/4), Frassineti 21 (8/15, 1/9), Palermo 7 (2/3, 1/2), Martini 4 (0/1, 1/1), Sacchettini, Pacher 15 (4/4, 2/3), Raivio 23 (8/9, 2/5). All. Ferrari.

BASKET RECANATI – ETERNEDILE BOLOGNA 57 – 63

(12-18; 24-37; 39-46)

Recanati: Pierini 19, Traini 4, Bonessio, Lawson 13, Sollazzo 8, Braida ne, Forte ne, Lauwers 9, Nwokoye ne, Procacci 4, Amorese ne, Maspero. All. Zanchi.

Fortitudo: Daniel 11, Montano 27, Sorrentino 13, Italiano 5, Raucci 5, Errera ne, Quaglia, Candi, Iannilli, Campogrande ne, Carraretto 2. All. Boniciolli.

AURORA BASKET JESI – PALL. TRIESTE 2004 75 – 70

PROGER CHIETI – TEZENIS VERONA 63 – 73

CLASSIFICA

13° giornata G V P
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 20 13 10 3 77
Tezenis Verona 18 13 9 4 69
De’ Longhi Treviso 18 13 9 4 69
Andrea Costa Imola 18 13 9 4 69
Mec-Energy Roseto 16 13 8 5 62
Dinamica Generale Mantova 16 13 8 5 62
Eternedile Bologna 14 13 7 6 54
OraSi’ Ravenna 14 13 7 6 54
Bondi Ferrara 12 13 6 7 46
Europromotion Legnano 12 13 6 7 46
Remer Treviglio 12 13 6 7 46
Pallacanestro Trieste 2004 10 13 5 8 38
Basket Recanati 8 13 4 9 31
Proger Chieti 8 13 4 9 31
Aurora Basket Jesi 8 13 4 9 31
Bawer Matera 4 13 2 11 15

SERIE B

CUS TORINO – TRAMEC 63 – 93

(17-22, 35-51, 46-73)

Cus Torino: Russano 2, Blotto 3, Chiotti 12, Dello Iacovo 6, Di Matteo 14, Fantolino ne, Panzieri 16, Orsini 5, Crespi 5, Bianchelli. All. Arioli.

Cento: Stupazzoni 1, Fontecchio 17, Brighi 16, Contento 14, D’Alessandro 7, Demartini 2, Pederzini 2, Benfatto 19, Andreaus 13, Caroldi 2. All. Giordani.

Ancora una giornata da ricordare per la Tramec che, dopo aver trascorso la mattinata presso il SAV (Servizio Accoglienza Vita) di Cento per consegnare alcuni doni ai bambini e fare gli auguri a ospiti e staff, raggiunge Torino dove batte il CUS per 93-63 e consegue la terza vittoria consecutiva, che le consente di proseguire la rincorsa alle prime quattro in classifica. In avvio Giordani, che si presenta in Piemonte senza l’infortunato Locci, ripropone Demartini e Andreaus, mentre Arioli è ancora una volta costretto rinunciare a capitan Maino. In principio Cento stenta e i locali si portano subito avanti (8-4), ma l’ingresso in campo di Brighi “sveglia” i biancorossi, che sorpassano e fanno le prove generali di fuga con Andreaus prima (14-18) e Fontecchio poi (17-25). In seguito la Tramec sfrutta il divario in termini di esperienza e fisicità, trova la doppia cifra di vantaggio con D’Alessandro e rientra negli spogliatoi con 16 punti da difendere (35-51). La ripresa si apre subito coi canestri di Benfatto, Fontecchio e Contento, e lo scarto aumenta col passare dei minuti fino a raggiungere i 34 punti, nel momento in cui Brighi mette a segno il suo sedicesimo punto, a cui aggiunge ben 10 rimbalzi. Nel finale Giordani può consentire ai suoi “big” di tirare il fiato e regalare spazio a Pederzini e Stupazzoni, chiudendo sul “+30” e mandando a canestro tutti e dieci gli effettivi a sua disposizione.

BAKERY – OLEGGIO 70 – 59

(21-19; 31-30; 48-47)

Piacenza: Sanguinetti 10, Soragna 12, Gasparin 18, Meschino 3, Derba, Nicoletti, Infante 10, Bianchi, Fin 2, Magrini 15. All. Bizzozi.

Oleggio: Resca ne, Remonti ne, Gallinari, Gay, Ferrari 15, Coviello 17, Crusca 7, Paesano 13, Sacco 7, Okeke. All. Vescovi.

UNIEURO – BORGOSESIA 86 – 69

(20-16, 49-30, 71-50)

Forlì: Ferri 5, Vico 19, Pederzini 22, Pignatti 17, Rotondo 4; Bonacini 10, Iattoni 5, Arrigoni 4, Biandolino; Rombaldoni ne. All. Garelli.

Borgosesia: Quartuccio 5, Giacomelli 3, Paolin 22, Santarossa 7, Zucca 8; Berardi, Mazzola, Giovara 10, Gatti 14. All. Pansa.

TRECATE – DULCA 75 – 84

(23-28; 47-49; 61-62)

Trecate: Taffetani 8, Peroni 18, Scaglia, Larizzate 3, Grossini 18, Amodio, Scrocco 9, Gerli 4, Colombo 12, Cantone 3. All. Cerina.

Santarcangelo: Bianchi, Pesaresi 15, Fusco, Pasini, Gualtieri 3, Bedetti L. 29, Moretti, Cardellini 15, Bedetti F., Botteghi 11, Saponi 11. All. Tassinari.

FABIANI MONSUMMANO – VALENTINA’S BOTTEGONE 78 – 67

BASKET RIMINI CRABS – BLUKART SAN MINIATO 61 – 62

(15-19, 30-29, 49-39)

Rimini: Perez, Meluzzi, Panzini 12, Sirakov 10, Tassinari 12, Chiera 1, Balic, Foiera 11, Crotta 3, Romano 12. All. Mladenov.

San Miniato: Stefanelli 13, Zita 18, Bruno 9, Parrini, Gaye 6, Rinaldi 1, Baldi ne, Pagni 10, Di Noia, Capozio 5. All. Barsotti.

RAGGISOLARIS FAENZA – CFG LIVORNO 77 – 63

(21-21; 36-34; 54-42)

Faenza: Dal Fiume 5, Boero 3, Castellari, Silimbani 14, Benedetti 3, Casadei 22, Penserini 15, Pini 11, Zambrini 4, Sangiorgi ne. All. Regazzi.

Livorno: Perin 14, Giampaoli 13, Creati 6, Banchi 3, Mariani 14, Soriani ne, Artioli 2, Ravazzani 9, Bartalucci ne, Thiam 4. All. Quilici.

Finalmente si interrompe il digiuno al PalaCattani. I Raggisolaris ritrovano la vittoria casalinga dopo oltre due mesi (la prima e unica risaliva al 4 ottobre contro Torino), superando in maniera perentoria la CFG Livorno e interrompendo la striscia di quattro sconfitte consecutive. Una prova di squadra perfetta con tutti i giocatori che hanno dato un grande contributo. Faenza non poteva festeggiare il Natale in maniera migliore. Primo quarto all’insegna delle triple (i Raggisolaris chiudono con un 5/10), ma il risultato non si sblocca. La lotta è punto a punto con tanti errori da entrambe le parti, anche se l’inerzia del match resta nelle mani faentine. Un primo allungo vale il 28-23, ma Livorno riordina le idee e torna in partita poi ci pensa Casadei con la tripla del 36-32, vanificata poi dal canestro di Ravazzani per il 36-34 dell’intervallo. Nel terzo periodo Faenza litiga col canestro non trovando punti su azione per oltre sei minuti (gli unici arrivano con Casadei dalla lunetta), ma sul 41-41 inizia lo show. Dalla lunga distanza e da sotto canestro Faenza diventa infallibile, colpendo da ogni posizione, confezionando un break di 19-1 che vale il 60-42 al 31′. Livorno prova a rifarsi sotto rispondendo con un 8-0, ma a rimettere le cose a posto è Casadei sempre da tre per il 66-54: un gap che non verrà più colmato. I Raggisolaris chiudono sul 77-63, un ottimo scarto considerando che si trattava di uno scontro diretto.

BASKET CECINA – SOLBAT PIOMBINO 64 – 65

CLASSIFICA

13° giornata G V P
Unieuro 2.015 Forli’ 24 13 12 1 92
GR Service Cecina 22 13 11 2 85
Bakery Piacenza 22 13 11 2 85
Dulca Santarcangelo 20 13 10 3 77
Basket Golfo Piombino 16 13 8 5 62
Tramec Cento 16 13 8 5 62
Gioiellerie Fabiani Monsummano 14 13 7 6 54
Blukart Etrusca San Miniato 14 13 7 6 54
Gessi Valsesia 12 13 6 7 46
Raggisolaris Faenza 10 13 5 8 38
Mamy Oleggio 10 13 5 8 38
NTS Basket Rimini Crabs 10 13 5 8 38
CFG Livorno 8 13 4 9 31
Valentina’s Bottegone 8 13 4 9 31
Cus Torino 2 13 1 12 8
Basket Club Trecate 0 13 0 13 0

La Matteiplast risponde presente ed è quarta da sola. In serie B punti d’oro per la Libertas Bologna

A2/B 12° Giornata

C.M.O. CASTELLAMMARE – CESTISTICA SPEZZINA LA SPEZIA 56 – 80

DEFENSOR VITERBO – INFA CIVITANOVA MARCHE 65 – 50

PFF GROUP FERRARA – BASKET GIRLS ANCONA 74 – 43

SCOTTI VASCO EMPOLI – GUARNIERI BRINDISI 82 – 52

MADDALENA VISION PALERMO – PALL. FEMMINILE VIAREGGIO 64 – 56

MATTEIPLAST – ARIANO IRPINO 66 – 54

(9-19; 27-30; 42-39)

Progresso Bologna: Cordisco 2, Santucci, Occhipinti 12, Tassinari 14, Dall’Aglio 14, Morsiani 4, Mini 16, Cadoni 4, Schwienbacher, Nannucci. All. Lolli.

Ariano Irpino: De Luca, Valerio 18, Santabarbara 7, Falanga M., Albanese 1, Cupido 13, Maggi, Falanga A., Celmina 8, Cifaldi ne, Zanetti 7, De Michele. All. Ferazzoli.

Una seconda parte di gara giocata con il giusto piglio e la giusta concentrazione regala una vittoria importante e meritata alla Matteiplast che può trascorrere così un Natale sereno issandosi al quarto posto solitario. La partenza della formazione bolognese, tuttavia, non è delle migliori e Ariano Irpino, pur priva di due giocatrici del quintetto, riesce ad allungare con i canestri di Cupido e Santabarbara e a chiudere il primo quarto in vantaggio di dieci lunghezze (9-19). Nel secondo quarto sale finalmente di conti la difesa del Basket Progresso che riesce a trovare canestri in campo aperto e chiude il primo tempo con un solo canestro di distanza (27-30). Il piano della partita non cambia nel secondo tempo e l’intensità difensiva delle felsinee permette di allungare anche contro la difesa a zona delle irpine, grazie ai canestri di Tassinari e Dall’Aglio e a superare dopo ventisette minuti di gioco. La squadra è brava a non disunirsi dopo il vantaggio e, con i canestri di Occhipinti, riesce a scardinare la difesa delle ospiti e a chiudere con un 66-54 finale.

MAGIKA CASTEL SAN PIETRO TERME – SALERNO BASKET 92 57 – 45

(19-7, 36-22, 53-33)

Magika Castel San Pietro: Panella 4, Zampiga, Gianolla 17, Michelini, Capucci, Melandri, Franceschelli 2, Visconti 6, Brunetti 13, Pieropan 13, Furlani, Venturoli 2. All. Seletti.

Salerno: Assentato 4, Sapienza 6, Rauti 3, Diop, Dentamaro 6, Pastena, Diouf, Fabbricini 2, Patera 10, De Mirtri 14. All. Braida.

Parte con un parziale di 11-0 la Magika, un vantaggio che indirizza da subito la gara. Non uccidono la partita, tuttavia, le maghette e Salerno accorcia il gap tra fine primo quarto e inizio del secondo. Nel primo tempo le castellane trovano Irene Pieropan molto ispirata e con la mano calda: segna due triple nel primo quarto, un’altra nel secondo e chiude a metà gara con 13 punti e 5 palle rubate in 14’. Castel San Pietro tocca i 20 punti di vantaggio solo nel terzo quarto, in cui ha un grande impatto Carlotta Gianolla: 8 punti nel periodo, a quota 17 dopo tre quarti di gara. Nel quarto periodo c’è l’esordio in A2 nelle file della Magika per Chiara Venturoli che, dopo aver rotto il ghiaccio, si fa trovare pronta per chiudere un contropiede e segnare i suoi primi punti in campionato. Tanto spazio anche per un’altra giovanissima della Magika, Virginia Furlani, che dopo aver ben giocato nello scrimmage contro la Nazionale Under 16 e aver ricevuto la convocazione per il raduno della Nazionale Under 17, ha disputato la gara col maggior minutaggio personale in A2 sino ad ora: 20’ per lei, una delle giocatrici maggiormente utilizzate da Seletti.

CLASSIFICA

La Spezia, PFF Group Ferrara 24; Magika Castel San Pietro 20; Matteiplast Bologna 14; Castellamare, Empoli, Viterbo, Palermo 12; Ariano Irpino, Civitanova 10; Viareggio 6; Ancona, Brindisi, Salerno 4.

SERIE B 10° Giornata

NEW BASKET MIRANDOLA – B.S.L. SAN LAZZARO 53 – 44

(5-18; 20-33; 34-36)

Mirandoa: Bocchi Giorgia 1, Guaitoli 1, Gibellini, Cantore 4, Aleotti 10, Bergamini, Bocchi Giulia 11, Servillo 2, Bertan 5, Pincella 8, Romagnoli 11, Mariuzzo. All. Borghi.

S.Lazzaro: Talarico 10, Giacometti 4, Melchioni 8, Bacchi 6, Alboni 6, Trentini 2, Peli, Torresani 6, Giorgetti 2, Richetta. All. Dalè.

LIBERTAS BOLOGNA – BEACH PARK 58 – 44

(17-21; 24-29; 35-42)

Libertas Bologna: Magliaro 5, Venturi 5, Castelli Giorgia 3, Bettini 5, Frabetti, Pazzaglia 4, Grassi 21, Palasciano, Trombetti 15, Castelli Giada. All. Castelli A.

Faenza: Ballardini C., Lolli Ceroni 7, Bergami 5, Soglia 4, Bravi 5, Caccoli 2, Samorè 2, Bennoli, Vespignani, Ballardini S. 19. All. Ballardini S.

Rabbia e amarezza. Sono questi gli unici due sentimenti che provavano le ragazze del Beach Park al termine della gara persa in casa della Libertas Bologna. Una partita condotta per lunghi tratti con grande determinazione e maturità, ma decisa da alcune fischiate contrarie, soprattutto nell’ultimo quarto, come recitano anche le statistiche. Negli ultimi dieci minuti i falli sanzionati a Faenza sono stati 14 e soltanto 3 a Bologna, senza dimenticare i 43 liberi complessivi concessi alle felsinee e i 18 alle manfrede, vistesi punire anche con due falli tecnici ed un antisportivo. Una sconfitta che lascia dunque l’amaro in bocca, ma che farà crescere il gruppo, mostratosi maturato rispetto alle prime giornate.

BASKET TRICOLORE – LIBERTAS BASKET ROSA 66 – 51

(13-7, 34-20, 51-35)

Reggiana Gourmet: Oppo 3, Licia Corradini 18, Carapezzi, Accini 17, Pieracci 2, Denti 19, Gambetti, Leila Corradini 2, Boiardi 2, Fedolfi, Strada 3, Bernini. All. Piatti.

Forlì: Calabrese, Coraducci 12, Andrenacci 4, Quercioli, Gentile 8, Seskute 9, Balestra 2, Paleari 6, Tunguz, Catalino 10. All. Bagnoli.

ACETUM – VAL D’ARDA 73 – 56

(18-17, 36-32, 52-44)

Cavezzo: Brevini 13, Zanoli 12, Balboni, Biagiola, Marchetti 11, Melloni 4, Tardiani 2, Costi 19, Ruini ne, Bernardoni 4, Todisco, Calzolari 8. All. Bregoli.

Fiorenzuola: Podestà 13, Periti 10, Ghittoni 2, Rizzi 15, Rossi 4, Bertoni 4, Rocca, Berna 2, Besagni 6, Ferrara ne. All. Bacchini.

AICS – HELLAS 52 – 33

(7-4; 24-11; 41-22)

AICS Forlì: Tamburrino 2, Cedrini 7, Giunchi L. 6, Bozzi 24, Bargellini 2, Sampieri 5, Giunchi G., Donati 4, Pantani 2, Bussi ne. All. Montuschi.

CerviaCesenatico: Ravaglia 4, Sabbatani 4, Varlamova 2, Zoffoli, Belli E., Zavalloni 15, Mordenti 2, Belli S., Garaffoni 4, Nanni, Tramontano 2. All. Montanari.

BK CLUB VALTARESE 2000 – ITALGOMMA 46 – 57

(5-14; 21-28; 28-43)

Borgo Val di Taro: Meschi 8, Bogojevic, Montanari 6, Trevisan 13, Petrilli 13, Bozzi, Bazzani,Marchini 2, Leonardi, Mezini, Fatadey 4, Ferrari. All. Scanzani.

Magik Parma: Basteri, Corsini 8, Tringale 16, Gennari, Tomassetti 1, Bertolotti 3, Oieni 5, Vaccari 18, Costi 6, Zoni. All. Lopez.

L’Italgomma sbanca il PalaRaschi di Borgotaro nel derby con la Valtarese conducendo la gara dal primo all’ultimo secondo, con una prova di orgoglio e di carattere vista l’infermeria piena. La squadra di Lopez e Bonati parte subito concentrata contro il pressing avversario e grazie alla coppia Vaccari&Costi che dominano l’area pitturata piazza subito il primo parziale di sei a zero. La difesa su Marchini e Petrilli costringe le montanare a zero punti fino alla bomba di Meschi che sblocca le padrone di casa dopo ben cinque minuti. La Magik però attacca bene e trova buone conclusioni di Bertolotti e Oieni che trascinano le compagne al 14 a 5 di fine primo quarto.Nel secondo parziale Petrilli aggiusta la mira trovando anche un improbabile tripla da nove metri che sommato al canestro di Meschi sulla sirena prima dell’intervallo, tengono in vita la Valterese. Le squadre vanno a riposo sul 21-28 ma devono far fronte al doppio infortunio, uno per parte, di Marchini per le padrone di casa e Bertolotti per Parma. Dopo l’intervallo lungo le Borgotaresi faticano ad attaccare l’attenta zona delle Parmigiane riuscendola a colpire per sole tre volte in tutto il periodo. L’Italgomma trascinata da Corsini e Tringale piazza il parziale decisivo che di fatto chiude la partita sul 28-43. Nell’ultimo quarto la Magik Rosa deve solo tenere a bada l’ultimo assalto delle padrone di casa che riescono soltanto a limitare i danni a meno undici.

CLASSIFICA

Cavezzo 20; Mirandola, Tricolore Reggio 16; Val d’Arda Fiorenzuola, Magik Rosa Parma 12; Bsl San Lazzaro, Valtarese 10; Libertas Rosa Forlì 8; Scuola Basket Faenza, Aics Forlì 6; Libertas Bologna 4; Hellas Cervia 0.

C Gold, Fiorenzuola e San Marino, due punti che valgono doppio. C Silver, show time a Riccione!

SERIE C GOLD

COPRA ELIOR – BSL 81 – 53

(29-21; 46-32; 66-43; 81-53)

Piacenza Basket Club: Verri 19, Galli M. 8, Villani 2, Degrada 11, Massari 2, Pirolo 2, Inzani 4, Gorla 7, Tagliabue 4, Petrov 3, Merchant 19. All. Galli A.

San Lazzaro: Lolli 4, Forni 2, Fabbri 2, Mellara 12, Masrè 8, Grilli, Bernardi 8, Cempini 2, Cavazzoli, Vercellino 8, Allodi 7. All. Rocca.

Il Piacenza Basket Club ritrova in quintetto Merchant, e l’inizio della squadra di Galli è tonante, con Tagliabue e Gorla che portano il parziale sul 7-0. Merchant e Degrada provano già al 5′ ad azzannare la partita, con una tripla a testa che dà a Piacenza ben 9 punti di vantaggio. 13-4. BSL San Lazzaro appare stordito dal ritmo offensivo dei biancorossi (che infiammano il PalaBanca con la giocata di Gorla) e coach Rocca al 6′ chiama timeout sul 17-6. Basket Save My Life esce ottimamente dal time out, grazie ad Allodi, ma Verri grandina un’altra importante tripla che spinge i biancoverdi oltre la doppia cifra di svantaggio. Mellara prova a dare respiro con due tiri liberi alla squadra di Rocca, la quale prima della fine del quarto riesce a rientrare a -8 (canestro di Masrè). 29-21. Nel secondo parziale si inizia a marce decisamente più basse rispetto al quarto precedente; BSL ne approfitta, riuscendo a rientrare al 13′ sul -1 con la tripla di Masrè, approfittando di un passaggio a vuoto piacentino. Degrada si dimostra l’uomo della provvidenza, rifornendo ossigeno alla squadra. 33-28. Merchant alza nuovamente le marce, con una tripla stellare, e il Copra Elior LPR Piacenza Basket Club in un amen apre nuovamente la forbice del distacco. 40-28 al 16′. E’ la point guard statunitense a spezzare letteralmente in due la gara, con grande intensità difensiva e transizioni devastanti. San Lazzaro fatica a costruire in questa fase di gara, ottenendo basse percentuali dall’arco e non riuscendo mai ad entrare nel pitturato. Un canestro di puro talento sulla sirena dei 24” di Lolli prova a suonare da grido di battaglia, ma è Verri con una rovesciata mancina a portare il risultato sul 46-32, punteggio con cui si va negli spogliatoi per l’intervallo lungo. Il rientro in campo delle due squadre è, come nel secondo quarto, a ritmi piuttosto bassi. Grilli al 23′ porta la squadra di coach Rocca sul -14, mentre nella metà campo difensiva Vercellino fa la voce grossa con due stoppate tonanti. E’ ancora Merchant a dare l’allungo al Piacenza Basket Club, con la tripla che vale il 51-34. BSL prova una difesa a zona, riuscendo a recuperare qualche lunghezza grazie a Mellara; a Tagliabue viene fischiato il 4° fallo personale, ma Piacenza Basket Club oggi pare non sbandare, e con un grande contropiede, con assist di Verri per Galli, si porta sul +20, con il parziale di 61-41 al 28′ che costringe coach Rocca a chiamare time out. In uscita, tuttavia, la storia si ripete; Milo Galli recupera il pallone ed in contropiede a campo aperto firma altri due punti personali. Il quarto si chiude con Piacenza in vantaggio di 23 punti, con un parziale di 66-43. L’ultimo quarto vede Piacenza gestire un largo vantaggio; sul terreno c’è spazio per l’under Villani, mentre BSL San Lazzaro non riesce ad accorciare il distacco.  E’ proprio Villani, al 35′, a segnare un bel canestro mancino dopo un’ottima azione corale piacentina. 72-49. La partita diventa pura accademia nelle ultime fasi; per il Copra Elior LPR Piacenza Basket Club c’è spazio anche per Petrov e Inzani, che si iscrivono a referto come tutti gli altri componenti della squadra, dando prova di grande personalità per la loro giovane età (entrambi provenienti dal settore giovanile del Piacenza Basket Club).  80-51 al 38′. Piacenza Basket Club chiude la partita dimostrando che al completo può essere una seria protagonista del campionato di Serie C Gold e si regala un ottimo Natale, in vista di un 2016 che vedrà la sua rincorsa continuare. 81-53.

FIORENZUOLA 1972 – BMR 73 – 69

(14-17, 33-28, 54-45)

Fiorenzuola: Cavagnini ne, Galiazzo 5, Sichel 4, Grosso 11, Moscatelli 8, Roma, Colonnelli 16, Beltran 13, Lottici M. 8, Avanzi ne, Trobbiani ne, Garofalo 8, Giani ne. All. Lottici S.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 6, Ferrari ne, Bertolini 15, Bartoccetti 13, Spaggiari A. ne, Astolfi 3, Farioli 4, Levinskis 4, Pugi 15, Germani 9. All. Spaggiari L.

Bmr ko in volata a Fiorenzuola, dove ai bianco-rosso-blu non riesce di un soffio la rimonta da -19. La squadra di Spaggiari fatica in avvio di gara, dove scivola fino al -7 sul 10-3; gli ospiti, però, trovano le misure all’attacco piacentino e sorpassano gli avversari sul 14-15 grazie al canestro di capitan Astolfi, andando poi al primo riposo sul +3 grazie a Pugi. In avvio di secondo quarto nuova sfuriata locale (mini break di 7-2) e Bmr di nuovo ad inseguire: Germani prima e Farioli poi riportano gli ospiti a -1, prima dei canestri di Garofalo e Colonnelli che mandano le due squadre negli spogliatoi sul 33-28. Nella ripresa entra in campo una sola squadra, Fiorenzuola, che colpisce senza pietà dalla lunga distanza con le bombe di Colonnelli e di Grosso, facendo scivolare la Bmr a -18; il primo canestro scandianese arriva solo al 24’ con Malagutti e sembra un fuoco di paglia, dal momento che i padroni di casa sembrano poter gestire il match a loro piacimento. Sul -19, però, gli ospiti cambiano passo e svoltano, tornando sotto la doppia cifra di svantaggio nel finale di terzo quarto grazie alla tripla di Bartoccetti. L’ultimo periodo vede la Bmr farsi ulteriormente sotto: il vantaggio interno oscilla tra le nove e le tre lunghezze, col solito Bartoccetti che firma il canestro della speranza (72-69) a 36” dalla fine. L’ultimo tentativo di rimonta, però, resta incompiuto perché Sichel, dalla lunetta, chiude i conti.

SALUS PALL. BOLOGNA – POL. CASTELFRANCO EMILIA 92 – 70

(22-17; 46-33; 72-53)

Salus: Busi 7, Stojkov 13, Fimiani 14, Savio, Nucci 15, Zuccheri 2, Percan 17, Granata 4, Pellacani, Trentin 20. All. Giuliani.

Castelfranco Emilia: Tomesani 3, Coslovi ne, Zucchini 15, Biello 26, Villani 4, Del Papa 7, Perrotta ne, Lusvarghi 5, Righi 10. All. Boni.

LA.CO. – ASSET BANCA 74 – 78

(20-14; 39-39; 60-60)

Ozzano: Saccardin 7, Pasquali, Verardi 5, Mini 13, Rossi, Castellari ne, Carretti 16, Teglia, Guazzaloca 13, Rambelli 11, Gianasi 9. All. Grandi.

San Marino: Frigoli 11, Gamberini 21, Macina 7, Polverelli 11, Borelli ne, Ravaioli 2, Zannoni 6, Balestri ne, Pasolini, Caronna 20. All. Foschi.

Vincono i titani e per Ozzano è un’altra occasione gettata al vento per rimanere agganciata al treno dei play off. Due punti d’oro per San Marino, che è riuscita a giocare il finale della sfida con maggiore lucidità rispetto ai padroni di casa.

La gara era iniziata sul filo dell’equilibrio (7-7 al 4’), poi un lungo assolo dei Flying Balls che toccavano il massimo vantaggio sul 20-9 (9 punti per Mini e 5 per Saccardin). Bastavano, però, due minuti di distrazioni difensive e l’Asset Banca replicava con un break di 0-10 (20-19). Iniziava un lungo botta e risposta che avrebbe portato il match alla volata. Due bombe di Rambelli e 29-21 al 14’, poi, sotto le plance il valore della coppia Caronna-Gamberini, ben supportata da Polverelli, faceva la differenza e gli ospiti riuscivano sempre a mantenersi a contatto, tanto da impattare prima dell’intervallo (39-39). Nella ripresa scattava meglio la Foschi-Band, ma un sontuoso Carretti riportava avanti la LA.CO. (57-53 al 28’). Sei punti consecutivi di Polverelli e nuovo sorpasso (57-59) e si arrivava, così, ad un episodio, se non decisivo, molto importante: sul 69-71, a 4’ dalla fine, veniva sanzionato un fallo in attacco, con colpevole ritardo, a Gianasi quando il pallone si stava infilando nella retina. Quinto fallo per il capitano ozzanese e le “palle volanti” si disunivano, per alcune azioni, permettendo ai titani di arrivare sul +6 (69-75) a -2’. I Flying davano il tutto per tutto e si riportavano a -3 (74-77) e palla in mano, ma Guazzaloca aveva troppa fretta di tentare la tripla da 8 metri del possibile supplementare ed il successivo rimbalzo biancoazzurro chiudeva ogni discorso.

DESPAR – GAETANO SCIREA 67 – 53

(22-15; 34-28; 54-44)

4 Torri Ferrara: Fenati 2, Govi 14, Lugli 5, Martini 2, Chiusolo 2, Pasquini 17, Magni 2, Agusto 11, Albertini 12, Bertocco, Bergamin, Parmeggiani. All. Cavicchioli.

Gaetano Scirea Bertinoro: Zanotti, Riguzzi 4, Cristofani, Ruscelli, Merenda 3, Bravi 12, Ricci 13, Farabegoli, Delvecchio 12, Godoli 2, Solfrizzi 7, Brunetti. All. Brighina.

PONTEVECCHIO – PSA 74 – 57

(25-17; 42-33; 61-42)

Pontevecchio: De Pascale 15, Martelli 3, Pappalardo, Tinti 7, Riguzzi, Verdi, Magagnoli 21, Mantovani, Di Rauso 21, Galassi, Bergami 5, Buriani 2. All. Lepore

PSA: Manzotti, Macchelli 2, Pulvirenti 3, Bertoni 9, Tamagnini, Marra 6, Frilli 2, Ritacco, Manzo 8, Govi, Biscaro 4, Saccà 23. All. Solaroli.

Modena recupera tutti i suoi effettivi per la partita con la Pontevecchio, ma arriva con pochi allenamenti sulle spalle. I bolognesi partono bene, 5 a 0 il primo parziale. Quattro punti del rientrante Saccà avviano Modena, la tripla di Bertoni per il 7 a 7 dopo 4’ di gioco, e ancora Bertoni da sotto, ben servito da Frilli, per il primo vantaggio modenese. Modena però concede troppi secondi tiri e soprattutto lascia troppi spazi ai tiratori bolognesi. Due triple senza difesa di Magagnoli e Tinti innescano il primo vero allungo della gara e ancora una bomba di Magagnoli, da 15 metri sulla prima sirena, per il +8 bolognese. In avvio della seconda frazione la tripla di Manzo illude la PSA, ma è solo un fuoco di paglia, subito dopo, infatti, gli ospiti continuano a litigare con il canestro. La Pontevecchio scappa via complice con l’avvallo della difesa della PSA troppo distratta. Tinti tutto solo trova il canestro del primo vantaggio in doppia cifra (40-29). Dopo la pausa lunga si riparte allo stesso modo, subito un 6 a 0 per i padroni di casa; il time out di Solaroli è d’obbligo, Biscaro risponde subito con 2 punti, ma in difesa i modenesi proprio non carburano. La Pontevecchio allunga fino al +19, 61 a 42 il parziale. Nell’ultimo periodo capitan Pulvirenti prova a dare la scossa ai suoi, la sua tripla insieme a cinque punti di Saccà riavvicinano Modena (63-52 a 5’ dalla fine). Ma per ben tre volte i modenesi non trovano il canestro, la Pontevecchio invece, muove bene la palla e trova i canestri che ricacciano definitivamente indietro il team ospite.

TIGERS – GHEPARD 95 – 60

(22-21; 50-34; 73-43)

Tigers Forlì: Valgimigli, Tugnoli, Giampieri 26, Mossi 18, Gurini 11, Poggi, Peracino, Valentini 4, Villa 2, Little 15, Donati 11, Agatensi 8. All. Conti.

Ghepard Bologna: Sandrolini ne, Millina 4, Tapia 12, Aldieri, Beccaletto 7, Dalla 4, Fantuzzi 12, Failoni, Ghedini 21. All. Rossi.

Dopo aver affrontato l’illegale prima in classifica, la Ghepard vede il bicchiere mezzo pieno, in una gara che dai numeri espressi poteva prevedere un parziale più ampio. Il primo quarto è affrontato con grande orgoglio dai gialloneri che danno vita ad uno spettacolo da prime della classe, fatto di bombe da tre punti, con Ghedini (21pt) e Tapia (12pt) che danno concretezza agli scarichi sul perimetro ed interferenze sopra l’anello, con un atletico Beccaletto che risponde al gioco aereo dei lunghi di Forlì, togliendo la palla dal ferro alla…Little. E’ proprio Little, l’americano di Forli, grande stoppatore e rimbalzista (12 rimbalzi tutti sopra la retina) ad essere un intimidatore d’area, a cui solo “Ciccio” Aldieri riesce a complicare lo strapotere, facendogli soffrire il contatto fisico. Il primo quarto si chiude sul 22-21 per i Tigers con un tap-in a filo di sirena, che nega il punto della “bandiera” ai bolognesi. Da qui inizia lo show di Giampieri (26pt) e Mossi (18) giocatori veramente bravi a trovare il canestro con i piedi per terra, ma sono impressionanti le cifre di questi ragazzi con Giampieri che tira da 2 con 8/10 80% -T3 4/5 80% – T.L.6/6 100%, Mossi 57% da due e 67% da tre. La Ghepard però non molla mentalmente e continua a fare quello che può con le rotazioni ridotte a zero, con l’obiettivo di migliorare la qualità del gioco. E’ così che si vedono i miglioramenti di Luca Fantuzzi (12pt) contro giocatori di stazza ed esperienza superiore, come pure alcune giocate di successo sulla corretta esecuzione dei giochi. La pausa natalizia porterà in regalo alla Ghepard, il ritorno di Mattia Sandrolini fuori ormai da sei gare e chissà che Babbo Natale non gli riservi anche qualche gradita sorpresa.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 22 12 11 1 1028 792 +236
4 TORRI FERRARA 20 12 10 2 927 821 +106
BASKET 2000 SCANDIANO 18 13 9 4 938 828 +110
VSV IMOLA 16 12 8 4 894 739 +155
PIACENZA BC 16 12 8 4 929 824 +105
FIORENZUOLA 1972 16 12 8 4 933 847 +86
SAN MARINO 16 12 8 4 838 763 +75
SALUS BOLOGNA 16 12 8 4 878 852 +26
FLYING BALLS OZZANO 10 12 5 7 909 874 +35
BSL SAN LAZZARO 10 11 5 6 633 678 -45
PONTEVECCHIO BOLOGNA 6 12 3 9 740 863 -123
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 12 3 9 655 783 -128
PSA MODENA 4 11 2 9 634 871 -237
CASTELFRANCO EMILIA 2 12 1 11 854 995 -141
GHEPARD BOLOGNA 2 13 1 12 758 1018 -260

SERIE C SILVER

GRANAROLO BASKET – PALLACANESTRO CASTENASO 60 – 56

(14-15; 28-24; 39-36)

Granarolo Basket: Nobis, Govoni ne, Marchi 25, Spettoli 8, Paoloni 2, Tugnoli 6, Calanchi 5, Bonetti, Torriglia, Bertuzzi 9, Brotza, Ferri 5. All. Trevisan.

Castenaso: Martelli 2, Pesino 3, Paolucci, Cantore, Montanari ne, Truzzi, Barbieri 8, Stanghellini, Guazzaloca 11, Parenti 15, Trombetti 17. All. Castelli.

Dopo quattro anni e mezzo a Granarolo e tanti di più di carriera, Mirko Calanchi dice basta con i campionati senior e lo fa alla sua maniera (dopo essere stato MVP in tre delle ultime quattro partite prima di questa) recuperando una palla fondamentale a Barbieri (che aveva preso il rimbalzo d’attacco) ad un minuto dalla fine sul 52-52, recupero che ha dato il la al decisivo gioco da 3 punti di Marchi (MVP del match) che ha rotto gli equilibri nel finale.
Vittoria con muscoli, testa e cuore di Granarolo, al cospetto di una Castenaso più quotata anche se un po’ a corto di rotazioni in cabina di regia per le pesanti assenze di Masini e Magnani. E’ Paoloni che regala il primo vantaggio ai padroni di casa (4-3 al 3’30”) in un avvio dove le due squadre faticano a trovare soluzioni in attacco. L’ingresso in campo di Spettoli dà un’improvvisa accelerata al ritmo dei padroni di casa: parziale di 10-2 (6 di Spettoli) per il 14-7 al 7’30” che costringe Castelli a passare a zona per salvaguardare i suoi piccoli caricati di falli dal play di Granarolo. La mossa colpisce nel segno: controparziale  di 0-8 firmato da 5 punti di Trombetti e alla prima sirena il punteggio recita +1 Castenaso (14-15). Il secondo quarto procede sul filo dell’equilibrio nel punteggio con Granarolo che spreca la possibilità di allungare con alcuni errori dovuti principalmente alla frenesia e poca lucidità nell’impostare l’azione d’attacco e Parenti che tiene Castenaso a contatto. E’ una tripla di Bertuzzi che permette a Granarolo di andare al riposo lungo con 4 punti di vantaggio (28-24). In apertura di terzo quarto una tripla di Calanchi illude Granarolo di poter scappare (33-26 al 21′) ma Trombetti e Parenti fanno valere la loro esperienza e al 25’30” è di nuovo parità (34-34). Marchi e Bertuzzi firmano il +5 Granarolo prima che il solito Trombetti con un bel giro dorsale firmi il canestro che manda le squadre all’ultimo riposo sul 39-36 Granarolo. Nell’ultima frazione Granarolo ancora una volta prova ad allungare grazie anche ad un incomprensibile Cantore, che commette un plateale antisportivo su Marchi a metà campo (su un’azione che non ha nulla di pericoloso) e trova pure il modo di beccarsi un tecnico per proteste: parziale di 9-3 e Granarolo di nuovo a +7 (48-41 al 34′). Guazzaloca realizza da 3 ma subito risponde un Marchi che è stato un rebus irrisolto per la difesa ospite (51-44 al 35’30”). Granarolo si inceppa e ancora una volta Trombetti e Parenti riportano Castenaso a contatto permettendo a Barbieri di firmare la parità con un 2/2 dalla lunetta a 2′ dalla fine. Nell’azione successiva Spettoli va al ferro e subisce un contatto evidente ma per gli arbitri regolare, sul ribaltamento di fronte Guazzaloca sbaglia e, sul rimbalzo d’attacco di Barbieri, l’azione decisiva descritta a inizio resoconto. Parenti riavvicina Castenaso a una lunghezza, Bertuzzi dall’altra parte sbaglia ma si fa perdonare in difesa contrastando due tiri di Parenti e recuperando il rimbalzo che costringe Castenaso al fallo sistematico su Tugnoli: il capitano è glaciale e fa 2/2 per il +3 a 10″ dalla fine. Timeout Castelli ma alla ripresa del gioco qualcosa non funziona nello schema disegnato dal coach ospite: Barbieri rimette la palla nelle mani di Spettoli che subisce fallo e sigla l’1/2 che mette due possessi di distanza tra le due squadre. Game over.

CRISDEN – DILPLAST 72 – 83

(27-26, 39-49, 55-64)

Rubiera: Giglioli 5, Doddi 6, Roncaglia 2, Castagnaro 23, Mazza 7, Melli 6, Fassinou 4, Riccò A.  8, Casu 3, Gruosso 8, Barbieri, Zetti. All. Baroni.

Montecchio: Grisendi 10, Lombardi 12, Riccò F. 4, Guardasoni 13, Giorgi, Basso 11, Maggi 11, Colla 8, Ferrari 10, Marchini 4, Reggiani. All. Cavalieri.

Partenza a razzo per ambedue le squadre, dove gli attacchi hanno la meglio sulle difese, Castagnaro e Ferrari sono i terminali offensivi. Primo quarto che va in archivio con la Crisden avanti di un punto, con un gioco da tre punti sulla sirena di Ale Riccò. All’inizio del secondo quarto arriva la spallata decisiva, però, per la squadra ospite che, con un parziale di 17-7 nei primi cinque minuti, si porta sul 34-43. La Crisden fatica a trovare la fluidità in attacco e in difesa paga disattenzioni che nel prosieguo del match le saranno fatali. All’intervallo Montecchio chiude avanti di dieci lunghezze, con punti distribuiti equamente dal proprio organico; nella Crisden un monumentale Castagnaro con 17 punti. Nel terzo quarto Maggi dà il massimo vantaggio al 25’ sul 48-60. La Rebasket trova un sussulto con Mazza e si porta a -7 sul 55-62 al minuto 28. Nell’ ultima frazione Montecchio, con Colla e Guardasoni, torna a +12 a 5’ dalla fine. Rubiera, però, è ancora viva e a -3’ arriva a -8, ma è l’ultimo flash della sua partita, perché l’esperienza degli uomini di Cavalieri non concede altre chance di recupero.

BERNAITALIA – NOVELLARA 59 – 58

(27-11; 38-28; 44-44)

Virtus Medicina: Persiani 5, Marinelli 2, Govi 6, Sighinolfi 7, Biguzzi 9, Lorenzini 2, Barba, Musolesi 15, Canovi 1, Spadoni, Seracchioli 12. All. Curti.

Pallacanestro Novellara: Margini 5, Folloni, Rinaldi 6, Mariani Cerati 6, Morgotti 6, Bartoli, El Ibrahimi 2, Carpi 8, Ciavolella 17, Colla 8. All. Ligabue.

L’inizio della partita è tutto di marca Bernaitalia: bomba di Musolesi, poi di Biguzzi e, infine, di Seracchioli e il parziale dopo 1’ di gioco è 9-0 per i gialloneri. Novellara non trova contromisure adatte, solo Rinaldi e Ciavolella non bastano ai reggiani e la Virtus dilaga con un Seracchioli in spolvero e un gioco corale perfetto in cui la palla gira a meraviglia. Govi è perfetto e Persiani appena entrato realizza una giocata che vale tre punti e alla prima sirena Virtus saldamente al comando sul 27 a 11 con un pregevole canestro di Lorenzini ben assistito da Musolesi. Secondo periodo e Novellara si desta lentamente: la Virtus inizia a sbagliare molti tiri da vicino e i reggiani prendono coraggio; Morgotti e Colla iniziano a prendere le misure alla partita, il ritmo scende vistosamente, a giocare di passo ci guadagnano solo gli ospiti che, minuto dopo minuto, rosicchiano parte dello svantaggio; sono Musolesi e Canovi a dare energia a una Virtus che è in difficoltà. Alla sirena Bernaitalia ancora in vantaggio sul 38 a 28. Terzo periodo e la Virtus non fa mai canestro, la manovra dei medicinesi diviene molto meno fluida, Novellara chiude l’area e scommette sulle basse percentuali dei medicinesi; sale in cattedra Ciavolella che realizza da tutte le posizioni. Medicina regge con 4 punti a fila di Sighinolfi, Margini realizza una bomba e Novellara agguanta il pareggio a quota 44 pari della terza sirena. Quarta frazione e la partita è in perfetto equilibrio e si gioca al basso ritmo imposto dai reggiani. La Virtus soffre il non poter correre, le difese sono arcigne e non si lesinano i contatti. Seracchioli (16 punti) e Musolesi (15 punti) sono le armi migliori di una Virtus in difficoltà, MA Novellara resta sempre in contatto trovando punti da tutti i suoi effettivi e con Margini, che fa 1 su 2 ai liberi, sorpassa sul 50 a 51 a 5’ dal termine; subito gioco da tre punti di Sighinolfi e nuovamente Virtus in vantaggio. Cinque punti a fila di Carpi e Novellara è in vantaggio sul + 1 ad un minuto dal termine. La Bernaitalia in attacco costruisce poco, rimbalzo Novellara e mancano 30”, coach Curti non vuole fare fallo e vuole difendere; la scelta paga perché ad un secondo dallo scadere dei 24” i reggiani perdono palla e Seracchioli si getta in contropiede e realizza di puro talento un sottomano al ferro: Virtus a + 1 e mancano poco più di tre secondi alla fine. I reggiani chiamano time out per organizzare l’ultimo attacco e alzare la posizione della rimessa; appena le squadre rientrano sul terreno di gioco coach Curti chiama a sua volta time out e anche questa mossa tattica e psicologica paga dividendi altissimi perché dalla rimessa Novellara non trova un tiro accettabile, forse perdendo l’attimo giusto o per incomprensione, il rimbalzo è giallonero e la partita finisce sul punteggio di 59 a 58.

BASKET RICCIONE – GUELFO BASKET 95 – 110

(30-31; 51-62; 71-86)

Riccione: Ortenzi ne, Saccani 8, Amadori Mi. 6, Raffaelli 11, Mazzotti 26, Amadori Ma. 20, Perini ne, Biagini, De Martin 24, Serafini ne. All. Badioli.

Castel Guelfo: Bernabini 5, Lucchi 5, Pieri 2, Ventura, Caprara 25, Minghetti 3, Venturoli 20, Giordani 7, Paluan 15, Casagrande 20, Miceli 6, Ginevri 2. All. Serio.

La partita è un vero spot per la pallacanestro, forse non proprio quello che vorrebbero gli allenatori… Attacchi stellari, o forse difese colabrodo. Mazzotti, Amadori Michele e De Martin rispondono a ogni canestro di Caprara in primis, Casagrande e Venturoli. Entrambe le squadre tirano con percentuali irreali e i punti realizzati a metà partita sono già 113. Forse la differenza sta nei tiri liberi dove incredibilmente i padroni di casa sono appena sopra il 50%. Dopo la pausa lunga, il Guelfo piazza un parziale di 9-0 che lo porta a toccare il +20 (51-71). I buoi sembrano essere definitivamente scappati anche perché il Guelfo continua a correre come sullo 0-0. Una piccola reazione dei locali riporta il gap in termini più accettabili, ma non riescono a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio. Il tempo rimanente, anche se lungo, viene amministrato bene dalla squadra di coach Serio che, con tre minuti ancora da giocare, raggiunge i 100 punti e festeggia con i canestri finali degli Under Minghetti e Ginevri.

GIORGINA SAFFI BASKET – BOLOGNA BASKET 2011 63 – 87

(11-16; 34-31; 50-60)

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo 8, Marchioni 5, Dall’Osso 14, Conocchiari 4, Ravaioli 7, Piazza 2, Serrani 19, Del Zozzo 4, Biondo, Nero. All. Giannetti.

Bologna Basket 2011: Tolomelli 5, Chiarini A. 10, Tugnoli 4, Chiarini S. ne, Guerri 9, Vorzillo 12, Nanni 9, Bianchini 14, Storchi 24, Maldini. All. Morra.

FB ASSICURAZIONI – TECNOSISTEM 100 – 53

(15-10; 38-24; 70-35)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 26, Magnani 10, Ovi ne, Rossetti, Vezzosi 7, Paulig 8, Guarino 2, Baccarani 10, Mallon 17, Vanni 13, Mammi ne, Grulli 7. All. Diacci.

Stars: Bamania, Barilli 5, Bertoncello 4, Cristalli 2, Flori 21, Galvan 7, Gambetti 4, Landuzzi, Morando 3, Skocaj 7. All. Cantelli.

ME CART – ORVA 60 – 70

(13-11, 28-31, 46-51)

Cavriago: Cacciavillani 4, Fantini, Caleffi 4, D’Amore 18, Baroni 5, Pezzi 10, Campani ne, Caminati ne, Brogio 5, Iori 14, Vecchi ne, Zecchetti, All. Martinelli.

Lugo: Seravalli 10, Hand 13, Legnani 13, Zhytaryuk 17, Nieri 9, Bazzocchi ne, Baroncini 8, Romagnoli, Guaglione ne, Scardovi, Guerra ne, Cortesi ne. All. Galetti.

RECUPERO

TECNOSISTEM – ORVA 66 – 89

(13-29, 33-47, 47-70)

Stars: Bertoncello 7, Morando 2, Skocaj 12, Cristalli 2, Galvan 17, Landuzzi ne, Musolesi 3, Flori 2, Gambetti 15, Barilli 2, Bamania ne, Regazzi 4. All. Cantelli.

Lugo: Baroncini 4, Romagnoli, Cortesi ne, Nieri 23, Seravalli 22, Legnani 8, Hand 24, Scardovi 4, Guerra, Guaglione, Bazzocchi, Zhytaryuk 4. All. Galetti.

CLASSIFICA
MONTECCHIO 22 12 11 1 969 813 +156
LG COMPETITION CAST. MONTI 20 12 10 2 991 815 +176
LUGO 20 12 10 2 891 727 +164
VIRTUS MEDICINA 18 12 9 3 907 839 +68
GUELFO CASTEL GUELFO 18 12 9 3 907 859 +48
CASTENASO 14 12 7 5 774 731 +43
GRANAROLO BASKET 12 12 6 6 805 853 -48
NOVELLARA 10 12 5 7 869 881 -12
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 8 12 4 8 788 836 -48
REBASKET RUBIERA 8 12 4 8 847 900 -53
BOLOGNA BASKET 2011 6 12 3 9 787 858 -71
RICCIONE 6 12 3 9 867 953 -86
GIORGINA SAFFI FORLI’ 4 12 2 10 781 941 -160
STARS BOLOGNA 2 12 1 11 722 899 -177

Anzola vince il big-match della serie D/A, mentre la Vis inciampa. Nel girone B domina l’equilibrio

SERIE D/A

BERRUTIPLASTICS – SAMPOLESE 67 – 64

(10-13, 30-35, 42-52)

La Torre Reggio: Canuti 5, Mazzi G. 2, Passiatore 3, Vezzosi 3, Bochicchio 2, Pezzarossa 8, Mazzi F. 14, Mussini 5, Margaria 8, Codeluppi 17, Orlandini ne. All. Spadacini.

San Polo d’Enza: De Vizzi, Siani 9, Magliani 13, Davoli 7, Tondo 20, Nicolini, Bizzocchi 4, Maggiali 9, Domenichini, Pezzi 2, Margini ne. All. Immovilli.

Continua il momento positivo della Berrutiplastics, che coglie il terzo successo di fila, superando la Sampolese nel derby salvezza. Una vittoria giunta al termine di una partita giocata meno bene delle due precedenti e, forse, proprio per questo ancora più importante. Infatti, tolto l’iniziale 4-0, sono gli ospiti a prendere il controllo del punteggio, appoggiandosi a Tondo sotto le plance. Soprattutto nel secondo tempo, la Sampolese sembra avere in pugno la sfida: sul 34-35 La Torre spreca per due volte il pallone del sorpasso, lasciando poi che gli avversari prendono in largo fino al +13, grazie a Siani e Magliani. Ancora al 30’ il vantaggio è rassicurante (42-52) e l’ottima prova del già citato Tondo sembra consentire ai suoi di respingere ogni tentativo di rimonta torriana, peraltro rallentato da qualche errore di troppo dalla lunetta. Invece, a 6’ dal termine, sul 49-58, il match cambia completamente, in particolare con quattro triple quasi consecutive, due di Filippo Mazzi e altrettante di Pezzarossa, la cui ultima bomba vale la parità (64-64 al 38’). L’attacco della Sampolese, complici le uscite per falli di Davoli e Magliani, è spuntato e non segna più. Inevitabile un finale da thrilling: Codeluppi firma il +1 (65-64), Filippo Mazzi con due tiri liberi il +3 (67-64), però a 5’’ dal termine, dopo aver rubato palla, flo stesso giocatore allisce in contropiede il canestro della staffa. L’ultimo possesso, quindi, è della truppa di Immovilli, ma Siani viene stoppato e, proprio sulla sirena, Tondo sbaglia la tripla del possibile overtime.

ARBOR – ATLETICO 85 – 71

(24-13; 37-31; 57-50)

Arbor Reggio: Fontanesi 1, Petri ne, Monti 24, Visini ne, Pedrazzi 29, Braglia 13, Franzoni 9, Davoli 6, Insolia 2, Marani 1. All. Bellezza.

Atletico: Venturi 2, Rossi 9, Sant 2, Grassi 4, Diop 6, De Simone 7, Artese 6, Gargioni 15, Veronesi M. 5, Savic 4, Pedroni 2, Zappoli 9. All. Pietrantonio.

PALLAVICINI – VENI 69 – 67

(15-11; 38-20; 57-39)

Pallavicini: Tosiani 12, Cenesi 6, Nanni G. 8, Pierantoni 5, Maestripieri 7, Pellegrino, Spadellini, Sgargi 8, Nanni M. 14, Consolini, Minghetti 9, Bartalotta. All. Torrella.

San Pietro in Casale: Minozzi G. 15, Vinci 3, Poluzzi, Sgarzi 3, Barbieri 2, Frignani 3, Dal Pozzo 18, Ghedini, Pastore, Angelini 6, Bartolozzi 17. All. Minozzi M.

ALTEDO – H4T 83 – 73

(23-18; 48-37; 64-58)

Altedo: Settanni 18, Bulgarelli 6, Vettore 17, Ventura 4, Balboni, Missoni, Zocca, Lollini 34, Vitale, Soresi, Lambertini 4, Gnudi. All. Venturi.

Vignola: Ganugi 10, Badiali, Degli Angeli, Barbieri, Pantaleo 10, Vannini 6, Paladini 16, Guidotti 21, Lolli 4, Lelli 6. All. Smerieri.

NAZARENO – SCHIOCCHI BALLERS 66 – 57 dts

(20-15; 26-28; 38-39; 51-51)

Nazareno Carpi: Sbisà, Compagnoni 23, Goldoni Sa. 10, Pivetti 5, Pravettoni 17, Spasic, Antonicelli ne, Salami 7, Saetti ne, Goldoni Si. 2, Menon. All. Testi

SchiocchiBalers Modena: Zara, Guidetti, Righi R. 13, Minarini 6, Bernabei 5, Carretti 5, Sassi 8, Petrella 14, Vaccari, Forghieri, Falbo, Cavazzoli 6. All. Righi G.

Finisce all’overtime il derby natalizio del PalaFerrari. L’altalena delle emozioni fra Nazareno e Schiocchi premia i padroni di casa nella prima frazione, ma gli ospiti si riprendono anche grazie alla zona dispari imbastita nel secondo quarto. Carpi traballa, ma riesce a non fare mai scappare i modenesi e con i punteggi comunque bassissimi si arriva alla sirena finale. Supplementare e pronti-via 8-0 griffato Babes Compagnoni che, con due bombe e un paio di liberi, rimette la partita sui binari di Carpi; per gli ospiti è notte fonda e nemmeno i tiri della disperazione di Righi riportano a galla Modena.

VENTURI – CVD 71 – 59

(16-16; 34-30; 47-41)

Anzola: Poluzzi F. 9, Venturi D. 4, Venturi N. 7, Luparello 11, Boldini 2, Poluzzi L., Franchini, Kalfus ne, Bastia 2, Mazza 18, Regazzi 12, Zanata 6. All. Coppeta.

Cvd Casalecchio: Gamberini 4, Dozza 7, Fuzzi 9, Perini 11, Masetti 4, Ghiacci 14, Brignocchi ne, Taddei, Marcheselli 4, Fenderico ne, Fermi, Falzetti 6. All. Loperfido.

MAGIK BASKET – UNIONE SPORTIVA AQUILA 60 – 70

(15-13, 30-30, 45-46)

Magik Parma: Bazzoni 3, Donadei 12, Malinverni N., Malinverni L. 10, Montagna 4, Aimi 4, Caravita, Allodi ne, Diemmi 15, Guidi 12, Fava. All. Lopez.

Eagles Basket Riva del Po Luzzara: Teodori, Magnanini, Cani, Ploia ne, Costantino 15, Galeotti 15, Gelosini 10, Petrolini 9, Benatti 14, Folloni 7. All. Campedelli.

L’Azzali cade nello scontro salvezza contro la diretta concorrente Luzzara, rimediando un -10 maturato negli ultimi cinque minuti del quarto periodo, quando gli ospiti hanno avuto la possibilità di tirare ben venti liberi contro i sei dei padroni di casa. Infatti l’ultimo canestro su azione di Aquila è stata una tripla del lungo Costantino che, sulla sirena dei 24”, infila un canestro pesantissimo che porta i suoi sul +7 a 4′ dal termine. Da lì in poi Luzzara segna solo dalla lunetta, mentre la Magik, frastornata, prova a farsi trascinare da capitan Donadei e Guidi che tentano alcuni tiri della disperazione che, però, non cambiano il risultato finale, di una partita tirata punto a punto. Con l’inizio match a favore dei padroni di casa trascinati da Diemmi fino alla parità dell’intervallo, per poi portarsi con minimi vantaggi per entrambe le squadre fino alla bomba di Costantino con Luzzara che, meritatamente, porta a casa la sua seconda vittoria della stagione.

VIS BASKET PERSICETO – BASKET VOLTONE MASCHILE 60 – 74

(12-13; 28-31; 44-50)

San Giovanni in Persiceto: Chiusoli 3, Gravinese, Morisi 5, Cornale, Almeoni 11, Nannetti 10, Chiapparini 2, Genovese 8, Ramini 4, Ferrari ne, Rusticelli L. 2. Ranzolin 12. All. Rusticelli M.

Voltone Zola: Calvi 15, Galassi Gu. 2, Giacometti A. 7, Sanguettoli 3, Galassi Gi. 4, Giacometti J. 6, Ferraro 7, Verdoliva 11, Magi ne, Polo 19, Tubertini, Lelli. All. D’Atri.

CLASSIFICA

ANZOLA 22 13 11 2 868 750 +118
CVD CASALECCHIO 22 13 11 2 882 783 +99
VIS PERSICETO 20 13 10 3 950 859 +91
PALLAVICINI BOLOGNA 20 13 10 3 863 797 +66
ATLETICO BOLOGNA 18 13 9 4 887 803 +84
ALTEDO 16 13 8 5 922 855 +67
VENI SAN PIETRO IN CASALE 14 13 7 6 841 798 +43
NAZARENO CARPI 14 13 7 6 907 899 +8
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 12 13 6 7 869 840 +29
VOLTONE ZOLA 10 13 5 8 843 863 -20
MAGIK PARMA 10 13 5 8 771 835 -64
LA TORRE REGGIO EMILIA 8 13 4 9 804 856 -52
SCUOLA PALL. VIGNOLA 8 13 4 9 770 840 -70
ARBOR REGGIO EMILIA 8 13 4 9 827 932 -105
AQUILA LUZZARA 4 13 2 11 773 874 -101
SAMPOLESE 2 13 1 12 720 913 -193

SERIE D/B

SAN MAMOLO BASKET – OLIMPIA CASTELLO 76 – 90

(16-31; 47-45; 59-63)

San Mamolo: Sterpi 12, Bianchini 16, Zanchi 14, Credi 6, Martelli 16, Guerrato 4, Quadri 4, Cruzat 4, Demetri, Cavazza, Margelli. All. Calisti.

Olimpia Castel San Pietro: Franceschini 12, Marzioni 21 Binassi 12, Venturi 14, Ziron 12, Cilfone 2, Farnè 4, Boschi 3 Pancaldi 10, Corazza, Galloni ne. All. Canè.

IMMOBILIARE 2000 – ARTUSIANA BK 62 – 72

(11-10; 28-32; 47-53)

Giardini Margherita: Alaimo 15, Dawson, Grassitelli 8, Marcelli, Florio 8, Stefani, Paracchini 5, Baccilieri 9, Brina 9, Pierini, Vittori Antisari 4, Lambertini 4. All. Lanzi.

Forlimpopoli: Chiarucci ne, Manucci 17, Marzolini 7, Balistreri 2, Calboli 6, Vandelli 13, Trinidad ne, Morabito, Evangelisti, Arfelli 13, Servadei 14. All. Bondi.

Meritata affermazione per i romagnoli che hanno quasi sempre condotto alla “Moratello”. Gara molto brutta nei primi venti minuti, con tantissimi errori veniali da una parte e dall’altra. Nella ripresa Vandelli e Calboli davano il la al primo allungo artusiano, poi, nell’ultima frazione, quando i Gardens erano rientrati, con molta fatica, a -4, era stato Servadei a fare la differenza.

CRAL E. MATTEI – POLISPORTIVA MOLINELLA 64 – 76

(18-26, 31-49, 47-60)

Ravenna: Trerè 10, Emiliani 1, Bernardi ne, Casciello 3, Vistoli 5, Saccardi ne, Fabbri, Zannoni 20, Polyeschuk ne, Bartolotti 10, Morigi 15. All. Focarelli.

Molinella: Ugulini, Quartieri 4, Piazzi 7, Pusinanti 8, Ricci 17, Folesani, Stegani ne, Quaiotto 15, Trippa 4, Serio 10, Pascoli ne, Frazzoni 11. All. Baiocchi.

AICS JUNIOR – BASKET VILLAGE 85 – 81

(21-19; 47-42; 64-61)

AICS Junior Forlì: Bergantini 11, Valgimigli 18, Perugini ne, Bacchini 12, Ferri ne, Totaro 17, Molinari 9, Crocini 8, Zamagni 6, Bombardini 4, Casadio ne. All. Chiadini.

Basket Village Granarolo: Paoloni, Ballini 14, Costa ne, Salicini 4, Banzi, Nicotera 9, Neviani 18, Pedrielli 6, Pedrelli ne, Marcheselli L. 11, Marega 19. All. Marcheselli E.

L’inizio di gara è tutto di marca romagnola. Pedrielli segna il primo cesto della partita, seguito da un 9-0 casalingo che la indirizza sui binari più consoni all’AICS (9-2 al 3′, 15-9 al 7′). L’ingresso di Marega, nettamente il migliore degli ospiti, aiuta Granarolo a restare a contatto: anzi, il Basket Village riesce anche a mettere la freccia all’inizio del secondo quarto, grazie a tre contropiedi filati dell’ineffabile Neviani (25-29 al 13′). E’ un fuoco di paglia, perché Forlì non si disunisce e continua a tirare dalla lunga distanza con precisione chirurgica, guidata da Valgimigli, Bacchini e Bergantini. +5 AICS all’intervallo, il vantaggio dei padroni di casa non si dilata nel corso del terzo parziale, ma rimane costante, anche perché l’attacco bolognese latita terribilmente e l’arbitraggio penalizza gli ospiti oltre i loro demeriti (saranno 3 i giocatori BV ad uscire per 5 falli a fine match, mentre Forlì non riuscirà mai ad andare in bonus sui quattro quarti, se non nelle ultime azioni della gara). Nei 5′ finali Granarolo si sveglia e comincia finalmente a pressare, recuperando palloni anche su rimessa da fondo e tornando a -1 con poco più di 60” sul cronometro: qui, sono decisivi 5 punti dell’esperto Molinari e i liberi di un ottimo Totaro, mentre gli emiliani, demoralizzati e innervositi dal metro arbitrale, alzano definitivamente bandiera bianca. Forlì non si scompone e chiude la pratica dalla lunetta con un meritato 85-81.

VB – PARTY&SPORT 65 – 74

(19-11, 30-37, 55-53)

Grifo Imola: Sgubbi, Cantoni ne, Dirella, Pasini 18, Baruzzi 27, Lanzoni, Linguerri 2, Zaccherini, Sgorbati ne, Zudetich 9, Castelli 9. All. Zarifi

P&S Ozzano: Fioravanti 4, Callea, Beccari 2, Avallone 7, Marchi 20, Cannova 9, Fierro 2, Zerbini 2, Lazzari 12, Martelli 1, Nannoni 11, Salvadè 4. All. Morigi.

Arriva la quarta sconfitta consecutiva per la Grifo che, anche contro Party & Sport, non riesce a dare continuità di gioco ed aggressività per tutti i 40’. Nel primo quarto si inizia con un grande equilibrio nel punteggio, solo verso il finire di periodo la Grifo riesce a distanziarsi ed a toccare il +8 (19-11). Nella seconda frazione arriva il blackout, con la Grifo che non riesce più a trovare la via del canestro e cedendo anche in difesa. Gli ospiti, guidati da Marchi, si portano cosi in vantaggio e vanno all’intervallo sul +7, con un secondo quarto da 11-26. Alla ripresa la Grifo finalmente ha una reazione e riesce prima a ricucire lo strappo e poi a riportarsi in vantaggio grazie ai punti di Baruzzi e Pasini. Ma nell’ultimo quarto, come nel secondo, la Grifo soffre l’aggressività ospite e la Party&Sport riesce a tornare davanti fino al +6. Qui un altro mini parziale dei ragazzi imolesi fa sì che la VB torni a -2. Ma questo è l’ultimo sussulto, infatti, la Grifo non riuscirà a riagganciare gli ospiti che, dalla lunetta, fissano il punteggio sul 65-74.

ARGENTA – CNO 66 – 53

(18-5; 32-17; 47-38)

Cestistica Argenta: Spinosa 15, Cesario, Cesari 7, Checcoli, Caprara 8, Lazzari 5, Cavallini 12, Brignani 2, Mortara, Rubbini 11, Capobianco 2, Governatori 4. All. Panizza.

Santarcangelo: Fusco 9, Donati 3, Fornari 6, Calisesi, Tomassini 17, Nicoletti 4, Dini 4, Tassinari 2, Maioli 8, Ricci. All. Morri.

BELLARIA – CURTI 59 – 49

(13-9; 24-30; 36-39)

Bellaria: Verni 6, Pari 5, Egbutu 12, Mbaye, Mussoni, Babbini 8, Fornaciari 6, Popov 14, Bindi 3, Sebastianutti 2, Stabile 3, Distante. All. Ferro.

International Imola: Folli 7, Benghi 1, Scagliarini 7, Barbagelata, Pelliconi 5, Ciampone 7, Genoni, Martini 15, Gargioni, Masoni 7. All. Bindi.

SCUOLA BASKET FERRARA – TITANS OZZANO BASKET 76 – 68

(19-16; 38-44; 60-53)

Ferrara: Costanzelli 9, Pappalardo 9, Romagnoni 8, Proner 2, Cattani, Roversi 5, Rimondi 6, Ferrarini, Schincaglia 14, Bereziartua 19, Poltronieri ne, Bussolari 4. All. Bonora.

Titans Ozzano: Fornasari 25, Curione 19, Finessi 6, Bargiotti, Gianasi, Tuccillo, Gamberini 5, Campagna 4, Paolucci 3, Zitelli 6, Benfenati. All. Cinti.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 26 13 13 0 999 833 +166
MOLINELLA 22 13 11 2 902 732 +170
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 16 13 8 5 858 820 +38
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 14 13 7 6 919 848 +71
ARGENTA 14 13 7 6 910 848 +62
BASKET VILLAGE GRANAROLO 14 13 7 6 856 845 +11
INTERNATIONAL IMOLA 14 13 7 6 935 926 +9
S.B. FERRARA 14 13 7 6 866 875 -9
TITANS OZZANO 12 13 6 7 912 899 +13
CNO SANTARCANGELO 12 13 6 7 810 857 -47
GRIFO  IMOLA 10 13 5 8 871 911 -40
AICS FORLI’ 10 13 5 8 856 919 -63
BELLARIA 8 13 4 9 783 850 -67
SPEM MATTEI RAVENNA 8 13 4 9 804 899 -95
SAN MAMOLO BOLOGNA 8 13 4 9 774 877 -103
PARTY&SPORT OZZANO 6 13 3 10 807 923 -116
1 280 281 282 283 284 336