B Interregionale, infrasettimale convincente per le “nostre”

B INTERREGIONALE

5° Giornata

Gironi C/D Play in/Gold

FALCONSTAR – TEA SPA JBSTINGS CURTATONE 77 – 73

BCC PORDENONE – SYNETO BASKET ISEO 75 – 61

ADAMANT – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. 102 – 82

(26-25; 54-40; 80-62)

Ferrara: Dioli ne, Sackey 6, Casagrande 24, Drigo 11, Santiago 15, Tio 7, Yarbanga 6, Solaroli 8, Chessari 5, Ballabio 10, Braga ne, Marchini 10. All. Benedetto.

Milano: Casini 5, Macchi 10, Bossola, Esposito 21, Martino 2, Siepi 10, De Carlo 4, Hidalgo 15, Toso 4, Forte 11. All. Passera.

PALL. VIRTUS PADOVA – LTC SANGIORGESE 62 – 77

CALORFLEX – MI.GA.L. PALL. GARDONESE 74 – 69 dts

DINAMICA – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 84 – 96

CLASSIFICA

BCC Pordenone 24; Ferrara, Monfalcone 22; Sangiorgese 18; Iseo 16; Curtatone 14; Pizzighettone, Oderzo 14; Gardonese 12; Virtus Padova, Social OSA Milano, Gorizia 8.

Gironi C/D Play in/out

BOLOGNA BASKET 2016 – GUERRIERO 65 – 59

(22-10; 41-25; 54-37)

Bologna Basket 2016: Tinsley 6, Costantini 5, Gamberini 12, Bianchini, Faldini 6, Osellieri 4, Barbotti 14, Romanò 14, Contini 4, Guerri ne. All. Lunghini.

Padova: Chapelli, Mwambila 13, Maganotti 4, Birra 10, Lojacono, Coppo 10, Ragagnin 17, Pauro 3, Guerra, Pavan 2, Pendin, Dal Maso. All. Cilio.

Vittoria importante per il Bologna Basket 2016, in casa contro il Petrarca. I felsinei la spuntano per 65-59, nello scontro infrasettimanale, con una delle sue rivali più temibili per la permanenza nella serie B Interregionale. Il match per trenta minuti è stato nelle mani dei rossoblù, che hanno messo in campo una difesa massacrante e una grande energia, quella dei giorni migliori. Poi, ad inizio ultima frazione, un improvviso calo di intensità ha provocato uno sbandamento collettivo, con i veneti in grado di piazzare un parziale di 14-3 che ha inaspettatamente riaperto il match. Il BB2016 è, però, riuscito a mantenere i nervi saldi, conservando quei 5-6 punti di vantaggio sufficienti ad incamerare la vittoria.

Primo quarto spumeggiante per il BB2016, che parte con la tripla di Faldini, le conclusioni di Gamberini e gli otto punti di Barbotti, per un vantaggio a fine frazione in doppia cifra (+12). Timido tentativo di rientro nel secondo periodo per il Petrarca, subito ricacciato indietro da un gioco da tre di Faldini e da 4 punti, prima della pausa, di Contini che allargano il gap a +16. Al rientro, Romanò mette l’overdrive e segna 8 punti in un lampo, con la compagnia di un’altra bomba di Costantini. Il vantaggio tocca le venti lunghezze e tutti si aspettano un quarto periodo tranquillo in cui gestire il match. Ma il basket è sport strano e all’inizio dell’ultima frazione, un improvviso blackout dei rossoblù, rilancia le quotazioni degli ospiti. Padova piazza un micidiale parziale di 14-3 e a 4’20” dalla fine, si trova perfettamente in gara, sotto di sei lunghezze e palla in mano. La difesa felsinea forza, però, la persa e Tinsley subisce un antisportivo, trasformando i due liberi. Ma non è finita: Gamberini fa 0/2 ai liberi e Osellieri restituisce l’antisportivo agli avversari. Sul +6, a 1’20” dal termine, ancora Gamberini viene mandato in lunetta e si riscatta con un 4/4, poi un altro canestro da 2 di Tinsley, mette il risultato in cassaforte.

MONTELVINI – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 61 – 93

UNICA BLU OROBICA – U.S.D. S Z JADRAN 69 – 70

ATV – RUBIERA SPECIAL 86 – 81

(16-17; 40-36; 56-55)

San Bonifacio: Poiesi 14, Bevilacqua 4, Vinciguerra 10, Petterlini, Moretti 9, Ferrazza 5, Trentini 20, Donkor 10, Pieropan 3, Maida ne, Rigon 11, Molinaroli. All. Zappalà.

Re-Basket 2000 Reggio: Stellato, Frediani 2, Alberione 22, Paparella 2, Porfilio 15, Longagnani 10, Digno 18, Martelli ne, Obayagbona, Codeluppi 10, Lusetti 2, Jovanovic. All. Baroni.

Il girone di andata della Re-Basket 2000 si chiude con una sconfitta esterna. A far festa, infatti, è San Bonifacio, che riesce a respingere nel finale il disperato tentativo di rimonta cittadino e a conquistare 2 punti utili per rimanere in corsa per la salvezza diretta, agganciando in graduatoria proprio gli uomini di Baroni. Trascinata da un ottimo Alberione, la squadra ospite prende in mano le redini dell’incontro ad inizio ripresa, quando dal 42-40 arriva un parziale di 0-9, con canestro conclusivo di Digno, che permette ai suoi di salire al comando; San Bonifacio si affida alle conclusioni pesanti, in particolare quelle di Trentini, e con un break di 11-2 rimette il match in equilibrio, come dimostra, peraltro, il 56-55 di fine terzo quarto. Nell’ultimo periodo, si assiste ancora ad un’altalena di emozioni: Trentini, dall’arco, firma il 71-61 che sembra indirizzare il match verso gli scaligeri, ma la Re-Basket 2000 non ci sta e con un gioco da 4 punti di Digno ed una bomba di Longagnani si porta a -1 (77-76 a meno di tre minuti dalla sirena), prima dell’ultimo allungo di marca veneta, che rende amaro il finale.

SECIS – LIBERTAS CERNUSCO 66 – 74

CLASSIFICA

Jesolo 18; Petrarca Padova, Nervianese, Re-BK 2000, BB2016, San Bonifacio 16; Bergamo, Cernusco 14; Sansebasket Cremona 12; Jadran Trieste 10; Montebelluna 0.

Gironi E/F Play in/Gold

HALLEY INFORMATICA – STELLA EBK ACADEMY 62 – 69

ITALSERVICE LORETO – NUOVO BASKET AQUILANO 84 – 69

LOGIMATIC GROUP – ESPERIA 97 – 68

(22-17; 47-42; 71-51)

Ozzano: Myers 11, Torreggiani, Zani 1,  Ranitovic 9, Domenichelli 15, Ranuzzi ne, Tibs 9, Cortese 14, Balducci 13, Piazza 16, Baggi 9. All. Lolli.

Cagliari: Cabriolu 5, D’Elia 2, Giordano 13, Potì, Villani 3, Thiam 10, Locci 5, Maresca 13, Bartolozzi 15, Sanna 2. All. Manca.

Con un ottimo secondo tempo, i New Flying Balls centrano il secondo successo interno consecutivo, vincendo con un perentorio 97 a 68 contro l’Esperia Cagliari.

Partita in equilibrio per i primi due quarti: in avvio bene la Logimatic, trascinata da due triple di Myers e qualche palla rubata in difesa (13-6 al 5’). Cagliari, però, reagisce immediatamente e con le bombe firmate da Giordano e Maresca, chiudono sotto solo di cinque lunghezze la prima frazione (22-17). Nel secondo periodo, gli ospiti chiudono uno 0-8 di parziale che vale il 22 pari al 12’. I Flying tornano avanti con i canestri nel pitturato di Ranitovic e le triple di Piazza e Baggi, ma gli ospiti controbattono ogni tentativo di allungo, sfruttando i canestri di Giordano e Bartolozzi. Una magia di Piazza da 9 metri, da ossigeno ai Flying e infiamma il Pala Arti Grafiche Reggiani, ma dall’altra parte, ancora Bartolozzi e Thiam infilano il -2 Cagliari (44-42). Nell’ultima azione del quart,o ennesimo capolavoro firmato “Ale” Piazza, che segna a pochi secondi dalla sirena il +5 all’intervallo lungo (47-42). Nella ripresa, dopo due minuti di nulla assoluto, Cortese è protagonista, firmando da solo un 7-0 di break che vale la prima doppia cifra di vantaggio ozzanese (54-42). E’ l’anticamera della fuga decisiva: dopo il primo canestro dei sardi del quarto (54-44), si scatena Domenichelli. L’ozzanese numero 10 manda in visibilio il pubblico di casa realizzando nel giro di pochi minuti quattro triple consecutive e disegnando, insieme al canestro di capitan Balducci, un parziale di 15-4 che vale lo strappo decisivo (+21 Ozzano, sul 69-48, al minuto 28). Cagliari alza bandiera bianca e nell’ultimo quarto si gioca solo per il risultato: la Logimatic con i canestri di Tibs, Balducci e di uno strepitoso Piazza (16 punti, 7 assist, 5 recuperi e 30 di valutazione) vola fino al +32, con la bomba finale di Maresca che vale il 97-68 finale.

STELLA AZZURRA – SI CON TE P. RECANATI 72 – 82

AMATORI PESCARA 1976 – SVETHIA RECANATI 80 – 73

CARVER ROMA – BRAMANTE BASKET 61 – 58

CLASSIFICA

Loreto Pesaro 22; Matelica, Carver Roma 20; Porto Recanati 16; Recanati, Bramante Pesaro 14; L’Aquila, Cagliari, Viterbo, Amatori Pescara, Stella EBK Roma*, Flying Balls Ozzano* 12.

Gironi E/F Play in/out

GOLDENGAS – VASTO BASKET 89 – 69

ROSETO BASKET 20.20 – CENTRO BK MONDRAGONE 92 – 86

VIRTUS BASKET – BASKET PALESTRINA 1962 93 – 65

TERAMO A SPICCHI 2K20 – BASKET FERENTINO 1977 81 – 60

SICOMA VAL DI CEPPO – SAN PAOLO OSTIENSE 74 – 56

VIFERMECA OLIMPIA – PESCARA BK 2.0 88 – 76

(28-20; 42-33; 65-56)

Castel San Pietro: S. Conti 27, Castellari, L. Conti, Gianninoni 7, Alberti 17, D’Ambrosio 21, Biasich 10, Galletti, Garuti 1, Torri2, Zhytaryuk 2. All. Zappi.

Pescara: Sarr 9, Cambria 12, Stefanov 23, Bortoli, Del Prete 14, Facciorusso, Fesik 2, Kamate 16, Vehovec ne. All. Canzano.

Doveva vincere e, alla fine, l’Olimpia Castello ha vinto, imponendosi 88-76 su un Pescara ancora vivo a dispetto della classifica. I due punti servivano anche (e, forse, soprattutto) per tenere a distanza di sicurezza proprio gli abruzzesi e Mondragone (sconfitta a Roseto) con un vantaggio ora di 8 punti che a questo punto del girone di play-in Out è davvero importante, se non decisivo, nella corsa per evitare l’ultimo posto che significherebbe retrocessione diretta in serie C unica.

L’inizio della partita non è particolarmente brillante, un punto a punto che prosegue fino a metà quarto sul 9-8 segnato da D’Ambrosio: da lì, in pochi istanti, i locali tentano la fuga arrivando a doppiare gli ospiti (16-6, 22-11) grazie ai 10 punti di Alberti e ai 5 di D’Ambrosio (con tripla); tra gli abruzzesi sono soprattutto Kamatè e Sarr a tener vivo l’attacco. Nel finale di parziale, i biancoazzurri tornano sotto con altri 4 punti di Kamatè e 6 punti di Stefanov che comincia a prendere le misure al canestro castellano. Il cesto di Simone Conti chiude il periodo su un (comunque) soddisfacente 28-20 per Castello. Castello che parte malissimo nel parziale successivo, con tanto di timeout a dir poco furente di coach Zappi dopo appena 1’30”, sul 28-26, dopo i cesti di Stefanov (già a quota 10 punti personali) e Cambria in penetrazione. Timeout evidentemente molto utile alla squadra che, al rientro in campo, torna a viaggiare su buoni ritmi per il nuovo +10 (36-26) appena dopo la metà frazione. Pescara non è continua nel finale e i castellani ne approfittano per mantenere un distacco attorno alla doppia cifra. Si va all’intervallo sul 42-33, non senza qualche errore di troppo. Dopo l’intervallo, l’Olimpia Castello pare aver ingranato la marcia giusta per staccare definitivamente Pescara: al 24’ il vantaggio tocca quota 22 punti (massimo vantaggio di serata) sul 61-39 dopo le triple in rapida successione di Alberti, S.Conti e D’Ambrosio, il cesto dalla media di Alberti e il libero di Zhytaryuk. Ma è solo un’illusione, perché Pescara trova un “raptus” d’orgoglio con Cambria e Stefanov che fanno il vuoto (rispettivamente 8 e 9 punti in circa 5’). Grazie soprattutto a loro la squadra di coach Canzano torna sotto alla doppia cifra proprio allo scadere della sirena, dopo un break di 8-0 (dal 65-48 al 65-56), rimanendo in partita durante l’ultima pausa breve. Dopo 1’30” nell’ultimo quarto, l’Olimpia torna sul +14 (72-58) grazie a 4 punti filati di Conti. Nei tre minuti successivi si decide il match con il break di 10-2 (dal 72-60 all’80-62) che mette al riparo i locali da eventuali rimonte, nonostante un fallo tecnico rifilato per proteste a coach Zappi. Tra gli ospiti, si spegne totalmente l’ardore di Stefanov e Cambria (2 punti a testa nell’intero parziale), mentre esce alla distanza capitan Del Prete, che segna 7 punti (sui 14 complessivi) tutti nel finale di gara, davanti ai 6 di Kamatè. L’ultimo quarto nerazzurro è costellato da una miriade di tiri liberi (ben 11 realizzati), dai 10 punti realizzati da Simone Conti e dalla gestione soporifera degli ultimi minuti di gioco, in cui non si registrano particolari “scossoni”. Solo Del Prete e Kamatè danno qualcosa negli ultimi istanti di partita, mentre D’Ambrosio appoggia l’ultimo canestro che vale l’88-76 finale.

CLASSIFICA

Valdiceppo 22; Senigallia 20; Vasto, Civitanova, Teramo a Spicchi 18; Ferentino, San Paolo Ostiense Roma, Palestrina, Roseto Basket 20.20 16; Olimpia CSP 12; Pescara Basket, Mondragone 4.