C Gold, ci si muove in coda, colpaccio Basket 2000. C Silver, Zola sconfigge Novellara all’overtime

SERIE C GOLD 11° Giornata

PALL. FIORENZUOLA 1972 – 2G DESIGN 103 – 95

(24-23; 44-41; 76-63)

Fiorenzuola: Galli 12, Sichel ne, Bracci 17, Rigoni ne, Marchetti 29, Dias 3, Livelli 14, Superina ne, Zucchi, Fowler 6, Ricci 4, Maggiotto 18. All. Galetti

Ferrara2018: Benedetti ne, Cattani 12, Cortesi 28, Percan 19, Seravalli 20, Legnani 2, Fortini 2, Poli 2, Ruina ne, Ghirelli L. ne, Ghirelli M. 10. All. Furlani.

Vincono i Bees che, così, rafforzano il primato in classifica.

Cortesi inaugura il match con la sua proverbiale concretezza in favore di Ferrara Basket 2018, con Cattani che, dal piazzato, fa partire meglio gli ospiti (4-8 al 3′). E’ ancora Cattani, da 3 punti in punta, a realizzare il +6 in favore degli ospiti, con coach Galetti che chiama il primo timeout pieno della gara: 6-12. Maggiotto, di pura voglia, recupera un rimbalzo offensivo e serve Livelli al 6’ per la bomba che incendia il PalaMagni. E’ sorpasso, 14-12. Seravalli, con la scorribanda, mette nuovamente la freccia per Ferrara, ma Maggiotto risponde con una tripla nonsense che vale il 22-21 per i Bees. I gialloblu chiudono il primo quarto avanti di una lunghezza. 24-23. Galli inaugura con 4 punti personali il secondo parziale, con Fiorenzuola che arriva fino al +7. In casa estense, Percan si mette in proprio e ricuce il gap al 15’: 32-30. Marchetti, spalle a canestro, risulta un rebus difficilmente risolvibile per Ferrara e fa nuovamente allungare Fiorenzuola fino al 42-37 al 19’. Cortesi dalla linea della carità fa -1, ma Livelli, glaciale, chiude la prima metà di partita sul 44-41 in favore dei Bees gialloblu. Due triple di fila di Marchetti inaugurano il terzo parziale, incendiando ancora se possibile un PalaMagni esaurito. Livelli conquista e converte un gioco da 3 punti per il 59-51 al 24’. Cortesi spara da 3 con una conclusione clamorosa, gli risponde dall’angolo Fowler sull’azione seguente: 69-59 al 27’. Fiorenzuola tiene la doppia cifra di vantaggio fino al 29’, con Marchetti che, dall’arco, chiude il terzo parziale sul 76-63 in favore dei Bees di coach Galetti. Ad inizio ultimo quarto, Cortesi prova a mettere paura a Fiorenzuola ricucendo fino al -6 del 33’, prima che Marchetti e Galli provino a dare la scossa in casa Bees: 84-73 al 34’. Ancora Marchetti porta i gialloblu sul +9 al 37’ per l’89-80, ma Cortesi e Seravalli non ci stanno e, con 5 punti in un amen, riportano Ferrara sul 96-93 al 39’ rendendo il finale di gara avvincente. Bracci, dalla lunetta, riporta due possessi di vantaggio a Fiorenzuola, con Maggiotto che in step-back riporta i padroni di casa sul +6 (99-93). I Bees chiudono sul 103-95, con il tripudio da parte dei propri tifosi.

E80 BEMA – ALLIANZ BANK 87 – 80

(24-20; 47-39; 69-56)

LG Competition Castelnovo Monti: Sabah, Mabilli ne, Dal Pos 16, Magnani 15, Longoni 15, Levinskis 2, Mallon 2, Ferri ne, Provvidenza 16, Prošek 2, Barigazzi ne, Parma Benfenati 19. All. Diacci.

Bologna Basket 2016: Pasquali ne, Resca 4, Mazzocchi ne, Zhytaryuk 12, Fontecchio 19, Elio ne, Guerri 2, Fin 13, Zanetti, Nucci 8, Aglio 16, Graziani 6. All. Lolli.

Splendida e convincente vittoria della E80 Bema, che supera Bologna Basket 2016 con il punteggio finale di 87-80. I castelnovesi mantengono imbattuto il Pala Giovanelli e sono stati bravi a fornire una grande prestazione, dopo la brutta sconfitta rimediata sette giorni fa a Scandiano.

Partenza subito ad alta intensità, con Aglio e Parma Benfenati che segnano con continuità per le rispettive squadre. La gara scorre in grande equilibrio, ma il primo parziale è firmato dalla LG che si porta sul +6 grazie ai canestri di Provvidenza. Nucci ne fa quattro in fila e un positivo Fontecchio riporta a -1 i suoi, anche se i Cinghiali sono bravi a respingere il ritorno degli ospiti. Il quarto si chiude con la tripla di un ottimo Provvidenza (9 punti nei primi 10′) che vale il 24-20. L’inizio del secondo periodo è tutto di Dal Pos, che realizza 5 punti consecutivi, permettendo a Castelnovo di scappare sul +9. Non tarda però ad arrivare la reazione di Bologna, con il lungo Zhytaryuk che riporta i suoi a -4. La LG è brava, però, a gestire il vantaggio con buone difese e attacchi efficaci, ma, a 3’30 dal termine, il canestro di Fontecchio permette ai felsinei di rientrare a soli due punti di ritardo. Dopo poche azioni, però, arriva il parziale di 8-0 firmato Longoni e Magnani, che vale il +10 E80 Bema. Negli ultimi secondi, al canestro di Aglio risponde Provvidenza, che realizza dalla media distanza il 47-39 di metà gara. La LG Competition riparte forte anche nel terzo quarto e, con un mini-break da 4-0, si spinge sul +13. Dopo i 2 liberi Fontecchio, nuovo parziale dei padroni di casa che, grazie al canestro di Magnani, si ritrovano a +18. I Cinghiali sono davvero belli da vedere e il gioco è di qualità in entrambi i lati del campo, mentre il Bologna Basket è confuso e fatica a contenere la formazione montanara. Nella seconda parte del periodo, la LG mantiene il vantaggio sugli ospiti, che tornano a segnare a due minuti dal termine e, grazie ad un 8-0 di parziale, si riportano a dieci lunghezze di ritardo. La preziosa tripla di Dal Pos interrompe l’emorragia di Castelnovo, che si trova, così,avanti di 13 quando manca ancora un quarto al termine dell’incontro (69-56). Dopo il canestro di Parma Benfenati, autore di un’altra fantastica partita, le due squadre sbagliano diversi tiri e si torna a segnare solo dopo qualche minuto: i ragazzi di Folli tentano la rimonta, ma i padroni di casa sono bravi a mantenere il vantaggio superiore alla doppia cifra. A metà periodo la LG è avanti di quindici lunghezze e cerca di giocare con il cronometro: manca, però, ancora tanto alla fine del match ed il Bologna Basket approfitta del pessimo momento offensivo dei montanari per recuperare. L’attacco della E80 Bema si ferma per ben tre minuti e, con un altro parziale, gli ospiti sono di nuovo a -8 a 2′ dal termine. Magnani dalla lunetta realizza un preziosissimo 2/2, ma Fontecchio ne segna 4 in fila e i bolognesi sono ancora a -6, con quasi quaranta secondi da giocare. Castelnovo rimane, però, lucida e il 2/2 di Provvidenza e di Longoni suggellano una preziosa, quanto meritata, vittoria degli appenninici.

GUELFO BASKET – BASKET LUGO 66 – 71

(13-21; 33-36; 54-52)

CastelGuelfo: Wiltshire 2, Bernabini ne, Bonetti ne, Baccarini 7, Bonazzi, Murati 6, Bergami 12, Spinosa ne, Musolesi 16, Pieri 5, Govi 8, Pederzini 10. All. Cavicchioli.

Lugo: Carella 1, Alessandrini 15, Presentazi 9, Cappelli ne, Baroncini ne, Silimbani 20, Masrè 8, Cervellera, Santini 10, Salsini 2, Arosti ne, Ravaioli 6. All. Casadei.

INTECH – GAETANO SCIREA BK 69 – 56

(12-15; 24-37; 42-49)

Giallonero Imola: Dalpozzo 3, Colombo, Barattini 13, Marcone 4, Orlando, Begic 29, Errera 5, Planinic 14, Biandolino, Savino, Piani Gentile 1, Agatensi. All. Regazzi

Bertinoro: En.Solfrizzi 5, Cinti 19, Piazza, Zambianchi, Ravaioli 4, Angeletti, Sampieri ne, Ricci 7, Farabegoli 12, Bessan ne, Bracci 9, Em.Solfrizzi. All. Tumidei.

Altra perla della Intech, che supera 69-56 il Gaetano Scirea al termine di un match particolarmente strano, in cui i gialloneri sono stati spesso sotto nel punteggio. Dal 39-49 Dalpozzo e compagni raggiungono il 69-56, quindi, con un “parzialone” di 30-7 in circa dodici minuti di gioco. Il cecchino croato Ivan Begic realizza 29 punti, con 4 triple e 7/10 dal campo, E’ lui il trascinatore silenzioso di una squadra che, sull’orlo del baratro, ha il coraggio e la forza di ribaltare l’inerzia del match. Molto bene Barattini (13) e Planinic (14), ma anche la solidità di Errera sotto le plance. Gaetano Scirea comanda le danze a lunghi tratti con buone prestazioni di Farabegoli e Cinti (31 punti complessivi), ma si scioglie come neve al sole nei minuti determinanti.

Coach Marco Regazzi sceglie il quintetto iniziale con Dalpozzo, Begic, Barattini, Planinic ed Errera. Dopo un avvio pessimo al tiro, l’Intech si sblocca con un’impressionante azione personale in velocità di Ivan Begic che conclude con una clamorosa schiacciata (2-3 dopo 3’15” di gioco). Ed è ancora il talento croato a realizzare il 6-5 di metà frazione (6 pt per lui). Al 6’ Planinic scalda la mano (8-7). Nell’azione successiva Regazzi manda in campo Biandolino e Marcone per Begic ed Errera, quindi Agatensi per Planinic. Scarsissime le percentuali al tiro per entrambe le formazioni. A 1’49” dalla sirena, debutta in maglia giallonera Tommaso Colombo. Farabegoli a -1’30” segna con fallo il +1 (10-11). A 20” dalla prima sirena Marcone penetra e segna, ma, dall’altra parte, Ricci realizza sul fil di sirena. Ci si ferma per il primo intervallo breve sul 12-15. Nel secondo quarto Imola in campo con Marcone, Orlando, Colombo, Agatensi ed Errera. Ricci inaugura il quarto con un’altra tripla, con Imola che replica con Errera da sotto (14-18). Farabegoli segna da sotto il 14-22 e per l’Intech continua il momento buio, con gli ospiti che trovano il +12 al 13’. A metà quarto arriva la giocata in velocità tutta croata con l’assist di Begic per Planinic, che segna da sotto. Dopo un rapido recupero palla, è ancora Begic a strappare di potenza un rimbalzo per segnare il 20-26 a metà frazione. Ospiti in vantaggio grazie ai liberi (20-31 al 16′); Imola, dalla lunetta, balbetta, invece. Farabegoli e Cinti sono gli unici a segnare con costanza e Bertinoro comanda sempre in doppia cifra (24-35 ad un minuto dalla sirena). Il primo tempo si chiude sul 24-37 che, al momento, è anche il massimo vantaggio. Al 23’ si sblocca dalla distanza la Virtus, che segna la prima tripla con il nono punto personale di Planinic (29-39). Barattini fa 2/3 (fallo di Cinti) ai liberi ed accorcia sul 33-41 a 6’ dalla sirena. Il 4° fallo (contestato) di Biandolino, a metà frazione, estromette momentaneamente dai giochi il lungo ex di turno. A -2’30”, la tripla di Begic accorcia sul 36-47, in un match finora stregato dalla linea dei 3 punti (2 canestri in 28’). La mette da lontano anche capitan Dalpozzo che, ad un minuto esatto dalla sirena, segna il 39-47. Nell’azione successiva anche Ivan Begic infila la tripla e la Virtus accorcia sul 42-49, trovando finalmente qualche lampo. Begic apre le danze per il -5, quindi infila il cesto (da sotto) per il 46-49 dopo 1’30”. Il -1 è opera di Barattini e finalmente l’Intech è in piena inerzia. Bertinoro non tira nei 24” e i locali passano in vantaggio con la splendida tripla, dall’angolo, di Ivan Begic (24 punti). A 6’30” dalla fine, Barattini recupera palla in area e nella ripartenza viene travolto da Cinti che riceve il fallo antisportivo (il suo 4° fallo): il folletto bolognese dalla lunetta segna 2/2 (10 punti personali), con palla in mano. Marco Barattini ci prende gusto e realizza da dietro l’arco la tripla del 56-49 a poco più di sei minuti dalla fine. Si passa la metà frazione con la penetrazione di Begic su assist di Planinic: 58-49. Imola è trascinata da un tifo spettacolare dell’Armata Giallonera che non si è mai fermato in tutta la partita, come sempre. Planinic piazza la tripla dall’angolo per il boato del PalaRuggi (61-50 a 4’ dalla fine). A 3’ esatti dalla sirena, Barattini lancia Begic, che non perde tempo a realizzare l’ennesima tripla della sua prestazione (29 punti personali) stellare: 64-50. Planinic conclude in schiacciata un gran contropiede di una Virtus che sembra lontana parente della squadra, fin troppo timida e remissiva, dei primi 30’. Timeout ospite sul 66-50 a 2’15” dalla sirena. Segna Errera per il 68-52. La partita si chiude sul 69-56, per il festeggiamento in mezzo al campo di tutti i gialloneri.

MOLIX – DILPLAST CLEVERTECH 69 – 61

(16-9; 32-25; 50-41)

Molinella: Brandani 4, Grazzi ne, Ranzolin 12, Zuccheri ne, Frignani 6, Gianninoni 8, Bonanni 6, Lanzi 4, Manojlovic 11, Giuliani Gu. 9, Tedeschi 9, Caloia ne. All. Giuliani Ga.

Montecchio: Ramenghi 4, D’Amore 2, Pasini ne, Tognato 8, Vecchi 20, Giannini 2, Degli Esposti 18, Trobbiani, Amadio 2, Lusetti 2, Negri 2, Bovio 1. All. Martinelli.

OLIMPIA – BMR 66 – 81

(21-18; 34-38; 48-56)

Castel San Pietro: Sangiorgi 6, Righi, Tomesani 5, Sabattani ne, Procaccio, Bedini, Benedetti 9, Magagnoli 11, Torreggiani ne, Ranocchi 9, Albertini 11, Trombetti 15. All. Serio.

Basket 2000 Scandiano: Brevini ne, Cunico 3, Astolfi 3, Bertolini L. 6, Sakalas 22, Paparella ne, Pini 5, Caiti, Bertolini F. 3, Germani 20, Magni 19, Piccinini ne. All. Tassinari.

Colpo grosso della Bmr, che sbanca Castel San Pietro superando i padroni di casa dell’Olimpia, seconda forza del torneo. Tenere a 66 punti segnati un attacco che, in casa, ne segnava 20 in più di media, non è un’impresa da poco: i bianco-rosso-blu ci sono riusciti dopo aver sofferto in avvio, uscendo bene dalla panchina dopo il primo quarto ed allungando minuto dopo minuto il divario, trascinati dalla coppia Sakalas-Germani: il lituano ha chiuso a 22 punti, miglior marcatore del match, abbinando 12 rimbalzi; il capitano, invece, si è fermato a 20, ma ha anch’egli centrato la doppia doppia (12 rimbalzi), chiudendo con 31 di valutazione. Bene anche Magni, con 19 punti.

VIRTUS MEDICINA – ANZOLA BASKET 68 – 78

(21-15; 37-29; 58-54)

Virtus Medicina: Galassi, Curione 3, Poluzzi 12, Dall’Osso 3, Polverelli 16, Casagrande 18, Allodi 7, Stellino ne, Lorenzini, Agriesti ne, Ricci Lucchi ne, Casadei 9. All. Curti.

Anzola: Carpani, Parmeggiani F. 16, Parmeggiani S. ne, Perini 5, Baccilieri, Villani 15, Venturi 6, De Ruvo 5, Muzzi 8, Caroldi 21, Cappelli ne, Donati ne. All. Spaggiari.

Virtus che assesta il famoso calcio al secchio del latte, medicinesi in vantaggio per trentasei minuti, anche a +13 palla in mano, poi black out totale e a 4 minuti dal termine, Anzola raggiunge il pareggio a quota 65. Occasione sprecata di incamerare altri due punti per una Virtus troppo a corrente alternata nei primi tre quarti e molto, anzi troppo, deficitaria e arrendevole nell’ultimo quarto. Per Anzola molto bene Caroldi e Villani.

CLASSIFICA

PALL. FIORENZUOLA20111011034919+115
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO161183863794+69
BASKET 2000 SCANDIANO141174854794+60
BOLOGNA BASKET 2016121165896829+67
FERRARA BASKET 2018121165872859+13
VIRTUS MEDICINA121165820823-3
LG COMPETITION CASTELNOVO121165839861-22
ANZOLA BASKET101156771804-33
VSV IMOLA101156813857-44
GAETANO SCIREA BERTINORO81147775797-22
BASKET LUGO81147773823-50
ARENA MONTECCHIO81147779842-63
PALL. MOLINELLA61138806848-42
GUELFO BASKET61138801846-45

SERIE C SILVER

CESTISTICA ARGENTA – SANTARCANGIOLESE BASKET 93 – 81

(26-21; 47-41; 66-63)

Argenta: Magnani 8, Zanirato, Alberti D. 7, Alberti A, Quaiotto 22, Montaguti 12, Malagolini 20, Demartini 7, Martini 17, Bonora ne, Nicoletti ne, Federici ne. All. Bacchilega.

Santarcangelo: Zannoni 24, Nervegna 25, Fusco 12, Adeosun 3, Raffaelli 9, Fornaciari 8, Dimonte, Sirri, Massaria ne, Malatesta ne, Dini ne. All Evangelisti.

La miglior Cestistica della stagione piega la resistenza della Santarcangiolese e prosegue nella sua straordinaria corsa in vetta alla classifica.

Partenza bruciante dei ragazzi di coach Bacchilega, con un Malagolini chirurgico dalla media e lunga distanza e dopo tre giri di lancette è +10 (12 – 2) per i biancoblu. Tripla chiama tripla e Quaiotto continua a bersagliare il canestro ospite; la  reazione dei riminesi è, però, puntuale e porta la firma di Zannoni e Fusco, più volte a bersaglio in vernice e Santarcangelo ricuce sino al -4 (17-13) a 4’13” dalla prima sirena. Sul finire del parziale è Martini, con un paio di ottime iniziative, a fissare il punteggio sul 25-21 con cui inizia il secondo quarto. Ritmi sostenuti anche alla ripresa del gioco, con Argenta che tenta lo strappo con Martini ancora protagonista, ma Raffaelli e il solito Zannoni replicano per gli “Angels”. A metà del secondo quarto è Montaguti a fare la voce grossa nel pitturato, finalizzando alla perfezione gli assist illuminanti di Alberti Alessandro e Magnani. Il capitano biancoblu è anche protagonista sul fronte difensivo, con raddoppi sistematici sui lunghi riminesi serviti in post basso e mettendo la museruola a Nervegna. Una tripla di Alberti Davide, a 2’30” dall’intervallo lungo, dà alla Cestistica il massimo vantaggio (+13, 43-30), ma Santarcangelo reagisce nuovamente e sotto la spinta di  Fornaciari e Raffaelli, si riporta ad un solo possesso di distanza (43-41) prima che una penetrazione di Martini ed un jumper di  Quaiotto fissino il + 6 (47-41), con cui le compagini vanno al riposo. All’inizio del terzo parziale nuovo allungo Cestistica firmato da una penetrazione di Magnani e da una tripla di Malagolini ed è +11 ( 54 – 43) Argenta. Nervegna guida l’ennesima replica riminese, ma la risposta di Magnani è immediata e i bianco blu mantengono nove lunghezze di margine (64-55) a 3’31” dalla terza sirena. Il playmaker ospite è, però, ancora protagonista sul finire del periodo e riporta Santarcangelo a tre sole lunghezze di distanza (64-61), prima che Zannoni e Quaiotto scrivano sul tabellone il 66-63 con cui inizia il quarto conclusivo. Raffaelli impatta immediatamente da oltre l’arco, Montaguti e Alberti Davide, in penetrazione, riportano i padroni di casa sul +4 (70-66). Nervegna sfugge alla difesa argentana e firma il -2 (73-71); errore dei padroni di casa nel possesso seguente e sul ribaltamento di fronte Fornaciari, con un gioco da tre punti, firma primo vantaggio riminese (73-74 a 5’58” dal gong9. La replica argentana è da grande squadra: tripla di Martini, piazzato di Malagolini e numero da circo di Quaiotto, dalla lunga distanza, allo scadere dei 24″ e a 4’15 dal termine, è nuovamente +7 (81-74 ). Una tripla dello scatenato Nervegna e due piazzati di Zannoni e Santarcangelo agguanta ancora il pareggio. Con 2’25” sul cronometro ed un pallone pesantissimo tra le mani, Demartini imbuca una tripla di platino che da la svolta al match: Santarcangelo, nel possesso seguente, sbatte sul ferro; sul ribaltamento di fronte Demartini, sempre dai 6,75, tenta il colpo di grazia, ma sbaglia, Quaiotto artiglia il rimbalzo e arma la mano di Malagolini che non perdona, imbucando la tripla del +6 (87-81) a 1’45” dalla conclusione. Argenta vede lo striscione del traguardo e sulle forzature fuori bersaglio degli ospiti, chiude i conti con Martini e Malagolini, per il 93-81 conclusivo, nel tripudio di un Don Minzoni, come al solito, gremito.

LIMITLESS – PALL. CASTENASO 78 – 59

(17-18; 39-28; 52-50)

Bellaria: Berardi 5, Ferrari 32, Mazzotti 2, Rosario Cruz 5, Gori 1, Curi ne, Rossi 12, Giovanardi 21, Santoro ne, Montanari, Jose ne, Tamburini ne. All. Maghelli.

Castenaso: Pesino, Ballini 20, Galiano, Biguzzi 7, Cesario, Capobianco 14, Seracchioli, Ballardini 7, Zucchini 3, Tinti 8, Marinelli. All. Castelli.

MISTER TIGELLA – FOPPIANI 69 – 74

(13-18; 31-30; 53-53)

San Lazzaro: Salvardi 2, Cempini 12, Tugnoli 8, Governatori 9, Verardi 5,  Marega 9, Fabbri 17, Torriglia, Tepedino 3, Betti 4. All. Baiocchi.

Fidenza: Taddei ne, Gaudenzi 10, Paterlini, Brogio 5, Di Noia 19, Massari 8, Maggi 2, Montanari 13, Garofalo ne, Bondani ne, Perego 17. All. Ghezzi.

La BSL esce dal parquet del PalaRodriguez a testa altissima, dopo aver costretto la capolista Fulgor Fidenza a sudare le proverbiali sette camicie, per imporsi con un risicato 74-69 finale. Alla fine a fare la differenza sono state le stilettate mandate a bersaglio all’alba del quarto periodo di Gaudenzi, che ha spianato la strada all’allungo gialloblu e, assieme a Perego, Di Noia e Montanari, è risultato decisivo. Ha, però, la formazione biancoverde ben poco da rimproverarsi, perché per più di tre quarti è riuscita a tenere il passo di una formazione profonda e di qualità come la Fulgor, gettando il cuore oltre l’ostacolo.

Sin dalle prime battute la BSL ha cercato di essere incisiva portandosi sul 7-2 con le conclusioni di Cempini e Tepedino. Ben presto è, però, arrivata la reazione della Fulgor, che ha ricucito lo strappo con Broglio e Perego e poi provato addirittura l’allungo arrivando fino al 9-18 firmato da Montanari. A quel punto San Lazzaro è stata bravo a non capitolare, a raccogliere le idee e a reagire, dapprima riavvicinandosi a -5 a fine primo quarto (13-18) e, successivamente, completando l’opera con le giocate di Fabbri e Marega, che hanno chiuso un parziale di 11-0 per il 20-18 biancoverde. Canestri che hanno dato fiducia alla Mister Tigella che, dopo aver difeso il vantaggio e chiuso a +1 il primo tempo, ha continuato a far circolare bene il pallone e a difendere con aggressività e attenzione schizzando a +6 (48-42), trascinata da Governatori, Tugnoli e Fabbri. Un bonus falli speso troppo presto dai biancoverdi e l’esperienza di Perego hanno, però, tenuto a galla Fidenza che è stata capace di chiudere la terza porzione di gara con i liberi di Massari che hanno portato all’aggancio a quota 53. Ad inizio ultimo quarto è poi arrivata la svolta del match: con otto punti ravvicinati di Gaudenzi, infatti, i gialloblu hanno preso il largo schizzando a +9 (57-66). La BSL ha comunque avuto il merito di tenere dritta la barra del timone e di rientrare a -4 (67-71), prima di alzare definitivamente bandiera bianca a seguito del gioco da tre punti di Massari. 

ZTL HOME – PALL. CORREGGIO 61 – 64

(16-19; 32-34; 50-43)

S.G. Fortitudo: Balducci 8, Chiarini 12, Zinelli 2, Tosini 12, Antola, Lalanne 2, Pederzoli 7, Ranieri 8, David, Nanni 10, Branzaglia, Ponteduro. All. Mondini.

Correggio: Messori 6, Conte ne. Riccò Fe. 8, Morgotti 8, Ligabue, Branchini ne, Guardasoni 2, Riccò Fr. 11, Ferrari 3, Vivarelli 10, Lavacchielli 13, Frilli 3. All. Stachezzini.

CVD BASKET CLUB – CREI 67 – 60

(11-12; 26-28; 45-44)

Cvd Casalecchio: Baccilieri 6, Dawson ne, Malverdi 5, Paratore 15, Penna, Ferraro 9, Corradini ne, Taddei, Cavallari, Fuzzi 13, Bertuzzi 6, Lelli 13. All. Gatti.

Granarolo Basket: Bianchi 15, Meluzzi 21, Nanni 9, Paoloni L. 7, Neviani 2, Bernardinello 4, Carati ne, Masetti, Brotza 2. All. Millina.

La Crei cede il passo sul campo del CVD, in una partita ampiamente alla sua portata, cedendo inopinatamente nell’ultimo quarto dopo un match fin lì all’insegna dell’equilibrio. Partita brutta, sporca e cattiva (49 palle perse totali, 42 falli fischiati complessivi), ben diretta dal duo arbitrale, che non ha mai perso il controllo della situazione, mantenendo un metro uniforme per tutto l’incontro; Granarolo è riuscito nell’impresa di perdere un match dove ha avuto una valutazione complessiva di squadra superiore a quella dei padroni di casa (58-49, veramente basse…), non capitalizzando mai le occasioni che gli avversari hanno concesso (26 perse dei biancorossi) e buttando tutto alle ortiche con 23 perse ed una difesa che si è improvvisamente ammorbidita nell’ultimo quarto, concedendo alcune penetrazioni al ferro che hanno scavato il solco più delle triple di Fuzzi e Lelli. Per Millina poche cose da salvare (la grande prova di Meluzzi e la conferma del baby Masetti ancora in cabina di regia per l’assenza di Pani) e una grande arrabbiatura a fine partita. Per coach Gatti buone prestazioni da Paratore (in attacco), Ferraro, Lelli (nel secondo tempo) e il sempre solido Fuzzi.

La cronaca: avvio di partita dominato dalla confusione, con le due squadre che al 4′ avevano collezionato già 9 perse (5 CVD-4 CREI), praticamente non riuscendo quasi mai a tirare (2-4 al 4′). Si continua sul filo dell’equilibrio, con le squadre che si alternano nel condurre il punteggio (massimo vantaggio +3 per la Crei, sul canestro di Brotza assistito da Paoloni) sino all’11-12 con cui si conclude il primo quarto. Il secondo periodo comincia con 4 punti consecutivi di Baccilieri, che danno il +3 ai padroni di casa (15-12 al 11′). Le squadre continuano a perdere palloni, non sfruttando mai l’occasione per allungare decisamente. Paratore dà il +5 ai suoi, ma subito un siluro di Meluzzi riporta a contatto gli ospiti (21-19 al 15′). La tripla mancina di Malverdi riporta il CVD al +5 (26-21 al 17’30”), ma è l’ultima marcatura del CVD: Bianchi e Paoloni dalla lunetta, poi un libero ed un canestro di Nanni, mandano le squadre negli spogliatoi con Granarolo avanti di due (26-28 al 20′). Apre il terzo quarto una marcatura di Paratore; Paoloni subisce l’ennesimo fallo (11 falli subiti per il capitano della Crei cui sono stati concessi praticamente solo viaggi in lunetta) e dalla lunetta ristabilisce il +2. Equilibrio che si mantiene anche dopo il tecnico per proteste a Nanni, con la Crei che non riesce a sfruttare le occasioni e mantiene 1-2 punti di vantaggio (35-37 al 26′). Fuzzi dalla distanza e due canestri di Paratore invertono la testa della gara (42-39 al 28′), Meluzzi accorcia, Fuzzi spara ancora da 3 per il +4 Casalecchio, ma un antisportivo di Malverdi su Paoloni, consente a Granarolo di accorciare le distanze ed andare all’ultimo riposo con una lunghezza da recuperare (45-44). L’ultima frazione si apre con un gioco da 3 punti di Ferraro ed un canestro di Baccilieri per il +6 Cvd (50-44 al 31′). La Crei si appoggia al suo totem Bianchi che prima realizza da 3, poi va a subire fallo e fa 1/2 in lunetta per il -2 (50-48 al 32’30”). Granarolo si dissolve in difesa, subisce ben 4 rimbalzi d’attacco nel giro di due minuti ed il Cvd colpisce con Paratore e Ferrari in penetrazione e Fuzzi da 3 per il +9 (57-48 al 35′). Meluzzi prova a dare una scossa con una tripla, ma Lelli dall’altra parte, cadendo all’indietro, imbuca allo scadere dei 24″ un siluro che taglia le gambe agli ospiti. Lo stesso Lelli, con altri 5 punti consecutivi, dà il massimo vantaggio al Cvd, dando l’illusione di aver chiuso la partita (65-53 al 37’30”). Millina spende l’ultimo timeout e ordina il pressing a tutto campo, con l’handicap che la sua squadra fin lì ha speso solo un fallo e quindi non può mandare subito in lunetta gli avversari. Meluzzi imbuca subito una tripla per il 65-54 al 38’50”. Timeout Gatti, la Crei spende falli per fermare il cronometro e sulla rimessa Nanni recupera palla, la passa a Meluzzi che spara un altro siluro, ma pestava la riga e il canestro viene dato da 2 punti (65-59 al 39’10”). Altro timeout Gatti e altro recupero ospite sulla rimessa, con Ferraro che commette fallo su Nanni imbeccato da Meluzzi, mandandolo in lunetta; la guardia ospite fa solo 1/2, per il 65-60 al 39’30”. Bianchi fa fallo su Ferraro e sulla rimessa il pressing fa commettere infrazione di passi a Paratore. Bernardinello vola dall’altra parte, ma la sua tripla si infrange sul ferro, rimbalzo di Penna e Nanni commette fallo su Ferraro mandandolo, finalmente, in lunetta a 10″ dal gong: 2/2 e game over.

REBASKET – OTTICA AMIDEI 62 – 57

(15-10; 28-35; 45-47)

Castelnovo Sotto: Cantagalli, Azzali 2, Castagnaro 16, Defant 17, Pezzi 12, Barazzoni 4, Bellocchi ne, Putti 9, Vezzali, Beltran, Foroni, Zecchetti 2. All. Casoli.


Castelfranco Emilia: Ayiku ne, Marzo, Govoni 4, Zucchini 14, Torricelli R. 19, Tedeschi ne, Vannini 4, Del Papa 8, Torricelli F. 2, Youbi 4, Prampolini 2. All. Landini.

L’Ottica Amidei lotta e combatte, tiene la testa avanti per larghi tratti del match, ma si ferma a pochi metri dal traguardo, quando Castagnaro e Defant, su tutti, iniziano a far valere esperienza e classe.

Avvio fulminante dei biancoverdi, con uno 0-7 confezionato in poco meno di tre minuti che costringe subito coach Casoli al timeout. La sospensione voluta dai reggiani funge da sabbia negli ingranaggi castelfranchesi, infatti, la Rebasket confeziona un controparziale di 9-0, appoggiandosi sul totem Pezzi, abile a sfruttare centimetri e chili a centro area. In tutto il resto del quarto, la Ottica Amidei manda a referto solo altri 3 punti e il tabellone alla prima sirena segna il 15-10 casalingo. Nel secondo quarto, il ranocchio biancoverde si trasforma in principe, la difesa funziona, concede facili transizioni offensive opportunamente sfruttate dai ragazzi di coach Landini, che mettono in saccoccia un 15-0 che li porta sul 15-25 al 14’. Il vantaggio dell’Ottica Amidei rimarrà pressochè immutato fino alla sirena di metà partita, con i reggiani che rimangono aggrappati al match solamente grazie ai viaggi in lunetta, in particolare di Defant. Castelfranco avanti 28-35 all’intervallo. Il principe torna ranocchio nel terzo periodo: in un attimo si torna sul 38 pari, in quanto l’Ottica Amidei smette di essere efficace e di prendere iniziativa in attacco, lasciando tiri aperti a giocatori come Defant e Castagnaro, che iniziano a salire di colpi. Coach Landini chiama time out, riorganizza i suoi ragazzi e gli effetti si vedono: i biancoverdi tornano a +5 (38-43 al 26’), per poi concludere il quarto in vantaggio 45-47. Castagnaro fa valere l’esperienza e l’aver giocato in categorie superiori e da solo crea il break di 5-0 che da il primo vantaggio ai reggiani (54-49 al 33’). L’attacco dell’Ottica Amidei è piuttosto sterile, nonostante la difesa regga bene. Si arriva in volata ai minuti finali: +4 Rebasket al 39’ (58-54), 2 tiri liberi per Vannini che fa 1/2, sul ribaltamento di fronte Pezzi riceve profondo in area e appoggia il +5, scambio di 2/2 dalla lunetta fra Zucchini e Barazzoni e la partita termina 62-57.

ATLETICO BASKET – VIS BASKET PERSICETO 60 – 86

(18-21; 36-46; 46-69)

Atletico Borgo: Conidi 5, Serra 3, Veronesi G. 18, Tubertini, Paolucci 5, De Simone 4, Martelli 4, Veronesi G.I. 4, Campanella, Tognazzi 6, Bertolini 5, Artese 6. All Guidetti. 

San Giovanni in Persiceto: Coslovi 7, Guidi, Zani 15, Baietti 2, Vaccari 8, Papotti 23, Tedeschini 5, Mancin 11, Barone, Mazza 4, Pedretti 11. All Berselli.

LA CANTINA DEI SAPORI – PALL. NOVELLARA 85 – 82 dts

(21-15; 38-43; 59-61; 78-78)

Zola Predosa: Degregori 15, Bavieri 7, Bianchini 4, Righi 13, Zappoli 2, Ramini 15, Bonaiuti 3, Masina 1, Tubertini 6, Vivarelli 3, Almeoni 16. All. Cavicchi.

Novellara: Ferrari N. 12, Grisendi 8, Folloni 12, Rinaldi ne, Bagni 6, Franzoni 19, Ferrari T. 8, Aguzzoli 12, Carpi 5, Accorsi ne. All. Boni.

CLASSIFICA

FULGOR FIDENZA2011101875743+132
CESTISTICA ARGENTA2011101879775+104
FRANCESCO FRANCIA ZOLA181192828767+61
NOVELLARA141174899822+77
SANTARCANGIOLESE BASKET141174831754+77
BELLARIA BASKET141174845806+39
VIS SAN GIOVANNI IN PERSICETO141174801766+35
PALL. CORREGGIO141174742724+18
S.G. FORTITUDO BOLOGNA141174819807+12
CVD CASALECCHIO101156718742-24
BSL SAN LAZZARO61138747777-30
ATLETICO BORGO BOLOGNA61138773834-61
GRANAROLO BASKET41129740820-80
REBASKET CASTELNOVO41129734851-117
CASTENASO211110758858-100
CASTELFRANCO EMILIA211110719862-143