C Gold, Fiorenzuola raggiunge i Flying in finale. Play Out, a salvarsi è il Gaetano Scirea Bertinoro

SERIE C GOLD

PLAY OFF Semifinali Gara 3

ALBERTI E SANTI – SALUS PALL. BOLOGNA 82 – 71 (2-1)

(22-26; 51-41; 68-55)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 2, Sichel 16, Resca 12, Zucchi ne, Colonnelli 17, Zaric, Scekic, Marletta, Lottici M. 6, Klyuchnyk 7, Donati 7, Garofalo 15. All. Lottici S.

Salus Pallacanestro Bologna: Savio 4, Branzaglia 9, Amoni 7, Tugnoli 20, Percan 13, Veronesi, Gebbia ne, Arletti, Polverelli 6, Trentin 12. All. Fili.

Resca incendia la partita da subito con 8 punti personali che riscaldano se possibile ancora di più un PalaMagni del tutto esaurito. Fiorenzuola macina triple con Garofalo, ma l’orgoglio della Salus è rappresentato da Percan, che porta la gara sull’11-8 al 4′. Amoni si inventa una tripla sullo scadere dei 24” e Tugnoli converte 4 tiri liberi consecutivi, riportando la partita in equilibrio sul 17-15. La Salus scappa fino al +3, ma Galli e Colonnelli ribaltano nuovamente una partita vibrante. 22-20 all’8′. Trentin è chirurgico a chiudere il primo quarto in favore della Salus, con un canestro veramente notevole che vale il 22-26 con cui si chiude il primo parziale. Nel secondo quarto Garofalo e Colonnelli sempre dall’arco battezzano la zona bolognese; i gialloblu perdono tre palle consecutive sanguinose, riportando la squadra di Fili sul +6. 28-34 al 13′. Garofalo impatta nuovamente sul 36-36 al 16′; la Salus continua con la sua zona, ma contro le triple fiorenzuolane quest’ultima sembra soffrire. Lottici M. e Sichel grandinano altre conclusioni dall’arco, portando sul +8 i gialloblu sul 49-41. Donati appena entrato piazza una stoppata monstre, e sul contropiede Sichel chiude il parziale 51-41. Percan apre e danze nel terzo quarto, ma Klyuchnyk con la schiacciata incendia ancora di più l’ambiente valdardese. La partita diventa se possibile ancora più spigolosa, con le difese che prevalgono sugli attacchi. Fiorenzuola rimane con tre possessi pieni di vantaggio sui liberi di Donati al 26′. 59-51. Polverelli porta a scuola tutti con il semigancio in virata per il 60-53 al 28′, ma è Donati il protagonista sul finire di quarto con 3/4 ai liberi che vale il +10. 65-55. Sichel chiude il quarto ancora una volta con la tripla del +13. 68-55. Percan rientra in campo desideroso di guidare il forcing finale della Salus, ma Resca disegna basket e inventa l’assist cieco per Klyuchnyk e la sua schiacciata. Il giovane Branzaglia con 5 punti consecutivi riporta sotto la doppia cifra di svantaggio la squadra di Fili, ma Donati e Colonnelli riportano in un amen i ragazzi di coach Lottici S. a +15. E’ il parziale della vittoria al 38′, con i gialloblu che chiudono sull’82-71 e lanciano ufficialmente la sfida ad Ozzano.

PLAY OUT CONCENTRAMENTO FINALE

PALL. TITANO – NUOVA PSA 77 – 73 dts

(14-12; 39-29; 57-45; 66-66)

San Marino: Sinatra 7 (2/5, 1/1), Grassi 5 (0/1, 1/2), Zannoni 8 (1/11, 2/3), Aglio 19 (9/14, 0/3), Gamberini 18 (8/14), Ricci 6 (2/7, 0/2), Macina 2 (1/1), Galassi 8 (1/1, 2/5), Padovano 4 (2/2), Calegari. All. Foschi.

Modena: Riguzzi 5 (1/11, 1/3), Franko 21 (7/13, 1/2), Vivarelli 2 (1/1), Pederzini 21 (8/15), Vucinovic 14 (6/8, 0/3), Cappelli, Nasuti 2 (1/2, 0/2), Tamagnini 2 (1/1), Riccio (0/1 da tre), Ghedini 6 (1/6, 0/5), Basilicò. All. Spettoli.

Un romanzo intero. Dentro una stagione da raccontare in almeno tre tomi d’autore. Eppure, non è mica finita. Il primo passo però è stato fatto ed è di quelli importanti. La Pallacanestro Titano batte Modena 77-73, dopo un overtime e domenica, con Bertinoro, avrà l’opportunità di rimanere in C Gold con una vittoria.

Di tutto e di più in questo match inaugurale del gironcino playout di seconda fase. Modena subito in vantaggio 0-3 e poi stop, mai più col naso avanti in tutta la partita. Diverse volte in parità, ma mai avanti. In ogni caso c’è stato da sudare. Tantissimo. Attacchi in difficoltà nel primo quarto, in fondo la posta in palio questa volta è davvero altissima e il margine d’errore non c’è. 7-5 Titans dopo cinque minuti, 14-12 dopo dieci. Avanti adagio, ma avanti. Poi il break, non decisivo ma significativo. San Marino a provare la prima mini fuga sul 13-8 e a mantenere un discreto margine pure alla pausa lunga (39-27 al 20’). Di ritorno dagli spogliatoi la sostanza delle cose non cambia, con Gamberini e compagni sempre a veleggiare attorno alla doppia cifra di margine. Il +13 resterà il massimo vantaggio, toccato già nel primo tempo ma anche in questo terzo quarto sul (42-29). Si va ad attaccare il quarto periodo sul +12 (57-45), con Modena che però ritrova verve offensiva abbastanza presto e riesce a metter punti a tabellone con rapidità. La tripla di Galassi ricaccia indietro la Psa (62-52), ma il momentum è tutto degli emiliani che con un ottimo Vucinovic piazzano il parziale di 9-0 (62-61 Titans a -6’30”). Poi lo stop, la tensione, le mani che si raggelano per le due squadre e tre minuti abbondanti senza segnare per entrambe. A 2’54” dal gong Aglio sblocca i Titans (64-61), ma Modena impatta subito con una tripla. San Marino di nuovo avanti ed emiliani a pareggiare in pieno ultimo minuto. L’ultimo possesso dei regolamentari, sul 66-66, è dei ragazzi di coach Foschi, ma sulla rimessa in attacco Zannoni e Sinatra non riescono a segnare. Si va all’overtime, tanto per alleggerire quel pizzico di tensione (ma poca, poca eh…) che aleggia nell’aria. La Pallacanestro Titano comincia molto bene coi canestri di Aglio e Gamberini (il capitano imbuca pure il libero supplementare) e rimane con 5 di vantaggio per buona parte del supplementare. Modena accorcia, ma non ha il possesso per pareggiare. Arriva a -2, la squadra di Spettoli, ma alla fine, a mettere in ghiaccio un successo sudatissimo e preziosissimo, ci pensa Grassi, con la doppietta ai liberi, a 8” dalla sirena. 77-73, +4 e soprattutto due possessi di vantaggio. Modena non segna, San Marino vince.

PSA MODENA – GAETANO SCIREA 53 – 61

(13-7; 23-28; 41-54)

Modena: Cappelli 2, Vivarelli ne, Pederzini 15, Basilicò, Riccio, Ghedini 7, Tamagnini 2, Nasuti, Riguzzi 10, Vucinovic 6, Franko 11. All. Spettoli.

Bertinoro: Frigoli 19, E. Soflrizzi, Cristofani, Zoboli, Ruscelli, Ravaioli, Malvolti 6, Del Zozzo, Biandolino, Godoli 7, Bracci 19, E. Solfrizzi 10. All. Selvi.

Niente impresa per la Psa, che cede a CastelGuelfo nella seconda sfida-spareggio play out contro Bertinoro e abbandona la C Gold, concludendo la stagione con un’amara retrocessione.

La decisiva gara contro Bertinoro inizia con il piglio giusto e Modena, armata di una grande difesa, che fa da contraltare ad un attacco in difficoltà, parte bene chiudendo il terzo quarto sul 7-13. Sembra il preludio di una gara da vivere in fuga ed invece i romagnoli reagiscono ed effettuano il sorpasso nel finale di secondo quarto, andando al riposo sul 28-23, mettendo a referto un parziale di 8-0. Nella ripresa Bertinoro mette la freccia, trova la chiave per mettere in difficoltò la difesa modenese ed allunga, rendendo vani i continui tentativi di reazione di Pederzini e compagni. La difficoltà al tiro (20/60 dal campo) e a cronometro fermo permettono alla “Gaetano Scirea”, al quale viene permesso di interpretare un basket energico e muscolare, di chiudere il terzo quarto sul 54-41. Modena tenta la disperata reazione ma i problemi di falli di Pederzini e Vucinovic e la stanchezza generale impedisce ai ragazzi di coach Spettoli di completare la rimonta. Nonostante l’iniziale parziale di 0-4, Modena chiude in ritardo, all’ultima sirena, di 13 punti e certifica la propria retrocessione in Serie C Silver.

GAETANO SCIREA – TITANO 53 – 43

(14-11; 28-24; 42-40)

Bertinoro: En. Soflrizzi 6 (1/5, 1/2), Frigoli 25 (7/13, 3/7), Godoli (0/1, 0/1), Bracci 9 (3/11, 0/1), Em. Solfrizzi 7 (2/3), Biandolino, Del Zozzo, Gellera Malvolti (0/1), Ravaioli 2 (1/2, 0/1), Zoboli, Cristofani 4 (2/3), Ruscelli ne. All. Selvi.

San Marino: Sinatra (0/3 da tre), Grassi 4 (1/1, 0/3), Zannoni 10 (3/6, 0/3), Aglio 12 (3/7, 2/4), Gamberini 3 (1/4), Macina (0/2, 0/1), Ricci 6 (1/4, 0/1), Galassi (0/2, 0/2), Padovano 8 (3/4, 0/2), Calegari (0/1). All. Foschi.

Forse, basterebbe il risultato. Solo quello. Qua vi raccontiamo com’è andata, se vi va. Anche se, obiettivamente, conta il giusto. Lo Scirea batte, a CastelGuelfo, i Titans per 53-43 nello spareggio decisivo per rimanere in C Gold e la conseguenza, lapalissiana, è che da una parte si fa festa e dall’altra si va via scioccati, in tilt. È retrocessione. Amara, amarissima.

La partita, comincia con un 10-0 a favore di Bertinoro e con dei Titans contratti, troppo contratti. Aglio sblocca il tabellone con cinque punti, Ricci infila una doppietta ai liberi e si comincia a giocare. Di rincorsa, ma sempre vicini. È -3 a fine primo periodo (14-11), col punteggio che fa da elastico dal 14-13 al 22-15. Il massimo vantaggio dello Scirea arriva sul 27-19, ma il sussulto Titans in chiusura di quarto è buono e negli spogliatoi si va sul -4 (28-24). Nel terzo parziale la Pallacanestro Titano si avvicina considerevolmente e riesce finalmente a impattare e superare. Lo fa per la prima volta al 27’ sul canestro di Grassi (35-36) e poi anche qualche istante dopo sul 38-40. È un momento particolare, col parzialone lungo di 10-3 a favore dei titani dal 35-30. È anche un momento da sliding doors, perché qui Bertinoro riprende il comando e non lo molla più. Prima con un 4-0 in chiusura di terzo periodo (42-40), poi coi tre canestri di Frigoli nei primi cinque minuti di quarto parziale (49-40). I Titans faticano a segnare, tornano sul 49-43 col cesto di Aglio, ma non vanno più in là di lì. La forbice non si riduce ed Emiliano Solfrizzi, a 53” dalla sirena conclusiva, mette i due liberi della staffa (51-43). Bertinoro vince e fa festa, la Pallacanestro Titano retrocede.