C Gold, impresa Baskers a Castelnovo Monti!

SERIE C GOLD

8° Giornata

E80 GROUP – BASKERS 72 – 73

(23-18; 38-37; 59-55)

Castelnovo Monti: Carubbi ne, Barigazzi ne, Sieiro 10, Rossi 10, Magnani ne, Tognato 16, Mallon 9, Ciano ne, Saccone 3, Caridi 13, Parma Benfenati 11. All. Tumidei.

Forlimpopoli: Benedetti 6, Brighi 28, Rombaldoni 19, Vandi ne, Ricci, Piazza 2, Gaspari ne, Bracci 11, Donati 5, Gorini 2, Semprini Cesari. All. Agnoletti.

Si ferma la striscia positiva della LG Competition che viene sconfitta, al fotofinish, dai Baskérs. Il punteggio alla sirena è di 72-73, con i Cinghiali che hanno condotto il risultato per lunghi tratti dell’incontro e che hanno visto sfuggire i due punti proprio all’ultima azione.

L’inizio è tutto di marca romagnola, con Bracci e Brighi che spingono i Baskérs sul +5, poi la coppia Tognato-Rossi pareggia l’incontro a quota 11. La leggenda Rombaldoni (argento olimpico ad Atene 2004 con la nazionale azzurra), a 45 anni, continua a spiegare basket sul parquet ed è protagonista di un altro break che riporta Forlimpopoli nuovamente avanti nel punteggio. Il finale di quarto è però tutto della LG: grazie ad un super parziale da 8-0, i reggiani firmano il sorpasso e chiudono la prima frazione sul 23-18. Nel secondo periodo, l’intensità rimane elevata, ma sono tanti gli errori in entrambi i lati del campo. Forlimpopoli si affida ad un ispiratissimo Brighi (28 punti per lui), che è tra i protagonisti del break da 8-2 che riporta i Baskérs sul +1. La LG (priva di Magnani e Ciman) fatica nella metà campo offensiva e gli ospiti continuano a rimanere in vantaggio fino a 3′ dal termine, quando un parziale da 8-1, restituisce il vantaggio ai padroni di casa. Nel finale di frazione gli importanti canestri di Rombaldoni e Bracci riducono le distanze tra le due squadre e a metà gara la E80 Group è in vantaggio di un solo punto (38-37). La gara è molto combattuta anche nel terzo periodo, ma Castelnovo sembra avere maggiore confidenza e si spinge nuovamente sul +6, grazie ai canestri di Caridi dal pitturato. L’attacco degli ospiti si blocca completamente e nei primi cinque minuti della frazione i Baskérs riescono a segnare solamente 3 punti. I montanari ne approfittano e si spingono sino al +12 (53-41), sempre grazie ai canestri del lungo Caridi. Bastano però un paio di azioni a Brighi e Rombaldoni per dimezzare lo svantaggio dall’arco. Rossi e Caridi spingono nuovamente la LG sino al +9 ed i romagnoli sembrano accusare il colpo, ma sempre la coppia Brighi-Rombaldoni riesce nel finale a riportare Forlimpopoli a sole quattro lunghezze di ritardo. L’ultimo quarto è molto combattuto, con la LG che fatica a produrre gioco, ma sembra essere comunque efficace, mentre gli ospiti creano molto senza riuscire a concretizzare. A metà periodo i canestri di Parma Benfenati e Tognato spingono i Cinghiali sul +8, ma negli ultimi minuti l’attacco di Castelnovo si ferma permettendo, così, la rimonta agli ospiti: i soliti Rombaldoni e Brighi pareggiano infatti l’incontro a 90″ dalla sirena (69-69). Tognato realizza una fantastica tripla allo scadere dei 24″, riportando così Castelnovo avanti di tre lunghezze. Brighi, dalla lunetta, realizza un solo libero dei due a disposizione e Castelnovo rimane quindi ancora sul +2, con trenta secondi ancora da giocare. Sieiro tenta la tripla della vittoria che si ferma, però, sul primo ferro e nel ribaltamento di fronte Rombaldoni, dalla media, non riesce ad insaccare il canestro del pareggio. Il rimbalzo è della LG e la palla è in mano a Rossi, il quale però scivola perdendo la sfera che finisce nelle mani di Benedetti: il play romagnolo si alza dall’arco e segna così un’improbabile, quanto insperata, tripla che vale il sorpasso. Castelnovo avrebbe ancora un paio di secondi per organizzare l’attacco, ma il tentativo dei padroni di casa non ha buon esito.

FOPPIANI – PALL. MOLINELLA 105 – 63

(24-10; 52-23; 76-41)

Fidenza: Taddei 3, Sichel 17, Paterlini 7, Sabotig 5, Marchetti 8, Biorac 15, Di Noia 16, Fainke 6, Arbidans 9, Allodi 11, Scattolin 8, Perego ne. All. Bertozzi.

Molinella: Guazzaloca 5, Brandani 9, Cobianchi, Labovic 10, Zanetti 5, Gianninoni 2, Bonanni 12, Bacilieri, Simonetti 4, Ouattara, Zhytaryuk 16. All. Castaldi.

DILPLAST CLEVERTECH – NET SERVICE S.P.A 56 – 83

(19-16; 27-41; 39-59)

Montecchio: Vecchi 12, Casu 2, Riccò 4, Colla 4, Negri 3, Pedrazzi 7, Basso 11, Piccinini 2, Sinisi 8, Montanari 3, Illari, Valenti ne. All Cavalieri.

S.G. Fortitudo: Battilani 6, Balducci 2, Selvatici, Procaccio, Tapia 8, Tosini 15, Cinti 3, Pederzoli 14, Ranieri 9, Degli Esposti, Zinelli 16, Dordei 10. All. Mondini.

INTECH – F.FRANCIA PALL. 83 – 65

(26-18; 53-33; 66-49)

Imola: Nucci 11, Galassi 7, Castelli, Carella 5, Aglio 7, Diminic 14, Seskus 20, Ranocchi 6, Magagnoli 13, Savino. All. Regazzi.

Zola Predosa: Zanotti 7, Bianchi 2, Folli 6, Giuliani ne, Degregori 13, Errera 8, Biello 7, Bavieri, Bianchini 5, Penna, Brunetti, Almeoni 17. All. Cavicchi.

Resta in vetta la Virtus Imola che supera, con un netto +18, la Francesco Francia, grazie ad una buona prova corale. Come è nel suo dna, la squadra di coach Regazzi ha bisogno del “mattoncino” di ogni effettivo, per ottenere un successo largo e convincente. Durante il match la squadra raggiunge, infatti, il +27 come massimo vantaggio, senza, sostanzialmente, lasciare spazio a qualsivoglia replica dei bolognesi. I gialloneri, dunque, spazzano via il ricordo della pesante sconfitta di Vigarano Mainarda al cospetto di Ferrara, tornando a realizzare oltre 80 punti, tenendo gli avversari ampiamente sotto ai 70. Il primo posto in classifica, al momento, è condiviso con Fulgor Fidenza e Basket 2000 Scandiano, ma Aglio e compagni hanno una gara da recuperare, contro Lg Competition, mercoledì 8 dicembre. Ottima prestazione di Domantas Seskus, condita da 20 punti, tanti assist, velocità e leadership, ovvero tutte le armi del play lituano. Molto bene Magagnoli e Aglio, come sempre solidi e “presenti” in campo, con Nucci che ritrova gli sprazzi vincenti al tiro con 3 triple infilate e con Diminic che torna ad essere imponente e decisivo nell’area pitturata. Ma è davvero la squadra a girare, a prescindere dagli effettivi in campo.

L’avvio del match è totalmente a marchio Intech che guida 7-0 dopo 4’, prima di doppiare gli avversari sul 16-8 con la tripla di Seskus. Il primo quarto si chiude sul 26-18, con la coppia di stranieri imolesi già a quota 10 (Diminic) e 8 (Seskus), con gli ospiti che si aggrappano a Degregori (7) ed Errera (4). Nel secondo quarto la Virtus utilizza l’artiglieria pesante sfruttando le triple di Nucci e Magagnoli (in apertura per il 34-21 al 13’), quindi di Seskus e Ranocchi ,con i locali che scorazzano per il campo staccando i felsinei sul 53-33 con cui ci si ferma per l’intervallo lungo. Al cambio campo, dopo circa 3’ colmi di errori al tiro da ambo i lati, ci pensa Alessandro Nucci ad infiammare il pubblico imolese con una splendida tripla “solo retina” che vale il 56-35. Quando, al 24’, Ranocchi realizza la sua seconda tripla di serata, il divario è già abbondante e ormai irrecuperabile per gli ospiti che, comunque, si aggrappano alla verve di Almeoni che infila 8 punti filati. La tripla di Nucci (terza complessiva per il braccio armato giallonero) addormenta il 3° quarto che si chiude sul 66-49. Nei primi 4’ dell’ultima frazione, la Virtus dà il colpo di grazia alla partita con un parziale di 10-0 (76-49), firmato da Magagnoli (tripla), Galassi e Seskus (5 punti con la terza tripla personale di serata). Da qui, il livello tecnico scende inevitabilmente, vista la differenza ormai incolmabile per gli ospiti che infilano, tuttavia, qualche buon canestro con il giovane promettente Zanotti (2 triple e 8 punti filati in pochi minuti di gioco), Biello e Almeoni (per entrambi una tripla). Ma Imola chiude in apoteosi con i giovani Savino e Castelli in campo nei minuti finali, che vedono i canestri di Carella, Galassi (tripla) ed Aglio. Il tabellone al 40’ indica un meritato 83-65 per l’Intech, che ritrova prepotentemente il sorriso e la vetta della classifica.

OLIMPIA – BMR 58 – 70

(20-11; 33-33; 43-52)

Castel San Pietro: Masrè 21, Tomesani 2, Sabattani, Govi 5, Papotti 11, Salsini 7, Biasco 4, Bisi, Musolesi, Costantini 3, Locci 5, Pieri. All. Serio.

Basket 2000 Reggio Emilia: Sprude 11, Longagnani 7, Dias, Longoni 19, Magini 10, Fontanelli ne, Paparella ne, Pini 11, Germani 2, Magni 6, Coslovi 4. All. Diacci.

Con un crescendo rossiniano, la Bmr si impone a Castel San Pietro contro l’Olimpia, proseguendo nella propria marcia. Non un inizio facile, quello della squadra di Diacci, che chiude sotto di nove lunghezze il primo quarto, travolta dalle triple di un immarcabile Masrè. Col passare dei minuti, tuttavia, i biancorossoblu trovano sempre maggior confidenza, soprattutto a livello difensivo e impattano a quota 33 poco prima dell’intervallo, per poi allungare con decisione ad inizio ripresa. Sugli scudi Longoni, autore di 19 punti e 8 rimbalzi; in doppia cifra anche Magini, Sprude e Pini.

RECUPERO

PALLACANESTRO FULGOR – E80 GROUP 79 – 82

(24-22; 40-42; 60-61)

Fidenza: Taddei, Sichel 13, Paterlini 2, Sabotig 9, Marchetti 9, Biorac, Di Noia 18, Fainke 8, Montanari ne, Arbidans 3, Scattolin 3, Allodi 14. All. Bertozzi.

Castelnovo Monti: Bergianti ne, Sieiro 27, Rossi 8, Magnani 13, Tognato 5, Mallon 1, Ciano ne, Saccone ne, Caridi 15, Parma Benfenati 13. All. Tumidei.

Arriva una preziosa vittoria al fotofinish per la E80 Group che, nel recupero della terza giornata, supera in trasferta la Fulgor con il punteggio finale di 79-82. I montanari raccolgono così il quarto successo consecutivo, dopo una sfida piacevole ed intensa lungo tutti e quaranta i minuti.

La partenza della LG è ottima e in poche azioni i Cinghiali firmano un break da 7-2, ma Fidenza risponde e grazie ad un contro-parziale torna subito a contatto. La partita è animata, divertente e gli attacchi sono decisamente più efficaci rispetto alle difese. Castelnovosi affida al solito Parma Benfenati, mentre i padroni di casa sono efficaci in transizione e nel finale di quarto firmano il 6-0 che vale il primo vantaggio nell’incontro (24-22). Il secondo periodo è ancora intenso, ma con molti più errori in entrambi i lati del campo. Nella prima parte della frazione regna l’equilibrio e i parmensi riescono quindi a proteggere il possesso di differenza (30-28), poi, la Fulgor prova la fuga con un mini break da 5-0, che spinge i padroni di casa sino al +7. I ragazzi di Tumidei non perdono, però, la lucidità e Magnani, con 7 punti in fila, riporta a contatto i suoi. Ci pensa poi la tripla allo scadere di Parma Benfenati a sancire il controsorpasso della E80 Group proprio al 20′ (40-42). Ad inizio terzo quarto l’incontro si mantiene in equilibrio, poi Sieiro ne segna 7 in fila e spinge Castelnovo sul +4. Allodi diventa invece il perno offensivo della Fulgor che, a metà frazion,e riesce ad impattare il punteggio sul 49-49. La coppia Caridi-Rossi realizza un 5-0 per Castelnovo, che tenta poi con la difesa a zona di fermare la rimonta degli avversari. Fidenza, però, non molla e sul finale è la tripla di Sabotig a riportare i padroni di casa ad una sola lunghezza di ritardo (60-61). Le prime azioni dell’ultimo quarto sembrano confermare la falsariga dei trenta minuti precedenti, ma non è così. L’attacco dei parmensi si ferma completamente e il duo Caridi-Sieiro è protagonista di un super parziale da 10-1, che spinge la LG sino alla doppia cifra di vantaggio. A 4′ dalla sirena arriva il secondo canestro di Fidenza nel periodo, ma Sieiro risponde prontamente e la E80 Group è ancora comodamente avanti nel punteggio. La LG pare essere in pieno controllo dell’incontro, ma Il time-out di coach Bertozzi è provvidenziale: i gialloblu firmano infatti un 10-2 con cui riaprono il match tornando a sole quattro lunghezze. La tripla di Sichel vale addirittura il -1 mentre, contemporaneamente, si inceppa l’attacco della LG. La bomba di Di Noia dall’angolo permette a Fidenza di completare il sorpasso quando mancano ottanta secondi al termine. Dalla lunetta Caridi ci mette una pezza ed impatta il punteggio sul 77 pari, ma poi è lo stesso centro castelnovese a commettere fallo su Allodi in difesa, il quale non sbaglia ai liberi e riporta di nuovo avanti la Fulgor. In pochi secondi, Sieiro è già dall’altra parte del campo e attaccando il canestro riesce a pareggiare nuovamente (79-79). I parmensi hanno, però, in mano la palla per chiudere il match, ma Di Noia sbaglia la tripla della vittoria: il rimbalzo è preda della difesa di Castelnovo e Rossi riesce con uno splendido terzo tempo a firmare un insperato quanto improbabile controsorpasso (79-81). Fidenza ha ancora 4″ di tempo prima della sirena: coach Bertozzi chiama un altro time-out, ma sulla rimessa Rossi ruba palla, subisce fallo e realizza dalla lunetta solo uno dei due liberi a disposizione. C’è ancora un ultimo secondo da giocare, ma sufficiente per organizzare l’ultimo attacco dei fidentini: Sichel cerca dalla distanza la tripla del pareggio, ma la sfera colpisce il secondo ferro e il suono della sirena sancisce il 79-82 finale in favore dei reggiani.

CLASSIFICA

FULGOR FIDENZA10752564482+82
VSV IMOLA10651463392+71
BASKET 2000 SCANDIANO10752507460+47
LG COMPETITION CASTELNOVO8642427403+24
FRANCESCO FRANCIA ZOLA8844591578+13
BASKERS FORLIMPOPOLI8743495483+12
FERRARA BASKET 20188743456449+7
S.G. FORTITUDO BOLOGNA6734492526-34
PALL. MOLINELLA4725475517-42
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO4826522577-55
ARENA MONTECCHIO2817537662-125