C Gold, vincono le prime, Fiorenzuola facile sulla Salus. C Silver, la Rebasket sbanca Medicina
SERIE C GOLD 14° Giornata
GAETANO SCIREA BASKET – PASTA DALLARI 67 – 49
(18-15; 34-29; 54-35)
Bertinoro: Frigoli 12, Solfrizzi En. 15, Cristofani, Conocchiari ne, Zoboli, Ravaioli 4, Gellera Malvolti 2, Del Zozzo 8, Biandolino 2, Godoli 6, Bracci 12, Solfrizzi Em. 6. All. Brighina.
LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 5, Corradini 4, Canovi, Magnani 5, Rossetti, Šimaitis 7, Levinskis 5, Guarino 4, Mallon 19, Parma Benfenati ne, Barigazzi, Bedeschi. All. Diacci.
Pesante sconfitta per la Pasta Dallari, che subisce un brutto stop in casa della Gaetano Scirea Bertinoro. 67-49 il punteggio finale del match che regala due preziosi punti alla formazione romagnola, in piena lotta per uscire dalla zona play-out.
I padroni di casa partono subito molto aggressivi con Solfrizzi e Godoli che firmano il parziale iniziale di 8-2. La LG prova ad attuare correttivi in difesa senza trarre grandi benefici e con la Gaetano Scirea che ne approfitta portandosi sul +9. Nel finale di periodo un 6-0 con protagonista Mallon permette a Castelnovo di tornare a contatto (18-15). I montanari cominciano bene il secondo quarto, riescono ad andare avanti nel punteggio e grazie ai punti di Corradini e Šimaitis si trovano sul 22-25 a metà quarto. L’inerzia della partita cambia radicalmente con la l’attacco della LG che si inceppa e Bertinoro che prende fiducia e torna a condurre il match a metà gara (34-29). Nel terzo periodo i reggiani tentano di ricucire il gap, ma dopo un buon inizio la Gaetano Scirea si conferma la migliore difesa del torneo limitando i ragazzi di coach Diacci a soli 6 punti segnati in dieci minuti. Bertinoro è in gran serata al tiro e con il canestro all’ultimo secondo di Solfrizzi si trova ad affrontare l’ultimo quarto con 19 punti di vantaggio. La Pasta Dallari tenta un’improbabile recupero, ma i padroni di casa rispondono sempre per le rime e alla sirena è 67-49 per i romagnoli.
ACADEMY BASKET – VIRTUS SPES VIS 73 – 86
(18-21; 35-52; 52-69)
Fidenza: Diop 15, Giani 1, Longoni 4, Baiardo 9, Barga 2, Bialkowski 10, Bricchi 9, Morciano 10, Dmitrovic 5, Tardivi 8. All. Zanardi.
VSV Imola: Dalpozzo 3, Dal Fiume 4, Boero 18, Creti, Casadei 15, Ranocchi 11, Nucci 3, Sangiorgi 6, Sassi, Zytharyuk 26. All. Tassinari.
E’ una buona trasferta quella di Fidenza per la Virtus Imola che resta in vetta solitaria alla classifica, mantenendo due lunghezze di vantaggio su Ozzano e Fiorenzuola, grazie ad una vittoria senza particolari patemi sui giovani emiliani di Zanardi. Il +13 finale non rispecchia completamente il divario in campo, grazie alla volontà dei locali che spingono fino all’ultimo minuto, nell’intento di arginare il gap sul tabellone, ma il risultato non è mai stato messo in discussione per Imola. I gialloneri gestiscono piuttosto agevolmente il vantaggio durante la partita, scappando anche sul +25 con Casadei a metà del 3° parziale (40-65). Poi negli ultimi quindici minuti gli ospiti non forzano e si limitano a comandare mantenendo il margine di sicurezza sempre superiore alla doppia cifra.
Ad inizio gara, mini-show di Alessandro Ranocchi che firma il 5-0 di apertura e di Luigi Boero (6-14 al 4’) che infiamma subito i tifosi gialloneri (accorsi numerosi anche a Fidenza) con 3 triple realizzate nei primi 10’. Nel secondo parziale, ancora punti dalla distanza con l’ennesima doppietta di Boero (già a quota 15 punti all’intervallo) e di Zytharyuk che non si fa mancare nemmeno questa opzione di tiro. Imola, sempre avanti, infila il primo consistente allungo con la mano pesante del “Pistolero” per il 25-34 a 4’ dalla sirena. Il momento topico del match arriva al 18’, con la Virtus avanti 30-42 con il canestro di Dal Fiume. In fase difensiva Zytharyuk strappa una palla persa di Alberto Baiardo che si getta al recupero della stessa, andando a commettere fallo sul pivot imolese. Nel contrasto la guardia cade a terra in modo scoordinato, quindi si rialza per andare a colpire violentemente Zytharyuk che a sua volta cade a terra. Lo scontro avviene davanti agli occhi dell’arbitro che non può fare altro che espellere il talentuoso esterno fidentino. A quel punto l’ucraino realizza un buon 5/6 dalla lunetta che spezza gli equilibri in campo (30-47). Nel terzo parziale sull’Academy piovono le triple di Ranocchi, Boero e Casadei e lo svantaggio dilaga 37-60, 40-65 fino al 47-67 che spegne le velleità emiliane. Nell’ultimo parziale la partita scivola veloce, con i ragazzi delle retrovie locali che tentano il tutto per tutto soprattutto dalla distanza, infilando anche diverse triple, mentre per gli ospiti realizzano una tripla a testa Boero e Casadei, mentre i restanti 11 punti sono tutti appannaggio dell’uomo partita “Slava” Zytharyuk.
BOLOGNA BASKET 2016 – POL. ARENA 78 – 74
(21-16; 48-39; 60-64)
BB2016: De Pascale 6, Poluzzi 7, Guerri 1, Fin 16, Cerulli 2, Legnani 4, Saccà 8, Tugnoli 12, Cortesi 16, Brotza ne, Bertuzzi 6, Drago ne. All. Lolli.
Montecchio: Grisendi 9, Guardasoni 6, Seclì 6, Bertocco 2, Di Noia 11, Basso 11, Guidi 5, Grosso ne, Vanni 4, Negri 17, Figlioli 3. All. Cavalieri.
Con un sorprendente finale di 12 punti a 0 negli ultimi 3 minuti e 50 secondi, il Bologna Basket 2016 ribalta la sfida con la Polisportiva Arena e vince per 78-74. Una partita schizofrenica che cambia padrone almeno un paio di volte, indirizzandosi alla fine verso i bolognesi, più concreti in un finale palpitante che mette a dura prova le coronarie dei tifosi di casa. Se infatti nei primi due quarti il BB2016 maneggia la situazione con una certa tranquillità (21-16 e 48-39 i parziali), una sciagurata terza frazione rovescia le carte in tavola, con un solo canestro dei granarolesi in 7 minuti e un controparziale di 13-2. Una miriade di errori al tiro e palle perse che prosegue anche nell’ultima parte di gara, fino a 4 minuti dal termine quando gli ospiti raggiungono il loro massimo vantaggio di +8 con un tiro da sotto di Negri. Il match sembra andato e invece i ragazzi di Lolli trovano insospettate energie per una “remuntada” miracolosa. Prima Poluzzi sigla da 3, poi sul recupero Fin subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta. Ancora errore degli avversari e, sulla conclusione sbagliata, Fin prende il rimbalzo, trasforma e prende fallo. Tiro aggiuntivo nel cesto e il pareggio è cosa fatta. Montecchio va in confusione, perde ancora palla e Cortesi marca da sotto. Difesa vigorosa dei padroni di casa, sospinti dal pubblico, altro recupero e fallo sul capitano Legnani che non sbaglia il doppio tiro libero. È il colpo del knock out.
SALUS PALL. – ALBERTI E SANTI 51 – 72
(10-24; 20-44; 38-59)
Salus: Savio 2, Branzaglia 2, Amoni 10, Granata, Tugnoli, Polverelli 2, Stojkov 17, Arletti 3, Gebbia, Trentin 15. All. Fili.
Fiorenzuola: Galli 16, Sichel 14, Resca, Zucchi, Trobbiani 2, Zaric 5, Scekic 6, Marletta ne, Lottici M. 6, Klyuchnyk 6, Donati ne, Garofalo 17. All. Lottici S.
Tutto facile per Fiorenzuola contro una Salus che si è arresta troppo velocemente. Pronti, via e 0-9 con 4 punti del lungo Garofalo. Bombe di Lottici e Galli ed il punteggio saliva sul 5-20. Eloquenti le cifre al tiro dopo 10’: Salus 3/15, Fiorenzuola 10/15. Coach Fili si affidava alla zona per limitare i danni, ma si doveva accontentare di un 14-27 al 14’ perché, poi, bastavano cinque punti consecutivi di Garofalo per far affondare i felsinei (18-44, al 19’, il massimo disavanzo). Ripresa senza particolari emozioni, con i piacentini che, sempre contro la 2-3, toccavano il massimo vantaggio sul 29-57 e padroni di casa che salvavano la faccia grazie prima a Stojkov e poi ad un encomiabile Trentin. Due note finali per gli ospiti: il ritorno sul parquet di Resca dopo lo stop ed il 14/35 da 3 punti di Fiorenzuola che si è, però, troppo spesso accontentata di un buon tiro da fuori, piuttosto che lavorare dentro l’area (solo 24 le conclusioni da 2 punti).
NUOVA PSA – LA.CO. 74 – 88
(17-16; 41-39; 58-69)
Modena: Cappelli 6, Vivarelli 4, Pederzini 15, Basilicò, Riccio, Tamagnini 2, Nasuti 5, Taddei, Riguzzi 12, Vucinovic 15, Guazzaloca 15, Stucchi. All. Spettoli.
Ozzano: Folli 7, Masrè 5, Morara 2, Chiusolo 10, Corcelli 25, Lalanne 3, Magagnoli ne, Zambon, Martini 2, Dordei 24, Agusto 10, Agriesti. All. Grandi.
La Psa incappa in un ko interno, alla prima del girone di ritorno, contro la quotata seconda forza della classe Ozzano, che si impone con il punteggio di 74-88.
La gara inizia immediatamente in salita per la Psa, con Ozzano che impone il proprio ritmo alle palestre “Ferraris” volando sino a +10 a 4’ dalla prima sirena. La reazione dei padroni di casa, spinti da un grande pubblico, è veemente e vale il sorpasso a fil di sirena sul 17-16 con grande merito di Vucinovic. I modenesi provano l’allungo ad inizio secondo quarto, toccando il massimo vantaggio sul 22-16, completando un parziale di 8-0. Gli ospiti accorciano le distanze senza trovando tuttavia sulla propria squadra una Psa coriacea e battagliera che va al riposo sul +2, sul 41-39. Nella ripresa la mira di Ozzano, sia dalla lunga distanza, che a cronometro fermo, migliora significativamente con i New Flying che allungano, sul +5 prima e +10 poi, trascinati da un grande Corcelli (autore di 25 punti). Ozzano chiude avanti il terzo parziale sul punteggio di 58-69, gestendo agevolmente anche il quarto conclusivo.
B.S.L. – POL. PONTEVECCHIO 75 – 80
(15-29; 40-46; 58-60)
San Lazzaro: Lolli 2, Baietti 2, Annunzi 3, Quadrelli, Fabbri 17, Mellara 12, Rossi 14, Perini, Rosa, Cempini 6, Allodi 19. All. Bettazzi.
Pontevecchio: Folli 16, De Gregori 16, Bonaiuti, Buriani 13, Gianninoni 10, Nanni, Mantovani, Parchi, Di Rauso 14, Minerva, Bergami 11, Vetere. All. Carretto.
GUELFO BASKET – PALL. TITANO 78 – 89
(25-23; 44-45; 64-62)
CastelGuelfo: Pieri 2 (1/3), Bernabini 2 (1/2, 0/1), Casagrande 25 (7/11, 2/2), Trombetti 21 (9/11, 0/1), Musolesi 3 (1/1 da tre), Grillini (0/1, 0/2), Santini 2 (1/2, 0/1), Govi 11 (5/8), Degli Esposti Castori 5 (2/4, 0/2), Baccarini 7 (2/3, 0/1), Burresi, Rebeggiani ne. All. Serio.
San Marino: Macina 5 (0/4, 1/4), Sinatra 13 (3/3, 1/4), Grassi 14 (3/6, 1/3), Aglio 22 (6/8, 3/7), Gamberini 16 (7/11), Ricci 3 (0/3, 0/1), Zannoni 11 (3/5, 1/2), Calegari 5 (2/2), Padovano, Botteghi ne. All. Foschi.
Bruttissimo inizio d’anno in casa guelfese che mette in fila la terza sconfitta. E pensare che l’inizio di partita lasciava presagire a ben altro finale, visto il 19-7 dopo nemmeno cinque minuti firmato Casagrande. Ma il Guelfo qui finisce di giocare e l’intensità dei ragazzi di Foschi sale in cattedra, con Macina e Sinatra bravissimi ad armare la mano di Aglio. E in caso di errore, i titani sono sempre i primi ad arrivare sul rimbalzo. La partita è un lungo punto a punto: Casagrande e Trombetti continuano a segnare ma il problema rimane in difesa dove i titani si ritrovano come dei topi nel groviera. E quando negli ultimi minuti di partita gli errori guelfesi si amplificano, arriva il break sammarinese firmato Grassi e Sinatra che firmano il +11. Il Guelfo perde così partita e sesto posto. E non è finita qui: ultima azione per cercare almeno di salvare il +10 dell’andata, ma niente da fare, recupero difensivo.
CLASSIFICA
VSV IMOLA | 26 | 14 | 13 | 1 | 1130 | 914 | +216 | |
FLYING BALLS OZZANO | 24 | 14 | 12 | 2 | 1088 | 919 | +169 | |
FIORENZUOLA 1972 | 24 | 14 | 12 | 2 | 1099 | 946 | +153 | |
SALUS BOLOGNA | 18 | 14 | 9 | 5 | 1003 | 945 | +58 | |
ACADEMY FIDENZA | 16 | 14 | 8 | 6 | 1050 | 1029 | +21 | |
GUELFO CASTELGUELFO | 14 | 14 | 7 | 7 | 1071 | 1052 | +19 | |
BOLOGNA BASKET 2016 | 14 | 14 | 7 | 7 | 1011 | 1033 | -22 | |
ARENA MONTECCHIO | 12 | 14 | 6 | 8 | 1078 | 1106 | -28 | |
SAN MARINO | 12 | 14 | 6 | 8 | 988 | 1028 | -40 | |
PONTEVECCHIO BOLOGNA | 12 | 14 | 6 | 8 | 937 | 1009 | -72 | |
LG COMPETITION CASTELNOVO M. | 10 | 14 | 5 | 9 | 921 | 940 | -19 | |
GAETANO SCIREA BERTINORO | 8 | 14 | 4 | 10 | 818 | 866 | -48 | |
BSL SAN LAZZARO | 6 | 14 | 3 | 11 | 936 | 1116 | -180 | |
PSA MODENA | 0 | 14 | 0 | 14 | 957 | 1184 | -227 |
SERIE C SILVER 14° Giornata
RIVIT – DULCA 75 – 81
(13-19; 45-35; 59-61)
Grifo Imola: Turrini, Sgubbi ne, Bartoli 4, Russu 18, Guglielmo 6, Lanzoni 8, Orlando 2, Zaccherini, Sgorbati 16, Martini 4, Borgognoni 6, Castelli 11. All. Palumbi.
Santarcangelo: Fornaciari, Bianchi 15, Cùnico 25, Fusco 3, Canini, Giuliani, Raffaelli 9, Insero ne, Ramilli 14, Guziur ne, Saponi 15, Chiari ne. All. Bernardi.
Impresa solo sfiorata dalla Rivit che, come contro Rebasket, mette paura alla capolista, ma alla fine si ritrova con un pugno di mosche in mano. Santarcangelo è squadra tosta che corre, difende duro alternando uomo e zona 3-2 e si affida all’asse play (Cùnico) – pivot (Saponi) con ottimi risultati. Ma la Grifo butta impegno, umiltà, ma anche buona tecnica e alcune soluzioni interessanti come far marcare il play da un mezzo lungo con gambe rapide (Borgognoni) per cercare di togliergli visuale. Ma tutti gli uomini di coach Palumbi, cui manca ancora Lucchetta non dimentichiamolo, hanno giocato una ottima gara e vanno tutti elogiati in blocco. La gara inizia a ritmi altissimi e come sempre la velocità non è sinonimo di purezza, così gli errori si sprecano da entrambe le parti. Santarcangelo mette il naso avanti e Cùnico, autore di 8 punti nel quarto, dà il primo doppio possesso di vantaggio ai suoi già ben oltre metà quarto. La Grifo rintuzza subito, ma in chiusura di periodo Saponi dalla lunetta fa 5/6 e porta i suoi sul +6 della prima sirena. Dopo poco più di due minuti del secondo quarto Russu (2+1) firma il primo vantaggio interno (22-21). Poi Sgorbati, in serata ispirata, mette tre tripla a fila e il vantaggio imolese arriva alla doppia cifra con cui si va alla pausa del the. A questo punto della gara, la differenza di fisicità tra le due squadre è messa in evidenza dal computo dei falli, con quelli di casa che doppiano quelli degli ospiti. A metà terzo quarto Cùnico dà il la a una striscia di cinque tiri pesanti consecutivi degli ospiti che riprendono il comando delle operazioni. La partita resta in bilico fino a un minuto dalla fine, quando il solito Cùnico mette una tripla con fallo che porta i suoi sul 70-76 che, di fatto, chiude la gara.
CREI – ME CART 80 – 66
(18-20; 49-34; 60-50)
Granarolo Basket: Salicini 9, Bianchi 10, Masetti ne, Marchi 13, Spettoli 9, Paoloni 9, Ballini 11, Bernardinello ne, Cristalli 6, Carini, Marega 7, Neviani 6. All. Carrera.
Scuola Basket Cavriago: Zecchetti 6, Mazza 7, Fantini 11, D’Amore 9, Baroni 4, Pezzi 8, Lorenzani, Franzoni 10, Mursa ne, Bernardoni 2, Vecchi 4, Pedrazzi 5. All. Martinelli.
La Crei ritorna alla vittoria dopo la debacle di Castel San Pietro e lo fa con una partita convincente frutto del gioco corale, che ha permesso un’ottima distribuzione dei punti tra tutti gli uomini schierati da coach Carrera; per Cavriago la prestazione sottotono di D’Amore (ben contenuto dalle guardie bolognesi) e i problemi di falli di Pezzi hanno segnato l’andamento della partita.
Parte forte la Crei guidata da un Neviani ispirato e sulla tripla di capitan Paoloni tocca la doppia cifra di vantaggio (17-7 al 5’30”). La Carrera-band si rilassa e gli ospiti piazzano un parziale di 1-13 suggellato da due triple consecutive di Franzoni (appena subentrato a Pezzi) negli ultimi 40″ del quarto che permettono a Cavriago di sedersi col primo vantaggio del match (18-20 al 10′). Il secondo periodo si apre con una tripla di Ballini poi due canestri di Marchi su due assist di un ottimo Spettoli e Granarolo è a +4 (28-24 al 12′); Franzoni e D’Amore ristabiliscono la parità a 28, poi la Crei riallunga piazzando un 7-0 firmato da un’altra tripla di Ballini che, nel frattempo, si era beccato un tecnico per simulazione abbastanza dubbio e che peserà non poco sulla sua partita (35-28 al 15’30”). Vecchi ferma l’emorragia, ma i felsinei riallungano con un gioco da 3 punti di Salicini e un Ballini scatenato: rimbalzo difensivo, antisportivo subito da Vecchi che genera 4 punti (due liberi più il canestro di Paoloni sul possesso successivo), altro rimbalzo difensivo e tripla che sancisce il break di 10-0 con cui la Crei allunga decisamente (45-30 al 18’30”). Proprio nel suo momento migliore (11 punti in 8’30”), Ballini si vede sanzionare un altro tecnico (abbastanza fiscale, ma meno improbabile del primo) e deve abbandonare anzitempo la partita creando qualche problema a coach Carrera che ha Paoloni già gravato di due falli e Bernardinello in panchina per onor di firma a causa di un malanno tendineo. Cavriago massimizza il tecnico a Ballini realizzando 4 punti (libero di D’Amore e tripla di Mazza), ma Spettoli e Cristalli ristabiliscono il +15 e si va al riposo lungo sul 49-34 per i padroni di casa. In apertura di terzo quarto Granarolo tocca il massimo vantaggio del match su un gioco da tre punti di Neviani (52-36 al 22′); segue un lungo periodo di botta e risposta tra le due squadre con il divario che rimane tra i 14 e i 16 punti fino al 26’30” (60-44): qui la Crei si inceppa pasticciando in attacco e Cavriago ne approfitta per riportarsi a dieci lunghezze in chiusura di terzo quarto (60-50 al 30′) In avvio di quarto periodo un gioco da tre punti di Pedrazzi riaccende l’entusiasmo degli ospiti, ma Paoloni e Bianchi ristabiliscono la doppia cifra di vantaggio (64-53 al 32’30”). Mazza e Fantini riportano più volte Cavriago a -7, ma sono rintuzzati da Bianchi, Spettoli e Paoloni (70-59 al 34’30”). Fantini subisce un antisportivo da Bianchi e riporta Cavriago a -9, ma due assist consecutivi di Neviani mandano a segno prima Spettoli poi, con uno spettacolare appoggio in volo, Salicini, per il +13 che sostanzialmente chiude la partita (74-61 al 35’30”). Nel finale Granarolo ritorna a +16 e due liberi di Bernardoni fissano il punteggio sull’80-66 con cui si chiude l’incontro.
BK POL. CASTELFRANCO E. – OLIMPIA CASTELLO 2010 80 – 84
(16-20; 33-39; 60-58)
Castelfranco Emilia: Tomesani 26, Coslovi 7, Sforza ne, Righi 13, Tedeschini ne, Vannini, Del Papa 17, Villani 9, Ayiku 3, Frilli 5. All. Boni.
Olimpia Castel San Pietro: Fimiani 4, Bonetti ne, Dall’osso 19, Pedini 10, Beccaletto 7, Zambrini 15, Pellacani, Lugli 10, Castellari, Zuffa, Governatori 19. All. Loperfido.
Castelfranco si presenta incerottata all’incontro con Castel San Pietro, Tedeschini infatti non sarà del match per una distorsione parecchio dolorosa nell’ultimo allenamento. Il suo posto in quintetto viene preso da Frilli, con coach Boni che decide di andare con 4 piccoli sin da subito. Completano i partenti infatti Righi, Tomesani, Del Papa e Villani, mentre Olimpia risponde con Fimiani, Pedini, Dall’Osso, Castelllari e Pellacani.
Il primo quarto vive di parziali e controparziali, Castelfranco costruisce molti buoni tiri, ma la precisione fa difetto. A parte il 7 a 5 del 3’, Castel San Pietro ha vita abbastanza facile a tenere il naso davanti, sfruttando soprattutto l’energia portata dall’ingresso in campo di Governatori (8 pt per lui nel quarto): 20-16 ospiti il primo parziale. Il copione non varia di molto nemmeno nel secondo, Castelfranco mantiene invariato il distacco poggiando su Tomesani, unico a trovare la via del canestro con una certa regolarità, mentre a fare la voce grosso per gli ospiti ci pensa Pedini in questa frazione, con 8 punti messi a segno. Si va all’intervallo lungo con Olimpia avanti di sei lunghezze (33-39). Coach Boni fa coraggio ai suoi ragazzi, fa loro presente che l’unica differenza fra le due squadre è qualche tiro costruito bene ma non convertito dai biancoverdi (1/10 da 3 nei primi 20 minuti). Finalmente il tappo sembra levarsi dal canestro, Righi decide di iscriversi al match per coadiuvare un immenso Tomesani da 14 punti nel quarto. Pareggio a quota 43 al 23’ grazie a due triple dei suddetti giocatori e sorpasso sancito da un ulteriore tiro pesante di Coslovi, finalmente incisivo. Zambrini non ci sta ed infila due bombe consecutive per riportare avanti gli ospiti. Castelfranco trova fiducia e continuità, sfruttando anche la zona messa in campo da coach Loperfido, che non ha pagato grossi dividendi. Tre triple praticamente consecutive di Tomesani portano Castelfranco davanti all’utimo mini-riposo (60-58). Ad inizio ultimo quarto il punto di svolta, due contatti evidenti non ritenuti fallosi di Dall’Osso su Tomesani, fanno perdere la pazienza a quest’ultimo a cui scappa una parola di troppo, inducendo un po’ troppo frettolosamente l’arbitro a sanzionarlo con un doppio tecnico che sancisce, quindi, la sua espulsione. Da li Castelfranco, privata del suo top scorer (26 punti fino al quel momento), rimane attaccata alla partita di voglia e nervi. Castel San Pietro sembra aver trovato il bandolo della matassa quando riesce a portarsi sul +5 (77-72) ad un minuto e poco più alla fine. Castelfranco invece pareggia, grazie ad una tripla di Righi e ad un canestro di Villani che subisce fallo, non convertendo purtroppo il libero supplementare che avrebbe portato davanti i locali. Beccaletto subisce fallo e la mano non trema, 2/2 dalla lunetta e di nuovo +2 ospite (77-79). Timeout di coach Boni che disegna la rimessa che permette a Coslovi di segnare la tripla del sorpasso, ottimamente servito da Righi. 80-79. Sulla conseguente azione offensiva, Dall’Osso commette sfondamento e consegna la palla ai biancoverdi, coach Boni comanda un tiro allo scadere dei 24” (ne mancano poco più di trenta sul cronometro). I ragazzi eseguono, ma la conseguente penetrazione di Del Papa non porta i frutti sperati. Coach Loperfido chiama timeout, cosi l’Olimpia torna in attacco avanzando la rimessa e Dall’Osso piazza la tripla che riporta avanti i castellani a 17” dal termine. Coach Boni chiede minuto a sua volta, disegna la rimessa, che viene eseguita bene, ma purtroppo il palleggio, arresto e tiro di Righi non trova il fondo della retina. Dall’Osso si avventa sul rimbalzo, subisce fallo e mette i titoli di coda al match, con il 2/2 dalla lunetta.
GRUPPO VENTURI – PALLACANESTRO CASTENASO 77 – 56
(11-18; 34-39; 57-47)
Anzola: Gandolfi, Poluzzi, Bortolani 13, Parmeggiani S. 4, Zucchini 9, Parmeggiani F. 8, Gamberini 6, De Ruvo 8, Venturi N. 2, Venturi D. 2, Albertini 11, Mazza 14. All. Trevisan.
Castenaso: Curione 12, Baraldi, Fornaciari 3, Spinosa 2, Betti 4, Cardinali 16, Campagna 6, Parenti 7, Nardi, Venturi 6. All. Cinti.
BERNAITALIA – REBASKET 60 – 69
(12-20; 31-35; 47-49)
Medicina: Bonetti 8, Marinelli 5, Mini 3, Govi 5, Biguzzi 10, Lorenzini 12, Verde, Rambelli 3, Serracchioli 14, Jdidi ne, Stagni ne. All. Cavicchioli.
Rebasket: Castagnaro 21, Defant 12, Ferrari 4, Dall’Asta 3, Battaglia 7, Amadio 5, Simonazzi, Lusetti 17, Violi ne, Tognato ne, Nunziato ne, Tondelli ne. All. Casoli.
Al PalaRambaldi arriva la Rebasket e medicinesi ancora in emergenza infortuni con Tinti in panchina ma non utilizzabile, Rambelli stoicamente a disposizione e altre situazioni varie. Alla palla a due coach Cavicchioli opta per partire con Seracchioli, Mini, Govi, Biguzzi e Lorenzini; di contro coach Casoli inizia con Battaglia, Amadio, Castagnaro, Defant e Lusetti. Primo quarto e a partire meglio, tra errori e confusione da ambo le parti, è la Rebasket con la coppia Castagnaro-Lusetti. Medicina risponde con Biguzzi (10 punti, 13 rimbalzi e 10 falli subiti) e con la bomba di Mini va alla prima sirena sotto di otto lunghezze sul 12 a 20. Secondo periodo e Medicina si desta: Lorenzini (12 punti, 6 rimbalzi, 2 stoppate) è il terminale di un buon gioco impostato sulle geometrie di Seracchioli e la spinta di Bonetti (8 punti e 3 recuperi). La Rebasket commette qualche errore e all’intervallo la partita è aperta coi giallo neri a -4 sul 31-35. Terza frazione e la Rebasket trova un allungo con Defant sugli scudi; Medicina risponde con Marinelli e Seracchioli (14 punti), coadiuvati da Govi (5 punti e 16 rimbalzi); il momento peggiore passa e alla sirena ancora equilibrio con la Bernaitalia a -2 sul 47 a 49. Quarto e decisivo periodo: si continua nel testa a testa, tra errori e palle perse da ambo le parti, fino al 54 a 54 figlio dell’ennesima bomba di Seracchioli; poi Medicina si inceppa e la Rebasket ne approfitta con giusto cinismo. Reggiani ancora sospinti da Defant, poi fila di tecnici, di cui due consecutivi alla panchina medicinese e la Rebasket che scappa via, perché Castagnaro ne approfitta infilando due bombe che sono il colpo del KO: a 3’ dal termine il punteggio è 56-65 e Medicina, che già nel secondo periodo ha perso definitivamente Rambelli per infortunio, non ha più energie mentali per riprendere una partita dove per proprie colpe i gialloneri hanno dovuto sempre inseguire una Rebasket che vince con merito, giocando di squadra, sul punteggio di 60-69.
PALLACANESTRO MOLINELLA – VIS 2008 71 – 49
(18-18; 33-22; 50-33)
Molinella: Guazzaloca ne, Brandani 10, Spisni, Menna 2, Checcoli 2, Ranzolin 11, Frignani 17, Capobianco ne, Lanzi 5, Regazzi 20, Ramini 4. All. Baiocchi.
Vis Ferrara: Natali 5, Labovic 5, Grazzi 5, Oseliero, Salvardi 7, Manojlovic 7, Brilli, Drigo 5, Fiore 1, Gamberini 7, Mancini 3, Caselli 4. All. Franchella.
CVD BASKET CLUB – NOVA ELEVATORS 57 – 61
(14-12; 32-29; 42-51)
Cvd Casalecchio: Falzetti 7, Skocaj 3, Santilli 8, Dawson 7, Perini, Penna 11, Sighinolfi 16, Trois 2, Fuzzi 3, Taddei, Masetti, Lelli. All. Lanzoni.
San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani, Segata, Verardi 18, Moruzzi, Scagliarini 3, Papotti 6, Pasquini 5, Zappoli 8, Rusticelli 9, Almeoni 12, Novi. All. Berselli.
PALL. NOVELLARA – GINNASTICA FORTITUDO 64 – 63
(25-15; 37-40; 52-49)
Novellara: Pizzetti ne, Margini 12, Folloni 7, Rinaldi 2, Morgotti 4, El Ibrahimi 3, Carpi 3, Ciavolella 6, Aguzzoli ne, Bartoccetti 12, Dilas 2, Astolfi 13. All. Spaggiari.
S.G. Fortitudo: Barattini 13, Zucchini 1, Pampani, Zinelli 10, Mellini, Mandini 17, Pederzoli 4, Galassi 3, Pondrelli, Pesino 2, Prunotto 4, Zanetti 9. All. Solaroli.
CLASSIFICA
CNO SANTARCANGELO | 22 | 14 | 11 | 3 | 1075 | 918 | +157 |
REBASKET CASTELNUOVO | 20 | 13 | 10 | 3 | 917 | 815 | +102 |
ANZOLA | 18 | 13 | 9 | 4 | 948 | 873 | +75 |
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO | 18 | 14 | 9 | 5 | 983 | 915 | +68 |
GRANAROLO BASKET | 18 | 14 | 9 | 5 | 1001 | 949 | +52 |
NOVELLARA | 18 | 13 | 9 | 4 | 940 | 893 | +47 |
MOLINELLA | 18 | 14 | 9 | 5 | 906 | 911 | -5 |
VIRTUS MEDICINA | 16 | 14 | 8 | 6 | 1051 | 1008 | +43 |
VIS PERSICETO | 16 | 14 | 8 | 6 | 954 | 982 | -28 |
CVD CASALECCHIO | 14 | 14 | 7 | 7 | 927 | 900 | +27 |
CASTELFRANCO EMILIA | 12 | 14 | 6 | 8 | 1049 | 1002 | +47 |
CASTENASO | 12 | 14 | 6 | 8 | 945 | 1020 | -75 |
SCUOLA BASKET CAVRIAGO | 10 | 14 | 5 | 9 | 948 | 976 | -28 |
GRIFO IMOLA | 4 | 14 | 2 | 12 | 945 | 1041 | -96 |
VIS 2008 FERRARA | 4 | 13 | 2 | 11 | 815 | 957 | -142 |
S.G. FORTITUDO BOLOGNA | 0 | 14 | 0 | 14 | 881 | 1125 | -244 |