C Gold, Fiorenzuola vince anche a Castel San Pietro. C Silver, la Francesco Francia domina a San Lazzaro

SERIE C GOLD 6° Giornata

E80 BEMA – GUELFO BASKET 80 – 77

(17-15; 43-35; 63-60)

LG Competition Castelnovo Monti: Sabah 10, Mabilli, Dal Pos 12, Magnani 8, Ferri ne, Longoni 4, Levinskis, Mallon 23, Provvidenza 10, Prošek 8, Barigazzi ne, Parma Benfenati 5. All. Diacci.

CastelGuelfo: Wiltshire 18, Bernabini 9, Bonetti ne, Baccarini 11, Bonazzi 6, Murati 9, Bergami, Musolesi ne, Pieri, Govi 12, Pederzini 2, Amoni 10. All. Cavicchioli.

Terza vittoria stagionale per la E80 Bema che, al Pala Giovanelli, supera Guelfo col punteggio finale di 80-77. Importante successo per la formazione reggiana, la quale raccoglie due preziosi punti dopo una gara non particolarmente piacevole, ma decisamente combattuta. I padroni di casa si trovano costretti a schierare in roster i convalescenti Dal Pos e Longoni, mentre i bolognesi devono rinunciare all’esperto Musolesi bloccato da un infortunio al ginocchio.

È subito positiva la partenza degli ospiti, che approfittano degli errori degli avversari per firmare il primo break della partita e a metà quarto il risultato è già di 1-q0. Castelnovo fatica a trovare la via del canestro e segna il primo punto dal campo dopo ben cinque minuti di gioco. Nel frattempo si blocca anche l’attacco di Guelfo e la E80 Bema riesce così a recuperare parte dello svantaggio accumulato. Negli ultimi minuti di periodo cresce l’intensità in campo: Mallon prende per mano i suoi compagni di squadra e grazie ad un parziale da 11-1, la LG firma il sorpasso. Il canestro di Govi sulla sirena raffredda però l’animo della tifoseria dei Cinghiali e il primo quarto si conclude sul 17-15. Nella seconda frazione c’è maggior equilibrio in campo e dopo tre minuti il punteggio torna in parità a quota 21. I castelnovesi si riaccendono a metà periodo e con un parziale da 9-0, si riportano sul +8. Non tarda, però, ad arrivare la reazione degli ospiti, che firmano un contro-break da 4-0 mantenendosi a distanza nel punteggio. Nel frattempo si innesca la mano di Dal Pos che segna due triple in fila e spinge i suoi sul +12 a 2’30 dalla fine del primo tempo. Guelfo fatica ad arginare i montanari dall’arco, ma in chiusura di frazione i canestri di Govi e Wiltshire permettono ai bolognesi a tornare sotto la doppia cifra di ritardo (43-35). Al rientro dagli spogliatoi, la E80 Bema riesce a gestire il vantaggio grazie alle giocate di Sabah e Parma Benfenati, trovandosi ancora avanti di 7 dopo quasi quattro minuti giocati. Per la LG arriva però il “solito” momento di “blackout” del terzo quarto: i montanari concedono, infatti, tanti canestri facili nel pitturato e in poche azioni arriva il parziale di 8-0 degli ospiti, che si trovano, così, improvvisamente davanti nel punteggio (52-53). I reggiani tornano a segnare solo grazie a numerosi viaggi in lunetta e firmano così il controsorpasso. Gli ultimi minuti sono ancora equilibrati, con capitan Baccarini che cerca di mantenere in vantaggio i suoi, ma il 4-0 di fine periodo firmato Mallon-Provvidenza vale il +3 dei Cinghiali a 10′ dal termine. Ad inizio quarto periodo Castelnovo allunga sul +5, ma, grazie ad un mini-break, Guelfo pareggia l’incontro sul 65 pari. I padroni di casa rispondono con Prošek e Mallon (70-65), ma la zona della LG viene punita con due triple consecutive di Murati che valgono il sorpasso. Magnani si carica la squadra sulle spalle, anche se la difesa dei reggiani viene nuovamente punita dall’arco e i gialloblu sono di ancora avanti di 2 a 3’ dal termine. Il play castelnovese è, però, protagonista di due importantissime giocate e permette ai suoi di tornare in vantaggio: prima serve a Mallon la tripla del +1, poi subisce fallo e grazie al 2/2 dalla lunetta spinge i suoi sul +3 (77-74). Guelfo ha nelle mani il pallone del pareggio, ma la tripla di Bergami non raggiunge nemmeno il ferro. Bernabini commette fallo a gioco fermo e l’antisportivo concede due liberi a Provvidenza che, però, fallisce entrambi. Il possesso è ancora di Castelnovo Monti, che subisce un fallo “sistematico” degli ospiti: Longoni fa 2/2 e a 26″ dalla fine la E80 Bema torna a +5. Bernabini segna velocemente il canestro del -3, poi Provvidenza subisce l’ennesimo fallo e “l’1/2” ai liberi della guardia reggiana consente comunque ai suoi di rimanere sul +4. Dall’altra parte del campo arriva un’ingenuità di Levinskis, il quale commette a sua volta un fallo antisportivo che significa due tiri a cromomtro fermo per Guelfo e relativo possesso. Govi realizza solo un libero e alla ripresa del gioco la tripla di Bergami del potenziale pareggio si spegne sul ferro: il rimbalzo è preda di Mallon e la E80 Bema può così festeggiare l’80-77 finale.

AVIATORS – GAETANO SCIREA BASKET 57 – 83

(15-16; 36-36; 38-50)

Lugo: Carella, Alessandrini, Presentazi 3, Cappelli 3, Baroncini 2, Silimbani 5, Masrè 15, Santini 1, Bazzocchi 3, Salsini 4, Arosti, R. Ravaioli 21. All. Casadei.

Bertinoro: En. Solfrizzi 13, Rossi 14, Cinti 10, Piazza, Zambianchi ne, S. Ravaioli 4, Angeletti 3, Ricci 13, Farabegoli 4, Bessan 2, Bracci 17, Em. Solfrizzi 3. All. Tumidei.

MOLIX – INTECH 80 – 81 dts

(22-17; 34-37; 53-50; 71-71)

Molinella: Tarozzi ne, Grazzi 5, Ranzolin 8, Zuccheri 2, Frignani 7, Gianninoni 8, Bonanni ne, Lanzi 8, Manojlovic 6, Giuliani Gu. 23, Tedeschi 11, Caloia 2. All. Giuliani Ga.

Imola: Dalpozzo 5, Marcone 6, Begic 16, Savino ne, Agatensi 11, Spampinato 12, Barattini 23, Biandolino 2, Errera 6. All. Regazzi.

Altro squillo per la Intech che supera in trasferta e dopo un tempo supplementare la Pallacanestro Molinella, con il punteggio di 81-80. I gialloneri danno, dunque, continuità al successo interno contro l’Olimpia, vincendo una partita tosta, molto spigolosa ed in continuo equilibrio. E’ ancora Marco Barattini a segnare i punti decisivi, tra cui gli ultimi 7 dei suoi (a parte un libero di Spampinato). Dall’altra parte è l’ex di turno Guglielmo Giuliani a vestire i panni di Superman: il play biancoazzurro trascina i suoi nei momenti delicati, realizzando, tra le altre, la tripla allo scadere che porta il match all’overtime sul 71-71. La Virtus si presenta al Palazzetto dello Sport di Molinella solo con 9 effettivi a disposizione, a causa dell’assenza di Orlando per influenza e di Piani Gentile, per impegni personali. Coach Regazzi ruota i propri atleti trovando buone cose da Marcone, che ha il merito di rilanciare la Virtus superando un momento di difficoltà ed alternandosi con Dalpozzo e Barattini in cabina di regia. Bene anche Biandolino che sgomita sotto le plance offrendo un buon apporto ad Errera. L’Intech aggancia a quota 4 Molinella e si prende gli applausi dei tanti tifosi giunti al seguito.

La gara inizia con le triple di Giuliani ed Agatensi con la Virtus che conduce 7-5 dopo 4’30”. La seconda tripla di serata di Agatensi consegna il massimo vantaggio imolese sull’8-14, quando mancano poco più di tre minuti alla prima sirena. Ma, all’improvviso, i gialloneri si bloccano, subendo un pesante break di 1-13 che fissa il punteggio sul 21-15, che precede il 22-17 con cui ci si ferma per il primo intervallo breve. Nel momento di maggior difficoltà dell’Intech, Regazzi coglie i frutti del tanto lavoro ed impegno profusi da Filippo Marcone, che trascina i suoi nei primi minuti del secondo quarto: il suo coast to coast produce il vantaggio (22-23) dopo circa due minuti di gioco. Quindi, si prosegue in mezzo a qualche errore di troppo, che anticipano la liberatoria tripla di Spampinato (a secco fino a quel momento) a metà frazione (26-29). L’ala forte bissa il cesto dalla distanza un minuto dopo per il 28-32. Anche capitan Dalpozzo brucia la retina al 7’ per il +5 (30-35). Negli ultimi minuti di gioco non si segna molto, con i locali che rosicchiano qualche lunghezza per il 37-34. Al rientro dall’intervallo lungo, Molinella parte bene, scappando sul 37-40 ed obbligando coach Regazzi all’immediato timeout. La tripla di Giuliani mette 5 punti tra le due formazioni con Molinella avanti 45-40 a metà frazione, mentre la Virtus stenta a trovare sbocchi offensivi. E’ la penetrazione di potenza e tecnica di Barattini a riportare avanti i gialloneri sul 45-46 dopo 6’30”. Errera, Agatensi e Lanzi segnano per il 53-50 felsineo con cui ci si ritrova ad inizio quarto periodo. Molinella allunga con la tripla in apertura di Ranzolin, mentre Imola impatta con il cesto di Dalpozzo. Inizia una fase molto equilibrata (59-59, 62-62) con cui si giunge a 3’ dalla sirena finale con Andrea Spampinato e Marco Barattini autori dei canestri (potenzialmente) decisivi che lanciano la Virtus sul 63-69 a 2’20” dalla fine. Imola ad un minuto dalla sirena è avanti 70-65, ma i locali riescono a trovare lo spiraglio giusto per infilare la tripla perfetta di Giuliani, che rimanda il verdetto al tempo supplementare (71-71). Inizio di overtime che sorride agli ospiti con Begic e Barattini che pongono il divario di 5 punti praticamente irrecuperabile per i biancoazzurri. Sul 71-77, Imola ha le mani sulla partita, ma Molinella tenta l’ultimo assalto recuperando fino al 75-79. A 16” dalla sirena, Giuliani tenta l’ennesima prodezza di serata, ma il ferro respinge la palla e sul rimbalzo successivo Caloia subisce fallo. Il lungo locale segna entrambi i tentativi e la Virtus si ritrova la palla in mano sul 77-79. Molinella commette fallo quando li tabellone segna 4” alla sirena. Barattini non fallisce entrambe le occasioni per il tripudio del centinaio di tifosi ospiti. A fil di sirena, da segnalare la stupenda tripla da oltre metà campo di Giuliani che, però, risulta inutile.

DILPLAST CLEVERTECH – 2G DESIGN 65 – 74

(16-19; 36-42; 49-60)

Montecchio: Ramenghi, D’Amore 10, Pasini, Tognato 11, Vecchi 4, Giannini 3, Degli Esposti Castori 2, Lusetti 19, Trobbiani ne, Amadio 10, Negri ne, Bovio 6. All. Martinelli.

Ferrara2018: Cattani, Cortesi 18, Percan 11, Seravalli 2, Legnani 7, Fortini, Benedetti ne, Pusic 21, Ruina, Ghirelli L., Agusto ne, Ghirelli M. 15. All. Furlani.

Ancora una sconfitta casalinga per la Dilplast – Clevertech contro Ferrara. La squadra di Martinelli ha dovuto rincorrere per tutta la durata del match senza coronare i tentativi di rimonta. Ferrara si dimostra squadra solida e ben rappresentata in tutti i reparti, mentre Montecchio paga pesantemente una gara decisamente negativa al tiro da tre punti (3/25 al termine).

Le due squadre lamentano assenze importanti, anche se presenti in panchina: capitan Negri da una parte e Agusto dall’altra. Per entrambi sinceri auguri di pronta guarigione. Quintetto iniziale di Montecchio con Tognato, Vecchi, Degli Esposti Castori, Amadio e Lusetti. Risponde coach Furlani per Ferrara con Cortesi, Percan, Seravalli, Pusic e Ghirelli Matteo. Inizio gara equilibrato con le squadre concentrate e decise ad imporre il proprio gioco interno; nel primo minuto 4 punti rispettivamente per Lusetti e Pusic che, subito dopo, realizza una tripla dalla punta (4-7). Seguono belle realizzazioni da entrambe le parti, con Matteo Ghirelli in evidenza per Ferrara con 6 punti nel primo quarto. Anche nel quarto successivo la gara è gradevole ed equilibrata (27-27 al 13′), con punti di Bovio, D’Amore e Giannini per Dilplast e Legnani, Cortesi e Ghirelli M. per Ferrara. A metà del quarto Percan mette 5 punti consecutivi che, seguiti da un canestro di Legnani, aprono il primo break importante (+9 esterno). Martinelli cerca di interrompere l’inerzia chiamando time-out e, al rientro in campo, Vecchi realizza due tiri liberi a seguito di un fallo di Legnani. Anche Percan segna due punti dalla lunetta a cui risponde Tognato con una bella tripla ed un canestro in appoggio; il quarto si chiude con Cortesi a segno per un +6 all’intervallo lungo (36-42). Al rientro in campo Ferrara appare più determinata e riesce ad aumentare il distacco fino al massimo vantaggio della partita (+14 esterno al quarto minuto). Prova la reazione Montecchio con Amadio ed un monumentale Lusetti, ma il gap si riduce di poco; il terzo periodo si chiude infatti con i padroni di casa sotto di 11. Nell’ultima frazione Montecchio prova il tutto per tutto, con un pressing difensivo efficace che porta la squadra reggiana a sporcare e recuperare palloni agli avversari e si arriva al -5 (6 punti Amadio e 2 di Bovio). Cortesi non ci sta e con 7 punti consecutivi scuote i suoi compagni. Segnano ancora Lusetti e D’Amore per Montecchio fino al -7, ma il tempo scorre inesorabilmente e la partita si chiude con l’ultimo canestro dell’esperto Cortesi.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – PALL. FIORENZUOLA 1972 89 – 90 dts

(19-19; 37-39; 60-62; 78-78)

Castel San Pietro: Trombetti 19, Tomesani 17, Ranocchi 17, Magagnoli 14, Procaccio 8, Benedetti 8, Sabattani 6, Sangiorgi, Pedini, Albertini, Torreggiani ne, Righi ne. All. Serio.

Fiorenzuola: Maggiotto 25, Bracci 16, Galli 16, Livelli 9, Marchetti 8, Fowler 6, Ricci 6, Sichel 3, Dias 1, Zucchi, Superina ne, Fellegara ne. All. Galetti.

Una stoica Pallacanestro Fiorenzuola 1972 batte, all’overtime, l’Olimpia Castello 2010 e conquista la sesta vittoria consecutiva. Il canestro in sospensione di Milo Galli fa impazzire di gioia i Bees, autori di una partita rocciosa, nonostante le basse percentuali al tiro dall’arco in serata (24% da 3 punti). I padroni di casa provano, nel primo quarto, a portarsi in vantaggio grazie all’asse Ranocchi-Trombetti. I gialloblu, che ritrovano Marchetti in quintetto titolare, provano a sfruttare il rientro dell’esterno soprattutto nel primo parziale, con l’aiuto di un Bracci solido per tutta la durata della gara. A fine primo quarto, il parziale è di perfetta parità, 19-19. Nel secondo periodo gli ospiti trovano in Galli e Livelli energie preziose per provare ad allungare, ma Magagnoli, tra i padroni di casa, mantiene le distanze di sicurezza. Coach Serio trova una grande serata per Tomesani (17 punti, 11 rimbalzi e 23 di valutazione per l’ala castellana) e prova a ricucire, ma i valdardesi trovano in Maggiotto l’arma per andare al riposo lungo con due preziosi punti di vantaggio: 37-39. Al rientro in campo, entrambe le squadre provano ad organizzare buoni tiri, con Fiorenzuola che vede come detto una serata no al tiro, con tanti tiri sputati dal ferro del “PalaFerrari”. Il triangolo Ranocchi-Trombetti-Tomesani produce, in combinata, ben 53 punti, che costringono agli straordinari un ottimo Bracci ed il solito Maggiotto. A fine terzo quarto, Fiorenzuola è avanti ancora di due lunghezze, 60-62. Nell’ultima frazione, però, i Bees gialloblu allungano con una grande prova da parte di Maggiotto, piazzando il break e volando fino sul +10 al 35′, obbligando coach Serio ad un time out d’emergenza. I padroni di casa sfoderano un controparziale di quelli da ko, con un 12-0 furioso che costringe ancora Maggiotto, a pochi istanti dal termine, a portare tutto quanto all’overtime: 78-78. Nel supplementare, Trombetti dice +5 per i padroni di casa, con due possessi di vantaggio da gestire, ma Bracci, Maggiotto e Galli ribaltano in un amen la situazione. Magagnoli di grande esperienza porta sull’89-88 l’Olimpia a meno di venti secondi dal termine, ma è Galli, in sospensione, a pochi istanti dal termine, a far esultare Fiorenzuola.

ALLIANZ BANK – GRUPPO VENTURI 85 – 55

(21-12; 42-24; 58-38)

Bologna Basket 2016: Resca 2, Guerri ne, Zhytariuk 15, Fin 2, Folli 12, Fontecchio 5, Nucci 19, Aglio 8, Graziani 12, Mazzocchi, Elio 8, Zanetti 2. All. Lolli.

Anzola: Carpani, Parmeggiani F., Parmeggiani S. 15, Perini, Baccilieri 22, Villani 9, Venturi, Muzzi 2, Caroldi 4, Cappelli 1, Donati 2. All. Spaggiari.

Un Bologna Basket 2016 finalmente tonico e convinto, incassa la prima vittoria casalinga del campionato contro un’Anzola purtroppo vessata dagli infortuni (nel match si fa male anche Donati, a cui vanno i migliori auguri di pronta guarigione). La squadra felsinea fa vedere una difesa arcigna e concentrata durante tutto l’arco della gara, raddoppiando gli ospiti, recuperando palla per lanciare il contropiede e forzando a più riprese l’infrazione di 24″ degli avversari, sovrastati anche nella lotta a rimbalzo (50-26). Funziona il tiro pesante (8/23) ed è discreta pure la media da 2 (47%), mentre occorrerà migliorare la mira ai liberi (60%). Tra le note negative anche l’accanimento della sfortuna, con il capitano Fin a mezzo servizio e Guerri costretto in panchina per una contrattura durante il riscaldamento. Sul fronte delle prestazioni individuali, ottima partita di un ritrovato Zhytariuk in doppia doppia (15 punti e 13 rimbalzi), coadiuvato nella prima parte di gara da Folli (12 punti col 50% dal campo) e nella seconda da Nucci, top scorer con 19 punti e 8/13. Notevoli anche le prestazioni di Graziani, 12 punti con 6/9 complessivo, 4 assist e marcatore implacabile, e del giovane Elio, 8 punti con due bombe in momenti decisivi del match. Confortante infine il rientro di Resca, che dà alla squadra gioco ed equilibrio in regia.

La cronaca. In partenza il BB2016 si fa trovare impreparato e Anzola ne approfitta con Baccilieri che piazza due tiri da 3. Sul pareggio a metà tempo coach Lolli chiama time out e dà la sveglia ai suoi: Folli segna 7 punti di fila, i bolognesi mettono un parziale di 13-0 e la prima frazione si chiude sopra di 9. Nel secondo quarto, dopo un avvio confuso con molte palle perse da entrambi i lati, sale in cattedra Zhytariuk che sotto le plance arpiona palloni, subisce falli e segna dalla lunetta. A 2’ dall’intervallo entra Elio che esalta i tifosi presenti con due tiri pesanti, subito imitato da due canestri di Graziani che portano il vantaggio a +18. Nel terzo periodo i padroni di casa controllano il match, mantenendo le distanze con gli anzolesi e nella quarta frazione la spallata decisiva la porta Nucci che, in campo con Graziani e i tre under, infila 14 punti e allarga il divario al +30 conclusivo.

BMR – VIRTUS MEDICINA 68 – 83

(24-29; 44-43; 52-67)

Basket 2000 Scandiano: Brevini ne, Cunico 10, Astolfi 9, Bertolini L. 4, Sakalas 6, Pini 10, Caiti, Bertolini F. 2, Germani 13, Magni 14, Garofoli, Piccinini. All. Tassinari.

Medicina: Galassi 3, Poluzzi 14, Dall’Osso, Polverelli 10, Casagrande 25, Allodi 14, Stellino ne, Lorenzini 6, Agriesti 5, Ricci Lucchi ne, Casadei 6. All. Curti.

La peggior Bmr della stagione perde l’imbattibilità interna contro la Virtus Medicina, trascinata da un Casagrande immarcabile (10/13 dal campo). Dopo un primo tempo equilibrato, la formazione di Tassinari paga dazio al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, rimediando un pesante 8-24 nel terzo quarto che pesa come un macigno sull’andamento del match. A nulla valgono nell’ultimo periodo i tentativi di rimonta, con gli ospiti che gestiscono il punteggio e chiudono a +16.

CLASSIFICA

PALL. FIORENZUOLA12660551493+58
BASKET 2000 SCANDIANO8642462432+30
FERRARA BASKET 20188642460452+8
GAETANO SCIREA BERTINORO8642447430+17
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO8642465445+20
VIRTUS MEDICINA8642462444+18
BOLOGNA BASKET 20166633469430+39
LG COMPETITION CASTELNOVO6633456467-11
ANZOLA BASKET4624408447-39
ARENA MONTECCHIO4624448468-20
PALL. MOLINELLA4624442445-3
VSV IMOLA4624457489-32
BASKET LUGO2615396446-50
GUELFO BASKET2615446481-35

SERIE C SILVER 6° Giornata

MISTER TIGELLA – LA CANTINA DEI SAPORI 56 – 69

(10-26; 26-43; 40-58)

San Lazzaro: Salvardi 4, Cempini 13, Tugnoli, Betti A. 10, Governatori ne, Verardi 6, Marega 14, Omicini ne, Fabbri, Torriglia 4, Tepedino 5, Naldi. All. Baiocchi.

Zola Predosa: Zanotti ne, Degregori 4, Bavieri 11, Righi 13, Zappoli 3, Ramini 6, Bonaiuti 11, Masina 1, Tubertini 2, Vivarelli 2, Almeoni 16. All. Cavicchi.

Primo passo falso interno stagionale per la BSL, che è stata sconfitta 69-56 dalla capolista Francesco Francia Zola Predosa, che può così proseguire il suo cammino in vetta alla classifica a punteggio pieno. A compromettere le sorti della gara della formazione biancoverde, sono state la partenza decisamente in salita (gli ospiti hanno iniziato con un parziale di 10-0 diventato poi 24-4) e le percentuali al tiro decisamente non sufficienti (23/75 dal campo e 3/24 da tre). Da salvare per i ragazzi di coach Baiocchi l’atteggiamento grintoso nel finale, che ha portato fino al -9 a poco più di un minuto dalla fine.

Come detto la formazione ospite è partita con la quinta marcia innestata e ha subito piazzato un 10-0 chiuso dalla tripla di Bavieri. Capitan Verardi ha provato a sbloccare la situazione ma il gioco in velocità di Zola, abile a mantenere anche il controllo a rimbalzo, e i tanti errori al tiro di Zola hanno fatto salire il divario fino al 24-4 ispirato dagli ex biancoverdi Bonaiuti e Degregori. A quel punto Cempini da sotto ha provato ad alleggerire il passivo (10-26 a fine primo quarto) ma gli ospiti non hanno subito contraccolpi e nel secondo quarto hanno continuato a martellare il canestro biancoverde con le conclusioni di Almeoni e Righi tenendo a distanza la BSL (26-43 all’intervallo lungo). Ad inizio ripresa, sfruttando un digiuno di Zola di quasi 3, la BSL è riuscita a rientrare a -15, ma, poi ha subito l’ennesima spallata ospite griffata dai soliti Righi e Almeoni che hanno fatto schizzare la Francesco Francia a +25 (30-55). Toccato il punto più basso della sua serata San Lazzaro ha comunque avuto la forza di reagire e trascinata da Cempini e Marega ha, pian piano, eroso punti al vantaggio esterno arrivando fino al -9 (56-65) a seguito di un antisportivo fischiato proprio ai danni del numero 5 biancoverde a poco più di un minuto dalla fine del match. Nel possesso seguente la BSL ha persino avuto in mano il pallone per riaprire ulteriormente la questione, ma la palla si è spenta sul ferro e dall’altra parte Bonaiuti e Righi hanno chiuso i conti.

FOPPIANI – ZTL HOME 79 – 71

(23-20; 38-39; 58-56)

Fidenza: Taddei ne, Gaudenzi 13, Paterlini ne, Brogio 2, Massari 15, Maggi 1, Montanari 10, Garofalo 1, Bondani, Perego 21, Parmigiani 16. All. Ghezzi.

S.G. Fortitudo Bologna: Balducci 11, Chiarini 2, Zinelli 3, Tosini 17, Antola, Lalanne 5, Pederzoli 7, Ranieri 6, Nanni 6, Branzaglia 14, Ponteduro, Buscaroli. All. Mondini.

CESTISTICA ARGENTA – REBASKET 77 – 65

(22-11; 34-30; 62-44)

Argenta: Magnani 16, Alberti D. 7, Demartini 12, Bonora Alberti A., Federici, Zanirato, Quaiotto 10, Montaguti 6, Malagolini 23, Nicoletti, Martini 3. All. Bacchilega.

Castelnovo Sotto: Azzali 1, Cantagalli 2, Castagnaro 1, Defant 23, Pezzi 12, Barazzoni 7, Bellocchi ne Putti 13, Vezzali ne, Foroni 2, Zecchetti 4. All. Casoli.

Una Cestistica a corrente alternata supera l’ostacolo Rebasket e ritrova il successo tra le mura amiche. Primo parziale a tinte bianco blu: difesa aggressiva e ritmi sostenuti producono il primo allungo per i padroni di casa, con Malagolini a menare le danze. Gli ospiti limitano i danni con i canestri di Pezzi in vernice, ma le triple di Quaiotto e Martini dilatano ulteriormente lo strappo sino al +11 (22-11) della prima sirena. Alla ripresa del gioco la Cestistica paga un inspiegabile calo di intensità e impiega ben cinque giri d’orologio per andare a bersaglio. Malagolini rompe l’incantesimo con il piazzato del + 8 (25-17), ma la difesa “letargica” dei padroni di casa permette agli ospiti di ricucire. Defant va più volte a bersaglio da oltre l’arco; Magnani suona la sveglia con un paio di penetrazioni, ma i reggiani colpiscono ancora dalla lunga distanza con Putti e all’intervallo lungo è +4 (34-30) per i ragazzi di coach Bacchilega. Un piazzato di Putti apre il terzo quarto di gioco e la Rebasket a -2 (34-32), ma la reazione argentana è immediata e travolgente: Demartini a bersaglio da oltre l’arco e in penetrazione, Magnani con un paio di imboscate punisce in contropiede e Malagolini, dalla lunga distanza, firmano un parziale di 15-0 e al minuto 6’15” il tabellone recita 49-32 Cestistica. Il solito Defant tiene a galla i suoi da oltre l’arco, ma è ancora Malagolini a imperversare finalizzando alla perfezione l’ottima circolazione di palla biancoblu. L’ultimo parziale si apre con un rassicurante +18 (62-44) e al primo possesso Demartini sgancia la tripla che manda con largo anticipo i titoli di coda al match. Solo un evidente rilassamento dei padroni di casa permette agli ospiti di limitare i danni sino al +12 finale griffato da Alberti Davide sulla sirena.

BELLARIA BASKET – ATLETICO BASKET 75 – 72

(27-28; 37-46; 60-56)

Bellaria: Ferrari 5, Mazzotti 10, Cruz 3, Gori 2, Rossi 16, Giovanardi 19, Foiera 20, Montanari ne, Santoro ne, Giorgini ne, Curi ne. All. Maghelli.

Atletico: Conidi 5, Serra 2, Veronesi Gr. 9, Paolucci 2, De Simone 18, Martelli, Pedroni 1, Veronesi G.I. 20, Campanella 3, Tognazzi 5, Cuppi, Artese 7. All. Guidetti.

PALLACANESTRO CASTENASO – CVD BASKET CLUB 60 – 85

(19-25; 25-43; 46-57)

Castenaso: Pesino 8, Ballini 13, Galiano, Biguzzi 8, Cesario 6, Capobianco 3, Seracchioli 9, Ballardini 2, Zucchini 6, Marinelli 5, Giannasi. All. Castelli.

CVD Casalecchio: Baccilieri ne, Dawson 2, Malverdi 6, Paratore 19, Penna 7, Ferraro 10, Corradini 4, Taddei, Cavallari 7, Fuzzi 6, Bertuzzi 6, Lelli 18. All. Gatti.

SANTARCANGIOLESE BASKET – OTTICA AMIDEI 71 – 56

(14-17; 36-28; 51-45)

Santarcangelo: Zannoni 23, Nervegna 7, Malatesta, Fusco 10, Adeosun 7, Sirri 2, Dini ne, Raffaelli 3, Dimonte 2, Fornaciari 7, Massaria ne, Grassi 10. All. Evangelisti

Castelfranco Emilia: Ayiku, Marzo 4, Govoni 2, Zucchini 21, Torricelli R. 12, Tedeschi, Vannini 4, Del Papa 9, Torricelli F., Nebili ne, Youbi, Prampolini 4. All. Landini.

I soliti cali di tensione condannano alla sconfitta un’Ottica Amidei che tutto sommato non ha sfigurato, al cospetto di una delle squadre più solide e meglio allenate della regione.

Il primo parziale della gara vede i biancoverdi rimanere quasi sempre al comando delle ostilità, ribattendo colpo su colpo e applicandosi in entrambe le metà campo, infatti il tabellone segna +3 Castelfranco alla prima sirena, 14-17. Primi cinque minuti del secondo tempo e primo blackout totale di Castelfranco, che non mette a referto nemmeno un punto, smettendo di eseguire in attacco e come succede sempre di conseguenza, concedendo facili transizioni ai clementini che ne approfittano, piazzando un parziale di 17-0 che da il primo scossone alla partita. L’Ottica Amidei serra le fila e riesce a terminare il parziale sotto di 8 alla pausa lunga (36-28). Al rientro dagli spogliatoi, il peggio sembra passato e i biancoverdi riprendono da dove avevano terminato il primo quarto, rimangono sempre in scia, nonostante alcuni errori di troppo dalla linea della carità. Il tabellone recita +6 Santarcangelo all’ultimo mini riposo (51-45). Nel quarto e ultimo parziale si rispegne la luce e Castelfranco finisce anche sotto di 21 punti, con Zannoni che sfoggia tutto il suo arsenale offensivo, piazzando 10 punti praticamente di fila, che sanciscono la fine delle ostilità, con gli ultimi minuti che servono solo a Coach Evangelisti per svuotare la panchina.

VIS BASKET PERSICETO – CREI 70 – 64

(25-16; 44-29; 56-40)

San Giovanni in Persiceto: Bortolani 3, Sgargi, Coslovi 6, Guidi, Zani ne, Baietti 22, Vaccari, Tedeschini 15, Mancin 13, Barone ne, Mazza 5, Pedretti 6. All. Berselli.

Granarolo Basket: Bianchi 12, Tolomelli, Meluzzi 24, Nanni 9, Paoloni L. 7, Bernardinello 2, Ansaloni 2, Pani 8. All. Millina.

Una Crei sempre più bersagliata dalla malasorte si presenta a San Giovanni in Persiceto con soli 8 effettivi (di cui 2 nati nel 2003) per gli infortuni (tutti non muscolari) occorsi tra venerdì e sabato a Neviani e agli under Poggi e Fortini. Contando gli altri fuori da un po’, sono 6 gli effettivi su cui coach Millina non può contare ma, nonostante l’emergenza estrema, la sua squadra sfodera una prestazione di carattere e rimane agganciata al match per tutta la partita arrivando più volte a sole quattro lunghezze nei minuti finali e sprecando dalla lunetta l’occasione di arrivare ad un solo possesso per giocarsi il tutto per tutto. Prestazione di assoluto rilievo per Francesco Meluzzi, autore di 24 punti e con 22 di valutazione, migliore dei suoi, mentre per i padroni di casa il man of the match è stato un Baietti in versione cecchino (22p. con 3/5 da 2, 5/9 da 3 e 20 di valutazione), con i lunghi Mancin e Tedeschini abili a sfruttare il deficit fisico degli ospiti, che avevano il solo ottimo Bianchi come vero e proprio lungo di stazza.

La cronaca: apre le danze subito Baietti da 3 e da 2, facendo vedere che è la sua giornata (un clamoroso 5/6 dalla lunga distanza nei primi 20′,  condito da un 2/4 da 2 per 19 punti già all’intervallo) a cui rispondono Nanni e Paoloni per gli unici vantaggi CREI (5-6 al 3’30”). Coslovi da 2 e da 3, Pani da 3 e Baietti ancora dalla lunga distanza per il + 4 Vis, che, poi, scappa a +9 sfruttando i 208 cm di Mancin ed un’altra tripla di Baietti (20-11 al 7’). Granarolo sta in scia con capitan Paoloni (reduce dall’influenza e autore di una prova sottotono) e Bernardinello, ma Baietti martella ancora da 3 sfruttando gli spazi che Mancin crea attirandosi i raddoppi in post basso della difesa avversaria. Lo stesso Mancin fissa il 25-16 dei primi 10’. Il secondo quarto si apre con una tripla di Tedeschini per il +12, la Crei prova a ricucire con Pani e Meluzzi, ma Tedeschini e la tripla del giovane Bortolani la ricacciano indietro (33-20 al 13’). Botta e risposta tra Meluzzi, Mancin, il giovanissimo Matteo Ansaloni (2003) e Mazza, poi, per 3’30”, le squadre sbattono contro le difese lasciando invariato il punteggio (37-24 al 17’30”). Bianchi rompe il digiuno, Baietti e Mancin rispondono, Meluzzi spara da 3, ma Baietti suggella il suo clamoroso primo tempo con il siluro del 44-29 con cui le squadre vanno negli spogliatoi (con la Vis autrice di un 8/11 da tre che fa la differenza). L’inizio del terzo periodo sembra il prologo ad una comoda cavalcata dei padroni di casa (51-29 al 23’), ma una tripla di Bianchi dà una piccola scossa agli ospiti che, da lì in poi, alternando la zona alla uomo, concedono solo 5 punti ai padroni di casa e armano la mano di Meluzzi, riuscendo quasi a ristabilire il divario dell’intervallo (56-40 al 30’). In avvio di ultima frazione, Meluzzi ed una tripla di tabella da 3 di Bianchi, riportano Granarolo a -12 (58-46 al 31’30”), riconsegnando una partita al pubblico presente. Botta e risposta Mancin-Bianchi, poi Meluzzi dà il -10 alla Crei quando mancano 6’ al gong. Gli arbitri comminano un fiscale tecnico per proteste alla panchina ospite e la Vis ne approfitta per mangiare tempo e frenare la rimonta ospite (65-55 al 36’). La Crei continua nella pressione a tutto campo e Nanni è preciso dalla lunetta e dà il -8 ai suoi a 3’ dalla fine. La Vis non segna, ma Bianchi fa un doloroso 0/2 dalla lunetta. Pedretti sbaglia, ma Paoloni da 3 e Pani da 2 non ne approfittano. Il 4° fallo di Bianchi manda Tedeschini in lunetta per il 2/2 che sembra chiudere i discorsi (67-57 al 38’30”). Granarolo non molla, Meluzzi realizza da 3, Pani recupera e Meluzzi in trance agonistica spara il siluro del -4 a 50” dalla fine (67-63). Nanni manda Coslovi in lunetta, 1/2 del play di casa e +5 a 40” dalla fine. Pani guadagna anche lui un viaggio in lunetta, ma fallisce il primo libero non riuscendo a portare i suoi ad un solo possesso (68-64 al 39’35”). Tedeschini subisce fallo a 15” dalla fine ed è glaciale, nell’attacco successivo Bianchi commette il suo 5° personale con un blocco in movimento e il match si chiude sul 70-64.

PALL. NOVELLARA – PALL. CORREGGIO 74 – 51

(29-13; 38-26; 53-43)

Novellara: Ferrari N. 6, Grisendi, Folloni 4, Rinaldi 9, Bagni 6, Franzoni 12, Ferrari T. 4, Aguzzoli 20, Carpi 8, Ciavolella 5, Accorsi. All. Boni,

Correggio: Messori, Conte 6, Riccò Fe. 11, Morgotti 2, Ligabue, Branchini 1, Guardasoni L. 5, Riccò Fr. 7, Ferrari 9, Vivarelli ne, Lavachielli 6, Frilli 4. All. Notari.

CLASSIFICA

FRANCESCO FRANCIA ZOLA12660430380+50
FULGOR FIDENZA10651474407+67
CESTISTICA ARGENTA10651452389+63
NOVELLARA10651490429+61
BELLARIA BASKET10651469423+46
SANTARCANGIOLESE BASKET8642428397+31
CVD CASALECCHIO6633393395-2
VIS SAN GIOVANNI IN PERSICETO6633434444-10
PALL. CORREGGIO6633386402-16
S.G. FORTITUDO BOLOGNA6633434451-17
BSL SAN LAZZARO4624414394+20
ATLETICO BORGO BOLOGNA2615402430-28
GRANAROLO BASKET2615405461-56
REBASKET CASTELNOVO2615385448-63
CASTELFRANCO EMILIA2615402479-77
CASTENASO0606395464-69

Foto – Credit Virtus Imola