Fattore C(ampo): la Virtus Imola batte Scandiano, Montecchio sconfigge la LG Competition

SERIE C GOLD 25° Giornata

NPC – BMR 71 – 67

(22-14, 37-24, 53-47)

VSV Imola: Sassi ne, Poluzzi 8, Minghè ne, Grillini 6, Morara 6, Di Placido ne, Corcelli 16, Guglielmo 5, Francesconi ne, Chiappelli 11, Porcellini 13, Filippini 6. All. Alfieri.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 10, Manini, Ferrari ne, Bertolini 12, Bartoccetti 6, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu. 5, Farioli 15, Levinskis, Pugi 19, Rika. All. Spaggiari.

È una partita dai due volti: nei primi due quarti la Virtus domina, con Corcelli che si diverte a servire assist a ripetizione. Dal canto loro, Grillini e Chiappelli, per non parlare di Porcellini, trovano il canestro sostanzialmente da qualunque posizione. Imola arriva a toccare il +14 di vantaggio. Reggio non riesce a trovare le contromisure. Poi, dopo l’intervallo lungo, la musica cambia. Pugi e compagni diventano decisamente più aggressivi e il match torna in bilico: a 2’10” dalla terza sirena, gli emiliani sono a -5. Imola limita i danni, trova un paio di canestri importanti con Porcellini ma, con Chiappelli costretto in panchina a lungo per i troppi falli accumulati (quattro), sotto canestro soffre parecchio. Tanto che, quando mancano 6’19” alla fine, e nonostante la tripla di Corcelli, il tabellone recita: 58-56 Virtus. Non è affatto finita, anzi. Bertolini firma il sorpasso Reggio Emilia a 5’20”. Morara riporta avanti i suoi con un’azione da tre punti. Malagutti impatta, Chiappelli rientra, segna e spedisce in panchina Bertolini per somma di falli. Tre minuti di sofferenza. Farioli fa uno su due dai liberi, Porcelli trova una magia: + 3 Imola, ma dura poco. Astolfi pareggia: 54” alla fine. Farioli firma il nuovo sorpasso di Reggio Emilia, ma Porcellini è stratosferico nel realizzare la tripla del controsorpasso. E che dire di Chiappelli, che ruba palla a Malagutti, la passa al Porc, che si prende un fallo fondamentale (17”4) e va in lunetta: va il primo, il secondo si ferma sul ferro, però arriva un magnifico Chiappelli che cattura il rimbalzo e serve Corcelli. Ancora fallo e ancora liberi: solo 10”4 alla fine. Nunzio è di ghiaccio e non sbaglia. Imola è a +4. Reggio Emilia cicca clamorosamente l’azione successiva e la Virtus può festeggiare la tredicesima vittoria consecutiva e l’ennesima ipoteca sul primo posto.

TIGERS – PONTEVECCHIO 96 – 73

(32-13, 61-32, 78-49

Tigers Forlì: Valgimigli, Tugnoli 4, Giampieri 7, Mossi 22, Poggi 5, Valentini 10, Little 8, Donati 9, Agatensi 10, Cacciavillani 8, Biffi, Jovic 13. All. Conti.

Pontevecchio: De Pascale 14, Martelli 16, Nardi, Franchini 5, Varotto 3, Brancaleoni 9, Riguzzi 6, Benuzzi 4, Bergami 8, Galassi 8, Buriani. All. Lepore.

DESPAR – GHEPARD 85 – 58

(30-13; 47-32; 67-42)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 2 (1/1 da due), Bergamin 2 (1/1, 0/2), Fenati, Brandani 10 (1/2, 2/2), Govi 10 (3/5, 1/2), Parmeggiani 12 (3/4, 1/3), Lugli 8 (1/1, 2/4), Martini 7 (2/5, 1/1), Pasquini 19 (7/11 da due), Magni 9 (3/7, 1/2), Agusto 6 (3/8, 0/2), Albertini. All. Cavicchioli.

Ghepard Basket: Millina 2 (1/2, 0/1), Tapia 14 (4/6, 1/8), Aldieri, Beccaletto 17 (4/10, 2/4), Dalla, Fantuzzi 9 (4/9, 0/3), Ghedini 7 (2/4, 1/4), Rizzatti 9 (2/5, 1/1), Romagnoli, Failoni ne. All. Damaschi.

SCIREA – FIORENZUOLA 66 – 57

(20-10; 31-26; 56-43)

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 26, Ricci 9, Delvecchio 6, Godoli, Solfrizzi Em. 8, Solfrizzi En. 5, Brunetti, Ruscelli 2, Merenda 6, Bravi, Cristofani, Farabegoli 4. All. Brighina.

Fiorenzuola: Galiazzo, Moscatelli 4, Beltran 2, Lottici M. 6, Giani, Cavagnini ne, Sichel 2, Grosso 9, Colonnelli 15, Trobbiani, Garofalo 19. All. Lottici S.

SALUS PALL. BOLOGNA – NUOVA PSA MODENA 69 – 47

(11-13; 23-30; 46-39)

Salus: Busi 7, Fimiani, Savio 12, Nucci 11, Zuccheri 3, Percan 16, Granata 5, Sangiorgi 7, Parma Befenati 8, Trentin. All. Giuliani.

PSA Modena: Tejeda Castro 1, Burresi 25, Macchelli 3, Pulvirenti 2, Tamagnini 2, Govi, Ritacco, Saccà 7, Bianchini 2, Biscaro 5. All. Solaroli.

Contro la Salus, Modena deve fare a meno di Bertoni, Frilli e Perricone, assenze che riducono all’osso il reparto esterno. Solita partenza PSA e primo parziale di 9 a 0 della Salus, questa volta la risposta dei modenesi è immediata: controbreak di 11 a 0 con 6 punti di Burresi per il primo vantaggio modenese. La PSA difende con intensità e i bolognesi faticano a trovare la via del canestro. Buona circolazione della palla in attacco che libera Burresi dalla linea dei 3 punti e la guardia risponde con quattro bombe per il primo tentativo di fuga PSA, +10 a poco più di un minuto alla pausa lunga, Ci pensa Sangiorgi a stoppare l’allungo modenese, 4 punti di fila per il -7, 30 a 23 Modena. La PSA soffre troppo le pause e ancora una volta la ripartenza dopo l’intervallo premia i padroni di casa: 6 punti di Parma Benfenati firma un parziale di 8 a 0 e la Salus è di nuovo avanti: 31-30. I modenesi accusano il colpo e la fatica per le ridotte rotazioni degli esterni generano un numero esagerato di palle perse. Questa volta è la Salus a scappare via fino alla doppia cifra di vantaggio; Modena ci mette una pezza con un’entrata di Saccà e cinque punti ancora di Burresi per il -7, con ancora l’ultima frazione da giocare. La PSA, però, è in debito di ossigeno e non riesce più a ritrovare il ritmo partita dei primi venti minuti; i bolognesi hanno campo aperto e Percan, ottimamente neutralizzato in avvio di gara dal giovane Tamagnini, ne approfitta per chiudere definitivamente il match.

COPRA ELIOR LPR – LA.CO. 79 – 61

(26-15; 47-31; 71-46)

Piacenza Basket Club: Verri 19, Galli M. 11, Villani, Degrada 5, Massari 6, Inzani, Livelli, Gorla 19, Sifford 15, Zanangeli, Bracci 4. All. Galli A.

Ozzano: Saccardin 2, Pasquali 4, Verardi 5, Mini 6, Rossi 3, Carretti 13, Guazzaloca 4, Salvadè 2, Rambelli 9, Gianasi 13. All. Grandi.

L’inizio di partita vede un Piacenza Basket Club orfano di Tagliabue (attacco febbrile) e Merchant (non a disposizione). Ozzano arriva al PalaBanca provando a fare da guastafeste. Il parziale di 2-8 al 3′ ne è la testimonianza. Piacenza è tuttavia brava ad uscire da un primo momento di difficoltà e grazie a Degrada e Verri si porta sul 9-8. Ozzano viene limitata offensivamente, e inizia a sporcare nettamente le percentuali. Piacenza è brava ad approfittarne, e con Gorla arriva a doppiare gli avversari al 7′. 18-9. Carretti per i ragazzi di coach Grandi prova a sfondare nel pitturato, ma Degrada punisce nuovamente Ozzano dalla lunga distanza. 23-11 al 9′. Massari con il suo ingresso fornisce dinamismo e geometrie all’attacco di Piacenza, firmando il 26-15 che fa terminare il primo parziale. Nel secondo quarto Ozzano prova a rientrare in partita con il contropiede di Pasquali, ma il canestro di Verri prima e la stoppata tonante di Gorla poi riportano il punteggio sul 30-17. Piacenza Basket Club cambia marcia, e con il rimbalzo offensivo di Sifford convertito in un facile tap-in arriva a toccare il +17 prima che Verri al 15′ con un’altra tripla porti il punteggio sul 39-19. Nei minuti seguenti la forbice tra le squadre rimane pressochè immutata, con capitan Gianasi nelle fila di Ozzano che insieme a Carretti portano il punteggio sul 44-28 al 50 secondi dal termine, costringendo coach Galli ad un time out forzato. La tripla di Verri sulla sirena chiude la prima metà di gara sul 47-31. Al rientro dagli spogliatoi Mini suona la carica per Ozzano con una tripla fulminea.  Piacenza sembra faticare sulla circolazione di palla più fluida di New Flying Balls, e viene punita al 23′ dal fade away di Carretti. 51-38. Sifford e Gorla prendono in mano la situazione, ed è proprio lo statunitense a inchiodare la schiacciata del 59-38 che ricaccia prepotentemente indietro le velleità di Ozzano. 59-38 e time out di coach Grandi al 26′. Verri dispensa un assist al bacio ancora per Sifford, prima che lo stesso T catturi un altro rimbalzo offensivo e firmi il 64-42 al 29′. Ozzano sbanda vistosamente, e Piacenza azzanna la preda con Bracci e Galli. Nelle fila di Ozzano, Carretti è l’ultimo a mollare, fermando il cronometro nel terzo quarto sul 71-46. Gli ultimi dieci minuti sembrano pura formalità, e la stoppata di Sifford ne è la riprova al 31′. Rambelli riesce a trovare la via del canestro, ma Bracci e Sifford al 35′ portano Piacenza sul 75-52. Coach Galli concede minuti a tutti gli effettivi disponibili, mentre Ozzano riesce a rosicchiare qualche possesso di svantaggio. Dopo il time out di Piacenza, Gorla fissa nuovamente il punteggio sul 77-59. Il finale è 79-61, con Piacenza Basket Club che porta a casa 2 punti importanti per proseguire la corsa nelle carrozze principali del treno dei playoff.

B.S.L. SAN LAZZARO – ASSET BANCA SAN MARINO 68 – 45

(16-13; 34-30; 51-39)

San Lazzaro: Sgorbati 5, Lolli 12, Saccaro ne, Forni 2, Binassi 6, Fabbri ne, Mellara 4, Masré 14, Bianchi 9, Bernardi 2, Vercellino 12, Allodi 2. All. Rocca.

San Marino: Frigoli ne, Gamberini 7, Macina 6, Polverelli ne, Gambi, Cardinali 5, Borello, Ravaioli 9, Zannoni 7, Balestri 4, Tonini, Caronna 7. All. Foschi.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 40 24 20 4 1827 1502 +325
TIGERS FORLI’ 38 23 19 4 1929 1546 +383
4 TORRI FERRARA 36 23 18 5 1805 1530 +275
PIACENZA BC 36 23 18 5 1811 1541 +270
BASKET 2000 SCANDIANO 36 24 18 6 1793 1527 +266
SAN MARINO 26 23 13 10 1650 1567 +83
FIORENZUOLA 1972 24 23 12 11 1745 1689 +56
SALUS BOLOGNA 24 23 12 11 1574 1590 -16
FLYING BALLS OZZANO 22 23 11 12 1724 1618 +106
BSL SAN LAZZARO 18 23 9 14 1370 1505 -135
GAETANO SCIREA BERTINORO 18 24 9 15 1439 1581 -142
CASTELFRANCO EMILIA 12 23 6 17 1724 1891 -167
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 23 5 18 1472 1720 -248
PSA MODENA 8 24 4 20 1385 1952 -567
GHEPARD BOLOGNA 2 24 1 23 1427 1916 -489

SERIE C SILVER 23° Giornata

PALL. NOVELLARA – GRANAROLO BASKET 91 – 53

(18-15; 41-24; 58-35)

Pallacanestro Novellara: Margini 23, Folloni, Rinaldi 14, Mariani Cerati 9, Morgotti 9, Bartoli, El Ibrahimi 12, Carpi 8, Ciavolella 5, Colla 9, Verbitchi 2. All. Ligabue.

Granarolo Basket: Bertuzzi 11, Bonetti 7, Brotza 8, Ferri 6, Govoni, Iannicelli 4, Marchi 3, Nobis, Paoloni 2, Spettoli 3, Torriglia 2, Tugnoli 7. All. Trevisan.

Granarolo incappa a Novellara nella più classica delle giornate storte e getta alle ortiche l’opportunità di inseguire il sogno play off, che oramai solo la matematica non le nega.
Della partita c’è ben poco da raccontare, c’è stata fino al 12′ (20-18) con le due squadre che fin lì si erano alternate in vantaggio, comunque mai oltre i 5 punti di divario; poi Granarolo si è innervosita per alcune disparità di interpretazione del metro arbitrale nei contatti in penetrazione (a metà partita 23 liberi tirati da Novellara, 6 tirati da Granarolo; 40-14 alla fine) ed ha avuto il grande torto di uscire completamente dalla partita: parziale di 16-0 in 4’30” (che diventa 21-6 considerando il 41-24 con cui si va al riposo) e Novellara padrona della partita nonostante la prova opaca dei suoi giocatori di punta, Ciavolella, Colla e Mariani Cerati. Alla ripresa delle ostilità l’elettroencefalogramma degli ospiti è ancora piatto e il trio di Novellara si sveglia e confeziona il +24 in 2’30”, con gli ospiti che in un GP di Formula 1 sarebbero a 1 giro (48-24 al 22’30”). Granarolo ferma l’emorragia e va all’ultima sirena sul 58-35, senza dare la minima impressione di un’insperata rimonta; quest’impressione si conferma nell’ultimo periodo dove i padroni di casa dilagano (massimo vantaggio +42 sull’ 89-47 al 37’30”), senza trovare una parvenza di reazione d’orgoglio della truppa di un Trevisan costernato e impotente di fronte alla inaspettata pessima prestazione dei suoi. Per Novellara una salvezza raggiunta in modo trionfale con tutti gli effettivi autori di una buona gara ma gli under Margini e El Ibrahimi una spanna sopra tutti.

ME CART – BOLOGNA BASKET 2011 75 – 49

(17-15; 38-22: 46-39)

Cavriago: Cacciavillani 1, Fantini 8, Caleffi 5, D’Amore 16, Baroni 2 Pezzi 7, Tognato, Dias, Brogio 17, Iori 17, Vecchi, Zecchetti 2. All. Martinelli.

Bologna Basket 2011: Tugnoli 8, Leone 7, Guerri, Nanni 10, Maldini, Nasi 2, Storchi 12, Pappalardo 10. All. Morra.

BERNAITALIA – REBASKET 73 – 71

(20-18; 41-38; 58-58)

Medicina: Marinelli 10, Govi 6, Sighinolfi 19, Biguzzi 13, Lorenzini, Spadoni ne, Ballardini 2, Barba 2, Musolesi 16, Canovi 3, Seracchioli 2. All. Curti.

Rubiera: Giglioli 5, Doddi 1, Roncaglia 6, Castagnaro 19, Mazza 3, Fassinou ne, Gruosso 14, Amici 12, Melli ne, Riccò 11, All. Casoli.

Entrambe le squadre, martoriate dagli infortuni, si presentano con problemi di organico: la Bernaitalia è ancora orfana di Persiani, mentre Seracchioli, vittima di un infortunio muscolare occorso nell’allenamento del venerdì, è della partita; Rubiera iscrive a referto solo per onor di firma Fassinou e Melli, mentre Roncaglia, se pur visibilmente fasciato al polso, è della contesa. Alla palla a due coach Curti schiera Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; coach Casoli risponde con Roncaglia, Giglioli, Castagnaro, Amici e Gruosso. L’inizio vede la Virtus cercare, con buona circolazione di palla, di coinvolgere tutti in una manovra che, come da piano partita, deve coinvolgere i lunghi per mettere in difficoltà Rubiera vicino a canestro; di contro anche i reggiani cercano molto di eseguire i giochi per mettere subito in partita le stelle Castagnaro e Gruosso; un primo quarto al piccolo trotto finisce con la Bernaitalia in vantaggio sul 20 a 18. Secondo periodo e ambedue i coach hanno già dato fondo alle rispettive panchine per cercare energia in una partita che non decolla mai realmente. La Virtus solo a tratti riesce a correre con fluidità: Musolesi, Sighinolfi, Barba e Marinelli sono i più pimpanti; Roncaglia, Castagnaro e Riccò rispondono colpo su colpo ,ìe all’intervallo Bernaitalia ancora al comando sul 41 a 38. Terzo periodo e ancora equilibrio in campo dove, a dispetto di attacchi sempre molto scolastici e molto interessati ad eseguire, le difese cercano di essere più arcigne e di non lesinare contatti più duri. Sighinolfi (19 punti, 4 rimbalzi, 4 recuperi, 5 falli subiti) e Marinelli (10 punti, 7 rimbalzi, 4 falli subiti) sono le punte dell’attacco giallonero uniti all’energia di un positivo Canovi; per i reggiani sono Amici e Gruosso a fare la differenza con canestri di grande talento  e proprio una fiammata di Gruosso porta il risultato in parità alla terza sirena sul 58-58 . Quarto e decisivo periodo e sono Canovi, Musolesi e Govi a dare ossigeno a duna Virtus che non trova continuità e brillantezza. Si prosegue in una alternanza di comando nel punteggio che accompagnerà le due formazioni fino ad un tiratissimo ed emozionantissimo finale. Dopo i canestri di Biguzzi (13 punti, 8 rimbalzi, 5 falli subiti) per Medicina e Gruosso e Roncaglia per Rubiera, si entra negli ultimi 30” dove a siglare il +1 Bernaitalia ci pensa capitan Musolesi (16 punti, 10 rimbalzi, 1 stoppata) con una bomba che fa esplodere il PalaRambaldi. Rubiera, con Amici ,ritrova il vantaggio sul + 1 a 23” dal termine. Marinelli subisce fallo e fa 1 su 2 ai liberi e risultato in perfetto equilibrio sul 71 a 71 a – 19” . Rubiera fallisce l’attacco e sulla ripartenza Bernaitalia è Gruosso a fare fallo su Musolesi che, dalla lunetta, fa 2 su 2 portando nuovamente la Virtus in vantaggio con cinque secondi da giocare. I reggiani organizzano un ultimo tiro con Riccò che, però, non realizza e vince, quindi, Medicina per 73-71.

POL. ARENA – L.G. COMPETITION 69 – 63 dts

(22-21; 39-30; 44-42; 54-54)

Montecchio: Grisendi 9, Lombardi, Conte 14, Riccò 5, Guardasoni 11, Giorgi, Basso 2, Maggi 7, Colla 6, Ferrari 10, Marchini 5. All. Cavalieri.

Castelnovo Monti: Canuti 10, Magnani 7, Ovi, Rossetti 1, Vezzosi, Paulig 18, Guarino 3, Mallon 11, Vanni 13, Mammi, Benvenuti, Grulli. All. Diacci.

Il Palazzetto dello Sport di Montecchio è sold-out con tanti tifosi della LG presenti e scesi dalla montagna per sostenere la propria squadra nel match più importante della stagione. A metà quarto la gara si accende, gli attacchi sono più forti delle difese e si segna da entrambe le parti del campo: cinque punti consecutivi di Paulig portano la LG sul 7-8, contro-parziale di 5-0 per Montecchio e poi 4 punti di Vanni fissano il risultato sul 12-12 a metà quarto. Primo periodo a ritmi elevati e godibile che si chiude con il canestro sulla sirena di Marchini che fissa il vantaggio di Montecchio sul 22-21. La gara si innervosisce nel secondo quarto con tanti falli e tante palle parse per entrambe le squadre, ma Arena è più concreta e riesce a capitalizzare dalla lunetta scappando sul +8 mentre la LG fatica a trovare la via del canestro e perde lucidità nella gestione del pallone. Il veterano Colla mette due bombe di fila e spinge Arena sino sul +13, Mallon e Canuti permettono però a Castelnovo di accorciare le distanze e le squadre vanno al riposo lungo sul punteggio di 39-30. Montecchio rientra in campo con l’intento di chiudere la gara, ma la LG gioca un fantastico quarto a livello difensivo che limita la Dilplast a soli 5 punti in dieci minuti: Castelnovo riesce infatti con la zona a rallentare l’attacco della Pallacanestro Arena che fatica a far circolare il pallone e non riesce a segnare né da sotto né dalla distanza. Succede poco nel quarto e anche la FB sbaglia tanto in attacco, ma il trio Mallon-Canuti-Paulig firma il parziale che riporta i montanari a -2 sul 44-42 con dieci minuti ancora da giocare. C’è grande tensione all’inizio dell’ultimo periodo, con le formazioni in campo consce del valore e dell’importanza dell’incontro per il loro futuro cestistico: ad inizio quarto c’è uno “scambio di triple” tra Guardasoni e Canuti che mantengono però inalterato il distacco fra le due squadre. Dopo tre minuti senza nemmeno un canestro, ci pensa Conte a rompere il digiuno con due punti da sotto che portano il risultato sul 49-45, mentre la LG continua a sbagliare tanti tiri facili e vicino al canestro. Magnani fa 2/2 dalla lunetta e Castelnovo torna a -2, ma Ferrari (che sino a quel momento aveva “sparacchiato” da 3) segna una tripla da grande giocatore che porta il risultato sul 52-47 a 3’ dalla fine. La LG non intende mollare: Paulig si carica la squadra sulle spalle e segna dalla lunetta i liberi che riportano i Cighiali a -1, poi Guarino segna una tripla di elevato peso specifico che spinge i montanari sul +2 a meno di un minuto dal termine. Montecchio sbaglia nell’azione successiva e Castelnovo ha il possesso per chiudere la gara, Paulig perde, però, palla in penetrazione e Arena ha ancora 24” per pareggiare l’incontro: la LG difende bene, ma Conte attacca con decisione il canestro e riesce a guadagnarsi due tiri liberi che segna e riportano il match in perfetta parità a soli sette secondi dal termine. Dopo il time-out, Paulig prova a costruirsi il tiro della vittoria che, però, non tocca nemmeno il ferro e, sul 54-54, si va ai tempi supplementari. Nei primi minuti di over-time si segna solo dalla lunetta con Magnani e Vanni che firmano il +3 di Castelnovo, Guardasoni fa 2/2, Paulig 1/2 e la LG riamane ancora avanti sul 56-58. Quando l’inerzia della gara sembra a favore dei montanari, la bomba di Ferrari e la super-tripla di Conte spingono Montecchio sul +4 ad un minuto e mezzo dalla fine. I due canestri abbattono psicologicamente Castelnovo che non riesce più a segnare, dopo aver giocato una gara di cuore, ma in cui ha subito diversi cali di lucidità e momenti di timore e tensione che non ha saputo gestire nel modo corretto. Montecchio negli ultimi secondi riesce pure ad allungare dalla lunetta e porta a casa una vittoria a dir poco fondamentale in chiave promozione.

GUELFO – LUGO 66 – 58

(17-18; 34-33; 51-45)

CastelGuelfo: Bernabini 10, Pieri, Ventura ne, Baccarini 4, Sabattani, Minghetti ne, Venturoli 13, Giordani 15, Paluan 11, Casagrande 13, Miceli ne, Ginevri ne. All. Serio.

Lugo: Baroncini G. ne, Baroncini F., Pasquali ne, Cortesi 6, Nieri 4, Legnani 9, Hand 4, Presentazi 19, Scardovi, Guerra ne, Ruini 14, Zhytaryuk 2. All. Galetti.

Due punti fondamentali in chiave play off per il Guelfo (cinque in doppia cifra) che sconfigge, meritatamente, un Lugo che ha perso la battaglia sotto i tabelloni e che ha avuto solo le briciole dall’americano Hand.

Si partiva sul filo dell’equilibrio, con vantaggi alternati che non superavano mai il possesso pieno; due, però, i dati da segnalare: l’ottima presenza, in entrambe le metà campo, di Venturoli e il ritorno in campo, dopo un lungo stop, di Simone Cortesi. Ruini rispondeva presente e trovava in Presentazi un’ottima spalla, ma Castel Guelfo trovava risorse da tutto il quintetto e rimaneva sempre agganciata alla partita, tanto da andare al riposo nuovamente in vantaggio (34-33). Le prime curve della terza frazione sembravano presagire ad una lunghissima volata, ma i padroni di casa, grazie al risveglio di Casagrande, piazzavano un break di 12-2 che valeva il 48-40 al 25’ (tripla di Paluan). I biancoverdi reagivano immediatamente, ma lo schiaffo (leggasi bomba dall’angolo) di Bernabini ed un sanguinoso 0/4 dalla lunetta, non permettevano alcun sogno di rimonta. Nell’ultimo quarto Giordani, contro la zona, firmava il +10 (55-45). Lugo non mollava, ma faticava a trovare la via del canestro; coach Galetti veniva poi espulso per somma di tecnici e il Guelfo volava a +12 (61-49 al 36’). Partita finita? No, perché gli ospiti, più col cuore che con la testa, rientravano a -5 (63-58, unico canestro di Zhytaryuk della partita), ma, poi, non avevano più la forza per completare l’opera e la truppa d Serio poteva, meritatamente, festeggiare un risultato importante.

TECNOSISTEM – GIORGINA SAFFI 72 – 64

(21-17; 37-30; 51-43)

Stars: Bitelli 8, Bertoncello 13, Morando 2, Skocaj 23, Cristalli, Galvan 20, Landuzzi 2, Barilli 2, Bamania 2, Salvi, Maldarelli, Regazzi ne. All. Cantelli.

Giorgina Saffi Forlì: Guaglione 6, Marchioni ne, Dall’Osso 11, Monday ne, Ravaioli 18, Piazza 8, Nero ne, De Fanti 4, Serrani 14, Del Zozzo ne, Troni 3. All. Giannetti.

CASTENASO – DOLPHINS 80 – 63

(23-17; 41-34; 66-43)

Castenaso: Magnani 16, Martelli 3, Dalpozzo 9, Cantore 4, Montanari, Masini ne, Truzzi 10, Stanghellini, Guazzaloca ne, Parenti 13, Trombetti 25. All. Pizzi/Fontana.

Riccione: Saccani 12, Amadori 4, Raffaelli 11, Mazzotti 12, Bomba 3, Amadori 1, Marengo 4, Biagini ne, De Martin 12, Serafini, Calegari 4. All. Domeniconi.

CLASSIFICA
MONTECCHIO 40 23 20 3 1874 1597 +277
LG COMPETITION CAST. MONTI 38 23 19 4 1811 1503 +308
VIRTUS MEDICINA 34 23 17 6 1662 1567 +95
LUGO 32 23 16 7 1704 1496 +208
GUELFO CASTEL GUELFO 30 23 15 8 1704 1612 +92
CASTENASO 26 23 13 10 1575 1530 +45
GRANAROLO BASKET 26 23 13 10 1573 1632 -59
NOVELLARA 20 23 10 13 1655 1656 -1
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 20 23 10 13 1524 1532 -8
BOLOGNA BASKET 2011 14 23 7 16 1557 1670 -113
REBASKET RUBIERA 14 23 7 16 1636 1756 -120
RICCIONE 14 23 7 16 1641 1793 -152
GIORGINA SAFFI FORLI’ 8 23 4 19 1477 1740 -263
STARS BOLOGNA 6 23 3 20 1427 1736 -309