C.S. – Alberto Morea nuovo responsabile del settore giovanile della 4 Torri Ferrara

In un’estate di grandi cambiamenti nella prima squadra, anche il settore giovanile della Despar 4 Torri avrà la sua, importante, rivoluzione. In questo ultimo caso, però, la scelta della società nasce dalla decisione, sofferta, dell’attuale responsabile tecnico Raffaele Ravagni che, dopo una sola ottima annata, è costretto a defilarsi da un ruolo diventato troppo impegnativo per gli altri suoi impegni professionali, extra basket. In accordo quindi con la società, Ravagni lascerà la direzione del settore giovanile restando, comunque, in seno alla stessa come supporto tecnico e utile consigliere.

Con questo presupposto il presidente Luigi Moretti si è mosso alla ricerca di un profilo giusto per un ruolo tanto delicato e la scelta, tra le diverse candidature possibili, doveva ricadere su una figura con caratteristiche professionali e d’esperienza idonee al delicato ruolo e possibilmente appartenente al territorio (Ferrara) in cui dovrà operare. La scelta è andata su Alberto Morea che, con grande soddisfazione della società, valutati i programmi, ha accettato l’incarico. A Morea sarà affidato il ruolo di responsabile del settore giovanile, completato da un vero e proprio ingresso in seno alla dirigenza della società.

Nato nel 1969 a Taranto, Morea è diplomato Isef e dal 2004 è Allenatore Nazionale. Dal 1991 al 1992 allena al settore giovanile del Cus Jonico Basket Taranto. Dal 1993 al 1996 lavora, sempre a Taranto, per il Cras Basket dov’è assistente allenatore della prima squadra (che raggiunge la promozione dalla Serie B all’A2 femminile) oltre ad allenare i gruppi allieve e cadette. Nel 1996 si trasferisce a Ferrara,e si dedica al settore giovanile dell’allora Semper Basket e Falco Azzurro poi, dal 1998, assume l’incarico di assistente della prima squadra in DNA. Dal 1999 lavora per il Basket Club Ferrara, con il quale raggiunge anche la promozione in LegaDue come assistente di Toni Trullo . Dal 2002 al 2005 lavora come assistente allenatore di Finelli, Perazzetti, Cioppi oltre ad essere responsabile tecnico del settore giovanile e capo allenatore dei gruppi cadetti e juniores d’eccellenza. Nella stagione 2005/06, sempre nel Basket Club Ferrara,diventa vice allenatore e lavora prima con Luca Dalmonte e poi con Giorgio Valli, con il quale raggiunge due finali di Coppa di Lega e la storica promozione in Serie A. In questo periodo è anche collaboratore al “Progetto Scuola” per l’educazione motoria nelle scuole primarie della provincia di Ferrara ed assistente del Prof. Rodolfo Perini come supporto alla didattica e tutor per studenti  per la facoltà di Scienze Motorie di Bologna e Ferrara. Dal 2008 è assistente nella massima Lega italiana e passa gli ultimi due anni a Ferrara prima di firmare un biennale con la Sutor Montegranaro di coach Pillastrini, nell’estate 2010. Al termine di questa esperienza arriva la promozione a Head Coach, proprio nella sua Ferrara, in DNA. Nel 2013  arriva la chiamata di Mantova in A2 Silver: la stagione regolare è conclusa al secondo posto per poi conquistare la storica promozione in A2 Gold al termine dei playoff. L’anno seguente, ancora alla guida degli Stings, sfiora i playoff. In entrambe le stagioni allena la selezione degli stranieri all’All Star Game della LNP . Nella stagione scorsa Alberto ritorna a Ferrara, alla guida della Bondi neopromossa in A2 ma, in un’annata travagliata fin dall’inizio per il massimo club estense, arriva l’esonero a 4 giornate dalla fine della stagione regolare. Il resto è storia recente. La scelta della Despar 4 Torri è, indiscutibilmente, impegnativa e indica, ancora una volta, la volontà della società granata di puntare allo sviluppo del proprio settore giovanile. Per coach Morea è senz’altro una scelta che dimostra la sua voglia di mettersi in gioco in un progetto, impegnativo, che può diventare base, costante, della sua vita professionale lasciando aperte possibili, importanti, chiamate dal mondo del basket di primo livello, ambiente al quale Alberto ormai appartiene di diritto. Di certo c’è che la storica società granata si arricchirà di un prezioso valore aggiunto.