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C.S. – Bidi Bettazzi nuovo coach del Bologna Basket 2016

Il Bologna Basket 2016 è lieto di annunciare che Francesco Bettazzi sarà il nuovo allenatore della squadra per la stagione 2021/22.

Nato a Bologna 53 anni fa, laureato in Sociologia, Bettazzi porta nella squadra felsinea un notevole bagaglio d’esperienza maturato nelle minors. La sua carriera inizia nel Progresso Castelmaggiore nel 2000, quando viene chiamato a fare l’head coach, pur essendo ancora giocatore e capitano della squadra. Nonostante alcune perplessità iniziali – ancor oggi ammette che mai avrebbe pensato di allenare – si appassiona al suo nuovo incarico, tanto da restare a Castelmaggiore per 4 anni, vincendo ben due campionati in D e C2. Poi nel 2005 si sposta a Massa Lombarda, rimanendoci fino alla stagione 2009-2010, dove matura l’interesse per il settore giovanile di cui diventa responsabile, curando tutte le fasi della crescita dei ragazzi e seguendo anche un progetto di recupero al basket dei giocatori meno dotati di talento. Anche al Basket Massa 1947 il neoallenatore del BB2016 vince due campionati fino alla C1, ma deve purtroppo incassare anche una retrocessione. Passa poi nel 2010 alla BSL di San Lazzaro, dove resterà fino al 2019 (con una breve parentesi a Imola nel 2015), occupandosi sia della prima squadra che del settore giovanile e facendo esordire in C1 diversi prospetti dai 16 ai 18 anni, con l’obiettivo di svilupparne le attitudini e le capacità.

Serie B, Piacenza, buona la prima, ma la seconda è di Livorno…

SERIE B

Play Off Finale

Gara 1

SAN GIOBBE BK CHIUSI – FORTITUDO AGRIGENTO 56 – 60

BAKERY – OFFICINE OPUS 94 – 65

(27-15; 47-36; 66-53)

Piacenza: Pedroni 3, Guerra ne, Perin 10, Vico 28, Planezio 13, Czumbel 2, Sacchettini 16, Birindelli 8, El Agbani ne, Udom 9, Gambarota 5. All. Campanella.

Livorno: Del Monte ne, Ammannato 7, Mancini ne, Forti 6, Geromin, Toniato 7, Castelli 7, Ricci 14, Salvadori 3, Bonaccorsi, Casella 14, Marchini 7. All. Garelli.

La Bakery batte Livorno e fa sua Gara 1 delle finali. I biancorossi vincono contro i granata 94-65 in un match che, dal terzo quarto, ha visto una sola squadra in campo, determinata fino al fischio finale. I 28 punti di Vico sono la ciliegina sulla torta di una partita perfetta, accompagnato dai 16 punti di Sacchettini e i 13 di un super Planezio.

La prima gara di finale si accende all’istante, con di fronte due squadre agguerrite e pronte ad inseguirsi per tutta la serie. Aprono le danze Toniato e l’ex Castelli, ma la risposta è immediata e porta la firma di Sacchettini, innescato alla perfezione da Perin. Planezio, in contropiede, riduce sul 9-11, e il sorpasso lo sigla Perin con il suo classico arresto-tiro dall’arco, scatenando la furia biancorossa. Vico e l’ex Cesena da tre sono perfetti, con Birindelli sotto canestro a correggere: 22-15. A pochi secondi dalla prima sirena, Vico si inventa 5 punti da capogiro, concludendo la contesa sul +12. La seconda frazione vede le due squadre diminuire i ritmi, ma lo spettacolo non tarda ad arrivare. Cinque punti di Planezio incrementano il vantaggio, ed i granata hanno il solo Ammannato a cui affidarsi. La reazione arriva da Ricci e Casella, ma qui arriva lo show di Sebastian Vico con 4/4 ai liberi e una tripla, sul suono della sirena, che manda in apoteosi il PalaBakery gremito: i biancorossi volano negli spogliatoi avanti 47-36. Il secondo tempo è una partita totalmente opposta: Piacenza surclassa letteralmente i toscani, dominando incontrastata per venti minuti. Livorno spaventa solo all’inizio, ritornando fino al -7, ma i biancorossi non si fanno impensierire e riprendono la loro marcia. Gambarota e Udom sono infallibili, seguiti da Vico che è uno spettacolo per gli occhi: i biancorossi domano la Libertas e volano sul 66-53. Gli ultimi 10′ vedono una Livorno stravolta, complice anche le cinque intense gare di semifinale. Gli uomini di Garelli segnano solo 12 punti, lasciando spazio alla passerella di Sacchettini e Birindelli, che ringraziano a suon di punti sotto al ferro. I cinque minuti finali sono il premio ad una partita giocata in maniera impeccabile dagli uomini di Campanella, che si portano a casa la prima partita delle finali.

JANUS BK FABRIANO – UNITED EAGLES BK UDINE 81 – 58

EDIL FRATA NARDO’ – LIOFILCHEM ROSETO 87 – 52

Gara 2

SAN GIOBBE BK CHIUSI – FORTITUDO AGRIGENTO 83 – 49 (1-1)

BAKERY – OFFICINE OPUS 74 – 76 (1-1)

(14-20; 36-47; 61-61)

Piacenza: Pedroni, Guerra ne, Perin 26, Vico 12, Planezio 12, Czumbel 2, Sacchettini 6, Birindelli 5, El Agbani ne, Udom 9, Gambarota 2. All. Campanella.

Livorno: Del Monte ne, Ammannato 21, Mancini ne, Forti 6, Toniato 12, Ricci 2, Salvadori 10, Bonaccorsi ne, Casella 14, Marchini 9, Visentin 2. All. Garelli.

Livorno vince a Piacenza e pareggia la serie. I biancorossi escono sconfitti da Gara 2 dopo una rimonta che avrebbe avuto dell’incredibile. Non sono bastati i 26 punti di Perin contro una Livorno rinvigorita dal match di due giorni fa, autrice di una partita di tutto rispetto.

Inizio difficile per i biancorossi, costretti ad un timeout fulmineo sotto 0-8. Rientrati dalla panca, Perin e compagni cominciano a macinare punti con Livorno che, però, si mantiene avanti grazie alla grande prova difensiva. L’ex Assigeco Ammannato è caldo anche da 3 e dall’angolo infila il 9-16 che trova l’immediata risposta di Birindelli e Czumbel. Planezio chiama l’ultima carica biancorossa con una penetrazione, concludendo la prima frazione a due possessi dagli ospiti: 14-20. Il secondo quarto si apre con due triple consecutive dei granata che mandano il punteggio sul +12. La Bakery non c’èe Livorno ne approfitta ancora con Ammanato che costringe Campanella a rich iamare di nuovo i suoi. Dalla pausa esce uno straordinario Marco Perin che infila 10 punti di fila (due triple), riportando i biancorossi in partita sul 27-33. Il finale vede le due squadre colpirsi a vicenda, con Planezio che riduce lo svantaggio fino al -5, ma, all’ultimo, la Libertas spinge di prepotenza con le triple di Forti e Ammannato, concludendo a +11 sui padroni di casa. Il secondo tempo si apre con una Bakery fulminea alla rincorsa degli ospiti. Vico dall’arco e Gambarota riducono fino al -4, seguiti dalla girata sotto canestro del capitano Birindelli, che recita il minimo svantaggio: 51-53. Salvadori e Toniato non ci stanno e continuano nella loro corsa, ma è ancora una volta Perin, con due triple consecutive, a siglare il primo vantaggio biancorosso del match. Udom, in schiacciata, infila il +3, ma prima della sirena, tre bersagli su tre dalla lunetta di Marchini rimettono il parziale in perfetta parità, 61-61. L’ultimo atto è incandescente, con le due squadre a sfidarsi in ogni angolo del parquet. Parte meglio Livorno con Marchini e Toniato, ma la risposta Bakery non tarda ad arrivare con la due triple di Perin. Sotto di sette lunghezze, i padroni di casa non ci stanno, con Planezio e Vico sugli scudi a ridurre lo svantaggio fino al -1. Sebastian Vico si prende la squadra sulle spalle e firma il nuovo vantaggio biancorosso ad un minuto dal termine, ma dall’altra parte Ammannato è aiutato dalla tabella sul suo tiro da tre punti: 74-76. I biancorossi ci provano fino allo stremo delle forze, ma l’ultimo tentativo si infrange sul ferro.

JANUS BK FABRIANO – UNITED EAGLES BK UDINE 86 – 57 (2-0)

EDIL FRATA NARDO’ – LIOFILCHEM ROSETO 66 – 64 (2-0)

Serie B, impresa Flying Balls: torna a vincere a Cecina e si salva!

SERIE B

Play Off Semifinali

Gara 3

BLUKART SAN MINIATO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 64 – 66 (0-3)

PAFFONI OMEGNA – FORTITUDO AGRIGENTO 86 – 82 (1-2)

PALL. BERNAREGGIO’99 – OFFICINE OPUS LIVORNO 91 – 87 (2-1)

Gara 4

PAFFONI OMEGNA – FORTITUDO AGRIGENTO 74 – 60 (2-2)

PALL. BERNAREGGIO’99 – OFFICINE OPUS LIVORNO 82 – 87 (2-2)

Gara 5

FORTITUDO AGRIGENTO – PAFFONI OMEGNA 79 – 66 (3-2)

OFFICINE OPUS LIVORNO – PALL. BERNAREGGIO’99 66 – 54 (3-2)

Play Out Finale

Gara 3

SINERMATIC – SINTECNICA 82 – 54 (2-1)

(16-10; 37-25; 63-40)

Ozzano: Montanari ne, Folli 11, Bertocco 11, Galassi 11, Chiusolo 14, Mastrangelo 5, Naldi 2, Bedin 6, Lolli 7, Lovisotto 11, Okiljevic, Guastamacchia 4. All. Grandi.

Cecina: Di Meco 2, Pellegrini 3, Kursunov 6, Ceparano 5, Obinna 12, Bartoli 2, Pistillo 8, Trassinelli, Bechi 10, Filahi 4, Greggi 2. All. Russo.

Gara 4

SINERMATIC – SINTECNICA 67 – 69 (2-2)

(11-22; 31-43; 47-53)

Ozzano: Montanari ne, Folli 6, Bertocco 13, Galassi 4, Chiusolo 7, Mastrangelo 21, Naldi ne, Bedin 13, Lolli ne, Lovisotto 2, Okiljevic 1, Guastamacchia. All. Grandi.

Cecina: Di Meco 9, Pellegrini ne, Guerrieri 2, Kursunov 8, Ceparano, Obinna 7, Bartoli 27, Pistillo 6, Trassinelli 3, Bechi 5, Filahi 2, Greggi ne. All. Russo.

Gara 5

SINTECNICA – SINERMATIC 74 – 82 (2-3)

(24-18; 41-36; 53-61) 

Cecina: Filahi, Di Meco 7, Pellegrini ne, Guerrieri 3, Kursunov 15, Ceparano 4, Nwokoye 11, Bartoli 18, Pistillo 5, Trassinelli ne, Bechi 11, Greggi ne. All. Elmi.

Ozzano: Montanari ne, Folli 12, Bertocco 22, Galassi 10, Chiusolo 5, Mastrangelo 14, Naldi ne, Bedin 4, Lolli ne, Lovisotto 11, Okiljevic 4, Guastamacchia. All. Grandi

Serie B, il Covid batte Rimini e Piacenza è già in finale, Ozzano “pareggia” a Cecina

SERIE B

Play Off Semifinali

Gara 1

SAN GIOBBE BASKET CHIUSI – BLUKART SAN MINIATO 65 – 39 (1-0)

FORTITUDO AGRIGENTO – PAFFONI OMEGNA 79 – 67 (1-0)

BAKERY PIACENZA – RIVIERABANCA RIMINI (3-0 per rinuncia)      

OFFICINE OPUS LIVORNO – PALL. BERNAREGGIO’99 69 – 66 (1-0)

Gara 2

SAN GIOBBE BK CHIUSI – BLUKART SAN MINIATO 83 – 72 (2-0)

FORTITUDO AGRIGENTO – PAFFONI OMEGNA 66 – 63 (2-0)

OFFICINE OPUS LIVORNO – PALL. BERNAREGGIO’99 77 – 81 dts (1-1)

Play Out Finale

Gara 1

SINTECNICA – SINERMATIC 69 – 65 (1-0)

(14-19; 32-36; 48-46)

Cecina: Di Meco, Guerrieri 9, Pellegrini ne, Kursunov 1, Ceparano 7, Obinna 6, Bartoli 18, Pistillo 13, Trassinelli ne, Bechi 9, Filahi 6. All. Russo.

Ozzano: Folli 5, Bertocco 27, Galassi 5, Chiusolo 2, Mastrangelo 10, Torreggiani ne, Naldi ne, Bedin 14, Lolli ne, Lovisotto, Okiljevic 2, Guastamacchia. All. Grandi.

Non inizia nel migliore dei modi il secondo turno play-out della Sinermatic. Sul campo di Cecina, sono proprio i toscani ad imporsi 69-65, dopo un match equilibrato deciso solamente negli ultimi secondi.

Ozzano bene nel primo quarto (14-19 il parziale), trascinata da Bedin già in doppia cifra (per lui doppia doppia finale con 14 punti e 16 rimbalzi). Nel secondo periodo, la Sinermatic perde qualche pallone di troppo, mentre Cecina, con Bartoli e Pistillo, resta in scia degli emiliani che, però, riescono a chiudere il periodo avanti di 4 lunghezze (32-36) spinti dai canestri di Bertocco (27 punti complessivi per il top scorer dell’incontro). Nella terza frazione, dopo il +6 Ozzano in apertura, arriva il break dei padroni di casa che passano avanti nel punteggio (43-40 al 25’, 48-46 al 30’). Nell’ultimo quarto, Cecina prova a scappare trovando anche il +8 con Guerrieri, Bartoli e Filahi. La Sinermatic non molla e a poco più di centoventi secondi dalla fine, trova il sorpasso con la tripla di Bertocco (60-61). Una magia di Bartoli regala a Cecina il controsorpasso (62-61), ma, dai 6,75, a 1’13” dalla sirena, Galassi infila il 62-64. Coach Russo chiama timeout, l’azione successiva è costruita per Pistillo che, lasciato colpevolmente libero dall’arco dalla difesa ozzanese, segna la sua terza tripla di serata che vale il 65-64; un canestro che fa male agli ospiti, soprattutto al morale. Entrati nell’ultimo giro di lancette, i Flying non riescono a trovare il canestro della vittoria. Due tap-in sbagliati e dall’altra parte i liberi di Bartoli, mettono al sicuro Cecina da ogni pericolo.

Gara 2

SINTECNICA – SINERMATIC 46 – 67 (1-1)

(18-17; 28-42; 35-54)

Cecina: Di Meco 13, Guerrieri, Pellegrini, Kursunov, Ceparano 6, Obinna 6, Bartoli 7, Trassinelli, Bechi 12, Filahi 2, Greggi ne. All. Russo.

Ozzano: Montanari ne, Folli 8, Bertocco 13, Galassi 4, Chiusolo 1, Mastrangelo 17, Naldi, Bedin 9, Lolli, Lovisotto 6, Okiljevic 2, Guastamacchia 7. All. Grandi.

Serie B, festeggiano Piacenza e Rimini. Andrea Costa salva, Flying Balls ko!

SERIE B

Play Off Quarti Gara 3

ALBERTI E SANTI – S. GIOBBE 63 – 88 (0-3)

(2-21; 27-46; 47-72)

Fiorenzuola: Galli 5, Timperi 5, Bracci 13, Rigoni 3, Livelli 8, Allodi 5, Zucchi, Fowler 5, Fellegara 2, Bussolo, Brighi, Ricci 17. All. Galetti.

Chiusi: Criconia 5, Fratto 5, Mihaies, Nespolo, Zanini 2, Berti 9, Bortolin 11, Carenza 7, Pollone 5, Lombardo 11, Raffaelli 22, Minoli 11. All. Bassi.

Nessuna sorpresa a Fiorenzuola, con i Bees che salutano un campionato tutto sommato positivo.

La corazzata toscana arriva al PalaMagni volendo fare la voce grossa da subito con Fratto e Minoli (0-6 al 3’), portando fino al +11 capitan Berti e compagni, in un parziale aperto che costringe coach Galetti al primo timeout pieno. Fiorenzuola riesce a segnare solo con il jumper dalla media distanza di Timperi nei primi sette minuti, mentre la tripla di Raffaelli con una grande giocata di squadra porta Chiusi fino al 2-16 all’8’. Il primo quarto si chiude ancora con una tripla di Raffaelli per un eloquente 2-21. Nel secondo periodo, Fowler, in penetrazione mancina, prova a tenere alto l’orgoglio valdardese (8-26 al 12’); Ricci scaglia la bomba da 3 e costringe anche coach Bassi al primo timeout pieno al 14’ (15-31). E’ un fuoco fatuo di orgoglio gialloblu: Minoli scaglia una tripla mortifera al 15’, ma Bracci, con due triple consecutive, non è domo (23-39 al 17’). Fiorenzuola sfodera un secondo quarto di intensità pazzesca, nonostante la forza della corazzata Chiusi, trovando in Ricci il semigancio del 25-41 al 19’. Sul finale, tuttavia, Berti confeziona un altro allungo per la squadra ospite, che conferma tutta la sua forza e va sul 25-46 a 10″ dal termine del primo tempo. E’ Galli, con il fade away da 2, a chiudere il primo tempo sul 27-46 in favore degli ospiti. Al rientro dagli spogliatoi, Timperi in penetrazione e Allodi con la tripla, portano Fiorenzuola sul -17, ma Chiusi difende forte e con un’altra azione corale porta alla bomba da applausi di Pollone: 35-56 al 25’. Raffaelli è una furia per Chiusi, portando sul 36-68 Chiusi e chiudendo di fatto una partita dove, nel terzo parziale, vengono fischiati 10 falli in sette minuti ai Bees. Bracci continua una bella prova personale con 5 punti in fila, per il 45-68 al 29’, con ancora Ricciardi, da una parte, a chiudere il parziale con Chiusi sopra di 25 lunghezze (47-72). Ricci inaugura gli ultimi dieci minuti, che sono di puro orgoglio per Fiorenzuola, con la penetrazione del 51-75. Berti scaglia un’altra tripla per il +30 di Chiusi a metà quarto parziale, con la partita chiaramente al termine. L’onore delle armi per una Fiorenzuola che esce dopo una stagione vissuta con una rimonta pazzesca nell’ultimo mese, partendo dalla zona retrocessione. Finisce 63-88.

BLUKART SAN MINIATO – ELACHEM VIGEVANO 80 – 68 (3-0)

PALLACANESTRO CREMA – PAFFONI OMEGNA 65 – 66 (1-2)

TIGERS – FORTITUDO 55 – 67 (0-3)

(6-23, 12-17, 18-10, 19-17)

Cesena: Dell’Agnello 12 (6/13, 0/2), Terenzi 12 (0/5, 3/6), Chiappelli 8 (0/5, 2/4), Battisti 5 (2/5), Frassineti 5 (1/7, 1/1), Dagnello 5 (1/2, 1/5), Agostini 4 (2/3), Pavicevic 2 (1/4), Alessandrini 2 (1/4, 0/1), Trapani (0/1, 0/1), Casali ne. All. Tassinari.

Agrigento: Grande 18 (4/7, 2/6), Veronesi 13 (2/6, 3/9), Saccaggi 13 (1/1, 3/6), Rotondo 9 (3/6), Costi 6 (1/1, 1/3), Chiarastella 4 (2/5), Peterson 2 (1/1, 0/1), Ragagnin 2 (1/1, 0/1), Cuffaro (0/1, 0/2), Tartaglia ne. All. Catalani.

ALL FOOD ENIC – BAKERY 63 – 78 (0-3)

(10-20; 28-33; 44-57)

Firenze: Forzieri 2, Marotta 8, Merlo 9, Filippi 12, Misljenovic ne, Bruni 6, Passoni 10, Goretti 4, Poltroneri, Pracchia, De Gregori 12, Corradossi. All. Del Re

Piacenza: Pedroni 5, Guerra, Perin 8, Vico ne, Planezio 9, Czumbel 10, Sacchettini 16, Birindelli 6, El Agbani, Udom 20, Gambarota 4. All. Campanella

iacenza completa la serie di vittorie ai danni di Firenze, staccando il pass per le semifinali con avversario Rimini, vittoriosa sul campo di Cremona. I biancorossi si sono imposti 63-78 in una gara controllata per 40′ con tre uomini in doppia cifra: uno straordinario Liam Udom da 20 punti e a seguire Sacchettini con 16 e Czumbel con 10.

Un inizio scoppiettante contraddistingue le prime battute di gara 3 che, dopo pochi, attimi vede i padroni di casa avanti 7-4 grazie alla tripla dall’angolo di Marotta. Sacchettini, con cinque punti, risponde a Firenze, firmando il vantaggio Bakery 9-12, che viene incrementato dalla tripla di Czumbel e da quella di Perin nell’azione successiva. Un 2/2 dalla lunetta di Udom conclude un ottimo primo quarto sul 10-20. La seconda frazione è a basse percentuali, con i biancorossi padroni di casa che, grazie soprattutto a Filippi e Poltroneri, accorciano il punteggio. Mark Czumbel è il protagonista del secondo quarto di Piacenza che, con i suoi sette punti, è il secondo marcatore del match alle spalle del solito Sacchettini, già a quota 12. Firenze raggiunge il -4 con una penetrazione di Filippi, alleggerendo la distanza che alla fine dei venti minuti dice 28-33. Nel terzo quarto Bruni spaventa i biancorossi portando Firenze subito a -1, ma è qui che la Bakery che spinge sull’acceleratore e si lascia dietro i padroni di casa, carburando punti fino al +10 firmato Gambarota. Udom e Perin dominano dall’arco dei tre punti, con Birindelli e Planezio a fare la voce grossa dentro l’area. I biancorossi, a fine terzo quarto, sono a +13, intravedendo sempre di più le semifinali. L’ultimo atto è ancora a favore della Bakery che, nonostante il vantaggio, continua a macinare punti fino a raggiungere addirittura il +20. Per gli uomini di Del Re non c’è più possibilità di rimonta, nonostante una serie giocata al massimo e che più volte ha messo in difficoltà la corazzata di Piacenza. I dieci minuti vedono in gran spolvero Planezio e Udom, a rispondere ai continui tentativi di Marotta e l’ex Bruni. Termina l’ultima partita dei quarti di finale, 63-78, dopo tre gare sempre dominate dal primo minuto di gioco dalla Bakery, cartatterizzate da grandi prestazioni sul campo per tutti gli uomini di Campanella.

FERRARONI- RIVIERABANCA 58 – 67 (0-3)

(19-15; 27-33; 48-51)

Cremona: Toure 19 (4/9, 1/3), Mercante 12 (3/6, 2/6), Klyuchnyk 7 (3/6), Bona 6 (3/7, 0/4), Antrops 5 (1/3, 1/5), Masciarelli 5 (1/1, 1/3), Varaschin 4 (2/4, 0/1), Milovanovikij (0/3 da tre punti), Vacchelli, Giulietti, Crescenzi ne, Bassi ne. All. Crotti.

Rimini: Crow 20 (2/3, 4/10), Mladenov 10 (3/5, 1/3), Simoncelli 7 (2/6, 0/3), Fumagalli 6 (3/4, 0/2), Broglia 5 (1/5, 1/2), Rivali 5 (1/3, 1/3), Peroni 5 (1/2, 1/4), Rinaldi 5 (2/3, 0/1), Rossi 2 (1/1), Ambrosin 2 (1/3), Moffa ne. All. Brugè. 

REKICO – PALL. BERNAREGGIO’99 79 – 66 (1-2)

(28-18; 51-35; 67-46)

Faenza: Testa 23, Anumba 13, Rubbini 15, Marabini, Calabrese, Ballabio 2, Ly-Lee 8, Filippini 10, Iattoni 5, Solaroli, Petrucci 10, Pierich 7. All. Serra.

Bernareggio: Ka 6, Radchenko, Laudoni 3, Pirola ne, Aromando 23, Todeschini 7, Tsetserukou 2, Quartieri 6, Almansi 7, Baldini 9, Giorgetti 3, Gatti. All. Cardani.

RISO SCOTTI PAVIA – OFFICINE OPUS LIVORNO 93 – 83 (1-2)

Play Off Quarti Gara 4

PALLACANESTRO CREMA – PAFFONI OMEGNA 65 – 68 (1-3)

REKICO – PALL. BERNAREGGIO’99 79 – 48 (2-2)

(13-14; 33-31; 61-44)

Faenza: Testa 7, Anumba 12, Rubbini 11, Marabini, Calabrese 4, Ballabio 6, Ly-Lee 2, Filippini 13, Iattoni, Solaroli 2, Petrucci 16, Pierich 6. All. Serra.

Bernareggio: Ka 2, Radchenko 2, Laudoni 12, Pirola, Aromando 8, Todeschini 4, Tsetserukou 5, Quartieri 9, Almansi 3, Baldini, Giorgetti, Gatti. All. Cardani.

RISO SCOTTI PAVIA – OFFICINE OPUS LIVORNO 72 – 77 (1-3)

Play Off Quarti Gara 5

VAPORART – REKICO 85 – 63 (3-2)

(27-20; 54-33: 71-52)

Bernareggio: Ka 4, Radchenko, Laudoni 18, Aromando 1, Todeschini 4, Tsetserukou 4, Quartieri 7, Trassini, Almansi 20, Baldini 17, Giorgetti, Gatti 10. All. Cardani.

Faenza: Testa 3, Anumba 7, Rubbini 7, Marabini ne, Calabrese ne, Ballabio 13, Ly-Lee, Filippini 12, Iattoni 4, Solaroli, Petrucci 9, Pierich 8. All. Serra.

Play Out Semifinali gara 3

SINERMATIC – ANDREA COSTA BASKET 63 – 73 (0-3)

(19-20; 37-44; 48-62=

Ozzano: Folli 8, Bertocco 6, Galassi 8, Chiusolo 4, Mastrangelo 6, Torreggiani ne, Naldi ne, Bedin 19, Lolli ne, Lovisotto 12, Okiljevic, Guastamacchia ne. All. Grandi.

Imola: Zanetti 11, Sgorbati 12, Fazzi, Franzoni ne, Banchi 8, Morara 22, Corcelli 7, Quaglia 2, Preti 2, Alberti, Toffali 9. All. Moretti.

La Sinermatic esce sconfitta anche da Gara 3 contro l’Andrea Costa che può, così, festeggiare la salvezza. I New Flying Balls si giocheranno tutto nel secondo turno play-out, contro Cecina, anch’essa sconfitta 3 a 0 da Empoli. Ozzano paga una serata incolore dal punto di vista offensivo, con percentuali al tiro assai basse (appena il 12% dall’arco e il 54% ai liberi); non basta una doppia doppia di Bedin (19 punti e 15 rimbalzi) per fermare un’Andrea Costa sicuramente più precisa al tiro (35% dall’arco e 75% ai liberi), trascinata da un super Marco Morara da 22 punti.

Imola parte forte già nel primo quarto con due triple di Banchi per il 4-12 al 5’. Ozzano risponde con Lovisotto e Bertocco per l’11-14, poi, negli ultimi giri di lancette, il match è punto a punto con diversi sorpassi e controsorpassi, fino al 19-20 Imola della prima sirena. Nel secondo periodo, dopo un piazzato di Sgorbati, arriva la tripla di Lovisotto che impatta a quota 22. Imola torna avanti con il giovane Zanetti, la Sinermatic riesce a stare a contatto grazie ai punti di Mastrangelo prima e di Bedin poi. Negli ultimi secondi del quarto, prima due punti Sgorbati, poi una tripla di Corcelli, spingono Imola sul +7 (37-44) all’intervallo lungo. Morara da 3 punti, apre le danze imolesi nella terza frazione per la doppia cifra di vantaggio (+10), poi, per tre minuti, gli attacchi si spengono. Chiusolo sblocca le retine al 24’ (39-47), ma è solo un piccolo fuoco di paglia, visto che la SInermatic non troverà ulteriori canestri per altri tre minuti. Nel mentre, però, Imola non sta a guardare e con Toffali e Morara fa 0-9 di parziale per il +17 Andrea Costa (39-56).  Lovisotto, dai 6,75, interrompe l’emorragia ozzanese, ma dall’altra parte è ancora Morara a segnare l’ennesima tripla del +17. Sul finale di quarto, Bedin limita un po’ i danni e i Flying rientrano fino al -12. Nell’ultimo quarto è l’attacco imolese a incepparsi segnando appena un punto in sei minuti. Ozzano riapre così la partita e trova con i canestri di Folli e Mastrangelo il -6 (57-63 a 5’ dallo scadere). Imola continua a sbagliare, ma in 3 occasioni Ozzano spreca la palla del -3. I liberi di Sgorbati e Zanetti rimettono al sicuro gli ospiti sul +10. Doppia cifra di vantaggio che rimarrà fino alla sirena finale. Finisce 63-73 con l’Andrea Costa che termina così la stagione, mentre la Sinermatic dovrà trovare la salvezza contro Cecina.

USE BASKET EMPOLI – SINTECNICA CECINA 68 – 64 (3-0)

Serie B, play off&play out, il fattore campo fa (quasi) la differenza nelle prime due gare

SERIE B

Play off Quarti Gara 1

S. GIOBBE – ALBERTI E SANTI 97 – 59

(24-11; 52-20; 80-40)

Chiusi: Criconia 23, Fratto 11, Mihaies 4, Nespolo 2, Zanini 2, Berti 4, Bortolin 14, Carenza 14, Pollone 9, Mei 2, Raffaelli 11, Minoli 1. All. Bassi.

Fiorenzuola: Galli 5, Timperi 10, Bracci 6, Livelli, Allodi 8, Zucchi 5, Fowler, Fellegara 4, Brighi 11, Ricci 10. All. Galetti.

Nella prima storica Gara 1 Playoff di Serie B, Fiorenzuola è travolta a Chiusi.

L’inizio partita vede le mani molto fredde per Fiorenzuola: Berti, con il semigancio, firma il 6-0 al 3’. Pollone, dall’angolo, sigla la tripla che costringe coach Galetti al primo timeout per fermare l’inerzia al 3’. Bortolini fa allungare sul 13-0 San Giobbe, ma Fiorenzuola si accende con Brighi e Ricci e prova a rientrare sul 15-9 all’8’. Zanini sfrutta la sgasata di Minoli per il +12, col primo quarto che si chiude sulla bomba di Criconia per il 24-11. Una bella azione corale inaugura il secondo quarto dei Bees, con Brighi abile a siglare la tripla del 24-14; Criconia è tuttavia una sentenza e con la stessa moneta porta Chiusi fino al +16, al 13’. Ancora Criconia in contropiede fissa il 37-15 che indirizza la gara in modo netto già al 15’, con coach Galetti chiamato al timeout pieno per la seconda volta nel primo tempo. Brighi, con la terza tripla personale, è autore della metà dei punti dei Bees nei primi diciassette minuti di gioco; Raffaelli continua la grande serata al tiro da parte di Chiusi, portando, con l’ennesima bomba, la squadra toscana sul +24. Fiorenzuola sembra stordita dalla carica di Chiusi, faticando a trovare le sue giocate canoniche. I padroni di casa attentano al 50% dal campo nella prima frazione, doppiando nelle percentuali una Fiorenzuola in difficoltà. Pollone ingrana un’altra tripla nel già lanciatissimo motore di Chiusi: 49-20 al 19’. E’ Carenza a chiudere il primo tempo sul 52-20, con un parziale che lascia poco spazio ad ulteriori considerazioni. Timperi, con 5 punti personali, inaugura il secondo tempo provando a fare sdoppiare dallo svantaggio i Bees di coach Galetti; Fratto non è dello stesso avviso e riporta Chiusi a martellare incessantemente: 59-27 al 24’. Il no look di Mei per Bortolin fa 68-33 al 27’, con Fiorenzuola che, in questo frangente, prova ad affidarsi principalmente a Brighi e Timperi. Raffaelli scaglia un’altra bomba dal pick-roll con Bortolin, Zucchi per il Bees fa 2/2 ai liberi, mentre il quarto viene chiuso dalla bomba da 9 metri, sulla sirena, di Criconia. 80-40. Ricci prova a non mollare e segna in mezzo a tre avversari ad inizio ultimo parziale, ma la grandinata di triple di Chiusi continua con la bomba di Bortolin per l’85-45 al 32’. Galli, di orgoglio, realizza due canestri consecutivi, mentre Mihaies, con la virata ed il terzo tempo, fa toccare quota 90 ad una Chiusi in pieno controllo della gara. Nespolo di tabella costringe Fiorenzuola ad un altro timeout pieno al 37’. C’è spazio per minuti anche per Fellegara che, in terzo tempo, segna i punti 52 e 53 di Fiorenzuola. Finisce 97-59 in una partita senza storia, con Chiusi che si porta sull’1-0 nella serie.

ELACHEM VIGEVANO – BLUKART SAN MINIATO 59 – 80

PAFFONI OMEGNA – PALLACANESTRO CREMA 79 – 71

FORTITUDO – TIGERS 87 – 76

(26-26; 50-41; 64-57)

Agrigento: Rotondo 17, Grande 22, Cuffaro 6, Tartaglia, Indelicato, Costi, Chiarastella 7, Ragagnin, Saccaggi 21, Veronesi 11, Peterson 8, Mayer. All. Catalani.

Cesena: Agostini, Dagnello 4, Trapani 4, Battisti 11, Alessandrini 6, Terenzi 6, Frassineti 12, Pavicevic 2, Chiappelli 14, Dell’Agnello 17. All. Tassinari.

BAKERY – ALL FOOD ENIC 89 – 62

(22-20; 44-29; 72-43)

Piacenza: Pedroni 6, Guerra, Perin 7, Vico ne, Planezio 11, Czumbel 8, Sacchettini 29, Birindelli 3, El Agbani 2, Udom 12, Gambarota 11. All. Campanella

Firenze: Forzieri 3, Marotta, Merlo 12, Filippi, Misljenovic ne, Bruni 7, Passoni 9, Goretti 6, Pracchia, Poltroneri 13, De Gregori 12; All. Del Re.

La Bakery inizia nel migliore nei modi la serie dei playoff, vincendo 89-62 ai danni di Firenze. Con Vico assente, Piacenza non si è risparmiata dinanzi la formazione ospite, che mai ha impensierito la truppa di coach Campanella. Sono quattro i biancorossi in doppia cifra con un Michael Sacchettini inarrestabile da 29 punti, seguito da Udom con 12, Planezio (11 p.) e Gambarota (11 p.).

Un inizio di gara molto fisico accompagna le due squadre fino alla prima metà del quarto, quando Pedroni, con una tripla dall’angolo, spedisce la Bakery a +7, costringendo Del Re al timeout. I toscani si dimostrano tonici e rimangono attaccati alla Bakery che non riesce ad imporsi. L’ex Bruni risponde all’azione individuale di Sacchettini, ma subito dopo Udom battezza la tripla del 19-13. In chiusura i toscani tornano sotto con Merlo e Passoni: 22-20. Le due squadre continuano a giocare ad altissimo livello, con le difese ad impedire quasi tutti i tentativi offensivi. Dopo il timeout chiamato da coach Campanella, i biancorossi si attivano e piazzano un micidiale 15-1 firmato dalle triple di Planezio, Czumbel e Perin. Il numero 10 e Sacchettini sono in gran forma, tanto da essere a metà gara già a quota 11 e 15 punti: 44-29 parziale. Il terzo quarto è a senso unico, con i biancorossi che giocano in maniera magistrale archiviando con dieci minuti d’anticipo la pratica Gara 1. Sacchettini è indomabile all’interno dell’area, accompagnato dall’ennesima grande prestazione di Udom e Pedroni, oggi in veste di sostituto dell’infortunato Vico. Nonostante l’assenza del play argentino, la Bakery confeziona 28 punti solo nel terzo quarto: 72-43. Con trenta punti di vantaggio, i biancorossi schierano nella mischia anche El Agbani e Guerra, con il primo che va a segno nei minuti finali del match. Sale in cattedra anche il neo acquisto Gambarota che, nell’ultima frazione, riesce ad arrivare in doppia cifra di punti alla prima apparizione al PalaBakery. Firenze è esausta, incapace di risalire uno svantaggio abissale che viene continuamente incrementato da Sacchettini, autore di 29 punti, e compagni. La Bakery vince agevolmente 89-62.

RIVIERABANCA – FERRARONI 55 – 52

(13-13; 25-19; 45-31)

Rimini: Peroni 20 (4/6, 4/11), Crow 7 (1/3, 1/6), Fumagalli 6 (2/6, 0/2), Ambrosin 6 (3/4, 0/1), Rivali 4 (1/5), Broglia 4 (1/1, 0/1), Simoncelli 4 (1/5, 0/6), Mladenov 2 (1/4, 0/1), Rossi 2 (1/1, 0/1), Moffa (0/1, 0/2), Rinaldi ne, Riva ne. All. Bernardi.

Cremona: Antrops 13 (1/1, 3/7), Bona 12 (6/10, 0/3), Varaschin 11 (4/6, 0/2), Klyuchnyk 6 (2/4), Toure 4 (2/5, 0/4), Mercante 3 (1/3, 0/2), Vacchelli 3 (0/1, 1/2), Masciarelli (0/1, 0/1), Milovanovikij (0/1, 0/3), Giulietti ne, Crescenzi ne, Bassi ne. All. Crotti.

Gara 1 è biancorossa! Vittoria per RivieraBanca che inaugura nel migliore dei modi i playoff, vincendo una partita dal finale sofferto con una grande difesa sul tentativo del pareggio di Cremona. Due break nel secondo e terzo quarto hanno permesso ai riminesi di allungare, poi il rientro della JuVi che, però, non è mai riuscita ad impattare nel punteggio.

Regna l’equilibrio nei primi minuti di gioco, con le difese a farla da padrona: Antrops e Crow scaldano la mano da tre punti (7-5 al 5′), Klyuchnyk fa valere il fisico sotto le plance, ma arrivano i primi punti di Peroni e Simoncelli a pareggiare i conti (11-11 all’8′). Nel secondo quarto si scatena un super Peroni, che segna due bombe consecutive per il primo vero allungo della partita (21-13 al 14′), prima che Simoncelli firmi la doppia cifra di vantaggio (25-15 al 16′); Cremona resiste ed accorcia le distanze con due canestri in fila di Bona per chiudere il primo tempo (25-19). Al rientro dagli spogliatoi, Peroni segna ancora da tre punti, Antrops, però, non ci sta e con due bombe consecutive riporta i suoi a -3 (28-25 al 23′). Peroni è semplicemente ‘on fire’ e con 5 punti filati rilancia i biancorossi, prima che Crow ed Ambrosin costringano Crotti al timeout (39-28 al 27′); Rimini arriva anche sul +15 grazie ad un doppio Rivali, prima che l’1/2 di Varaschin dalla lunetta, chiuda il terzo quarto (45-31). Cremona reagisce in apertura di ultima frazione con Bona e Varaschin, che combinano per tornare sotto la doppia cifra di svantaggio (47-39 al 32′). Crow risponde per un nuovo +10, ma la tripla di Vacchelli, seguita dai liberi di Varaschin ed il canestro di Bona, valgono un solo possesso di differenza tra le due squadre (49-46 al 37′). Antrops segna addirittura per il -1, Broglia risponde con 4 punti fondamentali che fanno rifiatare i biancorossi (53-48 al 39′); Antrops non trema e fa 2/2 dalla lunetta, Ambrosin replica per un nuovo +5, ma Mercante fa -3 a 20″ dalla fine. Simoncelli fa 0/2 in lunetta, ma Rimini difende benissimo sull’ultimo attacco di Cremona e può festeggiare al suono della sirena.

PALL. BERNAREGGIO 99 – REKICO 88 – 83

(24-23; 42-43; 63-61)

Bernareggio: Ka 6, Radchenko, Laudoni 12, Aromando 17, Todeschini 13, Tsetserukou 10, Quartieri 10, Trassini ne, Almansi 2, Baldini 13, Giorgetti ne, Gatti 5. All. Cardani.

Faenza: Testa 8, Anumba 15, Rubbini 21, Marabini ne, Calabrese ne, Ballabio 4, Ly-Lee 7, Filippini 8, Iattoni 6, Solaroli, Petrucci 9, Pierich 5. All. Serra.

Non c’è stato il lieto fine per la Rekico, nel primo atto della serie play off con Bernareggio. La vittoria è sfumata negli ultimi secondi, ma resta la consapevolezza di poter vincere sul campo lombardo martedì in gara 2, visto che, fino a 35’’ dalla sirena, i faentini erano avanti, dopo aver condotto per lunghi tratti e dopo aver giocato un ottimo quarto periodo, con l’unico rammarico di non aver chiuso prima i conti. Un episodio che servirà in vista delle prossime gare.

La partita è equilibrata e combattuta come da previsioni, con Bernareggio che si porta subito sul 12-5 approfittando di un approccio soft della Rekico che, poi, reagisce alla grande e dalla tripla del 16-14 di Pierich prende in mano l’inerzia. Un break di 11-0 permette l’allungo con Anumba che firma la oomba del 31-39. La Vaporart risponde alla grande trascinata dall’ex di turno Aromando, artefice del controbreak di 9-0, ma all’intervallo sono i Raggisolaris ad essere avanti, 42-43 grazie al tiro da tre di Petrucci segnato allo scadere. Nel terzo quarto è ancora la Vaporart a comandare i giochi, grazie ad un gioco veloce e fisico, che permette di affrontare Faenza a viso aperto. Sotto 61-53, la Rekico reagisce ancora alla grande: prima con la tripla di Testa poi spingendosi sul 65-71 al 33’, restando lucida nei concitati ultimi minuti quando la tensione sale. A 35’’ dalla fine i Raggisolaris conducono 78-81, dopo aver fallito alcune occasioni per allungare, ma Todeschini riporta sotto i suoi per l’80-81. Bernareggio è poi brava a rubare palla e ad innescare Laudoni che firma il sorpasso (82-81). A 21’’ dalla fine la Rekico ha una rimessa laterale dopo un time out, ma non la sfrutta, perché Quartieri ruba palla, costringendo Rubbini al fallo per non farlo fuggire in campo aperto, tocco che, a termini di regolamento, è antisportivo. La guardia dalla lunetta è fredda (2/2 per l’84-81), poi Bernareggio chiame time out e ritorna in campo con il pallone nelle mani. Faenza commette fallo e questa volta è Todeschini dalla lunetta a fare percorso netto. Game over.

OFFICINE OPUS LIVORNO – RISO SCOTTI PAVIA 75 – 65

Gara 2

UMANA SAN GIOBBE – ALBERTI E SANTI 98 – 62

(26-15; 57-30; 87-42)

Chiusi: Criconia 13, Fratto 3, Mihaies, Nespolo, Zanini ne, Berti 18, Bortolin 22, Carenza 9, Pollone 19, Mei 3, Raffaelli 11, Minoli. All. Bassi.

Fiorenzuola Bees: Galli 9, Timperi 9, Bracci 11, Livelli 4, Allodi 13, Zucchi 2, Fowler 2, Fellegara 2, Brighi 3, Ricci 7. All. Galetti.

San Giobbe domina anche in Gara 2 e supera nettamente i Bees di coach Gianluigi Galetti per 98-62.

Timperi prova da subito a difendere forte per inaugurare la sfida, raccogliendo l’assist di Galli e in contropiede siglando il 4-8 per i Bees dopo 3’. La partita rimane equilibrata fino a metà quarto (13-12 per Chiusi), poi con Bortolin e Pollone, la squadra di coach Basso allunga quasi in modo fulmineo fino alla doppia cifra di vantaggio, chiudendo il primo parziale sul 26-15. I Bees subiscono la grande fisicità difensiva dei toscani, che nella metà campo offensiva aprono il secondo parziale con la tripla di Raffaelli. Berti scrive 37-19 da dentro l’area, mentre Fiorenzuola affida il suo attacco ad inizio secondo parziale al solo Bracci. Ricci sotto le plance riporta la squadra di coach Galetti sul -15 al 14’, ma Pollone, con due triple consecutive, fa allungare sul finire di quarto ancora una volta la Umana San Giobbe (53-30 al 18’). Criconia e Carenza chiudono il primo tempo sul 57-30 in favore dei toscani. Con la partita già chiaramente indirizzata, le due squadre rientrano in campo con mani abbastanza fredde, collezionando un 9-5 per i padroni di casa nella prima metà del terzo parziale. Allodi riesce, dal pitturato, a segnare un paio di canestri per dare morale alla truppa gialloblu, ma Bortolin, su una bella giocata corale di Chiusi, dice 76-40 al 27’ e obbliga la panchina di Fiorenzuola al timeout. Altre due bombe dalla lunga distanza di Pollone e Criconia chiudono il parziale e la gara al 30’ è sull’87-42 in favore di Chiusi. Nell’ultimo quarto, in pieno garbage time, i Bees trovano in Bracci e Allodi l’orgoglio per provare almeno ad alzare la testa (95-58 al 36’), ma la partita è finita nonostante l’11-20 nel parziale per Fiorenzuola. Finisce 98-62.

MONCADA ENERGY GROUP – TIGERS 78 – 70

(19-26; 37-42; 61-58)

Agrigento: Rotondo 10, Grande18, Chiarastella 20, Saccaggi 15, Veronesi 8, Cuffaro, Tartaglia ne, Costi 7, Ragagnin ne, Peterson, Mayer ne. All. Catalani.

Cesena: Agostini 7, Dagnello, Trapani 4, Battisti 16, Alessandrini 7, Terenzi 8, Frassineti 11, Pavicevic, Chiappelli 4, Dell’Agnello 13. All. Tassinari.

ELACHEM VIGEVANO 1955  – BLUKART ETRUSCA SAN MINIATO 69 – 77

PAFFONI FULGOR OMEGNA – PALLACANESTRO CREMA 78 – 82

VAPORART – REKICO 79 – 74

(24-26; 49-32; 65-53)

Bernareggio: Ka 2, Radchenko, Laudoni 20, Aromando 4, Todeschini 8, Tsetserukou 6, Quartieri 4, Trassini ne, Almansi 7, Baldini 18, Giorgetti 2, Gatti 8. All. Cardani.

Faenza: Testa 12, Anumba 5, Rubbini, Marabini ne, Calabrese ne, Ballabio 8, Ly-Lee 2, Filippini 20, Iattoni 3, Solaroli 6, Petrucci 9, Pierich 9. All. Serra.

Non basta il cuore alla Rekico per compiere una rimonta epica contro Bernareggio, aggiudicatasi anche gara 2. I faentini pagano sei minuti di black out offensivo nel secondo quarto trovandosi sul -17, ma rimontando fino al -3 nell’ultimo quarto, venendo poi puniti dagli episodi.

Primo quarto molto combattuto, chiusosi 26-24 per la Rekico grazie alla tripla di Solaroli, ma al rientro in campo i faentini litigano con il canestro e per sei lunghissimi minuti non segnano. Come se non bastasse, perdono anche Rubbini per una distorsione alla caviglia. Bernareggio ne approfitta e spinge sull’acceleratore andando sul 49-32 all’intervallo. Nel momento più difficile, sotto 51-34, la Rekico mostra il suo grande orgoglio e con una difesa attenta e un attacco puntuale, macina gioco e recupera punti nonostante Bernareggio non molli mai. Cinque punti di Testa e due di Iattoni regalano il 67-59 a 6’ dalla fine. poi Filippini dalla lunetta riporta i suoi sul 69-66 a 4’ dal termine. La Vaporart si rifugia nelle triple e trova punti con Laudoni, ma la Rekico è determinata e 1’40’’ arriva sul 72-70. Quartieri punisce dalla lunga distanza (75-70), poi Faenza ricuce (75-72) e fallisce due tiri per andare sul -1, cosa che non fa Bernareggio che, con Baldini, allunga sul 77-72 a -16’’. La Rekico chiama time out e prova la tripla per riaprire i giochi, ma la difesa lombarda fa buona guardia e così Todeschini può chiudere i conti dalla lunetta.

RIVIERABANCA – FERRARONI JUVI 1952 88 – 62

(19-16; 42-34; 63-44)

Rimini: Crow 19 (2/4, 3/7), Fumagalli 12 (2/5, 2/4), Simoncelli 11 (1/4, 3/6), Peroni 10 (2/4, 2/7), Broglia 8 (4/5, 0/2), Mladenov 7 (2/3, 1/3), Rinaldi 7 (2/3, 1/1), Moffa 5 (1/2, 1/3), Ambrosin 5 (0/1, 1/1), Rivali 2 (0/2), Rossi 2 (1/1), Riva (0/1). All. Brugè.

Cremona: Milovanovikij 17 (2/2, 4/9), Antrops 10 (3/3, 1/4), Klyuchnyk 10 (4/6, 0/2), Vacchelli 7 (2/3, 1/4), Toure 5 (1/4, 1/3), Crescenzi 5 (1/2 da tre), Bona 2 (1/6, 0/2), Masciarelli 2 (1/2, 0/1), Varaschin 2 (1/2), Bassi 2 (1/1), Mercante (0/3, 0/1), Giulietti (0/1). All. Crotti.

Bis per Rimini! Splendida prestazione dei biancorossi che vincono anche Gara 2 giocando un basket veloce e dinamico in attacco, con quattro giocatori in doppia cifra ed un’ottima distribuzione tra tutti i giocatori scesi in campo. Questa vittoria è dedicata a Coach Bernardi, assente.

Rimini parte fortissimo con un break iniziale di 12-2 firmato Mladenov-Peroni (5′), ma Cremona non si scompone e reagisce con le bombe di Antrops e Milovanovikij, prima che Klyuchnyk segni il -1 (16-15 al 9′). Gli ospiti completano la rimonta ad inizio secondo quarto con 5 punti in fila di Klyuchnyk (21-23 al 12′), ma Rinaldi, Crow e Simoncelli non ci stanno e segnano ciascuno una tripla (30-23 al 14′); Cremona prova a rispondere con un super Milovanovikij, che tiene in piedi l’attacco dei lombardi (36-32 al 18′), ma Simoncelli manda tutti negli spogliatoi con due bombe consecutive (42-34). Dopo l’intervallo, RivieraBanca prova a dare una spallata importante alla partita con la bomba di Crow ed il canestro di Peroni, che costringono Crotti al timeout (48-34 al 24′); Cremona torna sotto la doppia cifra di svantaggio con le triple di Milovanikij e Toure, ma i biancorossi tornano a distanza di sicurezza con Fumagalli e Broglia, prima che Mladenov segni la tripla del +21 (63-42 al 30′). Nel quarto periodo c’è tempo per l’ultimo sussulto della JuVi, che costringe Brugè al timeout dopo le bombe di Milovanikij e Vacchelli (67-53 al 33′); l’RBR risponde con un super parziale di 13-0 firmato Crow-Fumagalli-Broglia-Moffa che, di fatto, mette in ghiaccio il risultato. Nel finale c’è spazio per le triple di Moffa ed Ambrosin e minuti in campo anche per Riva.

BAKERY – ALL FOOD ENIC 75 – 65

(24-9; 39-30; 63-44)

Piacenza: Pedroni 5, Guerra ne, Perin 21, Vico ne, Planezio 14, Czumbel 2, Sacchettini 18, Birindelli 2, El Agbani ne, Udom 13, Gambarota. All. Campanella.

Firenze: Forzieri, Marotta 2, Merlo 6, Camerini ne, Filippi 8, Misljenovic ne, Bruni 6, Passoni 11, Goretti 9, Pracchia, Poltroneri 19, De Gregori 4. All. Del Re.

La Bakery vince ancora portandosi in vantaggio 2-0 nella serie contro Firenze. I biancorossi si sono imposti 75-65 al termine di un match combattuto che ha visto quattro giocatori andare in doppia cifra: Perin con 21, e a seguire Sacchettini (18 p.), Planezio (14 p.) e Udom con 13.

Un inizio di match a basse percentuali caratterizza i primi minuti di Gara 2, che vede una Firenze molto agguerrita fin dai primi istanti. La Bakery, però, non si fa intimorire ed ingrana subito la sesta, volando sul 12-0 grazie alle due triple di Planezio. I toscani, timidamente, provano a rientrare in partita con Poltroneri, ma dall’altra parte i soliti Sacchettini e Perin non lasciano tempo agli ospiti ,che si ritrovano alla fine dei primi dieci minuti sotto 24-9. Firenze non si scoraggia e mette in campo grande fisicità, con una difesa arcigna che non dà vita facile agli uomini di Campanella. Infatti, i biancorossi procedono di liberi fino al canestro del -9 firmato Passoni, che costringe Piacenza al timeout. Sacchettini rientra e rimette le cose a posto, seguito da Perin e Birindelli, ma il finale è per gli ospiti che, con un mini break, ritornano a tre possessi da Piacenza: 39-30. La Bakery rientra agguerrita per dare il colpo finale al match, ma è Firenze ad insorgere nelle prime battute arrivando fino al -1. Campanella chiama la pausa, sprona i suoi e da quel momento non ci sono più storie: parziale di 22-4 guidato dalle triple di Udom e Planezio che non lasciano respiro a Bruni e compagni. Perin e il 27 classe 2000 si divertono anche da incrementare il vantaggio e la ciliegina sulla torta arriva sulla sirena con la tripla di Pedroni, che chiude virtualmente i giochi sul 63-44. La contesa continua, con i padroni di casa a difendere l’ampio divario e gli inseguitori a provare a ridurre il parziale. Poltroneri, con 19 punti, guida i suoi ad una disperata rimonta, ma i tentativi si spengono sempre alle dieci lunghezze di differenza, con Sacchettini ad imporsi sotto il ferro. Planezio non fallisce il gioco da tre e i biancorossi volano a +10 quando il cronometro è ormai scaduto, decretando così la seconda vittoria della Bakery in questi playoff per 75-65.

OPUS LIB. LIVORNO 1947 – RISO SCOTTI PUNTO EDILE PAVIA 64 – 55

Play Out Semifinali Gara 1

A. COSTA BASKET – SINERMATIC 66 – 65

(20-21; 29-32; 47-48)

Imola: Zanetti 1, Sgorbati 7, Fazzi 1, Franzoni ne, Banchi 16, Morara 7, Corcelli 21, Quaglia 3, Preti 6, Alberti, Toffali 2. All. Moretti.

Ozzano: Montanari ne, Folli 11, Bertocco 16, Galassi 8, Chiusolo 4, Mastrangelo 12, Naldi ne, Bedin, Lolli ne, Lovisotto 8, Okiljevic 4, Guastamacchia 2. All. Grandi.

Non è buona la prima per i New Flying Balls, che in gara 1 al PalaRuggi escono sconfitti con il minimo scarto, 66-65 il finale; gli emiliani conducono per gran parte l’incontro, ma a meno di due minuti dalla fine, l’ex Corcelli trascina l’Andrea Costa al sorpasso. Da lì Ozzano non segna più e alla sirena finale è gran beffa per i ragazzi di coach Grandi.

Imola parte forte, spinta anche da un’ottima percentuale da fuori del proprio quintetto e al 5’ trova il massimo vantaggio sul +6 (13-7). Bertocco e Lovisotto guidano la risposta ozzanese e proprio una bomba del numero 27 ospite, permette, sulla sirena, ai Flying di trova il vantaggio sul 20-21. Nel secondo quarto la partita si innervosisce, complice qualche discutibile fischiata degli arbitri che genera malcontento da entrambe le parti. Si segna con il contagocce, Imola si affida a Corcelli, mente i Flying Balls mantengono il naso avanti grazie alle bombe di Mastrangelo e Galassi, oltre ai liberi di Guastamacchia, e all’intervallo lungo è 29-32 Sinermatic. Nella terza frazione i liberi di Okiljevic, una bomba di Mastrangelo e una penetrazione di Bertocco regalano agli ozzanesi il massimo vantaggio sul +9 (31-40), allo scoccare del minuto 22. Dopo il time out di coach Moretti, Imola risponde dai 6,75 con Morara, Mastrangelo dall’altra parte segna il +8 poi è Banchi a spingere Imola fino al -3 (39-42 al 27’). Folli da 3 punti riporta il doppio possesso pieno di vantaggio, ma nell’ultimo giro di lancette, prima Sgorbati e poi un Preti lasciato colpevolmente libero, segna due canestri per il 47-48 della terza sirena. Nell’ultimo periodo la tensione regna sovrana al PalaRuggi e per i primi 90″ arrivano solo errori al tiro o palle perse (a fine partita saranno ben 21 per i Flying). E’ Galassi, con un tripla, a sbloccare il tabellone per il +4 Flying (47-51). Un ispirato Corcelli risponde dalla lunga distanza, ma nell’azione successiva non tarda la controrisposta di Nicolò Bertocco (50-54). Al minuto 34 un incontenibile Corcelli realizza il nuovo -1; a Mastrangelo (+3 Sinermatic), ribatte Morara (-1 Andrea Costa). Al minuto 36 Folli da 3 punti segna il +4 Ozzano, poi serie di botta e risposta con Sgorbati, Okiljevic, Morara e Chiusolo per il 61-65 Sinermatic a 2’20” dalla fine. La partita è ancora apertissima, anche perché Imola ha un super Nunzio Corcelli (21 punti totali per lui), che segna la quinta bomba di serata per il 64-65 a meno di due minuti dalla fine. Dall’altra parte errore di Bertocco, ancora Corcelli firma il sorpasso (66-65), Ozzano non segna più: negli ultimi novanta secondi Folli sbaglia, Corcelli perde pallone, ma Chiusolo manda sul ferro la tripla del sorpasso; dall’altra parte Preti fallisce il match ball, l’ultimo tiro lo prende Mastrangelo, ma non va a bersaglio. Imola vince 66 a 65 e si tiene stretto il fattore campo.

SINTECNICA CECINA – USE BASKET EMPOLI 54 – 59

LTC S. GIORGIO SU LEGNANO – CORONA PLATINA PIADENA 62 – 59

CESTISTICA TORRENOVESE AQUILA – COELSANUS VARESE 70 – 62

Gara 2

ANDREA COSTA IMOLA BASKET – SINERMATIC 90 – 79

(20-19; 45-31; 71-52)

Imola: Zanetti 1, Sgorbati 14, Fazzi 13, Franzoni, Banchi 11, Morara 12, Corcelli 2, Quaglia 2, Preti 17, Alberti 5, Toffali 13. All. Moretti.

Ozzano: Montanari ne, Folli 10, Bertocco 15, Galassi 13, Chiusolo 12, Mastrangelo 15, Naldi, Bedin 1, Lolli, Lovisotto 10, Okiljevic, Guastamacchia 3. All. Grandi.

Anche Gara 2 se la prende Imola. La Sinermatic disputa una partita sottotono e non può nulla contro un’Andrea Costa più pimpante e tonica. Finisce 90 a 79 per i romagnoli, risultato mai veramente in discussione e che allunga il “mal di trasferta” ozzanese, ma soprattutto porta due a zero la serie che vale la prima possibilità di salvezza in questi difficili play-out.

Il primo quarto è caratterizzato dall’equilibrio. Tanti errori da una parte e dall’altra, con Ozzano che perde tanti, troppi palloni (anche in questa occasione più di venti), ma trova due belle bombe con capitan Chiusolo e canestri in penetrazione con Mastrangelo. Imola, invece, vede un ispirato Toffali e alla prima sirena la formazione di coach Moretti è avanti 20 a 19, con la Sinermatic limitata dai 2 falli di Chiusolo e Lovisotto (per Imola 2 falli Sgorbati). Nel secondo quarto, la partita di fa dura e nervosa e la coppia arbitrale fatica a tenere il controllo del match. Piovono proteste e tecnici (Bertocco e Lovisotto) ed un antisportivo a Morara, il quale con un brutto colpo manda ko Bedin poco dopo la metà del periodo. Se nella prima parte del quarto i liberi di Galassi tengono Ozzano a contatto, nella seconda metà la Sinermatic è completamente assalita dall’Andrea Costa, che prende il largo fino al 45-31 dell’intervallo lungo, sfruttando le alte percentuali dall’arco dei 6,75, con Sgorbati, Banchi e Preti. Dopo il rientro dagli spogliatoi, la situazione poco cambia. In un primo momento i Flying sembrano reagire, ma ancora le tante palle perse permettono a Imola di controbattere i punti del trio Bertocco-Folli-Mastrangelo; grazie alle triple di Morara, ai canestri di Sgorbati e del giovanissimo Fazzi, l’Andrea Costa vola sul +19 alla terza sirena (71-52). Nell’ultimo periodo, la Sinermatic da segnali di risveglio. Subito a segno Bertocco, ma pochi istanti dopo esce per falli; Imola (out Morara anch’esso per 5 falli) ne riapprofitta e con Fazzi ritrova un rassicurante +19 (81-62) a 6’30” dalla fine. Imola si sente ormai al sicuro e allenta la tensione; Ozzano è brava a sfruttare il momento migliorando le percentuali al tiro e con le triple di Galassi e Lovisotto, segnano un 0-11 di parziale che vale il -8 a 120 secondi dalla fine. Preti, dall’altra parte, risponde con una tripla che chiude ogni discorso. Le bombe finali di Galassi fissano il punteggio sul 90-79 finale. Imola va sul 2-0 e può ora contare su 3 match point.

SINTECNICA BASKET CECINA – USE COMPUTER GROSS EMPOLI 43 – 76

Serie B, Fiorenzuola vince a Crema e agguanta i play off! Andrea Costa ai play out

SERIE B

Recuperi

Girone A

SAN GIOBBE BASKET CHIUSI – S.BERNARDO ALBA 88 – 67

PAFFONI OMEGNA – SINTECNICA CECINA 70 – 63

MAMY.EU OLEGGIO – BLUKART SAN MINIATO 85 – 81

SAN GIOBBE BASKET – REKICO 79 – 62

(22-11; 46-23; 62-42)

Chiusi: Criconia, Fratto 9, Mihaies, Nespolo ne, Minoli 9, Zanini 5, Berti 2, Bortolin 14, Carenza 2, Pollone 20, Mei 8, Raffaelli 10. All. Bassi.

Faenza: Testa 12, Anumba 9, Rubbini, Marabini ne, Ballabio 3, Filippini 13, Iattoni 11, Solaroli 3, Ragazzini ne, Petrucci 11. All. Serra.

La Rekico perde a Chiusi e termina la stagione regolare al sesto posto: presto conoscerà il nome della sua avversaria (la terza del girone B) nei quarti di finale play off che partiranno nel week end del 15/16 maggio. Senza Pierich, Calabrese e Ly-Lee, assenti per problemi fisici, i Raggisolaris pagano una giornata poco felice in attacco, ma dal lato del carattere superano l’esame a pieni voti, non mollando mai sino alla fine.

Sono proprio le polveri bagnate a caratterizzare il primo quarto della Rekico. L’Umana segna con continuità da tre e da sotto canestro con Bortolin, portandosi, dopo pochi minuti, sull’11-2, gap che diventa 22-11 al primo riposo. Faenza trova punti dalla lunga distanza e con tre triple consecutive ricuce fino al 33-20, ma Chiusi in attacco gira a meraviglia e all’intervallo conduce 46-23. Nel secondo tempo i Raggisolaris non smettono di lottare e difendono con grande pressione, migliorando anche le percentuali offensive. Al 37’ Testa segna la tripla del 70-56, ma Chiusi risponde ancora una volta a suon di canestri. Finisce 79-62.

SINTECNICA – A. COSTA BASKET 86 – 67

(16-15; 33-37; 65-52)

Cecina: Di Meco 12, Korsunov 11, Ceparano 6, Gnecchi, Obinna 11, Bechi 11, Bartoli 18, Pistillo 15, Trassinelli, Guerrieri 2, Filahi. All. Russo.

Imola: Zanetti 4, Sgorbati 8, Fazzi, Franzoni, Banchi 6, Morara 8, Corcelli 8, Quaglia 19, PrAlberti, Toffali 5. All. Moretti.

S.BERNARDO ALBA – SOLBAT PIOMBINO 83 – 95

BLUKART SAN MINIATO – PAFFONI OMEGNA 66 – 67

SINTECNICA CECINA – MAMY.EU OLEGGIO 47 – 50

SAN GIOBBE BASKET – TIGERS 76 – 60

(21-12; 40-27; 54-40)

Chiusi: Bortolin 12 (4/4), Pollone 8 (1/2, 1/3), Lombardo 8 (1/1, 2/5), Zanini 8 (4/6, 0/1), Carenza 8 (1/5, 2/4), Mei 7 (2/2, 1/5), Raffaelli 7 (2/4, 1/2), Fratto 6 (3/6, 0/1), Minoli 5 (1/2, 0/3), Criconia 5 (1/1, 1/6), Mihaies 2 (1/1), Nespolo. All. Bassi.

Cesena: Frassineti 21 (7/10, 1/4), Alessandrini 18 (7/10, 0/3), Battisti 9 (3/6, 1/1), Agostini 8 (3/3, 0/1), Chiappelli 2 (1/8, 0/4), Pavicevic 2 (1/3), Dagnello (0/5), Trapani (0/2, 0/1), Casali, Palazzi ne, Dell’Agnello ne. All. Tassinari.

FORTITUDO ALESSANDRIA – SAN GIOBBE BK CHIUSI 12-05-2021 – 15:30      

PALACIMA – Lungo Tanaro S. Martino ALESSANDRIA AL

S.BERNARDO ALBA – SINTECNICA CECINA 78 – 73

CLASSIFICA

PGVP%
Umana San Giobbe Chiusi342117481.0
Opus Libertas Livorno 1947342217577.3
Paffoni Fulgor Omegna322216672.7
RivieraBanca Basket Rimini302215768.2
Blukart Etrusca San Miniato282214863.6
Rekico Faenza282214863.6
Tigers Cesena2022101245.5
All Food Enic Firenze2022101245.5
Solbat Golfo Piombino2022101245.5
S.Bernardo Alba182291340.9
Mamy Oleggio182291340.9
Andrea Costa Imola Basket182291340.9
Sintecnica Basket Cecina162281436.4
Use Computer Gross Empoli162281436.4
Sinermatic Ozzano162281436.4
Fortitudo Alessandria2211204.8

Girone B

PALL. CREMA – ALBERTI E SANTI 81 – 89

(20-24; 36-45; 60-67)

Crema: Leardini 10, Drocker 11, Del Sorbo 4, Dosen 3, Russo ne, Bonvini, Pederzini 21, Mercado ne, Montanari 16, Trentin 16, Galvano ne, Sacchelli ne. All. Eliantonio.

Fiorenzuola: Galli 6, Timperi 19, Bracci 8, Rigoni ne, Livelli 13, Allodi 12, Zucchi ne, Fowler 19, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi, Ricci 12. All. Galetti.

E’ una vera e propria impresa quella di Fiorenzuola, che sbanca il PalaCremonesi contro la forte Crema per 81-89 e non solo centra una salvezza a tratti insperata ad un punto della stagione, ma entra in lizza per l’ottavo posto playoff, con la classifica avulsa che verrà determinata dopo i prossimi recuperi.

Le squadre partono da subito forte, con Leardini che, con il gancio destro, porta in vantaggio i padroni di casa al 3’ (8-5). Fiorenzuola pare avere la spina ingranata per davvero, tenendo botta anche al layup di Pederzini con la bomba da 3 senza ritmo di Livelli (10-13) e la schiacciata di Timperi in contropiede. Pallacanestro Crema si dimostra squadra vera, come da previsioni: Montanari con lo spin move e Pederzini in contropiede impattano sul 15-15 all’8’, costringendo al timeout coach Galetti. Le due triple consecutive di Fowler, in uscita dalla panchina, fanno esultare i gialloblu al rientro in campo; le squadre corrono forte e con intensità, la gara è spettacolare. I due liberi di Pederzini inchiodano il primo parziale sul 20-24 per i Bees. Nel secondo quarto, Fowler si dimostra on-fire e inaugura il parziale con la sua terza tripla personale. Galli accelera se possibile ancor di più, portando a +8 Fiorenzuola, con Crema costretta al timeout pieno al 12’. Le difese alzano le barricate: Timperi salta altissimo per il semigancio destro, ma per la squadra vestita di rosanero risponde di classe con Montanari, col movimento cameriere. Al 15’ è 28-36. Ancora Timperi in layup risponde in modalità pugilistica portando Fiorenzuola fino alla doppia cifra di vantaggio (29-39), ma Crema tiene botta con il solito Pederzini per il 33-41 al 18’. I Bees mantengono il vantaggio, chiudendo la prima metà di gara sul 36-45, con un grande 17/30 dal campo. Al rientro in campo dall’intervallo lungo, i Bees allungano nuovamente con 4 punti personali di un grande Timperi (39-51 al 23’), ma Crema riesce a conquistare diversi falli e in un amen si riporta sul -5 grazie a Trentin, con un parziale di 7-0 aperto. Timeout per Pallacanestro Fiorenzuola 1972. Le perdite per i valdardesi non si fermano, con Pederzini che arriva al -1 sul 50-51 con due canestri consecutivi. Ci pensa Fowler a togliere le castagne dal fuoco con la tripla dall’angolo. La partita è selvaggia; Pederzini e Fowler, rispettivamente, segnano canestro di alto coefficiente di difficoltà, con Bracci bravo dal pitturato a portare la squadra di Galetti sul 54-61 al 28’, con un ottimo movimento. Il terzo quarto si chiude con l’invenzione di Montanari per Crema sulla sirena (60-67). Negli ultimi 10′ Crema parte bene col grande assist di Del Sorbo per Trentin, ma per i gialloblu sale sugli scudi Ricci con la tripla del +10 al 33’. 64-74. Dozen risponde con la stessa moneta in casa Crema, con Drocker abile a conquistare un fallo di rara importanza con tutta la sua esperienza e a riportare, dalla lunetta, ad un solo possesso di svantaggio i padroni di casa: 71-74 al 36’. Allodi da 3 punti è esiziale per Fiorenzuola, ma Pederzini non vuole mollare e scavalla quota 20 punti personali sotto le plance con il reverse (76-78 al 37’). Timperi difende fortissimo, Livelli con il coast to coast segna il 78-84 che mette alle corde i padroni di casa, costretti al timeout. Montanari, con una tripla, accende la luce ancora una volta per una mai doma Crema, ma è Timperi che, con 5 punti personali, chiude la partita e fa urlare fortissimo tutto il gruppo squadra di Fiorenzuola. E’ salvezza, è 81-89 finale.

MISSOLTINO.IT OLGINATE – LTC S. GIORGIO SU LEGNANO 78 – 65

VIRTUS KLEB RAGUSA – COELSANUS VARESE 92 – 75

CESTISTICA TORRENOVESE AQUILA – RISO SCOTTI PAVIA 81 – 75

PALLACANESTRO CREMA – ELACHEM VIGEVANO 76 – 69

FERRARONI CREMONA – PALLACANESTRO CREMA 92 – 62

COELSANUS VARESE – LTC SAN GIORGIO SU LEGNANO 48 – 64

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza382219386.4
Moncada Energy Group Agrigento362218481.8
Vaporart Bernareggio322216672.7
Elachem Vigevano 1955302215768.2
Ferraroni Juvi Cremona 1952282214863.6
Pallacanestro Crema282214863.6
Riso Scotti-Punto Edile Pavia282214863.6
Pall. Fiorenzuola 1972182291340.9
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate182291340.9
Bologna Basket 2016182291340.9
Virtus Kleb Ragusa182291340.9
Coelsanus Robur et Fides Varese142271531.8
Fidelia Torrenova142271531.8
LTC Sangiorgese Basket142271531.8
Corona Platina Piadena122261627.3
Green Basket Palermo52231913.6

Serie B, Romagna in festa: vincono in trasferta Cesena, Faenza e Rimini

SERIE B 22° Giornata

Girone A

USE BASKET EMPOLI – S.BERNARDO ALBA 69 – 78

ALL FOOD ENIC – A. COSTA IMOLA 75 – 58

(20-15; 36-26; 57-39)

Firenze: Bruni 3, Marotta 13, Passoni 11, Poltroneri 3, Misljenovic ne, Camerini, Merlo 10, Goretti 4, Filippi 21, De Gregori 10, Forzieri, Pracchia. All. Del Re.

Imola: Quaglia 11, Corcelli 5, Morara 6, Preti 12, Banchi 3, Fazzi 4, Toffali 10, Sgorbati ne, Alberti 3, Zanetti 4. All. Moretti.

SAN GIOBBE BASKET CHIUSI – PAFFONI OMEGNA 66 – 75

SOLBAT PIOMBINO – MAMY.EU OLEGGIO 75 – 63

OFFICINE OPUS – TIGERS 66 – 78

(8-12; 34-40; 52-54)

Livorno: Ricci 17 (2/8, 4/8), Marchini 15 (2/7, 3/6), Forti 12 (1/4, 3/5), Ammannato 9 (1/8, 0/3), Casella 5 (1/4, 1/6), Salvadori L. 5 (1/4, 1/2), Bonaccorsi 3 (0/1, 1/1), Del Monte ne, Geromin ne, Salvadori M. ne, Toniato ne, Vivone ne. All. Garelli.

Cesena: Dell’Agnello 14 (5/10, 1/1), Alessandrini 14 (4/5, 1/2), Terenzi 13 (1/5, 2/8), Agostini 13 (3/7, 2/3), Dagnello 8 (1/1, 2/4), Chiappelli 6 (3/4), Battisti 4 (1/4, 0/1), Frassineti 4 (0/3, 0/4), Trapani 2 (0/1, 0/1), Casali ne, Pavicevic ne. All. Tassinari.

SINERMATIC – FORTITUDO 87 – 54

(20-12; 41-29; 62-44)

Ozzano: Folli 5, Bertocco 12, Galassi 8, Chiusolo, Mastrangelo 12, Torreggiani, Naldi 6, Bedin 11, Lolli 3, Lovisotto 7, Okiljevic 14, Guastamacchia 9. All. Grandi.

Alessandria: Avonto 5, Ferri 21, Russo, Lisini 2, Cappelletti 5, Valle, Pavone 3, Galipò 13, Galluzzi 5, Gaspari. All. Vandoni.

I New Flying Balls chiudono come da pronostico la stagione regolare vincendo con ampio margine contro Alessandria. Il finale recita 87-54 per i biancorossi, un +33 che statistiche alla mano rappresenta la vittoria più netta di questi tre anni di Ozzano in Serie B.

Durante il primo quarto, i ragazzi di coach Grandi sono di fronte alle cosiddette polvere bagnate, con i biancorossi che fanno un incredibile 0/12 al tiro dalla lunga distanza. Per fortuna, sotto le plance Bedin e Okiljevic fanno il loro dovere e catturando diversi rimbalzi offensivi segnano 14 punti in 2 (vola subito in doppia cifra il lungo montenegrino) e trascinano Ozzano al primo allungo di serata (+8 alla prima sirena con il parziale fissato sul 20-12). In avvio secondo quarto Ferri e Galipò trascinano Alessandria di nuovo al -3, ma dopo 14 tentativi, a sbloccare la maledizione dalla lunga distanza è il giovane Lolli. A seguire Okiljevic arrotonda a 14 il proprio bottino e Galassi segna 8 punti in pochi giri di lancette e all’intervallo lungo la Sinermatic vola a +12 (41-29). La situazione non muta nella terza frazione, dove la Sinermatic scappa trovando le triple di Mastrangelo e Lovisotto, i canestri di Bedin e i punti di Bertocco per il +18 alla terza sirena. Nel quarto finale, con Chiusolo out per falli, Ferri fra gli ospiti è l’ultimo a mollare, ma Alessandria segna appena 10 punti nel periodo. Per i Flying invece arrivano punti dalle mani di Mastrangelo, Folli, Bertocco e Guastamacchia per incrementare il gap. Negli ultimi quattro giri di lancette spazio ai più giovani con il quintetto Flying che presenta due 2001 (Okiljevic e Naldi), due 2002 (Guastamacchia e Lolli) e un 2004 (Torreggiani). Nonostante tutto Ozzano riesce ad incrementare il gap con Guastamacchia, che arrotonda a 9 il proprio bottino e Naldi che sale 6.  Torreggiani fallisce dalla lunetta il primo punto in carriera in B, lo stesso giovane Naldi fissa il punteggio sull’87-54 finale.

BLUKART – REKICO 80 – 91

(24-22; 42-53; 56-72)

San Miniato: Santini 2, Carpanzano 17, Lorenzetti 8, Neri 4, Ciano ne, Benites 16, Ermelani ne, Regoli F., Caversazio 14, Capozio 4, Quartuccio 4, Tozzi 11. All. Barsotti.

Faenza: Testa 14, Anumba 8, Rubbini 10, Marabini ne, Calabrese 1, Ballabio 6, Ly-Lee, Filippini 23, Iattoni 3, Solaroli 1, Petrucci 23, Pierich 2. All. Serra.

Si dice che la perfezione non esista, ma la partita della Rekico a San Miniato potrebbe aver smentito questa frase… I ragazzi di coach Serra giocano una grande partita per intensità e spirito di sacrificio, attaccando e difendendo alla grande per quaranta minuti, mettendo in difficoltà un avversario che in casa aveva sempre dettato legge negli ultimi anni, come dimostra il suo ruolino di marcia che l’aveva visto perdere una sola volta in stagione. Una bella iniezione di fiducia per i Raggisolaris, in vista dell’ultima partita di campionato in programma sabato a Chiusi e dei playoff.

La gara è intensa e vibrante come da copione, con entrambe le squadre che mettono in mostra tutte le loro qualità sin dai primi minuti, anche se a dire il vero nel primo quarto sono gli attacchi a prevalere sulle difese. La Rekico comanda a lungo i giochi, ma Tozzi allo scadere spara la tripla del 24-22 portando avanti la Blukart. Al rientro in campo però saltano gli equilibri. I Raggisolaris difendono in maniera perfetta recuperando palloni e raddoppiando gli avversari e in pochi minuti arriva un break di 12-0 propiziato da Petrucci e da Testa che vale il 22-34. Al 15’ il vantaggio tocca il 26-41, poi San Miniato reagisce come era prevedibile e ricuce il gap fino al 38-44, ma la Rekico risponde alla grande. Prima con un gioco da tre punti di Testa, poi con i tiri liberi ed è proprio un 2/2 dalla lunetta di Rubbini a regalare il 42-53 dell’intervallo. La Rekico ha ormai preso in mano l’inerzia e non se la lascia più scappare. La squadra continua a girare a meraviglia, con coach Serra che trova ottime risposte da tutti i suoi giocatori, ma la scena se la prende Petrucci, micidiale dalla lunga distanza che prende il testimone da un Filippini assolutamente immarcabile sotto canestro. Il capitano regala il 48-64 grazie ad un 5/5 da tre, vantaggio che poi tocca il 58-78 quando sale in cattedra Testa autore di 7 punti consecutivi. Quando poi Iattoni segna in penetrazione il 58-80, cala il sipario al 34’, ma San Miniato non demorde mostrando la solita grande mentalità che l’ha contraddistinta in questi anni e fino all’ultimo secondo non smette di lottare.

SINTECNICA – RIVIERABANCA 65 – 70

(12-18; 36-33; 55-49)

Cecina: Nwokoye 11 (3/8), Bartoli 11 (2/3, 2/4), Korsunov 10 (2/3, 2/4), Ceparano 10 (3/4, 1/4), Bechi 9 (2/7, 1/1), Di Meco 7 (3/3), Trassinelli 5 (1/1, 1/1), Filahi 2 (1/2). All. Russo.

Rimini: Simoncelli 18 (3/4, 3/8), Broglia 17 (7/10), Crow 12 (0/2, 4/10), Mladenov 11 (4/9, 1/1), Rivali 6 (3/5, 0/1), Ambrosin 6 (2/5, 0/1), Rossi (0/1, 0/1), Fumagalli (0/3, 0/1), Moffa 0 (0/1, 0/2), Alviti ne. All. Bernardi.

Terza vittoria consecutiva per RivieraBanca. I riminesi tornano dalla difficile trasferta di Cecina con i due punti in tasca, conquistati contro una squadra duramente colpita dal Covid, ma che ha lottato fino alla fine. Bravi i biancorossi negli ultimi 2’30” di partita a stringere le maglie in difesa e segnare canestri importanti in fase offensiva!

Inizia la partita e Broglia si fa subito sentire con 6 punti consecutivi, ma il gioco da tre punti di Di Meco e la bomba di Korsunov valgono il pareggio (8-8 al 5′). Rimini trova il primo break della partita con la bomba di Simoncelli e la schiacciata di Mladenov (12-18 a fine primo quarto), ma Korsunov e Trassinelli si fanno sentire dalla lunga distanza, prima che il gioco da tre punti di Bartoli pareggi a quota 21 per Cecina (13′). Nove punti di Ceparano e Bartoli valgono l’allungo per i padroni di casa, con i biancorossi che restano a contatto grazie alle bombe di un super Crow per chiudere il secondo quarto sul -3 (36-33). Dopo l’intervallo, i toscani continuano a mantenere il vantaggio con Bechi e Ceparano (41-36 al 24′). Rimini tenta più volte il controsorpasso, ma Cecina non si fa sorprendere e chiude il terzo quarto nuovamente avanti (55-49). Rimini cerca la rimonta nell’ultimo quarto, ma Korsunov, Bechi e Trassinelli rispondono ad ogni iniziativa biancorossa (63-58 al 35′). Ambrosin e Simoncelli fanno -1 ma, Di Meco riporta i suoi sul +3 (65-62 al 37′), RivieraBanca, però, non molla e completa la rimonta con una pesantissima tripla di Mladenov che, insieme ai canestri di Rivali e Broglia e ad una grande difesa, consegna i due punti ai biancorossi.

CLASSIFICA

PGVP%
Opus Libertas Livorno 1947342217577.3
RivieraBanca Basket Rimini302215768.2
Umana San Giobbe Chiusi281814477.8
Blukart Etrusca San Miniato282014670.0
Paffoni Fulgor Omegna282014670.0
Rekico Faenza282114766.7
Tigers Cesena2021101147.6
All Food Enic Firenze2022101245.5
Andrea Costa Imola Basket182191242.9
Solbat Golfo Piombino182191242.9
S.Bernardo Alba161981142.1
Use Computer Gross Empoli162281436.4
Sinermatic Ozzano162281436.4
Sintecnica Basket Cecina141871138.9
Mamy Oleggio142071335.0
Fortitudo Alessandria2211204.8

Girone B

FORTITUDO AGRIGENTO- COELSANUS VARESE 88 – 69

ALLIANZ BANK – CORONA PLATINA 87 – 69

(16-17; 41-34; 65-49)

Bologna Basket 2016: Soviero 8, Graziani 9, Maggiotto 7, Fontecchio 17, Beretta 14, Fin 13, Myers 14, Albertini ne, Felici 2, Besozzi ne, Bianco 3, Guerri. All. Lepore.

Piadena: Chinellato 12, Tinsley 13, Motta 2, Giovara 7, Strautmanis 22, Arienti 6,  Tiberti 6, Calò 1, Cavagnini ne, Ferrazzi, Malaggi ne. All. Perucchetti.

Con un secondo tempo aggressivo e tatticamente perfetto, il Bologna Basket 2016 infrange la serie negativa di sei partite perse consecutive, batte nettamente Piadena e raggiunge una più che meritata salvezza, con ancora qualche speranza di play-off. I rossoblu, dopo un primo quarto di studio e una seconda frazione equilibrata, stringono nel terzo quarto le maglie difensive e non permettono tiri facili agli avversari, partendo in contropiede e allargando il vantaggio fino al +20, per poi gestirlo con una certa tranquillità negli ultimi dieci minuti. Detto che questa è una vittoria di tutto il team, non si possono non citare in ordine sparso alcuni dei protagonisti di giornata: da un grintoso e combattivo Fontecchio (17 punti, con 7/13 al tiro, 6 rimbalzi e 4 assist, 20 di valutazione) al guerriero Graziani (9 punti e 4 rimbalzi), fermato solo da una brutta botta al viso nel terzo quarto; dal chirurgico Fin (13 punti, con 4/8 e una difesa di classe) al rientrante e decisivo Myers (14 punti, con 4/7 da 3 e una regia sempre lucida); da un Beretta quasi in doppia doppia (14 punti, con 6/9 e 9 rimbalzi, 18 di valutazione) a un Maggiotto sempre utile e sul pezzo (7 punti, 7 rimbalzi e 5 assist). Senza peraltro dimenticare l’apporto comunque positivo di Soviero, Bianco ed un acciaccato, ma coraggioso Guerri.

La cronaca. Primo quarto interlocutorio, con le squadre molto fallose in attacco e con Piadena che va avanti di qualche lunghezza, ma è recuperata dai bolognesi a fine tempo. Nella seconda frazione si continua a segnare poco, merito pure delle difese molto attente. Il divario per entrambi i contendenti si mantiene nell’ordine di qualche punto fino a due minuti dall’intervallo, quando una tripla di Myers, seguita da una schiacciata di Fontecchio su assist di Graziani e da due canestri di Felici (con altro assist di Myers) e Maggiotto, a fil di sirena, danno il +7 ai padroni di casa. Dopo la pausa, la squadra di Lepore rientra col fuoco in corpo. Segnano in rapida successione Soviero. Fin da 3 (che poi recupera palla prendendo sfondamento) e per due volte Beretta e Fontecchio. Piadena accusa il colpo e va sotto in doppia cifra. Il capitano è scatenato: segna con fallo e tiro libero realizzato e poi serve una bella assistenza a Graziani. La quarta frazione si apre così con i rossoblu avanti di 16 (65-49), ma decisi a non abbassare il ritmo. Ecco quindi una prima tripla di Myers, la rubata di Soviero con canestro, la seconda bomba del figlio di Carlton, in serata di grazia e pure la tripla di Fontecchio, che sa tanto di pietra tombale del match. Negli ultimi 5′ i lombardi provano a rientrare, ma vengono respinti ancora dal muro difensivo felsineo, con Beretta che deposita a canestro e condisce la sua prestazione con una stoppata in recupero. Spetta poi a Maggiotto sigillare l’incontro dalla lunetta.

CEST. TORRENOVESE AQUILA – RISO SCOTTI PAVIA 09-05-2021 – 16:00      

PALATORRE – Via Sandro Pertini TORRENOVA ME

PALL. BERNAREGGIO 99 – BAKERY 84 – 77

(23-18; 41-44; 62-62)

Bernareggio: Ka 6, Ghedini, Radchenko 2, Laudoni 14, Aromando 16, Todeschini 13, Tsetserukou 12, Quartieri 2, Almansi 11, Baldini 2, Gorgetti ne, Gatti 12. All. Cordani.

Piacenza: Pedroni 5, Guerra ne, Perin 8, Vico 11, Planezio 16, Czumbel 3, Sacchettini 4, Birindelli 13, El Agbani ne, Udom 17. All. Campanella.

Stop indolore per la Bakery che cede il passo alla formazione di Bernareggio. Risultato ininfluente per gli uomini di coach Campanella che, in attesa dei playoff, si sono già garantiti il primo posto la scorsa giornata battendo Torrenova. Birindelli, Udom e Vico sono i tre uomini in doppia cifra al termine di un match combattuto e che ha regalato spettacolo fino all’ultimo istante.

Primo quarto all’insegna dell’equilibrio con le due squadre appaiate punto a punto. Udom, con due punti più libero, sigla prima fuga biancorossa, ma la tripla di Laudoni spezza l’entusiasmo e subito, con 5 punti, Tsetserukou ribalta il punteggio: 16-13. Birindelli accorcia, ma Gatti e poi Almansi, con una tripla, sanciscono la fine della prima frazione con il vantaggio: 23-18. I padroni di casa giocano meglio e la Bakery accusa il bel gioco offerto da Bernareggio, che si porta continuamente avanti con il punteggio. Gatti infila due triple consecutive che valgono il +12 inaspettato, costringendo Campanella ad un time out. Rientrati in campo, è tutta un’altra storia: parziale pirotecnico di 3-18 che non lascia scampo a Bernareggio, costretta ad ammirare le quattro triple consecutive di Udom, Vico e Planezio. La seconda frazione si chiude con il parziale di 41-44. Le squadre rientrano cariche e ciniche, cominciando fin dalle prime battute una battaglia fino all’ultimo pallone. Il punteggio rimane sempre in equilibrio, con la Bakery a gestire e Bernareggio vogliosa di stupire. Laudoni porta i lombardi in vantaggio, ma Planezio, dall’arco, inventa la tripla del nuovo vantaggio biancorosso, 49-50. Udom schiaccia in faccia all’avversario e Pedroni dall’angolo sembra calare il sipario sul match: 49-58. Gli uomini di Cordani, però, non si perdono d’animo e con un netto parziale di 13-4 riportano il match in perfetta parità, in attesa dell’ultimo atto. L’ultima frazione vede i biancorossi calare di ritmo, consapevoli di aver già archiviato la pratica playoff a differenza di una Bernareggio tonica che ne approfitta, allargandosi col punteggio. I padroni di casa toccano il +11 ed è qui che capitan Birindelli, con sportellate in area, riduce in continuazione il parziale, arrivando in doppia cifra di punti. Non c’è più tempo, però: Bernareggio trionfa contro la capolista per 84-77.

GREEN BK’99 PALERMO – MISSOLTINO.IT OLGINATE 84 – 94

PALLACANESTRO CREMA – ELACHEM VIGEVANO 09-05-2021 – 18:00 

Palazzetto Cremonesi – Via Pandino 23 a CREMA CR

VIRTUS KLEB RAGUSA – FERRARONI CREMONA 73 – 81

LTC S.GIORGIO – ALBERTI E SANTI FIORENZUOLA 62 – 68

(18-15; 36-33; 46-50)

San Giorgio su Legnano: Artuso 9, Baggi ne, Dushi 8, Cassinerio ne, Dieng 4, Bianchi 17, Bargnesi 12, Berra 10, Fragonara, Codato ne, Toso 2, Pisoni ne. All. Quilici.

Fiorenzuola: Galli 6, Timperi 8, Bracci 6, Rigoni ne, Livelli 18, Allodi 9, Zucchi ne, Fowler 7, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 13, Ricci 1. All. Galetti.

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza382219386.4
Moncada Energy Group Agrigento362218481.8
Vaporart Bernareggio322216672.7
Elachem Vigevano 1955302115671.4
Riso Scotti-Punto Edile Pavia282114766.7
Pallacanestro Crema261913668.4
Ferraroni Juvi Cremona 1952262113860.0
Bologna Basket 2016182291340.9
Virtus Kleb Ragusa162181338.1
Pall. Fiorenzuola 1972162181338.1
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate162181338.1
Coelsanus Robur et Fides Varese142071335.0
LTC Sangiorgese Basket122061430.0
Fidelia Torrenova122161528.6
Corona Platina Piadena122261627.3
Green Basket Palermo52231913.6

Serie B, Piacenza e Fiorenzuola non sbagliano, Banchi salva l’Andrea Costa!

SERIE B

21° Giornata

Girone A

S.BERNARDO ALBA – SINTECNICA CECINA RINVIATA    

A. COSTA BASKET – USE BASKET 72 – 71

(12-18; 29-42; 55-65)

Imola: Zanetti ne, Sgorbati 4, Fazzi, Franzoni ne, Banchi 13, Morara 6, Corcelli 14, Quaglia 14, Preti 18, Alberti, Toffali 3. All. Moretti.

Empoli: Restelli 9, Falaschi, Ingrosso 8, Sesoldi 3, Vanin 2, Mazzoni ne, Legnini 9, Crespi 9, Antonini 9, Villa 22. All. Marchini.

PAFFONI OMEGNA – ALL FOOD ENIC FIRENZE 75 – 70

MAMY.EU OLEGGIO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 59 – 74

TIGERS – SOLBAT 73 – 76

(18-24; 33-37; 55-56)

Cesena: Dell’Agnello 23 (10/15, 0/2), Terenzi 12 (2/6, 2/6), Pavicevic 12 (6/6), Trapani 9 (2/5, 0/1), Frassineti 7 (1/5, 0/3), Battisti 6 (2/4, 0/1), Agostini 2 (1/3), Alessandrini 2 (1/1, 0/1), Dagnello (0/3), Casali ne. All. Ruggeri.

Piombino: Turel 21 (3/9, 3/13), Eliantonio 20 (7/9, 0/2), Bianchi 14 (1/2, 4/9), Mazzantini 11 (2/3, 2/4), Venucci 6 (0/1, 2/5), Galli 2 (1/3, 0/2), Calvi 2 (0/2), Guaiana (0/1), Pistolesi (0/3), Carpitelli ne, Tracchi ne. All. Cagnazzo.

FORTITUDO ALESSANDRIA – OFFICINE OPUS LIVORNO 82 – 106

REKICO – SINERMATIC 80 – 58

(11-12; 34-22; 62-41)

Faenza: Testa 7, Anumba 11, Rubbini 15, Marabini ne, Calabrese, Ballabio 10, Ly-Lee 2, Filippini 11, Iattoni 4, Solaroli ne, Petrucci 15, Pierich 5. All. Serra.

Ozzano: Folli 7, Bertocco 18, Galassi 6, Chiusolo, Mastrangelo 8, Torreggiani ne, Naldi ne, Bedin 10, Lolli ne, Lovisotto 4, Okiljevic 5, Guastamacchia ne. All. Grandi.

Una Sinermatic brutta copia di quella vista mercoledì in casa contro Rimini. Possiamo riassumere così la serata dei New Flying Balls, che perdono 80 a 58 al PalaCattani di Faenzam in uno dei peggiori match giocati in stagione. Peccato che questa sconfitta sia pesante anche in termini di classifica, perché questo zero spegne ogni speranza di salvarsi direttamente senza passare dai play-out.

D’altronde Ozzano resta in partita appena un quarto o poco più. Nel primo periodo l’importanza del match si fa sentire e gli attacchi segnano con il contagocce. I primi minuti sono equilibrati, con Ozzano che trova un timido allungo al minuto 8 (6-10) con la tripla di Bertocco, autore dei primi canestri biancorossi. La risposta faentina non tarda e nell’azione successiva Petrucci fa la voce grossa dall’arco. Ballabio, dalla lunetta, porta avanti Faenza, mentre Folli poco prima della sirena fissa il punteggio sull’11-12. Nel secondo periodo sale in cattedra Anumba che, con la sua fisicit,à cambia completamente inerzia alla partita. Faenza, o meglio Anumba, fa subito 7-0 (18-11) e solo Folli dalla lunetta al minuto 13 interrompe il digiuno ozzanese da canestri. Lovisotto e Galassi rispondono a Ballabio e al minuto 16 Ozzano è ancora a contatto (20-18). Subito dopo, però, una tripla di Petrucci dà il via al parziale di 14-4, con Faenza che sfrutta al meglio tutti i rimbalzi offensivi concessi (ben 13 all’intervallo lungo). La Rekico scappa sul 34-22 alla seconda sirena, ancora una volta con Petrucci, impetuoso dall’arco dei 6,75. Nella terza frazione un piazzato di Rubbini vale il +14 Raggisolaris, subito risposto dalla coppia Folli-Bedin che, con uno 0-5 di parziale, riporta Ozzano sotto la doppia cifra di ritardo (36-27 al 22’). Per la Sinermatic, però, è solo un fuoco di paglia, perché dall’altra parte arriva lo show di Rubbini che, in pochi giri di lancette, realizza tre bombe e con l’aggiunta dei canestri di Anumba, dominante a rimbalzo in attacco, Faenza scappa fino al +24 (60-36 al minuto 28). Questa volta i New Flying Balls, nel momento di difficoltà, si disuniscono e il risultato è pessimo. Perché la Sinermatic da quel momento non riesce più a rendersi pericolosa e per tutta l’ultima frazione il ritardo dai romagnoli ondeggia tra le 18 e le 22 lunghezze. Alla sirena finale il tabellone del PalaCattani segna 80-58, costringendo gli ozzanesi alla seconda peggiore sconfitta dell’anno in termini di scarto finale.

RIVIERABANCA – BLUKART 78 – 63

(22-17; 33-33; 50-48)

Rimini: Simoncelli 28 (3/5, 4/8), Mladenov 16 (5/9, 2/4), Broglia 12 (6/8), Rivali 8 (3/4), Fumagalli 7 (3/7), Rinaldi 5 (1/4, 1/1), Ambrosin 2 (1/1), Rossi (0/2), Moffa (0/1), Riva, Semprini Cesari. All. Bernardi.

San Miniato: Carpanzano 21 (6/10, 2/7), Tozzi 14 (5/10), Lorenzetti 12 (5/11, 0/1), Neri 7 (1/4, 1/7), Caversazio 5 (2/3, 0/3), Quartuccio 2, Santini 2 (1/2, 0/3), Bellachioma (0/1), Ermelani ne, Ciano ne. All. Barsotti.

RECUPERO

RIVIERABANCA BASKET – SAN GIOBBE 62 – 56

(17-16; 30-26; 46-39)

Rimini: Mladenov 13 (2/7, 3/6), Crow 12 (4/7 da tre), Simoncelli 10 (2/3, 2/5), Rivali 9 (2/5, 1/4), Rinaldi 9 (4/7, 0/2), Broglia 6 (1/4, 0/2), Ambrosin 3 (0/3, 0/1), Fumagalli (0/1, 0/2), Rossi F. (0/1, 0/1), Moffa (0/1, 0/1), Riva ne, Rossi D. ne. All. Bernardi.

Chiusi: Bortolin 17 (7/10), Mei 10 (3/9 da tre), Criconia 8 (1/3, 2/6), Berti 6 (1/2, 1/5), Raffaelli 6 (0/6, 1/5), Zanini 4 (2/4), Lombardo 3 (0/1, 1/5), Minoli 2 (1/1, 0/3), Nespolo ne, Mihaies ne, Carenza ne. All. Bassi.

Un’altra super vittoria per RivieraBanca! I riminesi battono anche la corazzata Chiusi ,dopo il successo di appena tre giorni fa contro San Miniato, contenendo la rimonta degli ospiti nel finale e confermando i passi in avanti fatti vedere domenica: una difesa solida contro una delle squadre più quotate per il salto di categoria, al netto delle assenze pesanti di cui era gravata questa sera e tanta intensità in entrambe le metà campo.

Partita che stenta a decollare nei primi minuti con entrambe le squadre attente in difesa: Mladenov piazza la combo schiacciata-tripla (12-10 al 5′), Bortolin schiaccia anche lui prima che Crow sblocchi la parità (15-12 all’8′). Il secondo quarto parte a ritmi lenti sulla falsariga del primo, poi Rimini cerca di accelerare con due giri in lunetta di Ambrosin e la bomba di Crow che costringono Bassi al timeout (23-16 al 14′). Chiusi risponde con un parziale di 10-0, dove Bortolin e Raffaelli fanno la voce grossa (23-26 al 19′), ma RivieraBanca non si scompone e grazie ai canestri di Rivali e Simoncelli e ad un’altra tripla di Crow, va negli spogliatoi in vantaggio (30-26). I biancorossi escono dagli spogliatoi imponendo un ritmo più alto alla partita ed i risultati si vedono: Mladenov segna 8 punti in apertura di terzo periodo e dopo la bomba di Crow, c’è il timeout per Chiusi (43-32 al 24′). Rivali firma il massimo vantaggio dalla lunga distanza sul +14, ma gli ospiti non mollano e spinti dalla tripla di Lombardo e dai canestri di Bortolin e Raffaelli, riducono il divario sul finire di terzo quarto (46-39). Comincia l’ultimo quarto e Simoncelli sale in cattedra con 5 punti consecutivi (51-39 al 34′), ma Mei e Criconia scaldano la mano da tre punti e si riavvicinano nonostante il gioco da tre punti di capitan Rinaldi (56-52 al 37′). Broglia si guadagna due preziosi giri in lunetta (60-54 al 39′), Mei fa 1/2 ai liberi, mentre Rivali non trema sempre dalla linea della carità (62-55 a 55″ dalla fine). Il tecnico a Simoncelli manda Berti in lunetta che segna, però, sbaglia la tripla successiva e Mladenov controlla il rimbalzo mettendo così in ghiaccio il risultato.

CLASSIFICA

PGVP%
Opus Libertas Livorno 1947342117481.0
Umana San Giobbe Chiusi281714382.4
Blukart Etrusca San Miniato281914573.7
RivieraBanca Basket Rimini282114766.7
Paffoni Fulgor Omegna261913668.4
Rekico Faenza262013765.0
Tigers Cesena182091145.0
Andrea Costa Imola Basket182091145.0
All Food Enic Firenze182191242.9
Solbat Golfo Piombino162081240.0
Use Computer Gross Empoli162181338.1
Sintecnica Basket Cecina141771041.2
S.Bernardo Alba141871138.9
Mamy Oleggio141971236.8
Sinermatic Ozzano142171433.3
Fortitudo Alessandria2201195.0

Girone B

COELSANUS VARESE – LTC SAN GIORGIO SU LEGNANO RINVIATA    

CORONA PLATINA PIADENA – FORTITUDO AGRIGENTO 76 – 83

RISO SCOTTI – ALLIANZ BANK 85 – 68

(21-14; 46-31; 64-47)

Pavia: Saladini 7, Donadoni 26, Torgano 27, Nasello 16, Rossi 6, Apuzzo, Dessì 3, Ciocca, Piazzane, D’Alessandro ne. All. Di Bella

Bologna Basket 2016: Soviero 6, Graziani 13, Maggiotto 4, Fontecchio 27, Beretta 8, Fin 8, Albertini, Felici 2, Costantini, Bianco, Besozzi ne, Guerri ne. All. Lepore

Si chiude, con una sconfitta, la trasferta a Pavia del Bologna Basket 2016. Contro la compagine patavina i bolognesi, pur animati dalle migliori intenzioni e volonterosi nel mettere in campo un approccio più aggressivo e determinato, non trovano però la giusta formula per provare a portare a casa il risultato. In particolare, il BB2016 non riesce a tamponare l’attacco dei padroni di casa (56% dal campo, col 43% da 3), mentre sull’altro versante le percentuali di tiro sono deficitarie (33% in totale e un incolore 3/23 nel tiro pesante). I felsinei perdono pure la gara a rimbalzo (44 a 36) ed arrivano spesso in ritardo sulle palle vaganti, antico difetto che non si riesce ancora a cancellare. Manca soprattutto quella “garra” che si sarebbe voluta vedere in una partita fondamentale come questa per il futuro della stagione bolognese. Solamente il capitano Fontecchio (27 punti, con 11/19 dal campo e 7 rimbalzi, 26 di valutazione) e un concentrato Graziani (13 punti, con 4/8 al tiro, 19 di valutazione) cercano di tenere alto l’onore dei bolognesi, ma in generale i ragazzi di coach Lepore mostrano di avere lasciato la testa al Palasavena.

La cronaca. Copione già visto nel primo quarto, con il punteggio in equilibrio fino a 2′ dal termine, quando Pavia piazza un primo break di 7 punti, per poi accelerare a metà seconda frazione e concludere alla pausa sul +15 (46-31). Alla ripresa, nonostante l’impegno di Fontecchio e Graziani, il gap si allarga fino al -20, ma una reazione d’orgoglio degli ospiti riporta lo svantaggio a -11. Ma è un fuoco di paglia: Pavia piazza un controbreak di 7-0 e chiude praticamente l’incontro. L’ultima frazione finisce in pareggio, con il BB016 che cerca il recupero e la Riso Scotti che riesce a condurre in porto il risultato.

BAKERY – CESTISTICA TORRENOVESE AQUILA 92 – 82

(29-20; 54-47; 80-62)

Piacenza: Pedroni 6, Guerra ne, Perin M. 10, Vico 26, Planezio 2, Czumbel 5, Sacchettini 22, Birindelli 20, El Agbani, Udom 15. All. Campanella.

Torrenova: Ferrarotto ne, Gallipò 2, Mazzullo 2, Gloria 19, Bolletta 7, Klanskis 13, Perin S. 16, Saccone ne, Di Viccaro 11, Lasagni 12. All. Condello.

La Bakery vince ancora e si aggiudica il primo posto del girone anche nella seconda fase con una giornata d’anticipo. 26 punti di Vico e 22 punti di Sacchettini hanno guidato la squadra di Campanella verso la tredicesima vittoria consecutiva in questo campionato, affermandosi come una vera e propria potenza da battere. Menzione di merito per Liam Udom, protagonista assoluto del match con 15 punti alternati a giocate da fuoriclasse.

Partenza sprint per i biancorossi con 10 punti fulminei che costringono subito coach Bartocci al time-out sul 10-3. Di Viccaro, con una tripla, accorcia il parziale, ma la risposta immediata arriva dalle mani di Udom e dalla bomba di Vico che sanciscono il 19-12. Prima della sirena c’è spazio anche per Czumbel che, dal centro, trova i suoi primi tre punti, con Sacchettini che lo accompagna fino al 29-20. Pedroni firma l’inizio del secondo periodo, allungando nuovamente a +10, ma Torrenova c’è: Perin, Di Viccaro e Gloria guidano la rimonta siciliana. Dall’altra parte, Sacchettini è inarrestabile con già 14 punti all’attivo e nessun difensore capace di fermarlo, accompagnato da Perin e Vico fuori dall’area. Piacenza mantiene gli ospiti a distanza al fischio finale del primo tempo: 54-47. Nel terzo quarto, la Bakery segna 26 punti totali con solo tre giocatori: Sacchettini, Vico e Udom. I primi due superano i 20 punti a testa, grazie a giocate di alta classe, mentre il terzo lavora benissimo a rimbalzo e in difesa. Torrenova può solo rimanere ad ammirare lo strapotere della Bakery, perfetta in ogni zona del campo. Solo Gloria e Lasagni tengono a galla gli ospiti, ma al termine dei 30′ il margine sembra incolmabile: 80-62. Un minibreak da 13 punti di Torrenova mette in serie difficoltà la Bakery, che è costretta a rifugiarsi in panca dopo il time-out chiesto da Campanella. Sull’89-77, gli ospiti continuano a credere in una clamorosa rimonta, arrivando fino al -7 firmato Bolletta. Piacenza, però, è caparbia e grazie alla propria difesa limita gli ultimi attacchi torrenovesi e con la tripla finale di Vico chiude la contesa in maniera definitiva. I biancorossi trionfano 92-82.

MISSOLTINO.IT OLGINATE – PALL. BERNAREGGIO’99 67 – 103

ELACHEM VIGEVANO – GREEN BASKET 99 PALERMO 99 – 69

FERRARONI CREMONA – PALLACANESTRO CREMA RINVIATA

ALBERTI E SANTI – VIRTUS KLEB 68 – 58

(11-18; 30-29; 55-44)

Fiorenzuola: Galli 5, Timperi 14, Bracci 4, Rigoni ne, Livelli 13, Allodi 11, Zucchi ne, Fowler, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 3, Ricci 18. All. Galetti.

Ragusa: Chessari 8, Idrissou 2, Simon 2, Dinatale ne, Mastroianni 13, Iurato 2, Adeola, Sorrentino 11, Salafia 6, Canzonieri 3, Stefanini ne, Ianelli 11. All. Bocchino.

Fiorenzuola doma Ragusa e sogna la salvezza senza passare dalle “forche caudine” dei play out.

Le squadre iniziano con grande energia ed intensità difensiva; al 5’ l’1/2 dai liberi di Galli impatta sul 7-7, ma la schiacciata in inchiodata di Simon fa 7-11. Mastroianni, col terzo tempo, entra nell’ultimo minuto portando avanti Ragusa di sei lunghezze, con il reverse di Ricci che chiude il primo parziale sull’11-18. Ricci ispira per Allodi al 16’ in una partita a bassissimo punteggio e porta al -5 i gialloblu, con Fiorenzuola che continua a trovare punti in questo frangente, sotto le plance, sempre con Allodi: 24-25 al 18’ e timeout pieno per coach Bocchino. Bracci cattura un rimbalzo offensivo fondamentale a 20″ dalla fine del primo tempo, segna, ma non converte il libero supplementare sul fallo di Idrissou; allo scadere, in contropiede, il tiro fuori equilibrio di Galli porta Fiorenzuola avanti per la prima volta nella gara: 30-29. Fiorenzuola inizia il secondo tempo con una intensità sui due lati del campo importante, catturando fondamentali rimbalzi offensivi con Allodi e Ricci (33-29 al 22’). Sorrentino infila una tripla fondamentale in un momento difficile per Ragusa al 26’, ma Ricci, in virata mancina, dice +8 per Fiorenzuola (42-34). Brighi, sui due lati del campo, disputa sessante secondi clamorosi, culminati con una tripla fuori equilibrio di rara importanza (47-37). Bracci cattura l’ennesimo rimbalzo offensivo dei Bees del terzo quarto, Galli ispira l’alley oop per Livelli. E’ 53-41 gialloblu. Sorrentino infila un’altra tripla per Ragusa, ma il 2/2 di Livelli ai liberi chiude il parziale con una grande Fiorenzuola; 55-44. Negli ultimi 10′, Bracci da un lato e Salafia dall’altro danno il via alle ostilità (57-48 al 32’); Ricci ed Allodi sono strepitosi nel fare male a Ragusa proprio nelle sue caratteristiche migliori, quelle dal pitturato (64-52 al 36’). Ianelli prova a dare l’ultimo alito di speranza a Ragusa con 4 punti personali, ma Fiorenzuola ha ormai tagliato il traguardo. 68-58 entrando nell’ultimo minuto, punteggio con cui finisce la sfida al PalaMagni e fa continuare la strada verso la salvezza per i Bees.

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza382119290.5
Moncada Energy Group Agrigento342117481.0
Vaporart Bernareggio302115671.4
Elachem Vigevano 1955302115671.4
Riso Scotti-Punto Edile Pavia282114766.7
Pallacanestro Crema261913668.4
Ferraroni Juvi Cremona 1952242012860.0
Virtus Kleb Ragusa162081240.0
Bologna Basket 2016162181338.1
Coelsanus Robur et Fides Varese141971236.8
Pall. Fiorenzuola 1972142071335.0
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate142071335.0
LTC Sangiorgese Basket121961331.6
Fidelia Torrenova122161528.6
Corona Platina Piadena102051525.0
Green Basket Palermo52031715.0

Serie B, sorpresa ad Ozzano, i Flying Balls battono l’RBR

SERIE B

20° Giornata

Girone A

BLUKART SAN MINIATO – S.BERNARDO ALBA 82 – 66

SINTECNICA CECINA – A. COSTA IMOLA BASKET RINVIATA

USE BASKET EMPOLI – PAFFONI OMEGNA 69 – 79

ALL FOOD ENIC FIRENZE – MAMY.EU OLEGGIO 62 – 59

SAN GIOBBE BASKET CHIUSI – TIGERS CESENA RINVIATA

SOLBAT PIOMBINO – FORTITUDO ALESSANDRIA 101 – 78

OFFICINE OPUS – REKICO 85 – 70

(27-17; 43-36; 65-51)

Livorno: Ammannato 12, Del Monte, Mancini, Onojaife, Forti 20, Geromin, Ricci 19, Vivone, Salvadori 7, Bonaccorsi, Casella 12, Marchini 15. All. Garelli.

Faenza: Testa 13, Anumba 10, Rubbini 14, Marabini ne, Calabrese ne, Ballabio 12, Ly-Lee 2, Filippini, Iattoni 2, Solaroli, Petrucci 8, Pierich. All. Serra.

La Rekico rimedia a Livorno una sconfitta agrodolce. Certo, il rammarico per il ko è enorme, pensando soprattutto ai primi minuti dove la squadra non avuto il solito approccio alla gara, pagando, poi, questo atteggiamento fino alla fine con un elevato dispendio di energie, ma nonostante ciò, la classifica sorride. I play off sono infatti matematici, così come il sesto posto come piazzamento minimo, ma l’obiettivo nelle restanti tre giornate è di puntare alla migliore posizione possibile in classifica. Si preannuncia dunque una bellissima volata finale.

Livorno mostra sin dai primi minuti di essere in grande spolvero nel tiro da tre (15/30 il suo bottino finale) portandosi dopo tre minuti sul 13-5, parziale che costringe coach Serra a chiamare time out. La reazione non tarda arrivare, perché sotto 21-7, i faentini piazzano un break di 10-0, ma i padroni di casa colpiscono ancora da tre punti, con due canestri pesanti consecutivi di Marchini, che valgono il 27-17 di fine periodo. Questo è il copione che si ripete per tutta la gara, con i Raggisolaris che provano grazie alla pressione difensiva e al gioco di squadra a tornare sempre a galla rientrando da svantaggi in doppia cifra, non riuscendo, però, mai a compiere il passo finale, a causa di liberi sbagliati, di errori in attacco e in difesa e soprattutto “per colpa” dei tiri da tre di Livorno, segnati sempre al momento giusto. Altra nota stonata è l’infortunio ad una caviglia subito da Filippini nel primo tempo, sostituito molto bene da Ly-Lee che, sotto canestro, ha dovuto fare gli straordinari. La Rekico prova la prima rimonta nel secondo quarto portandosi sotto 34-29 e nel terzo quando arriva ad un solo possesso (48-46), poi, la stanchezza dovuta ad una gara vissuta sempre a rincorrere l’avversario, porta a perdere energie fisiche e mentali e così l’Opus chiude il terzo quarto sul 65-51. I Raggisolaris riordinano ancora una volta le idee e riaprono i conti sul 73-67 a pochi minuti dalla fine: anche questa volta non c’è l’aggancio e nel finale Livorno chiude i conti.

SINERMATIC – RIVIERABANCA 77 – 74

(29-22; 50-43; 58-58)

Ozzano: Folli 8, Bertocco 27, Galassi 8, Chiusolo 3, Mastrangelo 12, Torreggiani ne, Nadli ne, Bedin 15, Lolli ne, Lovisotto 2, Okiljevic 2, Guastamacchia ne. All. Grandi.

Rimini: Simoncelli 26, Mladenov 4, Crow 15, Moffa 2, Rivali 13, Bedetti ne, Rinaldi 4, Broglia 4, Fumagalli 4, Rossi 2, Ambrosin. All. Bernardi.

Questa volta la Sinermatic non fallisce e dall’arrivo punto a punto contro la corazzata Rimini, arriva una splendida vittoria (77-74 recita il tabellone del Pala Arti Grafiche Reggiani), che lascia ancora speranze di salvezza anticipata alla formazione di coach Grandi.

In avvio di partita palcoscenico a Bertocco e Simoncelli, con l’emiliano che segna in quattro minuti tutti i primi 13 punti ozzanesi, mentre il romagnolo è un cecchino dall’arco con tre bombe consecutive. Partita in quasi perfetto equilibrio fino a 2’30” dalla prima sirena (24-22), poi un 5-0 di parziale firmato da Bertocco (17 punti solo nel primo quarto) e Folli, lancia Ozzano sul +7 al primo riposo. Secondo periodo che si apre con la bomba del +10 firmata da Mastrangelo, a cui segue un gioco da 3 punti di un incontenibile Bertocco, che trova già il ventello dopo appena undici minuti. Il parziale aperto dice 11-0 Sinermatic, i Flying volano a +13, poi è Crow, con un piazzato, ad interrompere l’emorragia offensiva riminese. Passa il tempo e Galassi, dai 6,75, trova la tripla del massimo vantaggio (40-26 al 12’), subito, però, ribattuto ancora da Crow. La Sinermatic controlla il vantaggio sulla doppia cifra e al minuto 16’30 ancora Bertocco fa nuovamente +14 (48-34). Negli ultimi tre minuti del quarto, RivieraBanca intensifica la difesa e l’attacco ozzanese, devastante fino a quel momento con il punto numero 50 segnato da Okiljevic, si arena. Rimini, con un 0-6 di parziale, riaccende l’entusiasmo dei suoi e va all’intervallo lungo sul -7 (50-43). Nel terzo periodo i ritmi si abbassano così come le percentuali al tiro. Non dalla lunga distanza per Rimini che, in un amen, trova due bombe con Crow e Simoncelli per il -1 RBR al minuto 21. Mastrangelo e Bedin danno ossigeno ai Flying (+5), ma Rimini è sul pezzo e al minuto 29 arriva, con Rivali dalla lunetta, il pareggio a quota 58. Si va con questo punteggio all’ultima pausa, per la Sinermatic è tutto da rifare. Folli da tre punti apre le danze dell’ultimo quarto, Crow risponde immediatamente da due, ma dall’altra parte, Bedin è ogni presente sotto canestro e con due appoggi è nuovo +5 Ozzano (65-60 al 33’). Crow accorcia sul 3, ancora Bedin e Galassi danno il +7 ai Flying, ma Simoncelli segna la bomba numero 6 di serata per il -4 Rimini (69-65) a 4’30” dalla sirena. Bertocco fa subito +6, ma un tecnico a Galassi permette a RivieraBanca di trovare il -3 (libero di Simoncelli e canestro di Fumagalli nell’azione successiva). Si entra negli ultimi due giri di lancette con la Sinermatic che vola a +6 grazie ad un gioco da 3 punti di Mastrangelo, ma in casa romagnola l’ultimo a mollare è Rivali che in meno di sessante secondi segna due triple consecutive che regalano la perfetta parità, a quota 74, a 50” dalla fine. Bedin in attacco si prende il fallo e dalla lunetta fa un glaciale 2/2 (76-74 a -19”). Finale per l’ennesima volta thriller con un monumentale Bedin che stoppa Rivali a 10” dalla sirena. Rimini manda subito in lunetta Chiusolo che fa 1/2 per il +3 Ozzano con 8” sul crono.  La Sinermatic non fa fallo, difende, Simoncelli prova la tripla dell’overtime, ma va sul ferro. Il rimbalzo offensivo è di Rivali che, però, non fa in tempo a trovare l’ultimo tiro.

CLASSIFICA

PGVP%
Opus Libertas Livorno 1947322016480.0
Blukart Etrusca San Miniato281814477.8
Umana San Giobbe Chiusi261513286.7
Paffoni Fulgor Omegna241812666.7
RivieraBanca Basket Rimini241912763.2
Rekico Faenza241912763.2
Tigers Cesena181991047.4
All Food Enic Firenze182091145.0
Andrea Costa Imola Basket161981142.1
Use Computer Gross Empoli162081240.0
Sintecnica Basket Cecina141771041.2
S.Bernardo Alba141871138.9
Mamy Oleggio141871138.9
Solbat Golfo Piombino141971236.8
Sinermatic Ozzano142071335.0
Fortitudo Alessandria2191185.3

Girone B

VIRTUS KLEB RAGUSA – COELSANUS VARESE RINVIATA  

LTC S. GIORGIO SU LEGNANO – CORONA PLATINA PIADENA 84 – 64

FORTITUDO AGRIGENTO – RISO SCOTTI PAVIA 61 – 69

ALLIANZ BANK – BAKERY 87 – 104

(24-32; 41-55; 56-86)

Bologna Basket 2016: Fontecchio 20, Maggiotto 10, Fin 7, Graziani 18, Beretta 9, Bianco, Costantini, Besozzi 3, Albertini 6, Felici 6, Soviero 8, Guerri ne. All. Rota.

Bakery Piacenza: Pedroni 11, Guerra, Perin 11, Vico 10,  Planezio 12, Czumbel 4, Sacchettini 17, Birindelli 12, El Agbani 3, Udom 24. All. Campanella.

Dura solo 8 minuti il sogno del Bologna Basket 2016 di battere la corazzata Bakery, vera e propria forza dominante del campionato. Privi di Myers (squalificato) e Guerri (infortunato), i rossoblu partono benissimo (10-2 dopo 2′), fanno gara pari per altri sei minuti (20-24 all’8′), ma, ciononostante, chiudono i primi 10 minuti sotto di 8 (24-32). Nella seconda frazione la difesa asfissiante e il contropiede degli ospiti allargano il divario al -14 dell’intervallo (41-55). Poi la Bakery piazza un’ulteriore forte accelerazione nella terza parte di gara, aumentando il distacco. Nell’ultimo quarto i padroni di casa precipitano anche a -32, per poi avere un guizzo d’orgoglio negli ultimi quattro minuti, limitando il gap a un meno imbarazzante -17 finale.

La cosa che più colpisce è che i bolognesi giocano la gara con dedizione e impegno e con statistiche tutto sommato più che discrete: 22/34 dal campo, con 10/24 da 3 e un confortante 13/17 ai liberi, in controtendenza rispetto alle ultime prestazioni. Anche ai rimbalzi la gara sarebbe pari (34 a 33). La differenza la fa dunque il rapporto palle perse/palle recuperate, vero tallone d’Achille dei felsinei, che ne smarriscono 18 contro le 11 piacentine, recuperandone solo 7 contro le 12 avversarie. Il BB2016 appare spesso in ritardo sulla circolazione palla della Bakery, che attacca bene sia la uomo che la zona 2-3 dei rossoblu e appena può corre in contropiede, evidenziando i rientri lenti dei padroni di casa. Ma, ripetiamo, si tratta indubbiamente della formazione più forte e solida vista al Palasavena, capace di mantenere la stessa intensità di gioco di inizio partita per tutto l’incontro.

CESTISTICA TORRENOVESE – MISSOLTINO.IT OLGINATE 63 – 56

PALL. BERNAREGGIO 99 – ELACHEM VIGEVANO 106 – 86

GREEN BASKET 99 PALERMO – FERRARONI CREMONA 66 – 88

PALL. CREMA – ALBERTI E SANTI FIORENZUOLA RINVIATA

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza362018290.0
Moncada Energy Group Agrigento322016480.0
Vaporart Bernareggio282014670.0
Elachem Vigevano 1955282014670.0
Pallacanestro Crema261913668.4
Riso Scotti-Punto Edile Pavia262013765.0
Ferraroni Juvi Cremona 1952242012860.0
Virtus Kleb Ragusa161981142.1
Bologna Basket 2016162081240.0
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate141971236.8
Coelsanus Robur et Fides Varese141971236.8
Pall. Fiorenzuola 1972121961331.6
LTC Sangiorgese Basket121961331.6
Fidelia Torrenova122061430.0
Corona Platina Piadena101951426.3
Green Basket Palermo51931615.8
1 39 40 41 42 43 96